#120: R-Pro "7th Anniversary: WHEN WE WAS F*CK"

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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    R-Pro "7th Anniversary: WHEN WE WAS F*CK" 11/05/2019
    Trafford Sports Dome, Manchester (Regno Unito)

    poster_120-rpro-7th-anniversary






    "Taffo Funeral Services, buongiorno"

    La voce di una ragazza esce dall'altoparlante di un cellulare.
    Bobby, un ragazzino di circa 20 anni, sudaticcio e con la maglietta dei Ramones comincia a parlare, di fronte a lui una sfilza di numeri

    "Si… buon… buongiorno" balbetta "avrei bisogno di fissare un appuntamento per vedere una cassa"

    "Certo" risponde la ragazza "Possiamo fare venerdì?"

    Bobby tamburella con le dita sulla scrivania dell'ufficio. Il pacchetto di Oreo vicino al pc lo tenta, ma ha un lavoro da finire.

    "No" replica il giovane "Venerdì è tardi, poi sai, il tempo di preparare tutto…"

    "Purtroppo venerdì è l'unico giorno disponibile, abbiamo tante prenotazioni ultimamente"

    Bobby sbuffa.

    "Va bene dai" risponde "Lasciamo perdere"

    "Mi dispiace" continua la ragazza "Non dimentichi di seguirci su Facebook!"

    Bobby chiude il telefono, alzando lo sguardo.

    "Ha sentito signore?" balbetta "A lei serve oggi, giusto?"

    Una figura, illuminata per tre quarti e con volto in ombra, lascia cadere sulla scrivania un mazzetto di banconote

    "A me serve oggi, Bobby" esclama una voce familiare "Anche perché poi Sean l'irlandese deve avere il tempo di settare tutto quanto"

    Bobby trasalisce, ma guarda la mazzetta di banconote. Allunga la destra verso i soldi, che vengono prontamente ritirati da un'altra mano.

    "Per oggi, Bobby" dice la figura in penombra "Pagamento alla consegna"

    Il ragazzo tentenna, poi sbuffa.

    "Secondo me sta facendo una stronzata" dice "A che diavolo le serve una cassa da morto?"

    Il rumore sordo di un calcio sotto la scrivania fa trasalire Bobby.

    "Tu non fare domande" sibila la voce in penombra "E trovami quanto richiesto"

    "Ma è difficile!" cantilena il ragazzo "Ho chiamato praticamente tutti i becchini nel raggio di 50 chilometri, nessuno ha disponibile quello che mi richiede in tempi brevi"

    Il ragazzo sospira

    "Almeno" dice "Nessuno lo ha disponibile senza che ci sia un morto di mezzo"

    Una risata proviene dalla penombra.
    Poi, la voce, tranquilla, riprende.

    "Oh" dice "Ma per quello non devi preoccuparti, il morto lo abbiamo già trovato"




    "Charlie Big Potato" degli Skunk Anansie risuona a tutto volume nella Trafford Sports Dome di Manchester e il pubblico inglese va subito in visibilio perché Red Revolution Raven aprirà questo show! L'italiano percorre lentamente la rampa verso il ring scambiando hi-five con i numerosi fan che si accalcano alle transenne per salutarlo, quindi sale nel quadrato dove, armato di microfono, attende che gli applausi scemino per iniziare a parlare.

    RRR: "Tornare qui a Manchester è un grande onore per il sottoscritto, questa è la città dove con l'MPWA prima e la WFS poi, ho mosso i primi passi nel mondo del wrestling diventando ciò che sono ora… Senza Manchester e senza di voi, Red Revolution Raven non esisterebbe!"

    TRIPLE R!
    TRIPLE R!
    TRIPLE R!

    RRR: "Ma prima di continuare, vorrei che qui sul ring mi raggiungesse un'altra leggenda che sicuramente amate tutti quanti… LADIES AND GENTLEMEN, PLEASE WELCOME…"

    "ROBBIE O'LEARY!!!"

    GLOOOOOOOOOOOOOOOORY GLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORY MAN UNIIIIIIIIIIIIIITED

    Risuona nell'arena la theme song di O'Leary, accolto da moltissimi applausi e qualche fischio (sicuramente i tifosi del City e delle altre squadre inglesi non possono che esprimere il loro disappunto nei confronti dell'Hooligan), il quale si presenta non con la maglia dello United, bensì in abiti civili. Tutto ciò aiuta i pochi fischi a diventare applausi nel giro di pochissimo tempo, mentre Robbie si gode il suo ingresso sul ring prendendo in mano il microfono passatogli da RRR.

    Robbie: "Manchesteeeeeeeeeeeeeeeer!"

    Boato del pubblico. Una sola parola, sufficiente a scatenare l'entusiasmo dei fan. RRR sorride nei confronti di Robbie e riprende la parola.

    RRR: "Allora, Robbie, che ne dici se insieme annunciamo la card di questo settimo compleanno del Raven Project?"

    L'hooligan annuisce con entusiasmo e passa in rassegna il primo match.

    Robbie: "La serata inizierà in maniera, come dire… esplosiva! Un exploding casket deathmatch significa solo e soltanto una cosa… chiunque tra Aeternum e Genocide IV dovesse perdere la contesa, con ogni probabilità, perderà anche… la vita!"

    Il pubblico esplode in un altro boato!

    Robbie: "Non vi facevo così amanti della violenza! Fatico sempre ad abituarmi a questo business… meraviglioso!"

    RRR: "Subito dopo ci saranno gli R-Pro World Trios Titles in palio e saranno i temibili Troopers a difendersi dall'assalto degli Heel 4 Hire… Ehi, Sami, nell'ultimo periodo ti ho sentito sparare a raffica un bel po' di fregnacce sul Raven Project e anche sul sottoscritto: ovviamente non dò peso alle vocine degli insetti come te ma mi auguro che questo incontro sia di tuo gradimento e che la smetterai per una buona volta di ficcare ostinatamente il naso in faccende che non ti competono!"

    Robbie: "Il match successivo è un tag team match tra Prince Atlas & Kevin Mackall vs. Milton Mastodontes. Spenderei una parola su Kevin Mackall, conosciuto ai tempi della ECF… un personaggio che ha sempre ottenuto più di quello che meritasse, spero proprio che i Milton lo prendano a calci nel culo! Prince Atlas, poi, non è che mi stia così simpatico, mettiamola in questo modo…"

    Sorride in maniera maliziosa.

    RRR: "Dopodiché avremo il tempo per un po' di azione femminile o per quella che per molti è la classica pausa pisciata… E sarebbe un grosso errore, perché vi perdereste un match della Madonna tra i team di due lottatrici che nel corso degli anni hanno alzato progressivamente l'asticella del wrestling femminile! Non dico una cazzata se affermo che senza Safiye e Lilith probabilmente oggi non avremmo tutte le divisioni femminili che hanno numerose federazioni e tutti i titoli, i tornei e i riconoscimenti a loro dedicate!"

    Robbie: "I titoli tag saranno in palio in un match dal sapore internazionale: sarà il team rappresentante della Turchia, quello che difenderà l'onore del Sol Levante oppure i coloriti messicani ad aggiudicarsi l'ambito duo di cinture?"

    RRR: "A seguire avremo… Oh no, Robbie, perdonami ma qui dovrai fare gli straordinari… Non esiste che io mi metta a fare la marchetta a un match di quel figlo di puttana di Shane Hero! Anche se in quel match ci lotto anche io!"

    Robbie: "I know, man, ma cosa altro dovrei aggiungere? Tutti quanti in questa arena sanno perfettamente che prenderai a schiaffoni, metaforicamente e non, il buon Shane Hero! Non credo che ci siano dubbi in merito, ed il match si preannuncia entusiasmante!"

    RRR: "E se non vi basta, abbiamo anche un match imponente in cui saranno in palio il JLW World Title e il VDW Global Heavyweight Title: i due campioni Enfant Prodige e Bjorn Ironside si sfideranno in una battaglia senza esclusione di colpi per vincere tutta la posta in palio! Non resterete delusi!"

    Robbie: "Rimane un'ultima domanda, che vi porterete avanti per tutta la serata: riuscirà Simon Steed ad interrompere il duraturo, infinito, incredibile regno di MURAD? Se ve lo state chiedendo ora, non avete che da aspettare, gustarvi tutto ciò che ci sarà prima di questa portata principale succulenta!"

    RRR: "Bene, Robbie, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare… Adesso credo che non sia più il caso di perdere altro tempo e di dare inizio alle danze, che ne dici?"

    Robbie: "Abbiamo parlato fin troppo, chiudo con la mia catchphrase, che credo proprio qui sia di casa… MENTALITÀ…"

    CROWD: HOOOOOLIGAN!

    Robbie: "Avevo ragione!"

    I due idoli "di casa" restano al centro del ring e ricevono l'ennesima ovazione mentre le immagini vanno in dissolvenza per far partire la…

    SIGLA!




    "Perché mi hai mandato questa posizione e questa data?"

    Una donna alta e bionda, che il pubblico THÈA ha imparato a conoscere come Arianne Koch, si avvicina a un uomo, che una volta giratosi mostra il suo volto celato da una maschera antigas.

    Arianne: "Sul serio? Anche in pubblico con la maschera di Genocide?"

    Genocide: "Ironico, nonostante l'allarme terrorismo me l'avete chiesto più tu e gli appassionati di wrestling che la polizia."

    Arianne: "Non siamo esattamente in un posto prioritario per la difesa."

    La Koch indica l'anonima via semi deserta che li circonda.

    Genocide: "Arianne… Qui di fronte a noi prima che lo demolissero c'era l'Asylum della WFS."

    Arianne: "Hanno almeno messo una targa? O niente?"

    Genocide: "Assolutamente niente."

    Arianne: "Come l'hai trovato?"

    Genocide: "Ho chiesto un po' in giro, nessuno di noi ci era mai venuto a lottare."

    Arianne: "E quindi cosa te ne frega? Perché proprio qui? Vuoi parlarmi male di questa serata e del tuo prossimo rivale che lottava qui?"

    Genocide: "No. Molti saranno pronti a parlarne a sufficienza, sia in positivo che in negativo. Io sono qui per mostrarti cosa resta dopo la fine."

    Arianne: "Credevo macerie e rovine, a Roma è così…"

    Genocide: "A Roma è nato, prosperato e infine caduto un Impero. Non una federazione di wrestling.
    Nel nostro mondo questo è quel che rimane. Anonimato e disinteresse.
    Quante volte hai sentito nominare la WFS o l'Asylum negli ultimi cinque anni?"

    Arianne: "Non sono nel giro da molto, ma credo poche…"

    Genocide: "E sempre da chi ci aveva lottato.
    Inizialmente, devi sapere, erano molte di più. Poi anno dopo anno, hanno continuato a calare, fino a oggi, dove senza questo show nessuno ne avrebbe più parlato. Fino a scomparire del tutto, anche dalla memoria di chi ha riempito quel posto."

    Arianne: "Cosa ci hanno aperto, a proposito?"

    Genocide: "Non ne ho idea. L'entrata è dal lato opposto, sai? Hanno addirittura abolito l'ingresso da questa strada."

    Arianne: "E quindi torniamo al punto iniziale, perché mi hai fatta venire qui?"

    Genocide: "Tempo fa mi hai chiesto quale sia il mio piano, cosa avevo in mente per il futuro, a cosa ambivo dopo aver distrutto il Kommando.
    Questa è la risposta."

    La ragazza resta in silenzio, probabilmente non le è ancora chiaro il punto del discorso.

    Genocide: "Volevo tu vedessi con i tuoi occhi il mio obiettivo finale.
    Una distruzione che non porterà a nessuna celebrazione, nessuna evocazione, nessuna reminiscenza.
    Ci vorrà del tempo, ne sono consapevole, ma quando avrò finito, ciò che rimarrà del nostro mondo sarà solo e soltanto…
    Oblio."

    Non c'è molto da commentare e Arianne conosce abbastanza bene l'ex membro del Kommando da sapere che proseguirà, se non interrotto.

    Genocide: "Volevo tu lo sapessi, visto che eri interessata a saperlo e visto che per questo motivo dovremo allontanarci."

    Arianne: "Cosa ha a che vedere questo con me e te?"

    Genocide: "Fino a che io e te compariremo insieme, sarà facile per tutti ritornare con la mente al Kommando, a Lieder, a Steiner e tutti gli altri.
    Il nostro legame per me rappresenta un costante fallimento, un errore a cui metterò fine oggi.
    Va per la tua strada Arianne.
    La prossima volta che ti manderò una posizione sarà per mostrarti la fine."

    Arianne: "E quel giorno vorresti rivedermi? Non comprometterebbe tutto come il nostro legame come lo chiami?"

    Genocide: "No, perché non vorrei rivederti, vorrei solo che tu vedessi la fine."

    Arianne: "La tua o quella della tua missione? Cosa credi di fare, semplicemente togliere a chiunque la passione per il wrestling e il ricordo dei loro eroi? Hai in mente di trovare un guanto che schioccando le dita ti permetta di far sparire tutto questo?"

    Genocide: "Divertente. Ma questo non è un film.
    Tre persone hanno indossato questa maschera prima di me e altre l'hanno fatto insieme a me, tutte con lo stesso obiettivo: aggirare il sistema, sorprendere i nemici, sovvertire le gerarchie… Per poi abbandonarla una volta raggiunto l'obiettivo: una vittoria importante, un titolo, un periodo di gloria massima… Ma dopo tutto questo, dopo la fine, avresti saputo dirmi dove erano finiti prima che Aeternum mi attaccasse?"

    Alla ragazza non resta che scuotere la testa, negando.

    Genocide: "Spariti. Come la memoria di questo posto e di quella federazione. Hanno rinnegato la maschera e sono scomparsi, solo io tra tutti ho deciso di abbracciare la causa della maschera stessa, il Genocidio, il Wrestler Holocaust.
    Io non sono solo il Quarto Genocide, ma sarò per sempre l'ultimo.
    E stasera renderò chiaro agli altri che ancora si nascondono, che sono pronto a sbarazzarmi di loro uno a uno, se torneranno, finché non sarò anche l'UNICO GENOCIDE e avrò cancellato dalla memoria di chiunque gli scopi per cui questa maschera è stata utilizzata in passato.
    E diventi per chiunque il simbolo perenne di distruzione e oblio."

    Arianne Koch allunga una mano verso Genocide che la osserva per dei lunghi secondi.

    Arianne: "Allora addio. Fino alla fine."

    Il Quarto indossatore della maschera antigas più famosa del wrestling business stringe la mano dell'ex compagna di squadra e per la prima volta da quando hanno iniziato a parlare si concede uno degli ansimi inquietanti per cui è noto.

    Genocide: "Addio Arianne.
    Ci vedremo oltre la fine."




    L'interno di un vecchio capannone industriale è lo scenario che viene inquadrato dalla telecamera. La scena è scura, polverosa.
    Si sentono dei passi arrivare da fuori campo, poi la camera, fissa, viene spostata verso destra, rivelando una bara aperta.

    "Sai" dice una voce fuori campo "È la prima volta che mi ritrovo a combattere con lo scopo di ficcare dentro qualcuno in una bara"

    Una figura oltrepassa la telecamera, rivelandosi come Aeternum!
    Il signore del tempo si avvicina alla bara, foderata di velluto viola, come da tradizione.
    Accarezza con la sinistra il bordo liscio, scuro e lucente.

    "Mogano" dice Aeternum "Con rivestimento nel miglior velluto"

    Il lottatore bianco accarezza il cuscino. Un sorriso schifato.

    "Che spreco" mormora, mentre prende una sedia, sedendosi di fianco alla e rivolgendosi alla telecamera.

    "Vedi, Genocide" dice, soffocando un moto di stizza nel pronunciare il nome "Un casket match non è roba per fichette desiderose di successo"

    L'Eterno si sporge in avanti

    "Un casket match" continua "È per gente che non ha paura di morire, di chiudere un capitolo della propria vita e lasciarsi alle spalle un passato fatto di fallimenti e rimpianti"

    Aeternum torna ad appoggiarsi allo schienale della sedia, sporgendo poi una mano dietro la bara e mostrando alla telecamera un candelotto avvolto in una carta da pacchi

    "Il mio amico Sean, qui presente" dice, indicando un punto fuori campo "Ha passato le ultime 24 ore a confezionare per me una cinquantina di questi simpatici amici"

    Con un calcio viene lanciato un borsone in scena, proprio ai piedi di Aeternum, che comincia a tirar fuori dalla sacca diversi di questi candelotti

    "Reas Black, Jason Page, L'Alchimista, Kamikaze"

    Ognuno dei candelotti ha scritto con un pennarello un nome sopra

    "Probabilmente non sai neanche di chi stia parlando" dice Aeternum, sorridendo "Sappi che fanno parte del mio passato"

    Il lottatore bianco fruga ancora nel borsone, tirando fuori una maschera antigas

    "Sono tutte persone che in un modo o nell'altro" continua, mentre armeggia con la maschera "Hanno avuto a che fare con me"

    Si avvicina alla telecamera, muovendola nuovamente.
    La scena è raccapricciante. Vediamo un ragazzino sui 20 anni appeso per i polsi ad una catena, il nastro adesivo sulla bocca. Il giovane è sudato, sporco, ed ha indosso una maglietta dei Ramones.

    "Il nostro amico Bobby" continua fuori campo Aeternum "Ha avuto da ridire sulla mia idea di imbottire di dinamite una bara"

    Un'altra figura entra in scena. Un uomo minuto, con i capelli rossi, vestito con una canottiera bianca, si avvicina a Bobby, strappandogli la maglietta.
    Il grasso, liberato dalle costrizioni, rimane in bella mostra di fronte alla telecamera, mentre Bobby sembra urlare da dietro il nastro adesivo.

    "Ora, Sean" dice Aeternum, la voce modificata dal respiratore della maschera antigas "Cosa facciamo noi a quelli che hanno da ridire sulle nostre idee?"

    Il rosso sorride, uscendo qualche istante fuori scena e rientrando con un ferro rovente, che avvicina alla pancia di Bobby.

    "Li marchiamo?" continua Aeternum "Oppure…"

    La scena è violentissima per quanto breve. Aeternum/Genocide e Sean cominciano a pestare Bobby incatenato. Le urla soffocate dal nastro adesivo, il sangue dovuto ai tagli sulla pelle.

    "Portalo dentro" urla Aeternum, mentre si avvicina alla telecamera, prendendola tra le mani

    "Osserva bene ragazzino" dice, mentre stabilizza l'inquadratura "Vuoi capire cosa si prova ad essere chiusi dentro una bara?"

    Sean butta a terra la bara, tenendo Bobby ancora incatenato.
    Un calcio, ed il ragazzo finisce di faccia dentro la bara aperta.
    La camera, ormai in soggettiva dell'Eterno, inquadra Bobby che cerca di uscire, non riuscendoci.

    "Vuoi capire che significa rimanere senza fiato dopo pochi minuti?"

    Sean porta il coperchio di zinco, poggiandolo sulla bara aperta e chiudendo Bobby dentro.
    La fiamma ossidrica comincia a lavorare, sciogliendo lo zinco.

    "Osserva bene ragazzino" continua Aeternum "E preparati a fare la stessa fine…"

    La telecamera viene girata verso il volto nascosto dalla maschera antigas dell'Eterno, del primo vero Genocide, che in mano ha uno dei candelotti di dinamite confezionati da Sean. Su questo si legge chiaramente il nome di Genocide IV.

    "Ci vediamo fra qualche giorno" dice "Porterò io il prete per il funerale"

    L'Eterno lancia la telecamera a terra, chiudendo la scena tra le urla soffocate di Bobby e Sean che continua a chiudere la cassa da morto.




    È il momento del primo match della serata e dopo le chiacchiere iniziali, è l'ora di iniziare a festeggiare il Settimo Anniversario della R-Pro con l'azione sul ring!
    Ecco quindi l'oscurità abbattersi sul Trafford Sports Dome… E sul maxischermo inizia un countdown in stile cinematografico.

    10

    9

    8

    7

    6

    5

    4

    4

    4

    4

    IV

    Dopo essersi bloccato al 4, il maxischermo passa alla sua versione romana e a risuonare è Celebration Of The Fourth per l'ingresso di Genocide!
    Il Quarto indossatore della maschera più famosa del wrestling business si presenta all'arena ricevendo i fischi che merita e poi si fa strada fino al quadrato, dove sale su ogni paletto a prendersi tutti gli insulti a lui dedicati, facendo quindi segno di voler mettere fine all'avversario. Il tedesco si piazza poi a centro ring e attende Aeternum…

    War dei Wumpscut parte dagli altoparlanti e a presentarsi è… no! Sono dei ragazzi in abito talare, che trascinano sulle loro spalle una bara! LA bara che deciderà questa sfida… E dietro di loro, anche lui in abito talare ecco il Primo indossatore della maschera di Genocide: Aeternum!
    Da buon ex WFS, in questa serata celebrativa della federazione di Manchesrter l'italiano riceve un'ottima accoglienza dal pubblico e questo spiega meglio anche la pessima ricevuta dall'avversario.

    Una volta nei pressi del quadrato i ragazzini che accompagnavano Aeternum lasciano la bara all'esterno del ring e tornano nel backstage, lasciando ai due lottatori la scena, che l'ex WFS prende interamente, salutando i suoi vecchi sostenitori sui quattro angoli, prima di andare a centro quadrato, dove Genocide lo accoglie a muso duro.
    I due sono ora uno di fronte all'altro e Aeternum sembra leggermente appesantito dalla lunga inattività, mentre Genocide è tirato a lucido per l'occasione.
    Il referee approfitta dell'ultimo momento di tregua per ricordare ai due le regole: praticamente vale tutto, ma l'unico modo per vincere è chiudere l'avversario nella bara che genererà un'esplosione attivata dal peso del wrestler contenuto.
    Entrambi annuiscono, senza scambiarsi però alcun cenno di saluto a vicenda… E c'è la campanella, il match può iniziare!

    1st Match – Do you know that wrestler called Genocide? – Exploding Casket Deathmatch:
    Aeternum vs. Genocide IV


    Con Genocide all'attacco! Una scarica di pugni che permette al mascherato di prendere subito il controllo, Aeternum è sorpreso dalla partenza a razzo e Genocide lo lancia contro le corde, rimbalzo dell'italiano e Dropkick di Genocide! Che rialza subito l'avversario e lo colpisce con dei Forearm Smash al volto, poi con un Overhead Kick, quindi lo lancia all'angolo e lo raggiunge subito in corsa per una Corner Clothesline che va a segno!!!
    Aeternum resta all'angolo… Mentre Genocide… rotola a terra?!

    Genocide sta rotolando tenendosi il petto!

    E ridendosela di gusto Aeternum mostra il motivo del dolore dell'avversario… E anche del suo appesantimento!!!
    Si toglie di dosso la tunica che indossava… E in realtà non è ingrassato, ma stava semplicemente indossando un sottoveste di filo spinato! Gomitoli e gomitoli di filo spinato che Aeternum si toglie di dosso e sparge per il quadrato e sotto di questi ha una lastra di metallo che indossava per evitare di subire danni a sua volta!
    Ora però sgancia anche questa lastra, mostrandosi a tutti gli effetti in forma una volta a petto nudo, quindi solleva la lastra mentre Genocide si rimette in piedi… E gliela spara in testa!!!
    Esultanza del Trafford Sports Dome, mentre Aeternum solleva nuovamente la lastra e poi la spara sulla schiena a Genocide più volte, fino a lasciare steso a terra l'avversario!

    Soddisfatto dell'utilizzo della sua prima arma, Aeternum scende dal quadrato e viene accolto dai suoi sostenitori che gli porgono diverse sedie, cercando di non scontentare nessuno l'italiano le prende tutte e le lancia sul quadrato, tutte tranne una che tiene in mano, quindi raggiunge Genocide mentre si rimette in piedi e lo colpisce con un colpo di taglio con la sua sedia allo stomaco! Il Quarto si piega in avanti e Aeternum lo colpisce con una sediata in piena maschera rimandandolo al tappeto!
    Questo dà all'italiano il tempo di buttare via la sedia ormai ammaccata e di recuperare uno dei gomitoli di filo spinato per avvolgerlo attorno a una delle altre sedie sul ring, quindi prende la sedia e la incastra tra seconda e terza corda a un angolo e riprende dal collo Genocide, lo rimette in piedi… E lo lancia al paletto dove ha appena incastrato la sedia con il filo spinato, per poi corrergli dietro e schiacciarcelo contro!!!

