#130: R-Pro "LEAP YEAR PARANOIA '20"

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  1. Dr. Cross Wizard
     
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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    Sono passate un po' di settimane dall'ultima volta che ci siamo trovati qui. Una piccola saletta adibita a conferenza stampa con tanto di palchetto, leggio, giornalisti e stendardi.
    Il grande logo bel background è quello dei Grandissimi Stati Uniti d'Atlas, la bandiera americana con il faccione del lottatore Exótico al posto delle stelle.

    Dopo attimi di trepidante attesa ecco arrivare Atlas che indossa un due pezzi blu marino. Tacchi a spillo, parrucca larga Nera.

    "Amici buona sera. Mi scuso per aver tardato tanto tempo per il mio secondo annuncio. Molte voci e malelingue dicevano che era tutta una falsa. Uno spettacolo montato solo per una one shot, solo per uno scherzo"

    Atlas fa nono con il dito.

    "Il programma ATLAS 2020 è reale e parte da Roma con quello che possiamo chiamare Rome Caucuses 2020! Tutto quello che ho detto su Enigma l'ultima volta è verità e resta valido. Non è un degno campione e voi, pubblico a casa, fan, popolo mondiale meritate un vero leader, un vero condottiero"

    Breve pausa. Beve un sorso d'acqua e riprende a parlare.

    "Il Rome Caucuses 2020 è il primo step verso il titolo massimo di Enigma. Sarà una prova di forza e politica epica! Pensateci, il primo passo per ATLAS 2020 sarà conquistare il VDW Rough Diamond contro non un avversario, ma altri tre! In un Gauntlet! Amici, collego, giornalisti, lo so. Lo so che pensate"



    "È un riempitivo! Non serve a nulla questo incontro! NO! Sbagliato! Tutto deve iniziare da qualche parte e il mio cammino verso un mondo migliore Enigma Free inizia proprio qui. Esattamente come i grandi leader hanno fatto in passato. Caucuses, primarie, presidenza. A poco a poco si arriverà ad Enigma! Per un mondo migliore! Atlas 2020! Un mondo senza Enigma! Grazie!"

    Alcuni giornalisti vorrebbero fare domande, ma Atlas li lascia mentre si allontana.




    Un respiro
    Due respiri
    Un altro e poi ancora

    Ho cambiato tutti i miei rituali, da mesi, da quando c'è lei.

    Troppe cose sono cambiate per far finta non sia così.
    Tanto tempo fa il mio rituale prima di un match era di stare da solo, concentrandomi sul posto in cui mi trovavo e sulle persone che ci giravano attorno.

    Avevo bisogno del silenzio e della quiete, mappavo lo spazio e il tempo e poi salivo sul ring.

    Ma era un tempo in cui il mio trauma era una catena attorno alla gola, non parlavo, attorno al viso, non mi mostravo e attorno al cuore, non mi permettevo di fidarmi di nessuno.
    O di amare.

    Poi le cose sono cambiate, parlo anche se farlo non mi piace, non sono abituato.
    Posso guardare le persone anche senza maschera e per l'ultimo punto…

    L'ultimo punto è il cambio delle mie abitudini, Allyson.
    Mi sta seduta alle spalle, mangia e intanto parla della musica che ascolta o dei film che ha visto.

    È il mio prematch ora.
    Ho sentito gente ridere della cosa, anche chi ha detto che fa ridere sapere che esistano coppie nel wrestling da fastidio.
    Non mi interessa, mentre lei mi parla di Baby Driver e di come the Chase sia più figo come film.

    La sua voce è come rumore bianco per me, mi rilassa e mi fa stare bene.

    Mi permette di riflettere, su cosa stia avvenendo.

    Sto per salire su un ring contro 3 avversari per un titolo.

    Rimappo Capitan J Hutton, deglutisce in continuazione quando respira e ha un battito più accelerato quando parla che quando lotta, in quel momento prova eccitazione ed emozione, stringe la mano destra prima Daragoon shooto, sempre.
    Beve miso ma lo allunga con la senape americana.
    La maschera è sempre pulita.
    Non ho paura di lui, anche se il caos di cui parla è parte del suo stile di lotta, e lo rende pericoloso.

    Prince Atlas.
    Conosco a memoria Prince Atlas, è nemico da sempre della mia famiglia.
    Profuma di lacca e rose, ma il suo vero odore e di cuoio e rattan, sono gli strumenti coi quali si allena, sempre e in continuazione.
    Porta il gomito leggermente dietro la linea della vita prima di colpire.
    Il suo gomito.
    È una delle armi peggiori di questo mondo, colpisce con una forza inumana, è come se le sue ossa fossero saldate assieme al momento in cui piega il braccio per colpire.
    Non lo temo, non temo la sua astuzia e la sua capacità di approfittare del ring.

    Kevin Rushmore.
    Lo conosco da tempo, sin dal momento in cui non era più di un semplice wrestler universitario, la palestra della TWP era comune, almeno finché non avevamo iniziato a farcene una nostra.
    Ma il punto fu che a lungo potemmo allenarci assieme, lo conosco bene.
    O per meglio dire lo conoscevo, Rushmore è cambiato e molto, da quando non lo vedo più è divenuto campione nella VDW, ed è lui da spodestare.
    Non so come agisce sul ring ora, ma non ha importanza.

    Lei dice che Thelma e Luise è più simile al film con Sheen, poi si sposta e si stende sulle mie ginocchia sorridendomi.

    Non ha importanza, sono tornato, questo è importante, sono tornato per restare, Rushmore, Atlas, Hutton, chiunque altro.
    Comprenderanno cosa significa che non mi sente arrivare, ma quando mi si vede.
    Conviene fuggire.




    Luci spente.
    Il pubblico inizia a chiedersi cosa sia successo, chi stia entrando, cosa si stia preparando in questa fase dello show…
    Luci accese.
    Sta per entrare qualcuno? Chi?
    Luci spente.
    Ma forse sarà un problema tecnico?
    Luci accese.
    Finalmente si è risolto e ora…
    Luci spente.
    Qualcuno non ha pagato la bolletta…
    Luci accese.
    Ecco che…
    Luci spente.
    Ora però si sta esagerando.
    Si accendono luci rosse che puntano verso l'ingresso che porta i wrestler al ring.
    Poi luci gialle. Luci blu. Luci bianche. Luci viola.
    Sembra quasi un'atmosfera da discoteca.
    Poi iniziano i pyros. Pyros stupendi, di ogni colore.
    Che durano anche un bel po'. Ma chi ha pagato tutto questo?
    E infine i fumogeni.
    Anche questi tantissimi. Quasi non si vede un'accidente!
    E poi, FINALMENTE, la musica.

    GUILÉS THEME GOES WITH EVERYTHING!!!
    Captain "J" Hutton fa il suo ingresso!!!
    Cioè, dovrebbe fare il suo ingresso, perché si fa attendere.
    Oppure è già entrato e i fumogeni lo coprono.
    Quando iniziano a diradarsi, infatti, si vede una figura in posa.
    Hutton mostra i muscoli cambiando ripetutamente posizione come se fosse alla finale di Mr. Olympia.
    Quindi si decide ad iniziare il suo cammino verso il ring percorrendo la rampa e salutando i fan… Praticamente TUTTI i fan.
    Dove possibile, scatta selfie. Abbraccia bambini. Parla con le donne…
    Insomma, prima o poi Hutton arriva sul ring.
    E mica da solo. Ovviamente armato di microfono.
    Osserva il pubblico. Lo incita in modo da ricevere pops.
    Non dico che non ci sia gente che lo stia tifando, ma sicuramente pompa molto la situazione.
    Sale su un paletto per ricevere un'ovazione. Poi sul secondo. Sul terzo. Sul quarto.
    Inizia una gara tra il pubblico per vedere quale settore lo sostiene maggiormente.
    Lo show sembra non finire mai quando anche Hutton sembra stancarsi.
    Ma è ora che inizi a parlare.

    J: "Ladies and gentlemen. Signori e signore. Vecchi e bambini. Donne e uomini. Esseri umani di ogni fascia di età, popolazione, provenienza etnica, tendenza sessuale! TUTTI VOI siete accomunati da qualcosa: siete fortunati. E non solo perché abitate in uno dei paesi più belli del mondo… L'ITALIA!!!"

    E Hutton ricomincia ad incitare il pubblico cercando di puntare sul loro spirito patriottico.

    J: "Voi, miei amici, miei fratelli, miei fan… Siete accomunati da qualcosa di ancora più speciale… La possibilità di assistere all'EVENTO DELL'ANNO: il ritorno sul ring di CAPTAIN "J"… HUUUUUUTTOOOOOOOON!!!"

    E Hutton ricomincia il suo giro dei quattro paletti.

    J: "IO, il GLADIATORE DI ROMA, sono qui tra il mio pubblico, tra i fan che mi amano di più, per darvi un regalo. Questo regalo sarà la più grande PRESTAZIONE SUL RING POSSIBILE!!! Sì, avete sentito bene. Perché io SENTO il vostro calore, il vostro AMORE, il vostro tifo!!!"

    E Hutton ancora una volta incita i fan.

    J: "Questa è tutta ENERGIA che scorre nelle mie vene. E io ne ho tanto bisogno. Non perché io sia debole, io, il WORLD WARRIOR. Non potrei mai deludere il mio pubblico con una sconfitta!!!"

    Ed ecco alcune pose muscolari.

    J: "Ma col vostro supporto la mia forza si MOLTIPLICA. Io, il PEOPLÉS CHAMPION, il VOSTRO campione, un cavaliere al vostro servizio, sono qui per vincere… Per voi. La mia è una missione. La mia missione è rendervi felici e sono sicuro che tutti voi siete qui per me, per incitarmi, sperate che io vinca e SAPETE che IO vincerò!!!"

    Di nuovo giro dei quattro paletti.

    J: "I miei avversari? Tra i più forti del mondo, non lo nascondo. È una sfida difficile. Una delle più difficili della mia carriera… FORSE la più difficile!!! Ma no, non temete… Non vi preoccupate! Io so che per diventare più forte bisogna affrontare sfide più difficili… E LE HO SEMPRE VINTE!!! Potete fidarvi di me. Io, lo STALLONE ITALIANO, sono uno di voi. Insieme, TUTTI INSIEME saremo sul ring. Perché combattendo io sentirò la vostra forza!!!"

    Hutton scende dal ring e ritorna a salutare i suoi fan…

    J: "Io porterò questa giornata ad un salto di qualità. Il DIAMANTE GREZZO splenderà e la sua LUCE abbaglierà tutti, nemici ed amici! Questa sarà la notte in cui il nome di CAPTAIN "J"… HUUUUTTOOOOOOOOOOON".

    Giro dei quattro paletti.

    J: "Sì, sarà la notte in cui il mio nome risuonerà ovunque e tutti i giornali parleranno della mia impresa: di quella serata eroica in cui il CAPTAIN "J"… HUUUUUUUUUTTOOOOOOOON scrisse la STORIA!!!"

    E come sempre, ignorando COMPLETAMENTE i suoi avversari, toccando solo di striscio il contesto in cui è inserito, Hutton conclude il suo intervento: porterà sul ring la stessa sicurezza di questo promo?




    "Cazzo, cazzo, cazzo!"

    La porta del locker room in cui si trova Red Revolution Raven si apre di colpo e un Kevin Rushmore in preda ad un attacco di panico entra e inizia a girare per la stanza come un ossesso.

    "Cazzo, cazzo, cazzo! Perché, perché, perché?"

    Raven resta interdetto a guardare il suo allievo.

    RRR: "Hai finito?"

    KR: "No, che non ho finito! CAZZO! CAZZO! CAZZO!"

    RRR: "SI PUÒ SAPERE CHE PROBLEMA HAI?!"

    Raven alza la voce costringendo quantomeno Rushmore a fermarsi. Il VDW Rough Diamond Champion tuttavia sembra voler rivendicare le sue ragioni.

    KR: "Che problema ho? Io ne ho tre di problemi, cazzo! E si chiamano Prince Atlas, Omega e Captain "J" Hutton! E dovrò affrontarli tutti e tre stasera, ti sembra sufficiente come problema?"

    Raven vorrebbe replicare ma Rushmore ormai è un fiume in piena.

    KR: "Ma perché un incontro così? Che ho fatto di male per meritarmelo? Finché ero a Londra mi mandavano contro la merda fritta e adesso tutto all'improvviso mi spediscono contro uno che sarà pure un travestito del cazzo ma è comunque riuscito ad essere nominato sfidante per l'FWF World Heavyweight Title, un altro che mentre io facevo i primi allenamenti col Nest deteneva il titolo di King of War in TWP, e poi… Oh beh, poi c'è Hutton, quello è un'altra merda vera. Ma Omega e Prince Atlas no! Come cazzo farò a batterli?!"

