#125: R-Pro/THÈA "FWF SUMMIT ON THE RING"

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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    R-Pro/THÈA "FWF SUMMIT ON THE RING" 31/10/2019
    Cinecittà World Special Ring, Roma (Italia)

    poster_125-fwf-summit-on-the-ring






    L'immagine che ci accoglie è quella di Red Revolution Raven seduto su una sedia mentre fuma una sigaretta. Un Red Revolution Raven alquanto insolito tuttavia dal momento che non ha il consueto face paint sul volto e veste un completo nero come se si trovasse ad un funerale. Il wrestler romano resta per alcuni interminabili istanti in silenzio mentre aspira il fumo e solo dopo inizia a parlare.

    "Ci sono ancora troppi cani che festeggiano su quello che credono essere il nostro cadavere. Ancora troppi avvoltoi che cercano di avventarsi su quella che credono essere la nostra carcassa. Ancora troppi bastardi che non aspettavano altro che questo momento."

    Breve pausa.

    "Ma noi non siamo morti."

    "Noi."

    "Non."

    "Siamo."

    "Morti."

    Altra pausa.

    "Lo vedrete."

    Raven spegne la sigaretta schiacciandola sotto la suola della scarpa e dopo essersi alzato esce dall'inquadratura.




    "Le campionesse sono… QUI!!!" ♫

    La pop idol Kim Popart gira un video "selfie" insieme alla sua compagna delle Visual Kei, Lady Sa-Chan, che sta provando un nuovo taglio di capelli per il cosplay di Seras Victoria di Hellsing.

    Kim: THÈA Divas Tag Team Champions… of the Woooooooooorld! ♫

    Sacchan: Era la tonalità di Freddie?

    Kim: Sì!!!

    Sacchan: Che bello, l'ho riconosciuta!

    Kim: Sai… è stato bellissimo abbattere le Lusty Envious. Abbiamo marciato sui corpi agonizzanti di Cold Snow e Liiva. So che possiamo vincere contro chiunque!

    Sacchan: Ma Kim… ci hanno squalificato! Abbiamo perso quel match.

    Kim: Abbiamo le cinture, è l'unica cosa che conta. Perciò siamo qui per un annuncio SPECIALE.
    Torniamo sul palco… a difenderle di nuovo! Contro un team che vuole affrontarci.

    Sacchan: Ragazze… è un'occasione da non perdere. Kim e Sa-Chan Divas Tag Team Champions. Potete mancare questa sfida? Certo che no! Fatevi avanti e ci penseremo noi a prenderci cura di voi.
    Vi taglieremo i capelli.

    Kim: Vi canteremo nelle orecchie.

    Sacchan: Vi stritoleremo con la presa dell'orso.

    Kim: Ci vedrete in crinoline, come brutte ballerine. Ci vedrete danzare, come giovani zanzare. ♫

    Le due Visual Kei si abbracciano dalla gioia, dopo aver annunciato il loro intento a difendere le cinture nel Summit del 31 ottobre.




    E dopo le presentazioni di rito e il saluto a tutti i presenti per questo evento speciale, ecco il momento del primo match della serata, si sa che tutti i titoli potrebbero essere difesi, ma in effetti nessuno sa quale titolo sarà realmente in palio, c'è quindi grande attesa per l'annuncio… E si parte subito con un incontro per il THÈA Divas Tag Team Title!
    Le prime a entrare, dato che si conoscono le campionesse, ma non le sfidanti, sono proprio le detentrici delle cinture le Visual Kei, Kim Popart e Lady Sa-Chan che cercano subito l'appoggio del pubblico che proveranno a scaldare aprendo lo show con una vittoria… qualche secondo di attesa ed ecco le sfidanti ai loro titoli: Amelia Citriniti e Kat Jackson! L'enorme Paingirl di Catanzaro e l'ex campionessa International Atómicos della Rainbow Bridge Girls percorrono insieme la rampa accolte decisamente meno calorosamente delle rivali e prendono posto, sul ring iniziano Amelia Citriniti e Kim Popart e il match può iniziare!

    1st Match – THÈA Divas Tag Team Title – Special Dark Match:
    Visual Kei (Kim Popart & Lady Sa-Chan) (c) vs. Amelia Citriniti & Kat Jackson


    Si parte subito con Kim all'attacco e Amelia Citriniti a smorzarne l'offensiva, sfruttando la sua stazza e la sua potenza, serie di colpi molto duri della sfidante, che preferisce insistere nel martoriare la campionessa invece di sfruttare un cambio con la compagna.
    Il primo cambio è quindi proprio per Kim Popart che dopo un po' di sofferenza iniziale riesce a prendere le misure all'avversaria e a evitare un paio di attacchi, cambio rapido a Lady Sa-Chan e primo break in favore delle campionesse con un doppio Dropkick, quello di Sa-Chan frontale al petto e quello di Kim da dietro alle ginocchia.
    Il primo attacco a segno delle campionesse è solo l'antipasto di quello che sarà il proseguimento della contesa, con Amelia in difficoltà a fronteggiare i rapidi cambi e il fuoco incrociato delle campionesse, che pertanto non cambiano strategia e tengono a bada la calabrese, finché non arriva finalmente a darle aiuto Kat Jackson, che sfrutta un momento di controllo delle avversarie, intervenendo "illegalmente" contro Lady Sa-Chan con la sua Good Time, Shining Wizard letale con cui riesce a dare tempo e spazio ad Amelia per raggiungerla e darle il cambio!
    Chance irripetibile per Kat Jackson che tenta di coglierla al volo, sale sul paletto e si prepara per la Good Girl… Lady Sa-Chan si rialza e Dragonrana di Kat… Nooooo!!! La campionessa si sposta in tempo e la sfidante si schianta a terra… Sa-Chan ha così la possibilità di raggiungere con un tuffo Kim Popart e darle il cambio! Solo qualche attimo di attesa perché Kat Jackson si rialzi e Superkick di Kim Popart!!! Hit of the '90s a segno e schienamento per le campionesse!

    1…
    2… Amelia Citriniti prova a intervenire… Ma troppo lentamente!
    C'è il 3!!!

    Visual Kei b. Amelia Citriniti & Kat Jackson (4:55) con la Hit of the '90s difendendo il titolo.

    Kim Popart & Lady Sa-Chan si confermano campionesse.




    "Ne ho bisogno?
    No. Per niente."

    Enigma.
    In silenzio, nel buio di una stanza senza finestre.

    EN: "Non devo.
    Non ho nessuno a cui devo qualcosa. Non ho titoli da vincere. Non ho gloria da ottenere.
    Io sono Enigma. Sono uno dei Re di Roma. Sono un campione del mondo. Niente e nessuno cambierà questo. Nessuna vittoria mi renderà una leggenda. Nessuna sconfitta mi catapulterà nella polvere."

    Osserva la piccola telecamera.
    Occhi vitrei, coperti da facepaint.

    EN: "Voglio?
    No. Per niente.

    Io non voglio. Ho combattuto così tanto. Ancora un anno, e saranno dieci… non pochi, quando ancora devi affacciarti alla fine del primo quarto di secolo. Ho vinto, ho perso. Ho sofferto fin troppo. Ho subito infortuni, ho visto il mio corpo implorarmi di smetterla. Ho cicatrici che non se ne andranno mai… ma è stata una mia scelta d'altronde, quella di mettere me stesso in gioco. Non provo più quella strana sensazione che accompagnava i miei primi match… il sogno di imporsi, di mostrare a tutti di essere l'unico ad aver ragione. Arrogante, da parte mia. Ma tutto ciò che ho fatto è ciò che mi ha condotto qui. Non vi è fine, senza un inizio."

    Abbassa lo sguardo.
    Una lieve risata.

    EN: "Ed allora, perché sono ancora qui?"

    La risata diviene forte, ossessiva.

    EN: "Sono qui perché non è ancora finita.
    Io non ho bisogno di combattere. Io non voglio combattere.
    Io… DEVO combattere.

    Affinché ogni cosa vada al suo posto.
    Affinché ogni storia abbia il suo finale.
    Affinché ogni legame vada reciso.

    Sono il fantasma che aleggia sui racconti del passato. Sono l'errore che corrompe. Sono l'abisso che trascina.
    Sono la voce più pura del rimorso. Sono il messaggero della vendetta.

    I
    AM
    ENIGMA.

    …and I'm still here."

    Alza lo sguardo.
    Un'espressione inquietante si dipinge sul suo viso, che svanisce nelle tenebre.

    EN: "We'll meet again, MURAD…"




    Cancun, Quintana Roo, Mexico

    Siamo nella suite presidenziale di uno degli Hotel più importanti del Messico. Un ampia panoramica mostra le grandi finestre con vista al mare. Un paio di donne in tacco a spillo e costume da bianco stanno facendo colazione osservando il mare.