    Nooooo!!!

    Genocide spinge con le mani sulla Top Rope e salta all'indietro allargando le gambe evitando l'attacco! Aeternum si ferma in tempo a sua volta, ma appena si gira Genocide lo blocca dal collo e con un Tornado DDT lo manda a impattare sulla sedia con il filo spinato incastrata tra le corde!!!
    Il filo spinato portato da Aeternum si rivolta contro di lui e Genocide può finalmente prendersi un attimo di tregua dopo aver subito a lungo, il Quarto esce dal ring e si porta con sé un gomitolo di filo spinato, quindi recupera un kendo stick… E lo spacca a metà con un ginocchio, per poi arrotolarci il filo spinato intorno!

    Quindi torna sul ring mentre Aeternum si rialza… Ed infierisce sulla sua fronte con la mazza spinata! Uno, due, tre colpi che aprono completamente la fronte dell'avversario!!! Aeternum crolla sulle sue ginocchia, ma Genocide non accenna a dargli tregua colpendolo con la mazza in pieno petto e schiacciandola lì per poi strisciarla a destra e a sinistra ferendo anche lì l'avversario, prima di staccare la sedia con il filo spinato dalle corde e sistemarla a terra, quindi si carica Aeternum sulle spalle… E Rolling Fireman Carry Slam sulla sedia!!!

    Genocide sembra soddisfatto della sua opera e indica l'avversario a terra chiedendo l'opinione al pubblico, che però lo fischia pesantemente in risposta, indispettito Genocide prende la sedia e sale sulla corda più alta, quindi urla ad Aeternum si rialzarsi… Qualche secondo ancora di attesa, poi incitato dal pubblico finalmente Aeternum si rimette sulle sue gambe… E il Quarto gli vola addosso con la manovra finale del Secondo!!! Flying Spinning Corkscrew Leg Lariat con la sedia con il filo spinato!!! The Bigger Bang Noooooooooooooo!!! Aeternum si sposta in tempo!!! Genocide si schianta a terra, ma prova a rimettersi in piedi immediatamente… Troppo lentamente, L'Eterno ha recuperato la mazza con il filo spinato e appena Genocide si gira e lo colpisce allo stomaco!!! Blut Is Gut!!! E poi Piledriver!!!

    E il pubblico esplode in un boato, perché ora è Aeternum ad armarsi di sedia "spinata" e a piazzarla sul corpo del rivale per poi salire sulla terza corda! Qualcuno ha già capito cosa sta per succedere, qualcun altro sarà ben presto felice di scoprirlo, perché Aeternum "benedice" con una mano Genocide e poi gli salta addosso… Con un 450° Splash!!! CHE VA A SEGNO!!! Entrambi ora rotolano doloranti per il quadrato, la manovra suicida di Aeternum è andata a segno e dall'arena di Manchester partono gli "HOLY F'N SHIT" per lui!

    La manovra suicida richiede anche a lui del tempo per riprendersi, ma poi Aeternum riesce a rimettersi e a prendere Genocide da un braccio, portandoselo fuori dal ring, quindi lo prende dal collo e lo sbatte contro il paletto e poi contro i gradoni d'acciaio! Quindi contro l'apron e poi di nuovo contro il paletto d'acciaio! Genocide è stordito e la sua maschera ammaccata e Aeternum lo porta con sé sull'apron ring… Dove lo prende per il collo per poi partire di corsa! Genocide è costretto a seguirlo per non farsi decapitare… Ma la fine della corsa è un Running Bulldog che manda Genocide a impattare contro la bara!!!

    Finalmente la bara che deciderà l'incontro viene chiamata in causa e Genocide ci viene subito sdraiato sopra!!! Aeternum è pronto al gran finale e torna sul paletto… Per la SUA Spiral Tap!!! Kansas City Shuffle!!! NOOOOOOOO!!! Genocide ritrova le energie e gli scatta incontro, raggiungendolo sul paletto… Per poi connettere la sua Top Rope Backflip STO!!! Wrestler Holocaust sulla bara!!! Impatto devastante per Aeternum e arena ammutolita! Si è sfondato il sostegno della bara, che però resta intatta! Qualcuno applaude, ma la maggior parte dei presenti resta semplicemente a bocca aperta con le mani in testa!
    Quindi arriva il momento decisivo, Genocide apre la bara e ci piazza dentro Aeternum… per poi chiuderla con una spinta!

    FACENDOLA ESPLODERE!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    AETERNUM ALZA UNA GAMBA E BLOCCA IL COPERCHIO DELLA BARA!!!

    Genocide ci prova di nuovo, ma Aeternum lo blocca sempre con quella gamba alzata e alla fine il Quarto decide di farla finita in un altro modo!
    Stavolta è lui a salire sulla corda più alta ed è lui ad andare a "scippare" la manovra ad Aeternum! Kansas City Shuffle di Genocide stavolta!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Anche Aeternum lo raggiunge e connette un Exploder Suplex!!! Defcon connessa!!! Aeternum schianta con il suo Suplex Genocide… Dentro la bara!!! E poi, distrutto, a sua volta prende il coperchio e la chiude facendo esplodere l'avversario!!!

    SLAAAAAAM!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Non c'è l'esplosione! Ma la bara è chiusa!!! Aeternum ha comunque vinto il match!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    LA BARA NON È CHIUSA!

    GENOCIDE HA FERMATO IL COPERCHIO CON UNA MANO!!!

    Aeternum prova a risollevare il coperchio per riprovare una seconda volta! E ottiene lo stesso risultato… Oltre alle urla di Genocide che si sta vedendo spappolare una mano! E Aeternum decide di metterlo davanti a una scelta!!! Il dolore o la resa!!!

    Solleva nuovamente il coperchio… E Genocide sceglie il dolore! Altra schiacciata e ancora sulla mano di Genocide!!!

    Quanto ancora potrà resistere?!

    Aeternum solleva di nuovo il coperchio… E…

    Genocide lo sorprende con un pugno dritto sul naso con l'altra mano girandosi su un fianco!!!

    Aeternum indietreggia stordito e Genocide esce dalla bara!

    Finalmente, probabilmente danneggiato, il coperchio si chiude da solo, ma nessuno è all'interno per attivare il sistema che farebbe esplodere la bara!

    Aeternum riesce a riprendersi e si rimette in piedi, nonostante sia ormai completamente sanguinante… Ma Genocide gli salta al collo!!! E connette un Tornado DDT contro la bara… E non molla la presa!!! Guillotine Choke di Genocide che chiude la Zyklon B su Aeternum!!! Non c'è più via di scampo, né energie per liberarsi! Aeternum cerca di spingersi fuori dalla morsa di Genocide in ogni modo possibile, prova anche a sollevarlo da terra, per schiacciarlo al suolo… Ma non ha abbastanza forze per farlo… E deve arrendersi, smettendo di oppore resistenza!!!
    Non c'è tap out o "I quit" però che possa salvarlo, Aeternum ha una sola via di salvezza ed è che Genocide si stufi di strangolarlo a terra… Per destinarlo a una fine ancora peggiore!!!
    Il referee cerca di riportare Genocide alla ragione, facendogli segno che l'avversario non può più reagire…

    E finalmente il Quarto si decide a mollare la presa per poi aprire la bara… e farci rotolare dentro Aeternum!

    Un'ultima volta la mano sul coperchio… E poi la lascia cadere, affidando il colpo finale al meccanismo di blocco del coperchio danneggiato… Che lascia che la bara si chiuda senza ulteriori sforzi…

    BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!

    Genocide b. Aeternum (18:42) chiudendolo nell'Exploding Casket.

    E alla fine può risuonare Celebration Of The Fourth, a fatica Genocide rotola lontano dalla bara, cercando, senza trovarle, le forze per rimettersi in piedi e festeggiare, limitandosi quindi a restarsene sdraiato vittorioso, mentre dal backstage i ragazzini in tunica che avevamo visto all'ingresso di Aeternum tornano nell'arena, per risollevare la bara e caricarsela nuovamente sulle spalle, portando via l'Eterno, che riceve ancora una volta l'applauso del pubblico per l'intenso, seppur breve, ritorno.




    La H4H theme risuona nell'arena ottenendo un ottimo riscontro di pubblico, compare sullo stage Sami Maeda, come sempre con il suo outfit di presentazione e sedia abbinata, questa volta con lui c'è Omega.

    Mentre Maeda chiama a se il pubblico mentre entra Omega è come spesso accade più composto ma non evita i cinque da parte dei fans, sul ring è però il Rock 'n' Rolla a prendere la parola (-IRONIA ON, cosa che sarebbe ovvia non fosse che ancora qualcuno crede che Omega non sia muto ma cieco, ndMarty storico delle efed, IRONIA OFF-)

    "Oh mio Dio è così bello essere qua nella famosa WFS arena, un onore incredibile e…" Omega tocca la spalla di Sami e poi gli comunica qualcosa a gesti: "ah giusto, non esiste più, è crollata e si son quasi tutti dimenticati di lei" Maeda si sporge in avanti: "PERCHÉ LA COSA È COSÌ DIFFICILE DA CAPIRE QUINDI? LA WFS È FINITA E SPARITA CAZZO, DOPO 7 ANNI ANCORA A PIANGERCI DIETRO?"

    Alcune reazioni negative dal pubblico Maeda alza la mano: "Seriamente pensate che possiamo parlare con stima di una federazione che ha generato uno come Raven, che ha generato Steed e che ha permesso all'nTo di spadroneggiare in lungo e in largo?"

    Omega si siede sul paletto: "Non siamo qua per omaggiare una federazione fallita più e più volte e finalmente terminata, siamo qua per prenderci i titoli che ci meritiamo di avere, perché titoli come i Trios rappresentano più di qualsiasi altro una squadra ed un gruppo, una famiglia anche.
    E di sicuro non lo sono tre dildi di lattice a forma di teschio guidati da una real Doll scartata prima di metterle i capezzoli ed un aspiratore a triplo canale"

    Omega fa segno con due mani di una T, come a chiedere il tempo, Maeda fa un cenno di si: "Ok ok, meno battute hai ragione, non possiamo fare sempre i buffoni anche perché, siamo onesti fratelli, la situazione è tutt'altro che divertente"

    Omega fa un cenno di assenso con la testa: "E non parlo della Playa stranamente, non parlo nemmeno del golden boy di casa che si ritrova ad affrontare il più scarso delle Zoerdashian"

    Maeda fissa Omega che sospira: "Bello è?
    Come un mix tra la sua ex e… lo hai capito no?
    E no, non parlo nemmeno di un ridicolo campione che con due sole difese del titolo massimo in uno contro uno, si appresta a battere i record andando contro un wrestler ormai fallito e ritiratosi.
    Pare che per certa gente valgano più 100 giorni da pecora che 10 da lupo…"

    Sami alza gli occhiali: "La situazione seria è proprio quella dei titoli trios, una volta ce li siam lasciati sfuggire di mano, pare che i Salseros ti portino sfiga e?"

    Maeda si riferisce sia al fatto che Omega non abbia vinto la Rumble Cruiser vinta da Salsa Dos che al fatto che nel match per i titoli trios precedente fu proprio l'alleato dei messicani a schienarlo, Bishamonten fa dei cenni con le mani, Maeda alza le mani: "Vero, è solo a causa della mia guida eccentrica, non perché prediligono mettere in card che te… resta il fatto che tolto quel momento sai dirmi quali grandi sfide i Troopers hanno avuto?"

    Omega, ovvio, non dice una parola: "Esatto, eccovi la risposta, dei titoli di estremo valore finiti nel nulla, cavolo in circostanze simili ricordi in quali altre occasioni un campione imbattuto si è visto togliere il titolo?"

    Omega indica Sami: "Oh diavolo, sempre queste assurde coincidenze.
    Insomma il titolo trios da quando è finito in mano a coloro che un tempo erano le identità segrete per i Dev Adam nelle serate kinky è crollato del tutto.
    Ecco perché non solo vi promettiamo di togliere a quel set di cazzi di lattice i titoli trios, ma vi promettiamo, anche variandone i partecipanti, che gli H4H sono disposti a difenderli non solo in R-Pro, ma OVUNQUE.
    Perché così si da valore ai titoli, forse qualcuno dovrebbe prendere nota"

    Maeda arretra mentre Omega con agilità scavalca le corde e lascia il ring, sul trone però il Rock 'n' Rolla si ferma: "Nel caso vi chiediate perché non ci sia un nome di fianco a quello mio e di Omega sappiate solo che stasera abbiamo una sorpresa per molti di voi" pacca sulla spalla di Omega: "Poi non dire che non ti voglio bene, stiamo allargando la famiglia"




    Atmosfera rarefatta, una stanza medio-piccola sovraccarica di ornamenti in stile seicentesco.
    Le pareti ricoperte da severi pannelli di legno scuro come si vede in quei castelli inglesi, e tutto intorno decorazioni pompose. L'orario è imprecisato, difficile da stabilire poiché la luce arriva da finestre schermate da pesanti tendaggi. L'aria è viziata. Il pavimento di legno è ricoperto da pregiati tappeti, e ancora vediamo candelieri in oro, vasi preziosi, sculture antiche.
    Come se tutto questo non fosse sufficiente a dare un senso di pesantezza, le note acute e martellanti di una spinetta, intenta a suonare un virtuosismo barocco, riempiono la stanza.

    La sensazione che si avverte in questa meravigliosa camera è quella di un uccellino in una gabbietta splendida, che però si accorge di non poter fuggire dalla sua piccola prigione dorata.

    Ma la musica che sentiamo non è un nastro registrato, è invece suonata da una tastierista abile ma insolita. Un corpo meccanico. Riconosciamo facilmente le robotiche ma sinuose forme della ginoide più famosa del business: Trooper Matrix.

    Con gesti rapidi e scattosi le dita metalliche volano sulla tastiera. I led nei suoi occhi lampeggiano, è come una batteria carica che non aspetta altro che emanare energia.

    Ma d'improvviso una voce la chiama.

    Voce: "Matrix, figlia mia!"

    Trooper Matrix si arresta, interrompendo la frenetica melodia. Il suo teschio metallico si volta in direzione della voce. Non capiamo esattamente da dove provenga, né quale sia la sua origine, ciò che sappiamo è che anch'essa è robotica e femminile come quella di Matrix.

    Matrix: "Era beaucoup de temp che non venivo attivata…"

    Voce: "Perché non c'era bisogno di te. E non ce ne sarà nemmeno nella prossima difesa."

    Matrix: "Je ne comprend pas, mia creatrice."

    Voce: "C'è una falla nei tuoi sistemi. Nel tuo modo di ragionare."

    I led negli occhi di Trooper Matrix cominciano a lampeggiare velocemente, è evidente che queste parole la disturbano.

    Matrix: "Ho sempre fatto i miei calcoli, j'ai été programmé sui circuiti neurali della più grande dominatrice."

    Voce: "La perfezione non esiste, neanche per le macchine. Pecchi di ambizione, hai scelto un obiettivo sbagliato."

    Matrix: "Un castello, je croyais que c'était un obiettivo degno del nostro dominio, mia creatrice."

    La controparte risponde con una citazione.

    Voce: "Terra di paesaggio desolato, dal clima rigido, piena di tristezza da vedersi ed abitarsi, a parte per coloro che vi sono nati."

    Matrix: "Tacito… De origine et situ Germanorum. – la ginoide allontana le mani dalla spinetta e abbassa il capo – Mia creatrice vous comparez ma choix a quella dei Romani di conquistare la Germania Magna? Ma non ho subito disfatte."

    Voce: "Peggio, hai perso tempo, sprecato energia. Mi spiace figlia mia, hai bisogno di una revisione."

    Matrix: "Mais pourquois? – la velocità di lampeggiamento dei led si intensifica – Come faranno i Troopers senza di me?"

    Voce: "Loro sanno lottare anche da soli. Lo faccio per il tuo bene, tornerai più forte di prima, un giorno."

    La ginoide è ancora seduta alla spinetta a testa bassa. Non sappiamo cosa pensi un robot che viene rimproverato, né se pensi effettivamente qualcosa, quello che è certo è che un robot ben programmato non oserebbe mai ribellarsi alla sua creatrice.

    Matrix: "Comme vous desiréz."

    Risponde Trooper Matrix con tono piatto.

    Dopo queste parole udiamo un suono simile a quello dei vecchi modem, che dura per una decina di secondi. Per la prima volta vediamo i led nelle orbite di Matrix diventare verdi, la loro luce si fa intensa, fino a quando, con il rumore di un motore che si ferma, si spegne.

    Trooper Matrix si accascia di colpo sulla spinetta, provocando un tonfo metallico. Il suo busto, caduto a peso morto sulla tastiera, preme tasti a casaccio che provocano un'assordante dissonanza.

    Quando l'eco dell'involontario, e stonato, accordo cessa, rimane solo il silenzio. Trooper Matrix giace sulla spinetta con le orbite definitivamente spente.




    Zona camerini, Omega è poggiato al muro, tiene un asciugamano in testa, osserva la maschera che stringe tra le mani.

    Nel buio qualcuno gli si avvicina, Omega alza lo sguardo e sorride, la ragazza allunga le mani e le poggia sulla maschera: "Come mai ti accorgi di tutto ma di me no?"

    Omega fa spallucce: "Non so se è un complimento o meno lo sai? Tipo che presti poca attenzione a me"

    Il ragazzo fa scorrere le dita sulla mano della ragazza, coperte da sottili guanti di rete, lei sorride: "O forse perché sei così pazzo… di me… che ti stordisco…" la ragazza si tira indietro i capelli e sorride di nuovo: "Quindi sono tipo anestetica?"

    Omega piega la testa di lato "Bhè è un complimento questo! Gli anestetici servono lo sai? Come gli antibiotici, ma non penso che siamo ancora così intimi vero?"

    La ragazza con le mani sposta l'asciugamano ad Omega, sembra voglia prenderlo per il viso per baciarlo ma dopo averlo avvicinato gli mette la maschera, andandogli vicinissima al viso gliela allaccia, lui delicatamente la tiene vicina a se: "Siete sicuri di questo? Intendo di tutto questo?"

    Omega si aggiusta la maschera e fa poi un si con la testa: "Non c'è un punto di ritorno ora, è come… come… quando prendi in casa il cane randagio e poi…"

    Omega sorride e poi torna serio guardando oltre la ragazza e spostandola, il corpo esprime una forte tensione.

    "Bell'esempio" dice la voce dal buio, una figura enorme e minacciosa, la ragazza arretra per finire vicino ad essa ma Omega non le lascia la mano, ed anzi si avvicina a lei affiancandola.

    "Ma ha ragione, non c'è più ritorno da questo momento in poi, tutto cambia, si getta la maschera, è strano come siamo arrivati sini qua eh ragazzo, era iniziato tutto con un semplice lavoro e poi… lo hai reso strano"

    "Non sminuire la cosa, direi che la cosa la hanno fatta in due" le parole sono di Maeda, che compare in scena, Omega e la ragazza si staccano, lei entra nelle ombre, lui si affianca all'amico: "Hai ragione, inizialmente era lavoro, poi è cambiato, ma non penso che ci sia qualcun altro più adatto a te per questo momento.
    Sappiamo bene inoltre che prima o poi avremmo dovuto inevitabilmente arrivare ad un confronto.
    A quanto pare siamo finiti paradossalmente di quanto avremmo potuto no?"

    Maeda tende la mano, quella che esce dalle ombre è robusta, con una fascia al polso e coperta di tatuaggi: "Non mi fido di nessuno, spero tu lo sappia, ma di lei si, quindi per me è ok"

    Maeda sorride: "Ed io affiderei la mia vita a lui, quindi, abbiamo un accordo"

    Maeda ed Omega arretrano: "Ci vediamo sul ring."




    Nell'arena risona la musica di "Terminator", ed illuminato dall'occhio di bue viene inquadrato Sami Maeda, il Rock 'n' Rolla, the Loco Moco of Leg Lock, si presenta inginocchiato, con una lunga giacca che lo porta a somigliare al protagonista maschile del primo Terminator, il guerriero del futuro Kyle Reese.
    Alzatosi viene superato con un balzo da Omega, che a sua volta resta inginocchiato davanti a lui con la testa abbassata, Protovision by Kandiski prende il posto della musica e i due vanno verso il ring.

    Con il Bolero di Ravel vengono quindi annunciati i campioni, i Troopers.
    Il trios compare sullo stage, ed ecco la prima delusione per il pubblico di Manchester: Matrix non c'è. La ginoide non accompagna i tre campioni, come già accaduto lo scorso 21 aprile, in occasione dello show "Easter Banhammer" del JLW Dojo.
    Nessun boato ormonale, anche se sintetico, questa sera.

    Wrestler, Shooter & Giant raggiungono il ring, pare tutto pronto non fosse chr Maeda ed Omega sono in due.
    Il capo degli Heel 4 Hire indica il backstage…

    Risuona Unsetting Difference, l'arena viene quasi giù per la sorpresa quando Alpha Jack, con al fianco Allyson compare sullo stage. Mentre la ragazza indossa dei pantaloncini jeans cortissimi viola con top nero e cappello con frustino militare, Jack non ha nulla se non gli abiti da ring, e scatta verso lo stesso gettandosi al centro come a voler iniziare uno scontro ma fermandosi poco prima. Il match pare poter iniziare con Maeda che resta davanti a Wrestler.

    2nd Match – R-Pro World Trios Title:
    The Troopers (Wrestler, Shooter & Giant) (c) vs. Alpha Jack (w/Allyson) & Heel 4 Hire (Sami Maeda & Omega)


    Fase di studio iniziale, i due contendenti girano attorno al centro del ring.
    Tentativo di Clinch, Wrestler anticipa con un Toe Kick, serie di pugni e lancio contro l'angolo, seguito da un CORNER LARIAT! Maeda cade in ginocchio, il Trooper lo rialza e prova un nuova Irish Whip… Sami prova a ribaltare… ma l'automa resta sul posto, e controbatte nuovamente lanciando l'americano contro le corde. Rimbalzo, Wrestler si piega per una Backbody Drop, ma il Cream of the Coffe lo colpisce alla testa con un Toe Kick. Il campione mascherato incassa e prova a rispondere con un SHOT-RANGE LARIAT… a vuoto! Lo sfidante si abbassa evitando il braccio teso, e continua la sua corsa contro le corde, rimbalza… e Maeda lo accoglie con un BIG BOOT! Il Rock 'n' Rolla afferra il Trooper e lo lancia contro le corde… rimbalzo… ed attacco HELLSTRINKE!!! Superkick a segno, e Sami rotola al suo angolo, tag per Omega.
    Il Silent Warrior attacca Wrestler, ma il Trooper non si fa trovare impreparato e colpisce, portandolo poi al proprio angolo tenendolo fermo per un braccio. Cambio per Giant, che approfitta della situazione per mettere una mano al collo di Omega… CHOKESLAM!!! Impatto e lo sfidante mascherato rotola verso il centro del ring, ma viene subito intercettato dal colosso robotico, che lo riporta all'angolo dei Trooper. Cambio per Shooter che affonda un LOW KICK su Omega.
    Parte una fase di striking, che si può definire elegante, fatta di colpi marziali e precisi dalla quale il campione ne esce fuori con un colpo di palmo al centro della fronte. Tentativo di Irish Whip, Omega ribalta in suo favore mandando il Trooper contro le corde, rimbalzo… Omega salta facendosi passare l'avversario tra le gambe, il campione frena, lo sfidante carica un Lariat… a vuoto! Shooter si abbassa, evita il colpo e scatta in avanti per un nuovo rimbalzo a cui segue un RUNNING ENZUIGIRI KICK!
    I due si rialzano subito, Shooter carica un LEFT HIGH KICK… PARATO! Il Bishamonten immola i polsi per fermare il calcio assassino dell'automa, che capitalizza comunque la situazione chiudendo un GERMAN SUPLEX HOLD!!!

    1…
    2… No.