    Ancora una volta Raven non riesce a rispondere perché Rushmore non sputa nemmeno.

    KR: "Senti. Tu qui conti ancora qualcosa, no? Dammi una mano, allora, inventati qualcosa ma toglimi di mezzo sia Atlas che Omega, lasciami solo Hutton, ok? Quello penso di essere in grado di sconfiggerlo in uno one on one, gli altri due, vedi tu, fai falsificare i test antidoping, chiudili a chiave nel camerino, qualunque cosa, ma non voglio trovarmeli sul ring. Dai, fallo per il tuo allievo prediletto!"

    RRR: "Non ci penso nemmeno."

    KR: "COSA?! Ma allora vuoi vedermi perdere malamente???"

    RRR: "Se è così che deve andare, chi sono io per oppormi al tuo destino?"

    KR: "Ma cazzo! Un po' di solidarietà tra maestro e allievo, no?"

    RRR: "Io stasera vado a beccarmi non so quante sediate contro Svjatogor e Aeternum, ma non mi sembra di aver chiesto nulla, né a te, né a Marko, né a Franziska, né a nessun altro del Nest!"

    Rushmore fa il verso a RRR.

    KR: "Io stasera vado a beccarmi non so quante sediate… Che c'entra?! Tu sei un wrestler fatto e finito! Io invece sono nel pieno della mia crescita e una sconfitta troppo umiliante potrebbe bruciarmi! Vuoi davvero vedermi finire male?"

    RRR: "Non ti ho allenato per farti mollare il colpo alla prima sconfitta, Kevin! E poi prova a pensare questo: se sei stato inserito in un match contro gente del calibro di Omega, forse è perché qualcuno crede che tu sia quantomeno al loro livello se non di più e che quindi tu possa sconfiggerli con le tue forze, non credi?"

    Rushmore resta in silenzio per qualche istante.

    KR: "Non ci avevo pensato… Quindi secondo te io posso prendere quell'invertito di Atlas e rompergli il culo ma non nel senso che piace a lui?"

    RRR: "Secondo me sì."

    KR: "E posso anche vedermela con Omega e renderlo fiero della scelta di non voler utilizzare il senso della vista così che non possa vedere quanto è brutto affrontare Kevin Rushmore?"

    RRR: "Lo credo."

    KR: "E posso anche affrontare Hutton… Vabbè, tagliamo corto, pure Scott Martin con le braccia legate batterebbe Hutton! Insomma, io posso vincere?"

    RRR: "Puoi vincere."

    Rushmore fa spallucce.

    KR: "Sta bene. Allora vado, grazie."

    Raven strabuzza gli occhi mentre osserva la facilità con cui Rushmore sembra aver ritrovato la fiducia… E decide di fargliela pagare.

    RRR: "E poi è un Gauntlet Match, significa che potresti lottare per ultimo contro l'unico avversario rimasto dei tre, peraltro infiacchito dallo scontro precedente!"

    KR: "È vero!"

    RRR: "Ma potresti anche partire per primo e dover affrontare tutti e tre i tuoi avversari uno dopo l'altro!"

    KR: "Cazzo, cazzo, cazzo!"




    Andy: "Buonasera ITALIA! Io per chi non lo sapesse sono Andrew Morrison, ma voi potete chiamarmi Andy. Per le signorine tra il pubblico il mio numero di cellulare italiano è 343 – 17…"

    Sir Max: "ANDREW!!! Scusatelo, è uno Yankee. Noi inglesi non siamo così. Io sono Sir Maximilian Arthur III, ma potete chiamarmi Maximilian, o Arthur come volete. Evitiamo volgari abbreviazioni. Stasera vedremo il VDW Rough Diamond Championship difeso da Kevin Rushmore contro Prince Atlas, Omega e Captain J Hutton!"

    Andy: "Mentre ti perdevi in cazzate, i tre contendenti hanno fatto il loro ingresso…"

    SLIPKNOT – PULSE OF MAGGOTS

    Sir Max: "Manca solo l'ingresso del campione. Lo vediamo arrivare, cintura in spalla. Sta puntando il dito contro i suoi 3 avversari. Omega è alle corde che si riscalda, Prince Atlas fa il segno della cintura dichiarandosi già vincitore e Captain J Hutton è a braccia conserte al centro del ring…"

    Andy: "Bene gente. Ci troviamo ospiti della R-Pro, a Roma per questo particolare match che vede Kevin Rushmore difendere la cintura contro Omega, Prince Atlas e Captain Hutton. Scusate se parlo un po' ma la campanella è suonata e questi più che guardarsi a vicenda non stanno facendo…
    Ne approfitto per ricordarvi le regole: Battle Royal per i primi due eliminati e poi classico 1-1 per l'ultima eliminazione. Non saprei dirvi cosa sta pensando Omega per via della maschera… e non ho nemmeno il tempo di chiedermelo perché il Principe attacca selvaggiamente il campione. Ci informano che Atlas non si perde in tecnicismi o manovre aeree ma preferisce picchiare duro. Ed effettivamente lo vediamo afferrare Rushmore e portarlo al suolo riempiendolo di cazzotti…
    Devo dirlo, commentare e vedere all'opera i talenti R-Pro è sicuramente interessante. Sono lieto a Evil Dragon per questa collaborazione!"

    5th Match – VDW Rough Diamond Title – Gauntlet Match:
    Kevin Rushmore (c) vs. Prince Atlas, Omega e Captain "J" Hutton


    Sir Max: "Si, dai. Nonostante gli esempi dell'Italia che abbiamo in VDW… comunque, Prince Atlas sta assalendo Kevin Rushmore con una aggressività pazzesca, ma il campione in carica si ribella e lo allontana, Atlas gli si lancia addosso, Kevin evita e lo manda alle corde, il Principe gli si fa sotto: SUPERKICK! Attenzione, Atlas scende dal ring… MA… sotto la prima corda. Non è eliminato. Il pubblico lo canzona per la sua eccentricità, e Atlas prima picchia i pugni sul ring apron poi insulta la folla…

    SUICIDE DIVE!!!

    Tuffo suicida di Omega che si era stufato di vedere Prince Atlas comportarsi da idiota e lo attacca. Attenzione, nemmeno Omega è eliminato dato che è passato tra la 2° e la 3° corda. Nel mentre Rushmore e Captain J. Hutton si guardano. Il pubblico li incita a lottare, e loro esaudiscono. Headlock di Hutton, Rushmore lo colpisce in pancia e lo manda alle corde, l'U.S. Gold rimbalza alle corde e lo stende con una Clothesline in salto!
    Tentativo di Moonsault di Hutton, Rushmore evita e si rialza, quando il World Warrior torna in piedi lo atterra con un Hiptoss! Fa-vo-lo-so!"

    Andy: "Nel mentre stiamo vedendo Omega e Prince Atlas darsele sul concrete, vicino al nostro tavolo, e addirittura tra la folla. Hutton si rialza e si porta all'angolo; Rushmore si lancia al paletto, Cap. Hutton si sposta e Kevin sbatte di pancia contro il concrete…

    GERMAN SUPLEX!!!

    Mamma mia che proiezione! Kevin si tiene la schiena. Cap. Hutton lo va a prendere e lo riempie di pugni in pancia, poi doppia Axe Handle sulla schiena. Kevin dopo questo colpo sbatte di faccia sul ring. Captain J. Hutton di prendersela con calma, rialza Kevin e lo mette schiena all'angolo. Calci in pancia da arti marziali giapponesi come piovessero, poi lo abbranca?

    SPINEBUSTER!

    Assurdo… che botta. Hutton si prepara a buttarlo fuori dal ring? Così sembrerebbe. Lo rialza in spalla, si prepara a gettarlo fuori dal ring… ma Rushmore resiste aggrappandosi con le mani alla terza corda, poi arpiona il collo di Captain J. Hutton con le gambe e lo butta giù!!! Entrambi i piedi dell'U.S. Gold toccano il suolo ed è eliminato!"

    1st Elimination: Captain J. Hutton da Kevin Rushmore

    Sir Max: "Si ma il campione in carica ha poco da festeggiare e rilassarsi, perché nel mentre Prince Atlas è tornato nel ring e lo ha colpito alla schiena. Atlas è arrabbiato per i cori che il pubblico gli sta riservando, e riempie di Stomp la schiena del campione.

    RASHOMON!

    Diving Dropkick!!! Ma da dove diavolo è spuntato fuori Omega?! Sicuro Atlas lo dava per messo KO perché non si stava minimamente curando del fatto che il wrestler mascherato fosse ancora in gara. Omega ha approfittato di questa distrazione per metterlo KO con questo Dropkick impressionante! Pop assurdo del pubblico per il Silent Warrior! Prince Atlas si rialza, Omega gli è addosso, prova una Huracanrana, Atlas tenta una Powerbomb…
    No! Headscissors! Atlas rifugia all'angolo, Omega sta per partire in corsa… ma what?! Kevin Rushmore lo ha sgambettato prendendolo per la gamba e ora gli ricorda che è affar suo visto che il SUO titolo è in palio! Rushmore va con una Clothesline su Prince Atlas… il principe barcolla e si stacca dal paletto portandosi verso il centro del ring…

    RUSH HOUR!

    Crossbody in corsa da parte di Kevin che… viene parato!"

    Andy: "Prince Atlas ha parato la mossa di Rushmore, lo lancia di schiena all'angolo, poi va con un Avalanche Splash e Exploder Suplex in combinazione ma…

    OMEGA CUTTER!

    Omega dal nulla estrae questa manovra dal cilindro che lascia tutti di stucco! Stasera il Luchador sta aspettando di vedere che qualcuno abbassa la guardia per mettere a segno queste manovre strabilianti. Prince Atlas si tiene il volto e fa per rialzarsi, ma quando è ancora in ginocchio Omega lo riempie di calci al petto e alla schiena, poi si prepara a un Dragon Suplex…
    Attenzione! Rushmore rialzatosi ha preso la rincorsa e ha colpito con la Gold Rush (Yakuza Kick) il volto di Omega! Rushmore ora fa piovere ginocchiate su Omega, poi salta a piedi uniti sulle corde, si prepara al Diving Foot Stomp…

    FIRE TRIAL!!!

    Discus Big Boot! Rushmore cade all'indietro! Rushmore è eliminato, cazzo che eliminazione da parte di Prince Atlas, ora il titolo cambia sicuramente di mano…"

    Sir Max: "Ehm, no, guarda bene.
    Rushmore nel cadere s'è aggrappato al palo d'acciaio che sostiene i turnbuckles. Solo un piede ha toccato terra, l'altro è a mezz'aria: è ancora salvo. Rimane sul ring apron, Atlas non s'è accorto di niente. Kevin fa cenno a Omega che sembra aver colto, Atlas si sta ancora perdendo in chiacchiere dichiarandosi campione… e Omega lo sorprende in corsa con un Dropkick! Atlas barcolla alle corde… e Rushmore abbassandole lo fa cadere giù! Ben gli sta!

    2nd Elimination: Prince Atlas da Kevin Rushmore & Omega

    Rushmore non perde tempo, balza in Springboard all'interno del ring, Omega lo prende al volo!

    DOUBLE TOMAHAWK!

    GTS e calcio al volto! Attenzione! Omega va a schienarlo:

    1…
    2…
    NO!

    E no! Solo due! Solo due! Omega picchia i pugni sul ring, salta sul paletto, si lancia per un Moonsault… ma Kevin si sposta all'ultimo! Mossa astuta! PILEDRIVER! Piledriver di Rushmore che ora tenta il pin!

    1…
    2…
    NO!

    È 2 anche per lui! Omega si salva in extremis!"

    Andy: "Kevin non crede a quanto è appena visto. Sono entrambi molto provati. Si posizionano ai lati opposti del ring, vicino alle corde. Omega non perde tempo e si scaglia contro Rushmore che però evita e si posiziona alle spalle del luchador. Roll-up!

    1… NO!

    Solo conto di 1, fanno per rialzarsi, Rushmore tenta un calcio al volto di Omega che glielo para e gli trattiene la gamba. Calcio di Omega che va a segno al petto del campione, poi sgambetto e Rushmore si ritrova schiena a terra. Omega non molla la gamba del campione, applica la Omega Blade, questa strana Clutch al tappeto. Rushmore urla dal dolore. Non sembra esserci via di fuga da questa mossa. Ci riesce all'ultimo colpendo Omega con pugni finché non molla la presa…
    Omega la lascia andare solo in parte, rialza Rushmore preparandosi alla Brainbuster DDT, Rushmore lo prende a ginocchiate in faccia finché Omega non molla la presa, Kevin ricade in piedi, prova un Roundhouse Kick al volto, Omega evita, Dragon Suplex!!! Schienamento a ponte!!!

    1…
    2… NO!