    La telecamera si muove per le stanze arrivando a quella del Sugar Daddy Vaqueros che si trova a letto, possibilmente dopo una nottata di festa. Nel letto, al suo fianco non troviamo una donna (o un uomo) ma il titolo Junior di coppia della AVLL.

    Il Papi si alza dal letto nudo, ma fortunatamente la telecamera non ci mostra tutto quello che c'è da mostrare. Una delle ragazze in bikini prontamente gli porta un vestaglia con disegni d'oro per coprirsi. Il Papi si muove verso la terrazza dove trova Prince Atlas in vestaglia bevendo un cocktail.

    "Mimosa papi?"

    Vaqueros fa segno di no.

    "Tesoro vieni qui"

    Atlas chiama una delle ragazze che si presenta con le cinture. Con attenzione aiuta i due a indossare i titoli di coppia e fatto ciò si allontana con le vestaglie.

    Gli AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Champions, El Sugar Daddy Vaqueros & Prince Atlas sono completamente nudi a parte le cinture che coprono i gioielli di famiglia.

    "Questo è un messaggio rivolto a Milton Yilmaz ma anche a tutti i tag team del mondo. L'unione tra Prince Atlas e Daddy Vaqueros è la cosa più dura e potente della terra. Più duro di questo!"

    Atlas colpisce con la mano il cinturone di Vaqueros che si trova a coprire le parti intime del Papi Chulo.

    "Non abbiamo paura di niente, siamo migliori di tutti voi e non abbiamo bisogno di nessuna maschera o vestito per dimostrarlo. Siamo nudi come mamma ci ha fatti e siamo più forti di tutti voi"

    "No existe nadie como nosotros. Ní en Mexico, ní en Italia ní en ningún puto lado! Linda, tráeme un trago!"
    Vaqueros prende la parola urlando in spagnolo facendo poi cenno ad una delle ragazze che gli porta un drink.

    Atlas annuisce.

    "Volete delle prove?" Continua il Principe "La famiglia Milton è decimata e nel cammino abbiamo anche catturato un paio di cinture. Chi è capace di fare una cosa del genere? Chi? Chi?"

    "NADIE!" Rispondono le donne dell'appartamento.

    "Nessuno" fa eco Atlas."Ci vediamo a Roma il 31 ottobre. La notte delle streghe. Baci!"




    Archiviata la difesa dei titoli di coppia femminili della THÈA è il momento del secondo match della serata, come già visto i primi a presentarsi sarà chi difenderà la sua cintura… E per l'occasione sono nuovamente in due a uscire dal backstage! Con le loro cinture in bella mostra e per fortuna vestiti ecco arrivare gli AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Champions: Prince Atlas e El Sugar Daddy Vaqueros! I due come sempre vanno a mettersi in mostra provocando gli spettatori, quindi prendono posto all'angolo indicato dal referee, attendendo gli avversari… Qualche secondo ancora ed ecco arrivare: El Hijo de la Santa Muerte… e Black Panther MX!
    I due luchadores messicani raggiungono il quadrato pronti a dare battaglia ai campioni… Ma vengono interrotti prima ancora di iniziare! Risuona un'altra theme e ad aggiungersi alla contesa sono i componenti della nTo Jr. Force: Milton Yilmaz ed Ediz Gul! L'incontro sarà quindi a 3 team!

    2nd Match – AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Title – Special Dark 3WAY Tag Match:
    Exótico Azúcar (El Sugar Daddy Vaqueros & Prince Atlas) (c) vs. El Hijo de la Santa Muerte & Black Panther MX vs. nTo Jr. Force (Milton Yilmaz & Ediz Gul)


    A partire sul quadrato sono Atlas per i campioni ed El Hijo e Milton Yilmaz per gli sfidanti, alla campanella inevitabilmente in relazione ai loro dissapori sono subito Milton e Atlas ad andare a scontrarsi, scambio violenti di Chop e sberle a centro quadrato, finché El Hijo non ferma entrambi! Uno con una mano e uno con l'altra… Per poi iniziare a prendere entrambi a calcioni alle gambe! Atlas e Milton vengono poi spinti prima uno e poi l'altro a un paletto subendo entrambi l'impatto, quindi El Hijo de la Santa Muerte li raggiunge e se proprio volevano Chop eccoli accontentati, via il guanto e Chop in pieno petto ad Atlas! Prince barcolla via… E Chop anche a Milton Yilmaz! Quindi El Hijo riparte con i suoi calcioni laterali alle gambe degli avversari… Che però ne hanno abbastanza e reagiscono unendo le forze e colpendo da entrambe le direzioni il terzo incomodo, che finisce per rifugiarsi alle corde… Dove i due eterni rivali lo buttano fuori dal ring con una doppia Clothesline! Un attimo solo per rendersi conto dell'alleanza appena accennata… E poi i due riprendono a schiaffeggiarsi violentemente a centro ring in un turbinio di manate, quindi doppia rincorsa e doppio Crossbody che manda entrambi a terra! E dopo la convulsa fase iniziale ecco che entrambi vanno agli angoli, cambi per Vaqueros e Ediz Gul!
    Cambiano i componenti, ma non il copione, la sfida si fa più tecnica, con diversi scambi in velocità, ma resta comunque molto rapida e intensa e ancora una volta viene interrotta dal terzo incomodo, tornato sul ring El Hijo colpisce con dei Superkick sia Vaqueros che Ediz e cambia con Black Panther MX, i due quindi si dividono gli avversari, colpendoli per poi scambiarli, ma sia Vaqueros che Ediz anticipano i colpi che gli spettavano e stendono sia Hijo che Panther MX! Quindi cambiano entrambi con i rispettivi compagni e parte una rissa a quattro uomini, che presto diventa a sei uomini con il ritorno dei terzi!

    Inizia quindi una fase molto convulsa e confusa, con rapidi cambi di "controllo" che il referee fatica a controllare, ma a sistemare le cose ci pensano i lottatori stessi in piena autogestione.
    Il tutto inizia con El Hijo de la Santa Muerte che va a colpire con un Superkick Atlas, ma quando questi evita a incassare il colpo e volare oltre la terza corda è il suo compagno Black Panther MX! Un attimo per accorgersi dell'errore e The Kiss Discus Elbow di Atlas che manda El Hijo a raggiungere Panther MX schiacciandolo! Nessuno nei paraggi a fermarlo e allora Atlas prende lo slancio contro le corde per un Suicide Dive che stende nuovamente i due luchadores appena si rialzano! Nemmeno il tempo di festeggiare però che dopo la rincorsa contro le corde Ediz Gul vola fuori dal ring e stende Prince Atlas con un Pescado! Stessa sorte tocca però al turco, perché Vaqueros sale sulla corda più alta e si lancia addosso a lui con un Black Crossbody! Tutto finito? No, alla festa manca Milton Yilmaz, che osserva la scena e pregusta il finale, va sull'apron, spalle agli avversari e appena sembra che tutti si rialzino Springboard Moonsault per lo STRIKE!

    Pausa applausi per il pubblico e poi Milton riporta sul quadrato Atlas per il gran finale, blocca Atlas sotto le gambe per un Double Underhook e quando finalmente lo riesce a immobilizzare non deve fare altro che connettere la sua Milton Istanbul'da! Spinning Lifting Sitout Double Underhook Facebuster!!! Nooooo!!! Black Panther MX si è ripreso e gli salta al collo per una Panther MXrana! Atlas approfitta del momento per liberarsi dalla presa di Milton… Che viene lanciato via da Black Panther MX… Che appena si rialza si becca il Goodbye Kiss!!! Discus Elbow Smash alla nuca da parte di Prince Atlas e schienamento su Black Panther MX!!!
    All'esterno del ring Ediz prova a intervenire, ma lui ed El Hijo prima si ostacolano a vicenda e poi vengono bloccati contro l'apron da El Sugar Daddy Vaqueros!!!

    1…
    2… Il tentativo di Milton arriva… ma un attimo in ritardo!!!
    3!!!

    Exótico Azúcar b. nTo Jr. Force e El Hijo de la Santa Muerte & Black Panther MX (8:43) con la Goodnight Kiss difendendo il titolo.

    Conferma per gli Exótico Azúcar, i campioni restano loro.




    Le luci si accendono, mostrando il volto mascherato di Svjatogor.

    Svjatogor: Mackall e Lahart solo così possono sperare di atterrarmi!

    Il cosacco si mette a braccia conserte.

    Svjatogor: Mi aspettavo, nel mio debutto ufficiale in R-Pro, di affrontare un uomo… NON UNO PRIVO DI SPINA DORSALE! Se costui è il meglio che l'America può offrire possiamo benissimo stendere un velo pietoso, ma non sono qui per fare generalizzazioni da quattro soldi… sono qui per delle sfide sensate degne del mio onore di cosacco! Chiunque mi abbia visto in MWF o in VDW sa benissimo che le mie non sono parole di un novellino alle prime armi ma di uno che sa benissimo cosa vuole e che sa gestire perfettamente le missioni ricevute.