    Omega si libera dallo schienamento, Shooter affonda uno Stomp e subito dopo da un cambio a Wrestler.
    I due Troopers si fiondano su il Quiet, doppio Irish Whip… lo sfidante rimbalza… Double Lariat dei robot… a vuoto! Omega si abbassa evitando, nuovo slancio… Omega salta ma la traiettoria viene sporcata da Shooter e lo sfidante finisce tra le braccia dell'automa… SCOOP SLAM!!! Wrestler rialza subito dopo l'avversario, lo martella di Chop chiudendolo in un angolo. Altri colpi e lancio contro le protezioni apposte. Impatto, Wrestler intercetta il Bishamonten, caricandoselo sulle spalle… FIREMAN'S CARRY SLAM!!! Pin…

    1…
    2… NO!

    Omega con vigore scolla le spalle da terra. Wrestler controlla portando il Quiet al proprio angolo, e qui lo tempesta di placcagghi all'addome. Gli H4H mettono piede nel ring, l'arbitro li richiama all'ordine… ne approfittano i campioni, Giant strozza Omega da dietro le corde con l'aiuto di Shooter. Wrestler si allontana per pressare. Il Quiet reagisce, gomitate ai due dietro le corde e BIG BOOT ad accogliere il Trooper "legale". Wrestler arretra barcollando, Omega scatta… BURNING WILD!!! Possente Lariat a falciare il campione e subito dopo cambio per Alpha Jack.
    L'inaspettato protagonista si scaglia contro il campione, serie di affondi, Wrestler però reagisce con un gomitata all'addome seguira da un European Uppercut, a cui segue ancora una chiave articolare che immobilizza l'ex-campione dei pesi massimi.
    Jack non ha nemmeno i soliti appigli quali occhi e bocca da tirare vista la maschera, e il campione può arretrare fino al proprio angolo, dove Shooter si prende il blind tag. Questi colpisce il braccio di Jack con dei calci per poi lanciarlo alle corde ma di ritorno il Randagio lo abbatte con una spallata.
    Shooter si rialza e connette con un Low Kick, Jack incassa invitando l'avversaria a fare di meglio. Altri due calci, Low e Middle, Jack resiste e fa partire due CHOP! Quelle che piacciono alla gente sadica. Nuovo scambio di colpi, con Jack che spinge sempre più Shooter all'angolo, finché dalle corde Maeda tende la mano e riceve il cambio.
    Jack tiene fermo l'avversario, consegnandolo a Sami che gli blocca la gamba sinistra sopra la seconda corda, fa poi partire un calcio al ginocchio, ed infine applica una Reverse STO, il cui scopo non è l'impatto al suolo ma la caduta con strappo proprio all'arto bloccato. Maeda insiste con il lavoro chirurgico, prende la caviglia di Shooter e la tira in su, serie di calci e poi un GROUND DRAGON SCREW!!! Altro trauma per giunture dell'androide, Sami non molla e lo solleva ma Shooter ribalta la mossa tirandolo a terra ed applicando una Chickenwing… ma Sami riesce a restare piegato in modo tale da non farla chiudere appieno. Shooter lo rialza ed affonda ginocchiate sino a spingerlo verso il proprio angolo. Maeda scivola però fuori dal ring per evitare di finire in mezzo ai restanti due, corre oltre l'angolo per poi tornare sul ring dall'altra parte.
    Il Rock 'n' Rolla sorride sornione, ma Giant riottiene il tag! Eccolo entrare passando oltre la terza corda, Maeda non pare convinto ma Omega lo richiama battendo le mani, vuole una seconda possibilità contro il colosso.
    Ed ecco che il più grosso dei Troopers ed il più piccolo degli H4H fanno la loro entrata. Omega inizia a muoversi saltellando attorno a Giant, questi non fa altro che seguirlo girandosi, Omega parte con dei calci bassi veloci e tornando indietro, Giant tenta la presa ma nulla, la cosa si ripete con il pubblico che incita Bishamonten, soprattutto ad udirsi sono le urla di Allyson, diversamente dal solito iperattiva.
    Il Trooper però sta spingendo Omega verso un angolo, il giovane se ne avvede e, dandosi lo slancio dall'angolo stesso, prova un European Uppercut volante ma Giant nemmeno si sposta, Omega si rialza ma viene preso al collo e spinto all'angolo, serie di Chop al petto e poi Knee Strike, Giant stringe con la mano il collo di Omega e lo solleva ma questi dandosi lo slancio salta oltre la terza corda "ghigliottinando" il braccio di Giant. Liberatosi, Omega salta e con uno Springboard Dropkick centra Giant mandandolo indietro. Il Bishamonten scatta alle corde opposte e da il cambio a Maeda, di ritorno di nuovo DROPKICK! Maeda intanto arriva e va di SUPERKICK al ginocchio di Giant! Il colosso cade in avanti reggendosi su una gamba.
    Roundhouse Kick di Omega e Heelkick di Maeda, quest'ultimo sale poi sul paletto e alza il braccio con l'intenzione di chiamare la sua gomitata volante che parte… NO!!! GIANT ALZA LA GAMBA E SAMI SI PIANTA SOPRA!!!
    Il Trooper si è salvato e decide di cambiare per Shooter il quale entra e connette con un RUNNING KICK al petto di Maeda, e poi un JUMPING KNEE al volto. Sami si regge il viso, Shooter colpisce con molta foga, infatti è l'arbitro a doverlo allontanare mentre questi scarica calci come se piovessero. Il Rock 'n' Rolla riesce ad issarsi sulla corda ma Shooter è di nuovo su di lui ora però Sami lo tira a se facendolo finire alle corde, scatta poi contro quelle opposte e il mascherato lo atterra con una RUNNING KNEELIFT!!! Il Troopers rialza Maeda, lo chiude in una Front Headlock, si sposta sino al proprio angolo facendo così entrare Wrestler, questi prende Shooter per la vita ed in due eseguono un COMBO GERMAN SUPLEX!!! E Pin…

    1…
    2…
    2,9 NO!

    Per poco. Maeda prova a rotolare via, ma Wrestler lo riacciuffa. Lo rialza in una Front Headlock e va verso l'angolo da Giant, ma Sami fa resistenza, tiene e cerca di sollevare con Wrestler che molla la presa e lo colpisce con dei colpi d'avambraccio. Irish Whip… ma Maeda le supera andando sull'apron, scatto di Wrestler e ROUNDHOUSE KICK DI MAEDA! L'ex-campione Cruiser salta oltre la terza corda con il suo Catapult DDT… KILLER QUEEN!!!
    I due lottatori sono a terra e rotolano verso i rispettivi angoli, doppio cambio per Alpha e Giant.
    Il randagio entra nel ring come una furia e carica Giant con una sequenza di pugni di boxe e Chop, Giant risponde con un paio di colpi di taglio ma il randagio non si placa, altri colpi e corsa alle corde, Giant alza il piede, Big Boo… NO!
    Jack schiva e prende il Trooper per la vita, sforzo inumano ma ecco… DOG BITE!!! Backdrop che fa sobbalzare il ring ed esplodere il pubblico!!! Breve tregua, Jack solleva il braccio chiamando il Lariat… ma Giant lo anticipa con una BRAIN CHOP.
    Il colosso mascherato tirandosi dietro Jack lo porta al proprio angolo, cambio per Shooter ma intanto Jack parte di PTSD al volto del gigante che crolla fuori! Shooter parte con delle gomitate al viso di Jack, poi calci, Chop di Jack, scambi continui e poi Jack blocca un calcio e va di CAPTURE SUPLEX!!! Cambio per Omega che va alle corde, RASHOMOM!!!
    Double Stomp e pin…

    1…
    2… NO!

    Shooter esce con decisione, Omega controlla e lo solleva per piegare il braccio, salta alle corde Omega Cutter!!!
    Ci siamo forse, il giovane va all'angolo e si prepara ma da fuori Giant si è rialzato e si avvicina proprio lì, Omega gli salta dall'angolo contro ma Giant lo prende al volo!!! Che prova di forza!!! Schiacciato contro l'apron e poi spinto sul ring!!!
    Allyson urla come una dannata ma è Jack che la anticipa, in barba ad ogni regola entra nel ring e con una corsa salta fuori dallo stesso… FALL FROM GRACE!!! Omega si sta rialzando ma nel caos generale Wrestler entra e lo centra con un calcio al busto e poi una POWERBOMB!!! Maeda scatta nel ring ed è PUMPING KNEE SHOT!!! Ma arriva anche Shooter a colpire Maeda con un maestoso HIGH KICK!!! La fiera dell'Est delle mosse, e il ring è stato ripulito
    Il Troopers adesso ha campo libero, mentre Omega si sta alzando e l'arbitro cerca di contenere il caos fuori con Jack che sta pestandosi con Giant, potrebbe chiudere il match…

    Ma ecco… Allyson!!!

    La ragazza si piazza davanti a Shooter a braccia spalancate ma l'automa dopo essersi fermato solo per un secondo fa partire… BLOODY MARY!!! Red Mist di Allyson sul volto scheletrico dell'automa (dovevano montae i tergicristalli sugli occhi…), Shooter prova a ripulirsi, distrazione letale… è vittima di un DRILL MISSILE DI OMEGA!!! E subito dopo arriva la STONER SUNSHINE!!! Wrestler prova ad intervenire, ma Maeda lo sgambetta e lo blocca al volo con la SHARK TOOTH BLADE! Leglock Inverted Cloverleaf con l'aiutino delle corde!!! Allyson nel frattempo si lancia dall'apron saltando in groppa a Giant, mentre lotta con Alpha Jack. La situazione è propizia, Omega scatta all'angolo, BISHAMONTEN!!! Backflip 630° Senton a sengo e pin…

    1…
    2… nessuno può intervenire
    3!!!

    Abbiamo dei nuovi campioni.

    Alpha Jack & Heel 4 Hire b. The Troopers (20:02) con la Bishamonten conquistando il titolo.

    Vittoria in rimonta per la strana alleanza tra gli Heel 4 Hire & Alpha Jack. Questo inaspettato trio pone fine al più lungo regno da campioni World Trios della storia R-Pro. Conquista figlia anche dell'interferenza di Allyson, chissà se ci fosse stata Matrix se le cose sarebbero finite alla stessa maniera. Ma con i se e con i ma non si scrive la storia, l'unico dato certo è che Alpha Jack, Sami Maeda & Omega sono campioni World Trios.




    Siamo nella zona interviste. Lo show è da poco iniziato, possiamo sentire in sottofondo il pubblico che esulta e a volte fischia. Chi? Boh, non importa.
    Quello che importa davvero è il centro dell'attenzione, cioè Prince Atlas. La Prima Donna (!) della Raven Pro è davanti al microfono e appare abbastanza furiosa.

    "Che io sappia, la vendetta è un piatto che va servito freddo. O almeno è la tiritera che ho sentito in mille film. Anzi, se ci ripenso ci sono milioni di cose sulla vendetta: non va fatta perché non serve a riparare il danno."

    Pfff.

    "È una piaga sociale. La rovina dell'uomo. Bla bla bla bla. Io dico che non c'è migliore soddisfazione di compere una vendetta. E qui io sono irrimovibile"

    Si passa la mano tra i capelli. O meglio, tra i finti capelli della parrucca bionda che porta sulla testa.

    "Quello che non ho mai sentito è la soddisfazione di fare una vendetta in gruppo. No! La vendetta si fa da se, come la masturbazione. È un rituale sacro. Ma per qualche motivo hanno deciso che la mia vendetta la dovrò condividere con… Mackall"

    Allarga le braccia.

    "Un omone bello grande e muscoloso, che sicuramente ha problemi suoi con i Milton. Ma… perché?"

    Davanti a Prince atlas si manifesta proprio in quel momento davanti a lui, l'intervistatrice gli avvicina il microfono.

    "Hai detto una cosa giusta ottenere la propria vendetta porta una grande soddisfazione."

    Mackall fissa Atlas per qualche secondo, prima di riprendere parola.

    "Voglio essere sincero con te io non so i problemi che hai con questi Milton, e personalmente non mi interessa, sta di fatto che mi hanno messo in tag con te per questo incontro. La mia vendetta principalmente riguarda me stesso voglio rifarmi della mia sconfitta contro MURAD di due mesi fa. La mia vendetta riguarda verso tutti quei pidocchiosi di fan che dopo la mia sconfitta hanno pensato che sia un fallito e questo non e vero e visto i trascorsi sia miei che tuoi in ecf dovresti saperlo. Se per ottenere la mia vendetta devo essere messo in tag con te, non ci sono problemi, quello che conta per me e ottenere il mio scopo"

    Kevin fissa Atlas per qualche secondo aspettando la sua risposta

    Atlas ascolta in silenzio le parole del texano. Respira profondamente pronto a rispondere, ma si zittisce. Lo fissa e si allontana. Non dice nulla, solo esce di scena.




    "Comunque bella Manchester. Mi ricorda Pinnacoli Pendenti."

    "Sempre in fissa stai? Io ho visto un bel posticino… se mangi 30 piatti di fish and chips senza morire non ti fanno pagare il conto. Un bellissimo incentivo per il mio prossimo video."

    Siamo nello stesso angolo interviste utilizzato per i brevi promo pre Cruiser Royal Rumble che abbiamo visto a "BUSHIDO '19". Ma questa volta siamo in Inghilterra e quelli davanti a noi non sono di certo due cruiserweight.

    "Iniziamo… HAKUNA MATATA amici e fan della Milton Family."

    A parlare è Milton Fuertenite. L'ex Gordo I è vestito con un completo verde e sembra avere un'invidiabile forma rispetto a qualche anno fa.

    "E un calorosissimo saluto a tutti i miei amici FOLLOWERS!"

    Al suo fianco un "enorme" Milton Gordo II. Il lottatore che ha ereditato il personaggio di Gordo sembra affaticato da tutto il peso che si porta dietro. Stasera sarà la prima volta che vediamo Gordo II salire su un ring della R-Pro.

    Fuertenite: "Il nostro duo ama ridere, scherzare, divertirsi, fare video…"

    Gordo: "Mangiare…"

    Fuertenite: "Si un tempo facevo anche quello… ma soprattutto ama lottare. Spesso si lotta per l'onore, per le vittorie di un titolo, per mostrare di essere i superiori…"

    Gordo: "Ma non stasera. Stasera io e Fuertenite siamo arrabbiatissimi. Un po' come quando mi è arrivata a casa quella multa per aver superato il limite di velocità consentito di solo 5 Km orari… che rabbia, che delusione, che voglia di mangiare e spaccare qualcosa…"

    Fuertenite: "…come quando un nabbo ti streamsnipera la live e continua ad ucciderti per puro divertimento. Tutte sensazioni bruttissime che però sono nulla in confronto a lui…"

    Gordo apre un foglietto e mostra alla telecamera una foto di Prince Atlas.

    Fuertenite: "Il più infido ed infame essere sulla faccia della Terra. Atlas cosa vorrebbe essere questa? Una tua lotta personale? Guardati e guarda quello che hai fatto…"

    Gordo: "O forse meglio che non lo fai perché sei così pieno di te stesso che ogni cosa che fai la elevi come qualcosa di giusto, inevitabile, che andava fatto…"

    Fuertenite: "Tu con le tue ultime azioni hai fatto diventare la tua stupida caccia all'uomo come qualcosa di personale. Tu hai massacrato un pover uomo come Sagrado, un atleta che già in passato ha dimostrato di essere superiore a te. E perché lo hai fatto? Perché ti sei comportato come un cattivo stereotipato da film action? Per far uscire allo scoperto Maximo?"

    Gordo: "Maximo non esiste più, mettitelo in testa Atlas. L'unica cosa che sei riuscito a fare è quella di svegliare la rabbia in due tranquilli come noi. Sagrado non ci ha chiesto nulla, lui è per il porgi l'altra guancia… siamo noi che siamo andati in ospedale e gli abbiamo fatto una solenne promessa…"

    Fuertenite: "Sotterreremo la spocchia di Atlas sono 8 metri di terriccio umido. Gli distruggeremo il trucco, gli scompiglieremo i capelli, lo massacreremo così… TANTO… da dover rinnovare la partnership con la sua massaggiatrice per altri 10 anni… perché quello sarà il tempo che ci metterà per recuperare."

    Gordo: "Stasera sarà la tua definitiva caduta… non ti aiuterà questo tuo nuovo amico che ti sei portato da Monaco. O forse dobbiamo dire questo tuo nuovo sconosciuto amico che la R-Pro ti ha assegnato…"

    Fuertenite: "Perché secondo noi nemmeno McKall vorrà avere qualcosa da spartire con un subdolo essere come te."

    Gordo: "Per rendere il tutto più succulento però abbiamo deciso di invitare un amico…"

    Fuertenite: "Un mentore…"

    Gordo: "un maestro che vuole vedere la tua caduta in prima fila…"

    I due fanno un rispettivo passo laterale lasciando spazio per l'arrivo di un uomo che si posiziona al centro… ma è Ferdinando Buzzancas, l'ex Mirlo Macho ed ex Director of Board. L'ex Lottatore messicano da una pacca sulla spalla a Gordo e fa un occhiolino a Fuertenite.

    Buzzancas: "Atlas, quello che hai fatto prima a Sofia e poi a Sagrado è imperdonabile. è qualcosa che non può passare inosservato e stasera avrò il piacere di vederti schiacciato dal peso di Gordo e…"

    Buzzancas si avvicina all'orecchio di Fuertenite

    Buzzancas: "Mirkos… come si diceva?"

    Fuertenite: "Oneshottato…"

    Buzzancas: "ah si… avrò il piacere di vederti oneshottato da Fuertenite. è arrivato il momento di pagare le proprie colpe Atlas…"

    Fuertenite: "E per te stasera sarà… GAME OVER!"

    Milton Fuertenite mima il gesto della pistola e si allontana seguito dall'ex Mirlo Macho mentre Gordo si avvicina alla telecamera e mostra la sua maglietta con su scritto "Eat, Sleep and Livestream!"




    La musica di David Johansen risuona a tutto volume nell'arena. L'urlo quasi animalesco in Personality Crisis introduce il Principe della R-Pro, Prince Atlas.

    L'exotico si muove con passo deciso verso il ring. A metà della passerella la sua musica viene interrotta lasciando spazio a quella di Kevin Mackall. Atlas si gira verso il suo partner per la serata mostrando una faccia disgustata.

    Raggiunge il ring e dopo alcuni istanti viene raggiunto dal texano.
    La musica di Mackall dura poco, in quanto viene rimpiazzata da quella della Milton Mastodontes! Dal backstage il primo ad uscire non è uno dei lottatori, ma il leggendario Milton Macho! Il grande storico patriarca della famiglia, l'ex-FWF Director of Board Nando Buzzancas.

    El Milton Macho si fa di lato, applaudendo, e lasciando uscire dal backstage i suoi due pupilli:
    Milton Fuertenite & Milton Gordo II!

    I due giganti si muovono con lentezza verso il ring, sempre con el Macho che applaude. Salgono sull'apron e fanno per entrare.

    Mackall e Atlas si scambiano uno sguardo e attaccano i due avversari prima che possano entrare. Atlas rifila una stivalata a Mr. Fuertenite mentre Mackall colpisce con un right hand El Gordo. I due finiscono in terra e l'arbitro fa partire il match ufficialmente.

    3rd Match – El Principe contra Los Miltons – Tag Team Match:
    Prince Atlas & Kevin Mackall vs. Milton Mastodontes (Milton Fuertenite & Milton Gordo II/w Milton Macho)


    La coppia improbabile degli odiatori dei Milton scende dal quadrato per andare ad attaccare fuori dal ring gli avversari. Inutile il tentativo del referee di farli rientrare.

    Atlas afferra per la testa Milton Fuertenite e lo spinge contro le transenne divisorie. Mackall invece lancia il Gordo contro uno dei ring post. El Milton Macho prova a fare qualcosa, ma i due anti-milton gli si piazzano davanti inferociti e il Patriarca si fa indietro. Il duo afferra per la testa Fuertenite e lo spinge del ring al ring. Atlas lo segue e Mackall si sistema all'angolo mentre El Macho aiuta il Gordo a camminare fino al proprio Corner.

    Atlas mantiene l'avversario in terra con un rear chinlock. Il Gordo dal suo angolo gli urla di riprendersi. Anche El Macho gli dice parole di supporto. Con lentezza Milton Fuertenite riprende la posizione eretta e rifila una serie di Back Elbow al ventre dell'avversario che inevitabilmente molla la presa.

    Fa per scattare alle corde ma Atlas lo afferra da dietro per il costume, lo tira a se e lo eleva con un Back Suplex.

    1…
    2…
    NO!

    No, nulla di fatto.
    Touch a Mackall. Il texano entra nel ring come uomo legale mentre Milton Fuertenite prova a rialzarsi. Come prima cosa Mackall non attacca l'avversario nel quadrato, ma si lancia colpendo e spingendo in terra Milton Gordo II. Ammonito da referee, Mackall si concentra con l'avversario.

    Lo spinge contro le corde e gli espone il petto sollevandogli il mento. Whooooo! Open hand Chop. Il colore lo piega in avanti, ma viene rimesso in posizione eretta. Irish Whip e Fuertenite viene lanciato alle corde.

    Al rebound schiva un braccio testo, ma non può schivare un Big boot a sorpresa da parte di Mackall che lo colpisce in pieno viso. Si stende sull'avversario e… non va in pin, ma lo riempie di right hand fino all'intervento del direttore di gara.

    Mackall alza le mani e si allontana dall'avversario. Di nuovo si lancia contro el Gordo che questa volta si abbassa evitando il colpo e School Boy pin di Fuertenite!

    1…
    2…
    NO!

    No! Ne esce! E si lancia in touch al Gordo! L'uomo di oltre 200 kili entra nel ring come una furia e stende Mackall con un braccio teso. Atlas entra illegalmente e viene fatto volare con un Back Body Drop! O mamma!

    Uno stordito Mackall viene rialzato di peso e Body Slam! Che forza il Gordo! Fuertenite si unisce all'assalto. Rialzano insieme il texano e lo lancia alle corde… ma Mackall si appende alle corde non prendendo il rebound. E BAM! Entrambi vengono colpiti alle spalle da Atlas. Il Principe afferra Fuertenite e lo lancia fuori ring a cozzare contro El Milton Macho mentre nel ring i due provano a lavorare il Gigante Gordo.

    Lo alzano di peso ma il Gordo afferra entrambi per la gola! Doppia Chokeslam? No! Spezzata la presa al collo e doppio Front Kick. Spingono il grosso alle corde e lo lanciano e… ODDIO DOPPIO FLAPJACK!

    Il ring quasi collassa e il rebound fa quasi volare via il direttore di gara! El Gordo si rialza E BAM! GOODNIGHT KISS!
    Rolling Elbow mortale a segno

    1…
    2… Fuertenite prova ad entrare ma viene bloccato da Mackall
    3!!!

    I Milton vengono sconfitti

    Prince Atlas & Kevin Mackall b. Milton Mastodontes (5:48) con la Goodnight Kiss.

    Nuova vittoria nella crociata personale di Prince Atlas contro la famiglia Milton. Ma l'exotico non sembra soddisfatto… PUNTA IL DITO VERSO EL MILTON MACHO!!! Prince Atlas sta sfidando l'anziano Nando Buzzancas, non ha rispetto per la sua leggenda, per la sua età, per la sua autorevolezza.
    Il maestro non si scompone, allarga le braccia come a dire: "accomodati amigo". La domanda è: Yilmaz assisterà impassibile anche a questo scontro?




    Prima dello show, non sappiamo quanto, da qualche parte nel globo terracqueo.
    Una stanza medio-grande con alcune sedie sistemate in cerchio, un tavolo sul quale sono presenti bibite e cibarie varie (tra i quali improponibili snack giapponesi). Un incontro degli alcolisti anonimi? Una riunione di "briefing" per una rapina in banca? Un workshop motivazionale? No, ci dispiace, nulla di tutto questo.
    Sul muro vi è una lavagna bianca sulla quale campeggia una scritta cubitale:

    "KUROFUNE ICHIBAN"

    Tutto attorno cuoricini stilizzati ed altre amenità, e sotto, in dimensioni nettamente minori, qualcuno ha aggiunto:

    "Prossimamente: ipotesi di complotto contro C. Tavernier"

    Le occupanti della sala sono tre delle finaliste dell'Amazon Twins Tournament, ovvero Safiye, Nene Hatun e Princess Sehrazat. Ma le nTo Amazonlar non sono sole, con loro ci sono "Bad" Berenike Wagner, Franziska D. James e Cymone Tavernier.
    La corpulenta tedesca bionda è intenta a decorare il "pittogramma" delle Kurofone, e prende poi la parola.

