#135: R-Pro "8th King of Rome: GOLDEN CHANCE The Final"

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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    R-Pro "8th King of Rome: GOLDEN CHANCE The Final" 02/08/2020
    FWF Arena, Roma (Italia)

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    Una musica pomposa in stile "Antica Roma" apre lo show, sembra uscita da un Peplum Movie degli anni '60. Dimenticatevi di "Ercole contro Roma", questa musica accompagna l'ingresso del presidente della Board Jack Leone, che stasera veste di bianco come un Cesare e ha la corona d'allori sulla testa.
    La biga (o carro) che lo porta è trainato da due cavalli, sembra uscita dal set di Ben Hur.

    Mr. Attitude saluta il pubblico di Roma e sembra divertito da questo ingresso altisonante. Lo vediamo finalmente scendere dal carro e raggiungere il ring, dove si rivolge alla folla presente con rigoroso distanziamento sociale.

    "Miei cari, siamo finalmente giunti alla finale del King of Rome. Stasera verrà coronato il vincitore dell'Ottava edizione del King of Rome. Little Raven o Sami Maeda? Chi otterrà la Golden Chance?! Ovviamente lo scopriremo stasera, ma ormai è pure ufficiale che stasera si affronteranno il FWF World Heavyweight Champion Aeternum e uno fra i due JLW World Champion John Kratos. Per quanto mi riguarda, Kratos è l'uomo che detiene la cintura, dunque il vero possessore, per quanto in JLW questa mia visione probabilmente non sarà accettata, visto che l'altro JLW World Champion è Red Kamen, ma non è in possesso del titolo!
    Detto questo, assisteremo a una sfida di unificazione pronta a fare storia. Così come avvenuto fra il FWF Women's Championship e il Minerva Championship quando Katheryne Hudson sconfisse Cold Snow, divenendo la campionessa unica, e ancora oggi le due cinture sono unite in una."

    Il Cowboy di New York sente una buona reazione del pubblico, le sfide d'unificazione sono sempre interessanti.

    "Si andrà a scrivere una pagina di storia fra le più importanti, perché già nel 2012 l'Undisputed WBFF Heavyweight Championship finì integrato nel FWF World Championship, dunque si tratta di un ritorno a casa, e come presidente della Board sono contento di vedere che questa cintura così come il JLW World Championship saranno in una zona dove la Board può intervenire.
    Chiunque vinca stasera, che sia Aeternum o Kratos, sarà comunque un grande trionfo per il Pro Wrestling!"

    "E sticazzi?" la voce sprezzante di Aeternum erutta dall'impianto di diffusione dell'arena. Jack Leone sobbalza, mentre dietro di lui, sul titantron, appare il FWF Champion in collegamento dal proprio camerino.

    "Caro presidente" dice "Hai fatto tutta questa manfrina per darci la sorpresona in diretta mondiale. Bravo! Però avrei apprezzato, così come penso Kratos, che questa notizia ci fosse data in anteprima. Insomma, è come metterlo in culo a qualcuno e non avere la cortesia di ricevere lo stesso trattamento"

    Leone è livido di rabbia, ma cerca di mantenere un certo aplomb, aggiustandosi la corona d'alloro.

    "Ti vedo bene vestito così" continua l'Eterno "E mi hai fatto venire un'idea. Dato che siamo a Roma, e dato che sembri direttamente uscito da un qualsiasi Asterix & Obelix, mi son detto "Perché non rendere le cose più interessanti?" E quindi, caro il mio Jack "Ilikesissyvideos" Leone, che ne pensi di trasformare lo scontro con Kratos in qualcosa che valga la pena di essere combattuto?"

    Leone alza il microfono, pronto a rispondere, ma Aeternum lo zittisce in un istante, continuando a parlare

    "Siamo a Roma, sembri un centurione romano, io sarò contro uno che pensa di essere il figlio di Poseidone… perché non rendere questo match per il titolo una pugna gladiatorii? Perché non mettere su un Rome Street Fight Deathmatch? Vogliamo il sangue, cazzo!"

    Il pubblico si esalta, mentre parte il coro

    WE WANT BLOOD
    WE WANT BLOOD
    WE WANT BLOOD

    Leone, sorridendo, mette il pollice di traverso, chiedendo al pubblico solo con il corpo cosa vuole.

    WE WANT BLOOD
    WE WANT BLOOD
    WE WANT BLOOD

    Ed il pollice di Jack Leone si alza!

    "E sia Aeternum!" urla il DoB "Il pubblico lo vuole, e ciò che vuole il pubblico lo voglio anche io! E sia! Rome Street Fight Deathmatch questa sera per il titolo FWF e JLW! Questa sera avremo un vincitore chiaro!"




    Backstage della FWF… dopo tanto tempo in compagnia del new Turkish order.
    Ad essere inquadrato è infatti il logo della stable, egregiamente stampato su un foglio formato A4 ed affisso su una porta d'acciaio. L'inquadratura si allarga mostrandoci l'intervistatrice che tutte le federazioni ci invidiano, la nostra e vostra Sarina Valentina.

    Sarina: "Signore e signori, sono qui per intervistare i campioni JLW Stable, i rappresentanti di uno dei gruppi più vincenti nella storia del pro-wrestling. Non ha bisogno di presentazioni il new Turkish order."

    La bionda sta per bussare, quando la porta si apre.

    Sarina: "Questo si chiama tempismo!"

    Il primo ad apparire è Mustafa – con indosso una canottiera rossa da eroe del cinema Action di qualche decade fa, ed una cintura sulla spalla – ma la voce che udiamo uscire è quella di Kemal.

    Kemal: "La prossima volta che becco quella tedesca…"

    Mustafa: "Interview."

    Kemal: "Spero non sia quel nanerottolo inquietante, altrimenti – esce fuori dalla stanza e "avvista" la donna – ah, meno male sei tu."

    Il leader dell'nTo stringe tra le mani un altro alloro JLW.

    Sarina: "Anche io sono felice di vedervi, ragazzi. Kemal e Mustafa, i Dev Adam."

    Kemal: "Buonasera a tutti voi."

    Mustafa: "Peace."

    Kemal: "Chi ti credi di essere, Ringo Starr?"

    Sarina: "Vi vedo già in tenuta da combattimento, con tanto di cinture. Non state nella pelle per questo match."

    Kemal: "Approfitto di questo spazio per dire qualcosa alla signorina Berenike Wagner. Non so cosa tu abbia fatto con la mia cintura, ma è appiccicosa e piena di glitter, e con una dedica oscena al sottoscritto. Non la passerai liscia."

    Sarina: "Però come NERGIS – sorride vistosamente – ha aiutato l'nTo a conservare i titoli."

    Intervistato ed intervistatrice stanno parlando di quanto accaduto durante "METAL GODDESS", quando Berenike Wagner ha lottato mascherata come NERGIS al fianco delle Amazonlar, permettendo alla formazione tutta femminile dell'nTo di conservare le cinture Stable.

    Kemal: "Preferisco rispondere alla tua domanda, Sarina. Sono impaziente di combattere? Sì. Sono contento di tornare alla FWF Arena? Sì. Sono felice di riassaporare la normalità dopo tutti questi mesi? Sì, diamine, sì. Sono lieto di potermi confrontare con l'Apocalypse? Perché no?"

    Sarina: "Perché no… eh? Non capisco la risposta."

    Kemal: "Avrei potuto dirti che non mi importa nulla di affrontare Völkermord e soci. Che non c'è fascino in questo confronto, non c'è storia. Da una parte loro, la spina nel fianco della JLW, e dall'altra noi, il supplizio di Prometeo del mondo del pro-wrestling. Noi che divoriamo da 11 anni il fegato di ogni promoter e avversario. Ed invece no. Sono realmente lieto di affrontare la Apocalypse questa sera."

    Mustafa: "Please Be Excited."

    Sarina: "Questa è una bella notizia per tutti gli spettatori, e non solo per i fan della JLW. Assisteremo ad un grande scontro."

    Kemal: "Capiranno che loro sono l'Apocalisse, la fine di tutto. L'nTo è un perenne inizio, la Genesi costante della dominazione globale del pro-wrestling."

    Mustafa: "There was light."

    Sarina: "Non sarà comunque facile. Al di là di tutto avete contro delle grandi individualità. Völkermord è stato campione massimo in JLW e TWP, Jacob Lamda e Corruptus in VDW. Insomma, sconfiggere un team così è un'impresa."

    Kemal: "Il new Turkish order non compie più imprese da tempo. Il new Turkish order ormai è esso stesso un'impresa ardua da compiere. Chi ci affronta deve fare l'impresa, deve scalare la montagna. Può riuscirci, certo, ma la vetta è più letale. Non tutti riescono a rimanerci."

    Sarina: "Come scalare i monti dell'Himalaya?"

    Kemal: "Conosci quella storia dell'Everest? Superata una certa altezza è un cimitero all'aperto.
    Centinaia di sfortunati scalatori, spericolati e turisti stupidi, lasciati lì senza una degna sepoltura.
    Ogni tanto qualcuno decide di fare pulizia, per non spaventare troppo gli altri escursionisti, e ne butta giù qualcuno nei crepacci, altri invece non vengono toccati, rimangono lì, eternati nelle loro ridicole tute fluo anni '90. Lo sai perché?"

    Sarina: "No…"

    Kemal: "Servono come punti di riferimento in quell'inferno di rocce e neve, uomini come boe colorate. Sono sicuro che molti di loro sono più utili per l'alpinismo adesso di quanto lo fossero in vita. Non lo trovi poetico? Non lo trovi divertente?"

    Sarina: "Lo trovo inquietante."

    Kemal: "Anche Völkermord, Corruptus, Jacob Lamda e il loro misterioso compagno, dovranno guardarsi intorno, e vedere che la via che porta all'nTo è costellata di grandi wrestler a testa in giù, conficcati nella neve della sconfitta. Boe colorate, pronte ad accogliere anche loro."

    Sarina: "Brrr… sento freddo ad agosto. Ecco, hai citato Death, l'incognita dell'Apocalypse, non vi intimorisce? Potrebbe essere qualcuno di molto forte ed insidioso."

    Kemal: "Non conosco nessuno di importante che debba nascondersi dietro una maschera senza un buon motivo, e per buon motivo intendo torbidi inganni. Suvvia, queste sono congetture da giornalisti, come quando raccontano che noi siamo i Troopers…"

    Mustafa: "Androids dream electric sheeps."

    Kemal: "O com'era quell'altra storia? Il cascatore californiano e l'inglese taciturno vestiti da supereroi per partecipare ad un torneo. Ridicolo."

    Sarina: "Quindi questo vale anche per la vostra incognita?"

    Mustafa: "Maybe."

    Kemal fa un'espressione beffardamente enigmatica.

    Kemal: "Sai, un vecchio baffone di nome Baldone mi ha insegnato una cosa. Una volta che hai dato la soluzione, sorprendi tutti cambiando il problema."

    Mustafa: "Problem solving is for dumbass."

    Kemal: "Ecco per esempio, siete abituati a sentire Mustafa ripetere sempre una frase fuori dal contesto… oggi ne avrà dette almeno cinque diverse, ma tutte senza senso. E con questo ho concluso. Devo pulire questa cintura."

    Sarina: "Ma come? Non vuoi dirmi chi è il vostro quarto membro?"

    Kemal si allontana guardando furioso la "belt" profanata. Mustafa lo segue a ruota.

    Mustafa: "Bye."

    Sarina allarga le braccia perplessa e ci saluta.

    Sarina: "Ok… passo e chiudo, regia!"




    Il Sole picchia forte in un cielo privo di nuvole. Così imperioso nello stagliarsi su un torrido deserto senza anima viva.
    Il solo suono di qualche condor affamato che aleggia in attesa di una carcassa fresca, per quantofresca possa essere nella fottuta fornace di Madre Natura. L'ipnotica visione di un stella accecante è interrotta da un rumore tutto fuorché naturale. Un rombo di motori.
    Di quelli cafoni. La sabbia si leva alta in una coltre di polvere e detriti, dal fondo di una duna emerge un MonsterTruck verde militare aperto con cianfrusaglie e ferraglia di vario genere sul carrellino posteriore, tra provviste alimentari, fucili, e messicani clandestini. Si affaccia dalla portiera laterale – che in realtà è assente, dunque SI SPORGE – un uomo cubico nelle dimensioni, rozzo nell'aspetto, tamarro nel vestiario.
    Con il suo sproporzionato petto coperto da una t-shirt nera aderente, inclina fuori dal pick up il capo sempre munito della sua fida benda sull'occhio nero. L'uomo sogghigna, scorge qualcosa… e d'un tratto, lascia andare il volante e si fionda all'esterno con un balzo acrobatico lasciando che il veicolo prosegua per diversi metri mentre lui si lancia sulla sabbia deserta con un'agile capriola.
    Atterra in primissimo piano, alle sue spalle vediamo del fumo che emerge dallo sfondo.
    L'inquadratura si allarga.
    Il Monster Truck è perfettamente parcheggiato.
    E dietro l'uomo c'è un tizio che sta arrostendo le salsicce.
    Alla sua destra l'insegna "Lido Giulio Cesare".

    Con una inquadratura dal basso che fa tanto figo, l'uomo si rimette in piedi, sputa per terra e… grugnisce.

    Ace: "E così questo dovrebbe essere il posto. Strano.
    Roma me la figuravo diversa. Non vedo i centurioni, né i fottuti gladiatori da nessuna parte, e nessun cavallo messo a governare un paese dato alle fiamme. Forse i tedeschi han già raso al suolo tutto. Quei fottuti mangia crauti. Tsk"

    Si volta di scatto. Nota i turisti. Tanti turisti.
    Ma uno in particolare coglie la sua attenzione. Biondo. Coi pantaloncini.
    E i calzini sotto le infradito!

    L'Agente gli si avventa addosso per lo sconcerto della moglie, bionda ossigenata e con occhiali da sole grossi quanto l'intero volto.

    Ace: "Hey, TU! Cosa sai di Dietrich?! Sputa tutte le informazioni che hai, Alemanno?!"

    Turista: "Ich verstehe nicht"

    Lo colpisce con la canna della pistola al volto con violenza.

    Ace: "Non usare il tuo formulario demoniaco! Se lo dici altre due volte potresti evocare il fantasma del Baffone. E dovrai passare sul mio cadavere prima di dirlo una seconda volta!!!"

    Si mette in piedi e gli punta la pistola alla testa. L'uomo trema ma la donna interviene, spaurita.

    Moglie: "Io… capisce poco inglese. Tu ferma. Mio marito no parla inglese. Io prega tu no fa noi male. Cosa vuole?"

    Con sprezzo e diffidenza Ace cammina dinoccolato attorno alla donna, scrutandola con disgusto.

    Ace: "Sto cercando informazioni su Dietrich… Grzegorz Dietrich. Mangiawurstel come voi…"

    Moglie: "Io mai sentito questo no…"

    Ace getta a terra la signora senza farsi problemi e con le ginocchia su i petti di entrambi punta la pistola contro tutti e due i poveri sventurati.

    Ace: "Non sono venuto per giocare! Qui potrebbe essere in ballo il futuro del Pianeta. Non lascerò che voi tedeschi vi vendichiate dopo il CULO che noi americani vi abbiamo fatto DUE volte consecutive, chiaro?! Hanno detto che avevo in programma una amichevole. MA SO COME RAGIONANO I TEDESCHI. Iniziate tranquilli. Anche Hitler è salito al potere con una normale elezione, e poi sappiamo tutti il vostro amichetto mono-palla che ha combinato con l'Allegro Forno! QUINDI O MI DITE QUELLO CHE VOLETE SAPETE, O VI FACCIO FARE LA SUA FINE… MA CON LA MIA MANO SUL GRILLETTO"

    Moglie: "Ci-ci-ci deve essere un errore…"

    Ace: "Ho udito spesso questa frase in vita mia ma l'unica volta in cui non ho reagito in maniera violenta è stata quando a dirla era una pupa che mi fece notare di star espletando i miei bisogni nel bagno delle donne.
    Ma tu non sei più nel fiore degli anni e tuo marito non mi sembra una bella pupa e questo a me non pare affatto il bagno delle donne, a meno che non mi sia concesso di pisciare in spiaggia!"

    A questo punto il Comandante Conquasso si alza e punta entrambi con tono rabbioso.

    Ace: "Per chi cazzo lavorate?! Allora?!
    Chi vi manda?! IL CONDOR?! O qualcun altro stavolta?!
    KGB? FBI? TVB? TAUMDB?"

    Moglie: "Que que quelle sono sigle degli SMS…"

    Ace: "Questo è quello che voglio farti credere <i>loro risponde secco toc-toccandosi la testa con la canna della pistola

    Moglie: "Loro?" chiede ancora tremante.

    Ace: "Sì, QUELLI"

    Moglie: "Chi sono… quelli?"