    Breve sospiro.

    Svjatogor: Mi rendo conto di essere ripetitivo ma se la gente che affronto non ha alcun onore o dignità mi sento IN DOVERE di ripetere queste frasi. Quindi io desidero, anzi PRETENDO, di avere un match degno dell'onore marziale che io possiedo: non mi importa se dovrò riaffrontare Mackall, se quest'ultimo avrà ottenuto un trapianto di testicoli per potermi affrontare faccia a faccia, o MURAD o persino Raven ma a King of Rome mi hanno sputato in faccia. Il mio orgoglio va ristabilito o non riuscirò più a guardare senza tremare le vestigia dei miei antenati, stirpe gloriosa che nemmeno gli Ussari Alati della Polonia temeva, nemmeno le vaste armate degli Ottomani e neanche il vicino Impero Russo… così io non proverò paura se ad accettare la mia sfida sarà lo stesso campione mondiale o l'intero nTo: non indietreggerò d'un solo passo e se la mia sconfitta dovesse risultare inevitabile ebbene perderò ma non senza colpo ferire. Ecco cosa io chiedo!

    Annuisce.

    Svjatogor: Lo Zaporož'e ha parlato e chiunque risponda con una risata, possano i loro denti cadere in maniera dolorosa e sanguinante e possano le loro mogli scaldare il letto dei loro peggiori nemici.




    Siamo nello spogliatoio degli R-Pro Trios Champion, la Detroit Rebel Squad: Drake e Axel Mason, e Janis Courson. Con loro c'è anche Mr. Screwy, tag team partner di Axel Mason nei Mad Jokes in MWF. Qualcosa però è diverso: sia Axel sia Drake hanno indosso le maschere di quando lottavano in alcune indy di Detroit col nome di Demons Of Riot.

    JC: "Beh? È di nuovo carnevale?"

    Se la ride. Riceve risposta da Drake Mason, che non sembra felice della cosa.

    DM: "Fottiti, Janis. Fosse per me non avrei mai ripreso la maschera da Demon Riot #1. Ma la dirigenza R-Pro lo ha richiesto e dunque… eccoci qui. Altrimenti non avrei…"

    Viene subito interrotto da Mr. Screwy, che sembra divertito dalla cosa.

    MS: "Prendila con filosofia, Drake! Vedila così: questo schifo di società è tutto un indossare le maschere. Prendi per esempio gli incravattati che stanno ai piani alti: a noi si mostrano come uomini integerrimi, vestiti sempre di tutto punto, con un'etichetta che si rispetti, fedeli alla moglie, con dei figli che vanno nelle migliori scuole. E poi?
    Magari dicono alla moglie che hanno degli straordinari al lavoro quando invece stanno andando a puttane. Anche i poliziotti che vi sono sempre stati alle calcagna sin da quando eravate ragazzini e combinavate qualche cazzata nei quartieri vicini alla 8 Mile… in realtà era gente schifata dal proprio lavoro, che sperava solo di avere occasioni per menare il manganello e intascare qualche tangente. Quindi pensala così: non stai indossando una maschera, ti stai semplicemente adattando.
    Un po' quello che faccio io no?"

    Drake mostra il dito medio al comico.

    DM: "Tu sei un buffone, io un pro-wrestler. E nel caso te lo sei dimenticato: il capitano di questo team. Parliamo di cose serie: dovremo difendere i titoli trios. Contro chi? Voi non lo sapete, e nemmeno io. Sappiamo solo le regole di questa fottuta sfida, e giuro che se becco chi ha deciso che avremmo dovuto scambiarci i look, lo costringo a mangiare con la cannuccia da ora in poi. C'è anche da dire che quando lo scorso show abbiamo vinto queste cinture, nessuno s'aspettava che ci saremmo riusciti, e non sappiamo nemmeno in che formazione dovremo difenderle.
    Andiamo, cosa potrebbe andare peggio?"

    A questo punto interviene Axel Mason aka Demon Riot #2

    AM: "AH non lo so, potremmo trovarci te come leader…
    Ah, no, aspetta. Quello già succede. Fanculo, allora non so cosa potrebbe andare peggio. Chi potremmo trovarci contro? Il new Turkish order? Qualche trios preso a caso dalla R-Pro, dalla THÈA, o da qualche federazione che ha un giro d'affari con la Raven Project? Ho sentito le ultime dichiarazioni del newsboard, la famiglia s'allarga. Allora capo hai qualche idea?"

    Drake s'alza, s'avvia alla porta e fa segno a tutti di seguirlo.

    DM: "Si, una. Andiamo là fuori e prendiamo a calci chiunque si presenti. È l'unica cosa da fare."




    Un dubbioso Kemal è intento a leggere una missiva.

    Kemal: "Ma questa è una stronzata assurda!"

    Rettifichiamo, un infastidito Kemal impreca leggendo un foglio di carta. Immediatamente arriva qualcuno a fargli compagnia, sono tre dei suoi compagni di stable: la rossa Safiye, il suo tag partner Mustafa e il colossale Ifrit.

    Safiye: "Che succede Kemal?"

    Mustafa: "Un altro arrivo indesiderato?"

    Kemal: "La Board, quelle teste d'uovo della FWF…"

    Safiye: "Vogliono scaricare i loro problemi su di noi?"

    Kemal: "No, per adesso ancora no. Hanno visionato in anticipo il promo di MURAD, e chiedono a noi di essere più morbidi con le parole."

    Mustafa: "Come scusa?"

    Kemal: "Sì, assurdo. Ci chiedono gentilmente di evitare determinate parole, in questo periodo delicato non vogliono restare invischiati in situazioni diplomatiche…"

    Safiye: "Ma dici sul serio? Fammi leggere, ti prego…"

    Kemal: "Leggi pure – passa il foglio alla ragazza – non so se ridere e piangere."

    Mustafa: "Scusa, noi dobbiamo limitarci, ma MURAD?"

    Kemal: "Lui è il volto della sigla ormai, campione FWF, due volte 8th King of Rome. Mentre noi…"

    Mustafa: "Noi non siamo più un cazzo?"

    Kemal: "Forse, fratello mio, forse. Ma poi lui ha Milton, nessuno odia i messicani in Europa. Se lo show fosse negli USA magari la situazione sarebbe invertita."

    Safiye: "Confermo, è assurdo sul serio! Pensa quando lo leggerà Nene."

    Kemal: "Nene? Con il suo passato da militare? Quella non la fanno nemmeno entrare in Italia."

    Safiye: "Secondo loro dovremmo evitare di dire parole come… conquista, dominazione, vittoria, trionfo, invasione, sovrastare, sconfiggere…"

    Mustafa: "Magari evitare anche di dire che siamo turchi?"

    Kemal: "Effettivamente ci consigliano di non dire per intero il nome della stable, new Turkish order è sconveniente."

    Mustafa: "Quindi che facciamo? Non andiamo a Roma perché abbiamo paura che qualche eurodeputato ci prenda a colpi di cioccolata?"

    Safiye: "Vorrà dire che andremo lì a vincere, senza dire nulla. MURAD insegna anche questo."

    Kemal: "A me rode un sacco."

    Safiye: "Anche se Baldone ci ha sempre insegnato che il pro-wrestling è 10% azione sul ring, e 90% brutte parole agli avversari!"

    Kemal: "Dobbiamo escogitare qualcosa."

    I tre si guardano in giro fin quando i loro occhi cadono sul muto del gruppo.

    Tutti: "Ifrit!"

    Kemal: "Eccolo, lui il nostro gigante."

    Safiye: "Il nostro eroe."

    Mustafa: "Poi ha pure la faccia da turco delle montagne."

    (eufemismo usato in Turchia per indicare i curdi)

    Kemal: "Avanti, Ifrit dì qualcosa di convincente."

    Attimi di silenzio, il colosso sgrana gli occhi.

    Ifrit: "AAARGH!!! OURGH!!! AOOOOURG!!!"

    Urla animalesche ed incomprensibili.

    Kemal: "Non male dai, forse un po' troppo aulico per i miei gusti."




    Terzo incontro della serata e a presentarsi è la Detroit Rebel Squad con Axel e Drake Mason, Janis Courson e Mr. Screwy, ma come da annuncio sul ring, a difendere le cinture saranno i fratelli Mason e la Courson in quello che sarà un incontro valido per i titoli R-Pro World Trios!
    La Detroit Rebel Squad si prende tutto il quadrato, attendendo gli sfidanti… E a risuonare è la nTo Theme! Qualche attimo di attesa per conoscere la formazione turca che avrà questa chance, a percorrere la rampa infatti sono a loro volta in 4: Kemal e Mustafa, Safiye e Ifrit The Giant! Qualche secondo ancora, solo per scoprire che a prendere posto all'angolo è il team più logico, con Safiye e i Dev Adam!