    Solo 2!!! Omega sta perdendo la pazienza. Indica il paletto. Ci si avvicina. Ogni tanto guarda verso Rushmore per assicurarsi che sia KO…"

    Sir Max: "Omega vuole deliziare il pubblico con una manovra aerea, me lo sento. Sale sul paletto, si prepara a saltare…

    ATTENZIONE!!!

    Rushmore lo raggiunge ad alta quota. I due iniziano a battagliare. Omega cerca di buttare giù Kevin dal paletto, Kevin resiste e si aggrappa a Omega stesso, ma poi il luchador riesce a farlo cadere giù. Kevin cade in piedi, Omega si volta, Rushmore non ci pensa sue volte e lo raggiunge colpendolo alla schiena, poi lo abbranca, che diavolo vuole…

    LIGHTNING BOLT!!!

    Avalanche German Suplex! Rushmore esegue questo Suplex buttandosi all'indietro con Omega, che picchia di testa! Ma è pazzo?! Kevin s'accascia su Omega!

    1…
    2…
    3!!!

    Kevin Rushmore b. Omega (16:02) con la Lightning Bolt difendendo il titolo.

    Sir Max: "ASSURDO. SENSAZIONALE. MOZZAFIATANTE. Non so quante altre parole potrei usare per descrivere quanto abbiamo appena visto. Rushmore rimane campione, intanto i paramedici corrono sul ring per assicurarsi delle condizioni di Omega…"




    Le immagini si spostano all'esterno dell'arena, precisamente nella zona dove si trovano i cassonetti dei rifiuti del palazzetto, Oltre i bidoni pieni di immondizia l'area sembra deserta, ma una voce proveniente da fuori inquadratura rompe il silenzio.

    "Ecco vedete questo è l'habitat naturale di Khan e Mr. Khan."

    Le immagini si spostano e inquadrano i fratelli Mackall, ovvero Kevin e Aaron. I due si avvicinano ai bidoni e notiamo che Aaron ha in mano una bottiglia con del liquido in mano. Mackall prende nuovamente la parola.

    "Da dove posso cominciare? Dalla loro scelta di avere noi come prossimi sfidanti alle loro cinture? Ma si partiamo da questo."

    Kevin si volta un secondo verso suo fratello Aaron, sorridendo.

    "Aaron cosa pensi di questa opportunità?"

    Aaron ride a sua volta.

    Aaron: "Che non poteva capitarci occasione migliore per debuttare in tag bro!"

    Kevin torna a rivolgersi alla telecamera.

    Kevin: "Forse i due signorini scegliendo noi avranno pensato, ma si scegliamo loro due così saranno una facile preda, che saremmo le loro vittime sacrificali per la prima difesa."

    Aaron scoppia in una risata, mentre Kevin si rivolge a lui

    Kevin: "Lo trovi divertente?"

    Aaron: "Si hai detto la miglior barzelletta che abbia mai sentito in vita mia!"

    Kevin: "Torniamo seri per un momento. Voi credete veramente che noi vogliamo passare per le loro prime vittime sacrificali? La risposta è semplice NO!"

    Nel frattempo Aaron si è avvicinato ai cassonetti e ha cominciato a svuotare il contenuto della bottiglia che aveva in mano.

    Aaron: "Volete vedere cosa facciamo a quelli che la pensano così su di noi?"

    Aaron prende uno zippo dalla tasca accendendolo e gettandolo all'interno del cassonetto che subito prende fuoco!

    Aaron fissa soddisfatto il risultato del suo operato e si volta verso la telecamera.

    Aaron: "Esatto quello che faremo sarà fargli bruciare all'inferno, non sopporto chi ci sottovaluta! E pagheranno a caro prezzo la loro insolenza!"

    Kevin soddisfatto riprende parola.

    Kevin: "Esatto, non solo stasera gli porteremo via le cinture, ma anche ogni briciolo di dignità che hanno, Khan e Mr. Khan devono capire che il loro regno, che hanno ricevuto solamente per grazia altrui, staserà finirà definitivamente. I Mackall Bros sono pronti a dare battaglia fino all'ultima goccia di sangue. Il fuoco che vive dentro di noi stasera avrà la meglio sui Simphony of the devil!"

    Kevin si rivolge nuovamente ad Aaron.

    "Non lo trovi buffo, quelli che si definiscono la sinfonia del diavolo verranno battuti da due semplici fratelli."

    Aaron sorride ed passando il braccio attorno al collo di Kevin per abbracciarlo

    Aaron: "Già forse dopo stasera potranno chiamarsi la Sinfonia di cappuccetto rosso!"

    I due si allontanano per rientrare all'interno dell'arena, mentre le immagini rimangono sul cassonetto che sta ancora bruciando.




    Spogliatoio dei Symphony of the Devil.
    Il trio che ha conquistato la Me, Myself & World Tag League 2019 è al completo. I due Khan, quello mascherato e quello senza maschera, sono insieme a The Destroyer.

    Masked Khan: Ben fatto, miei colleghi. Il Khanato dell'Orda d'Oro sta rinascendo, e il merito va tutto a un singolo individuo che ha fatto il possibile per riuscirci.

    Mr. Khan sembra pronto a prendersi i meriti, ma il Khan mascherato punta il dito su se stesso.

    Masked Khan: Io l'ho reso possibile!

    Mr. Khan: Credevo che avresti dato a me questo privilegio.

    Masked Khan: Perché dovrei? Eri smarrito, alla ricerca di qualcuno di cui fidarti. Mesi interminabili di rivalità con Archie Fisher. Mesi in cui hai trovato una buona sintonia con Mr. Bad Guy Fujiwara. Ma il tuo destino è altrove, qui dentro come membro dei Symphony of the Devil.
    Hai abbandonato il tuo orgoglio e hai accettato il tuo acerrimo nemico dei primi anni di carriera come tuo compagno.

    Mr. Khan osserva The Destroyer, stasera non indossa la maschera di Black Devil, è se stesso. Un uomo che ha messo su qualche kg durante la sua lunga pausa dal Wrestling.

    Destroyer: È stato un culto a portarmi qui dentro. Anch'io ero smarrito, e credevo di aver trovato il predicatore del New Age, dell'Era Acquariana. Per questa ragione mi sono spostato in Europa, più per predicare le sue parole che per combattere. Ma era soltanto un'illusione.
    Non ci sono messia, non ce ne saranno mai.
    Il Khanato è differente, quando Masked Khan si è presentato a me, l'ho guardato con disinteresse. Non avevo più fiducia nei vari culti della personalità, ma lui si è comportato diversamente.
    Mi ha detto che ero l'unico a poter aiutare Mr. Khan, ovvero The Black Devil, il mio storico avversario.
    Sul momento ho pensato "perché dovrei aiutare la stessa persona che ho affrontato nel main event di WBFF Maniacs I? Perché dovrei aiutare chi ha cercato di immolarmi a una croce e fare di me un sacrificio umano?"
    Io sono rinato dalle ceneri. Forse non ho più il mio fisico perfetto da uomo d'azione come quando ero The Destroyer Erik Plusover, il badass dalla testa pelata.
    Stasera ho la sfida più importante della mia carriera contro Enigma, il campione del mondo, un lottatore che continua a ottenere una raffica di successi uno dopo l'altro.
    Siamo nel periodo del ritorno delle vecchie glorie, Aeternum è tornato a spaccare culi dopo una lunga assenza, perché non posso fare lo stesso? Anzi, sarò io ad avere questa opportunità, non lui! Quindi sarò io a combattere Enigma fino all'ultimo respiro. E potete star certi che non ho intenzione di soccombere.
    Io sono il distruttore della vostra mente, il distruttore del vostro corpo, il distruttore della vostra anima.
    Non ripetevo queste frasi da tantissimo tempo, ma è bello essere tornato nei miei panni, senza indossare maschere o fingere la mia identità.

    The Demonic Entity scuote la testa.

    Khan: Black Devil non è una maschera. È l'accettazione della propria oscurità interiore. Non sono mai stato un satanista o un cultista dell'oscurità, nonostante fosse quello il mio nome. Per me l'oscurità è l'assenza di luce, il momento più buio con cui ci si deve confrontare nella vita. Ero un ragazzo russo come tanti, ma volevo essere determinante. Volevo fare ciò che ai miei compagni d'addestramento era sfuggito. Mentre tutti gli altri russi non facevano altro che rimarcare il loro odio per gli americani, io volevo essere qualcosa di differente. Ciò che odio dell'America è il potere d'élite in mano a pochi. Industrie farmaceutiche che ci schiavizzano a comprare i loro prodotti e diventare dipendenti da loro. Petrolieri con in mano il 2% della vera ricchezza. Banchieri che sono anche speculatori. Quelli sono i miei nemici, non gli americani, non la gente comune.
    La mia rivoluzione è partita da lì e si è trasformata nel nuovo di leader del Khanato dell'Orda d'Oro, un ordine antico, e all'apparenza smantellato, ma non in segreto.
    Mi è soltanto bastato rivelarne l'esistenza e usare il palinsesto del Wrestling per una grande ascesa.
    Anch'io voglio essere sincero con voi. Non ho paura di nessuno, nemmeno di me stesso. Guardo avanti a ogni sfida con la stessa determinazione.
    Mi sono specchiato nel mio passato quando ho combattuto con voi. Chiunque altro sarebbe impazzito nel seme della follia a combattere con delle copie di sé, ma non io.
    Il mio passato è ciò che mi ha reso chi sono oggi.
    Ho intenzione di fare grandi cose con Masked Khan, io e lui abbiamo vinto i titoli d'ufficio per una decisione della Board. Stasera è tempo di dimostrare che i fratelli Mackall non hanno nulla di migliore di noi!"

    Il discorso di Mr. Khan viene subito seguito dal suo compagno di squadra.

    Masked Khan: Kevin Mackall cerca di sfondare nel Wrestling da così tanti anni… e ancora non ha capito che gli manca il fattore decisivo per divenire una grande star. Non ha carisma! I suoi discorsi sono sempre la solita solfa. Da parte sua c'è sempre quel desiderio di farsi vedere come un uomo duro e crudo, non ti ricorda forse qualcuno di tua conoscenza, Andrej?

    Mr. Khan: Già… una mia vecchia nemesi con l'egocentrismo di essere più grande spaccaculi in circolazione.

    The Destroyer si accorge di avere gli sguardi puntati su di lui.

    Destroyer: Ehi, sono passati più di 10 anni. Non faccio più queste cose! A me importava solo mettermi a rischio, subire il bump peggiore e risvegliarmi in infermeria, al di là del risultato. Oggi sono cresciuto, sono maturato, anche il Wrestling si è fatto sempre meno rischioso. Sono fattori che non servono più a nulla. Essere un duro non ti rende un campione, ciò che conta è la capacità di esprimersi e farsi valere.
    Se volete il mio parere sulla vostra sfida, andate tranquilli, non siete contro i fratelli Winchester, non vi attaccheranno con sale e pugnalate al cuore!
    Sono i Mackal Bros, Aaron e Kevin.
    Fate ciò che vi riesce meglio, spazzateli via e andrà tutto bene.

    I due Khan sembrano d'accordo con l'analisi del Distruttore.

    Masked Khan: Anche tu dovrai restare tranquillo, Erik.
    Enigma è un campione, ma tu sei una grande incognita. Sei diverso da ogni avversario che lui ha affrontato finora. Tu puoi batterlo, certo, non parti da favorito, ma puoi scavalcarlo. Far parte dei Symphony of the Devil ti ha ridato la giusta determinazione, io so che salirai sul ring per giocartela alla pari con lui. Lui è spettacolare come lo eri tu nel pieno della tua carriera, farà mosse che oggi a te non riescono più, ma non ha importanza. Hai l'esperienza che ti serve.
    Noi ci occuperemo dei fratelli Mackall, tu goditi il main event, non poteva esserci una scelta migliore di questa nella distribuzione delle title shot. Prendiamoci ciò che ci spetta, per un altro passo glorioso del Khanato!

    Il trio dei Symphony of the Devil pare pronto alle due sfide che attendono i lottatori.




    Difesa titolo… che odora di Decision Match.
    L'International Board, lo scorso 27 gennaio, ha annunciato che i Das Extinction (Genocide IV & Völkermord) erano decaduti ufficialmente dal ruolo di campioni mondiali di coppia, per non aver mai difeso le cinture entro il limite di 90 giorni.
    Mr. Khan & Masked Khan, ovvero coloro che erano i primi sfidanti per aver vinto la Me, Myselves & World Trios League 2019 (ed eliminato anche Genocide IV, Völkermord & Genocide IV in quel torneo) sono stati nominati quindi campioni d'ufficio. Secondo accordi presi con la JLW, le decisioni della Board hanno effetto immediato anche sui loro titoli di coppia, i due Khan sono quindi riconosciuti bi-campioni, al pari di quanto lo siano già con le cinture World Trios.
    I "detentori nominati" sono quindi chiamati oggi a confermare sul ring il loro status.