    Berenike: "Un'altra vittoria per le Kurofone, una nuova occasione per le navi nere di spadroneggiare nei mari del pro-wrestling internazionale. Sono davvero entusiasta."

    La ragazza si volta verso le compagne, e queste iniziano a guardarsi perplesse tra di loro. Nene si schiarisce la voce rumorosamente per manifestare il proprio disappunto.

    Berenike: "E per questo risultato dobbiamo ancora una volta ringraziare l'ammiraglia imperiale Safiye – indica la rossa – la nave d'assalto Nene Hatun – indica l'ex-soldatessa – e… bisognerà trovare un nome anche per la tua nave – guarda verso Sehrazat – piccola principessa. Un applauso!!!"

    Le tre "non-partecipanti" applaudono le ragazze nTo, e mentre Berenike si accomoda, la Turkish Delight inizia a parlare.

    Safiye: "Grazie a tutte voi. Considerando le delusioni del 2018, questa finale è una grande opportunità per me. Dopo anni, io e Nene abbiamo l'occasione di rimettere le mani sul trofeo di Amazon Twins. La storia ha voluto ripetersi ancora, ha deciso di farci rincontrare, a piccole dosi, chi nel 2016 ci ha sconfitte."

    Pausa scenica. La rossa ricorda quanto accaduto nella precedente occasione di un Amazon Twins per Trios, tre anni fa appunto, quando le nTo Amazonlar (con Allyson allora nei panni di Sehrzat) furono battute da Lilith, Emily Lazer & Katheryn Hudson.

    Safiye: "Dopo aver sconfitto le Tutti Frutti Chicas, superato le veterane 2FH Katheryn Hudson e Alayane Williams, ritroviamo nuovamente Lilith ed una nuova versione delle Vampiresses. Se ce la metteremo tutta sarà una vittoria per noi Amazonlar, ma siamo felici che anche voi siate qui a fare il tifo."

    Berenike: "Sì, sarà una vittoria per tutte noi, KUROFUNE ICHIBAN!"

    Franziska: "Kurofune ner core!"

    La Hatun non perde occasione di mostrare la propria antipatia.

    Nene: "Ma chi vi ha invitate? A questo punto perché non vi siete iscritte anche voi al torneo?"

    Berenike: "Non guardare me, io ero impegnatissima in Giappone. Toccava a Franziska."

    Franziska: "Eh lo so, io ero in palla per la difesa contro la Hudson… poi c'ho avuto problemi cor mio ex-ansioso e quindi avevo chiesto a Cymone di farlo!"

    Cymone: "Strano, ero sicura di aver effettuato l'iscrizione, ma poi a conti fatti non eravamo nella lista. Avete presente l'effetto Mandela? Questo è un chiaro esempio."

    La Hatun sbotta perentoriamente.

    Nene: "Stronzate!"

    Safiye richiama tutte all'ordine alzando lievemente la voce.

    Safiye: "Ragazze! Dicevo… eccoci dunque ancora contro Lilith, la mia bestia nera. Il suo bilancio contro le nTo Amazonlar è decisamente in attivo. Sono più le volte in cui lei ha sconfitto me che non il contrario, e anche per te Nene è lo stesso. È quella che ti ha inflitto più pin in carriera."

    Nene: "Sei tu quella che aggiorna la mia bio su Wikipedia? Credevo fosse Berenike. Comunque, è una bestia che non mi aspettavo sarebbe arrivata in finale, lei e le sue cagne mascherate. Come rivivere un incubo."

    Sehrazat: "Beh per me più che un incubo da rivivere è un vivido sogno, è la prima volta che incontro questa grande lottatrice."

    La Tavernier fa un gesto come a dire "addirittura".

    Sehrazat: "E altro che cagne, quelle sono leonesse, dobbiamo ammetterlo."

    Safiye: "Certo, non conosciamo la vera identità delle nuove Carmilla e Bathory, ma Lilith sa scegliere bene le sue alleate."

    Nene: "Selezionare. Si dice selezionare, per i cani."

    Safiye: "Le due mascherate sono sottomesse alla sua volontà, una gestione del potere totalitaria, e Lilith crede che proprio in questo stia la loro forza. Se vogliamo però è anche una debolezza."

    Berenike: "Esatto, basta colpire il loro punto debole e puff, la Girl Band di Nosferatu si dissolve al sole. Perfino il signorino Joestar è riuscito a sconfiggere quel vampiro di Dio Brando… certo non possiamo dar fuoco all'intera arena per fermarla ma…"

    Nene: "Ma diamine vuoi tacere? Tu non c'entri nulla! – guarda verso Safiye – Ma perché sono qui?"

    Sehrazat: "Non fare così, sono state gentili – mastica qualcosa sotto il velo – Berenike ha anche portato i cioccolatini ai fior di ciliegio solo per noi! Più dolce e straniante di eliminare un'Empress of Europe in un torneo!"

    Safiye: "Nene non mi va di perdere tempo a litigare – sbuffa – sono qui perché l'hanno voluto loro e l'ho voluto io. iI loro appoggio ci dà molta forza."

    Franziska: "Semo come er dodicesimo uomo in campo d'a maggica Roma!"

    Sehrazat: "Il dodicesimo sarebbe l'arbitro?"

    Nene: "Il tifoso dannazione. Il dodicesimo uomo è il tifoso. E comunque questo campo mi sembra fin troppo affollato."

    Safiye: "Piantatela tutte quante! Tornando a noi, le Vampiresses sono come un'orchestra. Può sembrare uno strano paragone ma pensateci bene. In un'orchestra il direttore dirige tutti gli strumenti, dà il tempo, ma se dovesse fermarsi…"

    Cymone: "O essere rapito da un rettiliano per finanziare le banche."

    Safiye: "Già… – si guarda intorno perplessa – dicevo che se il direttore dovesse fermarsi, gli strumenti piano piano comincerebbero ad andare fuori tempo e il concerto sarebbe un fallimento totale. Questo succede quando non c'è collaborazione ma solo una rigida gerarchia."

    Sehrazat: "Sì esatto, come gli schiavi e le piramidi, Lilith è il tizio con la frusta, Carmilla e Bathory sono gli schiavi… e la piramide è… la scalata all'Amazon Twins!"

    Cymone: "Gerarchie, piramidi, e gli Illuminati fanno i loro comodi, come sempre."

    La Tavernier scuote la testa sconsolata.

    Nene: "Carmilla e Bathory dicono sempre signorsì, si inginocchiano, obbediscono ciecamente, non hanno una volontà propria."

    Berenike: "Hey soldato Jane, non era quello che facevi tu nell'esercito?"

    Nene: "Sul serio vuoi paragonare la sicurezza del Paese con una quarantenne che indossa ancora la dentiera da vampiro?"

    Berenike: "E allora? Il cosplay non è un reato."

    Safiye: "Canini posticci o meno, Lilith ha troppo potere e le sue sodali praticamente sono solo strumenti nelle sue mani. Colpita e affondata la leader, le altre due non sapranno più cosa fare. Questa deve essere la nostra strategia."

    Nene: "In pratica come nei branchi di scimmie, picchia il gorilla più grosso e le altre andranno in panico."

    Franziska sussurra verso Cymone.

    Franziska: "Menare le scimmie? Si la sente quella co' le treccine so' cazzi!"

    Safiye: "Le Amazonlar invece sono come un palazzo che si regge su tre pilastri, tutti e tre ugualmente portanti. Se ne abbattono uno ci saranno gli altri a reggere l'edificio del nostro successo."

    Berenike: "Tre persone che sono anche tre pilastri… una Jojo reference!"

    Safiye: "Siamo tutte sullo stesso piano. E con la forza di Nene, l'agilità di Princess Sehrazat e modestamente la mia esperienza, l'idra turca può stritolare tra le fauci quella inutile colonia di pipistrelli slavi. Siete pronte?"

    Sehrazat: "Sì, sarò la freccia che colpisce la mela del successo sulla testa di Lilith… o la freccia che colpisce Lilith come Guglielmo Tell colpirebbe una mela… scusatemi sono emozionata!"

    Safiye: "Non preoccuparti Sehrazat, non servono grandi proclami…"

    Franziska: "Soprattutto si nun li sai fa."

    Bisbiglia la D. James sarcasticamente.

    Safiye: "Quello che ci vuole sono impegno, dedizione e fiducia, e so che dalle Amazonlar…"

    Berenike: "E dalle Kurofune!"

    Safiye: "Da chiunque in queste stanza, dentro o fuori dal ring, posso aspettarmi il massimo di tutto ciò."

    Un applauso (tranne da parte di Nene) accompagna le ultime parole della rossa.




    Siamo nel backstage della Trafford Sports Dome di Manchester e la telecamera inquadra una sorridente Lilith, dietro di lei le silenziose figure di Superior Carmilla e Superior Bathory.

    "Ancora noi, Safiye, sempre e solamente noi."

    Breve pausa.

    "So bene cosa stai pensando: sei stufa, stanca di continuare a incrociare le strade con la sottoscritta, stanca di trovarmi sempre tra i tuoi piedi come un fastidioso insetto che non vuole essere schiacciato… E immagino che tu sia anche e soprattutto stanca di vedere il conteggio delle sconfitte che hai patito da me ingrossarsi costantemente!"

    Lilith ridacchia divertito.

    "Ma il Dolore ha voluto che fossimo ancora qui… Il Dolore ci ha imposto che la finale di questo torneo venisse disputata tra me e le mie fedeli servitrici e tu e le tue insulse sodali! Il Dolore vuole che tu soffra ancora… E io non mi esimerò dal soddisfare la sua volontà suprema!"

    "Per troppo tempo ho dovuto attendere che arrivasse nuovamente il momento della mia gloria, per troppo tempo ho pazientato in attesa del giorno in cui Lilith sarebbe nuovamente tornata a guardare tutti dall'alto verso il basso: giorni infiniti in cui persino le personalità più infime mi scavalcavano per bearsi dei loro effimeri quindici minuti di celebrità, giorni interminabili in cui vedevo me stessa impantanata nelle paludi della mediocrità senza alcuna possibilità di riemergere! Ma ora quei tempi sono terminati, ora non c'è più Arianne né ci sono tutte le altre zavorre che per troppo tempo mi hanno incatenato al suolo. Ora Lilith ascenderà!"

    "Penserete che sia facile, penserete di avere la vittoria in tasca. Io, a differenza vostra, non lo credo. Ma so che alla forza devastante di Nene Hatun saprò rispondere con l'impietosa brutalità di Bathory. So che alle capacità atletiche della principessa Sehrazat potrò replicare con la velocità e l'inganno di Carmilla."

    "E so che a te, Safiye, qualunque sia la resistenza che tenterai di opporre alla mia avanzata, ribatterò allo stessa identica maniera in cui ti ho battuto ogni volta che ci siamo scontrate su un ring. E credimi, stavolta non farà differenza."

    Nuova pausa di Lilith.

    "Perché nn siamo più a scuola, ora. E noi non siamo le prostitute delle Tutti Frutti Chicas, non siamo l'accozzaglia che si è riunita attorno alla fallimentare campionessa femminile, Katheryn Hudson. Noi noi siamo l'incubo che non vi fa chiudere occhio la notte, siamo il lutto che spezza il vostro cuore in pezzi mai più ricucibili assieme, siamo la ferita che non si rimargina e che vi provoca continui tormenti, siamo la malattia che vi avvicina sempre più alla tomba."

    "Siamo le ancelle del Dolore e la nostra venuta porta sofferenza e disperazione!"

    Le immagini vanno in dissolvenza mentre si sente ancora la voce di Lilith che parla.

    "Preparatevi a cantare un'ode assieme a me… Un'ode all'Inferno."




    Quarto incontro della serata, finalissima dell'Amazon Twins Tournament VI. Per la seconda volta nella sua storia, la massima competizione femminile a squadre della Board è stata dedicata ai Trios, anziché ai classici Tag Team; e come lo scorso anno lo scontro conclusivo va in scena durante lo show d'anniversario della R-Pro.
    A fronteggiarsi saranno lottatrici che si sono scontrate più e più volte negli ultimi 7 anni, consolidando di fatto una stagione di successo per il pro-wrestling femminile nel mondo. Da un lato abbiamo Lilith, la valletta degli eXiled Souls divenuta pluri-campionessa del mondo, affiancata dall'ennesima versione delle sue vampire, dall'altro Safiye, Nene Hatun e la quarta Princess Sehrazat, meglio note come nTo Amazonlar.
    Con diverse composizioni, queste fazioni si sono scontrate più volte negli scorsi anni. Nel computo finale delle vittorie, compresi gli scontri in singolo, la bilancia pende nettamente dalla parte di Lilith.

    Le prime ad entrare sono le Superior Vampiresses, ultima edizione dell'armata vampiresca della serba. Reazione sostanzialmente positiva, i nostalgici della WFS non hanno dimenticato gli eXiled Souls.
    Non sappiamo chi si celi dietro le maschere di Superior Carmilla e Superior Bathory, possiamo solo ricordare chi c'è stato in passato. La prima Carmilla è stata Kat Jackson, mentre Bathory è stata prima Kaitlyn Faith Moore, ed in seguito Arianne ha indossato i vampireschi panni per raggiungere la finale dell'Amazon Twins Tournament V.
    Lilith è alla sua terza finale in questa competizione, dopo quelle del 2016 e 2018, tutte raggiunte al fianco di partner differenti, e il bilancio è di una vittoria ed una sconfitta.

    Adesso è il turno delle nTo Amazonlar, che trovano il solito amichevole odio che Manchester offre agli nTo.
    Safiye & Nene Hatun sono anche loro alla terza finale dell'Amazon Twins, dopo quella vinta nel 2015 su Zoey Di Maggio & Pain, e quella persa dell'anno successivo contro Lilith, Emily Lazer & Katheryn Hudson. In quella sconfitta, al loro fianco c'era sempre una Princess Sehrazat, ma si trattava di Allyson, oggi c'è invece una misteriosa interprete.

    L'arbitro Rigoberta Gemma, veterana dei ring THÈA, mostra tutta la sua autorevolezza tenendo le redini del match ancora prima del suono della campanella, tenendo a bada i due Trios. Operazioni di rito, ad iniziare saranno Carmilla e Sehrazat…

    4th Match – Amazon Twins Tournament – Finale:
    Superior Vampiresses (Lilith, Superior Carmilla & Superior Bathory) vs. nTo Amazonlar (Safiye, Nene Hatun & Princess Sehrazat IV)


    Breve passeggiata attorno al centro del ring, tentativo di Clinch della turca… no! Toe Kick a tradimento della vampira, che subito dopo spinge all'angolo Sehrazat. Ginocchiata al fianco, tirata di capelli ed Irish Whip… rimbalzo… ed accoglienza con DROPKICK! Carmilla subito dopo da il cambio alla più possente Bathory, L'ungherese mascherata afferra immediatamente la giovane turca… BACKDROP! La rialza per i capelli… BACKDROP! Ancora si ripete… BACKDROP! Replica ancora… BACKDROP! QUATTRO BACKDROP DI FILA!!! Brutale! Andiamo col primo pin…

    1…
    2… SAFIYE INTERVIENE!!!

    La Turkish Delight entra in scena colpendo alla schiena Bathory. Subito dopo Lilith entra nel ring intercettando la rossa turca.
    Il match è appena iniziato, ma i ritmi sono già serratissimi. L'ungherese è ancora in pieno dominio, rialza ancora Sehrzat per i capelli ed affonda il quinto BACKDROP!!! Pin, mentre Safiye e Nene sono impegnate a bordo ring contro Lilith e Carmilla.

    1…
    2… NO!

    La principessa scolla con decisione le spalle da terra. Stacco delle telecamere fuori dal quadrato, Nene sta sbatacchiando Carmilla tra il pubblico, mentre Lilith sta pressando Safiye contro le transenne.
    Bathory domina ancora Sehrazat, nuova tirata di capelli seguita da un DDT!!! Questa volta non arriva un pin ma il massacro continua, tirata di capelli e BODYSLAM! L'ungherese guarda Lilith tornata sull'apron e decide di darle il cambio. La serba prende in consegne la velata, Irish Whip… no, Sehrazat ribalta lanciando la vampira "maggiore" sulle corde. No, Lilith frena saltando sulla seconda corda, ma la principessa è già alle sue spalle e l'afferra ai fianchi… GERMAN SUPLEX!!!
    Grande reazione di Sehrazat, e subito dopo cambio per Nene Hatun. L'ex-soldatessa non va per il sottile, intercetta Lilith, gomitata per farla girare… cintura… secondo GERMAN SUPLEX!!! In questo scontro si spammano manovre senza ritegno!
    La serba cade immediatamente di lato evitando il pin, ma non serve a nulla visto che la turca la schiena dopo…

    1…
    2… No!

    La serba si libera con forza, ma la Hatun controlla ancora e realizza un BELLY TO BELLY SUPLEX!!! Wow! Ancora pin…

    1…
    2… NO!

    Lilith esce fuori dallo schienamento con vigore, e come una leonessa colpisce Nene al volto, e con una rapida manovra l'avviluppa in un SINGLE-LEG BOSTON CRAB!!! La Hatun è sorpresa dalla mossa ma riesce a trovare la corda… ropebreak! L'arbitro interviene a dividere le due, Lilith molla per qualche istante ma solo per allontanare Nene dalle corde e chiudere una LEG LOCK!!! Nene reagisce spingendosi in avanti in un tentativo di ribaltare la mossa, le due battagliano senza tregua, i colpi volano senza tregua, ma la serba non molla assolutamente l'arto inferiore. La Hatun prova a chiudere una chiave articolare al braccio di Lilith, la cosa rompe il nodo… ma la vampira riesce a colpire il ginocchio di Nene con una LEG DROP!!!
    Subito dopo uno Stomp, sempre sulla stessa articolazione, e Lilith rapidamente da il cambio a Bathory. L'ungherese scatta nel ring ed ancora una LEG DROP SULLE GAMBE DI NENE! Vi ho detto che si spamma duro in questa finale.
    Bathory subito dopo afferra la gamba della turca… OVER THE SHOULDER SINGLE-LEG BOSTON CRAB!!! La mascherata piega la gamba della possente turca dietro il proprio collo. Nene resiste stoicamente, prova a liberarsi colpendo la mano dell'avversaria, ma alla fine il suo supplizio si conclude solo quando trova la corda.
    Bathory molla la morsa e corre verso il proprio angolo, cambio per Carmilla che sorprende frontalmente Nene chiudendo un ANKLE HOLD!!! La strategia delle Superior Vampiresses è chiara: fiaccare le gambe della soldatessa.
    Nene soffre in silenzio e prova a raggiungere le corde trascinandosi dietro l'austriaca Carmilla. Appena scatta il ropebreak, la vampira molla la presa ma solo per dare nuovamente il cambio a Bathory. Ingresso in corsa dell'ungherese… KNEEDROP!!! Ancora sul ginocchio della Hatun, la Bathory dimostra poi la sua forza rialzando la turca, sollevandola per poi metterla a testa in giù all'angolo. Nuovo cambio, Lilith scatta a colpire la testa con un LOW DROPKICK!!! Nene crolla al tappeto, e la serba ha modo di chiudere un nuovo Single-Leg Boston Crab. Nene subisce lasciandosi scappare un urlo di rabbia mista a dolore, fa leva sulle braccia e come uno scorpione, camminando sulle mani e trascinandosi dietro Lilith raggiunge il proprio angolo… TAG PER SAFIYE!!! La Turkish Delight attacca Lilith, la serba para il Middle Kick e controbatte con un Low Kick al ginocchio che le permette di prendere il sopravvento ed affondare un'Irish Whip. Safiye rimbalza… e salta per contrattaccare… RUNNING HIP ATTACK!!! Colpo di sedere a stendere la vampiressa, immediatamente corre verso il paletto più vicino… attende che Lilith si sia rialzata… DIVING FRONT DROPKICK!!! Centrata in pieno, e Safiye punta su un altro angolo per replicare… DIVING FRONT DROPKICK!!! E questa volta arriva il pin…

    1…
    2… NO!

    La serba si libera, la turca controlla ancora rialzando l'avversaria. Posizione da Suplex… FISHERMAN'S SUPLEX HOLD!!!

    1…
    2… NO!

    Ancora no, ancora Lilith energica. Ma la Turkish Delight è determinata, rialza e gira l'avversaria per una cintura… GERMAN SUPLEX HOLD!!!

    1…
    2… NO!

    La serba si lascia cadere di lato. Attimo di breve tregua, Lilith prova a dare il cambio ma Safiye l'afferra per una caviglia… ANKLE HOLD!!! Lilith si alza e saltellando cerca la mano di Bathory… la Turkish Delight tira l'avversaria a sé… GERMAN SUPLEX HOLD!!! Pin…

    1…
    2… NO!

    Ancora no, ancora Lilith battagliera. Safiye rotola e da il cambio a Sehrazat. La velata rialza la serba per i capelli, Irish Whip… rimbalzo della vampira… che reagisce con un LEG LARIAT!!! La principessa viene falciata al volo da Lilith!!!
    La serba si rialza e prende un nuovo slancio sulle corde… RUNNING ENZUIGIRI KICK… seguito da un LOW KICK alla testa dell'avversaria ormai seduta. Lilith da il cambio a Carmilla che balza subito sul paletto in attesa che Sehrzat sia in posizione ideale per colpirla con un… DIVING FOREARM SMASH!!! Ed arriva il pin…

    1…
    2… NO!

    Sehrazat si libera con decisione. Carmilla da il cambio a Bathory e tutte e due rialzano la principessa lanciandola contro le corde… rimbalzo… le due vampire sono pronte ad affondare un DOUBLE LARI… NO! Sehrazat si abbassa evitando il doppio braccio teso, le due mascherate si voltano verso l'avversaria… ma Safiye è salita sulle corde per saltare e colpire… DIVING SPLIT LEG DROPKICK!!! LA TURKISH DELIGHT CENTRA BATHORY E CARMILLA!!!
    Il ring si svuota rapidamente, l'azione si sposta fuori con una zuffa, anzi con due zuffe 2 contro 1: Lilith contro Safiye e Nene, Bathory e Carmilla contro Sehrazat. Il primo si conclude con una POWERBOMB di Nene ai danni della serba, il secondo con un TOMBSTONE PILEDRIVER di Bathory su Sehrazat!!!
    Attimo di tregua, con essenzialmente le Superior Vampiresses in vantaggio, visto che la donna legale delle Amazonlar sembra essere fuori uso a bordo ring. Nene e Safiye corrono in soccorso di Sehrazat, mentre Carmilla e Bathory hanno conquistato il ring. Lilith, mezza rintronata dopo la Powerbomb, fa capolino sull'apron urlando qualcosa a Carmilla… l'austriaca esegue il commando… scatta verso le corde… SUICIDE DIVE!!! VOLO VERSO L'ESTERNO DEL RING A TRAVOLGERE LE AMAZONLAR!!! Subito dopo Bathory raggiunge la compagna, e rilancia Sehrazat nel ring.
    Carmilla ritorna sul quadrato rialzando l'avversaria per chiudere un BACKSLIDE PI… NO! SEHRAZAT RIBALTA IN UNA CRADLE!!! Pin…

    1…
    2… NO!

    Carmilla si libera dal beffardo pin e punisce la principessa con degli Stomp.
    L'austriaca rialza Sehrzat e chiude un NORTHERN LIGHT SUPLEX!!! Un omaggio alla mestra Lilith e pin…

    1…
    2… SAFIYE INTERVIENE!!!

    La Turkish Delight salva la compagna evitando la disfatta.
    Carmilla preferisce farsi da parte, cambio in favore di Bathory. L'ungherese rialza Sehrazat… BODYSLAM!!! Seguito da un ELBOW DROP!!! Pin…

    1…
    2…
    2,9 NO!!!