    Ace: "Loro, PIPPI CALZELUNGHE!!! Sempre uguali. Sono come i rettiliani. Fanno la muta, cambiano l'aspetto, ma sotto sono sempre gli stessi maledetti in potere che ci controllano. Ma io sono sulle loro tracce da oramai 7 anni e 35 mesi"

    La Signora pur rischiando la vita è troppo confusa.

    Moglie: "Non… non… non sarebbero 9 anni e 11 mesi allora?"

    Ace si alza la benda mostrando l'occhio sano e sbuffa dalle narici.

    Ace: "Che razza di calendario utilizzi, ALIENO?! Ti sei appena tradito!!!
    Ah by the way, ci vedo benissimo. È che ho il cellulare in assistenza: sulla benda ci tengo i numeri della rubrica"

    Fissando la signora punta la pistola sull'uomo che piagnucola.

    Turista: "Pietà"

    Ace: "La pietà è per gli onesti barboni che fanno danzare le scimmie, e per i grassoni che sono a dieta e non possono mangiare una torta. Non certo per un Nazi-Alieno!"

    Il Turista scoppia a piangere per la paura.
    Ace con l'indice gli asciuga la guancia dalla lacrima e osserva il proprio indice.
    Per poi ciucciraselo ben bene.
    Sgrana gli occhi e molla l'addetto che casca a terra.

    Ace: "Ehy! Non sa di Roccia Lunare! Allora non mentivi: non sei uno sporco alieno-nazista!"

    Mette a posto la pistola, ma non nella fodera: la incastra nella cintura del pantalone. Proprio davanti al pacco!
    Si inginocchia quindi e va a muso a muso coi tedeschi ancora sudati per la paura presa. E parla loro quasi con fare confidenziale.

    Ace: "Sono… da tempo ormai… sulle tracce di un certo Dietrich. Buona famiglia. Un tipo con agganci e mani in pasta con mezzo mondo.
    Scommetto che è in combutta con il C.O.N.D.O.R. Quei tipi vogliono la mia testa dalla missione C.A.B.O.G.I.A. in Alaska. Se non fosse stato per quel gondoliere ora indosserei due bende e potrei mangiare solo cibo integrale preparato da uno chef stellato"

    La Signora è meno spaventata, ma più confusa.

    Ace: "Ho gusti difficili.
    Ma mi pare evidente voi non abbiate le informazioni che mi interessano.
    …sapete almeno quanto costa un ombrellone da queste parti?"

    Moglie: "Cinquanta dollari… pe-per due ore…"

    Ace si alza disgustato. E riafferra la pistola dalla cintura.

    Ace: "I tedeschi possono aspettare. Qui c'è qualche Zio Paperone che non ha fatto i conti con la mia 12 centimetri.
    Auf Wiedersehen, stronzoni. E godetevi la vacanza"

    Fa loro pat pat, e si avvia verso la stanza mentre una intera folla fattasi intorno fissa questo bizzarro uomo avviarsi verso il lido con in mano una pistola.
    Sarebbe il caso di tornare a casa ma… cinquanta euro!




    Backstage, in uomo con una bandana di fronte al volto si appresta a prendere parola, non sappiamo chi egli sia.

    ???: Questi sono giorni difficili per Il nostro tappeto e per la nostra disciplina, ma abbiamo tirato su la testa. Come il sottoscritto quando c'era da affrontare la polizia dopo le partite di calcio o quando c'era da difendere qualche diritto, io c'ero ed ero in prima linea.

    Prende un respiro.

    ???: Ma per lottare bisogna farlo a viso aperto, senza paura di nessuno ma con rispetto per il quadrato. Senza i miei genitori alle spalle probabilmente adesso sarei in qualche gattabuia, ma ora è giunto il momento…
    Agente Ace, time to meet your new enemy…

    L'uomo si toglie la bandana…

    ???: Il mio nome è Gregor Dietrich e sono qui per dimostrare ciò che voglio e ciò che valgo, del tuo pensiero caro Agente poco mi importa.

    Quel Gregor Dietrich della VDW??? Mette la bandana appesa al collo…

    GD: See you really soon…

    E lascia la telecamera diretto chissà dove.




    SAXTON – THE RED BARON

    "Il primo che entra in questo match, accompagnato da Sir Abraham Crane è Gregor Dietrich. Debutto per lui in R-Pro, ma contro un avversario di casa ce la farà?"

    DOMINA NOCTIS – BANG BANG

    "Le sirene della Polizia annunciano l'arrivo del mastodontico braccio armato della legge in VDW, Agente Ace! La folla canta il suo nome!"

    1st Match – VDW offer Summer Brawl Match:
    Agente "Just" Ace vs. Gregor Dietrich (w/Abraham Crane)


    Andy: "Brawl On The Beach Match! Il ring è allestito con arnesi da spiaggia e decorazioni varie…
    Lock-up! Lock-up richiesto da Gregor Dietrich contro Ace. Il braccio armato della legge accetta la prova di forza sostenuto dal pubblico e sicuro dei diversi kg che ha di vantaggio rispetto al Barone Rosso. Agente Ace ovviamente non ha problemi a spingere lontano Gregor Dietrich! L'ex GWF Tag Team Champion si dimostra irritato dalla cosa, ma il suo manager per stasera Abraham Crane, ex campione pesi medi R-Pro e attuale JLW Deadly Shiver Champion, lo invita alla calma…
    Funzionerà? Vedremo. Gregor parte in quarta colpendo con dei pugni e delle Chop, poi salta in spribgboard. Crossbody… no! Parato! BLACK HOLE SLAM! Mamma mia!!! Gregor ha accusato una botta violentissima, si sta rimettendo seduto… Basement Lariat! Ace plana su Dietrich con questa scivolata in braccio teso! E abbiamo il primo schienamento e…

    1…
    2…

    E abbiamo anche il primo nearfall! Senti il pubblico R-Pro, mi sa che ha visto qualche match di Ace in VDW!"

    Pubblico: "HEADLOCK! HEADLOCK! HEADLOCK!"

    Sir Max: "Beh, che Headlock sia, no? Ace si indica il braccio, poi fa per andare a prendere Dietrich… ma questi lo sgambetta facendogli pestare il volto contro la 3° corda! Cade all'indietro Ace, e Gregor ne approfitta per riempirlo di pestoni e addirittura appoggiargli la suola dello stivale sul collo. Ace urla tenendosi il collo…
    Purtroppo l'arbitro può fare poco e niente perché è un match senza squalifiche! Dietrich si toglie, e che va a prendere sotto al ring? OH! Un secchiello di quelli che i bambini usano per fare i castelli di sabbia… e lo usa per picchiare Ace più che può! È furibondo! Poi sale sul paletto, che farà? La folla lo sta insultando ma lui risponde con un dito medio…

    MOONSAULT!

    Messo a segno! Ma non vuole schienarlo… si sta vantando della mossa appena messa a segno. E ora canzona Agente Ace mimando il gesto di sollevarlo. Ma è serio?! Ma pensasse a tentare un pinfall! Vaa prenderlo, lo rialza… posizione Fisherman Suplex…
    E come infatti tutti avevano capito non riesce nemmeno a staccarlo da terra…"

    Andy: "Anzi tutto il contrario è Ace a invertire tutto e lanciarlo in avanti! Gregor prende una botta non indifferente alla pancia! Sta cercando qualcosa anche lui sotto al ring. Ma che ha preso? Una canna per giardinaggio! Ma dai! Ma chi ha collegato l'impianto idrico sotto al ring?! Datemi il nome dell'idraulico, dell'architetto, di tutti! Ace sale sul ring, punta la pompa dell'acqua… e spara! Innaffia Gregor dritto in faccia, poi lascia cadere la pompa…
    GHUTSBUSTER? No! A vuoto la Gutbuster speciale di Ace, perché quando si carica in spalla Gregor questi pur accecato è incazzato e lo graffia agli occhi! Ace si tiene gli occhi, Dietrich lo colpisce dietro alle ginocchia e lo fa cadere, complice anche l'acqua che si era sparsa sul ring mat come pozzanghere. Ace fa per rialzarsi, Gregor prende la mira…

    PENALTY KICK!

    Dritto in faccia! Ora prende la canna dell'acqua usata prima dal Wacko Hunter e la usa per strangolare Agente Ace… l'arbitro ancora una volta non può intervenire perché è un match a regole hardcore – seppur con foreign objects MOLTO particolari – si limita a chiedere a Dietrich di non esagerare! Ace si tiene il collo, Gregor molla la presa. Prende invece le corde…

    BARON'S LAST GIFT!

    Springboard Double Rotation Moonsault! A segno! Direi che è finita?

    1…
    2…
    e…
    NO!!! SOLO DUE!!! Ace resiste alla mossa migliore del rivale, e la folla va in tripudio!"

    Sir Max: "Amatissimo l'Iron Policeoffer!
    Agente Ace si tiene il collo, si rialza, Dietrich è carico. Indica la propria gamba, prepara il Brogue Kick rinominato Baron's Leuchpistole… BROGUE KICK? No! Ace para la mossa, tiene la gamba, lo solleva sulla propria testa, lo sbatte contro il paletto… e ora… il momento che tutti aspettano…

    READY, ARM, FIRE!

    Testata in pancia? Come da tradizione Gregor si sposta e Ace sbatte di testa contro il palo d'acciaio! BARON'S LEUCHPISTOLE!!! A segno!!!

    1…
    2…

    E ANCORA SOLO DUE!!! Gregor non sa più che pesci prendere… per questo prende una sedia. La picchia sul ring, la alza al cielo, si prepara a colpire. Ace si rialza molto lentamente, Gregor gli urla di sbrigarsi… Ace si rialza… ma si lascia cadere in tempo da evitare la sediata! Gregor si sbilancia… HASTA LA VISTA! Double Underhook Wheelbarrow Facebuster! Si va al pin!

    1…
    2…

    E 3!!!

    Agente "Just" Ace b. Gregor Dietrich (5:14) con la Hasta la Vista.

    Agente Ace vince questo match ed è tutto un festeggiamento a lui dedicato!"




    Le immagini mostrano già l'auto di Monsoon con questi e Xion che attraversano la strada. Xion si guarda in giro, leggermente ansioso, finché una canzone non cattura la sua attenzione e alza il volume.



    Xion: Cavoli se la adoro questa! Viene dal film Your Name.

    Canticchia un paio di versi.

    Xion: Ehi Mon tu l'hai visto?

    Monsoon: Non sono un fan dei film animati.

    I LED della maschera di Xion scrivono "AAAW".

    Xion: Io l'ho visto in Blu-Ray: è così romantico.

    Dai LED spuntano dei cuoricini.

    Monsoon: In teoria ti avrei detto "non ti facevo così sentimentale" ma ho visto abbastanza di te per dire che lo sei fin troppo.

    Una breve e flebile risata, la prima che emette Monsoon pubblicamente, esce dalla sua bocca.

    Monsoon: Ma non cambiare discorso: so che cerchi di rilassare i nervi in vista del nostro incontro. Ti fanno così tanto paura Yagami e Hugo?

    Xion: Un po'. Sono comunque una coppia abbastanza temuta nell'ambiente: da una parte un atleta imprevedibile, agile e maestro nell'hardcore mentre dall'altra… beh Hugo Tennenbaum. Basta solo vedere il suo aspetto per capire che quello ha massacrato moscerini più grossi di noi.

    Monsoon: Conta il lato positivo almeno.

    Xion: Che non soffriremo molto?

    Ridacchia divertito e anche Monsoon si unisce alla risata.

    Monsoon: Intendo il fatto che non saremo noi a difendere i titoli Jr. Tag, ma saranno loro a mettere in palio i titoli FWF & JLW Tag… titoli ritenuti da molti maledetti.

    Xion: Maledetti? Intendi per il fatto che nessun detentore è arrivato a fare una difesa titolata? Avevo sentito anche io una storia del genere. I Khan, i Mackall Bros… persi alla prima difesa… sembra come se i titoli avessero una propria coscienza.

    L'altro annuisce.

    Monsoon: Come se rifiutassero i loro stessi detentori. La cosa è davvero particolare: di solito non sono uno che crede a favolette ma sai… alcuni oggetti hanno fin troppe coincidenze per essere scettici; ne è un esempio il Diamante Hope… ma ciò non deve permettere l'illusione di avere già la vittoria in pugno. Credo che questa cosa rinfocolerebbe la volontà dei campioni di mantenere i titoli di coppia con le unghie e con i denti se necessario… forse persino ricorrere a metodi disperati e/o truffaldini per superare con successo la prima difesa.

    Trova un posto per la sua auto e parcheggia.

    Monsoon: D'altro canto noi non abbiamo nulla da perdere: come detto prima pur essendo noi i campioni Jr. Tag questo scontro non sarà un Winner Takes All. Se noi perdiamo semplicemente scrolleremo le spalle e aspetteremo gli sfidanti per i nostri titoli ma questo già lo sai.

    Xion annuisce.

    Monsoon: Ma ora vediamo la parte che ritieni più fantasiosa: cosa succede alla nostra vittoria. Doppi campioni Tag e la "maledizione dei titoli tag" che va avanti… almeno va avanti nel caso della nostra prima difesa.

    Xion: Ma ricordati che comunque abbiamo davanti la Death Machine: Yagami e Tennenbaum. Entrambi ex-campioni mondiali, uno in JLW e l'altro in VDW… e conosco bene le macchinazioni di Yagami avendo debuttato nella sua fed tanto tempo fa sai? La IUW… CHE TEMPI RAGAZZI!!! Di Hugo ho visto dei suoi match in VDW e in JLW… ingrana lentamente ma lascialo caricare e non avrai scampo dalla sua furia e dalla potenza dei suoi colpi, un po' come un orso.

    Il Monsone non risponde: spegne la macchina ed esce toccandosi il mento in maniera pensosa.

    Monsoon: Sai… a una prima occhiata direbbero tutti "punta su Yagami è lui sicuramente l'anello debole" ma il mio istinto mi dice che è meglio puntare su Hugo: sì è grosso e picchia forte da quanto mi dici ma sicuramente se lo colpisci bene alle gambe dimezzerà la sua forza e il suo equilibrio rendendolo un facile bersaglio per i miei attacchi e per le tue spericolatezze. Sai, con i miei compagni Sundowner e Khamsim dei Winds of War faccio sempre degli incontri sparring e loro, essendo alti e grossi, mancano di agilità e resistenza alle gambe necessarie per incassare bene degli attacchi mirati in quei punti… potremmo ragionare in tal modo.

    Il Risk-taker cammina avanti e indietro.

    Xion: Forse… hai ragione sai? Sembra essere un buon piano: elementare, semplice ma sempre efficace. Nel caso Yagami voglia bloccare questa risoluzione potrei pensarci io: lui sarà feroce e fulmineo… ma io sono un pazzo.

    Xion fa l'occhiolino.

    Xion: Siamo pronti a entrare?

    Monsoon chiude la macchina.

    Monsoon: Sono pronto.

    Avanza con Xion.

    Xion: Ho sentito che qui fanno una cosa chiamata "porchetta", dopo se vuoi la proviamo.

    Monsoon: Sono incuriosito anche io.

    Le immagini sfumano.




    Buio.
    La flebile luce di una candela illumina qualcosa che non comprendiamo fino a quando non ci avviciniamo abbastanza da vedere che un singolo occhio, ci fissa.
    Ma non è un volto ciò che abbiamo davanti, ma semplicemente una maschera. La maschera arancione che caratterizza Tobi Madara, manager della Death Machine.

    Madara: Allora, la prossima è davvero spaventosa e pensate un po' ragazzi, è una storia vera, una cosa accaduta proprio qui, in R-Pro.

    La stanza è buia e a malapena vediamo la maschera semi illuminata dalla candela, quindi ci è impossibile sapere con chi stia parlando il Gaijin King, e addirittura, se ci sia qualcuno oltre lui lì dentro.

    Madara: Fate attenzione però, per questa fa davvero paura…

    La voce è profonda e vibrante, pare chiaro che l'omino mascherato stia imitando una di quelle scene in cui si vedevano gli animatori spaventare i ragazzini nei campeggi dei classici slasher movies.

    Madara: Siete ancora qui, e allora ecco a voi… la maledizione della prima difesa!
    Uuuuh!
    Si dice che sulle cinture di coppia FWF e JLW ci sia una maledizione che nessun essere umano è in grado di sconfiggere, tutti, anche i più coraggiosi hanno subito una tremenda sorte per colpa di un indefinito spirito che ha maledetto per sempre le cinture e tutti i loro possessori.
    Sembra che questa stessa arena, sia stata costruita su un antico cimitero indiano…

    ???: Francamente ne dubito…

    Non vediamo chi parla, ma riconosciamo la voce dell'Otaku Senpai, Hiroshi Yagami.

    Madara: Dai, non rovinarmi tutto proprio ora, avevo preparato tutto per gli amici a casa e…

    La luce viene accesa e ci troviamo all'interno di un anonimo camerino dell'arena di Roma.
    Ad aver riportato l'elettricità nella stanza è stato Hugo Tennenbaum, così, abbiamo di fronte la Death Machine al completo.

    Tennenbaum: Ti avevo detto di non dargli corda.