    I Five Finger Death Punch annunciano l'arrivo degli sfidanti, i fratelli Mackall!

    Kevin ed Aaron si presentano sullo stage, mentre il primo mantiene serietà e concentrazione il più giovane dei due attira le attenzioni del pubblico con atteggiamenti che denotano una notevole sicurezza.

    The HU – Yuve Yuve Yu

    La musica chiama ora sullo stage i campioni dell'Orda D'Oro, uno di fianco all'altro Mr. Khan e Masked Khan, quest'ultimo con il bastone del comando sollevato.
    Entrata più maestosa per i campioni che, consegnate le cinture, si preparano allo scontro con il mascherato che resta dentro con il maggiore dei Mackall.

    6th Match – FWF World Tag Team Title & JLW World Tag Team Title:
    Symphony of the Devil (Mr. Khan & Masked Khan) (c) vs. Mackall Bros. (Kevin Mackall & Aaron Mackall)


    Masked cerca di andare a prendere Kevin sfruttando la maggior forza, Mackall subita la Lock però indietreggia e, arrivando alle corde, impone obbligatoriamente di lasciare la presa.
    Il gesto si ripete per altre due volte ma alla terza Masked attua una Headlock, tenendo Mackall e portandolo più verso il centro del ring, da li una serie di colpi alla schiena stendono Kevin, Masked tenta poi il Running Leg Drop ma Mackall evita e rialzatosi più velocemente connette con un Dropkick al petto di Masked mandandolo alle corde, poi una Irish Whip ma di ritorno il signore del Khanato lo getta a terra con una shoulder block, corre poi di nuovo alle corde, Mackall scatta e prima esegue una leapfrog, poi si stende e rialzatosi connette un Jumping Knee su Masked che lo manda alle corde e di ritorno Arm Drag con pressione sul braccio.

    Passa qualche secondo ma Masked si rialza e rispinge Mackall alle corde, lo lancia con una Irish Whip e lo segue all'istante, in questo modo Kevin non si avvede di dove sia l'avversario e subisce la Chaotic Power, Lariat di rimbalzo che stende il giovane, tag per Mr. Khan!
    Questi entra e mentre Masked tiene Kevin Mackall, Khan gli colpisce la gamba con dei calci propri del suo Khan-Knee Breaker, Mackall cade a terra e Mr. Khan lo prende cercando di eseguire una Stretch Muffler proprio sul ginocchio, ma Kevin si aggancia alle corde e quando Mr. Khan lo lascia per staccarlo lo colpisce con un violento calcio al viso per poi andare di Neckbreaker, spostamento ed ecco il tag per Aaron, il più giovane dei due entra velocissimo mentre Kevin esce flettendo il ginocchio appena ferito, Khan è fatto vittima di una serie di colpi e calci che lo portano all'angolo, poi corsa alle corde e gomitata in salto, di nuovo corsa e spallata volante che fa finire fuori Mr. Khan dal ring tra seconda e terza corda, Aaron corre e forse vuol connettere con una manovra aerea di sicuro per lui non comune, ma Khan da fuori si sposta prontamente e il giovane decide di scivolare fuori, prendere l'ex condottiero del Khanato e con una Irish Whip lanciarlo contro i gradoni esterni!!!

    L'arbitro richiama Aaron ma questi non intende sprecare l'occasione di danneggiare un po' l'avversario, lo fa impattare una seconda volta contro i gradoni e lo piazza poi contro il sostegno esterno, da li parte con una Clothesline ma Mr. Khan si sposta a il braccio di Aaron fa la sua conoscenza con il duro metallo, il dolore viene percepito anche dagli spettatori mentre il giovane Mackall si tiene dolorante l'arto, Mr. Khan non è pietoso e con un calcio colpisce la zona ferita e poi lo lancia dentro il ring, Khan scivola dentro e blocca il braccio con una armwrench, poi trascina Aaron all'angolo e c'è il cambio con Masked, questi prende a sua volta il braccio ed inizia a torcerlo e scuoterlo per poi connettere con un Armbar.
    Presa dolorosa dalla quale però Kevin esce con un tocco delle corde, Masked lo solleva e lo scaglia a terra con la Damnation Memorae! Pin!

    1…
    2…
    No.

    Aaron esce, Masked lo solleva e lo porta all'angolo, poi connette con delle gomitate e lo carica sopra, cerca la presa al collo ma Aaron gli piazza la mano ad artiglio sulla maschera così facendo gli graffia il viso, immediata la presa al collo e Tornado DDT!
    Masked ha subito il colpo ma si sta già rialzando, intanto i Mackall riescono ad ottenere il tag ed entra Kevin che connette con una ginocchiata al fianco di Masked, per poi portarlo alle corde e lanciarlo e di ritorno connette con un Dropkick al volto, lo prende poi e connette con un DDT! Pin…

    1…
    No.

    Nemmeno 2, Kevin non demorde, porta Masked all'angolo e connette con una Clothesline di corsa, poi lo solleva ed ecco un violentissimo superplex!
    Mackall va di pin e stavolta c'è un pin…

    1…
    2…
    No.

    Più lungo ma non efficace. Kevin prende per la vita Masked Khan e lo chiude in posizione DDT ma Khan tiene e riesce a ribaltare con un Backdrop, Kevin cade e si rialza e Masked fa partire un violento calcio al volto un Absolute Distruction ma senza elevazione!
    Masked rialza Kevin e lo trascina all'angolo ma questi reagisce e si libera, serie di gomitate al volto, pugni di Khan, gomitate di Kevin, pugni di Khan, Gomitate e testata di Kevin al volto di Masked Khan!!! Violentissima che vede Masked cadere in ginocchio Kevin connette con una ginocchiata al volto che manda Masked a terra ma a sua volta lui è in ginocchio, ora si riprende e solleva l'avversario serie di colpi e poi corsa alle corde ma Masked ha una reazione esplosiva, lo prende con una Chokeslam che però termina sul proprio ginocchio Tu Fui, Ergo Eris!!! Kevin si regge la schiena dolorante, Masked riesce a dare il cambio ed entra Mr. Khan, il quale prende subito Kevin ed esegue la Polybius Control, elevatissima Crab che colpisce la schiena di Mackall, questi urla ma non intende cedere ed ecco arrivare Aaron che con un Big Boot di corsa prende Mr. Khan imponendogli di lasciare il fratello, che viene trascinato fino al proprio angolo, abbastanza irregolare come gesto Mr. Khan cerca di riprendere Kevin ma ovviamente questi ora cambia ed Aaron entra per porseguire come prima, serie di pugni e lancio alle corde, di ritorno ginocchia in salto come fa solitamente il fratello, corsa alle corde e ginocchiata in corsa. Pin!

    1…
    2…
    No!

    Aaron risolleva Mr. Khan e connette con una full Nelson, l'avversario però tiene a lungo finché la poca pazienza di Aaron si esaurisce e rilascia con una full Nelson Slam.
    Scatto e viene colpito anche Masked Khan che era all'angolo, ora Aaron si prepara al Punt Kick!!! Corsa… salto improvviso di Khan, agilissimo per la sua età e il naso di Aaron fa conoscenza con l'Absolute Distruction!!! Aaron cade e Mr. Khan riprende fiato, vediamo che il naso del più giovane dei Mackall ora sanguina abbondantemente, Mr. Khan non si fa impietosire e lo solleva proprio tirandolo per esso e poi Belly to Belly! Mr. Khan risolleva Aaron e lo posiziona sulle spalle vuole eseguire la Only the Strong Survive!!!
    Aaron però gli graffia il viso e scende, barcolla indietro con lo sguardo rabbioso ma Kevin si prende il tag ed entra, Mr. Khan lo aggancia per il collo pronto ad eseguire la Chokeslam anche su di lui ma questi è più fresco e tiene, per poi andare di European Uppercut!!!
    Secondo, terzo, quarto Uppercut, lancio alle corde, rimbalzo a sua volta e ginocchiata in salto ora va al paletto ed ecco Flyng Elbow!!! Pin!

    1…
    2… NO!

    Mr. Khan esce, Kevin lo risolleva e lo prende di nuovo in posizione Texas Piledriver ma non riesce a sollevarlo, Mr. Khan riesce a liberarsi e connette con una testata alla bocca dello stomaco e poi al viso, preso alla vita e Belly to Belly anche per lui, Mr. Khan cerca di riprendere fiato Masked gli tende il braccio ma un secondo, Aaron è sceso senza farsi vedere ed è alle spalle di Masked ed ha in mano il bastone del Khanato, Mr. Khan se ne avvede ma si distrae dando a Kevin il tempo di connettere con uno School Boy Pin!

    1…
    2…
    No ne esce!

    Bastonata alla gamba di Masked Khan che cade fuori ring, Aaron torna al suo angolo, Mr. Khan si rialza e connette con una Brain Chop su Kevin che cade in ginocchio ed ora vede Masked fuori ring dolorante, oh oh, ha capito cosa è successo!!! Mr. Khan scatta verso Aaron prendendolo alla gola e l'arbitro si frappone tra i due!
    Kevin Mackall si è ora ripreso e scatta contro Mr. Khan con una ginocchiata in salto alla nuca!!!
    Colpo violentissimo che stordisce anche l'arbitro posto tra i due, Aaron prende per il collo Mr. Khan ed esegue una hotshot sulla terza corda, cade indietro la Demonic Entity e lo prende Kevin Mackall con il Texas Piledriver!!!
    Non è finita, lo risolleva ed è secondo Texas Piledriver!!! Pin!!!

    1…
    2… Masked rientra lentamente sul ring ma Aaron lo blocca di peso!
    3!!!

    Match finito, ancora dei nuovi campioni.

    Mackall Brothers b. Symphony of the Devil (18:23) con un Texas Piledriver conquistando i titoli.

    La "maledizione della prima difesa" colpisce ancora, siamo all'ottavo cambio di titolo FWF World Tag (quarto congiunto al JLW) alla prima difesa. Da un anno e 5 giorni, nessun sodalizio è riuscito a confermarsi campione; hanno fallito anche i Dev Adam, ci riusciranno i fratelli Mackall a spezzare il letale incantesimo?
    Intanto primo risultato negativo per i Symphony of the Devil, adesso tocca a Destoyer difendere l'onore dei vincitori della Me, Myselves & World Trios League 2019.




    29 Febbraio 2020.
    FWF Arena, Roma.



    Una serie di lievi interferenze, poi il buio. Una luce, fioca e asettica, dipinge le ombre di una stanza semivuota. La sagoma di un tavolino, ove giace una cintura. La figura di un uomo, appoggiato al muro. Dal volto coperto dal cappuccio di una felpa, emerge solo parte della sua chioma. Ed un ghigno, irridente e sicuro.

    EN: "Cenere.
    Cenere di un passato lontano. Cenere di gloria tra gli uomini. Cenere d'oro, sangue e terra sporca.
    Cenere di fronte allo scorrere del tempo. Cenere di fronte al giudizio del Fato. Di fronte a me."

    Il volto dell'uomo, celato dalle tenebre, si riduce ad uno sguardo inespressivo, eguale alla sua voce. Il campione FWF fissa il vuoto di fronte a sé, rimanendo impassibile.

    EN: "Tu, Demone Nero, ti presenti a me. Tu, Distruttore, bussi alla mia porta, esigendo il tributo di sangue che ti spetta di diritto.
    Ti presenti a me, spinto dal Desiderio. Reso forte da un ideale, dalla fiducia che solo la vittoria può generare. Conquistata Roma giungi a me, a reclamare il mio trono, a torcere il mio scranno. Ma non è gloria ad attenderti, mio sventurato amico. Non una regale incoronazione, non il simbolo di un dominio. Vi è solo… cenere.
    Cenere di ciò che eri. Ceneri di ciò che ti circonda. Cenere di ciò che tornerai ad essere."

    Enigma avanza, leggermente, verso l'inquadratura.

    EN: "Conosco bene il peso di una maschera. Io stesso ho vissuto in essa, ho combattuto per essa e poi… l'ho dovuta affrontare. L'ho strappata a forza, dal mio volto sanguinante, tagliando i lacci che la tenevano stretta a me. Ed insieme ad essa, ho lasciato andare il mio passato. Ho dovuto rinunciare ad una parte di me, per essere ciò che sono ora. Un guscio vuoto, un'ombra. Un essere effimero che combatte per continuare ad esistere. Combatto, quindi sono. Progredisco avanti, immutato dal tempo, dallo spazio che mi avvolge. Foriero di destino, ed eppur immune ad esso. Esisto, pur senza ego. Identifico me stesso, pur senza identità.
    Un uomo bussa alla mia porta, reclamando a sé il mio regno. Un uomo senza volto, o forse… un uomo dalle tante maschere. Chi si presenta a me, mi chiedo. Un demone, araldo di Lucifero, che le tenebre comanda? Il figlio delle grandi montagne nere, venuto a ricreare il dominio delle sue genti? O una bestia, assetata del mio dolore? Tutto ciò, o forse nulla. Forse… solo cenere. Un passato che non ti appartiene, una gloria effimera, un ricordo di ciò che un tempo sei stato. È questo, mio gentile ospite, il grande inganno del tempo. Una mutevolezza continua, un cambiar forma, che nulla lascia se non cicatrici e terra bruciata. Finché un giorno, senza accorgersene… ci si dimentica ciò che si è. Si finisce a combattere, a spingersi oltre ogni limite, a credere in un ideale o perseguire un desiderio… per il solo motivo di zittire quella voce che, nel profondo dell'anima, continua a chiedere incessantemente una risposta a tale domanda.