    La principessa non si piega alla sanguinaria regina. Bathory controlla ancora, solleva Sehrzat caricandosela sulle spalle BLOODBATH… NOOO! NOOO! SEHRAZAT RIBALTA UNO SPINNING DDT!!! E subito dopo la giovane turca cambia in favore di Safiye, che subito prova a lanciare la Bathory contro le corde… no, l'ungherese ribalta… ma la Turkish Delight salta sulle corde… LIONSAULT BODY ATTACK!!! La rossa travolge l'avversaria e subito dopo punta al paletto più vicino. Ma Bathory si rialza, poco male, il salto arriva ugualmente… MOONSAULT REVERSE DDT!!! Pin…

    1…
    2… NO!

    L'ungherese si salva, Safiye controlla ancora stendendo l'avversaria con un High Kick e puntando al paletto. Contemporaneamente Nene e Sehrazat scattano per spintonare Lilith e Carmilla giù dall'apron. La rossa salta… MOONSAULT Press!!! Pin…

    1…
    2…
    2,9 NOOOOOOOOOOOOO!!!

    Per pochissimo, per pochissimo! L'ungherese si salva all'ultimo istante, la Turkish Delight non ha la forza per lamentarsi con l'arbitro, e resta a terra per rifiatare. Si ricomincia, la turca prova a rialzare la mascherata, che reagisce… JAWBREAKER!!!
    Trauma per la mascella della rossa, Bathory da il cambio a Carmilla che rapida sale sul paletto. Attesa che la turca si sia rimessa su… e volo… MIRACALLA KISS!!! Diving Roundhouse Kick a segno e pin…

    1…
    2… INTERVENTO DI SEHRAZAT!!!

    La principessa salva Safiye, ma nel ring è arrivata anche Lilith che la fulmina con un SUPERKICK!!!
    Carmilla e la sua maestra rialzano la rossa per lanciarla contro le corde… Safiye salta contro le corde per contrattaccare… SPRINGBOARD CROSS BODY ATTACK SULLE DUE VAMPIRE!!! Reazione magistrale della rossa che ora può dare il cambio ad una carichissima Nene, anche se lievemente zoppicante.
    La soldatessa rialza Carmilla la chiude in posizione di Front Headlock… intervento di Bathory!!! La vampiressa più "grande" colpisce la turca interrompendo l'azione. Carmilla scatta per spingere giù Safiye dell'apron, mentre Bathory ha portato Nene ad un angolo. Ora le due vampire mascherate la sollevano mettendola a sedere sulla terza corda, per poi salire anche loro… tentativo di DOUBLE SUPERPLEX… NO! REAZIONE DI NENE! La soldatessa mette le mani al collo delle nemiche e spinge in avanti… AVALANCHE DOUBLE CHOKESLAM!!! WOW!!! Nene ha steso le due avversarie ed ora pinna Carmilla…

    1…
    2… INTERVIENE LILITH!!!

    La serba salva l'austriaca ma subito dopo viene attaccata da Safiye.
    Sul ring restano le due donne legali, Nene rialza Carmilla… ma arriva ancora Bathory!!! Double Chop della possente ungherese seguita da una BODYSLAM!!! Carmilla immediatamente schiena la turca…

    1…
    2…
    2,9 NO!!!

    Nene con forza si libera! L'arbitro chiede ordine, ma le vampire non ascoltano, rialzano immediatamente la Hatun per lanciarla contro le corde… rimbalzo… reazione di Nene… BICYCLE KICK SU BATHORY!!! E SUBITO DOPO ELBOW SMASH SU CARMILLA!!! L'ex-soldatessa rotola dando il cambio a Safiye, che subito afferra Carmilla… UNSWEET LOKUM!!! Vertical-Fall Uranage a segno e pin…

    1…
    2… SEHRAZAT INTERCETTA LILITH CON UNA CROSSBODY!!!
    3!!!

    Il match è finito, abbiamo le vincitrici del torneo!

    nTo Amazonlar b. Superior Vampiresses (15:24) con l'Unsweet Lokum vincendo il torneo.

    Safiye, Nene Hatun & Princess Sehrazat IV hanno conquistato la sesta edizione dell'Amazon Twins Tournament. Per il secondo anno consecutivo, Lilith vede sfumare i suoi sogni di gloria in finale.
    La principessa velata si mette le mani tra i capelli, non crede a quanto accaduto, la sua prima vittoria importante, ed inginocchiata abbraccia Nene come Marco Materazzi fece con l'arbitro Benito Archundia durante i Mondiali del 2006. Arriva anche Safiye a festeggiare con le compagne, dando un affettuoso bacio sulla fronte alla tag partner.
    Il trofeo viene consegnato alle vincitrici da Scott Eriksen in persona, il portavoce della Board, alla sua prima premiazione ufficiale in questa veste. Adesso hanno un patrimonio di title shot da "investire" come meglio credono, chi di loro punterà al bottino di Katheryn Hudson? E chi invece alle cinture delle Copycat Dolls? Ci penseranno dopo, adesso è tempo di celebrare la conquista, con Sehrazat portata in trionfo sulle spalle delle compagne.




    Edited by Dr. Cross Wizard - 21/3/2024, 22:55
     
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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    Una bachata in sottofondo e una scena completamente opposta in primo piano nel video che parte sul maxischermo.
    Una fila di uomini allineati uno al fianco dell'altro, mani sui fianchi e teste alte, mentre davanti a loro li passa in rassegna colui che abbiamo imparato a conoscere come Salsa Bravo Dos, che con due dita protese verso i presenti allineati li osserva tutti a uno a uno durante il suo monologo.

    Dos: "Yo soy Salsa Bravo Dos! Membro de Los Salseros, campeon di coppia de La Playa con il nostro maestro Salsa Bravo y campeon dei pesi leggeri R-Pro!
    Vi ho fatti venire qui per dirvi qualcosa di importante, quindi potrete parlare solo se richiesto! Tutto chiaro?!"

    SI DOS SI
    La risposta urlata dal gruppo di uomini.

    Dos: "Se voi cabrones finirete questo corso, se sopravviverete all'allenamento, sarete un'arma! Sarete dispensatori di ritmo y calci! Pregherete per bailare y combattere, ma fino a quel giorno non siete niente! Siete la più bassa forma di vita che ci sia en todo el mundo… Dopo i trap-boy!"

    Salsa Bravo Dos osserva tutti in silenzio per qualche istante poi riprende, sempre puntandoli con indice e medio in avanti.

    Dos: "Dato che l'invidia è una brutta bestia, so che mi odierete, ma va bene, perché più mi invidierete, più cercherete di superarmi e imparerete.
    Qui non si fanno distinzioni, qui si rispetta ogni gusto musicale, qui vige l'uguaglianza y nessuno di voi conta nulla. NADIE!
    Il mio compito è quello di scremare tutti quelli che non hanno la coordinazione necessaria per bailare nel nostro beneamato corpo, capito bene cabrones?"

    SI DOS SI

    Salsa ora si ferma davanti a uno degli uomini in fila, ormai lo conosciamo bene, è il "tamarro" della scuola di ballo di Salsa Bravo, pelato, in canotta e crocifisso d'oro, sovrappeso e dall'aria poco sveglia, l'inconfondibile Xavier Moretto già protagonista di diversi promo Salseros.

    Dos: "Tu sei ancora qui?! Non ero stato chiaro quando ti avevo detto che non saresti mai diventato un Salseros?"

    Moretto: "Sì Dos Sì, ma voglio riprovarci comunque."

    Dos: "C'è una cosa che non ti piacerà Cabron, qui non ti serviremo da mangiare e da bere roba ipercalorica, né tacos né birra alla nostra mensa, da oggi sei a dieta!"

    Moretto: "Sì Dos Sì."

    Prosegue per poi fermarsi di fronte al vicino di Moretto, baffo importante, abbronzatura, capelli e peli sul petto ricci e folti.

    Dos: "E tu da dove vieni Magnum?"

    Da oggi lo chiameremo così.

    Magnum: "Laredo Texas Dos"

    Dos: "Mi sembrava infatti, so che dal Texas vengono solo mandriani e Village People y tu mi sembri almeno una delle due cose!
    Dì un po', hai forse delle vacche Magnum?"

    Magnum: "No Dos no!"

    Dos: "Molto bene! Questo significa che eri uno dei Village People quindi probabilmente saprai anche muoverti come richiesto! Non sei più Magnum, ma Willis!"

    Prosegue verso i prossimi in attesa, fermandosi di fronte a un ragazzotto se possibile anche più grasso di Xavier Moretto.

    Dos: "Y tu? I tuoi genitori hanno anche delle figlie con le tette o le hai prese tutte tu Gordo?"

    Gordo: "Si Dos Si."

    Dos: "Ottimo Gordo! Allora fai venire qui anche loro che sicuramente piaceranno al Maestro!"

    Il nuovo iscritto si fa una risata.

    Dos: "Credi forse che ci sia da ridere? Ti sembro un comico? Credi di essere in un promo comedy? Forse non hai preso sul serio le selezioni per questo corpo?"

    Gordo: "No Dos No"

    Dos: "Y allora smettila di ridere, perché sei più grasso di Cabron Moretto, quindi sarai più a dieta di lui!"

    Finalmente finisce di scrutare e giudicare i nuovi arrivi e si ferma davanti a loro.

    Dos: "Lo sapete cosa significano queste due dita?
    Il primo che dice che sono il Due di Salsa Bravo Dos lo rimando a casa a mettersi il ghiaccio alle palle, giuro!"

    Nessuno risponde, Moretto si era addirittura fatto in avanti per rispondere "il Due di Dos" probabilmente.

    Dos: "Vi aiuto io, non sono l'unica risorsa su cui potreste contare per far divertire anche Salsa Rica dopo i vostri primi 12 secondi nella malaugurata ipotesi in cui decidesse di bailare con vosotros!
    Questa volta chi sbaglia a rispondere può tenersi le palle intatte, ma si fa dieci giri di corsa attorno alla scuola!"

    Ancora nessuna risposta, la minaccia della corsa forse preoccupa tutti anche più di quella di un colpo alle palle.

    Dos: "Ve la faccio più facile? Non è il Dos dei titoli que ahora detengo y non è il numero di membri che servono per un tag team di Salseros vincenti!
    Quindi? Cosa sono?"

    Moretto: "Sono il simbolo della pace!"

    Dos: "Cabron io avevo provato a darti un'altra opportunità, ma tu sei troppo ottuso per collegare la bocca allo stomaco che evidentemente è ciò che usi per pensare, quindi vammi a fare 10 giri di corsa!"

    Moretto: "Ma stavolta non avevi detto che chi sbagliava doveva farli…"

    Dos: "Sì, ma tu ne hai comunque bisogno, quindi muovi il culo! E tu Gordo, inseguilo finché non lo prendi, se non ce la fai, fammene 20!"

    I due iniziano a correre lasciando Dos con gli altri presenti.

    Dos: "Queste due dita, sono l'arma che mi ha permesso di diventare Bi-Campeon! Non barando dandole a qualcuno negli occhi, ma sconfiggendo il Maestro a Cachipùn!
    Solo grazie a quella vittoria lui ha evitato di eliminarmi per tutto il nostro ultimo match, dividendo con me la fatica delle eliminazioni, ma senza dovermi preoccupare dell'avversario più temibile!
    Y sapete come ho fatto?!"

    Uno: "Dillo anche a me Dos!"

    Ad affiancarsi a Salsa Bravo Dos è il Maestro Salsa Bravo Uno in persona, solo ora infatti possiamo notare che la musica si è spenta, probabilmente la lezione precedente è finita.

    Dos: "Mettete sempre Cinco Maestro."

    Salsa Bravo Uno resta pietrificato qualche secondo.

    Uno: "È per poterlo usare sia a Cachipùn che a Pares y Impares per non confondermi…"

    Dos: "Lo so Maestro, anche io faccio sempre Dos per non sbagliare, per questo vi chiedo sempre di scegliere per primo a Pares y Impares quando dobbiamo decidere chi dimostra con Rica."

    Uno: "Perro maldito!"

    Il Maestro scuote la testa, ripensando a quante volte è stato fregato dal suo allievo, poi si concentra sulle nuove reclute.

    Uno: "Imparate da questo uomo! Un esempio di tecnica, coordinazione, stile y astuzia! Un vero campeon!!!
    Tutti voi, sapete perché siete qui?"

    Willis: "Per diventare Salseros."

    Uno: "Aye. Voi siete qui perché volete diventarlo, ma sapete perché vi abbiamo dato la possibilità di essere qui per diventarlo?"

    X: "Per ingrossare le fila del corpo de Los Salseros."

    Y: "Probabilmente vi state preparando per una guerra o qualcosa di simile…"

    Z: "Considerando chi sono i vostri acerrimi nemici, penso sia contro la Milton Family e il new Turkish order."

    Tre ragazzi quasi identici se non per qualche anno di età di differenza rispondono completandosi uno dietro l'altro e sorprendendo Salsa Bravo Uno.

    Uno: "Ooooh a quanto pare ne abbiamo qualcuno sveglio Dos. Chi sono questi tre?"

    Dos: "I fratelli Martinez Maestro."

    Uno: "Bene e come vi chiamate Fratelli Martinez?"

    X: "Lito."

    Y: "Rito."

    Z: "Nico."

    Uno: "Madrededios non esiste! Non li ricorderei mai! Da oggi voi sarete Poder, Virilidad y Autoridad e chissà, magari un giorno sarete Los Salsa Martinez!
    Nel frattempo avete indovinato, abbiamo bisogno di nuove leve, nuovi Salseros per affrontare i nostri nemici… Ma non solo turchi.
    Nel nostro prossimo match saranno i Dev Adam a sfidarci per i nostri titoli, ma non solo… Ci sarà anche il Team Japan di Fujiwara e Mr. Bushido che metterà in palio anche i titoli FWF di coppia… A proposito… Dos… Sai perché i Dev Adam non mettono in palio le loro cinture JLW?"

    Dos: "Credo sia perché l'urlo de Los Salseros terrorizza l'Oriente… Ma non arriva fino all'Estremo Oriente!!!"

    Uno: "Aye. Paura forse…"

    Dos: "O magari ci sono dei problemi legate alle diverse proprietà delle cint…"

    Uno: "Ma quel che conta davvero è che i nostri titoli non sono solo de La Playa, ma sono DEL MONDO. Y Todo el Mundo è il nostro nemico finché saremo Campeones! Non solo Turchia, Giappone, Grecia o Estados Unidos… TODOS!"

    Salsa Bravo Dos annuisce, finalmente le reclute sembrano capire il significato dell'essere "Campioni del Mondo" de La Playa.

    Uno: "Quindi seguite i suoi consigli e fate quello che vi dice Dos. Perché quando servirà, anche voi sarete chiamati a rappresentare il Mexico!"

    Willis: "Dos? Non sarete voi ad allenarci per diventare luchadores, Maestro?"

    Uno: "Io?! Non scherziamo, io insegno balli latinoamericani! È lui il luchador!"

    Il Bi-Campeon unisce la braccia al petto, con aria fiera.

    Uno: "Y cosa diciamo noi al resto del mundo che crede di poterci strappare le cinture?"







    Dos: "AZUCAAAAAAAR!"

    E la linea torna alla regia.




    Uno spogliatoio ha sullo sfondo la bandiera del Sol Levante, il Sole rosso su sfondo bianco. Si tratta dello spogliatoio del Team Japan, impegnato nella lotta a "doppie cinture" con titoli in palio FWF e Playa.
    Il mascherato Mr. Bushido (di cui l'identità appare ovvia a tutti) è impegnato nella cerimonia del Tè, una tradizione giapponese antichissima. Sullo sfondo risuona la musica tradizionale "Sakura" mentre una donna che è giapponese tanto quanto Scarlet Johansson in Ghost in the Shell, serve il Tè all'uomo, che beve con calma e assapora gli aromi.

    Bushido: "Tè nero… una prelibatezza!"

    La donna viene ora facilmente riconosciuta come Amanita Phalloides, lottatrice della Suicide Division del Total War Project come membro della Chaotic Existence School.
    All'improvviso un uomo dai baffi virili e la nazionalità giapponese facilmente riconoscibile fa il suo ingresso. Batte due colpi con il piede a terra e poi batte le mani fra loro. Un ritmo di tre… un brano facilmente riconoscibile.

    Fujiwara: "Buddy, you're a boy, make a big noise
    Playing in the street, gonna be a big man someday
    You got mud on your face, you big disgrace
    Kicking your can all over the place, singin'
    We will, we will rock YOU!
    We will, we will rock YOU!"

    Bushido: "Lo so… mi è stato detto che io sono Mr. Khan, il tuo compagno di coppia e campione FWF Tag.
    Addirittura è stato detto che la Playa non sarà così fiscale sulla mia provenienza.
    Che io sia o meno Mr. Khan non è rilevante. E che io sia un russo con geni della Mongolia lo è ancora di meno.
    Io stasera sono Mr. Bushido e rappresento l'onore del Giappone! Bevo tè giapponese, ascolto musica tradizionale giapponese e potete stare certi che lotterò rispettando il Giappone che io rappresento.
    Tokyo è stato il luogo dove Mr. Khan ha vinto le cinture, dove Mr. Bad Guy Fujiwara-dono ha superato Red Revolution Raven e Shane Hero."

    Fujiwara: "We are the champions, my friend
    And we'll keep on fighting 'til the end
    We are the champions
    We are the champions
    No time for losers
    'Cause we are the champions of the FWF!!!"

    Bushido: "C'è un oggetto che dona potere a Mr. Khan, una reliquia mistica tramandata da templi del passato. Secondo la tradizione tantrica del Buddhismo Tibetano, il demone è una fonte di potere e non un nemico da abbattere. Il demone è un Deva, una variante di una divinità. E non va temuto. Così come il Giappone non ha sempre visto il tribale Oni con le corna come un mostro, creando la storia dell'Oni rosso malvagio e dell'Oni blu buono, nemmeno io temo il potere di un demone, ed è per questa ragione che sono pronto a ricorrere a un oggetto che può rendere me, Mr. Bushido, un fiero combattente grintoso!"

    Mr. Bad Guy si avvicina al bastone con il volto di un demone sulla punta, appartenente a Mr. Khan, il suo Khanate.

    Fujiwara: "What the hell are we fighting for?
    Ah, just surrender and it won't hurt at all
    You just got time to say your prayers
    Yeah, while you're waiting for the hammer to, hammer to fall!"

    Bushido: "Esatto, stasera non sarà il Khanate perché io rappresento il Giappone, perciò lo chiamerò l'HAMMER TO FALL!
    E anche se io potrei essere Mr. Khan, potrei essere uno fra i due Princes of the Universe, combatterò con questa maschera, sarò Mr. Bushido e insieme a Fujiwara-dono trionferò sul Team Messico e sui leggendari turchi, i Dev Adam, attuali campioni di coppia del Khanato della Jack Leone Wrestling.

    Anzi, soltanto Jack Leone Wrestling negli ultimi mesi!"

    Mr. Bushido scruta Mr. Bad Guy e capisce che lui vuole dire qualcosa con voce tonante.

    Bushido: "Ho la sensazione che tu sia focalizzato su uno dei due membri dei Dev Adam."

    Fujiwara: "Mustafa, Mustafa, Mustafa Ibrahim.
    Mustafa, Mustafa, Mustafa Ibrahim.
    Mustafa Ibrahim, Mustafa Ibrahim
    Allah, Allah, Allah will pray for you.
    Mustafa Ibrahim, al havra kris vanin
    Allah, Allah, Allah will pray for you."

    Bushido: "Mustafa… Kemal… per essere i campioni bisogna sconfiggere coloro che hanno vinto tutto, e proprio tutto, in questo ambiente.
    È la prova del fuoco, o come si dice in Giappone è la prova delle 108 divinità delle campane. Se siamo i prescelti, allora supereremo le fiamme della guerra per risultare trionfanti sui nostri avversari.
    I potenti turchi, icone del new Turkish order, e i messicani che hanno strappato il trono al Team Greece alla loro prima difesa.
    Ignorare questi lottatori sarebbe una FOLLIA!"

    Fujiwara: "You're missing that one final Screw
    You're simply not in the pink my dear
    To be honest you haven't got a clue
    I'm going slightly mad!"

    Bushido: "Come guerrieri dell'onore, come giapponesi, è nostro dovere ascendere e conquistare tutto.
    Non solo per difendere le cinture di coppia FWF. Non solo per conquistare le cinture di coppia della Playa. Non solo per sconfiggere i JLW Tag Team Champions senza cinture in palio.
    Ma per l'onore della conquista, dell'unificazione, così come Tokugawa Ieiasu rese il Giappone uno stato unico dopo secoli di guerre interne."

    Fujiwara: "I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now
    I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now!"

    Bushido: "Non sarà un match come tanti, sarà la sfida di tre culture, tre ideali… verso dei campioni capaci di governare il mondo intero sotto un'unica Visione."

    Fujiwara: "I had a dream,
    When I was young,
    A dream of sweet illusion,
    A glimpse of hope and unity,
    And visions of one sweet union!"

    Bushido: "Fujiwara-dono, con tue parole… e soltanto parole tue, vuoi dire qualcosa ai nostri avversari?"

    Mr. Bad Guy impugna il microfono come solo lui sa fare, guarda verso l'alto e digrigna i denti, poi urla con fierezza.

    Fujiwara: "ORE WA NO ICHIBAN!" (Io sono il numero 1. Stessa frase già detta nel promo precedente)

    Mr. Bushido impugna il bastone demoniaco, stasera conosciuto come l'Hammer to Fall.

    Bushido: "Andiamo… e conquistiamo entrambe le cinture!"

    Il Team Japan appare preparato alla battaglia che attende Fujiwara e Bushido.




    A spasso per Manchester in un giorno di maggio. Il timido sole primaverile bacia quello che fu un avamposto romano di Mancunia, e noi siamo in compagni di altri conquistatori venuti dalle sponde del Mediterraneo. Nettamente più modesti del romano Impero, ma altrettanto significativi nella storia di questo business, i Dev Adam, al secolo Kemal & Mustafa, si aggirano per le strade della città britannica.

    Kemal: "Manchester… da quanto tempo cara odiata Manchester? Abbiamo vissuto qui alcuni anni, ma ci sentiamo ancora degli stranieri. Forse è anche questa la manifestazione dell'orgoglio inglese, accoglierti senza conformarti – il tono è velatamente sarcastico – schiacciarti nel mortaio ma senza mescolarti al resto."

    I due turchi si fermano ad un angolo, uno scorcio di strada tipicamente "british".

    Kemal: "Ti ricordi quanti discorsi abbiamo fatto in WFS, sull'Europa e sul fatto che rifiutassero la Turchia, l'idea di omogeneità culturale che cozza contro l'integrazione ecc. Questi inglesi sono stati talmente gentili da uscire loro fuori dal club europeo, e venire a stringere la mano a noi fratelli turchi. Che gentili! Mustafa, ti piace il Regno Unito?"

    Lo shooter alza il sopracciglio sinistro, ma prima che possa dire qualcosa, il tag partner parla ancora.

    Kemal: "Non accetto battute sulla marmite. Non siamo tipi da gag ricorrenti, e che diamine!"

    Mustafa alza le braccia come ad "arrendersi".

    Kemal: "Chiarito questo, sapete perché questo show d'anniversario della R-Pro mi ricorda una DeLorean?"

    Mustafa: "Un insuccesso commerciale, un ammasso di errori progettuali, casualmente ed inspiegabilmente famoso?"

    Kemal: "Certo, ma non solo. Questo evento è una macchina del tempo sotto mentite spoglie, caro mio socio."

    Mustafa: "Eh?"

    Kemal: "Hai compreso perfettamente, è uno strumento per il viaggio temporale. E non mi riferisco solo a quei wrestler vomitati dal passato che ci saranno, come Simon Steed e quello che non si vergogna ad essere il primo Genocide… ma lo sa che oltre il wrestling esiste una cosa chiamata lavoro?"

    Mustafa: "Conosce il lavoro, la dignità no."

    Kemal: "Grazie a questo anniversario R-Pro, grazie ad un solo ed unico match possiamo porre rimedio ad alcune storture della nostra modestissima ma quasi immacolata carriera da tag team."

    Mustafa: "L'aria di Manchester ti fa male."

    Kemal: "Lo so, la tua mente semplice non comprende il mio discorso. Secondo te un match che deve ancora avvenire come può portarci nel passato. Mai sentito parlare del regno quantico?"

    Mustafa: "No."