    Yagami: Ho imparato la lezione, ok?! La prossima volta non asseconderò le sue assurde richieste.

    Il manager mascherato appoggia i pugni sui fianchi, sbuffando.

    Madara: Voi non avete un minimo di fantasia eh?! Volete solo combattere, parlare di combattere, poi ancora combattere, dare fuoco alla gente e combattere.

    Yagami: Più o meno.

    Tennenbaum: All'incirca.

    Madara: Facciamo a modo vostro allora. Questa è la vostra prima difesa e, numeri alla mano, sembra siate stati già sepolti vivi.
    A quanto pare i tag team che vincono questi titoli poi non riescono a difenderli, li perdono e il tag team successivo li perde alla prima difesa, in un circolo vizioso a cui voi due questa sera metterete finalmente fine.

    The Perfection of Imperfection annuisce, mentre Yagami sorride.

    Tennenbaum: Non siamo certo venuti fino a qui per perdere il nostro primo incontro da campioni, anzi, ho intenzione di far durare questo regno al lungo.

    Yagami: Concordo. In più non credo nelle maledizioni, credo nelle coincidenze e nell'inesperienza. Credo che una persona o una coppia di persone, possa sentirsi arrivata quando vince un titolo, quindi prenda alla leggera ciò che viene dopo, non pensando che la persona o la coppia successiva abbia la stessa voglia di vincere di chi l'ha preceduta.

    Tennenbaum: Comprensibile. Ma fortunatamente, io ho passato l'intera vita ad allenarmi e combattere.

    Yagami: Che coincidenza, anch'io.
    So che lo dico spesso, ma ho sputato sangue per arrivare ad essere il lottatore che sono oggi, ho sempre creduto che un giorno avrei fatto qualcosa di buono su un ring, ho continuato a mettermi alla prova, sottoponendomi ad estenuanti allenamenti e una volta raggiunto il primo traguardo, non ho smesso.

    Il Gaijin King batte le mani, compiaciuto.

    Madara: Bene, bene ragazzi, questo fa di voi il team perfetto per difendere con successo quelle cinture.
    Ma prima di pensare a darci grosse pacche sulla schiena, è arrivato quel momento in cui vi faccio il punto della situazione per quanto riguarda i vostri avversari.

    Il Best Pureya si passa una mano tra i lunghi capelli rossi, fermando poi l'inizio del discorso di Tobi con un cenno della mano.

    Yagami: Se posso… non ho bisogno di informazioni riguardanti Xion, vanitosamente, mi sento un po' l'uomo che l'ha creato, sapete, quando avevo la IUW (federazione ultraviolenta gestita dal giapponese ndr.) l'ho visto debuttare, l'ho visto crescere e l'ho visto vincere. L'ho visto persino smascherarsi, so tutto quello che c'è da sapere su di lui e so che non ci renderà la vita facile, il che è esattamente quello che mi aspetto da un lottatore di talento come lui.

    Hiroshi tesse le lodi dell'avversario e la cosa sembra stranire il gigante teutonico.

    Tennenbaum: L'ultima volta che ti ho sentito parlare così di qualcuno, non eravamo nemmeno un tag team.

    Yagami: Ultimamente non mi sono passate davanti molte persone che possano godere del mio rispetto, ma solo ragazzini che si sono venduti al mondo come qualcosa di superiore al mio livello e poi si sono rivelati comparse incapaci di competere con me.

    Un pizzico di disprezzo misto ad amarezza si riesce a percepire dalle parole del nipponico.

    Madara: Tralasciando Xion allora, c'è Monsoon, tipo interessante, personalmente mi piace.
    Leggermente più grosso di Xion, tecnico ma secondo me prevedibile, sembra piuttosto "meccanico", credo segua uno scherma prestabilito.

    Yagami: Il contrario di Xion.

    Madara: Bingo! Penso dovremmo puntare su quello, quella sarà la crepa che sfrutteremo per abbattere le loro difese.

    Tennenbaum: Bene. Ora, se è finita la lezione, vorrei cominciare ad incamminarmi verso il ring, non vedo l'ora di dimostrare di essere il miglior tag team di entrambe le federazioni.

    L'Otaku Senpai si affianca al tedesco, dandogli una pacca sulla spalla, o comunque, al punto più vicino ad essa a cui arriva il minuto asiatico.

    Yagami: Un passo alla volta Hugo, andiamo a prenderci questa vittoria, alla federazione penseremo… domani.




    Secondo match, primo incontro titolato dello show.

    Risuona la theme dei Mighty Morphing Masked Ranger e sul ring arrivano di corsa Xion & Monsoon, gli attuali campioni AVLL Jr. Tag Team.
    Idue wrestler della MWF hanno questa sera una notevole opportunità di diventare campioni assoluti della categoria… magari ben sperando nella maledizione della prima difesa che pare colpire la maggioranza dei team che difendono il loro titolo nel circuito FWF.

    Ma ecco arrivare la Death Machine, Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum, i co-campioni mondiali di coppia. Sulle note di "Cannon Fodder", i due arrivano sul ring con il gigante impassibile come sempre, e il nipponico che si piazza sul paletto a richiamare a sé il pubblico.

    Per chi ha passato l'ultimo anno e mezzo su Marte, sui titoli di coppia FWF (e di riflesso sui JLW) sembra aleggiare la già citata "maledizione della prima difesa". Per 8 volte consecutive, dal gennaio 2019, le cinture sono passate di mano alla prima occasione. Sarà la volta buona per rompere l'incantesimo? O la Death Machine andrà a fare compagnia a tutti gli altri team?

    Operazioni di rito, possiamo cominciare…

    2nd Match – FWF World Tag Team Title & JLW World Tag Team Title:
    Death Machine (Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum) (c) vs. Mighty Morphin Maskranger (Xion & Monsoon)


    I primi due sul ring sono Yagami e Xion, iniziano con una presa, dalla quale Xion esce con una agile manovra e passa alle spalle di Yagami, quando questi si volta gli scivola addirittura tra le gambe e quando si volta di nuovo una presa velocissima al braccio ed un Arm Drag.
    Virtuosismi da lucha per Xion, Yagami si alza scrocchiando il collo e solleva il braccio chiedendo una presa Xion alza la mano con un movimento sinuoso e lento.

    Elbow shot in faccia di Yagami!!!
    Xion si gira di 180 gradi per il colpo e barcolla Yagami gli piega il braccio un paio di volte e poi la spalla; Xion si porta una mano sul viso e poi la guarda.
    Parto di overhand Chop al petto dello Strange Dragon, il quale risponde di nuovo con una violenta gomitata, Xion barcolla, di nuovo overhand Chop e di nuovo gomitata!!!
    Scambio di colpi che vede Yagami in vantaggio quando inserisce nella contesa anche gli arti inferiori.

    Xion finisce alle corde, Irish Whip di Yagami dalla quale Xion esce con una capriola laterale e facendo così entrare Monsoon!
    Questi scavalca le corde e va verso Yagami.

    Tennebaum tende il braccio!

    Yagami arretra e dà il cambio.

    Tennebaum si tiene in una posizione più laterale, Monsoon si muove più agile, cerca un calcio laterale ma finta, Tennebaumi avanza e Monsoon gli prende il braccio in una Hammerlock, poi Headlock, poi Arm wrench, Forearm Smash, secondo Forearm Smash, Irish Whip…

    Monsoon resta fermo!

    Mentre cercava di eseguire la Irish Whip Tennebaum gli ha bloccato il braccio ed ora lo tira a se con una spallata, poi una seconda, terza!!!
    Hammerlock e scoopslam con Monsoon piantato così a terra sul proprio braccio!

    Monsoon solleva e si porta al petto il gomito dolorante!
    Tennebaum però non desidera perdere tempo, torce il braccio del mascherato e lo porta vicino al suo angolo, intreccia poi le gambe sullo stesso e, in piedi, dà il tag a Yagami.

    Il quale si dà lo slancio dalle corde ed eseguendo una catapult prende per le braccia il compagno di tag e lo porta velocemente pancia a terra.

    Il braccio di Monsoon?

    Incastrato tra le gambe Tennebaum subisce un violentissimo strappo, di nuovo il mascherato lo porta al corpo trattenendosi dal gridare, Yagami gli è addosso e lo solleva pronto a connettere con un exploder Suplex.
    Monsoon tiene e connette con delle gomitate, poi uno Snapmare e calcio alla schiena, scatta alle corde ma da fuori Tennenbaum gli tira la gamba facendolo cadere.

    L'arbitro si volta per redarguire Tennebaum che ha già mollato, richiamo del direttore di gara mentre Yagami solleva Monsoon e tenendolo sempre per il braccio dà il cambio a Tennebaum, blocca l'arto dell'avversario in un Arm wrench e Tennebaum colpisce con un Chop dall'alto, ora l'Europeo (non mi ricordo di dove sia n.d. Marty) rinnova la presa sul braccio, ma Monsoon gli piazza le dita negli occhi e lo spinge sino alle corde, poi lo lancia contro quelle opposte, scatta e schiva un braccio teso di ritorno di Hugo arriva alle sue corde dove Xion si prende il tag, Monsoon invece di ritorno centra alla gamba Tennebaum e lo fa cadere in avanti, Xion si dà lo slancio con un tornillo contro Tennebaum!!!

    Xion ora solleva il gigante e lo porta all'angolo, serie di calci alla figura, poi una spazzata e va all'esterno mentre Tennebaum termina seduto, Xion si da lo slancio alle corde e connette con un doppio calcio al petto del tedesco, lo tira verso il centro e va di pin.

    1…
    2…
    NO!

    Tennebaum spinge via con violenza Xion, il quale batte le mani verso l'arbitro e poi solleva Tennebaum, cambio con Monsoon, i due prendono Tennebaum e connettono con una combinazione di sto e backstabber, Monsoon da terra applica una Anaconda Clutch!

    Tennebaum però riesce a tornare in piedi, ginocchiata di Monsoon, che lo trascina sino all'angolo e ci fa finire di faccia l'avversario con un Reverse sto; Tennebaum resta appeso e Monsoon connette con un Dropkick alla schiena seguito da uno Schoolboy!

    1…
    2…
    No, Tennebaum c'è!

    Monsoon cerca la No More Human, ma Tennenbaum la ribalta e solleva lui l'avversario in una Fisherman Hold, poi di corsa lo sbatte di nuca contro l'angolo!!!
    Impatto durissimo che vede Monsoon cadere, Tennebaum riprende fiato e per farlo applica una camel Clutch, Monsoon resiste ma è dolorante e dopo alcuni istanti di dolore tocca le corde, Tennebaum lo solleva in posizione Powerbomb ma viene rigirata con una Huracanrana!
    Tennebaumi barcolla dolorante Monsoon va alle corde ed è Cheap Trick, fulmineo School Boy!!!

    1…
    2…
    Yagami parte di calcio verso Monsoon.

    Ecco che interviene Xion che spinge via Yagami e i due arrivano a muso duro.

    L'arbitro richiama l'azione, Monsoon ritorna da Tennebaum e lo solleva, posizione Suplex, ma Tennebaumi tiene, ginocchiata allo stomaco, di Monsoon che va poi a dare il cambio a Xion, il quale sale sul paletto e salta contro Tennebaum con un Leg Drop ma Tennebaumi schiva!!!

    I due sono a terra, Xion si rialza dolorante e va a prendere l'avversario per tirandolo su, ma questi si rialza fulmineo e connette con una violentissima Chokeslam!!!
    Ora Tennebaum può bloccarlo in una Double Underhook ed, arretrando dare il cambio a Yagami, il quale va sul paletto, Tennebaum connette con una Butterfly Powerbomb, Yagami salta dal paletto con un Moonsault su Xion!!!
    Pin!

    1…
    2…
    No!

    Monsoon salva dando un calcio a Yagami, questi si rialza e prende Xion per la vita sollevandolo in posizione gutwrentch e da li German Suplex!!!

    Xion viene scagliato come un sacco di patate, Yagami lo alza, gomitate e poi lo porta all'angolo, serie di Chop al petto, scatta all'angolo opposto e di ritorno va di gomitata volante ma Xion schiva!!!

    Rotola e dà il cambio a Monsoon, entra il mascherato e Yagami gli è addosso!
    Scambio di gomitate e calci da parte dei due, prima Yagami e poi Monsoon, i colpi si ripetono violentissimi ma sembra che Monsoon stia per avere la meglio, serie di calci in sequenza ma all'ultimo Yagami lo blocca ed esegue un Rolling Knee bar, ma Monsoon tiene con le braccia e Yagami non se lo fa ripetere e va di Kabuto Lock, Triangle Choke!!!

    No!
    Monsoon tiene la presa e fa leva sulle gambe alzandosi e poi le piazza sulle corde facendo ponte per il pin.

    Ma Yagami non si fa fregare e con una rotazione lo riporta a terra, Monsoon rotola e finisce fuori ring ma così facendo è letteralmente appeso al quadrato con Yagami a fargli da "cappio"
    Il direttore di gara impone al giapponese di mollare e questo lascia.

    Monsoon è fuori a respirare e Yagami, in piedi, corre alle corde, salto al paletto ed è Moonsault contro l'avversario!!!

    Xion è non lontano e sale sul paletto, Diving Press!!!

    Il pubblico acclama mentre Xion alza le braccia al cielo per ricevere le attenzioni della folla, ma le riceve forse da chi non vorrebbe, Tennebaumi gli è addosso con una sequenza di hammer Smash alla testa, poi un Big Boot al petto che lo manda contro il sostegno esterno!!!

    Monsoon si sta rialzando ed anche Yagami, i due risalgono sul ring mentre l'arbitro ha il suo bel da fare con il controllare fuori, Xion infatti schiva l'attacco di Tennebaum e cerca una serie di gomitate ma riceve di risposta altrettanti colpi!!!
    Monsoon colpisce con dei calci Yagami e gli prende il braccio, prepara un qualche tipo di mossa dandosi lo slancio come in una Cutter ma Yagami tiene!!!
    Zetto Chogokin!!!

    Spit Legged Reverse Mat Slam!

    Monsoon per il colpo finisce seduto e Yagami chiama le corde, scatta appena Monsoon è in ginocchio.

    Xion si libera di Tennenbaum con un calcio prima al petto e poi in faccia e scatta verso il ring, MA IL GIGANTE LO CINGE CON LE BRACCIA TENENDOSELO ADDOSSO!!!

    Yagami scatta ed è MORTAL KOMBAT FATALITY CON PIN!!!

    1…
    2…
    3!!!

    La maledizione è finita!

    Death Machine b. Mighty Morphin Maskranger (10:44) con la Mortal Kombat Fatality difendendo i titoli.

    Incredibile ma vero, abbiamo un tag che difende le cinture!
    La Death Machine ha sfatato la "maledizione", Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum sono riusciti dove hanno fallito i Mackall Bros., i Symphony of the Devil, i Das Extinction, gli Hour Rush, i Dev Adam, i Princes Of The Universe, RRR & Shane Hero e Alpha Jack & Enigma.

    Nessun carico di cinture per i Mighty Morphin Maskranger, che però potranno concedere a Yagami una possibilità per il loro titolo, sempre se sarà in grado di trovare un tag partner dal peso adatto.




    In un camerino del backstage ci sono i quattro membri dell'Apocalypse. Former JLW Stable Champions per molto tempo, ma con una formazione del tutto nuova. Il veterano e membro dell'Apocalypse dal primo giorno, "War" Völkermord, tiene le braccia inarcate mentre è appoggiato al muro, "Conquest" Corruptus sembra corrucciato, con diverse medicazioni ancora visibili sul suo volto, compresa una nei pressi della sua bocca, dovute al suo Landmine Field match contro Lumberjack Sigurd dove è finito con il volto su una mina. Due veterani e due 'nuove levÈ dell'Apocalypse, per quanto uno di loro sia nel Pro Wrestling da almeno dieci anni. Si tratta di "Trumpeter" Jacob Lamda, insieme a lui c'è il misterioso "Death" X. Un wrestler dal fisico nella norma, dietro a quella maschera potrebbe esserci chiunque, un rookie così come un'icona del Wrestling, per quanto poco ne sappiamo non si può nemmeno fare un'ipotesi approfondita. La maschera è sempre la stessa, con quel verde pallido tipico dei cavalieri della Morte.

    Trumpeter: "new Turkish order contro Apocalypse, una sfida inevitabile quando si parla di competizione fra i migliori team in circolazione. Io ho scelto di unirmi all'Apocalypse come l'angelo che suona la tromba, ce ne sono diversi ma la sostanza è la stessa. Il suono squillante della Fine. Un annuncio perfetto in vista della battaglia che priverà il nTo delle cinture che ormai credono di avere al sicuro.
    La loro formazione femminile ha sconfitto Madame Lucha, Señorita Prudencia, Juvia e Salomè, ed ora tocca a una formazione maschile scontrarsi con noi."

    L'Hell Patrol parla con tono calmo, ma con voce veemente, degna del suo ruolo dell'angelo che suona la tromba.