    3rd Match – R-Pro World Trios Title – Special Dark Match:
    Detroit Rebel Squad (Janis Courson, Axel Mason & Drake Mason w/Mr. Screwy) (c) vs. nTo (Kemal, Mustafa & Safiye w/Ifrit the Giant)


    A iniziare come uomini legali sono subito i cosiddetti "leader" dei rispettivi team, Drake Mason e Kemal con uno scambio molto fisico, fatto di tentativi di atterramenti intervallati da colpi pesanti, che dopo un iniziale momento di equilibrio viene controllato da Kemal grazie alla sua stazza, Drake si rifugia quindi all'angolo per il cambio e quando Axel Mason viene chiamato in causa, Mustafa chiede il cambio a Kemal, per iniziare anche lui a scaldarsi.
    Lo scambio è decisamente più rapido, anche perché senza attendere un solo secondo al centro del ring, Axel prende di sorpresa Mustafa con una ginocchiata in salto e poi inizia a colpirlo a terra e quando si rialza senza dargli tregua. Questo dà il via a un buon break dei campioni, che sfruttano il momento positivo per connettere diverse manovre in combo, controllando sempre su Mustafa, talmente in difficoltà da convincere Drake Mason che sia l'ora di chiudere il match! Il "capo" della DRS attende infatti solo che Mustafa si rialzi per il suo Jumping Cutter… E quando lo fa eccolo andare a segno con la Majestic Advice! Noooo! Fulmineo Left High Kick di Mustafa che prende Drake al volo abbantendolo per il pin vincente degli sfidanti!

    No! Solo 2 per Mustafa!

    I due iniziano quindi la loro agonia fino all'angolo, dove entrambi danno il cambio alle partner femminili, il cambio di Mustafa è arrivato leggermente prima e questo permette a Safiye di anticipare il primo scambio, contenendo subito la reazione di Janis Courson e spostando lo scontro sulle sue corde preferite, controllando l'incontro a terra e con i suoi tentativi di trovare il modo di sottomettere l'avversaria… E la possibilità si presenta quando Safiye dopo aver evitato la reazione di Janis la abbatte con un Front Suplex e poi riesce a chiuderla nella sua Sherazade Sleeper, sottomissione che solitamente costringe alla resa quasi immediata…

    Ma che quasi immediatamente viene interrotta!

    Mr. Screwy infatti interviene a distrarre il referee prima che Janis ceda e soprattutto prima che lui si accorga che Alex Mason entra nel ring e colpisce con un calcione Safiye liberando la Courson! L'atto viene ovviamente vendicato da Kemal che entra nel ring… Ma Mr. Screwy abbandona l'apron e il referee blocca subito Kemal, prima che possa intervenire contro Axel Mason!
    A occuparsi di Mr. Screwy interviene finalmente Ifrit, il gigante segue il Last Joker attorno al ring, mentre irridendolo Screwy scappa!!!
    Le proteste di Kemal vengono quindi interrotte da Axel Mason che si fionda anche su di lui e lo stende con la Order Crusher! Cravate Stunner di Axel Mason che costringe Kemal a ritirarsi rotolando fuori dal quadrato… Ma ecco che Axel viene immediatamente caricato da Mustafa! Guerra totale sul ring che il referee cerca di fermare in qualche modo, mentre finalmente Safiye si rialza e… Viene stesa da Drake Mason!!! Majestic Advice!!! Jumping Cutter di Drake Mason che stende Safiye… E poi con una Baseball Slide "libera" il ring dalla presenza di Mustafa e suo fratello Axel!

    Il referee può finalmente riconcentrarsi sulle due "donne legali" a centro ring… E Janis Courson solleva immediatamente una gamba di Safiye per il pin!

    1…
    2…
    3!!!

    Detroit Rebel Squad b. nTo (10:55) con un pin difendendo il titolo.

    Janis Courson, Axel Mason & Drake Mason si confermano campioni ai danni dell'nTo.




    "Quant'è passato? Un mese? Due? Cristo santo…"

    La voce di Aeternum, spaparanzato su un divano, rimbomba all'interno della camera all'hotel Plaza a Piazza di Spagna. Il wrestler, al telefono, parla con qualcuno.

    "No" dice "Non hai capito Robè. I vestiti devono essere pronti per il 31, non me ne frega un cazzo se è Halloween. Come? È uguale, non me ne frega un cazzo se è la Vigilia di Ognissanti e devi andare a fare pompini al prete"

    L'Eterno, con il telecomando in una mano ed il telefono all'orecchio, fa zapping sui canali della tv satellitare. Sky uno, Comedy Central… niente, alla fine ritorna sempre su Rai Uno. Il faccione di Vespa appare in televisione, mentre intervista il solito politico.

    "Comunque è una vergogna" continua "Ottocento canali e non c'è nulla da vedere. Ma alla fine stanno pubblicizzando o no quest'evento?"

    La risposta dall'altro capo del telefono sembra non convincerlo

    "Ah ecco, non mi spiegavo tutta questa segretezza. Pensa che mi è arrivata solo la convocazione."Il 31 fatti trovare lì, l'albergo è già prenotato". Capisci bene che di punto in bianco ho dovuto fare le valigie e saltare sul primo volo disponibile"

    Aeternum si stacca dal divano, avvicinandosi alla finestra. Piazza di Spagna si affaccia sotto di lui, con il continuo sciamare dei turisti che, nonostante l'ora tarda, sono ancora in giro.

    "No" dice "Non lo so contro chi vado a lottare. Certo, mi piacerebbe prendere a calci un MURAD, uno Steed o ancora Triple R, ma credo sia impossibile al momento"

    Prende la tenda, chiudendola con uno scatto.

    "E credi che potrò lottare per un qualsiasi titolo? Non sparare cazzate Robè, dai…" si avvicina al mini bar, aprendolo e prendendo una birra. Peroni. Al Plaza hanno la Peroni nel mini bar.

    Tenendo il telefono tra orecchio e spalla, apre con un colpo la bottiglia di birra, tracannandone un sorso.

    "Io vado a fare il mio lavoro Robè" dice "Rompere il culo a chiunque mi trovi davanti. Sono rientrato nel giro per questo ed ho voglia di combattere. Tu pensa a fare il tuo e fammi trovare sti cazzo di vestiti pronti per il 31, stammi bene"

    L'Eterno chiude la telefonata, sorseggiando la birra ghiacciata. Scosta di nuovo le tende, osservando la gente che va avanti ed indietro.
    In effetti è tutto molto strano. Una semplice convocazione, nessuna informazione su chi dovrà affrontare. Già solo questo ha stuzzicato la sua curiosità.
    Sarà un campione in carica? Sarà il solito giovane di belle speranze? Sarà qualcuno con cui ha già combattuto durante il King of Rome?

    "Ma guarda sti stronzi…" mormora, ingollando l'ultimo sorso di birra con un sorriso.

    La situazione gli piace. Il silenzio e l'aura di mistero che avvolge l'evento fino ad ora gli provocano scariche di adrenalina.
    Volge lo sguardo alla TV. Ancora Vespa sullo schermo.

    Si avvicina al divano, recuperando il telecomando.

    "Vediamo un po' che fanno su Hot Club…"




    Le telecamere FWF mostrano un'immagine mai vista prima: nessuno sfondo, solo una maschera di Tigre bianca, che nessun lottatore ha mai indossato nella federazione romana.

    Demon-Tiger



    Nel mentre che la maschera viene inquadrata, una voce di sottofondo inizia a parlare.

    "Una tigre quando libera attacca solo se ha fame; una tigre in gabbia attacca ogni qualvolta si sente minacciata. Il Virtuoso uomo guarda la preda tra le sbarre dello zoo credendosi eterno predatore, ma ignora che quando la gabbia viene aperta e la fiera è libera, le parti si invertono."

    Ancora nessuno si mostra. La voce fa una pausa, poi riprende a parlare.

    "Per secoli nell'Antica Roma le tigri venivano usate come schiave nei giochi del Colosseo. Venivano obbligate a lottare contro i gladiatori: non importa se a vincere era l'uomo o la bestia, dato che entrambi erano destinati a morire solo per fare contento il pubblico. Ognuno si sente forte nel proprio territorio; è in quello ostile che dimostra la vera forza."
    Altra pausa, poi finalmente una persona viene inquadrata: indossa un completo da tigre bianca. Potrebbe essere impossibile riconoscerlo da un occhio non allenato, ma i fan più attenti possono riconoscere nel wrestler appena apparso il giapponese noto come Devil Tiger.

    L'attire che indossa stasera è bianco, e non nero e rosso come era stato visto in precedenza.