    Kemal: "Neanche io so che diavolo sia, ma giustifica ogni buco di trama ormai. Sai, non è facile mettere giù una storia sui viaggi nel tempo senza plot hole. Ascolta, se noi andassimo indietro nel tempo, quel passato sarebbe il nostro futuro, e questo presente sarebbe il nostro passato ma che allo stesso tempo è il futuro. Chiaro?"

    Mustafa: "Non capirei questa roba nemmeno se me la spiegasse una Tilda Swinton pelata."

    Kemal: "Questo show, evento futuro, sarà la nostra possibilità di sistemare il passato. Ti ricordi il nostro match di ritorno nel 2014? Il Brasile? La Playa? Il Maracanazo? Ma soprattutto i titoli di coppia de La Playa?"

    Mustafa: "Ricordo tante cose di Rio de Janeiro…"

    Kemal: "Eravamo lontani dal ring da tempo per infortunio, abbiamo fatto il passo più lungo della gamba, e siamo stati eliminati al primo round nel torneo che assegnava per la prima volta quelle cinture."

    Mustafa: "Contro quei due fascisti italiani che nessuno ricorda. Si sono ritirati?"

    Kemal: "Probabilmente si sono messi una felpa, ed appoggiano l'attuale governo italiano. Abbiamo modo di correggere quell'errore spaziotemporale, e consegnare alla Turchia il titolo per nazioni. È assurdo che il nostro Paese non abbia mai visto quelle cinture, è un paradosso inaccettabile. Il World Class Tag Team deve metterci una pezza."

    Mustafa: "Una pezza quantistica al continum."

    Kemal: "E poi ricordi lo scorso anno? L'anniversario del 2018, quando abbiamo perso i titoli di coppia FWF World Tag Team, quelle cinture che hanno ormai la forma dei nostri fianchi."

    Mustafa: "Aloni di gloria e sudore."

    Kemal: "Contro Twin Dragons, quei due che hanno preferito fuggire chissà in quale dimensione alternativa, piuttosto che riaffrontarci. Bene, dobbiamo rimediare anche a questo. Mancano due titoli nella stanza dei trofei del World Class Tag Team, due furti nel tempo, due paradossi che presto scompariranno."

    Mustafa: "Ok… ma non bastava dire, Salseros, Fujiwara e quell'altro mascherato vogliamo menarvi e prenderci altri due titoli?"

    Kemal: "Certo, ma poi non siamo abbastanza memorabili. Questa è una battaglia per la categoria tag, non vorrai mica cedere il passo a Salsa Bravo Uno & Dos?"

    Mustafa: "Io vorrei che a cedere fosse Salsa Rica."

    Kemal: "Anche questo è un nobile obiettivo. Immagina una loro vittoria, un regno del terrore. Uno schiocco di dita e ci ritroviamo tutti in una balera, con metà umanità a ballare sudamericano e l'altra seduta su sedie di plastica."

    Kemal prova a schioccare le dita ma non ci riesce.

    Kemal: "Non ho mai capito come si fa."

    Mustafa: "Hai le dita troppo tozze."

    Kemal: "Neanche una vittoria del Team Japan mi fa stare tranquillo. Fujiwara e quell'altro tizio Bushido… chiaramente Mr. Khan. Cosa ne pensi di chi si maschera per aggirare i regolamenti?"

    Mustafa: "Ogni male possibile."

    Kemal: "Anche io, maledetti bari e truffatori. E poi, una nuova conquista di Mr. Bad Guy, oltre a mandare Red Revolution Raven in corto… sarebbe come l'ennesimo premio immeritato a Bohemian Rhapsody."

    Mustafa: "Io però preferisco Fujiwara a Rami Malek con la dentiera."

    Kemal: "In conclusione. Caro pubblico della R-Pro, buon settimo anniversario, restate la più cara delle province del nostro impero. Noi siamo pronti a riscrivere il futuro con il più lieto dei finali… anzi il più logico dei finali, i Dev Adam vincitori."

    Mustafa: "Auguri R-Pro."

    I due riprendono a camminare per Manchester.




    Triple Threat Match tra coppie stasera con ben due titoli in palio! Sia le cinture tag de La Playa sia le cinture tag FWF sono infatti messe in gioco dai rispettivi campioni in questo incontro, a cui si sono aggiunti un tag team leggendario, vale a dire i Dev Adam. Chi uscirà fuori dal match pluri-titolato? Lo vedremo ora. Due wrestler alla volta si sfideranno sul quadrato mentre gli altri si trovano sull'apron. Si vince per pinfall o sottomissione. I primi ad iniziare sono Kemal e Dos.

    5th Match – FWF World Tag Team Title & La Playa Tag Team Title – Double Titles 3WAY Tag Team Match:
    Team Japan ("Mr. Bad Guy" Fujiwara & Mr. Bushido) (c) vs. Mexico Team (Salsa Bravo Uno & Salsa Bravo Dos) (c) vs. Team Turkey (Kemal & Mustafa)


    La prima fase del match vede Kemal prevalere su Dos grazie alla sua imponente stazza fisica che, unita alla freschezza di Kemal, non ancora stanco, gli consente di usare al meglio la sua superiore forza fisica sull'avversario. Kemal preferisce lasciare a Mustafa il compito di chiudere la pratica con un Exploder Suplex che porta ad un pin…

    1…
    2… No!

    Solo due, e Dos riesce a dare il tag ad Uno che si scaraventa su Mustafa con un veloce Crossbody. Headscissors a seguire su Mustafa con tentativo di conteggio…

    1…
    2… stop!

    Ancora solo due. Ora sono i Salseros a predominare. Mustafa si ritrova in difficoltà e si ripara all'angolo, dove Mr. Bushido gli strappa un tag ed entra nel match. Prende la rincorsa appoggiandosi alle corde e stende con un Lariat Mustafa. Pin…

    1…
    2… No!

    Solamente conto di due per Mr. Bushido. Tag per Fujiwara che stende Mustafa con un Big Boot in corsa, seguito da uno schienamento…

    1…
    2… Stop!

    Nuovamente conto di due. Il team giapponese continua l'assalto su Mustafa. Il turco tenta poi di ribaltare la situazione con un roll-up su Fujiwara…

    1…
    2… NO!

    Anche in questo caso c'è solo un conto di due. Mustafa riesce quindi a dare il tag a Kemal che stende subito Fujiwara con Running Dropkick. Serie di calci a terra di Kemal su Fujiwara, che viene poi steso da un German Suplex Hold del turco…

    1…
    2… Intervendo di Salseros!

    Prima del 3 i Salseros interrompono il pin. Fase di confusione per l'incontro, con l'arbitro che tenta di far tornare i Salseros all'apron mentre Mr. Bushido si lancia contro i messicani e, a seguire, anche Mustafa entra nel quadrato. Dobbiamo comunque considerare l'assenza di squalifiche in questo incontro che toglie qualsiasi arma all'arbitro per riportare la tranquillità.

    Una volta che la situazione si è tranquillizzata Fujiwara scambia di nuovo il tag con Mr. Bushido. Il giapponese lancia Kemal contro uno dei paletti di sostegno del ring, per poi portarlo, con un po' di fatica, sopra il paletto. Da lì riesce ad eseguire un Belly to Belly Suplex (There Was a Hole Here) a cui segue un tentativo di schienamento…

    1Ropebreak!

    Kemal riesce subito a toccare la corda e l'arbitro non inizia neanche a contare. Fujiwara rialza Kemal che reagisce con una ginocchiata nello stomaco di Fujiwara. A seguire il turco esegue una Powerbomb su Fujiwara con pin a seguire…

    1…
    2… Stop!

    Solamente conto di due. Kemal dà poi il cambio a Mustafa che entra colpendo con un Superkick Fujiwara. Nuovo tentativo di conteggio…

    1…
    2… No!

    Solamente conto di due. Mustafa sale sulla corda più alta per un Diving Headbutt su Fujiwara, ed ancora pin…

    1…
    2… No!

    Stop del nipponico. Mentre Mustafa ragiona su come continuare l'assalto, Uno si prende il tag di rapina. Il membro dei Salseros entra nel ring come già fatto ad inizio contesa, vale a dire con un volo dal paletto più alto. Uno lancia Fujiwara fuori ring con Dos che si lancia dall'apron su di lui! Dos rispedisce Fujiwara nel ring e Uno lo stende di nuovo con un Headscissors. Ritmo decisamente accelerato in questa fase della contesa con il pubblico che fa sentire tutto il proprio supporto per i Salseros. Uno tenta il conteggio su Fujiwara…

    1…
    2… NO!

    Niente da fare, è solo conto di due. Il pubblico sembra molto caldo. Mustafa però si prende il tag da Uno divenendo l'uomo legale contro Fujiwara. I due si scambiano colpi a centro ring fino a quando Mustafa lancia Fujiwara contro i Salseros che si trovano sull'apron e tutti e tre crollano fuori dal ring, col pubblico che rimane sorpreso. Mustafa tenta poi il conteggio…

    1…
    2… intervento di un Salseros!

    Uno si è ripreso e si è lanciato dalla terza corda per interrompere il pin. Uno tenta di portare Fujiwara presso il suo angolo per dargli il cambio, ma Mr. Bushido colpisce Uno con la sua Ancient Pursuit, una Spear eseguita alle spalle. Dos a sua volta interviene nel ring per attaccare Mr. Bushido, con Fujiwara che poi lancia Dos fuori ring.
    Ne approfitta Kemal per salire sul quadrato a supporto di Mustafa con i due che eseguono la loro Dev Adam Press su Fujiwara! Doppia Body Press a segno, Mustafa che è l'uomo legale va per il pin…

    1…
    2… non arriva nessuno
    3!!!

    Clamoroso risultato!

    Team Turkey b. Team Japan e Team Mexico (11:32) con la Dev Adam Press conquistando i titoli.

    I Dev Adam hanno conquistato entrambe le cinture avversarie davanti al pubblico di Manchester. Sono campioni FWF World Tag per la settima volta in 11 anni, e per la prima volta detentori del titolo per nazioni de La Playa. Una strana maledizione sembra colpire le cinture di coppia FWF, da inizio anno nessuno riesce a difenderle, fallendo già alla prima difesa. Stessa sorte toccherà a loro?




    Le immagini passano all'interno dell'ufficio del Director of Board. La sedia in pelle gira lentamente sino a mostrare la figura di Shane Hero. Sguardo fisso alla telecamera e braccia conserte.

    SH: "Essendo il FWF Director of Board, è mio dovere garantire il massimo della qualità. Specialmente quando si tratta dell'anniversario del Raven Project, il primo al mio incarico, soprattutto quando si parla di un tuffo nel passato. Perché stanotte servirà volgere lo sguardo a quello che è stato per capire quanto sia necessaria la mia figura nel presente e nel futuro di questa federazione."

    S'aggiusta sulla sedia, poggiando le braccia sulla scrivania.

    SH: "Prima di mettere il culo su questa sedia, credevo di aver capito cosa aspettava la mia persona una volta conferitomi l'incarico. E invece… Invece ho dovuto prendere del tempo per adattarmi, per osservare e studiare attentamente cosa significhi davvero questo incarico. Tra tutte le cose che ho compreso, c'è una in particolare che fa al caso nostro, stanotte…

    Voi non avete alcuna fottuta idea di ciò che realmente desiderate.

    Voi tutti siete un ammasso di pecore, un gregge, non siete capaci di guidarvi e di avere davvero un'idea su ciò che è più di vostro gradimento. Per sette fottutissimi lunghi anni vi è stato inculcato il falso mito di Red Revolution Raven e per sette fottutissimi lunghi anni non avete mai volto lo sguardo altrove, credendo che quella figura fosse la massima rappresentazione del pro-wrestling.

    Eppure per sette fottutissimi lunghi anni non avete visto un cazzo.
    Per tutto questo tempo non avete visto che la copia sbiadita del pro-wrestling stesso.
    Per sette fottutissimi lunghi anni vi siete accontentati di Raven…"

    Ridacchia, aggiustandosi la giacca.

    SH: "Questo accade poiché voi tutti siete dei poveri idioti che si accontentano, la dura legge per i perdenti. La mancanza di coraggio, la forza di volontà a credere in qualcosa di più potente, vi porta ad accontentarvi. Pur essendo ciò che guardate merda, pur essendo ciò idolatrate Red Revolution Raven. Ve lo fate andar bene…

    And now everything is about to change.

    C'è un motivo se mi definisco il Pro-Wrestling Savior. E il motivo è che io a differenza vostra sono un vincente, con i miei occhi posso guardare oltre i confini della vostra povera immaginazione. Sono capace di vedere un mondo dove il Raven Project mi vede come suo massimo esponente, come il mito per eccellenza, come l'essenza di questa fottuta disciplina! Io…

    SHANE
    FUCKING
    HERO

    Sul piedistallo che mi spetta. Questo non sarà soltanto un anniversario qualsiasi, questo sarà l'evento in cui tutto avrà inizio. Dove come ho già dimostrato in passato, in ECF, dove ho messo a nudo Raven e ho messo in evidenza tutte le sue debolezze. Sapete quale sarà la fottuta differenza stavolta?"

    Shane quasi sussurra, mantenendo sul volto un ghigno malefico.

    SH: "Lui stavolta non avrà alcuna compagnia in cui scappare e rintanarsi.
    Perché quella che era la sua compagnia…

    Oggi. È. Mia."

    Continua a ridere istericamente, pieno di sé.

    SH: "Io sono l'Eroe della storia, Raven. E certe volte l'Eroe è incompreso, per salvare la situazione ha bisogno di compiere gesti che non vengono del tutto capiti. Ma alla fine tutti capiranno che io sono qui per salvarli da te, così come tu capirai che stavolta, dopo anni in cui hai resistito, non ci sarà verso per evitare che questo figlio di puttana ti spodesti. Una volta e per tutte, stavolta…

    The End of Story."




    I rumori e le imprecazioni che state sentendo nel backstage della Trafford Sports Dome di Manchester provengono tutti da un'unica persona: si tratta di Red Revolution Raven che sta camminando nei corridoi e sembra piuttosto alterato. Ma ecco che viene raggiunto da Sarina Valentina che prova a intervistarlo!

    SV: "Raven! Cosa sta succedendo?"

    Il wrestler italiano recupera momentaneamente la calma per rispondere alla sua interlocutrice.

    RRR: "Credo che tu possa arrivarci da sola, Sarina…"

    SV: "È sempre per la faccenda di Shane Hero?"

    RRR: "CERTO CHE È PER QUELLO!!! – Raven sbotta – Quale altro dovrebbe essere il motivo?"

    SV: "Ma scusami, non capisco: durante Bushido ti lamentavi di dover far coppia con lui, ma ora che ce l'hai contro sei comunque contrariato?"

    RRR: "Perché non lo sopporto, Sarina, dannazione! Non ce la faccio più di averlo tra i piedi! Non tollero la sua vista, anche solo sentire il suo nome mi fa venire l'orticaria! E devo pure affrontarlo per l'anniversario del Raven Project! Bel compleanno di merda!"

    SV: "Quindi cosa farai? Intendi non salire sul ring?"

    RRR: "Oh no, Sarina, non esiste proprio! Non esiste che io non salga su un ring per disputare un match! Io stasera salirò su quel ring e cazzo, distruggerò completamente Shane Hero! Metterò fine alla sua inutile carriera e chiuderò definitivamente tutta questa sceneggiata del cazzo!"

    Nel frattempo i due sono arrivati davanti al locker room di RRR che entra senza aggiungere altro.

    RRR: "E adesso lasciatemi in pace!"

    La porta si chiude violentemente davanti a Sarina, alla quale non resta che restituire la linea alla regia.




    Sette anni di R-Pro ed un match per celebrarli. Il fondatore della sigla, Red Revolution Raven, contro il FWF Director of Board, Shane Hero.
    Un "derby casalingo" assolutamente non amichevole, considerando quanto accaduto in questi mesi tra questi due ex-campioni World Heavyweight e World Tag Team.

    Il pubblico di Manchester, che conosce bene entrambi dai tempi della WFS, è schierato totalmente dalla parte del corvetto italiano, mentre l'americano è fischiato come non mai.

    Matthew Long, ex-arbitro della 2FH, completa le operazioni di controllo canoniche tra Shane Hero e RRR, il quale probabilmente non è del tutto convinto dall'equità di giudizio che possa avere il referee di questo match, scelto per l'appunto da Shane Hero.
    Tuttavia, espletati i controlli di routine, il match può iniziare dopo il suono della campana.

    6th Match – R-Pro 7th Anniversary Special Match:
    Red Revolution Raven vs. Shane Hero


    Finalmente la contesa può avere inizio, ed Hero sorride sornione in direzione di RRR, con l'evidente intento di provocare il rivale, il quale tuttavia rimane in attesa per qualche istante prima di fiondarsi contro Shane, il quale stava aspettando giusto una manovra del suo rivale prima di colpirlo con un calcione al ginocchio, che mette sin da queste prime battute RRR in difficoltà! Raven rimane per l'appunto in ginocchio, e Shane Hero colpisce con un HIGH KICK il volto di Raven, che finisce sul mat! Hero schiena il rivale!

    1…
    2…
    Alza la spalla RRR, e notiamo come il conteggio di Long sia sembrato tutto sommato nella norma! Hero rialza Raven per un braccio e con una IRISH WHIP lo lancia contro l'angolo! Si fionda contro di lui, ma Raven si sposta all'ultimissimo istante mandando Shane a sbattere contro il TURNBUCKLE! Barcolla Hero, mentre RRR alle spalle prova un ROLL-UP!

    1…
    2…
    Anche Hero esce da questo schienamento, come nel caso precedente assolutamente nella norma. Raven colpisce con una serie di FOOT STOMP a terra Hero, in modo che non possa reagire per qualche istante, prima di salire sulla terza corda…

    210° SPLASH!

    La schiena di Raven, tuttavia, impatta sulle ginocchia di uno scaltro Hero che ha previsto la manovra aerea del rivale, facendogli provare dolore con una delle risposte più semplice ma efficaci che il wrestling conosca. ARMBAR a terra di Hero ai danni di Raven, con il referee che si sincera delle condizioni di RRR, il quale ovviamente è ben lontano dal dichiarare la resa. La manovra procede, tuttavia Raven mostra tutta la sua abilità e agilità, liberandosi dalla manovra dopo una rapidissima capriola e lasciando di stucco Hero e gli spettatori. Shane si rialza e… calcione allo stomaco per RRR su Hero, seguito da una KEVIN STEEN RULZ! Un Package Piledriver perfettamente eseguito… ma non finisce qua l'offensiva di RRR, che connette immediatamente uno STANDING MOONSAULT! Che questa volta va a segno, senza se e senza ma!
    Raven schiena Hero!

    1…
    2…
    c'è ancora una volta il Kick Out! Raven rialza Hero… che risponde con una gomitata al volto… e SPINTONA RAVEN ADDOSSO AL REFEREE! L'impatto tra RRR e Long non è violento, tanto che RRR si volta verso l'arbitro, il quale risponde che va tutto bene… e Hero ne approfitta con una INSIDE CRADLE, provando a sorprendere RRR!

    1…
    2… colpo di reni di Raven, che ha corso un grossissimo rischio! Nuovamente, Hero applica una ARMBAR allo stesso braccio colpito precedentemente, nel tentativo di debilitare le resistenze fisiche dell'avversario!
    Il match è particolarmente equilibrato, e Raven riesce nuovamente con un gioco di prestigio a divincolarsi dalla morsa di Hero, il quale però è lestissimo a rimettersi in piedi e questa volta è lui a colpire Raven prima che RRR possa fare qualunque cosa con un SUPERKICK, il quale manda RRR all'angolo!

    CLOTHESLINE ALL'ANGOLO da parte di Hero su Raven, il quale poi viene abbrancato e steso da Shane con un TIGER SUPLEX davvero ben eseguito! Hero schiena!

    1…
    2…
    Kick Out! Raven viene rialzato da Hero, il quale prova una IRISH WHIP alle corde, ribaltata tuttavia da RRR! Hero rimane comunque aggrappato alle corde, evitando di tornare verso il rivale… il quale, per tutta risposta, si fionda come un treno contro di lui mandandolo fuori dal ring con una CLOTHESLINE!
    Shane Hero è fuori dal quadrato, e RRR prende una rincorsa dandosi slancio con le corde dalla direzione opposta… SUICIDE DIVE!!! PERFETTAMENTE CONNESSO!!! Ancora una volta RRR mostra tutta la sua abilità da High-Flyier ed entrambi i wrestlers sono fuori dal ring!
    Long comincia a contarli entrambi!

    Raven rialza Hero e prova a lanciarlo contro i gradoni d'acciaio, ma questa volta è Shane a sfruttare la sua maggiore forza fisica, ed è Raven a finire contro i gradoni d'acciaio! Hero sale sul ring, e attende che Long completi il suo conteggio… arrivato ormai a 6!

    Si ha tuttavia l'impressione che questo conteggio, ora, sia leggermente più veloce di prima, anche se non vi è certezza, ed una volta giunti all'8 Raven si ricompone e torna sul quadrato… proprio un secondo prima della sconfitta via COUNT-OUT! Raven sembra indispettito dal conteggio di Long, il quale indica chiaramente che il match può proseguire…

    …ED ANCORA UNA VOLTA LA DISTRAZIONE DI RAVEN GLI COSTA CARA, in quanto Hero mette a segno un nuovo SUPERKICK che manda al tappeto RRR! Hero schiena Raven!

    1…
    2…
    Kick Out!

    Altra ARMBAR da parte di Hero, sempre al braccio già sottoposto a dure pressioni nel corso della contesa, e questa volta Raven fa maggiore difficoltà a liberarsi, in quanto con ogni probabilità il dolore è molto più forte rispetto a prima e la stanchezza comincia a farsi sentire.
    Long si sincera nuovamente delle condizioni di RRR, il quale non cede… ma Hero, inaspettatamente, molla la presa… e comincia a colpire con dei FOOT STOMP al braccio il rivale!
    RRR è visibilmente dolorante al braccio destro, e viene rialzato per esso da Hero… MA RAVEN HA UNA GRANDISSIMA REAZIONE, spinge via Hero e ENZUIGIRI KICK connesso! Non propriamente una delle manovre più utilizzate da RRR, ma la necessità aguzza l'ingegno! Hero finisce all'angolo, e Raven… prova a chiudergli la gola facendo pressione con il piede sul gargarozzo di Shane, il quale fatica a divincolarsi…

    MA È LONG A INTERROMPERE L'AZIONE DI RAVEN, PRATICAMENTE SUBITO, minacciando la squalifica per RRR! Il quale è visibilmente contrariato e sembra sul punto di discutere con il referee, che risponde che va tutto bene e non è stato squalific…

    …HERO SPINTONA NUOVAMENTE RRR CONTRO IL REFEREE, QUESTA VOLTA IN MANIERA PALESE! Long finisce a terra… e LOW-BLOW DI HERO SU RAVEN! Long, tuttavia, si rialza quasi subito, mentre Raven finisce a terra vittima della manovra sporchissima di Hero, il quale schiena RRR con Long che pare non essersi accorto di nulla e procede con il conteggio!

    1…
    2…

    RAVEN C'E! ED ALZA LA SPALLA! Nonostante la manovra scorrettissima da parte di Hero, Raven alza la spalla… e viene rialzato da Hero! GOMITATA DI RAVEN! Che forza d'animo da parte di RRR! Il quale fa barcollare Hero… e si dà slancio alle corde, fiondandosi addosso a Hero con un CROSSBODY…



    MA HERO SI FA SCUDO PRENDENDO UN BRACCIO DI LONG, IL QUALE VIENE COLPITO, SEPPUR DI STRISCIO, DA RAVEN che si era accorto dell'idea di Hero! Sorride Shane mentre Raven e Long si rialzano insieme… e Raven colpisce con il suo CROSSBODY HERO, questa volta con successo! Long, tuttavia, sembra avere qualcosa da dire… A RED REVOLUTION RAVEN!
    LO REDARGUISCE!
    Nonostante sia palese come sia stato Hero a condizionare il referee e l'andamento del match, Long fa capire a chiare lettere che è Red Revolution Raven, a forza di colpirlo, a rischiare la squalifica! Raven non sembra affatto d'accordo, ma Long pare convintissimo delle sue motivazioni…

    …RAVEN SEMBRA NON FARCELA DAVVERO PIÙ…

    …E SPINTONA IL REFEREE, PER POI VOLTARSI VERSO HERO NEL TENTATIVO DI CHIUDERE LA CONTESA!!!
    Ma… MATTHEW LONG CHIAMA LA RING BELL, SCATTA LA SQUALIFICA PER UN INCREDULO RED REVOLUTION RAVEN, CHE PERDE COSÌ IL MATCH MENTRE SHANE HERO SE LA RIDE DELLA GROSSA! Raven si volta verso Long, il quale fa chiaramente segno che il match è finito!