    Trumpeter: "Chi meglio di me può presentare la sfida? Quattro cavalieri per sconfiggere quattro dominatori del ring. Due incognite in entrambe le squadre, e delle equazioni evidenti."

    Il riferimento è chiaramente nei confronti di Völkermord, un'icona della Jack Leone Wrestling oltre che del Total War Project.

    Trumpeter: "C'è ancora il fascino di una maschera dietro a cui può celarsi chiunque, qualcosa che non si vedeva da diverso tempo nell'Apocalypse. Qualcosa a cui non ho mai assistito di persona. O forse quella maschera verrà calata al termine del match?"

    La domanda del Chrome Master è rivolta al nuovo membro della squadra, il misterioso "Death" X.

    Death: "Quattro piaghe sono emerse nell'eterno cammino della Morte. La prima piaga viene dal primo cavaliere della Morte, "Death" Xero, il combattente sadico a petto nudo con una maschera da hockey. Un eroe o un antieroe? Forse non lo sapremo mai! La seconda, con i colori verde-oro, è la più nota. Death Sheenan, maledetto come i suoi rituali Voodoo, sospeso fra la vita e la morte, e una rinascita costante. Mai più cavaliere per verdetto dell'Apocalypse. La terza piaga è l'unica che si oppone alla nostra Apocalisse, Red Kamen, il ladro di poteri. Lui ha ottenuto in sé il potere della Morte ed è rinato per poi ascendere come colui che ha sconfitto tutti i cavalli dei cavalieri e ne è divenuto il domatore supremo. Infine, la quarta piaga, il numero 4 che scorre in me, X. Da Xero a X, una conclusione perfetta per colui che c'è dall'alba dei tempi."

    Le parole di Death X sono enigmatiche, il lottatore non sembra volersi focalizzare sulla propria identità, bensì desidera far comprendere che la Morte è sempre una costante e fa parte dell'Apocalisse, dunque dell'Apocalypse.

    Trumpeter: "È un vero rammarico che Conquest non possa dire la sua a causa delle ferite conseguite nel suo match nel campo minato. Quella sfida lo ha reso decisamente irascibile e pronto a combattere, ma non potrà esprimere alcuna parola fino a che le sue ferite non si saranno cicatrizzate completamente."

    Il discorso del cavaliere viene poi interrotto dal suo nuovo compagno.

    Death: "Trumpeter Jacob Lamda. Non può sfuggire alla Morte il tuo legame passato con il new Turkish order. Ricorderai bene quando sei stato uno di loro…"

    Il wrestler canadese nega con uno scossone della testa quanto detto da X.

    Trumpeter: "Io NON sono mai stato nel new Turkish order! Iblis era con loro. Ma io, Jacob Lamda, mai. Sono divenuto Iblis quando per errore venni gettato in una fossa profonda in un match fra il nostro rivale di stasera, Ifrit, e John Kratos. Cercai di sacrificarmi per proteggere Kratos ma venni annientato. Ciò distrusse la mia psiche e resettò chi ero. Prendete un uomo fragile di mente e gettatelo sottoterra, lo vedrete ritornare senza più sapere chi è. Così io divenni Iblis, ma non c'era più traccia di Jacob Lamda in me.
    So che War & Conquest mi credono, altrimenti non mi avrebbero permesso di partecipare alla sfida. Sono leale all'Apocalypse."

    Death: "Trumpeter… ho soltanto ricordato una memoria antica, non sto insinuando che tu sia un traditore, Iblis del nTo."

    Lamda scatta in avanti e spinge il compagno con le spalle al muro. Si avvicina a lui mentre gli tappa la bocca e gli rivolge lo sguardo con espressione gelida.

    Trumpeter: "Non nominarlo mai più… mai più!"

    Detto questo, Trumpeter ritorna alla sua calma ordinaria, lasciando andare "Death" X per poi rivolgere il suo sguardo al leader del team, "War" Völkermord. Il Berliner Annihilator, da buon stratega, è rimasto in silenzio per tutto questo tempo.

    War: "Ogni GUERRA costringe a sacrifici, a rinunce. C'è chi perde una parte di sé, chi compromette il proprio fisico. Se fosse semplice non sarebbe una guerra. NON LO È, né lo sarà MAI.
    Ma quello che c'è in fondo, ad attendere i vincitori, rende ogni sforzo degno di essere compiuto. Molti uomini sono andati incontro alla morte sapendo dei rischi che avrebbero corso, spinti dalla voglia di arrivare al traguardo finale. Perché arrivarci ne valeva la pena, perché era un'ossessione, perché vivere per beneficiarne era così importante da giustificare l'oblio e le tenebre dell'ignoto, nel caso fosse stato impossibile dare forma solida alle proprie brame."

    Völkermord, mentre parla, alterna lo sguardo su tutti i suoi alleati dell'Apocalypse.

    War: "Oggi c'è, là in fondo, l'oro ad attenderci. Questo cambia la forma del ring, come concezione di fondo. Esso non sarà la piattaforma di un evento sportivo, ma un teatro di GUERRA. Perché l'unica vera ragione per cui combatteremo è quella di spodestare i sovrani di questa disciplina per PRENDERE IL LORO POSTO. Vincere è l'unica soluzione possibile, l'altra non sarebbe altro che conseguenza, passiva, effetto del fallimento.
    Potremmo accontentarci di acquisire il controllo definitivo della JLW, ma siamo esseri umani dopo tutto, e in quanto tali, siamo AVIDI. Fottutamente, avidi… Noi vogliamo e possiamo prenderci tutto, vivremo e lotteremo per riuscirci o verremo annientati provandoci."

    Adesso l'Unsterblich si pone più vicino a Jacob Lamda e Conquest, incrociando le sue poderose braccia sul petto.

    War: "Il nostro dogma, quello che da forma al nostro nome, è la più grande RIVOLUZIONE concepita nella storia. Non è solo una nostra volontà riuscirci, è il fato. L'idea di fondo da cui è nata l'Apocalypse non ammette varianti, siamo TUTTO o NIENTE. Verrà il giorno del giudizio, oppure semplicemente non arriverà mai. Dipende soltanto da noi, da quanto ci crediamo, dalle energie e le motivazioni che metteremo in campo, dalla FEDELTÀ assoluta agli IDEALI e ai RUOLI che incarniamo.
    Voi ci credete abbastanza? Io si, fin dal primo giorno, ho iniziato a combattere e non mi sono più fermato.
    Conquest non può parlare, ha subito degli ingenti danni, ed è QUI. Questo mi basta, vuol dire che la CONQUISTA è il suo credo e che non si fermerà fino a quando non vi avrà dato forma concreta.
    Mentre tu Jacob, quando hai dovuto avere a che fare l'NTO hai dovuto rinunciare al tuo vero IO, forse è ancora peggiore rispetto a perdere un braccio. Ma quell'IO l'hai ritrovato, e l'esperienza può far si che non capiti mai più. Non può spaventarti, ci sei già passato, sai sia COME USCIRNE che come EVITARLO. E ricordate, tutto quello che non ci uccide ci fortifica e ci offre NUOVE ARMI."

    Adesso il Berliner Annihilator si sofferma proprio sul Trumpeter.

    War: "Iblis non è la tua nemesi, è un'ARMA. Ti ha permesso di osservare da vicino il modus operandi dell'NTO, di scorgere i loro punti deboli. Nel tuo subconscio CI SONO ANCORA quelle informazioni, ed è quanto di meglio tu possa estrapolare per servire la tua e la NOSTRA causa.
    Abbi paura solo della FINE, non dell'evoluzione, non dell'imprevisto. La tua tromba può squillare, e i sigilli dell'Apocalisse verranno aperti. E solo allora, della FINE, non avrai più timore, perché tu stesso ne sarai artefice e ne acquisirai il controllo."

    Il leader dell'Apocalypse sembra attendersi una risposta da Jacob Lamda.

    Trumpeter: "I sigilli saranno aperti. Guerra, Morte, Conquista e l'angelo che suona la tromba spalancheranno le porte dell'inferno per scatenare l'Armageddon. E in esso, il new Turkish order verrà dilaniato."

    Non c'è più alcuna risposta dopo la frase di Trumpeter. Cala il silenzio prima della sfida.




    Schermo nero, scritta bianca.

    IL SEGUENTE FILMATO È STATO PRODOTTO DAL NEW TURKISH ORDER



    Il sole filtra soffuso dalle spesse tende di cotone chiaro, illuminando con discrezione l'interno di una stanza in stile mediorientale.
    A fare da cornice alle finestre vi sono altre tende, panneggi di stoffa arancione riccamente decorati. Il muro è ricoperto da maioliche a motivi floreali. Nell'aria aleggia il profumo intenso del caffè turco, mischiato a note di incenso.

    Al centro della stanza vi è un tavolino di legno scuro, con una candela e un piattino dorato. Al tavolino è seduta un'elegante figura femminile che riconosciamo, è Safiye.
    La rossa è in posa dignitosa, solenne, con la schiena ritta e le gambe accovacciate, la luce gioca con le pietre preziose del suo vestito e dei suoi gioielli, riflettendone gocce di colore sui muri.

    La Turkish Delight non è sola. Dietro di lei un'altra nostra conoscenza, Princess Sehrazat, vestita con uguale eleganza, perle opalescenti, e pietre dai riflessi iridati. La velata pettina la rossa chioma della due volte Empress of Europe, solcandola con dovizia.

    Tutto è opulenza, luce, oro, caldo legno.
    Spessi tappeti dai disegni intricati e geometrici completano la cornice di questa scena quasi onirica, eternata in un generico passato dorato da "Le mille ed una notte".
    Unica nota "stonata", adagiata tra le stoviglie da caffè turco e un ricco cesto di frutta, l'anacronistica presenza di una cintura di wrestling, uno dei titoli JLW Stable.

    Safiye: "Un'altra novella è stata raccontata, Sehrazat. Quella che ha narrato l'impressa di quattro donne che hanno sconfitta un'armata venuta dall'oltretomba."

    Sehrazat: "Juvia, Salomè, Madame Lucha e Señorita Prudencia non fanno più paura, il giorno dei morti ha avuto fine."

    Safiye: "Ma adesso? L'Apocalisse minaccia di spezzare il nostro sogno, destare il tiranno chiamato destino."

    Sehrazat: "Raccontiamo un'altra storia, e rivedremo ancora il sorgere del sole ogni mattino."

    Le due citano appunto "Le mille ed una notte", dove l'astuta principessa salva la propria vita raccontando moltissime storie al re, ritardando così all'infinito la propria esecuzione.

    Safiye: "Storie… ne conoscono una bellissima. Il Konrul l'uccello che ciclicamente rinasce, e che nidifica sull'Albero della Vita al centro del mondo."

    Sehrazat continua a spazzolare la chioma di Safiye.

    Safiye: "Una serpe minacciava i pulcini del Konrul, insidiandosi nel nido con l'intento di divorarli. Ma arrivò un eroe, che uccise il serpente salvando i piccoli. In segno di gratitudine il Konrul gli donò tre delle sue piume, e gli disse che se avesse avuto bisogno di lui, gli sarebbe bastato bruciare quelle piume, e il Konrul sarebbe venuto in suo aiuto."

    Sehrazat: "Ovunque?"

    Safiye: "Ovunque egli ne avesse avuto bisogno. Anche nel cuore degli inferi."

    Ad un tratto si odono dei passi, l'inquadratura ci mostra un uomo molto alto che si avvicina, si direbbe un gigante, con armatura ed elmo dorati, babbuccie nere con speroni anch'essi dorati, al suo fianco una scimitarra e a cingergli la vita… un'alta cintura JLW Stable. Nuovo anacronismo.
    Nonostante la sua statura, l'armatura gli calza in modo elegante, il suo passo è sicuro e dignitoso.
    Le due donne si girano in direzione dei passi e osservano stupite il gigante dall'elmo scintillante.

    Safiye: "Bentornato."

    L'uomo fa un rispettoso inchino con il capo, e possiamo riconoscere il volto severo ed impenetrabile del colossale Ifrit.

    Safiye: "Hai attraversato il deserto ancora una volta per lottare. La sabbia del deserto fermerà i cavalieri dell'Apocalisse."

    Il gigante, dalla fascia sul ventre, estrae un prezioso involto di raso verde, e lo porge a Safiye. Quando il fazzoletto viene aperto, ciò che si vede riempie di meraviglia entrambe le donne.
    Tre piume color rame.

    Safiye: "Oh valoroso… ancora una volta hai essaudito un mio desiderio!"

    Piena di stupore, Sehrazat abbandona il suo posto in piedi, dietro Safiye, per sedersi al tavolino di fronte a lei. La Turkish Delight intanto prende le tre piume ramate, ne osserva la perfetta bellezza, poi le mette nel piattino dorato, di fianco al titolo JLW, e vi avvicina la fiamma della candela. Le piume bruciano rapidamente, producendo una fiamma azzurrina, che illumina di cobalto i lineamenti accigliati delle due donne. Sono in attesa che qualcosa si compia, con gli occhi fissi sulla viva fiamma, che si spegne poco dopo.
    Le piume sono ridotte in cenere, da esse scaturisce un fumo quasi impalpabile.

    Lo stridio di un uccello rapace, battere d'ali in lontananza. Qualcosa oscura la luce del sole.




    Metallica – My Apocalypse.
    "War" Völkermord è accompagnato dal trio di cavalieri più inusuale che si sia mai visto nelle varie formazioni dell'Apocalypse fra la JLW e la R-Pro. Infatti oltre al suo compagno "Conquest" Corruptus dei War & Conquest, vi sono il neofita del gruppo "Trumpeter" Jacob Lamda, vestito da "angelo che suona la tromba" (cioè di bianco, come l'ormai "estinto" Time) e "Death" X, il terzo (secondo lui quarto) rappresentante del cavaliere della Morte, vestito di verde e nero. Sembra una veste del tutto generica e anche come stazza non è qualcuno di riconoscibile (rispetto alla ovvia NERGIS della scorsa sfida per i titoli Stable). I quattro cavalieri raggiungono il ring. Stasera Corruptus è in silenzio, ma allo stesso tempo non sarà così silenzioso contro i suoi avversari.

    Athena – 12 Dev Adam.
    I Dev Adam Kemal e Mustafa entrano insieme, subito dietro a loro c'è il gigante Ifrit. Una presenza imponente, un volto ben conosciuto nel team. Il new Turkish order ha così tre dei suoi pilastri a difendere le cinture. Ma il terzo di loro?!
    Dopo l'arrivo dei 3 originals, si sente un verso da rapace, sul titantron la scritta "nTo" viene coperta da un palio di ali color rame. Poi appare la scritta "FENIKS" (fenice in turco) che sotto il logo della stable. Anche se si tratta di nTo "X" i commentatori lo chiamano "nTo Feniks" o semplicemente "Feniks". La maschera ricorda vagamente quella di una fenice, pure i suoi occhi sono coperti dall'apertura alare della maschera.

    Le cinture Stable vengono sollevate dall'arbitro Carlton O'Hara, che dà il via alla sfida, ovviamente un "must see" fra due fazioni di altissimo livello.

    3rd Match – JLW Stable Title:
    new Turkish order (Kemal, Mustafa, Ifrit the Giant & "nTo Feniks" X) (c) vs. Apocalypse ("War" Völkermord, "Conquest" Corruptus, "Trumpeter" Jacob Lamda & "Death" X)


    I primi due a scontrarsi sono Conquest e Ifrit, da entrambe le parti probabilmente i due più minacciosi e violenti. Il gigante turco, lo Djinn, fronteggia così Corruptus, con ancora le cicatrici in prossimità della bocca.
    Mongolian Chop dello Djinn, che colpisce in pieno Conquest, ma lui reagisce con un European Uppercut, seguito da una TESTATA vecchio stile al petto, di quelle che fanno sempre male.
    Ifrit lo solleva per un Backbreaker, grande manovra offensiva che smonta la resistenza di Corruptus. Lui è pronto a tornare in azione e lo fa con una raffica di pugni, sfruttando il brawl come un paninaro sforna hamburger quando c'è il pienone.
    Bear Hug dello Djinn, che si avvicina alle corde e si fa dare il TAG da Kemal.
    Dropkick di Kemal dei Dev Adam su Conquest, che si trova in difficoltà. War scalpita da fuori e chiama il compagno.
    Corruptus si libera con un calcio rotante, poi va all'angolo. TAG.

    Völkermord entra sul ring e si scaraventa con un Lariat di PURA potenza su Kemal, seguito dal suo vecchio classico DISCUS THROW, il lancio del disco, che su un uomo di 130 kg come lo è Kemal può fare davvero paura, ma War è estremamente ben piazzato con la sua muscolatura imponente.
    War sembra prendere le redini del match, ma ecco che Kemal va giù di HEADBUTT! Testata micidiale, che sembra abbassare la corazza difensiva del rivale.
    Running Elbow di Kemal, poi TAG per Mustafa.