    "Quando la tigre sceglie una preda, fa di tutto per catturarla; è disposta ad aspettare ore, giorni prima che la preda arrivi nel suo territorio. La studia mentre si avvicina, la attende nell'ombra senza muovere ciglio, e quando la preda non sospetta nulla, attacca alla gola e uccide.
    Sono venuto in FWF per una ragione sola: Victor Corson. Colui che si definisce il Virtuoso. Pensa di essere un campione perché detiene il R-Pro Cruiserweight Championship, ma non sospetta che un predatore gli ha messo un mirino addosso. Vedi, Victor, per mesi, si può dire per anni, sono stato un lottatore leale e corretto. Ho sempre anteposto l'incolumità fisica dell'avversario alla vittoria finale, ma i risultati hanno sempre tardato ad arrivare.
    Poi ho visto te vincere il titolo pesi leggeri strappandolo a Sir Abraham Crane durante le semifinali del King Of Rome Tournament; ti sei vantato di quel titolo come se ne fossi l'unico degno campione. Ma altrove hai dimostrato di essere più superbia che capacità nel ring; avversari che a tua detta erano alla tua portata si sono rivelati ostici, e chi ti sosteneva è rimasto scontento di te.
    E così qualcuno ha scelto il tuo destino…"

    Un ghigno per la prima volta si dipinge sulla bocca del lottatore, una delle poche parti visibili attraverso la maschera.

    "L'International Board ha deciso che tutti i campioni dovevano presenziare allo show FWF, senza distinzione; a quanto pare gli sfidanti sarebbero stati scelti tra chiunque avesse avuto il fegato di presentarsi sul ring e richiedere una title shot. Ebbene, Victor, la tigre infernale ha puntato i propri artigli sulla tua cintura: ho lottato in Messico, India, Giappone, America, Inghilterra, Nuova Zelanda. Ho anche combattuto in Italia, proprio in uno show R-Pro.
    Ebbene, il 31 ottobre, a FWF SUMMIT ON THE RING, la tigre diavolo verrà a cercarti e nel ring sarai TU l'animale in gabbia. La tua tanto decantata virtù lascerà il posto al terrore più tremendo, e a fine incontro su quella cintura ci sarà del sangue. Il tuo.
    La R-Pro e la FWF sono il tuo territorio, Victor, ma quando salirai sul ring con la tigre del puroresu, non avrai più voglia di tornarci."

    Stringe i denti, si prepara a fine il discorso.

    "La caccia… è aperta!"




    Di perle e di ebano la scacchiera. In quel campo da battaglia dove Corson di guerre ne ha vinte tante, un'altra ne sta per iniziare…

    Corson: Sebbene possa sembrare strano a molti, in generale io considero che negli scacchi si basa tutto sulle tattiche. Se uno pensa alla strategia come un blocco di marmo, allora le tattiche sono lo scalpello col quale il maestro opera, nel creare capolavori di arte scacchistica. Sembra quasi divertente, non è vero? Pensare a come Corson sia passato dal sottomettere John Kratos all'avere difficoltà contro Dion Luxer… già. Sarei il primo a ridere a crepapelle come Joker, se solo tutto fosse vero. Se solo tutto non facesse parte di un quadro fatto di… marmo. Se solo tutto ciò non fosse una strategia.

    Victor inizia a picchiettare le sue pedine sulla scacchiera, indeciso sul da farsi. Si noti come dalla parte nemica di pedine ne manchino già due.

    Victor: A volte devi fare passi indietro, per poter andare avanti, un po' come la regina, o la torre, o l'alfiere, o il cavallo… o lo stesso Re. Sono loro i game changer. Poi ci sono le pedine, piccole, insignificanti, che non fanno altro che andare avanti per essere uccise in una mattanza… eppure, significa forse che esse siano poco importanti? No, perché eliminarne una dopo una, aumenta quella voglia di arrivare dietro le prime difese… ed uccidere il Re.

    Victor con un celere movimento delle mani fa fuori una terza pedina avversaria…

    Victor: Devil Tiger. Da tempo aspettavo uno come te, da tempo aspettavo qualcuno capace di rifarmi provare le sensazioni di quel King of Rome in cui sono stato incapace di chiudere il sipario su MURAD… e facendo credere al mondo intero che per Victor Corson fosse finita, ecco che sei uscito tu, dal nulla, con le zanne affilate e i canini in bella vista, pensando che fosse qualcosa di facile presentarsi di fronte a me e magari uscire anche vincitore da un confronto… e tutto perché? Perché mi hai visto fare passi indietro? Banale… banale come molte cose all'interno di questo circuito, cose che piano piano però troveranno il loro posto grazie a me. In breve Devil Tiger, pensavi fossi una tigre indomabile, ma hai abboccato alla lenza come un pesciolino rosso. Ma non solo. A differenza di chi è venuto prima di te, tu hai acceso quell'ardente fiamma che spingerebbe uno schiavo a rovesciare un impero in me… facendo un errore, pensando che io, potessi paragonarti a chi mi ha sfidato prima di te. Ti avrei concesso un po' di autostima, ti sarebbe servita a capire che non avrei nemmeno sfiorato l'idea di andarci piano con te… di non provare interesse nello sconfiggerli mantenendo…

    Viene inquadrato il titolo di Corson, rigorosamente portato in spalla.

    Victor: Questo. Ho fatto una promessa, avrei vinto questa guerra. E con una pedina in meno il re… sembra così vicino!




    Quarto match della serata e quarta sfida titolata! Tra tutte quelle viste stasera forse si tratta della più "annunciata" visto che a presentarsi per primo per difendere la sua cintura di R-Pro World Cruiserweight Champion è Victor Corson. Il finalista dell'ultimo 8th King of Rome raggiunge il ring lentamente mettendosi in bella mostra ed è quindi il momento dell'avversario… Che anticipato dalla sfida prematch si dimostra essere Devil Tiger! Il giapponese si fa strada verso il ring con la sua maschera da tigre nero e argento e si sistema quindi a un angolo in attesa di altri potenziali sfidanti…
    Che non si presenta! Il match è sancito, la sfida sarà un uno contro uno tra il campo e Devil Tiger!

    4th Match – R-Pro World Cruiserweight Title – Special Dark Match:
    Victor Corson (c) vs. Devil Tiger


    La sfida inizia con uno scambio tecnico a centro ring in cui Corson prova ripetutamente a schiacciare a terra l'avversario, che però riesce in un modo o nell'altro a liberarsi con le sue acrobazie e a contrattaccare.
    Il suo buon momento finisce però quando Corson riesce a metterlo con le spalle all'angolo e a schiacciarcelo contro, colpendolo ripetutamente e in diversi modi, prima di connettere un Superplex con il pin che si ferma al 2. Corson però continua ad attaccare lo sfidante e dopo la sua Arrivederci! I conti sembrano fatti per una facile difesa! Al Superkick Victor decide
    di far seguire la sua Shooting Star Press, ma la Pray My Prey viene intercettata a mezz'aria da Devil Tiger che si sposta e colpisce l'avversario in volo con un High Dropkick! Brutta caduta e bruttissimo impatto per il braccio destro del campione, che urla dal dolore attirando addirittura le attenzioni del referee, preoccupato per un possibile infortunio.
    Corson non ha comunque intenzione di arrendersi e con l'altro braccio prova comunque a tenere a bada Devil Tiger nei minuti successivi, in cui però il giapponese riesce a martoriarlo, con Japanese Arm Drag a ripetizione, prima in corsa e poi anche dal paletto, poi con vari Leg Drop e Stomp, che vanno sempre al bersaglio sul braccio danneggiato. Tutte inutili le richieste arbitrali, perché Corson continua a non volersi arrendere al dolore.
    Tutto facile però per Devil Tiger che a questo punto, dopo aver dominato e danneggiato a sufficienza il campione va a chiudere, carica Victor Corson sotto le gambe e poi gli solleva le braccia, Double Underhook e tutto pronto per la Slaughter Time! Nooooo!!! Corson impedisce all'avversario di connettere il Sitout Facebuster e lo ribalta sopra le sue spalle! Stordito e sorpreso Devil Tiger si rialza… E non potendo optare per altri colpi del suo repertorio Corson va nuovamente a segno con un Superkick per la chiusura! Seconda Arrivederci! E stavolta prova lo schienamento!

    1…
    2…
    Nooooo!!!

    Devil Tiger alza una spalla in tempo… E prima che Corson possa rimettersi in piedi lo blocca a terra con le gambe… Per poi andarlo a chiudere in una Kimura Lock!!! Tiger Trap dello sfidante dal nulla sul braccio già dolorante di Victor Corson! Il giapponese va senza pietà a sfruttare la chance che il fato gli ha offerto, ma il campione non ha nessuna intenzione di cedere nemmeno a una sconfitta che sembra ormai inevitabile…

    E a fermare l'incontro è il referee!

    Devil Tiger molla immediatamente la presa e si rialza! Probabilmente entrambi devono aver sentito un rumore particolarmente preoccupante dal braccio del campione, perché l'arbitro ha chiamato lo stop, decretando la vittoria dello sfidante!!!