    Spero che tu la conosca, mio coraggioso amico.
    Perché… nessuna delle tue maschere potrà salvarti, di fronte a me.

    Ho visto le tenebre più fitte, con questi stessi miei occhi. Le ho accolte in me, quando la dolce Kore mi volle a sé. In esse trovo forza, una forza che non conosci, non ti appartiene, non puoi combattere. Potrai forse rimirare il cielo, rimembrare la stirpe che ti arroghi di rappresentare, ma essa è oramai svanita, divenuta cenere di uno sbiadito ricordo eroso dal tempo. O forse… tornare ad essere ciò che eri all'inizio. Un uomo che solo sangue desidera, che prova piacere nella sofferenza di colui che ha designato come avversario. Puoi farlo, amico mio. Sarebbe forse la scelta migliore, abbandonare un Io che non ti appartiene, seppur sia esso che ti ha condotto fin qui, a tale fatidico incontro. Ma sarebbe un sacrificio inutile, un vano tentativo di sfuggire all'inevitabile. Puoi distruggere il mio corpo, se è ciò che desideri. Puoi distruggere la mia mente, la mia stessa anima. Ma… sarebbe solo uno spreco di energie. Non sono che un guscio vuoto, ricordi? Non v'è dolore che possa scalfirmi, non v'è mente ardita che possa scendere fin nel profondo della mia esistenza. Non puoi distruggere qualcosa che non esiste. Non puoi arrecar danno a chi non prova più nulla.
    Scegli quale strada ti aggrada maggiormente, poiché tutte convergono ad un unico epilogo. Combatterai, mio rivale. Con tutte le tue forze, sospinto dalla foga più sfrenata, carico del peso che le vittorie hanno generato in te. Vedrai la vittoria avvicinarsi sempre più, fino a toccarla, assaporarla, desiderarla maggiormente. Ma il tempo passerà… e nulla sarà cambiato. Io non sarò cambiato. Continuerai a correre a perdifiato, così vicino alla gloria che senti già tua, ma incapace di raggiungerla. Perderai le tue forze, poi la voglia di combattere, ed infine te stesso, collassando sotto il peso della paranoia che tu stesso hai generato. Fino a che non resterà che cenere."

    Enigma prende la cintura dal tavolino, portandola alla spalla.

    EN: "Non è solo un semplice match quello che ci attende. Non ha importanza la forza bruta, la tecnica o la capacità mettere al tappeto il proprio avversario. Tra quelle quattro corde… è l'Ego, che viene messo alla prova. La propria essenza, fino alle radici più profonde. E non è sufficiente desiderare questa cintura, credere in sé stessi o nei propri ideali per ottenere la vittoria. Io sono arrivato qui alla fine di un lungo percorso, che mi ha portato a cancellare tutto ciò che non era necessario. Ho ottenuto questa cintura, nel momento in cui ho smesso di desiderarla, di credere che da essa sarebbe dipeso il mio posto in questo mondo. Ho ridotto a brandelli me stesso, affinché fosse l'ossessione più innata a prevalere. Quell'istinto primordiale che ci porta a respirare, ad aprire gli occhi, ad esistere. Ad andare avanti, a trascorrere i giorni, a resistere al tempo. A non divenire cenere.
    Black Devil II, The Destroyer… questa sera io giudicherò la tua essenza.

    'Cause I'm Enigma.
    Sono il Fato che condanna, il Minosse inquisitore, l'Erebo che avvolge.
    Sono la Notte più profonda, il Cielo senza stelle.
    Sono il Vuoto che completa, sono il Nulla che respira.
    Sono l'Eterno, ed il Mutevole.

    I'm Enigma…
    …and I'm still here."




    Iron Maiden – The Sign of the Cross.
    Per la prima volta dopo tanti anni, rivediamo sul ring The Destroyer, senza maschere o personalità differenti dalla sua. Il wrestler di Chicago Erik Plusover fa il suo ingresso energico, la sua grinta è sempre stata uno dei suoi punti di forza. Compie quest'anno 40 anni ma è ancora fisicamente ben piazzato grazie ai tanti anni di palestra. Finalmente pare pronto a salire sul ring per la sfida più importante della sua carriera!

    Eluvetie – A Rose for Epona.
    Da Taranto, Italia, fa il suo ingresso il FWF World Heavyweight Champion Enigma. Un uomo che aveva già conquistato in precedenza la cintura e sta facendo un regno di ottimo livello, dove non si tira mai indietro dai tanti sfidanti che si trova di fronte. È pronto a fermare l'avanzata di The Destroyer in questa sfida che precede il main event.

    La cintura viene sollevata dall'arbitro Derek Williams e si può dare inizio alle danze.

    7th Match – FWF World Heavyweight Title:
    Enigma (c) vs. The Destroyer


    SI PARTE!
    The Destroyer ci dà dentro con una raffica di pugni stiff, al limite delle regole. Colpi duri che mostrano le sue qualità di brawler. Lo vediamo determinato, la vittoria delle cinture trios e della Me, Myself & World Tag League 2019 gli ha dato una grande carica, ma Enigma è abile a incassare, non teme di farsi male e contrattacca con una gomitata, che blocca l'offensiva del rivale.

    Il campione attende il momento giusto e contrattacca con un Sit-Out Jawbreaker. No! Non riesce a connetterla, perciò non gli rimane che connettere con un Superkick, che scaraventa l'avversario fuori dal ring.
    Enigma può così volare, prende la rincorsa e si lancia con un Suicide Dive!!!
    Grandissima manovra che fa applaudire i fan di Roma, desiderosi di vedere azione e distruzione continua.
    Destroyer fatica a rialzarsi dopo l'impatto, è stato travolto in volo dal rivale e si rialza lentamente.
    Lo vediamo però determinato a riprendere la mano, perciò avvicina a sé Enigma e connette la EDT.
    Erik's Dinner Time.
    DDT con una rotazione leggermente inclinata alla caduta.

    Lo sfidante sa che deve far molto se vuole impressionare il rivale e c'è anche da badare al conteggio dell'arbitrio, un count-out sarebbe terribile come scenario, perciò vuole evitarlo, così riporta Enigma all'interno del ring e si prepara ad attaccarlo nuovamente, ma il rivale esegue uno Step-Up Enzuigiri, con cui lo spinge indietro.

    Il campione batte le mani e si scatena con un Mule Kick, che continua a permettergli di mantenere il vantaggio sullo sfidante. Va a seguire la Sleeper Slam, una mossa adatta contro un rivale di grossa stazza come lo è Destroyer.
    Poi arriva il primo schienamento della sfida, sarà sufficiente per portare a casa la vittoria?

    1…
    2…
    Nulla da fare.

    È un 2 rotto facilmente da Erik Plusover, che aggredisce l'avversario e va per una Full Nelson Slam di elevata potenza.
    Slaaaaam.
    Lo getta al tappeto.

    Non è ancora finita, arriva una Indian Deathlock da parte dello sfidante, che vuole sfiancare il campione e metterlo in netta difficoltà. Non è un'impresa facile abbattere un duro come Enigma, e infatti il distruttore deve lasciar perdere quando lui tocca le corde.
    Enigma è di nuovo libero!

    Destroyer si lancia verso di lui ma l'avversario gli abbassa le corde e lo fa volare fuori, aiutandolo con un Dropkick dall'interno del quadrato.
    Enigma può così eseguire un'altra manovra in volo e sale alla terza corda, dove si lancia con una DRAGONRANA!
    Senza schienamento annesso perché lo tramortisce all'esterno del ring.
    DEVASTANTE!!!

    Il campione del mondo ha appena tramortito il rivale, lasciandolo in pura agonia.
    The Destroyer è messo malissimo e viene poi scaraventato da Enigma contro le transenne.
    Sdeeeeng.
    Colpo durissimo.
    Poi arriva una raffica di Chop mentre lui è alle transenne.
    Ma c'è la reazione dello sfidante!
    Irish Whip.
    Sdeeeeng.
    Riesce lui stesso a gettare Enigma lì contro ed è pronto a scaraventarsi in corsa sull'avversario tramortito.
    THUMP.

    Un colpo durissimo, anche Destroyer subisce danni mentre si scaraventa sulla transenna, ancora una volta si mostra pronto a urtare se stesso pur di ferire l'avversario.
    Dopo aver fatto questo, lo vediamo ritornare sul ring, giusto per avere il vantaggio su quando anche l'avversario tornerà di sopra.
    Ed infatti Enigma scatta, ma…
    BIG BOOT di Destroyer, con schienamento annesso.

    1…
    2…
    Nulla da fare.

    Grande mossa di potenza dallo sfidante, ma non è bastata per mettere fuori gioco il campione del mondo.
    Destroyer prepara una nuova offensiva, ovvero prepara l'INFERNAL PURSUIT.
    Spear alle spalle!
    Questa è una manovra di Black Devil, vediamo che ha tratto vantaggio e ampliato il suo parco mosse grazie alla partecipazione nei panni del Sacrificatore.
    Destroyer può così chiamare la mossa finale.

    NO RETURN!!!

    Posizione di Superplex alle corde, ma non arriva la caduta, infatti Enigma sfrutta l'occasione per eseguire un Headscissors al rivale.
    Riesce a liberarsi sfruttando l'angolo!
    Grandissima astuzia da parte del campione, che continua ad attaccare, riversando così l'attacco decisivo di Erik Plusover.

    Pelé Kick, seguito dal One Armed Sleeper Slam.
    Questa mossa abbatte il distruttore, che cade al tappeto.
    Enigma sale all'angolo e va per il 450° Splash.
    Manovra che debilita ulteriormente lo sfidante.

    Non è ancora finita, serve un colpo di classe per chiudere.
    Enigma avvisa i fan e loro sanno cosa sta per fare dalla terza corda.
    SWANTON BOMB.

    A segno.

    Arriva così lo schienamento su Destroyer.

    1…
    2…
    3!!!

    Enigma b. The Destroyer (8:20) con la Swanton Bomb difendendo il titolo.

    Finisce qui dopo una sfida abbastanza equilibrata, dove il campione non ha mai dato segni di cedimento nonostante la differenza di stazza fisica che c'è fra i due.
    Enigma si gode il successo, ha appena abbattuto un altro rivale, ma fra poco ne verrà coronato un altro, le sue sfide non sembrano mai terminare.




    "Forza, forza che sta per cominciare"
    La voce profonda, con un forte accento americano, è quella di un tipo secco, baffi a manubrio e cappello da texano.
    Fuori dall'arena ha un banchetto arrangiato alla buona, con magliette, dvd, qualche biglietto sottobanco.
    Un ragazzino si avvicina, avrà quindici, sedici anni. Mostra una pagina stampata, con su il logo di una sedia.

    "Capo, ho questo buono. Ho diritto ad un regalo da portare allo show"

    Il texano prende in mano il foglio, lo guarda, lo rigira tra le dita. Poi dal taschino della giacca grigia estrae un cellulare e compone un numero, senza dire una parola.

    "Boss, another one" dice al telefono, per poi rivolgersi al ragazzo "Prima fila eh? Tuo padre ha pagato un sacco di soldi per quel posto. Sei fortunato"

    In pochi istanti un furgoncino a noleggio gira l'angolo, fermandosi vicino al baracchino.
    Dal posto di guida smonta l'autista, rivelandosi come Aeternum, che, senza dire una parola, apre il portellone posteriore e chiama il ragazzino sotto shock, dicendogli di avvicinarsi.

    Il teenager, tremando, balbetta qualcosa su una foto, Instagram ed un autografo.

    "Non allargarti" ribatte brusco Aeternum "Dai un'occhiata e scegline una"

    Il ragazzo si avvicina, e, guardando dentro per poco non sviene.
    Una vastissima selezione di sedie, ognuna con su qualche oggetto. Da quella avvolta col filo spinato, quella con la spalliera ricoperta di puntine da disegno.

    "Regazzì" continua Aeternum "prendine una, e ti prometto che la utilizzerò nel match"

    Il giovane, d'impulso, butta le mani dentro e ne tira fuori una. Aeternum, dopo un attimo di smarrimento, scoppia a ridere.
    Il ragazzo infatti ne aveva presa una con su attaccati una decina di polli di gomma gialli, di quelli che suonano quando vengono strizzati.