    I due Dev Adam fanno in tempo ad operare insieme con la combinazione LARIAT di Kemal più GERMAN SUPLEX di Mustafa!!!
    Völkermord collassa al tappeto, i Dev Adam hanno dimostrato di poter fronteggiare in battaglia il cavaliere della Guerra.
    Incredibili azioni da parte del nTo, che vuole dimostrare all'Apocalypse che non c'è bisogno di giocare in difensiva.
    Diving Headbutt di Mustafa su War… ma lui si scansa in tempo!
    Vediamo Völkermord sollevarlo per lo SHEET DIVIDER. Military Press Drop trasformato in un Gutbuster.
    SLAAAAAAAAAAM.
    War dà il cambio a Trumpeter. TAG.

    Jacob Lamda fa così il suo ingresso sul ring in questo 4 on 4 match. Il wrestler canadese affronta Mustafa e lo travolge con il NEUTRALIZE YOU, Lynn Facebuster.
    Grande manovra, Trumpeter va all'angolo rivale e sferra un pugno verso Kemal.
    STA PER SCOPPIARE UNA RISSA!!!
    Ifrit e Feniks, cioè nTo X, entrano insieme per fermare l'Hell Patrol, che però ritorna a concentrarsi su Mustafa e gli applica il TERRORIZE YOU (Cross Knee Lock!!!).
    MA VIENE FERMATO.
    Feniks solleva Lamda per il SIDE SLAM!!!
    Lo scaraventa a terra.
    Questo dà tempo a Mustafa di liberarsi e dare ufficialmente il cambio per il quarto membro della squadra.
    TAG. Feniks è l'uomo legale!!!

    Il wrestler che simboleggia l'uccello leggendario va per un Catpult Yakuza Kick, incassando altri danni su Lamda, che tuttavia decide di rimanere sul ring e combattere a testa alta.
    GLORY BOUND, Sitout Neckbreaker che riporta in partita l'angelo che suona la tromba.
    Tentativo di schienamento da parte dell'Hell Patrol, il primo della sfida.

    1… NO!

    Solo conto di uno!
    La sfida si scalda sempre di più e nTo Feniks si ribella con dei calci veloci, poi è tempo del Vertical Drop Falcon Arrow.
    A SEGNO!
    Trumpeter fatica a tirarsi in piedi e va a cercare il cambio.
    TAG per Death X.

    Finalmente abbiamo sul ring il nuovo membro dell'Apocalypse contro la fenice del nTo. I due "neofiti" del gruppo (che potrebbero anche essere dei veterani per quanto ne sappiamo, o dei completi debuttanti) si affrontano fra loro.
    PUGNO DI DEATH.
    CALCIO DI FENIKS.
    PUGNO DI DEATH.
    CALCIO DI FENIKS.
    PUGNO DI DEATH.
    CALCIO DI FENIKS.
    PUGNO DI DEATH.
    PUGNO. PUGNO. PUGNO.

    Death X passa in vantaggio e lancia il rivale all'angolo, facendolo rimbalzare. Poi arriva un BULLDOG per gettarlo a terra.
    Non è ancora finita.
    Death X sale alla terza corda.
    Arriva il DEATH STOMP (cioè uno Stomp), gioco di parole con Death Stamp, il marchio della morte.
    Tentativo di schienamento.

    1…
    Solo conto di uno.

    La fenice risorge dallo schienamento e spintona via l'avversario, poi va a dare il cambio.
    TAG per Kemal, che sembra più che pronto a fronteggiare Death X.

    Kemal non lo teme e mostra grande esperienza, lo vediamo schivare un tentativo di presa da parte del Quarto cavaliere della Morte, poi gli va alle spalle.
    OLYMPIC SLAM. Kemal va a schienare X.

    1…
    2…
    NULLA DA FARE!

    Il cavaliere rivale si rialza e prova il Backflip STO, ma quando sta per compierlo Kemal lo respinge con potenza.
    FULL NELSON!!!
    Grande presa di sottomissione da parte del membro dei Dev Adam.
    X è in netta difficoltà e soffre, ma in suo aiuto interviene Conquest, che anche senza prendersi il cambio fa come gli pare e gli rifila un Running Lariat.
    LO GETTA A TERRA!
    Corruptus invita Death X a dare il cambio a un compagno, mentre Mustafa si occupa di lui.
    LARIAT VERSO L'ESTERNO.
    Sia Mustafa che Corruptus volano fuori dal ring e ingaggiano una battaglia decisamente fisica nei pressi delle transenne.
    SDEEEEEENG.
    Entrambi collidono contro di esse e non smettono di combattersi. Sembrano aver scelto di continuare la battaglia anche quando non sono gli uomini legali, finché non disturbano ciò che avviene sul ring, l'arbitro O'Hara non ha alcun dovere di intervenire.

    TAG.
    Death X dà il cambio a War, che torna a competere contro Kemal.
    Pugni molto potenti da parte del Berliner Annihilator, che si avvantaggia e connette con l'UBER-PLEX. Vertical Suplex con rotazione a 180°.
    SLAAAAAAAAAAAAAM.
    Non è finita, War va allo schienamento.

    1…
    2…
    Non basta!
    Kemal si salva, poi si libera e va all'angolo.
    TAG per Ifrit.

    War sembra contento di poter affrontare il gigante nemico. I due colossi dei rispettivi team sono finalmente l'uno contro l'altro per una battaglia epica, o addirittura mitologica. Il God of War, trionfatore del torneo mitologico della Jack Leone Wrestling, affronta lo Djinn arabo.

    Chokeslam in arrivo da parte di Ifrit… ma War ha la stessa idea. Questo si trasforma in una Double Chokehold, entrambi si stritolano la gola cercando di sollevarsi a vicenda. Non sembra averla vinta nessuno dei due.
    Ifrit passa alle Mongolian Chop, mentre War torna alle sue gomitate potenti.
    I due si separano per pochi secondi e poi tornano all'azione.
    Völkermord dimostra la sua forza bruta, scaraventando il rivale alle corde con un Irish Whip, ma Ifrit riesce poi a fermarsi in tempo prima di tornare da lui.
    224 cm per 215 kg sono degni di uno fra i giganti più temibili di sempre!

    I DUE SI COLPISCONO A VICENDA.
    DOPPIO PUGNO AL VOLTO.
    ENTRAMBI COLLASSANO A TERRA!!!

    Lo scontro fra giganti li vede rialzarsi lentamente. War si alza prima ma vede fremere Trumpeter, che VUOLE il cambio, si sente guidato, è il suo momento.
    TAG.
    Jacob Lamda affronta Ifrit.
    Davide contro Golia in questo caso.
    Calci veloci dell'Hell Patrol, ma Ifrit lo colpisce con una BRAIN CHOP.
    Trumpeter rimane a terra e pare avere un momento di shock dopo il colpo al cervello. L'effige della tromba cade e si infrange, uscendo dalla sua veste.
    Lo Djinn continua il suo assalto e lo travolge con un Military Press.
    LAMDA NON REAGISCE!
    Che sta succedendo?! Lo vediamo rialzarsi di scatto, ma è come paralizzato davanti al rivale. Non può far nulla al gigante del nTo.
    Ifrit punta il dito verso i membri dell'Apocalypse.
    JACOB LAMDA ATTACCA CORRUPTUS che è ancora fuori dal ring!!!
    Incredibile. Non si sta più comportando come Trumpeter, sembra aver ripreso la foga distruttiva dei tempi in cui era Iblis.
    LAMDA AFFERRA UNA SEDIA E LA USA SULLA TESTA DI CONQUEST.

    CHAIRSHOT!!!

    Clamoroso!
    Non può nemmeno arrivare la squalifica, è una cosa fra compagni di squadra.
    Corruptus aveva già delle cicatrici sulla bocca, ora si ritrova tramortito da una sediata ma non finisce qui.

    SOUL STEALER!!!
    Crippler Crossface ai danni di Corruptus.
    Jacob Lamda pare impazzito, come succube di una forza distruttiva. È stato fuori dal ring per TROPPI mesi prima di tornare con un successo nell'Apocalypse contro HouR RRush e Guilty with Grimes, ma questo è davvero troppo.
    Ha appena MASSACRATO Conquest, che è l'unico del team che può davvero subire una raffica del genere senza uscirne male, avendo appunto una resistenza incredibile e una reputazione da uomo da match UV.
    Lamda torna sul ring e collassa all'angolo.
    TAG.
    Death X si prende il tag mentre War afferra per la gola Lamda, ma lui è come un vegetale, non reagisce e non risponde.

    Abbiamo assistito a qualcosa di incredibile qui a Roma. Intanto vediamo intervenire i paramedici per fornire assistenza a Corruptus, che dopo questo assalto brutale ha subito una botta al cervello di quelle veramente insane, fra l'altro da un suo compagno.
    Death X vorrebbe fronteggiare Ifrit, ma ormai il gigante ha dato il TAG a Feniks.
    MA SI PRESENTANO I DEV ADAM!!!

    Kemal solleva in posizione da Suplex, Mustafa afferra per le caviglie… TOPKAPI ROLL (Aided Whiplash)!!!
    La più celebre manovra di coppia del tag team turco a segno.

    War interviene per dare man forte a Death X, che viene tramortito, ma il gigante Ifrit riesce a compiere la più grande prodezza.
    JINN BOMB.
    Sitout Double Hand Chokeslam sull'Unsterblich.
    SLAAAAAAAAAM.
    HA TRAVOLTO IN PIENO IL LEADER DEL TEAM RIVALE!!!
    Il gigante arabo ha mostrato le sue doti "soprannaturali" da Djinn.

    Intanto Feniks deve solo concludere su Death X e lo fa con un Double Underhook Sitout Side Powerslam.

    A SEGNO!!!

    Poi schienamento su Death X.

    1…
    2…
    3!!!

    nTo b. Apocalypse (16:36) con un Double Underhook Sitout Side Powerslam difendendo il titolo.

    Finisce qui, è successo DI TUTTO in questa sfida, lunga ed epica, con momenti davvero clamorosi. Jacob Lamda ha perso coscienza della sua identità di Trumpeter e sotto la guida di Ifrit si è trasformato in Iblis, anche senza alcuna maschera. Ha attacco Conquest, mandandolo KO. Inoltre i membri del nTo hanno tenuto testa a War e a Death, che ha fatto una grande prestazione ma è stato annientato dall'assalto finale.
    Feniks si erge in successo insieme ai Dev Adam e con Ifrit, di vitale importanza per il risultato finale. I titoli JLW Stables rimangono ancora in possesso del new Turkish order, che sta dimostrando di essere il gruppo predominante in circolazione.




    Edited by Dr. Cross Wizard - 22/3/2024, 00:01
     
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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    2 agosto 2020
    FWF Arena, Roma



    Un camerino dimenticato dal mondo, disperso chissà dove tra i lunghi corridoi che danno forma alla storica FWF Arena. Una luce, appena percettibile, che filtra dalla finestra, con la luna che timida fa capolino nella tiepida notte stellata di quest'estate così atipica. Un tavolino, una panca e null'altro che non siano asettiche pareti bianche. Il rumore della pietra focaia di un accendino, il fumo di una sigaretta.
    Se c'è qualcosa che abbiamo imparato in tutto questo tempo, è che c'è una sola persona che può chiamare quel luogo casa. Ed un ghigno, che per un istante compare tra i lembi di una felpa, ci conferma l'identità di colui che avevamo già riconosciuto.

    EN: "So, in the end, were still here.
    A combattere senza sosta, come se nulla fosse successo. Il mondo stesso va in rovina attorno a noi, rinascendo poi dalle sue ceneri… ma noi rimaniamo qui, a fare l'unica cosa di cui siamo realmente capaci. Un altro anno è passato, un altro re va incoronato, è così che vanno le cose.
    Ma, non fraintendetemi… non potrei essere più felice di così."

    Il Sorrow Incarnate sorride, mentre lascia cadere la cenere sulla punta della sigaretta.

    EN: "Dieci anni.
    Tanto è passato. Ancora poco tempo, e saranno dieci anni dal mio debutto sul ring. Un percorso lungo, non c'è che dire, reso ancor più sorprendente dalla mia ancor giovane età. C'è chi non è così fortunato… qualche infortunio di troppo, la voglia di cercare qualcosa di più semplice grazie a cui campare, o semplicemente il non possedere la scintilla necessaria… non è facile, vivere di wrestling. Non è semplice, vivere per il wrestling. Ma è esattamente ciò che desidero. Ciò a cui aspiro, ciò per cui combatto.
    Sono passati dieci anni, ma la fiamma in me è ancora vivida. Arde di desiderio, di questa folle voglia di continuare a combattere, e ancora e ancora, di provar dolore, di versare sangue fra quelle quattro corde. È l'unica cosa che conta. È l'unica cosa per cui vale la pena esistere."

    Un tiro alla sigaretta, e lo sguardo di Enigma si posa dritto sulla telecamera.

    EN: "È per questo che sono qui. Voglio combattere.
    E voglio quella cintura.
    Non certo per la gloria che ne deriva. Ho già ottenuto dalla mia carriera più di quanto potessi desiderare. In dieci anni ho vissuto di questo, ho girato il mondo, ho affrontato grandi atleti, leggende, giovani stelle. Ho vinto il King of Rome. Ho alzato al cielo la cintura più importante di questo business. Non desidero il World Cruiserweight Title solo per aggiungere un'altra tacca al mio palmarés, per bearmi di un pezzo d'oro da cingere alla vita. Voglio quella cintura, perché voglio combattere. Perché mettere qualcosa in palio è il miglior modo per tirar fuori ogni energia da coloro che competono. Voglio il World Cruiserweight Title, perché voglio mettermi alla prova, e voglio dimostrare al mio animo che non è ancora arrivato il momento di riposarsi. Che la fame è ancora forte, accecante, priva di fine. Voglio quella cintura, perché voglio difenderla. Voglio il World Cruiserweight Title, ma lo voglio sporco del mio sangue, e di quello dei miei avversari."

    Sorride, Enigma, mentre spande fumo nella piccola stanza.

    EN: "Non ti sottovaluterò, Devil Tiger.
    Sarebbe facile cadere in questo sciocco errore. D'altronde, pur essendo il campione, sei l'atleta che ha più da dimostrare in questo match. Io e Aaron abbiamo un King of Rome da poter vantare… eppure, in questa danza di Re, sei l'unico di noi tre a portare una corona. L'hai conquistata, l'hai difesa per quasi un anno prima di porgerla di fronte a noi, questa sera. Non posso fingere che tutto ciò non abbia valore… ma ciò che mi chiedo è molto semplice: hai ciò che ti serve per affrontarmi? Cosa ti spinge a combattere, tigre? Cosa ti porta ad azzannare la tua preda, a ghermire rabbioso i tuoi avversari? Ti ho visto combattere alcune volte, mentre ero nel backstage. Hai uno stile notevole, colpisci duro, una foga degna di nota. Ma… da dove proviene tale foga, e dove ti conduce?
    Lasciati dare un consiglio, amico mio: la foga, di per sé, è debole. Se è cieca diviene uno strumento, nelle mani di un avversario che sa come controllarla. E la sola voglia di mostrare il proprio valore, di per sé, è insufficiente a renderti un atleta perfetto. Non è spocchia, o arroganza, a parlare… quanto l'esperienza. L'esperienza di un giovane ragazzo che pensava di essere capace di sconfiggere chiunque. L'esperienza di un atleta che, in dieci anni, ha visto ogni speranza frantumarsi. Che è rinato nelle tenebre, che ha perso tutto… e che solo dopo ha trovato la sua strada.
    Mettiti alla prova contro di me, Devil Tiger. Un guscio che non prova dolore, che non prova rimorso, che vive nel combattere ad ogni costo. Non cercare la luce, ma rifiutala… e combattimi nell'ombra."

    Il volto di Enigma svanisce per un istante, quando le nuvole coprono la luce della luna. Il suo sorriso ricompare, distorto dal fumo di sigaretta.

    EN: "Quanto a te, Aaron… voglio proprio vedere cosa sei diventato.
    Come me, hai convissuto con gloria e fallimento. Come me, hai toccato il fondo, raggiunto il baratro e poi l'apice. In una carriera di controsensi, di contrasti, di successi e disprezzo. Siamo così simili, Aaron. Promesse fallite, leggende in divenire che non hanno raggiunto il loro potenziale. Ceneri sopite che continuano a combattere per convivere con i fantasmi di un passato fatto di luci ed ombre. Gusci vuoti. Ma io, Aaron, ho trovato finalmente la mia strada. Ho accettato la mia natura, i miei fallimenti, i miei successi. Sono solo un corpo che combatte, un'anima che chiede dolore e sangue. È stato un lungo percorso, ma finalmente… sono in pace con me stesso. E tu, Aaron? Sei ancora afflitto dai demoni del passato, oppure… sei diventato come me? Avrò modo di scoprirlo, questa sera. Ed in ogni caso… sarà divertente."

    Enigma lascia cadere la sigaretta a terra, schiacciandola con il piede.