    Devil Tiger b. Victor Corson (11:02) per stop arbitrale via Tiger Trap conquistando il titolo.

    La sfida è finita e nel ring va in scena uno di quei momenti che non vorremmo mai vedere, Corson praticamente ridotto alle lacrime si tiene il braccio infortunato, mentre il referee si assicura delle sue condizioni e persino Devil Tiger si limita a sollevare per un attimo la cintura al cielo, salvo poi andare via senza dimostrare particolare voglia di festeggiare questo successo.




    Schermo nero

    "Cambiano le sigle, cambiano i promoter, cambiano i Director of Board ma una cosa sola rimane costante. La vostra costante."

    Un bagliore rosso. Immagini sfuocate.

    "Un re che osserva il suo regno modificarsi. Un imperatore che osserva il susseguirsi dei suoi nemici."

    Ora le immagini diventano nitide. Il titolo FWF World Heavyweight viene mostrato alla telecamera.

    "Un Sultano che distrugge chiunque provi a minacciare il suo dominio."

    L'inquadratura si allarga mostrando Milton Yilmaz al fianco di MURAD, il due volte consecutive King of Rome e attuale FWF World Heavyweight Champ.

    Yilmaz: "Chi di voi avrà il coraggio di essere la nuova vittima sacrificale che inaugurerà questo nuovo corso. Chi di voi verrà spento dal sacro fuoco del Re Guerriero! Chi di voi coglierà l'occasione di bagnare la storia di questa federazione con il proprio sangue?"

    Yilmaz indica MURAD che è rimasto fermo impassibile dall'inizio del video.

    Yilmaz: "Osservate colui che spegnerà i vostri sogni di gloria. Guardate il dominatore dei due mondi e inchinatevi a lui."

    MURAD alza un braccio. Il palmo della mano davanti alla bocca di un incredulo Milton Yilmaz.

    MURAD: "Yilmaz, amico mio, iniziamo ad essere ripetitivi."

    Il rumore della quiete prima della tempesta. Ecco il suono delle parole di MURAD.

    MURAD: "Tutti sanno chi sono. Tutti sanno cosa ho fatto e cosa continuerò a fare. Inutile perdersi in chiacchiere. Chi sa a cosa va incontro, sa anche dove trovarmi. Sa come richiedere un match. Sa cosa fare. Ma…"

    Il mascherato fa una pausa scenica per poi indicare il suo titolo.

    MURAD: "Devono sapere anche che se vogliono avvicinarsi questo titolo devono sacrificare una parte di loro stessi. Se siete consapevoli di questo sacrificio allora fatevi avanti. Sarà mia premura riservarvi il migliore dei miei trattamenti."

    Il King of Rome imbraccia il suo titolo per uscire dall'inquadratura lasciando da solo un Milton Yilmaz che abbandona il momentaneo stupore per abbracciare la furia della battaglia.




    Parte la diretta web, e il silenzio relativo di questa speciale arena viene interrotto da…

    ADAGIO IN RE

    Un boato infiamma Cinecittà, un incendio che diventa una bolgia infernale quando ecco apparire sullo stage lui, l'unico ed inimitabile Sir Richard Philip Henry John Benson. Dopo quasi 4 anni, il baronetto di Woking appare durante uno show di pro-wrestling, e l'emozione è palpabile, l'unico vero peccato è non essere alla FWF Arena. Nettamente dimagrito rispetto al passato, con il passo fiero anche se zoppicante, accompagnato dal fido Johnny Neri, e abbracciato dal pubblico romano.

    Percorre la strada che porta al ring, dove lo staff lo aiuta ad entrare, per poi accomodarsi su una sedia al centro del quadrato. La folla è in visibilio, e lunghi istanti le vengono concessa per sfogarsi.

    Sir Benson: "Ciao, sono Sir Richard Philip Henry John Benson. Ho letto in internet che molti decretavano che ero morto, invece sono più vivo che mai. Lo sapete no… IO NON SONO MAI MORTO!!! AVETE CAPIDO!!!"

    Il primo urlo bensoniano dopo anni, è come tornare a respirare per molti.

    Sir Benson: "Hanno capido – sguardo a Neri – lasciademi ringraziare chi in questo periodo mi è sdato accanto, al di fuori di questo business, il mio amico Jonny Neri, grande avvocato, la signora Keiko Danaka, Zimon Steed e lui che ha bisogno di ritrovare la retta via… Red Refoluscion Raiven. Potevo forse restare lì a guardare, come un cane all'ombra di un cipresso, che guarda il padrone… morto? MA RAIVEN DOVE CAZZO SEI FINITO?! IN CHE GHETTO DA LACRIMA TI SEI PERSO RAIVEN!!!"

    Nuovo mostruoso boato del pubblico.

    Sir Benson: "Dove eravamo arrivadi? Ma vale la pena pensare al passado? De che dobbiamo parlare? Della chiusura della R-Pro e di tutte quelle sdronzate che dite voi – accompagna con la mano ogni parola – c'è il meetin ufficiale, ce sono io, a comprovare che LA EFFEDOUBLIUEFFE È VIVA!!! Anzi che la EffeDoubliuEffe International Board è attiva e pronta a dare l'anima per il rassling, avede CAPIDO?!"

    Agita la mano indicandosi il cuore.

    Sir Benson: "Io direi di cominciare subito con le novidà, novidà importantissime, capido Zhonny… FACCIAMO UN DELIRIO!!! FACCIAMO UN ANNUNCIO… hem, hem – si schiarisce la voce – pure nella gola… FACCIAMO UN ANNUNCIO DA URLOOOOOOOOOOOOOOO!!!"

    Ennesimo mostruoso boato del pubblico. Un divertito ed emozionato avvocato Neri prende la parola.

    Neri: "Buonasera a tutti, e bentornato Sir Benson. Cinecittà, dove il cinema italiano ha fatto la storia. Purtroppo non ho le doti per fare il critico di cinema, non saprei nemmeno recensire i film che passano oggi al cinema, ma una cosa posso dirla. Questo Summit on the Ring è pronto a cambiare le carte in tavola per quanto riguarda la FWF."

    I fan rimangono in silenzio, incuriositi da ciò che Neri ha da dire.

    Neri: "Come ben sapete, l'International Board si raduna per decidere insieme ogni cambiamento, ci sono eventi che spingono ad alcune necessità. L'azzeramento della Board è un evento epocale, che ha creato caos amministrativo, caos che si riflette sul ring. Uno dei segnali di questo disordine riguarda ad esempio le cinture di coppia FWF World Tag Team, che hanno subito una serie di passaggi alla prima difesa da un team all'altro, e questa involontaria tradizione è continuata anche in un dark match a JLW Clash of Gods del 27 ottobre, quattro giorni fa. Völkermord e Genocide IV sono i nuovi FWF e JLW World Tag Team Champions, grazie ad una possibilità titolata data a cuor leggero. Adesso qualcosa cambierà, siamo qui infatti per annunciare un nuovo Director of Board."

    Si alza un coro pro-Benson: "Richard! Richard! Richard!" (anche se ci sembra di sentire qualche insulto…)

    Sir Benson: "No, mi dispiace. Ho già dato. Continua Zhonny."

    Neri: "La scelta del candidato è stata ristretta dalle nostre esigenze. Volevamo un veterano, con esperienza nella lotta ma anche dietro all'ufficio. Specialmente volevamo un uomo capace di trovarsi in situazioni di crisi, ma in grado di reagire. Un uomo che non deve far tutto da solo, ma che può contare sull'aiuto dei membri della Board. Un uomo che non ha potere in alcuna federazione esistente oggi, completamente estraniato dai giochi di potere, dalla politica esterna alla FWF. E alla fine, quest'uomo poteva essere soltanto uno…"

    Johnny Neri chiede al baronetto se intende fare lui l'annuncio.

    Sir Benson: "A de l'onore…"

    L'avvocato si rivolge alla rampa d'ingresso, poi avvicina ancora il microfono alla bocca.

    Neri: "Signore e signori, il nuovo Director of Board… Mr. Attitude JACK LEONE!"

    WHAAAAAAAAAT?

    Jack Leone è il nuovo direttore della Board?!
    I fan di Roma sembrano sorpresi, è una figura ben conosciuta nell'ambiente del Pro Wrestling.

    Neri: "Il fondatore e precedente owner e co-owner e presidente onorario della World Bloody Fight Federation Wrestling. Il fondatore e precedente owner della Jack Leone Wrestling. Il fondatore e attuale proprietario del Jack Leone Dojo di New York. Mr. Leone si faccia avanti."

    Johnny Neri e Sir Benson sorridono mentre risuona a pieno volume "Stillborn" dei Black Label Society.

    "The feelings I once felt are now dead and gone
    I've waited here for you for so very long."