    "Vabbè" continua l'Eterno "questa è fantastica. Dì un po', chi ti sta più sul cazzo? Boris o Tripla R?"

    Il ragazzino, tremando, borbotta qualcosa a mezza voce.

    "Come?" chiede ancora una volta il wrestler

    Il ragazzo, schiarendosi la voce e mantenendo lo sguardo basso, finalmente risponde

    "Veramente sei tu a starmi sul cazzo…"

    Il volto di Aeternum si adombra per un istante. Una vena sembra pulsare sul collo, però, il lottatore fa un respiro profondo, erompendo poi in una risata e battendo delle pacche (fortissime) sulla schiena del ragazzo.

    "Hai le palle regazzì" dice "Di certo più palle di quei due che sicuramente staranno a farsi i pompini a vicenda. Dimmi un po', che taglia porti? Medium? Small?"

    L'Eterno fa un gesto al texano, che arriva con due magliette diverse, ovviamente branded.

    Aeternum le lancia addosso al giovane, porgendogli la sedia con i polli di gomma.

    "Ora ascoltami bene" dice "Durante il match tu mi darai questa sedia. O la darai ad una degli altri due cazzoni, può capitare. Ricordati solo una cosa"

    L'Eterno si avvicina a muso duro.

    "Questa è la mia sedia. Te la sto dando in prestito. E ti sto dando anche qualche maglietta, mentre gli altri due non sanno neanche che cazzo di faccia hai. Ricordatelo quando sarai lì dentro, e vedrai me, Raven e Svjag… Boris. Ricordatelo quando sarò col volto ricoperto di sangue, magari puzzerò un po'. Ricordati perché lo sto facendo"

    Il ragazzo balbetta qualcosa.

    "Perché lo stai facendo?"

    L'Eterno, con un sorriso, risponde.

    "Perché io, a differenza di quei due, amo questo lavoro. Adoro divertirvi e farvi venire la pelle d'oca. Non me ne frega un cazzo se sarò io a prendermi questa sedia in testa. Perché per me, il fatto che tu o chi per te ha comprato questo cazzo di biglietto è la cosa più importante del mondo. Raven lotta per sé stesso. Boris lotta per sé stesso. Io lotto per me stesso… e per voi"

    Un'altra pacca sulla spalla al ragazzo

    "Mò entra" dice "Che mi son rotto il cazzo di vederti"

    Il ragazzo si allontana, ancora shockato. Il texano nel frattempo si avvicina, e si rivolge in inglese ad Aeternum.

    "Un giorno, boss, mi spiegherai perché fare cose del genere. E se questo, così come gli altri, dà la sedia ad uno dei tuoi avversari?"

    Aeternum, guardando il ragazzo allontanarsi, risponde tranquillo

    "Non lo farà. Vedi, Dick, farò anche lo stronzo sul ring oppure on camera, ma for god's sake, i love my job. E la gente lo sa. Ed è per questo che stasera farò io il pin vincentr, ed è per questo che un giorno avrò quel titolo alla vita"

    Il texano, sputando a terra, fa per controbattere, ma l'Eterno lo anticipa, chiudendo la discussione

    "By the way" dice "Torniamo a lavoro, che ci sono un'altra trentina di sedie da distribuire"




    Siamo nel backstage della FWF Arena, dove troviamo Red Revolution Raven al microfono di Sarina Valentina!

    SV: "Buonasera a tutto il pubblico del Raven Project! E benvenuto a Red Revolution Raven che ha gentilmente accettato di rispondere alle mie domande!"

    RRR: "Buonasera a te Sarina e a tutti gli spettatori."

    SV: "Andiamo subito al sodo, Raven, la situazione tra te e Aeternum è abbastanza tesa, non è così?"

    RRR: "Tesa? – Raven sorride – Tesa mi sembra davvero un eufemismo! Io lo odio quel figlio di puttana, lo odio con tutto me stesso! Dall'infausto giorno in cui si è deciso a riprendere seriamente in mano la sua penosa carriera, non ha fatto altro che mettermi in mezzo e pensare a me! Dalla Me, Myselves & World Trios League ad oggi sono sempre stato al centro dei suoi sporchi pensieri, e perché poi? Beh, questo non lo so nemmeno io, e non lo sa nemmeno lui, pazzo scatenato com'è!"

    SV: "Beh, ma com'è possibile che tutto questo astio sia venuto fuori dal nulla?"

    RRR: "Vuoi sapere quello che penso, Sarina? Credo che Aeternum abbia deciso di fare quello che in passato abbiano scelto di fare un po' tutti quanti per dare uno slancio alla propria vita sul ring: puntare il cane più grasso, metterlo nel mirino e tartassarlo, a prescindere da quali possano essere le concrete possibilità di successo."

    "Se le luci sono tutte puntate sull'uomo di punta, qualche flash capiterà anche sullo stronzo che gli si affianca, e qualcosa di buono alla fine ne verrà, non è così?"

    Raven ammicca a Sarina e continua a parlare.

    "Pensaci, Sarina, nemmeno tornare a indossare la maschera del Genocide originale e combattere contro Genocide IV è servito ad Aeternum per ottenere un minimo di considerazione… Poi bastano due insulti a Red Revolution Raven, et voilà, sei subito nel Main Event di uno show R-Pro!"

    SV: "Magari sono coincidenze…"

    RRR: "Io non credo."

    SV: "Ok, ma questa sera non siete soltanto tu e Aeternum a lottare… Non pensi che il fatto che tu sia così concentrato sul tuo rivale possa favorire Svjatogor?"

    RRR: "A Winter Jewels Svjatogor ha lanciato un messaggio estremamente chiaro e la mia schiena se lo ricorda ancora: quel fottuto ucraino ha fame e possiede una voglia infinita di affermarsi! Tenerlo a bada sarà complicato ma da qui a pensare che gli lascerò fare ciò che vuole solo perché sono impegnato a farla pagare allo stronzo vestito di bianco ce ne passa!"

    "Sai, Sarina, mi sono trovato migliaia di volte in situazioni come questa nel corso della mia carriera e ti assicuro che non è il massimo dover affrontare due avversari che hanno l'unico obiettivo di staccarti la testa per esibirla come trofeo… Però posso dirti che è proprio in queste situazioni che finisco col dare il meglio di me, è proprio in queste situazioni che la gente si rende conto di chi è Red Revolution Raven e del perché è meglio non rompergli troppo i coglioni!"

    "Questa sera ho cento sedie sul ring con me e intendo usarle tutte dalla prima all'ultima… Non ce ne sarà nemmeno una che tornerà intatta nel backstage! Spaccherò teste e incrinerò colonne vertebrali come se non ci fosse un domani, e sai come andrà a finire? Un cumulo di sedie ammaccate sotterrerà i corpi di quei due stronzi di Aeternum e Svjatogor, e io me ne siederò comodamente sulla cima a godermi la vittoria!"

    Sarina rimane un attimo in silenzio, colpita dall'estrema decisione del lottatore italiano che ne approfitta dunque per congedarsi.

    RRR: "Grazie per l'attenzione."

    Raven esce dall'inquadratura e Sarina si rivolge direttamente alla telecamera.

    SV: "Da Sarina Valentina è tutto, linea alla regia!"




    Svjatogor: Aeternum… Raven… ciò che ho fatto sul vostro corpo settimane fa era un avvertimento, un avvertimento molto semplice.

    Le immagini mostrano Svjatogor seduto su una poltrona dall'aria vecchissima all'interno di una casa.

    Svjatogor: "Affrontate Svjatogor e affronterete il dolore". Io vi avevo avvertito ed era anche un messaggio abbastanza semplice da comprendere che persino un bambino avrebbe afferrato al volo il concetto… eppure siete ancora determinati… eppure volete ancora affrontarmi.

    Il mascherato ridacchia.

    Svjatogor: Non so dire se siete coraggiosi o stupidi… visto che tutti e due mi avevate già affrontato su un ring della R-Pro a "Summit on the Ring", ricordate? La Battle Royal per il titolo massimo FWF… entrambi siete stati eliminati dal sottoscritto. Entrambi avevate visto una piccola porzione della mia forza, della mia indole guerriera ereditata dai cosacchi… ma tu Aeternum non volevi accettarlo.

    Scuote la testa.

    Svjatogor: Non volevi accettare che uno giunto da poco ufficialmente in questo ambiente ti potesse eliminare con facilità quindi hai voluto vendicarti colpendomi a sediate e facendomi eliminare… tu lo sai che quel titolo aveva il mio nome inciso sopra? LO SAPEVI?

    Colpisce il bracciolo della poltrona con un pugno.

    Svjatogor: Aeternum… sei stato doppiamente stupido e testardo… la prima volta per non aver capito di essere inferiore a me e la seconda volta per non aver mollato questo incontro! Ogni tuo centimetro di pelle sarà martoriato, il tuo spirito annichilito, la tua determinazione dissolta nell'aria… non rimarrà nulla di te che possa essere definito "riconoscibile"!!! Per quanto riguarda Raven… cosa posso dire di Red Revolution Raven? Raven è un relitto, uno così "vecchia guardia" che persino Jack Leone apparirebbe giovane in confronto! Ma non ti preoccupare: ci penserò io a mandarti in pensione.

    Batte le mani tra loro.

    Svjatogor: Noi 3 ci affronteremo in un Deathmatch con BEN UN CENTINAIO DI SEDIE DA USARE COME ARMA! Io ho già deciso come usarle: 50 su Raven e 50 su Aeternum… in una composizione ritmica pari al rateo di fuoco di un T34/76: BAM pausa pausa pausa BAM pausa pausa pausa… finché tutte le sedie saranno ridotte a metallo piegato e voi comparirete su un necrologio… per poi passare a Enigma e conquistare il titolo FWF che mi spetta di diritto! Ciò che vi dirò ora a voi due sarà… DASVIDANIA!

    Le immagini si interrompono.




    It's Main Event Time!

    Qui alla FWF Arena di Roma è tutto pronto per l'ingresso dei protagonisti, nel primo 3 way 100 chairs Deathmatch. Le telecamere inquadrano il ring con al centro una sedia, mentre ammassate intorno ai lati sono presenti le restanti 99. Tuttavia, qualcosa ci dice che non saranno solo quelle ad essere utilizzate!

    "The Invasion" by Seryoga ci preannuncia l'ingresso del Cosacco Svjatogor! Il lottatore ucraino si avvicina al ring, non guardando il pubblico e salendo direttamente sul quadrato, dove si posiziona a braccia conserte ad un angolo.

    Giusto in tempo per far risuonare nell'arena "Wumpscut" by War, ed il pubblico si lascia andare in una serie di Boo's che farebbero impallidire il peggior Ric Flair dei tempi d'oro. Aeternum arriva sul ring con calma, ostentando sicurezza e, osservando Svjatogor, attende l'ingresso dell'ultimo partecipante al 3 way match.

    "Charlie Big Potato" by Skunk Anansie, ed it's time for Red Revolution Raven! Reazione palesemente opposta a quella ricevuta da Aeternum, con il pubblico che intona canti in favore dell'idolo di casa. Il corvo rosso alza un braccio al cielo, indicando poi i due contendenti sul ring e mimando il gesto del tagliagole. Il messaggio è chiaro!

    Il referee attende che RRR si posizioni a centro ring… e fa partire il match!

    8th Match – 100 Chairs 3WAY Deathmatch:
    Red Revolution Raven vs. Aeternum vs. Svjatogor


    Subito Svjatogor e Raven si fiondano sulla sedia a centro ring, mentre Aeternum, passando dalla corda più bassa, si allontana dal ring, osservando la scena.
    I due afferrano la sedia nello stesso istante, ma il Cosacco è più alto, grosso e cattivo di Raven, e riesce a strapparla dalle sue mani sfasciandogliela in testa!

    WHACK!

    Svjatogor continua a tempestare di sediate l'avversario al tappeto!

    WHACK!
    WHACK!
    WHACK!

    Raven subisce senza fiatare, ed il wrestler ucraino si ferma per un attimo, ad ammirare la propria opera. Si volta e… WHACK! Si becca una sediata da parte di Aeternum!
    Svjatogor barcolla un istante, per poi prendersi un altro colpo in pieno petto! L'Eterno lascia la sedia a terra, lanciandosi contro le corde… e connettendo con un Facebuster su Svjatogor! Ma non c'è tempo per rifiatare! Raven si è nel frattempo rialzato e prende per i capelli Aeternum, lanciandolo contro il paletto e cominciando a riempirlo di pugni!
    I colpi sono fortissimi ed Aeternum fa in modo di ripararsi, senza successo! Un calcio allo stomaco da parte di Raven, che poi connette con una DDT violentissima!
    Pochi istanti di pausa, perché dietro al romano si staglia la figura di Svjatogor, che solleva con facilità l'avversario… per poi lanciarlo fuori dal ring sulla catasta di sedie!!!