    EN: "Devil Tiger. Aaron Lahart.
    Io sono qui, di fronte a voi.
    Combattete con tutte le vostre forze. Ricorrete ad ogni mezzo. Utilizzate ogni tecnica che conoscete. Date fondo ad ogni stilla di energia che vi rimane.
    Perché io sono qui per voi. Sono qui per combattere.
    E, qualunque cosa facciate… porterò il World Cruiserweight Title sulla mia spalla, al termine del nostro incontro.

    'Cause I'm Enigma.
    Sono il Caronte che vi accoglie, il Minosse che vi giudica.
    Sono l'Ombra del vostro passato, l'Abisso del vostro futuro.
    Sono il Caos informe, sono l'Inizio, la Fine.
    Sono la Notte più profonda, il Cielo senza stelle.
    Sono il Vuoto che completa, sono il Nulla che respira.

    I'm Enigma…
    …and I'm still here."




    ???: Sapete, sta iniziando ad infastidirmi.

    L'aria, nella nostra (quasi) classica palestra di Manchester non sembra essere delle più respirabili.

    AL: Mi ero ripromesso che dopo tutti questi anni, questa volta sarei finalmente riuscito a non permettere al mio umore di subire il classico deterioramento repentino dovuto alle alterne vicende di questo fantastico mondo conosciuto come Professional Wrestling. Eppure eccomi di nuovo qua, con un'insana, ritrovata voglia di dedicarmi allo stragismo. Perché? Cosa sarà mai potuto succedere stavolta, perché Aaron Lahart è DI NUOVO incazzato?

    Lahart gesticola nervosamente.

    AL: Ma perché non sono cieco, sordo o tanto meno stupido, signori. Possiedo un palmarès che farebbe impallidire la stragrande maggioranza di ogni roster che sia mai esistito, ho indossato un Championship Title in ogni promotion con la quale io sia stato sotto contratto, ho inciso il mio nome nell'albo d'oro del King Of Rome, sono stato World Champion. Ho raggiunto traguardi che la maggior parte di coloro i quali hanno oggi l'onore di condividere il ring con me non potrebbero neanche cominciare ad immaginare. Ma a quanto pare, tutto questo non importa.

    Aaron punta il dito verso l'obiettivo della telecamera.

    AL: Non importa chi io sia, non importa cosa abbia fatto, cosa rappresenti per questa disciplina, non importa che quello del due agosto sia il terzo Championship match consecutivo in cui vengo inserito. Tanto dai miei avversari che dal pubblico percepisco sempre le stesse convinzioni. Per i primi, per quanto alcuni di loro, come Kevin Rushmore, cerchino con della squallida retorica di addolcire la pillola, non sono altro che un gradino da superare nella loro personalissima scalata al successo, che ovviamente, a quanto pare, sembra passi sempre sopra di me. Per i secondi, al massimo sono una piacevole sorpresa utile a rendere più interessante un match. Quale altro potrebbe essere, il ruolo di Aaron Lahart nel 2020, d'altronde?

    Il sorriso platealmente sarcastico del nativo di Manchester ci lascia intuire che forse, ma solo forse, l'atleta potrebbe non essere d'accordo con queste interpretazione.

    AL: Niente di più sbagliato. Dato che le conclusioni tratte dalla mente di tutti sono chiaramente di poco valore, lasciate che sia io a spiegarvi la realtà dei fatti, dicendovi cosa veramente non importa. Non importa che il mio avversario sia, di nuovo, un Devil Tiger avviato ormai sulla strada di un regno da record. Non importa che in questo stesso match io debba affrontare anche un atleta decorato ed esperto quanto Enigma e soprattutto non importa che nella stessa serata si debba incoronare il nuovo re di Roma, poiché quando lo show sarà terminato e vi alzerete dai vostri posti, non importa sul capo di chi verrà posta la corona quest'anno, l'unica maestà a cui penserete di dovervi inginocchiare sarà la mia.

    L'inglese si indica.

    I
    WILL
    BRING
    THE
    LIGHT






    Le telecamere ci portano nell'arena dello show R-Pro "Golden Chance". Nel camerino a lui dedicato in quanto wrestler mascherato, Devil Tiger sta eseguendo un warm-up adatto in vista del triple threat che lo vedrà difendere il titolo pesi leggeri R-Pro. Per l'occasione non c'è Mustafa Hagi con lui, ma "Steppenwulf" Lothar Obrist.

    LO: "Che sensazione tornare in Raven Project! Allora Tigre, sei pronto?"

    Evidentemente quelle parole hanno suscitato parecchio effetto nelle orecchie del nipponico, perché blocca di colpo un esercizio che stava facendo

    DT: "Sentii questa frase anche 3 anni fa proprio da voi, maestro Lothar. Io risposi che ero pronto, ma voi diceste che non lo ero. Decisi di disubbidire, prendendo con me la maschera della tigre. Da allora ho viaggiato: Giappone, UK, America, Germania, Nuova Zelanda. E anche qui in Italia. Ora dite: ero davvero pronto?"

    Indica col dito non solo il MWF Oceanic Championship ma anche il R-Pro World Cruiserweight Championship.

    DT: "Sono reduce da una difesa tremenda contro Puzzle in MWF. Ho vinto cinture in quasi tutti i continenti. E stasera sono io il campione entrante. E sarò il campione uscente. Ora ditemi: ero davvero pronto?!"

    Lothar sospira. Sa che con uno come Devil Tiger la pazienza è l'arma migliore

    LO: "Forse. O forse no. I tuoi inizi in ECF contro Boom Jonny e Yuri Bakunin non sono stati dei migliori. O forse l'ECF non era il posto migliore in cui iniziare. Ma altrove ti sei fatto valere. Forse l'ECF era solo l'ultima spiaggia che dovevi affrontare prima di dimostrarti non più acerbo. Che dici?"

    Tiger si siede sulla panchina. Prende il titolo pesi leggeri R-Pro e riflette ad alta voce. Alza parzialmente la maschera per asciugarsi la fronte

    DT: "Non lo so.
    Quello che so e che tutti sanno è che stasera sono IO il campione. Ho dimostrato di essere valido come cruiser, come componente di un tag team e anche negli incontri senza squalifiche. Mi hanno strappato la maschera senza permesso per ben due volte, ma non ho mai perso né l'onore né la voglia di combattere. Parlando degli avversari di stasera – perché so me lo state per chiedere, ormai vi conosco… – solo Enigma mi preoccupa.
    No, preoccupare è una parola sbagliata. È quello che avrebbe detto il vecchio me. Non questo me che è pronto a vincere ancora. Interessare. Ecco. È la parola esatta. Ho già sconfitto Aaron Lahart; l'ho studiato attentamente, è l'ombra di sé stesso. Enigma… no. Enigma è un atleta spericolato quanto me, ma che colpisce duro, e soprattutto calcolatore."

    Lothar in generale sembra capire, ma sollecita comunque il suo allievo

    LO: "E? C'è altro?"

    Tiger si ferma, incrocia le braccia. Riflette poi riprende a parlare

    DT: "Vedete, prima ero molto fedele alle vie dell'ascetismo. Il rispetto, il tendere all'equilibrio, la lealtà sempre e comunque verso i miei avversari. Ma questa attitudine sul ring era sempre accompagnata da sconfitte. Poi ho capito: non potevo rispettare coloro che non erano pronti a fare lo stesso con me. Enigma e Aaron Lahart sono proprio quel tipo di atleti. Si sentono superiori agli altri, calcolano ogni singola mossa, colpiscono solo quando sono sicuri di fare veramente molto male. Capitemi, non sono gli unici che ho incontrato che seguono questa logica, ma sono l'emblema del tipo di avversario che mi sono sempre trovato davanti.
    Sconfiggerli entrambi non comporta solo che mantengo il R-Pro World Cruiserweight Championship, non comporta solo che mi confermo un campione combattivo e valido, ma che si sono sempre sbagliati su di me. E che per quanto riguarda la categoria pesi leggeri R-Pro, io sono il re. Nella Savana domina il leone, ma nella categoria cruiser della R-Pro è la tigre diavolo a comandare. Abraham Crane, Victor Corson… i precedenti campioni non hanno saputo imporsi con questa cintura."

    Viene interrotto da Steppenwulf

    LO: "Non ti starai montando la testa, Tigre?"

    Devil Tiger picchia un pugno su un tavolino lì vicino, poi indica sé stesso e la cintura

    DT: "NO!
    Voi non potete capire, Maestro Lothar. Venir sempre additato come l'underdog, come l'avversario che non poteva preoccupare. Ovunque andassi la stessa storia. Ma ora sono io l'uomo da battere, sono io la belva che banchetterà sui corpi dei nemici abbattuti. Stanno provando a togliermi la corona, ma non hanno speranze. Enigma è un top name R-Pro, GWF e non solo; Aaron è già stato sconfitto, replicare l'impresa battendo anche Enigma mi porta ancora più vicino all'affermazione tra i grandi. Corruptus, Countdown, Lester. Tutti nomi d'alto livello. Ma manca un nome che possa alzare il prestigio; Aaron Lahart è un grosso nome, ma l'ho già battuto, ed Enigma può rappresentare il tassello mancante…
    Ora. Se volete scusarmi…"

    Devil Tiger finisce di parlare, prende la cintura pesi leggeri R-Pro e s'avvia al ring…




    Le telecamere ritornano sul quadrato, dove lo Spokesman del Raven Project, Johnny Neri, è armato di microfono.

    Neri: "Fans della R-Pro, ho un breve annuncio da farvi. Il Board, infatti, ha deciso di apportare una piccola modifica al match per cui state per assistere. L'incontro a cui state per assistere, valido per il World Cruiserweight Title, sarà infatti…"

    Breve pausa scenica, mentre Neri fissa sopra di sé, dove qualcosa viene calato dall'alto.

    Neri: "…un TLC Match!
    Buon divertimento, fans della R-Pro!"

    Boato dell'arena, mentre Neri lascia il quadrato e, contestualmente, risuona "Sign", introducendo l'ingresso del campione in carica, Devil Tiger. Tiger, che detiene il titolo Cruiserweight dallo scorso ottobre, non sembra per nulla contrariato dall'annuncio di Neri e raggiunge rapidamente il ring, fissando la cintura sopra di sé.

    "Lightbringer" dei Pentakill risuona, mentre il primo dei due sfidanti al titolo compare sullo stage. Aaron Lahart apre le braccia sorridente, poi indica a sua volta la cintura, raggiungendo il ring tra i fischi dell'arena. L'ex King of Rome e pluricampione mondiale rappresenterà un osso duro per i suoi due avversari, pronto ad arricchire il suo palmarès di un'altra cintura.

    Ed infine, "A Rose For Epona" presenta l'ultimo partecipante, l'ex campione FWF ed a sua volta King of Rome, Enigma. L'italiano, accolto dal boato dell'arena, raggiunge il quadrato e scruta impassibile i suoi due avversari, nell'attesa che la campanella risuoni.

    L'arbitro effettua i controlli di rito, mentre vediamo che l'esterno del ring è stato riempito con tavoli, sedie e scale che danno il nome alla stipulazione che ci attende. Tutto è pronto.

    4th match – R-Pro World Cruiserweight Title – 3WAY TLC Match:
    Devil Tiger (c) vs. Enigma vs. Aaron Lahart


    Il match per il titolo Cruiser ha avuto inizio.
    I tre atleti si fissano, raggiungendo il centro del quadrato. Poi, quasi all'unisono, guardano sopra di loro, dove il titolo troneggia. Uno solo riuscirà a farlo suo. Lahart indica la cintura, poi si fa indietro, invitando gli altri due contendenti a dare il via alle danze. Enigma e Devil Tiger non sembrano d'accordo, ma decidono comunque di chiudersi in una prova di forza. Lock-up tra l'italiano ed il nipponico, che cerca subito di spingere Enigma alle corde. Il Sorrow Incarnate gli si porta alle spalle e, con una transizione, lo trascina al tappeto, stringendolo per la vita. Devil rotola per liberarsi, ma Enigma cambia presa mirando alle gambe. Leglock dell'italiano, che cerca d'indebolire una delle migliori fonti offensive del campione in carica. Devil Tiger si avvicina alle corde, che però non rappresentano per lui salvezza in un match senza squalifiche. La tigre, però, le utilizza per rimettersi in piedi e colpire Enigma al volto con la gamba libera! Mule Kick di Devil Tiger, che poi si lancia alle corde e prova una ginocchiata al volto… Enigma si scansa appena in tempo! L'italiano si rialza rapidamente, One-Armed Sleeper Slam! Entrambi gli atleti tornano in piedi, Enigma è più rapido! Dropkick! Devil Tiger si rifugia all'angolo, doppia ginocchiata di Enigma! Serie di pugni dell'ex campione FWF, che sale sulla terza corda… ma la furia orientale lo solleva! Enigma cerca di liberarsi, ma Tiger lo tiene stretto, avanza e poi si volta, schiantandolo all'angolo con una Buckle Bomb! Enigma si rotola dal dolore, allora Devil sale sulla terza corda… Double Jump Moonsault… no, Enigma si sposta appena in tempo! Enigma si rialza a fatica ed aggancia il campione, connettendo una Brainbuster! L'italiano osserva le corde, vi si lancia, Springboard Moonsault! Ma… Devil Tiger alza le ginocchia! Scambio rapidissimo tra campione e sfidante, che stanno fomentando l'arena con un ritmo frenetico e manovre spettacolari! Ora è il momento di Devil Tiger, che centra in pieno Enigma con un Roundhouse Kick! Enigma barcolla all'indietro, Tiger si lancia per un'Huracanrana… ma stavolta è Enigma che lo tiene aggrappato, e decide di regalargli un assaggio della sua stessa medicina… Buckle Bomb! Impatto violentissimo, Devil Tiger è stordito… Twist of Fate… no! Devil Tiger si libera da una delle manovre migliori di Enigma, Gut Kick… it's Slaughter Time… no! Enigma si libera in tempo! I due atleti arretrano un istante per rifiatare…

    SCRASH!!!
    Lahart! Lahart!
    Aaron ha preso una scala, e ora colpisce entrambi in pieno!

    Lahart se la ride, facendo intendere di essere il più furbo dei tre, tra i fischi del pubblico. L'ex ECF piazza la scala al centro del quadrato, ed inizia la scalata… ma sia Devil Tiger che Enigma gli si aggrappano alle gambe! Calcio di Lahart a Devil Tiger, calcio ad Enigma… ma Devil lo centra in pieno con una ginocchiata! Lahart perde la presa, finendo nelle grinfie di Enigma… German Suplex! Lahart resta a terra, così Devil Tiger ed Enigma si fissano, guardano la scala… e cominciano a scalarla dai due lati opposti! In breve sono entrambi in cima, provano ad agganciarsi alla cintura, ma si ostacolano a vicenda. Pugno di Enigma, pugno di Devil Tiger, pugno di Enigma, pugno di Tiger! Gomitata di Enigma, Uppercut! Devil barcolla… sta per perdere la presa…

    Ma si aggancia su Enigma!
    Se deve cadere, lo trascinerà con lui!
    HURACANRANA DALLA SCALA!
    Entrambi finiscono a terra!

    Applausi del pubblico, manovra spettacolare del campione che non ha certo intenzione di lasciare la cintura così facilmente! Enigma rimane al tappeto dolorante, mentre Devil Tiger cerca di rialzarsi… sediata di Lahart! Aaron ha preso una sedia ed ora colpisce Tiger! Il campione rimane intontito, Lahart lo aggancia… Fisherman Suplex! Lahart allarga le braccia, chiama il pubblico… DDT sulla sedia! Impatto doloroso per il campione, mentre lo sfidante scende dal quadrato, in cerca di tavoli. Ne porta un paio sul quadrato, uno dei due viene aperto sul ring, mentre l'altro viene incastrato all'angolo. Lahart trascina Devil Tiger fino al primo dei due, fa impattare la testa contro lo spigolo, poi ce lo spinge sopra! Entrambi salgono sul tavolo, Lahart prova a sollevare il campione per la sua Lightbringer 2.0, ma in qualche modo il nipponico si libera! Spinge Lahart via, entrambi scendono dal tavolo, Lahart prova a colpire l'avversario con una sediata ma Devil è più veloce, Dropkick sulla sedia! Lahart finisce per arretrare, appoggiandosi sull'angolo ove è posizionato l'altro tavolo, ed allora Devil Tiger chiama il pubblico! Il campione si lancia di corsa contro Lahart, prova una ginocchiata… ma Lahart si sposta appena in tempo! Devil Tiger riesce a frenare quel tanto che basta da non mandare il tavolo in frantumi, spinge via Lahart ma…

    Enigma! Enigma!
    L'italiano sfrutta la sedia come trampolino e si schianta su Devil Tiger con un Senton!
    SCRASHHH!!!
    Il tavolo va in frantumi!