    Shane Hero b. Red Revolution Raven (15:35) per squalifica.

    Red Revolution Raven si fionda contro il referee per colpirlo, ma questi rotola rapidamente fuori dal ring evitando l'impatto e facendo ancora segno che il vincitore è… Shane Hero!
    Raven si volta verso il rivale…



    IL QUALE, ANCORA UNA VOLTA, SFRUTTA LA DISATTENZIONE DI RRR E LO FALCIA CON LA SUA END OF STORY! SPEAR SU RAVEN, COLTO COMPLETAMENTE ALLA SPROVVISTA!
    Long ha così tutto il tempo e la tranquillità del mondo per salire nuovamente sul ring, ed alzare il braccio al vincitore del match, Shane Hero! Il quale, uscendo dal ring, richiama gli addetti alla security affinché portino via la "spazzatura" rimasta sul ring. Ovvero, un dolorante RRR, squalificato, sconfitto e dolorante al tappeto.




    Bjorn sta carezzando i suoi due corvi, Huginn e Muninn, con fare pensieroso: gli ultimi avvenimenti lo hanno scosso, mettendo in pericolo la sua sicurezza.

    Bjorn: Miei pennuti amici… ho bisogno di un segno per ciò che mi attenderà.

    Un tuono scuote le fondamenta della terra e allo stesso tempo un lampo rischiara i cieli, facendo gracchiare i corvi dallo spavento. Il norvegese prende i due uccelli con le mani per ripararli dalla pioggia che sta cominciando a scendere, per poi dirigersi a casa; appena la possente figura del campione VDW ripone i due corvi nella loro voliera, nota che non è da solo: un uomo grosso quanto lui era seduto su una sedia ad attenderlo con un sorriso, i suoi capelli biondi arrivavano alle spalle e un pendente a forma di martello adornava il suo collo.

    Bjorn: Che Fenrir sia maledetto… Thor? Fratello mio?

    L'altro risponde ridacchiando.

    Thor: Chi altri dovrei essere? Sleipnir?

    I due ridono di gusto e si stringono in maniera fraterna.

    Thor: L'ultima volta che ti ho visto eri più magro lo sai?

    Bjorn: L'ultima volta che mi hai visto era 10 anni fa.

    Il Modern Viking gli dà un pugno scherzoso sulla spalla.

    Thor: Vero ma ho continuato a seguire le tue imprese: JLW, IUW, VDW, SWF… ormai il tuo nome è proferito con rispetto e timore come un novello Harald Blatada e hai accumulato più tesori di Fafnir. Ma ho avvertito che ora il tuo cuore è in preda a dubbi e pensieri funesti, posso chiederti il perché?

    Bjorn sospira per poi sedersi.

    Bjorn: Hai presente lo scontro per eccellenza? Il duello dove se vinci ottieni tutto ma se perdi non hai neanche i denti per mangiare la polvere? Bene questo è il risultato: io affronterò Enfant Prodige come rematch per il titolo mondiale JLW ma anche il titolo mondiale VDW, detenuto da me, sarà messo in palio. Vero… ho perso il titolo JLW l'ultima volta perché c'è stato Völkermord a dare manforte a Prodige… ma se non fossi abbastanza forte? Se perdessi comunque?

    Thor medita in silenzio mentre i due corvi inclinano la testa di lato per osservare il loro padrone.

    Thor: Non sono un filosofo lo sai ma ti posso dire una cosa: sarai in un territorio neutro, né amichevole né ostile, e non ci saranno aiuti né intralci tra te e il tuo obiettivo; potrai contare solo sulla forza delle tue braccia e sulla fermezza del tuo cuore, così sarà costretto a fare il tuo avversario. So benissimo che questo Prodige incarna la Carestia, il flagello delle civiltà ma la Carestia non è imbattibile: se sai essere tattico e preciso puoi fregarla e se non riuscirà a prenderti sarà costretta a divorare sé stessa. So che ce la farai e lascerai che la fame di Prodige non sia saziata, dopotutto da quanto ho notato il gruppo di cui fa parte, questa "Apocalypse", sta diventando caotica e i loro leader stanno perdendo il controllo sui loro membri…

    Scuote la testa.

    Thor: Ecco che fine fanno i comandanti che fanno scatenare l'Apocalisse, il Ragnarok e altre stronzate simili se non hanno il polso fermo di saper condurre all'ordine. Vedrai che ce la farai fratello.

    Dà le spalle a Bjorn ma quest'ultimo si mette in piedi.

    Bjorn: Dici?

    Il biondo dio si volta: un sorriso lieto compare sul suo volto.

    Thor: Ce l'hai fatta da solo fin qui con solo l'aiuto delle parole di noi altri… sarebbe brutto vederti fallire ora che hai qualcosa da perdere? Molti pensano che chi non ha nulla da perdere sia invincibile… ciò è una falsità: i più risoluti sono quelli che sanno di avere qualcosa da perdere perché lo difenderanno con le unghie e con i denti se necessario. Tu hai qualcosa da difendere, oltre che da conquistare, quindi mostra le tue zanne… come hai fatto quasi 20 anni fa ricordi? Pensa che Prodige sia un lupo feroce e quel titolo da difendere sia… l'uomo che ti ha dato la vita qui su Midgard.

    Un ricordo investe la mente di Bjorn: un ragazzino armato di accetta che osserva un lupo nero, intorno a loro altri lupi morti o moribondi.

    Thor: Buona fortuna, Bjorn, anche se non ti servirà.

    Gli dà una pacca sulla spalla ed esce lasciando Bjorn che sorride tranquillizzato dalla sua visita.




    Buio nell'arena di Manchester.
    Titantron.

    "Ancora Ironside.
    Diverso l'ambiente, uguale il rivale. Che desolazione, il vecchio che si ripresenta nel tentativo di sconfiggere il nuovo. E, anche laddove vi riuscisse, cosa succederebbe se non il restaurarsi di una situazione pregressa che, a conti fatti, si è già dimostrata fallace e priva di mordente. Certo, c'è un'altra cintura in palio, un altro orpello da sfoggiare in caso di vittoria, ma il gioco vale davvero la candela?"

    Come spesso accade, il volto di "Famine" Enfant Prodige, l'attuale JLW Champion, è illuminato solo ed esclusivamente dalla fioca luce di una candela. Fiammella che viene spenta da un soffio perentorio del francese, a testimoniare le sue parole. Il titantron rimane al buio, così come l'arena di Manchester.

    "Non voglio mostrare i segni del mio disgusto a voi, pubblico pagante, perché sarebbe irrispettoso nei confronti di coloro che si aspettano uno spettacolo degno di tal nome in questa serata così speciale. Il mio volto rimarrà quindi invisibile, anche se, dal tono della mia voce, i più attenti scorgeranno senza dubbio quale sia il mio reale stato d'animo in questo momento. La gente che mi ferma per strada e mi riconosce vede in me mancanza di impegno, svogliatezza, mi chiede come mai non mostri quanto io ci tenga a rimanere campione JLW ed anzi puntualizzano come dalle mie parole traspaia tutto il disagio che un individuo come il sottoscritto abbia nel rappresentare una federazione di siffatta importanza…"

    Parole come sempre ricercate, simili ad una supercazzola. Tuttavia, per coloro che non conoscono Perrier, questo atteggiamento di superiorità linguistica e verbale, presunta, va di pari passo con il suo perenne sembrare alla ricerca di una serenità e di una soddisfazione personale che neanche i risultati più che positivi sembrano donargli. Dal titantron buio sgorgano altre parole.

    "E poi, esattamente, cosa sarebbe la VDW? Che importanza ha nel panorama internazionale questa sigla, snobbata dai grandi nomi e sconosciuta ai più? Non che la JLW annoveri tra le sue fila elementi dall'elevato spessore tecnico e fisico, tuttavia… sto sprecando fiato, parlando del nulla."

    Breve silenzio.

    "Conta realmente vincere questo incontro? Conquistare la cintura di una federazione della quale non conoscevo l'esistenza prima di ricevere la notizia secondo la quale, nel momento di una mia vittoria, sarei divenuto campione anche di codesta, insignificante, sigla? Perdere contro un avversario già sconfitto in passato, il quale ha dimostrato di essermi inferiore in maniera netta ed ineluttabile, non aggiungerebbe né toglierebbe nulla a ciò di cui io sono già a conoscenza. Salirò sul ring per cercare la vittoria, senza guardare al premio e senza pensare a chi sia il mio avversario, perché verso entrambi gli elementi appena citati non provo alcun interesse. Vincere per il mero gusto di vincere causa abitudine, noiosa, ad eccellere di volta in volta. La mia ricerca di una nuova sfida, di uno stimolo alla mia esistenza, qui a Manchester sarà senza dubbio infruttuosa."

    E su queste parole, le luci tornano nuovamente ad illuminare l'arena.




    Chris DeWitt: Un saluto a tutti i fan del Raven Project, della JLW e della VDW.
    El Silente: È un piacere essere qui ad assistere a una sfida iconica, dove avremo un cambio di titolo mondiale comunque sia il risultato finale.
    Jimmy Lover: Enfant Prodige è il JLW Champion, Bjorn Ironside il VDW Champion. La loro rivalità li porta a scontrarsi con entrambe le cinture in palio, e chi avrà la meglio sarà in cima a ben due federazioni.
    Silente: Lo hai descritto bene stavolta, Jimmy.
    DeWitt: E come se non bastasse sarà uno STEEL CAGE MATCH, dove nessuno potrà intervenire, dunque sarà una sfida 1 contro 1 senza interferenze.

    CUT MY LIFE INTO PIECES…
    THIS IS MY LAST RESORT!

    Il ragazzo prodigio… Jacques Perrier, il tre volte JLW World Champion, fa un ingresso trionfante. In realtà non è mai soddisfatto, la sua fame perenne non lo porta nemmeno a desiderare una cintura in più, semplicemente vuole provare di essere il migliore lottatore, il più atletico, il più trionfante. Ha dalla sua parte dei successi contro Bjorn Ironside, e ha intenzione di continuare su questa strada.

    Ao Vetri degli Skamold.
    La musica vichinga del VDW Global Heavyweight Champion accompagna l'ingresso di Bjorn Ironside, precedente JLW World Champion, ma che non è mai stato in grado di sconfiggere "Famine" Enfant Prodige, il vero e originale cavaliere della Carestia. Una volta raggiunto il ring, Bjorn si sistema e guarda dalla distanza il suo avversario. Le due cinture vengono messe in palio, e chi meglio del Chief Referee della JLW Cartlon O'Hara può arbitrare la sfida?
    La gabbia d'acciaio viene calata e la sfida può avere inizio!

    7th Match – JLW World Title & VDW Global Heavyweight Title – Winner Takes All Steel Cage Match:
    "Famine" Enfant Prodige (c) vs. Bjorn Ironside (c)


    I fan sono eccitati per questa sfida che vedrà un nuovo campione per una delle due federazioni. Ma non c'è competizione fra i gestori, almeno da parte di Jack Leone che è il rinnegato dell'Apocalypse, perciò desideroso di vedere Bjorn Ironside portare via quella cintura mondiale a uno dei cavalieri. Mr. Attitude ha stretto un accordo con Evil Dragon, il boss VDW, e i due si augurano che finisca in un certo modo… ma potrebbe terminare in un disastro, con una conquista completa da parte dell'Apocalypse.

    Ed ecco che subito Bjorn scatta all'attacco, è nel suo impeto di Vichingo colpire l'avversario appena può ma è proprio ciò che desiderava Famine. Lascia crescere la sua fame per poi sfogarsi, ed ecco che incassa i primi colpi, una raffica di pugni duri come l'acciaio. Tentativo di BIG BOOT, ma Perrier rotola a terra e poi lo coglie per una Diamond Cutter. NOOOOOO!
    Respinto.
    Bjorn riesce ad afferrarlo per un Irish Whip potente e lo getta contro la struttura.
    SDEEEEEEEENG.
    Colpo durissimo, il campione VDW si scatena e subito cerca di spezzare le ossa al rivale, poi gli schiaccia la testa contro la struttura, ma non riesce a spingerlo troppo in avanti. Perrier infatti si tiene alla rete e si libera spingendosi indietro.

    Enzuigiri Kick!
    Ottima mossa che sbilancia il Vichingo e lo costringe a subire una Running DDT da parte del ragazzo prodigio.
    Il lottatore di origine francese, sale alla terza corda e si getta di sotto con un Elbow Drop.
    Tentativo di schienamento così presto?

    1… NO!

    Solo conto di uno!
    Bjorn Ironside lo solleva e lo carica sulle spalle, poi è tempo del Fallaway Slam.
    VERSO LA GABBIA D'ACCIAIO!
    SDEEEEEEEEEEEENG.

    Lover: Lo sentite questo suono? Sono le ossa di Enfant Prodige che si stanno sgretolando.
    Silente: Questo non è biologicamente corretto, in realtà è il suono dell'acciaio a contatto con il corpo umano, e non delle ossa.
    Lover: Preferivo la descrizione drammatica.

    Bjorn sembra prendere vantaggio e se ne approfitta per un Guillottine Leg Drop… ma Perrier si sposta!
    Ed ecco che arriva LA VIE EN ROSE.
    Hammerlock, seguito dal Kneeling Facebuster.
    Grandissima manovra a segno.
    Finalmente il ragazzo prodigio si sente "a casa", Manchester lo rivitalizza.
    ANKLE LOCK!
    La caviglia è presa di mira e assaltata come una fortezza, ma Bjorn si libera subito con un calcio, spingendolo verso la struttura.
    Perrier rimane fermo con le spalle al muro, attirando a sé l'avversario.
    MA È UNA TRAPPOLA!

    SDEEEEEEENG!
    Bjorn vede sfuggire il rivale e sbatte, senza farsi alcun danno, ma Perrier è dietro di lui.
    DROPKICK ALTO!
    E Bjorn è costretto a sbattere.
    Famine lo afferra per i capelli per fargli provare dolore, poi esegue la Mandible Claw.
    Manovra di sottomissione per sfinire l'avversario.
    BJORN… CEDERÀ?!
    NOOOOOO!
    CERTO CHE NO!
    Ed ecco che il Vichingo si libera.

    SPINEBUSTER!!!

    Scaraventa a terra il ragazzo prodigio.
    E LO SCHIENA. VA PER LA VITTORIA.

    1…
    2…
    NOOOOOOO!

    Lo sapevamo già, ma per un attimo ci abbiamo creduto.
    Kick-out del JLW World Champion.

    I fan sono dalla parte di Bjorn Ironside, vogliono vedere il Vichingo superare ingiustizie e soprusi, lo strapotere esercitato dall'Apocalypse, ma stasera non può intervenire nessuno per fermarlo e…
    EYE POKE!
    Dita negli occhi da parte di Jacques Perrier.
    La cecità porta alla perdizione…

    PRODIGE SLEEPER.
    La Sleeper Hold modificata da parte di Famine. Il lottatore ha esercitato la maestria su così tante manovre da poter vantare di saper gestire un po' tutto. Jacques Perrier insiste per sfiancare l'avversario fino ad addormentarlo, ma lui resiste come può.
    E SI LIBERA!
    Tentativo di BIG BOOT ma viene ancora evitato.

    PERRIER PRODIGE!
    Fisherman's Driver da parte dal campione JLW.
    A SEGNO!!!
    Non arriva ancora lo schienamento perché Famine ha FAME e vuole la vittoria completa, la più brutale in assoluto, così come ha ottenuto il trionfo contro John Kratos.
    PRODIGE LOCK.
    Grounded Wrist Lock con l'obiettivo di far cedere Bjorn Ironside.
    Lo blocca, lo stritola, lo umilia.
    Si tratta di una sottomissione senza vie di fuga, a meno che non sia l'ambiente a crearne una.
    Ed ecco che la manovra sta avendo effetto, Bjorn Ironside non ce la fa più.
    SOFFOCA, AGONIZZA, SOFFRE.
    Jacques Perrier è a un passo dalla vittoria.
    NOOOOOOOOO!
    Bjorn tocca la cella e le corde, ma la mossa non viene interrotta.
    NON C'È SQUALIFICA!
    Ed ecco che la gabbia d'acciaio potrebbe giocare a favore del ragazzo prodigio. Vedremo Bjorn Ironside cedere davanti a un pubblico che tifa per lui?!
    NOOOOOOOOOOOO!
    CE LA FA.
    SI SALVA.

    Bjorn Ironside rompe la mossa girandosi a terra e chiudendo l'avversario contro la parete. Tutto si è ribaltato a suo favore.
    FULL NELSON SLAM da parte del Vichingo.
    A SEGNO!
    Lo scaraventa a terra.

    Poi è finalmente pronto a chiudere.

    RAGNAROCK.
    Sit-out Last Ride Powerbomb.

    Direttamente sul suo peggiore nemico.

    Bjorn Ironside va ora a prendersi la cintura mondiale JLW.

    1…
    2…
    NO!

    Non basta ancora!

    I fan sono sorpresi, questo non basta per porre fine al regno di Jacques Perrier, il ragazzo prodigio.
    Famine infatti si rialza e fa cenno al rivale che si è indebolito a causa delle sue mosse perfette. Questo ha reso il suo Ragnarock meno d'impatto rispetto al solito, permettendogli di sopravvivere.

    DeWitt: Apocalisse. Ragnarock. Due giorni del giudizio differenti ma stanotte si decide tutto.
    Silente: E si deciderà a breve… non può durare ancora a lungo dopo tutti questi duri colpi!
    Lover: Chi vincerà, chi si prenderà entrambe le cinture mondiali?!

    OH NO!
    TESTATA di Bjorn, che scaraventa a terra l'avversario.
    GLEIPNIR!!!
    Rear Naked Choke. Kokina Clutch ai danni dell'avversario.
    Il campione mondiale VDW cerca di farlo cedere, ma lui la ribalta.
    PRODIGE CLUTCH!
    Anche lui fa la Kokina Clutch.
    SI TRATTA DI UNA BATTAGLIA EPICA AL TAPPETO!

    Bjorn si salva con fatica.

    Ora i due lottatori si rialzano lentamente, sanno che ogni mossa può portarli al trionfo o alla disfatta.
    Ed ecco arrivare una mossa devastante.
    Altro tentativo di RAGNAROCK!
    NOOOOOO!
    WHAAAAT.
    Clamoroso counter di Enfant Prodige.

    LE VOJAGE DANS LA LUNE!
    Un Counter Roll-up che ha regalato ad Enfant Prodige successi inattesi.

    Ed ecco che va a schienare il campione VDW, pronto a strappargli via la cintura con la sua ambizione famelica.

    1…
    2…
    NOOOOOOO!

    NON BASTA ANCORA!
    L'arbitro O'Hara dice 2,999. Ne è certo.
    Famine non sembra gradire e lo afferra per il colletto della maglia, ma Bjorn Ironside è alle sue spalle e lo colpisce, lo gira verso di sé.

    YGGDRASIL!!!

    Jackhammer brutale ai danni del campione del mondo JLW.

    LO ESEGUE CON SUCCESSO!!!
    Pure lui crolla a terra dopo averlo eseguito.
    È sfinito, ma deve allungare il braccio, deve connettere lo schienamento decisivo della sfida, è a soli tre secondi alla doppia gloria mondiale.

    1…
    2…
    3!!!

    Ci siamo.

    È davvero finita.
    Abbiamo un vincitore per questa sfida.
    Bjorn Ironside quasi non può crederci, ha compiuto il miracolo.
    1 volta VDW Global Heavyweight Champion.
    E ora è 2 volte JLW World Champion.

    Quella cintura che ingiustamente ha perso a causa dell'Apocalypse. Quella cintura che non è più riuscito a riconquistare. Stasera torna di nuovo in suo possesso, e solo per proprio merito.
    Ha compiuto una grande impresa, e adesso due cinture di valore mondiale sono in possesso dello stesso lottatore. Il Vichingo ha vinto quella che potrebbe essere la battaglia più importante della sua carriera.

    "Viking" Bjorn Ironside b."Famine" Enfant Prodige (18:35) con la Yggdrasil conquistando il titolo JLW e difendendo il VDW.

    DeWitt: Dopo una sfida epica abbiamo finalmente un risultato finale che non dà dubbi. Una vittoria per schienamento, un successo che porta uno dei due lottatori a conquistare entrambe le cinture mondiali.
    Silente: VDW e JLW ora sono sotto il contro del Vichingo Bjorn Ironside. Ha sconfitto il suo nemico, affrontato per mesi con una serie di insuccessi, ha ottenuto la gloria terrena, e non solo questa, si merita anche un accesso al Valhalla.
    Lover: Lo ha fatto per tutti i suoi fan, per rispetto, per onore, per vendicare tutto ciò che l'Apocalypse gli ha fatto in questi mesi.
    DeWitt: Stasera chiudiamo il nostro commento con un'immagine che rimarrà nella storia di due federazioni gemellate fra loro. Bjorn Ironside solleva le due cinture, una per mano, e le porta trionfante con sé. Ha ottenuto tutto, è stato il Winner Takes All.




    Scende il buio sul Trafford Sports Dome e i presenti iniziano a fremere per il prossimo arrivo, non manca ormai molto alla fine dello show e i nomi coinvolti rimasti sono ormai ben pochi, lentamente parte un intro di chitarra e gli spettatori con la memoria più lunga, che in effetti sembrano parecchi, scattano in piedi e iniziano a rumoreggiare, finché la musica di ingresso non "esplode" e si accende un cono di luce sull'ingresso degli atleti, dove a braccia larghe sta già attendendo il boato, che parte pochi attimi dopo, Simon Steed!
    L'ex Stuntman percorre la rampa di ingresso con il sorriso stampato in faccia e salutando tutti i suoi sostenitori nelle prime file, concedendo selfie e autografi, fino ad arrivare molto lentamente al quadrato, dove inevitabilmente riceve un microfono.

    Steed: "It's been a long time Manchester!"

    Standing ovation sugli spalti e i classici cori "Simon-Steed, Simon-Steed" coprono ogni tentativo di parola.

    Steed: "E sarà ancora più lunga questa serata, se non mi farete parlare!"

    Il californiano se la ride, mentre il pubblico continua ad omaggiarlo per qualche altro secondo, prima di calmarsi per permettergli di parlare.

    Steed: "Lo sapete bene, avevo promesso di non lottare mai più dopo la chiusura della WFS e dopo il nostro addio a Manchester e in quel momento, lo giuro, mi andava bene così. Un'ultima sfida contro i Dev Adam in coppia con Tom Kent nell'ultimo show e poi il lungo addio con voi tutti a gridare con me WE WANT DIE! Non volevo tornare a lottare, ho rifiutato di farlo diverse volte ed era la scelta giusta, sempre.
    And here we are.
    Molto è cambiato da allora, sarebbe inutile nasconderlo, ma non è il momento di parlarne, siamo qui per una battaglia e avrete una battaglia, non un secondo discorso di addio, quindi mi limiterò a dire una cosa.
    Ho provato a restare nel mondo del wrestling, a farlo dove sono nato, in California con il TWP ed è stato fantastico, finché è durato, ma pochi secondi fa ho finalmente capito di essere a casa solo qui.
    E che negare a tutti voi questo ultimo match e a me stesso questo momento, sarebbe stato il più grande errore della mia vita."

    Ancora applausi per il beniamino del pubblico, che rimane sorridente, senza emozionarsi troppo.