    HOLY SHIT
    HOLY SHIT
    HOLY SHIT

    Il pubblico sembra apprezzare l'azione del cosacco, che scende ora dal ring andando a ripescare Raven. Gli si avvicina, sollevandolo nuovamente e schiantandolo ancora una volta sulle sedie con una Bodyslam! Aeternum nel frattempo si è rialzato, ed osserva la scena. The Red Bogatyr continua a "bodyslammare" l'avversario sulle sedie. L'Eterno coglie l'occasione… e gli si lancia addosso in una Suicide Dive! Ma Svjatogor si accorge all'ultimo istante del proiettile, e schiva facendo finire Aeternum contro Raven e sulle sedie!
    Il cosacco ridacchia, prendendo una delle sedie e salendoci sopra… per poi lanciarsi con un Fly Elbow Smash addosso ai due… E PROVA IL PIN!

    1…
    2…
    NO!

    Entrambe i wrestler romani sollevano un braccio, invalidando il conteggio!
    L'ucraino si lascia andare ad una imprecazione nella propria lingua madre, andando a rialzare sia Raven che Aeternum… ma tutti e due lo colpiscono all'inguine, facendolo piegare!
    In un attimo, RRR ed Aeternum sistemano il Cosacco in posizione di Suplex… CHE CONNETTONO DIRETTAMENTE SULLA CATASTA DI SEDIE ORMAI RIDOTTA A FERRAGLIA!
    Di nuovo in piedi, però, sia Aeternum che RRR continuano a darsele di santa ragione!

    PUGNO DI RAVEN!
    PUGNO DI AETERNUM!
    GOMITATA DI RAVEN!
    GOMITATA DI AETERNUM!
    PUGNO DI RA… NO! EVITATO!
    PAY LAY KICK DI AETERNUM!!!
    E RAVEN VA GIÙ!

    Il pubblico rumoreggia, eccitato dallo spettacolo! L'Eterno prende per i capelli Raven ed alza il braccio al cielo, urlando a squarciagola verso la prima fila!

    OH MY!

    Dalla prima fila si alzano una decina di persone, ognuna con delle sedie "modificate"! Filo spinato, cocci di vetro… dei polli di gomma???
    By the way è un Deathmatch… quindi… NO DQ BABY!
    Aeternum si avvicina ad un ragazzo del pubblico, strappandogli una sedia col filo spinato intorno! Rilancia Raven sul ring, poi la sedia, per andare successivamente a seguir… NO! Raven con uno scatto recupera la sedia col filo spinato e si lancia con una baseball slide fuori dal ring, la sedia in mano!
    L'Eterno non fa in tempo ad accorgersene che viene colpito in pieno volto dalla tremenda sediata di Raven, che, non contento, poggia la sedia col filo spinato sul volto dell'avversario e lo colpisce con un curb Stomp!

    YOU SICK FUCK!
    YOU SICK FUCK!
    YOU SICK FUCK!

    Raven non sembra però volersi accanire contro l'avversario. Si volta, tornando in direzione di Svjatogor, che nel frattempo si era ripreso. Gli si avventa contro come una furia, tempestandolo di calci e pugni, ma il cosacco non sembra soffrire, ed infatti blocca un calcio di RRR, trascinandolo poi verso di sé… e connettendo con un tremendo Lariat!
    Il cosacco prende per i capelli Raven, lanciandolo dentro il ring, e lanciando dentro anche una decina di sedie!
    Con calma, Svjatogor apre quattro sedie, sistemandone una di fronte all'altra. Raccoglie quel che resta di Raven, caricandolo… e schiantandolo contro le sedie con una Powerbomb assassina! Ma attenzione! Aeternum è a bordi ring ad osservare la scena… Svjatogor si volta… E SUBISCE UNA SPRINGBOARD HURACANRANA DA PARTE DI AETERNUM!!!
    Incredibile quanto stiamo vedendo qui alla FWF Arena per questo main event!
    I tre sono praticamente a pari relativamente al numero di sediate/spot e nessuno sembra prevalere sull'altro!
    Nuovamente sul ring, i tre wrestlers si rialzano poco alla volta. Si guardano in cagnesco, ma sia Raven che Aeternum con un cenno d'intesa corrono incontro a Svjatogor cercando di afferrarlo… NO! Il Cosacco resiste alla gragnola di pugni ed anzi riesce a sfilarsi dispensando Chop a tutti e due!

    WOOO!

    L'ucraino questa volta si concentra su Aeternum, prendendolo per il collo e trascinandolo contro il paletto! Alza la mano…

    WOOO! E una!
    WOOO! E due!
    WOOO! E tre!

    Delle Chop devastanti, che lasciano il più esile tra i tre lottatori praticamente senza fiato! Ma non sembra essere finita qui! Svjatogor prende Aeternum per il collo, trascinandolo in cima al paletto! Va in posizione di Suplex… MA ALL'IMPROVVISO RAVEN, SCALANDO LE CORDE DALL'ESTERNO AGGANCIA AETERNUM E CONNETTE CON UN SUPERPLEX CHE FA SCHIANTARE AL TAPPETO TUTTI E TRE!!! Il pubblico impazzisce! Raven ora è in netto vantaggio nei confronti degli avversari, e non si fa scappare l'occasione andando a coprire Aeternum!

    1…
    2…
    NO!!!

    Aeternum si salva all'ultimo!!! RRR impreca, tirando uno schiaffo in faccia all'Eterno!
    Riprova il PIN, questa volta su Svjatogor!

    1…
    2…
    NO!!!

    Il cosacco è duro a morire! Raven si rialza, imbestialito, prendendo Aeternum per il collo e portandolo con sé. Si avvicina agli spettatori in prima fila, che nuovamente tirano fuori le sedie "modificate". Raven porge la testa di Aeternum ad uno degli spettatori!

    WHACK!

    E questo distribuisce una sediata terribile sulla testa dell'Eterno! Ma non sembra essere finita! Raven si avvicina ad un altro!

    WHACK!

    Stesso trattamento!!!
    Aeternum ha la fronte ricoperta di sangue!!! Di certo si è beccato almeno una commozione cerebrale!!!
    RRR lascia cadere l'avversario a terra e va di nuovo per il PIN!!!

    1…
    2…
    NO!!!

    Svjatogor interviene interrompendo il conteggio, tirando Raven per un piede! Il cosacco si china per prendere l'avversario, ma il corvo rosso non è preda facile, e scalcia riuscendo a divincolarsi dalla presa, riguadagnando il ring nel frattempo, seguito da Svjatogor.
    I due si ritrovano a centro ring, studiandosi per un istante, prima di lanciarsi in un Clinch! Incredibilmente i due cominciano a fare mat wrestling, forse per rifiatare.
    Una serie di prese e proiezioni, che vedono nettamente Svjatogor in vantaggio, fin quando chiude Raven in un Wrist Lock… ma che succede?
    Arriva dall'alto una sedia sul quadrato! E poi un'altra! Ed un'altra ancora! Decine di sedie vengono lanciate sul ring! Il pubblico non è contento e sfoga così la frustrazione?
    A quanto pare no! A dirigere il lancio è Aeternum, che, rialzatosi e ridotto ad una maschera di sangue, incita il pubblico a lanciare quelle stesse sedie che lo hanno fatto accomodare fino ad adesso! Nel replay viene mostrato come sia stato Aeternum a cominciare il lancio, strappando di mano una sedia ad uno spettatore e facendola volare sul ring.
    RRR e Svjatogor cercano di schivare le sediate, e Raven riesce a scendere dal ring lasciando il cosacco al centro.
    L'ucraino si ripara come può, aspettando che finisca tutto. Sul ring in poco tempo arrivano una quantità indicibile di sedie e Svjatogor è al centro di tutto questo.
    Sia Aeternum che RRR risalgono sul ring, prendendo una sedia a testa ed avvicinandosi ad uno Svjatogor imbambolato…

    CON
    CHAIR
    TO!!!

    In un'alleanza veloce, RRR ed Aeternum mettono deifnitivamente KO Svjatogor, che crolla al tappeto!
    I due guardano il cosacco cadere a terra e Raven è il più veloce a provare il PIN!

    1…
    2…
    NO!

    What? Aeternum interrompe il conteggio lanciando una sediata al sapore di pollo di gomma su Raven!
    Il corvo rosso è disorientato, sia dal rumore che dal dolore. Aeternum ne approfitta per saltare sul paletto più vicino… E CONNETTERE CON LA KANSAS CITY SHUFFL… NO!!! RAVEN SI SFILA ALL'ULTIMO! RAVEN SI SFILA ALL'ULTIMO!!! Red Revolution Raven si sfila all'ultimo istante, ed Aeternum impatta a grande velocità sul tappeto di sedie!!! A quanto pare è finita! RRR per il PIN!

    1…
    2…
    NOOOOO!!!

    Incredibile! Aeternum alza la spalla invalidando il conteggio!!! Ancora una volta l'Eterno salva la pellaccia!!!
    Raven impreca di nuovo, e riprova!

    1…
    2…
    NO!

    Ancora una volta Aeternum si salva! Ma attenzione!!! Svjatogor è di nuovo in piedi! Barcollando si avvicina a Raven che nel frattempo sta rifiatando… ma RRR, sfilandogli una sedia da sotto i piedi, riesce a farlo cadere! Svjatogor impatta tremendamente al tappeto! E Raven va per il PIN!

    1…
    2…
    AETERNUM INTERROMPE IL CONTEGGIO CON UNA SEDIA RICOPERTA DAL FILO SPINATO SULLA SCHIENA DI RAVEN!

    L'Eterno sferra un altro colpo al volto dell'avversario, giusto per essere sicuri! Aeternum guarda Raven, mentre con la coda dell'occhio si accorge che Svjatogor si sta mettendo seduto. Una nuova occhiata a RRR, ormai immobile… e rifila una sediata in pieno volto al cosacco che stramazza al tappeto! L'Eterno però vuole chiudere in bellezza! Lancia via la sedia! E va di nuovo sul paletto! KCS! KCS SU SVJATOGOR!!! E VA PER IL PIN SUL COSACCO!!!

    1…
    2…
    3!!!

    Abbiamo un vincitore.

    Aeternum b. Red Revolution Raven e Svjatogor (15:03) con la KCS.

    Aeternum vince il match, Aeternum conquista la FWF Arena. Un match pazzesco, delirante, fuori dal comune, proprio come il 29 febbraio.
    L'Eterno viene acclamato dal pubblico romano in questo primo grande evento del 2020 a Roma, e adesso cosa farà? Punterà nuovamente al titolo detenuto da Enigma? Su questo dubbio, lo show si consegna definitivamente alla storia.




    Flashforward…

    Giorni dopo, lontano da tutto.
    Turchia, regione del Mar Mediterraneo.

    Tra dicembre e marzo, in alcune zone rurali della nazione anatolica si celebra un particolare sport tradizionale: la lotta tra cammelli.
    Due maschi della razza "tulu" si affrontano per le femmine, in incontri che ricordano i regolamenti della lotta libera umana: gli scontri si vincono gettando l'avversario fuori dal campo di lotta, immobilizzandolo a terra o costringendolo al ritiro.
    Nonostante sia un'attività in declino – per motivi sia "morali" che economici, un cammello da combattimento è un costo non indifferente – ogni anno migliaia di turisti affollano i piccoli centri sulle sponde del sud dell'Anatolia.

    I cammelli sfilano per le strade della città, in un colorato corteo accompagnato da musica.
    Gli esemplari sono agghindati a festa, orpelli di ogni genere: mostrine, coperte, gagliardetti, briglie… ed anche banner pubblicitari.
    Come ogni sportivo che si rispetti, anche i cammelli sponsorizzano qualcosa.
    Nella fiumana di gente, festante e divertita, c'è qualcuno che avanza osservando interessato il folkloristico spettacolo.

    ???: "Quanta gente c'è qui. Abbiamo mai lottato davanti a tutti questi spettatori, Kemal?"

    Kemal: "Forse sì, o forse no. Mustafa, non sarai mica geloso dei cammelli?"

    Mustafa: "Nah. Però guarda – indica uno degli animali, con una vistosa bava alla bocca – quello ha un muso più simpatico del tuo."

    Kemal: "Pff, a confronto di molti wrestler, questi sono nobili esseri."

    Mustafa: "A questi simpaticoni, fanno vedere una bella cammella, gli tira ed iniziano a menarsi."

    Kemal: "Appunto, non lo fanno mica per soldi o fama. Siamo noi gli esseri sbagliati."

    Mustafa: "Lo fanno per accoppiarsi, lo fanno per le femmine. Insomma, anch'io lotto per quello."