    Spettacolare volo di Enigma che non sembra provare paura ed anzi si trova a suo agio con le stipulazioni più estreme! Il Sorrow Incarnate è il primo ad uscire dal groviglio di pezzi di legno che è diventato l'angolo, sembra intontito e si volta per direzionarsi verso la scala per raggiungere la cintura… ma Lahart non è d'accordo! Gut Kick del nativo di Manchester, che abbranca Enigma e… LIGHTBRINGER 2.0 SULLA SEDIA! Impatto violentissimo! Enigma rimane stordito al tappeto, Devil Tiger è ancora tra le macerie del tavolo… ed allora Lahart può guardare sopra di sé! È davvero una "Golden Chance" per l'ex King of Rome, non deve far altro che salire sulla scala! Lahart si guarda intorno, poi comincia la scalata! Manca poco… ancora qualche gradino… e Lahart è oramai ad un palmo di mano dalla cintura. Allarga le braccia, sorride, e poi si aggancia alla cintura… ma Devil Tiger si è ripreso! Lahart prova a staccare il titolo, ma non ne ha il tempo dato che il campione si aggrappa alle sue gambe! Aaron prova a liberarsene, comincia a colpire Devil Tiger con dei calci, ma il campione non vuole mollare, sa che non deve arrendersi se vuole uscire dalla FWF Arena con il titolo ancora alla vita! Lahart allora prova a scrollarselo, allungandosi verso la cintura… ma Enigma! Strisciando sul mat, Enigma si unisce alla festa, agganciandosi a sua volta a Devil Tiger e tirando a sua volta verso il basso! Lahart cerca in tutti in modo di resistere, ma perde la presa e…

    TOWER OF DOOM!
    Tutti e tre finiscono al tappeto!

    Applausi da parte del pubblico mentre i tre contendenti riprendono fiato, stiamo assistendo ad un incontro senza soste, in cui ognuno dei tre atleti sta dando del suo meglio per vincere! Dopo qualche secondo di pausa, è Devil Tiger il primo a riprendersi. Osserva i suoi due avversari e poi la scala, ma sa che non è ancora il momento di provare a salirci, dunque recupera Enigma e lo porta all'angolo. Serie di calci allo stomaco dell'italiano, che è ancora intontito dai colpi precedenti, poi Irish Whip e cannonball del campione! Enigma rotola al tappeto, Devil Tiger sale sulla terza corda… Tiger Jump a segno! Enigma finisce all'esterno del quadrato, ed allora il campione sente che è arrivato il momento, comincia la scalata! Il pubblico incita la tigre, che ha dato tutto ciò che aveva pur di vincere questo match, ed ora è vicinissimo a mantenere il titolo! Ancora qualche passo, e Devil Tiger arriva a sentire con le mani la cintura di campione Cruiser, è ad un niente da lui… ma Lahart! Lahart! L'inglese non ha la forza di salire la scala, ma comincia a farla muovere… Devil Tiger traballa, ma riesce a tenersi agganciato! Si allunga verso la cintura, ma…

    CRASH!!!
    LAHART FA CADERE LA SCALA, E DEVIL TIGER FINISCE ALL'ESTERNO DEL QUADRATO, SCHIANTANDOSI CONTRO IL TAVOLO DEI COMMENTATORI!

    Incredibile volo del campione in carica, che finisce letteralmente seppellito dalle macerie del tavolo di commento, non sembra muoversi, probabilmente è svenuto! Sarà difficile, quasi impossibile per Devil Tiger mantenere la cintura questa sera, perché Lahart alza lo sguardo, adesso non c'è più nessuno a separarlo dalla vittoria! O meglio… non ci sarebbe nessuno, se Enigma non rotolasse all'interno del quadrato e tentasse di fermarlo! L'italiano sembra in difficoltà a causa della mole di bump presi questa sera, ma non vuole comunque arrendersi! Lahart allora recupera la sedia… Chair Shot! Chair Shot al volto di Enigma, che stramazza al suolo! L'inglese non è però soddisfatto, non vuole correre rischi, ed allora continua a colpire Enigma con delle sediate alla schiena! Il suono della sedia che impatta contro il corpo del Sorrow Incarnate è accompagnato dal sorriso dell'ex ECF e dai fischi del pubblico, con Lahart che alla fine si ritiene soddisfatto… o forse no. Apre la sedia, posiziona la testa di Enigma su di essa e…

    DIVINITY!
    CURB STOMP! CURB STOMP!

    Divinity sulla sedia, Enigma è KO! Adesso non c'è davvero nulla che possa separare Lahart dalla cintura! Il nativo di Manchester se la ride, si prende un istante per recuperare le forze, poi inizia la scalata! È una salita lenta ma inesorabile, i colpi subiti si fanno sentire e non poco per l'inglese, che però sembra essere rimasto l'unico uomo in piedi in questo esaltante TLC match per il titolo Cruiser. La cintura è lì, ancora una volta, a pochi passi, ma questa volta non c'è niente e nessuno che possa fermarlo. Lahart prosegue la scalata, è oramai arrivato in cima ma… non ci credo, Enigma! Con le poche forze rimaste, Enigma comincia a salire dal lato opposto, strisciando letteralmente sulla scala! Lahart se ne accorge, scende di un gradino e prende la testa di Enigma… e la schianta contro la scala! Ed ancora, ed ancora! I colpi sono violentissimi, ma Enigma non sembra volerne sapere di lasciarsi cadere, e continua la sua scalata! Oramai Lahart ed Enigma sono faccia a faccia! Serie di pugni di Lahart, Enigma barcolla ma non cade, sembra quasi che non senta il dolore! Enigma alza lo sguardo, fissa Lahart.
    Sorride, con un ghigno inquietante sul volto.

    E solleva Lahart!
    Enigma è in cima alla scala, con Lahart sulle spalle!

    NO! NO! NO! NO! NON CI CREDO!

    NEVER ENDING STORY
    DALLA SCALA AL TAVOLO!

    Pazzesco! Assurdo! Non ci sono parole per il folle volo di Enigma, che ha usato la sua miglior manovra per mandare in frantumi le speranze di Lahart! Il Sorrow Incarnate, d'altronde, è ben noto per essere un osso durissimo, un atleta che riesce a trovare forze innate in momenti in cui tutto sembra perduto. L'ex Prophet of Illusion si rialza, quasi meccanicamente, e si dirige verso la scala. Osserva attorno a sé: Lahart è al tappeto, privo di sensi; Devil Tiger è fuori ring, seppellito sotto quel che resta del tavolo dei commentatori. Questa volta sono solo lui, la scala ed il titolo Cruiser da conquistare. Enigma inizia la scalata, nel silenzio di tensione dell'arena. Sale i gradini, né Lahart né Devil Tiger si muovono. Arriva in cima. Tocca la cintura.

    La stac…

    LIGHTS OUT.

    Le luci!
    Le luci sono andate via! L'arena è nel buio più totale!

    LIGHTS IN.

    C… COSA???
    Sullo stage… sullo stage… c'è qualcuno.

    Angel



    A… ANGEL!!!
    L'ANGELO CADUTO! LA MUSA DELLE TENEBRE! LA PRINCESS OF DARKNESS È IN R-Pro!
    Ed il suo sguardo è fisso su Enigma.

    Sono passati tanti anni. Dieci, oramai.
    Una carriera intera. E loro, loro due si conoscono da ancor prima, fin da quando erano bambini. Never Ending Story, così l'han chiamato il rapporto tra loro due. Amici, prima. Poi compagni nel wrestling. Poi Musa e Profeta. Una storia senza fine. Una storia che, a settembre, nell'anniversario del loro debutto sul ring, si arricchirà di un ennesimo capitolo.
    Angel fissa Enigma, rimanendo immobile. Incantevole e misteriosa come sempre. Enigma né è come attirato, come le anime perdute verso la loro fine. Scende dalla scala, scende dal ring. Nulla ha più importanza. In un istante, è di fronte a lei. In un silenzio che vuol dire qualsiasi cosa, che vuol dire tutto o niente. Lui, il Sorrow Incarnate, che ha trovato in lei la sua forza, la sua croce e delizia, il suo sogno ed il suo incubo.

    Ma il match continua, sul ring.
    E c'è qualcuno che sta salendo sul quadrato, con le poche forze che gli sono rimaste. Qualcuno che valuta quel Cruiserweight Title come la cosa più importante che c'è. Che l'ha difeso con le unghie e con i denti e che, salendo quei gradini, lo farà ancora una volta.
    Perché Devil Tiger è sulla scala, ad un passo dalla cintura.
    Si avvicina, si aggancia ad essa.
    La stacca. La commedia è finita.

    Devil Tiger b. Enigma ed Aaron Lahart (20:31) difendendo il titolo.

    Devil Tiger esulta, alzando al cielo la cintura, e ne ha ben donde: ha dimostrato di essere un campione più che degno del titolo che indossa, è emerso vincitore al termine di un massacrante TLC Match contro due ex King of Rome.
    Ma è innegabile che l'attenzione, questa sera, non sia solo su di lui.
    Perché la Never Ending Story è pronta a prendersi la scena, a dieci anni dalla prima volta.




    Ci troviamo in esterna, in una rovina greca, stavolta non ha nulla a che vedere con Sparta. Come dice la scritta in evidenza, si tratta del tempio di Apollo a Delfi.
    Il "Greek Warrior" John Kratos cammina a passo lento fra le macerie, non c'è nessuno nei paraggi. Cammina e osserva le colonne del tempio che non c'è più.

    "Gnōthi Seautón, così fu scritto alle porte del tempio. Conosci te stesso."

    Il Bald Basterd muove l'indice della mano destra in direzione del luogo dove vi erano le porte del tempio molti secoli prima.

    "Ho trascorso molti anni prima di comprendere chi ero. Credevo di lottare per riportare in vigore negli animi delle persone il culto degli antichi dei. Poi, mi trovai a ponderare che, se mai vi furono questi dei, ci hanno lasciato al nostro fato, ignorando le nostre suppliche o richieste.
    Gli uomini senza dei devono scegliere il proprio percorso d'esistenza, non vi sono più degli dei da onorare, ho scelto di combattere per Sparta come suo ultimo discendente. E da Spartano ho compreso l'arte della guerra, l'ho imparata un passo dopo l'altro. Ho perso tante battaglie, e altre ne ho vinte. Non è stato un equilibrio, si impara più dalle cadute che dai trionfi, perché questi abbagliano la memoria glorificando uno stato precedente. Il trionfo di oggi diviene il ricordo di domani e offusca la mente."

    Kratos fa ancora riferimento al concetto di "conosci te stesso". Lui sostiene di conoscersi bene. Talvolta lo abbiamo visto filosofeggiare e fare riferimento perfino ai momenti più duri della sua vita, anche fuori dalla sua carriera di lottatore.

    "Il tempo è Eterno? Se lo fosse, esso sarebbe il signore di questo mondo, si dice spesso che tutte le cose materiali svaniscono e rimane soltanto il tempo. Ma per me non è così, il tempo invecchia rimanendo costante, l'uomo si evolve, sviluppa il proprio intelletto da una generazione all'altra. Ciò che tu eri, io sarò, dicevano i romani, divenne anche un motto per le insegne funebri, una bella scritta da incidere sulla propria lapide. Mi pare una frase espressiva in vista del mio ritorno a Roma dove combattei lo scorso anno nella finale del King of Rome. Un successo mancato, un trionfo perduto, ma nulla che abbia davvero intralciato i miei piani.
    La gloria di Sparta è tornata, non una ma due volte, come JLW World Champion. Ho l'onore, ci tengo a dire questa parola, onore, di essere uno fra i due lottatori che uniranno le due cinture più importanti del Raven Project e della Jack Leone Wrestling. Non Bjorn Ironside, il falso profeta degli Aesir, nemmeno Sheenan, il distruttore della vita. E, per ironia della sorte, non Red Kamen, il campione più longevo. Lui potrà star certo che manterrà la sua cintura di Undisputed Champion, ma non avrà modo di combattere nel match più importante."

    Il Greek Warrior ha la cintura di JLW World Champion al petto, l'accarezza con la mano destra, come se potesse percepire i suoi tratti, ruvidi e caldi sotto il sole estivo della Grecia.

    "Aeternum, sei consapevole di aver scelto il tuo veleno mortale? Io sono apparso a te per provocarti ma tu hai accettato la sfida, hai sancito non solo la fine del tuo regno da FWF World Heavyweight Champion, bensì l'impossibilità di scrivere la storia dell'unificatore di cinture, dell'uomo che unisce due federazioni vicine sotto la stessa effigie. Potevi rifiutare, e io forse ti avrei aggredito, ma allo stesso tempo non avrei potuto farci niente. Era un tuo diritto. Certo, non sapevi che io avrei abbattuto Sheenan, gettandolo nella fossa infernale, il Gates of Hell. Ma eccomi qui, sono ora il tuo bersaglio principale, il nemico visibile dinnanzi a te.
    Ormai mi conosci bene, sei documentato e sai tutto su di me, ma ho una domanda per te. Conosci te stesso?"

    Il Bald Basterd sorride a bocca chiusa con espressione sarcastica, davanti alle rovine del tempio di Apollo.

    "Sia lodato il Sole (nota di traduzione: praise the Sun)! Colui che trainò il carro solare per sollevare il mondo che cadeva nell'oscurità. Colui che prese a sé Orfeo quando perse ogni speranza di abbracciare sua moglie negli inferi. Anch'io ho un carro da trasportare, che contiene le due cinture più importanti per cui mi sia mai battuto in carriera. E le trascinerò verso la luce poiché tutte le strade portano a Roma. La storia verrà fatta e quando trionferò, unificando le due cinture, rivolgerò il mio sguardo a te, Aeternum, ripetendoti ciò che già ti chiesto.
    Conosci te stesso?"

    Dette queste parole, Kratos si china a raccogliere altra sabbia da inserire nella sua sacca. In passato tutta la sabbia che aveva con sé proveniva dalle macerie dell'antica Sparta, dopo l'auto-esilio dalla terra natia, ogni zona della Grecia divenne una sua possibile fonte di raccolta. Con la sacca sulle spalle e la cintura sul petto, il Greek Warrior volge le spalle al tempio di Apollo mentre si avvicina il tramonto.




    "Fulmine di Pegasus! KYAYYYY!!!"

    Le urla di Ivo De Palma, doppiatore della serie storica dei Cavalieri dello Zodiaco, rimbombano nell'appartamento romano di Aeternum.
    Il campione FWF, a quanto pare, si è dato al binge watching della serie creata quarant'anni fa da Masami Kurumada, e nel farlo, ha tirato fuori l'armatura di cartone che aveva preparato da bambino, rimasta sepolta nei meandri della cantina della nonna (buonanima… ndr).

    "Oh! Siete arrivati!" dice Aeternum, mettendo in pausa il video e rivolgendosi alla telecamera

    "In onore del nostro scontro al prossimo evento R-Pro, ho deciso di riguardarmi la serie completa dei Cavalieri dello Zodiaco" dice l'Eterno, sorridendo in video "Giusto per calarmi un po' nella tua mentalità, Kratos. Una mentalità fatta di dei e semidei, Zeus Soter ed Atena Promachos. Ah già, non so se lo sai, ma ho studiato greco a scuola. Non andavo benissimo, ma riuscivo sempre a cavarmela"

    L'Eterno si avvicina al bancone della cucina, dove sono presenti due bicchieri di rame ed una brocca dello stesso materiale.
    Entra in campo anche la Reina Eterna, per l'occasione vestita solo di un peplo aderente. La Reina Ancilla per voi.
    La ragazza versa in uno dei bicchieri del vino (almeno sembra), porgendolo ad Aeternum che a sua volta lo solleva in un brindisi.

    "Ho deciso di brindare a te Kratos, primo fra i non mortali, ululatore di rabbia al vento, figlio di tua madre e di padre forse ignoto. Ho deciso di brindare alla tua sconfitta ed alla mia felice difesa del titolo FWF e alla conquista del JLW! Χαῖρε"

    Aeternum beve avidamente, sbrodolandosi pure, per poi posare il bicchiere di rame e rivolgersi nuovamente alla telecamera.

    "Sai, Kratos" dice, serio questa volta "Lo scorso anno al King of Rome mi hai fatto male. E non intendo male fisico, quanto piuttosto un male nel profondo. Te lo concedo, sei alto, grosso e fai paura. Però, a differenza mia…"

    L'Eterno si spoglia della tunica, restando a petto nudo, sul quale si intravedono numerose cicatrici, frutto di anni nel circuito ultraviolent

    "…hai un corpo scolpito, perfetto. Nessuna cicatrice, nessun bozzo, macchie strane. Sembri davvero un Dio Greco. A differenza mia, che ho passato la vita a spaccarmi neon sulla schiena, ad essere grattugiato dal filo spinato, tu sei sempre uscito indenne da ogni sfida"

    La Reina Ancilla versa un altro bicchiere di vino, che Aeternum prende, guardandolo e continuando a parlare.

    "Io non so perché, dopo un anno esatto, decidi di tornare a sfidarmi per il titolo. La tua occasione l'hai avuta, e l'hai, passami il termine in greco aulico, presa nel culo. Certo, siamo in una promotion che non guarda a queste cose, dove chiunque può sfidare il campione in carica ed essere pronto a prenderne il posto. Però io qui non ho ancora finito"

    Un sorso di vino, mentre la Reina Ancilla rimane in silenzio.