    Jack-Leone



    Il "Cowboy di New York" Jack Leone si presenta in giacca e cravatta, uno dei suoi look tipici. Ha ormai i capelli completamente grigi, il castano lo ha abbandonato negli ultimi due anni. Lo vediamo indossare occhiali da vista, stare fuori dal ring sembra aver danneggiato parzialmente le sue percezioni. I fan di Cinecittà omaggiano Mr. Attitude con una buona accoglienza, anche se a differenza della Board che aveva "un solo candidato", per loro è comunque una sorpresa. Salito sul ring, Jack Leone stringe la mano a Johnny Neri, prima di inchinarsi al cospetto di Sir Benson che porge la mano al suo vecchio collaboratore/avversario.
    L'ex lottatore R-Pro, WBFF e JLW sorride prima di prendere la parola al microfono, sembra emozionato.

    Leone: "Ho un motto e lo uso fin dal mio debutto, non avrei mai creduto che sarebbe tornato così utile anche 14 anni dopo che il mio nome ha iniziato a risuonare nel mondo del Pro Wrestling dopo anni di combattimenti nelle indipendenti, e soprattutto una carriera da manager dai capelli gelatinati.
    Il mio motto è questo.
    Più le cose cambiano, più rimangono le stesse!
    E vi dirò di più… non è nemmeno una frase che ho inventato io, ma ormai l'avete associata al mio volto, ed eccola qui.
    Credo che il fulcro di un cambiamento sia nell'equilibrio che è in grado di creare. Non mi posso permettere nozioni filosofiche, sono ben lontane dai miei studi, e negli ultimi anni le mie "materie" preferite sono diventate gli Armbar e le Headlock, avendo portato il mio fisico all'estremo sul ring, e purtroppo non potrò più lottare nemmeno per un breve saluto.
    Già… questo è il finale di ogni veterano, molti dei ragazzi che iniziano oggi faranno questa fine, ma potranno arrivare a quel punto soddisfatti se avranno una lunga carriera.
    Sono felice di aver visto tornare a combattere Simon Steed, gli ho sempre detto che era troppo presto, che aveva ancora qualcosa da dare al Pro Wrestling, e lui ha raggiunto la vetta, anche se per poco, ma è un traguardo di cui può andare fiero. Io credo che la volontà sia tutto quando si lotta… ma anche dietro a una scrivania!"

    Old Jack osserva Sir Benson, che rimane impassibile.

    Leone: "FWF Director of Board… se me lo avessero detto un anno fa non ci avrei creduto. Ero così preso dalle battaglie di potere per rimanere al timone della JLW, quando ho finalmente compreso che il wrestling è bello perché si estende al mondo intero, e la FWF è il luogo dove la prima cintura che ho creato, il titolo mondiale originale della WBFF Wrestling, è giunto al capolinea nel 2012. Dopo sette anni, anch'io ho fatto lo stesso percorso.
    Ho perso il desiderio per le battaglie al vertice, sono qui per una decisione democratica e, almeno spero che sia vero quanto mi è stato detto, unanime. Sono fiero di essere divenuto un simbolo, perché è anche vero che per essere qui ho dovuto combattere contro i miei errori. Ne ho commessi molti ma da questi ho imparato e sono cresciuto e maturato. A dire il vero mi sento ancora in gran forma mentale, e voglio vedere la FWF risplendere, non solo a Roma ma nel mondo intero, come uno fra i marchi più prestigiosi, anzi, il più importante fra tutti, nel mondo del Wrestling.
    Con i lottatori ambiziosi e una Board pronta a mettere in gioco poste sempre più alte, non ho dubbi che succederà proprio questo. Per me è un nuovo inizio, ma per la FWF è una stabilità necessaria che comincia a partire da stasera."

    Johnny Neri fa cenno a Jack di passargli il microfono e lui lo osserva mentre glielo pone.

    Neri: "Ho una sola domanda per te, Jack. Qual è il tuo primo passo? Qual è il tuo proposito dopo aver accettato il ruolo di direttore?"

    Mr. Attitude riceve nuovamente il microfono e riflette sulla domanda.

    Leone: "Mi pare semplice. Desidero vedere la FWF offrire show di prima qualità, per regalare nuove emozioni e portare a nuove leggende del Wrestling. Si parte con MURAD campione, ed è già un ottimo punto di partenza. Ci saranno degli annunci nei prossimi giorni, e sono certo che gradirete ciò che la FWF presenterà. Continuate a supportarci e grazie per essere stati qui stasera!"

    Il Cowboy di New York stringe ancora la mano a Johnny Neri mentre termina il suo discorso.
    Finalmente Sir Benson prende la parola per commentare la nomina del suo successore.

    Sir Benson: "Io te voglio dire solo una gosa, Giack Leone, a parde che so passati non so quanti anni, ed ancora non mi hai portato una cosa che ti avevo chiesto… UN POLLOH!!!"

    Ilarità e gioia generale.

    Sir Benson: "Il mio augurio è… lavora tu che hai la belle dura, io sono Richard Philip Henry John Benson, e nun posso lavorà! Adesso lo facciamo un bell'urlo soddisfacente per questo pubblico? Lo fazziamo inzieme… AAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!"

    Tutti sono in estasi, Leone sembra davvero soddisfatto mentre Stillborn torna a suonare nell'arena di Cinecittà. La FWF comincia una nuova fase d'esistenza questa sera con un direttore della Board che pare determinato in seguito al suo ruolo.




    Il grande annuncio è stato fatto, abbiamo un nuovo clamoroso FWF Director of Board. Ma adesso è giunto il tempo di tornare a far parlare il ring, con il main event di questo mini-evento a Cinecittà. Il pubblico qui presente ha già avuto la possibilità di assistere a ben quattro title match, compresa anche l'incoronazione di un nuovo campione World Cruiserweight, adesso anche il pubblico da casa, collegato tramite internet, avrà modo di gustare la portata principale di questo "lauto pasto" di wrestling.
    L'elegante ring announcer Tina Hartley prende la parola per svelarci l'arcano.

    Mrs. Hartley: "Signore e signori, il prossimo match sarà una Battle Royal valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi FWF."

    Una Battle Royal per il FWF World Heavyweight, una stipulazione che ci riporta al primo evento del Raven Project, targato maggio 2012. In quella occasione, l'alloro vacante fu vinto da Nathan Storm ai danni di Mehmet Arkin, "Extreme Boy" Tommy Kent, Simon "Stuntman" Steed, Ifrit the Giant, Max Cougar e Mad Dog. Due anni più tardi, nel giugno del 2014, l'altro precedente con Simon Steed che difese la cintura battendo Joey Di Maggio, Richard Valroux, Red Revolution Raven, Justin Van Drake, Daniel Stuart, Red Scream e Domenico Carafa, durante il celebre evento del new Turkish order "WRESTLEMPIRE 2014".

    Ed ecco entrare gli sfidanti in rigoroso ordine alfabetico: Aeternum, Enigma, Genocide IV, Red Revolution Raven e Svjatogor. Infine è il turno del campione, il due volte 8th King of Rome, "The Flying Assassin" MURAD.
    Sul ring in pratica abbiamo complessivamente una decina di titoli massimi, e i vincitori delle ultime quattro edizioni del massimo torneo dell'International Board, insomma il pubblico di Cinecittà World ha avuto un bel regalo per Halloween.

    Operazioni di rito per gli arbitri che "pattugliano" il ring dentro e fuori, inquadratura su Jack Leone seduto al tavolo di commento, occhiatacce tra i partecipanti e possiamo cominciare ufficialmente.

    5th Match – FWF World Heavyweight Title – Battle Royal:
    MURAD (c) vs. Red Revolution Raven vs. Aeternum vs. Enigma vs. Svjatogor vs. Genocide IV