    Kemal: "Meno male che tu non sbavi. Altrimenti sai quante scivolate sul ring?"

    Questi soavi discorsi da caserma, vengono interrotti da una voce femminile.

    Safiye: "Guardate – mostra un sacchetto – ho trovato proprio quello che stavo cercando! Un bracciale di ametiste."

    Mustafa: "Mentre tu perdi tempo tra le bancarelle, noi scandagliamo l'ambiente."

    Kemal: "Safiye… hai incontrato qualcuno?"

    Mustafa: "Sì – tono sarcastico – un bracciale e una borsetta. Ti hanno fatto un buon prezzo almeno? Sai, hai la faccia da turista proprio come lui."

    Safiye fa una smorfia.

    Kemal: "Io?"

    Mustafa: "Sì, proprio la faccia da europeo in vacanza."

    Safiye: "Peccato che non siamo qui solo per una vacanza – si guarda intorno soddisfatta – ma devo ammettere che mi mancavano i colori, i profumi e le tradizioni della mia terra. Sono cresciuta in Germania ma il mio sangue è turco e qui mi sento a casa."

    La gente continua ad affluire attorno all'arena, i ragazzini vocianti scherzano tra loro e mangiano dolciumi, gli adulti si accordano per scommettere su questo o quel cammello. Le sciarpe leggere delle donne hanno piccoli cristalli che riflettono la luce proiettando bagliori intorno. Un venditore di palloncini attira i più piccoli.

    Kemal: "Vuoi anche tu un palloncino Mustafa? Dall'alto saresti molto più utile a scandagliare l'area."

    Safiye: "Ecco guardate!"

    Il dito indica in avanti, verso uno dei cammelli, e lo sguardo dei compagni lo segue.

    Kemal: "Uhm…"

    Mustafa: "Adesso sponsorizziamo anche i cammelli?"

    Kemal: "Che effetto ti fa leggere nTo sul sedere di un bestione con due gobbe?"

    Ed è proprio questo quello che stanno guardando, il logo del new Turkish order decora una coperta che adorna uno degli animali.

    Mustafa: "Speriamo sia vincente almeno."

    A condurre l'animale è una signora con un vecchio cappotto grigio, ravvivato da uno scialle arancione con nappine e un fazzoletto colorato sulla testa. Sembra avare circa sessant'anni, qualche ruga, ma uno sguardo giovane e un sorriso franco.

    Kemal: "Safiye… vai a tu parlarci?"

    La Turkish Delight annuisce, raccoglie i pensieri e si dirige verso la donna.

    Mustafa: "Ma se il cammello perde possiamo pretendere che sia trasformato in salsicce?"

    Kemal: "Darebbe un nuovo significato alla frase non si lascia l'nTo sulle proprie gambe."




    Cambio di ambientazione, aperta campagna.

    Una leggera pioggia cade fuori da una stalla. Sicuramente rustica e con i mattoni in bella vista, ma ben tenuta e fresca di ristrutturazione.
    Un gregge di pecore si muove pigramente, per nulla infastidite da quello che accade intorno; Il gregge è composto da animali del tutto tosati, salvo un'unica pecora sulla quale un uomo, seduto su uno sgabello, lavora con calma.
    Con un ultimo colpo preciso la lana si stacca dal quarto posteriore dell'animale, carezzandola per ammansirla l'uomo la fa alzare e la manda con le altre, che si stanno rifocillando.

    Il manto viene sollevato e steso su un tavolo, su di esso inizia un minuzioso lavoro per ripulirlo dalle impurità e poi metterlo via con il resto.
    Due paciosi molossi, che sino a quel momento riposavano in un angolo, drizzano le orecchie, si alzano e si dirigono verso una porta interna, che iniziano a puntare. I cani sono stati attratti da alcuni rumori che provengono da fuori, evidentemente qualcuno sta arrivando.
    Infatti la porta si apre. Ad entrare nella stalla è la donna che prima abbiamo visto condurre il cammello "sponsorizzato" dall'nTo. La signora dice qualcosa al tosatore, lo chiama per nome, Coban. Gli dice che qualcuno è venuto a fargli visita.
    L'uomo continua a tenere gli occhi fissi sul suo lavoro, seguitando a strappare le impurità dal vello, mentre gli ospiti fanno il loro ingresso nella stalla.

    Mustafa: "Certo che hai una strana idea di vacanza tu, eh?"

    Kemal: "Ognuno si rilassa come meglio crede. Ciao Coban."

    Il pastore continua a lavorare come se gli ospiti non fossero lì. I due cani annusano incuriositi i nuovi arrivati. Kemal non dà retta ai molossi, Mustafa invece riesce a conquistarsi la loro simpatia accarezzandoli sotto il muso.

    Mustafa: "Non ti piacciono i cani?"

    Kemal: "Continuo a preferire i gatti."

    Mustafa: "Sempre meglio di chi sta morendo dal terrore."

    Il Dev Adam si riferisce a qualcuno che ancora rimane sull'uscio, facendosi scudo della signora.

    Safiye: "Ragazzi, lo sapete che ho una paura matta dei cani. Sono molto belli, ma temo sempre che possano mordermi…"

    Questa voce femminile desta il tosatore Coban, il quale finalmente alza lo sguardo e si volta verso gli ospiti.

    Coban: "Safiye! Tu qui?"

    Mustafa: "Questo ragiona come i cammelli…"

    Kemal dà un colpo sulla spalla al tag partner, come a rimproverarlo dell'inopportuna ironia. Intanto la Turskish Delight si arrischia ad avanzare.

    Safiye: "Coban… io entro, ma tu promettimi che li terrai a bada."

    Con un fischio il pastore richiama a sé i due molossi. Kemal si avvicina quindi al tavolo, mentre Mustafa porge la mano a Safiye, ancora intimorita e a disagio.

    Mustafa: "Non hai paura di spezzarti il collo, e hai paura di due cuccioloni?"

    Safiye ignora l'ironia di Mustafa e raggiunge Coban con passi incerti. Il suo disagio non è unicamente generato dalla presenza dei cani.

    Kemal: "Credevamo di incontrarti alla cerimonia di presentazione dei cammelli."

    Coban: "I combattimenti sono domani, le presentazioni non mi interessano. Le pecore si tosano quando portano troppo peso, non quando pare a noi. Mio padre mi ha insegnato questo, vanno tosate principalmente per il loro bene, se lasci crescere la lana il loro manto invece di essere preziosa lana diventa un ricettacolo di sporcizia."

    Mustafa: "Torno a dirti che è una strana idea di vacanza."

    Coban solleva il vello appena steso e lo porta vicino all'altra lana precedentemente tosata. Safiye segue in silenzio la scena, cercando le parole per intervenire.

    Coban: "Non è una villa da attore famoso, ma mi bastano queste – indica le pecore – e il campione che avete visto oggi. Veramente quel cammello è della mia hala – zia paterna in turco – i figli non hanno voglia di fare queste cose. Loro cercano la città, le luci, le donne… hanno il pelo corto loro."

    Safiye: "Invece tornare qui era il tuo desiderio. Ricordo quando ad Istanbul lo dicevi."

    Coban: "Io invece ho il pelo troppo spesso e pesante, si è riempito di sporco e parassiti, ecco perché me lo sono tolto e sono tornato qui."

    Mustafa: "Ma tu non volevi fare il wrestler? Guardati, hai il fisico adatto."

    Coban: "Certo che me lo ricordo – guarda Safiye – quando sono andato in Grecia e lì ho conosciuto il signor Baldone. Lui ha creduto in me."

    Coban si riferisce a quando, nel 2014, Hun Baldone lo fece debuttare come nuovo nTo Oldwacker, nel bel mezzo della faida interna al new Turkish order.

    Coban: "Se ci pensate il mio volto, anche se pitturato, la gente se lo ricorda solo per quella figuraccia e per il pugno che mi diede Kemal. Questo la gente si ricorda dell'ultimo nTo Oldwacker."

    Safiye: "Coban… – si avvicina al pastore e lo guarda negli occhi – dici bene, questo è quello che la gente ha visto di nTo Oldwacker, ma tutto il resto c'è comunque stato, tutto ciò che hai fatto una volta smessi i panni di nTo Oldwacker, anche se la gente non sa che sei stato tu a farlo, resta comunque grande, e devi andarne fiero."

    Kemal: "Se non fosse stato per te, se tre anni fa non ti avessi incontrato ad Istanbul prima di tutti, chissà che sciocchezze avrei combinato, e invece grazie a te le cose sono andate per il meglio."

    Coban: "Forse non mi hai mai detto grazie."

    Kemal: "Siamo parte bugie, parte misteri, e parte cose non dette."

    Il Dev Adam sorride sarcasticamente.




    Cambio di ambientazione, siamo in una parte della casa che potremmo definire la cucina, anche se non quella alla quale siamo abituati noi occidentali. In un angolo vi è un grande forno a legna, tutt'intorno sulle pareti rustiche vi sono utensili da cucina, il soffitto è basso, e il tavolo anche. Nelle tradizionali abitazioni turche si sta seduti con le gambe incrociate su dei tappeti, poggiati direttamente sulla terra battuta. Lì le donne, così accovacciate, preparano i pasti e lì li consumano con la famiglia. Le stoviglie di metallo sono impilate accanto al tavolino.
    Seduti su una di queste stole Kemal e Mustafa sono impegnati a bere un té nero offerto dalla padrona di casa.
    Coban e Safiye sono vicino al forno. con il pastore intento a vigilare sulla cottura di un pane tradizionale.

    Coban: "Manca ancora un po'…"

    Safiye: "Non hai altro da dirmi? – si stringe nelle spalle timidamente – è molto che non ci vediamo."

    Coban annuisce pur continuando a osservare il pane, probabilmente ostentare concentrazione serve a trarlo fuori dall'imbarazzo.

    Safiye: "Forse ti disturba la nostra presenza?"

    Coban scuote la testa.

    Safiye: "Beh, io ti ho portato qualcosa, qualcosa che ti appartiene, non l'hai portata con te e pensavo che volessi riaverla."

    Dalla borsa la Turkish Delight prende qualcosa di non identificabile, capiamo solo che si tratta di qualcosa in stoffa in un piccolo sacco. La porge a Coban, il quale sospira scuotendo la testa.

    Safiye: "Forse… forse ho sbagliato?"

    L'uomo posa lo sguardo su Safiye. Prende il sacco e ne osserva il contenuto. Sembra assorto in chissà quali pensieri, poi d'improvviso si scuote dal suo torpore.

    Coban: "Accidenti, il pane è pronto!"

    Ciò detto, si alza e armeggia con una pala per tirare fuori il pane, lo mette a raffreddare su di un tavolino lì accanto e lo copre con uno straccio colorato. Safiye lo osserva cercando le parole per fare breccia nella, apparente, indifferenza di lui. Ma è proprio quest'ultimo che inizia a parlare.

    Coban: "Safiye, te lo ricordi come era in Grecia?"

    Safiye: "E come potrei dimenticarlo? È stato un momento difficile per me, lo è stato per tutto l'nTo, ma è servito per crescere – sorride – per migliorare e conoscere meglio me stessa."

    Coban: "Conoscere se stessi… il fatto è che talvolta ci si conosce fin troppo bene, e si capisce che si è stanchi di interpretare quel ruolo."

    Safiye: "Ma qui, in mezzo a queste pecore, ora sei felice? Sei te stesso?"

    Coban: "Sì – abbassa lo sguardo – ma non so se mi basta… forse non voglio essere né ciò che ero prima, né me stesso."

    Safiye piega la testa di lato con sguardo interrogativo.

    Safiye: "E allora cosa vorresti essere?"

    Coban: "Qualcun altro, una persona nuova, la miglior versione di me stesso."

    L'uomo prende l'oggetto portato da Safiye e lo getta nella fornace, nel cui fondo alcuni pezzi di legno sono ancora fiammeggianti. La ragazza rimane spiazzata dal gesto.

    Safiye: "Ma…"

    Kemal: "Ma che diamine state combinando?"

    Il pezzo di stoffa viene rapidamente lambito dalle fiamme, mentre lo guarda bruciare Coban sorride. Safiye nota lo sguardo compiaciuto dell'uomo, ma in quello sguardo c'è anche un po' di malinconia. Quando si è pronti ad iniziare una nuova avventura, per quanto bella e desiderata, c'è sempre un po' di malinconia per quello che si lascia, fosse anche una stalla piena di pecore.

    Safiye: "La conosci la storia di quell'uccello che rinasce dalle proprie ceneri?"

    Coban: "Sì – annuisce mentre la stoffa è quasi diventata cenere – la fenice."

    Safiye: "Esatto. Quando la fenice muore sembra la fine, ma…"

    Coban: "Ma non lo è – con un alare smuove le ceneri – è un nuovo inizio."


    Edited by Dr. Cross Wizard - 21/3/2024, 23:54
     
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