    Steed: "Sapete, un paio di settimane fa ho compiuto 40 anni e dal giorno del mio ritiro sono passati quasi cinque anni…
    Chissà come mai, quando qualcuno si ritira si pensa che ne compia cento alla volta e invece no. Sono ancora qui, come potete vedere sono in forma come il giorno in cui ho detto basta e posso garantirvi, ancora in grado di fare quel che solo io so fare meglio di chiunque altro abbia mai provato a farlo.
    L'età, i dolori, gli infortuni, sono solo balle che ci raccontiamo da soli, io ho smesso per voi… E per voi oggi tornerò a lottare, come se fosse passata una settimana, un Revolution.
    Invece sono quasi cinque anni… E sapete, alla mia età molti smettono o iniziano a pensare al ritiro, a cosa faranno dopo ed iniziano ad elaborare che ne sarà di loro…
    Ma io ho smesso quasi cinque anni fa, quindi sono 4 anni e mezzo avanti… If You Know What I Mean!"

    I quattro anni e mezzo avanti, un vecchio tormentone che viene ripresentato e raccogliendo l'assist, il pubblico finalmente intona il coro "W-F-S-W-F-S-W-F-S"

    Steed: "Ed è strano che ci sia io qui in uno show simile. Capisco che le coincidenze contino poco, dopotutto ho scelto io in prima persona di farlo, ma pensandoci questo show è una dedica a WHEN WE WAS F*CK e ho una storiella divertente a riguardo.
    Uno dei tanti motti della WFS era 'F'N For Life e tutti nel backstage facevano un vanto di questo e di quanto contribuissero a renderla tale.
    Ricordo un giorno, prima di uno show, con Nate, T-Pain, Raven, Kurt e gli altri si faceva a gara a chi fosse il più F'N tra noi… Parlarono tutti, ognuno spiegando le sue motivazioni e quando presi parola io mi guardarono come dicendo ma falla finita… E la mia risposta fu semplicemente che a me non interessava essere 'IL PIÙ F'N DEL GRUPpo' e che potevano tenersi la F… Perché io ero già la S in Whole Fuckin' Show!"

    In memoria di quei giorni partono sparsi e mischiati i cori pro Steed, WFS e alcuni dei nomi appena citati.

    Steed: "Il punto è che non mi è mai interessato essere riconosciuto come niente, ho sempre saputo chi fossi senza che nessuno me lo dicesse.
    Volevo vincere? Come tutti. Ero disposto a sacrificare lo spettacolo per farlo? Mai.
    E senza rinunciare a questa filosofia di vita, prima che di lotta, ho ottenuto tutti i miei titoli, i miei record, i miei riconoscimenti e il miglior premio in assoluto: il vostro amore.
    Volevo arrivare in alto, volevo dimostrare di essere degno dei maggiori palcoscenici, ma ho sempre voluto farlo per poter fornire il miglior spettacolo possibile a tutti voi!
    Anche se, a dire la verità, il tutto iniziò perché Kemal, all'epoca ancora Trooper #1, era un po' geloso per le attenzioni che ricevevo dalla signorina Sins… era per questo motivo, più che per tutti gli altri, ovvio che mi scontrassi con il new Turkish order.
    Ah sì, dimenticavo… PROSSIMA SLIDE!"

    E con un gesto della mano, sul maxischermo è il momento gnocca dedicato a Eve Sins di cui si sentiva la mancanza, soprattutto in assenza di Salsa Rica.

    Stable-Profilo-Eve-Sins



    Steed: "E venendo al nTo veniamo a MURAD, l'uomo senza cui non sarei qui oggi, a proposito, ricordatemi che una Steedelusion devo dargliela come ringraziamento!
    Vedi MURAD, questo sarà l'ultimo Stuntman Set Match come dice il nome stesso della nostra sfida, in totale in realtà, mi sono portato dietro questa stipulazione solo in 3 posti con quello di stasera in R-Pro, ma in totale sono stati 4.
    Il primo fu in WBFF, io contro Bohémien, lo vinsi io e diventai campione per la prima volta nella federazione di Chicago.
    Poi l'ho ripresentato nel mio TWP, come match a più uomini, così la seconda edizione venne vinta da Michael Roses… E la terza da te, diventando FWF World Heavyweight e TWP Undisputed Champion.
    Il tuo regno dura da allora. TWP #100, in uno Stuntman Set Match, nel Main Event dello show finale del mio progetto, nonché mia ultima apparizione sugli schermi del wrestling internazionale.
    Io non credo in dio, sai MURAD? So che alcuni di voi del nTo credono in qualcosa, anche se non so quale sia il tuo punto di vista… Ma io non credo in nessuno dio, né tanto meno nel Karma.
    Io credo nel caos, ma non nell'assenza di una qualsiasi logica e senso nella vita di tutti noi, che inviterebbe a comportarsi come si preferisce, perché tanto niente può essere cambiato, no.
    Io credo che il caos sia in qualche modo organizzato, ma che serva leggerlo adeguatamente… E credo che stasera sia uno di quei momenti.
    Io ho iniziato questo regno MURAD… E io lo terminerò, con le stesse modalità!"

    Simon Steed si concede un'ultima pausa, prima di quelle che potrebbero essere, per la terza volta, le sue ultime parole nel mondo del wrestling.

    Steed: "Che io vinca o che io perda, MURAD, questa sera ti insegnerò una lezione.
    E più che per una tua richiesta o per la paura di vederti togliere la cintura, so che è per questo che nessuno dei tuoi interverrà nella sfida tra di noi oggi.
    Perché tutti loro che hanno già avuto a che fare con me, sanno quanto ti servirà sfidarmi al meglio delle tue capacità contando solo sulle tue forze.
    Perché tu sei uno degli ultimi arrivati e hai visto il nTo come a loro piace dire avvelenare solo federazioni già malnutrite e spossate, ma stasera capirai contro cosa dovevano misurarsi Mehmet e Kemal ogni settimana per provarci.
    Un'arena pronta alla rivoluzione in caso di una loro vittoria e un eroe pronto a perdere tutto, TUTTO, per dargli il tributo di sangue e dolore che merita!
    Che vinca il migliore… E addio MURAD.
    Vada come vada, da domani sarai un uomo nuovo."

    Due dita alla bocca per il classico "bacio ai suoi fans" e Simon Steed lascia cadere il microfono, per tornare nel backstage, gli ultimi preparativi e sarà battaglia




    "Noi siamo venuti qui, abbiamo marciato sulle loro macerie. Abbiamo conquistato titoli con una velocità che i loro nemici storici potevano solo sognarsi. Siamo stati qualcosa che non si aspettavano e gli abbiamo permesso di vivere un ultimo momento di gloria prima del sonno eterno. Grazie a noi si sono riuniti per l'ultima battaglia. Sai quale è la differenza MURAD?"

    Siamo all'interno di un attico con un'enorme vetrata. Mehmet Arkin indica il luogo dove un tempo sorgeva il WFS Asylum. Al suo fianco un impassibile MURAD ascolta silenziosamente le parole del Pro-Wrestling Genius. Poco distante Milton Yilmaz è seduto su una poltrona. Il portavoce di MURAD sembra visibilmente agitato.

    MURAD osserva Mehmet in silenzio.

    Mehmet: "Noi esistiamo ancora. Abbiamo rischiato di estinguerci, di morire non per mano di qualche lottatore che ci dichiarava guerra ma di morire per questioni burocratiche. Siamo tornati più forti di prima grazie a Kemal e a tutto il sostegno che gli abbiamo dato. Loro… invece… sono spariti…"

    Arkin si gira di spalle osservando Yilmaz saltellare sulla poltrona.

    Mehmet: "Raven è l'ombra di se stesso. A perdere tempo con uno che ha sempre perso contro il sottoscritto. Altri sono in ritiro in quella che possiamo chiamare la California europea… altri come Storm, Pain, Hernandez, Kamikaze, Hammer, Blaze… tutti spariti… come lo era Steed alla chiusura del TWP. Ma la nostra grandezza sta anche in questo… poter regalare un ultimo palcoscenico di spicco a persone come Simon Steed."

    MURAD serra i pugni al solo sentire il nome di Steed.

    Mehmet: "E tu caro MURAD sei la spina nel fianco di Steed. Sei colui che se ne è andato via dal suo progetto con il bottino pieno. Sei colui che rappresenta il ritorno del new Turkish order in una forma che forse è addirittura più forte di quella di prima. Tu MURAD sei l'uomo che ha battuto tutti i record… tranne uno, tranne l'unico mattone su cui si poggia quel che rimane della storia di Simon Steed."

    Il più grande degli Arkin ora si posiziona di fronte a MURAD. Lo Shining Sultan appoggia le mani sulle spalle di MURAD.

    Mehmet: "E tu ora sei in grado di distruggere quell'ultimo mattone. Per completare la tua leggenda… per essere completo. Per entrare definitivamente nella storia e ridare al new Turkish order quello che è suo di diritto. Quello che nessun Director of Board potrà togliere. Quello che nessun ennesimo sfidante potrà mai sperare di raggiungere. MURAD stasera la tua leggenda si compirà… e lo farai per te stesso."

    L'attenzione dei due viene attirata da Yilmaz che timidamente alza la mano destra.

    Mehmet: "Non vorrai chiedermi quanti attici possiedo in giro per il mondo?"

    Yilmaz: "No a quello c'ho fatto l'abitudine. Volevo solo chiedere come facevi a sapere che Steed avrebbe accettato?"

    Mehmet: "Lo conosco fin troppo bene. So quanto vale quel record per lui ma soprattutto so quanto era forte la tentazione di affrontare l'uomo imbattibile. Colui che ha ridato splendore ad un titolo che aveva perso senso da molto tempo. Quelli come Steed non sono in grado di accettare che il tempo sia passato per tutti… così come è passato per Raven. Quello che però non sa Steed è che la sua esperienza conterà ben poco in un match come quello che ha scelto lui. Che la sua scaltrezza varrà poco contro l'atletismo di una macchina da lotta come MURAD… ma soprattutto…"

    MURAD: "Che le sue motivazioni non sono che una lacrima dispersa nel mare in confronto alle mie. Se Simon Steed pensa di potermi affrontare sull'onda dell'entusiasmo, se pensa di raccontare la storia di un record difeso dal comeback finale di un veterano, allora dovrà affrontare la dura realtà. Una realtà che distruggerà i suoi sogni così come il suo corpo distruggerà quelle lastre di vetro."

    L'Absolute Sultan ora osserva negli occhi Mehmet Arkin.

    MURAD: "Stasera chiuderò per sempre la storia di Simon Steed. Mi impossesserò del suo record e lo farò per continuare la mia leggenda, per ricordare a Steed il brivido che provava in passato affrontando te Mehmet e per ribadire che il new Turkish order domina ancora su tutta l'Europa e non solo."

    MURAD allunga la mano verso Mehmet.

    MURAD: "Per gli Arkin…"

    Mehmet afferra la mano scuotendo però la testa.

    Mehmet: "No stasera sarà solo per te MURAD… e per il new Turkish order!"

    I due si stringono la mano fissandosi negli occhi mentre l'inquadratura va definitivamente a nero.




    È arrivato il momento del Main Event! Il titolo FWF World Heavyweight sarà in palio in un cruento Stuntman Final Set Match! Il ring è già zeppo di scale e lastre di vetro con le "gambe": la cintura di campione sarà issata sopra il ring e per poterla staccare, i lottatori dovranno prima infrangere una lastra di vetro facendo uso anche della scala. Si prevede violenza senza precedenti e allora andiamo subito a vedere gli ingressi! Risuona "Brains" di Mark Tremonti e il pubblico della Trafford Sports Dome tributa una nuova ovazione ad un'altra leggenda di casa: SIMON STEED! Lo Stuntman scambia hi-five con tutti i suoi fan prima di salire nel ring e saggiare la consistenza degli oggetti contundenti all'interno del quadrato… Ma ora parte "Going Backwards" dei Depeche Mode ed è MURAD a comparire sullo stage! Fischi per il campione che con passo deciso raggiunge il ring e consegna subito la cintura all'arbitro per farla innalzare sopra il ring. MURAD non vuole perdere tempo e l'arbitro lo accontenta! IL MATCH HA INIZIO!

    8th Match – FWF World Heavyweight Title – Stuntman Final Set Match:
    MURAD (c) vs. Simon Steed


    Breve fase di studio tra i due lottatori, dopodiché parte il Clinch! Prova di forza al centro del ring decisamente equilibrata, nessuno indietreggia di un millimetro ma alla fine MURAD scivola alle spalle di Steed e dopo averlo chiuso in una Waistlock lo proietta a terra e lo colpisce con un violento Stomp alla nuca! E adesso i calci diventano numerosi mentre il wrestler mascherato infierisce sull'avversario! MURAD solleva Steed e lo stordisce ulteriormente con dei pugni al volto dopodiché lo whippa alle corde… NO! Steed reversa! Back Body Drop dello Stuntman sul ritorno e Elbow Drop a seguire per evitare che MURAD si rialzi! Steed sa bene di non potersi permettere di spendere troppe energie e allora intrappola l'avversario in una Chinlock a terra!

    Ma MURAD è fresco e in breve riesce a riportarsi e con alcune gomitate al basso ventre riesce a liberarsi dalla presa dell'avversario e poi si dà lo slancio alle corde… Ma sul ritorno si becca uno Spinning Heel Kick da parte di Steed! MURAD è a terra e Steed allora lo chiude in una Camel Clutch! MURAD soffre ma non cede (e anche volendo non servirebbe a nulla) e allora è lo Stuntman che molla la presa e salta sulla nuca dell'avversario con un Double Foot Stomp! Steed dunque va a prendere una scala e la apre al centro del ring quindi va a prendere in consegna MURAD… CHE LO ANTICIPA CON UN LOW BLOW!!! Mossa scorrettissima del campione che gli vale i fischi e gli insulti di tutta la Trafford Sports Dome!

    MURAD non se ne cura e sale sulla terza corda di gran carriera… FROG SPLASH SU SIMON STEED! A SEGNO!!! Ottima manovra del turco che ora piazza l'avversario su una lastra di vetro e poi sale sulla scala aperta al centro del ring! MURAD è pronto a volare ma Steed rotola via e così il campione FWF è costretto a tornare sul mat e inizia a riempire Steed di calci fino a farlo rotolare fuori dal ring. MURAD lo segue a ruota e intanto afferra una sedia… Steed si sta rialzando e MURAD gliela lancia addosso! Lo Stuntman la afferra al volo ma subito dopo si becca un Missile Dropkick che fa impattare la sedia contro il suo volto! OUCH! Steed crolla a terra come una pera cotta mentre MURAD sistema una lastra di vetro e ci piazza sopra Steed, quindi sale sull'apron… E connette con una Apron Diving Shooting Star Press!!! OH MY GOODNESS!!!

    HOLY SHIT!!!
    HOLY SHIT!!!
    HOLY SHIT!!!

    Il colpo non è valido per poter ambire alla cintura perché non è stato effettuato con l'ausilio della scala ma i suoi effetti si vedono perché la schiena di Steed inizia a sanguinare copiosamente! MURAD non perde tempo e va a prendere un'altra scala che stavolta viene piazzata in orizzontale tra l'apron e le transenne, quindi il turco torna a prendere in consegna Steed… CHE GLI RESTITUISCE IL LOW BLOW! E stavolta sono applausi e cori d'incitamento quelli che vengono dal pubblico di Manchester! Steed afferra la sedia utilizzata in precedenza da MURAD ai suoi danni e la usa per riempire l'avversario di Chair Shot, dopodiché lancia il turco nel quadrato e lo segue a ruota per salire direttamente sulla terza corda… LOS ANGELES SPLASH!!! A SEGNO!!!

    Gran colpo messo a segno da Steed che ora può pensare a guadagnarsi la possibilità di prendersi la cintura! Lo Stuntman scende dal ring e prende una lastra di vetro che va a piazzare sulla scala che MURAD ha sistemato tra apron e transenne, quindi va a riprendere il campione e se lo porta sull'apron… Ma non sapremo mai quali erano le intenzioni dello sfidante perché MURAD si libera e colpisce Steed con una Chuck Fears Arkin out of nowhere!!! Steed barcolla e sembra sul punto di cadere… E INVECE NO! Lo Stuntman si aggrappa con una mano alle corde! MURAD lo carica senza esitare ma Steed reagisce e con un Back Body Drop lo fa cadere direttamente sul concret! OUCH!!!

    Steed scende dal ring e solleva l'avversario per lanciarlo alle transenne con un'Irish Whip! MURAD resta aggrappato alle transenne e Steed ne approfitta per colpirlo con una Chop!

    WOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Ma Steed insiste con un'altra! E un'altra! E un'altra ancora! E giù con tantissime altre Chop che finiscono con l'aprire delle piccole ferite sul petto del turco! MURAD barcolla in avanti e Steed ne approfitta per connettere con il #Pontiplex! Altro duro impatto con il concrete per MURAD che ora Steed lancia nel ring per poi seguirlo a ruota. Lo Stuntman piazza una lastra di vetro all'angolo e poi solleva MURAD per whipparlo contro di essa… MA MURAD SI FERMA! Il campione sventa un grave danno per se stesso ma Steed lo carica! NO! MURAD reagisce con una specie di Released Alley Oop! Al quale Steed reagisce riuscendo a saltare direttamente sulla sommità del turnbuckle! E ora si lancia su MURAD con una Diving Crossbody!!! COLPITO E AFFONDATO!

    Steed si rialza all'istante e solleva ancora una volta MURAD e lo lancia ancora una volta contro la lastra di vetro all'angolo ma MURAD evita nuovamente stavolta scivolando direttamente fuori dal ring! Il turco barcolla dolorante fuori ring… E NON SI ACCORGE CHE STEED GLI È GIÀ ADDOSSO CON UNA SUICIDE DIVE!!! MURAD rimbalza di un paio di metri per l'impatto ma Steed lo rialza all'istante e lo porta sull'apron dove si trova la strana combinazione della scala in orizzontale con una lastra di vetro… Si carica MURAD… E LO SCHIANTA SULLA LASTRA DI VETRO CON UN CROSS-LEGGED SAMOAN DRIVER!!!

    HOLY SHIT!!!
    HOLY SHIT!!!
    HOLY SHIT!!!

    La lastra di vetro si spezza in mille pezzi e la scala si piega sotto il peso dei due wrestler!!! MURAD crolla sul concrete mentre notiamo il sangue scorrere anche dalla nuca e dalle spalle mentre Steed con un po' di fatica si riporta all'interno del quadrato e inizia la scalata verso la cintura dal momento che avendo infranto una lastra utilizzando una scala, è a tutti gli effetti legittimato a sganciare la belt! Lo Stuntman è quasi in cima e sta per toccare la cintura… MA C'È IL COMEBACK DI MURAD!!! Il turco è tornato nel ring e inizia a spingere la scala… E FA CROLLARE SIMON STEED DIRETTAMENTE FUORI DAL RING!!!

    OH MY GOODNESS!!!

    Volo siderale di Steed che resta riverso a terra sul concrete… MURAD ha messo, forse definitivamente, il suo avversario! Il problema tuttavia è che il turco ha ancora bisogno di Steed prima di poter provare a vincere il match perché non ha ancora infranto correttamente una lastra di vetro… Il campione prima piazza orizzontalmente una lastra di vetro sul ring, dopodiché scende dal quadrato per riprendere Steed, o meglio il suo corpo dato che lo Stuntman non sembra mostrare la minima traccia di vitalità! MURAD piazza Steed sulla lastra e poi inizia a salire sulla scala ma non fa in tempo ad arrivare a metà che si accorge che lo Stuntman è rotolato via dalla lastra… Se volontariamente, è quello che il campione intende scoprire!

    MURAD raggiunge Steed e lo colpisce con alcuni calci per saggiarne la reattività, ma il wrestler di Los Angeles resta inerte… MURAD allora lo solleva… E SI BECCA UNA STEEDELUSION!!! Superkick di Steed che manda MURAD addosso alla lastra di vetro all'angolo, che però non si rompe… E ALLORA THE END!!! OUT OF NOWHERE!!!

    CRAAAAAAAAAAAAAAAASH! STAVOLTA LA LASTRA SI SPEZZA! HOLY SHIT!!!

    MURAD resta tra le schegge di vetro e Steed ne approfitta per provare a raggiungere la cintura… C'È QUASI! MA CHE SUCCEDE?! MURAD si è rialzato… E LO STA RAGGIUNGENDO! MURAD raggiunge la sommità della scala insieme a Steed e i due iniziano a prendersi a pugni! MURAD ha la meglio! Steed è ora in balia del turco che lo posiziona con la testa tra le sue gambe… E CONNETTE CON LA YAVUZ SPECIAL!!!

    DALLA SOMMITÀ DELLA SCALA!!!

    SULLA LASTRA DI VETRO!!!

    HOLY FUCKIN' SHIT!!!

    Nessuno nella Trafford Sports Dome riesce a credere a ciò che ha visto, tanto meno l'arbitro che ora si trova ora i due corpi quasi privi di sensi dei due contendenti! Passano lunghi istanti prima che i due diano cenni di vita e inizino a rialzarsi… MURAD non ha potuto sfruttare il break positivo dopo la mossa stratosferica messa a segno su Steed ma adesso anche lui ha la possibilità di raggiungere la cintura ed è così che quando Steed prova a colpirlo con una Clothesline, il Flying Assassin evita il colpo e, dopo essersi sollevato la maschera all'altezza del naso, acceca lo Stuntman con una Poison Mist! Steed si porta le mani al volto…

    E SI BECCA LA THUNDER DEATH DRIVER DI MURAD!!! 1453!!!

    Mossa finale del campione che manda Steed KO! E MURAD ora non intende perdere tempo, eccolo salire sulla scala! MA STEED SI STA RIALZANDO! La resistenza dello Stuntman nonostante l'età è fuori dal comune… E ALLORA MURAD DECIDE DI CHIUDERE LA QUESTIONE LANCIANDOSI CON UNA MOONSAULT PRESS SU DI LUI!!! OH MY GOODNESS!!! MURAD ha compiuto un volo da altezza siderale e ha travolto completamente Simon Steed! Il turco però vuole annichilire definitivamente l'avversario e ora attende che dia segni di vita… Per stenderlo con la Shining Sultan! CHE COLPO! Ma non basta! MURAD va per una seconda! MA STEED LO ANTICIPA CON UN FLAPJACK!

    DIRETTAMENTE CONTRO UNA LASTRA DI VETRO!!!

    CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!

    Terribile impatto per MURAD che resta a terra sanguinante tra le schegge di vetro! Steed con fatica si rialza e lentamente inizia a scalare per raggiungere la cintura… C'è quasi arrivato! MA NON È POSSIBILE!!!

    MURAD!!! MURAD SI È RIALZATO E STA RAGGIUNGENDO STEED!!!

    I due iniziano a darsele di santa ragione e sembra che sia proprio il turco ad avere la meglio sull'avversario che ora subisce gli attacchi del campione, badando più a non cadere dalla scala che a reagire ai colpi del Flying Assassin… MURAD carica allora il colpo finale… MA STEED EVITA! Con un gesto felino, afferra la testa dell'avversario…

    E CONNETTE CON LA NEED 4 STEED!!!

    DALLA CIMA DELLA SCALA!!! TELL ME I DID NOT JUST SEE THAT! Il pubblico di Manchester impazzisce mentre e urla a squarciagola mentre i due wrestler restano a terra esanimi! Ma per uno di loro non è ancora finita, per uno di loro c'è ancora una scala da scalare e una cintura da prendere!

    E quel qualcuno è Simon Steed!

    Lentamente il wrestler californiano si rialza e sale scalino dopo scalino la scala fino a raggiungere la cintura di FWF World Heavyweight Champion tra i cori d'incitamento del pubblico. Un ultimo sguardo a terra dove MURAD non ne ha più…

    E POI LO STUNTMAN STACCA LA CINTURA!

    Signore e signori, abbiamo un vincitore!

    Simon Steed b. MURAD (19:51) conquistando il titolo.

    Steed scende dal ring lentamente con la cintura stretta al petto: ha vinto nuovamente il titolo FWF, e lo ha fatto impedendo a MURAD di infrangere il suo record! Ma la domanda che ci poniamo tutti adesso è: cosa farà Simon Steed ora che è campione FWF?
    Si ritirerà veramente o resterà nel Raven Project? Nel frattempo il pubblico di Manchester tributa al suo eroe la giusta acclamazione.

    Edited by Dr. Cross Wizard - 21/3/2024, 22:56
     
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1 replies since 25/9/2022, 22:43   145 views
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