    Inizio lampo, ognuno si butta sull'avversario più vicino: Red Revolution Raven su MURAD, Aeternum su Svjatogor, ed Enigma su Genocide… anzi no, il quarto indossatore della gas mask infatti si defila scivolando sotto la prima corda.
    Agli angoli opposti, Svjatogor pressa contro il paletto Aeternum, mentre MURAD si ritrova subito contro due avversari messo alle strette da RRR ed Enigma. Genocide ritorna sul ring, è paradossalmente favorisce il suo "nemico" Aeternum, che sfrutta la distrazione di Svjatogor per contrattaccare ed uscire dall'angolo. Corner Lariat di Raven ai danni del campione turco, Enigma prima si lancia prima su Genocide spintonandolo, e il tedesco ancora una volta rotola giù dal quadrato, e poi torna su MURAD con un DROPKICK!!!
    E sullo stesso lato, ai angoli differenti abbiamo già due tentativi di eliminazione: Aeternum su Svjatogor, RRR ed Enigma su MURAD. Il turco riesce a togliersi di dosso il secondo con una manata in pieno volto, scrollandosi poi di dosso anche il corvetto romano. Intanto l'ucraino ribalta la situazione scambiandosi di posto con l'eterno, e adesso è l'ex-campione WFS ad essere alzato da terra e a rischiare l'eliminazione.
    L'alleanza RRR-Enigma ritorna su MURAD con un tentativo di Irish Whip che non si concretizza ed arriva invece un DOUBLE LARIAT del campione a spazzare. Subito dopo Genocide IV entra finalmente in azione colpendo con un calcio (in culo) il mascherato turco, da questo parte uno scambio di colpi tra gli ultimi due campioni della TWP. Intanto Svjatogor mette a segno la prima manovra di wrestling del match degna di tale nome: SIDEWALK SLAM su Aeternum. E dall'altra parte è arrivato anche un ENZUIGIRI KICK di MURAD su Genocide.
    Breve faccia a faccia tra il cosacco e il sultano mascherato, scambio di Chop e capocciate ma alla fine è Aeternum a dire la sua con un due SUPERKICK che stendono prima l'uno e poi l'altro. Il primo Genocide è galvanizzato ed arrivano altri SUPERKICK in ordine a Enigma, RRR e Genocide!!! Braccia al cielo dell'eterno che si becca il pop dai suoi concittadini romani.
    Aeternum è l'unico in piedi ed intercetta Enigma per lanciarlo contro il paletto… guizzo del tarantino che sale sulle protezioni ed è WHISPER IN THE WINDS!!! Wow!!! Enigma travolge Aeternum ma resta a terra, RRR si rialza battagliero, prima spinge l'eterno fuori dal ring sotto la prima corda, e poi si fionda sul vicino Svjatogor colpendolo. Anche Genocide va alla carica travolgendo Enigma con un Lariat deciso.
    La combinazione colpo basso e capocciata permette all'ucraino di liberarsi del corvetto e di puntare a MURAD che si era rifugiato nell'angolo più lontano, e nel frattempo Genocide tempesta Enigma di colpi a terra.
    La situazione muta, gli incroci cambiano, e dopo un po' possiamo assistere in tre differenti angoli a questo: Aeternum che colpisce MURAD contro le protezioni, Svjatogor che pressa Raven contro le corde, ed ancora Genocide che scalcia un seduto Enigma.
    Reazione del corvetto che con una manata allontana il cinghiale cosacco, ribalta la situazione e lo placca all'addome, mentre il quarto Genocide ha sollevato il tarantino per buttarlo oltre la terza corda… no, Enigma resiste e colpendo all'addome l'aggressore riesce a liberarsi.
    Contrattacco rabbioso del vincitore dell'ex-Godot, serie di colpi e lancio contro le corde, adesso è Genocide IV a rischiare l'eliminazione, ed è costretto ad "arpionare" la terza fune. Sullo sfondo vediamo Svjatogor che torna a dominare RRR, stendendolo con una poderosa CHOP!
    Il tedesco mascherato riesce a liberarsi dal tentativo di eliminazione e continua a battagliare con Enigma, intanto Svjatogor attacca Aeternum alle spalle solo per potersi "occupare" lui di MURAD. Intanto Enigma tira un Middle Kick che Genocide blocca stringendo a sé la gamba dell'avversario, il tarantino controbatte ancora saltando… ENZUIGIRI KICK!!! L'ex-membro del Kommando viene proiettato sulle corde ed Enigma scatta immediatamente per pressarlo con un LARIAT… CHE LANCIA GENOCIDE OLTRE LA TERZA CORDA!!!

    1st Elimination: Genocide IV da Enigma.

    Prima eliminazione della contesa, fuori il fresco campione FWF World Tag Team Genocide IV. Enigma si prende così una sorta di vendetta nei confronti di colui che nel marzo del 2018 lo privò del suo primo ed unico titolo dei massimi.
    Il tarantino non ha comunque il tempo di festeggiare che ecco arriva Aeternum che lo rialza, mentre Svjatogor è torna ad occuparsi di Raven, provando ad eliminarlo ma il corvetto sgattaiola sotto la prima corda. L'eterno lancia Enigma di forza contro le funi mandandolo oltre la terza, elimina… NO! ENIGMA AFFERRA LA TERZA CORDA E NON TOCCA IL PAVIMENTO!!! NESSUNA ELIMINAZIONE!!!
    Svjatogor e Raven si affrontano al centro del ring, scambio di colpi che favorisce il romano che prende uno slancio per affondare uno Shoulder Block, ma il cosacco incassa senza cadere a terra. Il corvetto ci riprova con un secondo slancio… ma l'ucraino con uno scatto gli corre dietro affondando un LARIAT CHE PROIETTA RRR OLTRE LA TERZA CORDA!!!

    2nd Elimination: Red Revolution Raven da Svjatogor.

    Seconda eliminazione, cocente delusione per il pubblico di Roma che vede volare via Raven (ed ora dovrà tifare Aeternum).
    Immediatamente sono Enigma e poi Aeternum ad attaccare l'ucraino che però è lesto a neutralizzare entrambi con un violente manate e Toe Kick al limite dell'omicidio. Il cosacco afferra poi Enigma per stenderlo con un STO BACKBREAKER! Subito dopo punta ad Aeternum che però attacca con calci e pugni, Svjatogor reagisce pressandolo e i due finiscono sulle corde.
    Ed arriva MURAD con un RUNNING DROPKICK ALLE SPALLE DI SVJATOGOR… MA LA SPINTA ELIMINA AETERNUM!!!

    3rd Elimination: Aeternum da Svjatogor e MURAD.

    Terza eliminazione, e Roma ed nostalgici WFS perdono anche Aeternum.
    Il campione continua il suo assalto contro l'ucraino, lo prende per una gamba… DRAGON SCREW!!! Svjatogor viene proiettato via, e non ha tempo rialzarsi che il turco lo fulmina ancora con un LOWDROP KICK!!! Il cosacco è in ginocchio, il turco prende ancora una breve rincorsa… SHINING SULTAN!!! Side High Knee a segno, il campione "alza la voce" in questo match.
    Brevissima tregua, MURAD rialza Svjatogor… reazione del cosacco, capocciata! Lo sfidante afferra il campione in posizione da Pumphandle Suplex e lo solle… SBANG!!!

    AETERNUM?! L'ETERNO È TORNATO SUL RING ARMATO DI SEDIA!!!

    Il romano non ha digerito l'eliminazione di prima e colpisce prima Svjatogor e poi MURAD, che si becca anche una seconda sediata a terra. L'arbitro sul ring chiede aiuto ai colleghi per allontanare l'intruso dal ring, ed Aeternum si becca anche qualche applauso dal pubblico.
    Enigma può capitalizzare la situazione, si rimette su e punta al primo paletto per salirci sopra e spiccare il volo sopra gli avversari ormai al tappeto. Salta… MA SVJATOGOR SI RIMESSO SU E LO INTERCETTA AL VOLO!!! CRIMEA… NO!!! ENIGMA RIBALTA LA POWERBOMB IN UN HEADSCISSOR TAKEDOWN CHE LANCIA IL COSACCO OLTRE LA TERZA CORDA!!!

    4th Elimination: Svjatogor da Enigma.

    Quarta eliminazione, in contropiede Enigma esclude Svjatogor.
    Enigma si rimette su per puntare nuovamente al paletto più vicino ed approfittare di un MURAD ancora dolorante per la doppia sediata. Questa volta il salto riesce a pieno… SWANTON BOMB!!! Manovra a segno, e i due wrestler restano al tappeto per qualche istante.
    Enigma si rialza per primo e colpisce MURAD intento a rimettersi su. Tentativo di eliminazione, il turco si oppone e controbatte con una gomitata all'indietro che centra l'italiano allontanandolo. Il campione si scaglia contro lo sfidante che però lo accoglie con un Toe Kick a cui segue una gomitata, Enigma può quindi caricarsi sulle spalle MURAD ed arretrare verso le corde… NEVER ENDING STORY OFF THE RING!!! TKO CON CADUTA FUORI DAL RING ECCO L'ELIMINAZIONE!!!

    5th Elimination: MURAD da Enigma.

    La Battle Royal si è conclusa, abbiamo un nuovo campione mondiale dei pesi massimi.

    Enigma b. MURAD (c) Svjatogor, Aeternum, Red Revolution Raven e Genocide IV (8:10) conquistando il titolo.

    L'impresa è compiuta, dopo 564 giorni Enigma è nuovamente sul tetto del mondo. Il campione venuto da Taranto riconquista l'alloro vinto nell'8th King of Rome 2017, e lo fa eliminando nello stesso match colui che glielo aveva tolto, Genocide IV, e chi gli aveva negato per ben due volte la gioia di rivincerlo, l'implacabile MURAD. Avrà inciso forse l'interferenza finale di Aeternum, ma adesso la gloria è solamente per lui, per Enigma che viene premiato da Jack Leone in persona. E su queste immagine si conclude la diretta.

    Edited by Dr. Cross Wizard - 21/3/2024, 23:47
     
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