    "Non credo sia arrivato ancora il momento di abdicare, specialmente a te. Questa sera avrà fine anche il King of Rome, e vorrei avere il piacere di infrangere i sogni di un giovane ragazzino. Magari lo stesso Little Raven, in modo da avere doppia vittoria, prima su Triple R, poi sul suo protegè"

    Un nuovo sorso di vino, poi l'Eterno posa il bicchiere. La Reina Ancilla fa per riempirlo, ma il FWF Champion la ferma, alzandosi ed avvicinandosi al divano, da quale prende la cintura, mettendola in spalla.

    "Sei solo un intoppo. Un signor nessuno che cerca di avere la propria seconda occasione, la propria Golden Chance. Forse sei pure un po' invidioso di questi ragazzi che da tre mesi a questa parte si spezzano le ossa sul ring per avere una shot meritata al MIO titolo. E poi…"

    L'Eterno accarezza la Reina Ancilla

    "Quello che è successo qualche settimana fa, mi ha ferito nel profondo. Non solo cerchi di insidiare il mio regno, ma insieme ad una ragazzina ti sei permesso di mancare di rispetto ad un fiore dolcissimo come la mia Reina. Ma non voglio metterla sul personale Kratos, questo è solo business"

    Aeternum si sistema la cintura sulla spalla, accarezzandola.

    "Un business che riguarda questa cintura e questo regno. Un business nel quale tu rappresenti solo un piccolo ingranaggio. Ci vedremo stasera sul ring Kratos, abbi cura di te fino ad allora, perché io non ne avrò nessuna nei tuoi riguardi"




    Penultimo incontro della serata, un match che sicuramente entrerà nella storia del pro-wrestling mondiale: il campione FWF World Heavyweight Champion, Aeternum, affronterà il suo omologo JLW, "Greek Warrior" John Kratos, in incontro doppiamente titolato. Il vincitore sarà il primo co-campione massimo FWF/JLW, proprio come già accade con le cinture Women's (unite da Katheryn Hudson), World Tag (accoppiate dai Dev Adam) e World Trios (saldate dai Symphony of the Devil).

    Come se non bastasse, non sarà un match normale! Quello di stasera è un Rome Street Fight Deathmatch e infatti il ring è già pieno di reti, elmi e corazze, scudi da battaglia e anche gladi in legno avvolti nel filo spinato! Si preannuncia una battaglia mortale ed ecco arrivare subito lo sfidante sulle note di "Serenata Immortale"! Applausi del pubblico per lo spartano, fresco campione JLW, che raggiunge il ring con passo deciso e attende il suo avversario, che non si fa attendere! Parte "War" di Wumpscut e sullo stage compaiono Aeternum e ovviamente il suo fidato Eric Stevens! Il lottatore italiano tiene in bella mostra la cintura di campione e raggiunge il ring di gran carriera senza curarsi dei fischi del pubblico! I due wrestler sono ora sul ring e allora l'arbitro Derek Williams dà subito inizio al match!

    5th Match – FWF World Heavyweight Title & JLW World Title – Rome Street Fight Deathmatch:
    Aeternum (c) vs. John Kratos (c)


    Il Bald Basterd si avvicina al campione e sembra avere qualcosa da dirgli… Ma Aeternum dal nulla lo colpisce al volto! Kratos accusa il colpo e lo vediamo chinarsi a terra mentre delle gocce di sangue iniziano subito a colare sul mat! AETERNUM AVEVA IN MANO UN PUNTERUOLO E L'HA USATO SUBITO!!! E ora il campione usa l'oggetto contundente per allargare ulteriormente la ferita di Kratos! Il match è appena iniziato e siamo già assistendo a delle brutalità inaudite! Aeternum getta via il punteruolo dopodiché infierisce su Kratos con una lunga serie di Stomp e poi prova il pin!

    1… NO!!!

    Nemmeno conto di 2 per il campione che chiaramente non si aspettava di riuscire a vincere così poco e che ora attende pazientemente che Kratos si rialzi… E poi va a segno con uno Shining Wizard!!! Ancora pin!

    1…
    2… NO!!!

    E ancora nulla da fare!
    Aeternum non si dispera, solleva Kratos e lo stordisce con alcuni colpi al volto dopodiché lo whippa alle corde… Kratos reversa! Lo spartano si prepara ad un Back Body Drop! NO! Aeternum lo colpisce con un calcio alla spalla sinistra quindi prende una breve rincorsa e si lancia su Kratos… Che però lo schianta a tappeto con una Spinebuster! CHE BOTTA! Kratos si pulisce il sangue dal volto e poi va subito a sollevare Aeternum! Lo stordisce con alcuni colpi al volto, Irish Whip alle corde e sul ritorno… Non c'è nessun ritorno perché Aeternum si aggrappa alle corde! Ma Kratos lo carica e con una Clothesline lo manda direttamente fuori dal ring! Eric Stevens accorre subito in soccorso del campione e lo aiuta a rialzarlo mentre Kratos gli urla di tornare nel ring… Aeternum si prende il suo tempo ma alla fine rientra nel quadrato e propone a Kratos un Clinch… Il greco sembra accettare ma appena le sue mani si congiungono con quelle del campione, Aeternum lo colpisce con un Toe Kick a tradimento che gli spezza il fiato!

    Fischi del pubblico per la scorrettezza ma ad Aeternum non interessa e ora inizia a riempire Kratos con dei colpi a mano chiusa, quindi raccoglie un elmo da terra… E CARICA UN HELMET SHOT!!! NO!!! Kratos evita il colpo e manda a vuota Aeternum! LAST BREATH OUT OF NOWHERE!!! Aeternum è senza respiro e Kratos lo abbranca alla gola… TERMOPOLI!!! A SEGNO!!! Ed ora c'è subito il pin!!!

    1…
    2… NO!!!

    Nulla da fare ma Kratos non si dispera, lo vediamo prendere uno scudo e piazzarlo ad un angolo, quindi va a sollevare Aeternum e se lo carica in posizione di Crucifix Stand! CHAOTIC SOUL!!! NO!!! Aeternum scalcia e riesce a scivolare alle spalle dell'avversario per poi colpirlo all'istante con un Dropkick! Kratos finisce addosso allo scudo, Aeternum prende una breve rincorsa… E si lancia con una Rolling Senton contro la schiena dell'avversario! OUCH! Ora il campione trascina Kratos al centro del ring e va per il pin!

    1…
    2…
    NO!!!

    Ancora nulla da fare! Aeternum però ha già qualcosa in mente e infatti eccolo andare a prendere un gladio avvolto nel filo spinato… E lo usa per ferire ulteriormente la fronte del suo avversario! THIS IS SICK! Le urla di Kratos rimbombano per tutta l'arena ma Aeternum non prova nemmeno un briciolo di compassione e la smette soltanto dopo che la faccia del Greek Warrior è diventata completamente una maschera di sangue! Double Foot Stomp istantaneo e ora il campione sale sulla terza corda… E SI LANCIA CON UN MOONSAULT!!! A SEGNO!!! Subito pin a seguire!

    1…
    2…
    NO!!! Ancora nulla da fare!

    Aeternum non perde tempo… E intrappola subito Kratos nella Gates of Time! Kratos annaspa ma la stazza del campione è nettamente inferiore a quella dell'avversario che non ha grossi problemi a sollevare Aeternum… E A SCHIANTARLO A TERRA CON UNA POWERBOMB!!! CHE BOTTA!!! Kratos solleva subito Aeternum e va per la Creeping Chaos! NO!!! Aeternum reversa e va a segno con un 3/4 Face Lock Bulldog! Pin a seguire!!!

    1…
    2… NO!!! Ancora nulla!

    Aeternum inizia a dare segno di frustrazione e lo vediamo ora andare a prendere una rete… CHE USA PER STROZZARE KRATOS DOPO AVERGLIELA PASSATA ATTORNO AL COLLO! Il Greek Warrior annaspa e il colorito già pallido della sua carnagione vira verso il bluastro, ma proprio ora c'è la reazione del Bald Basterd! Kratos prende la rete e la strattona usandola per eseguire una proiezione in stile arti marziali che manda Aeternum schiena a terra davanti a lui! Legdrop e Kratos Leglock a seguire!!! Ora è Aeternum a restare senza fiato e ad annaspare cercando di liberarsi! Vedendo tuttavia che nonostante tutto l'avversario non intende cedere, Kratos molla la presa e va a prendere il gladio avvolto nel filo spinato… E adesso è lo spartano che apre una profonda ferita sulla fronte di Aeternum!!! Anche il campione urla come un ossesso, ma Kratos intende rendergli pan per focaccia e non smette di ferire il volto dell'avversario finché non decide di allontanarsi…

    E COSA FA?!

    INDOSSA UN BRACCIALE DI METALLO!!! Kratos stende il braccio con la protezione appena indossata attendendo che Aeternum si rialzi… E POI LO CONNETTE CON UN LARIAT DEVASTANTE!!! L'impatto è tale che Aeternum capriola in aria prima di atterrare a tappeto e Kratos ne approfitta subito per provare il pin!

    1…
    2…
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! All'ultimo istante Aeternum alza una spalla!

    Frustrazione da parte di John Kratos che ora decide di scendere dal ring per cercare nuove armi… Ma non ha fatto i conti con Eric Stevens! Il Wings of Death si avventa su Kratos con una lunga serie di colpi ma il Greek Warrior riesce a resistere all'assalto del nemico e lo respinge connettendo con uno Sparta Kick! Tuttavia così facendo, Aeternum ha avuto tempo di riprendersi… E INFATTI ECCOLO LANCIARSI DA DENTRO A FUORI RING SU KRATOS CON UNA SUICIDE DIVE!!! CHE COLPO!!! Kratos va direttamente a sbattere contro le transenne per l'impatto! Aeternum ha quindi la possibilità di frugare sotto il ring… E tirare fuori un tridente!!! OH MY!!!

    Aeternum vuole infilzare Kratos come un pescatore in cerca di pesci! Per sua fortuna il greco rotola via costantemente e i colpi di Aeternum sbattono sul concrete senza ferire lo Spartano! E Kratos rotola fino a sparire sotto il ring! Aeternum urla di rabbia a Kratos di tornare a farsi vedere ma del greco non c'è traccia alcuna e allora Aeternum inizia a cercarlo girando furiosamente attorno al ring… MA ALL'IMPROVVISO QUALCOSA SBUCA DA SOTTO AL RING… E KRATOS TRANCIA IN DUE AETERNUM CON UNA SPEAR OUT OF NOWHERE!!! Che colpo! E non è finita qui perché ora il Greek Warrior lancia il campione FWF all'interno del ring e lo segue a ruota armato di frusta!!! Non può farlo davvero! E INVECE SÌ!!! KRATOS INIZIA A PRENDERE A FRUSTATE LA SCHIENA DI AETERNUM!!! BRUTALE!!! In pochi istanti la schiena di Aeternum è piena di segni rossi e sanguinanti… E ora Kratos intrappola Aeternum nella Holy Bridge!!!

    Si mette male per il campione che tra le ferite ancora pulsanti dei colpi di frusta e la manovra di sottomissione a cui è sottoposto non sembra essere in grado di resistere ancora… Ciò nonostante egli fa appello a tutte le sue forze e lentamente si trascina verso le corde… Dove viene afferrato da Eric Stevens e trascinato provvidenzialmente fuori dal ring! Kratos impreca e urla a Aeternum di tornare nel ring ma il campione resta fuori recuperando energie e allora il Greek Warrior fa altrettanto visto che non sarebbe saggio scendere per affrontare sia Aeternum che Eric Stevens! Finalmente Aeternum si decide e torna all'interno del quadrato dove però Kratos lo attende con una lunga sequenza di calci e pugni! Aeternum non ne ha più e barcolla alle corde, Kratos prende uno scudo e lo piazza a terra quindi prende nuovamente in consegna l'avversario… E LO SCHIANTA SULLO SCUDO CON LA TERMOPILI!!! OH MY GOODNESS!!! Aeternum urla da dolore mentre il sangue cola copioso sullo scudo dalle ferite fresche della sua schiena… Kratos va per il pin!

    1…
    2…
    3!!!
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! NON È POSSIBILE!!! Aeternum ha alzato una spalla prima del tre!!!

    Il pubblico è ammutolito e anche Kratos risulta sconvolto ma decide tuttavia che è ora di chiudere il match e allora eccolo caricarsi Aeternum sulle spalle… E VA PER LA FEEL THE PAIN!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    AETERNUM REVERSA IN UNA TORNADO DDT!!!

    SULLO SCUDO!!!

    HOLY SHIT!!!

    L'impatto è devastante e il campione con le ultime forze rimastegli va per il pin!!!

    1…
    2…
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Kick Out di John Kratos!!!
    Kratos resta a terra e Aeternum si avvicina a Eric Stevens fuori dal ring… Che gli passa uno schiniere! Aeternum se lo allaccia attorno alla gamba destra, quindi prende la rincorsa… E CONNETTE CON UN PUNT KICK SULLA TESTA DI KRATOS!!! MOTHER OF GOD!!! Deve avergli fratturato il cranio con quel colpo!!! Aeternum non sembra preoccupato eccessivamente della salute del suo avversario però, ed eccolo andare per il pin!

    Lo sfidante resta in partita ma non sembra più in grado di reagire e allora Aeternum decide di chiudere lui la contesa: eccolo salire lentamente sulla terza corda… E VOLARE CON LA KANSAS CITY SHUFFLE!!! A SEGNO!!! Ed ecco il pin definitivo!!!

    1…
    2…
    3!!!

    NO!!! NO!!! NO!!! JOHN KRATOS HA ALZATO UNA SPALLA!!!

    John Kratos sta dimostrando una resistenza da immortale ed Aeternum resta immobile in ginocchio davanti al suo corpo! Stevens però lo incita a darsi da fare e allora ecco Aeternum salire sulla terza corda… MA NON HA TEMPO DI FARE NULLA PERCHÉ KRATOS LO RAGGIUNGE SULLA SOMMITÀ DEL TURNBUCKLE!!! Kratos colpisce Aeternum con alcune testate al volto e ora lo butta a tappeto! Aeternum però si rialza all'istante e torna all'attacco! MA KRATOS LO BLOCCA!!! Il Greek Warrior afferra Aeternum per un braccio e tendendolo inizia a camminare sulla terza corda… E POI SI LANCIA SULL'AVVERSARIO CON UNA DIVING SPEAR!!! ROPE INSANITY! Aeternum resta a terra e Kratos decide di chiudere la contesa… E INTRAPPOLA AETERNUM NELLA WAIT AND TAP!!! Cattle Mutilation di John Kratos!!! Aeternum sta per cedere…

    MA CHE SUCCEDE?! Eric Stevens sale nel quadrato e lancia una rete addosso a John Kratos! Lo Spartano molla la presa cercando di liberarsi ma Aeternum gliene lancia un'altra addosso e ora il Bald Basterd è completamente immobilizzato e incapace di muoversi! Aeternum sale allora sulla terza corda…

    KANSAS CITY SHUFFLE!!!

    A SEGNO!!!

    E ora c'è il pin da cui Kratos non potrà mai uscire!

    1…
    2…
    3!!!

    FINISCE QUI!!! ABBIAMO IL PRIMO BI-CAMPIONE MASSIMO FWF/JLW!!!

    Aeternum b. John Kratos (19:32) con la Kansas City Shuffle difendendo il titolo FWF e conquistando il JLW.

    Eric Stevens aiuta un Aeternum più morto che vivo a rialzarsi mentre Kratos resta ancora a terra intrappolato tra le reti e impossibilitato a muoversi, l'arbitro cerca di aiutarlo a liberarsi ma il processo sembra essere piuttosto lungo.
    Jack Leone ha raggiunto il ring, per consegnare le due cinture al vincitore… pioggia di fischi del pubblico!
    Aeternum ha rischiato grosso contro un avversario decisamente temibile ma alla fine con l'astuzia e con il provvidenziale aiuto di Eric Stevens è riuscito nell'impresa, ha difeso il suo titolo ed ha conquistato il JLW. In poco più di un anno, il primo Genocide della storia ha conquistato due titoli mondiali differenti. Aeternum è sulle spalle di Stevens, portato in trionfo, incurante dei fischi urla:

    "INCHINATEVI! IO SONO IL VERO RE DI ROMA!"

    Sarà d'accordo il vincitore del torneo?




    Sapete cosa si prova ad essere considerati sempre "la brutta copia di"? Immagino di no. Però è come mi sono sempre sentito io, dal primo giorno che ho deciso di usare questo nome all'interno del ring, dal primo giorno che ho deciso di coprire il mio volto con questo face paint, ogni volta mi sono sempre sentito addosso la spiacevole etichetta della brutta copia di Red Revolution Raven, del wannabe che faceva di tutto per emulare le gesta del suo idolo senza riuscirsi. Mi è stato detto che ero un perdente, che ero un illuso, che assomigliavo ai peggiori scarti del ring, eppure io non ho mai dato retta a tutte queste voci… Avevo un sogno e volevo inseguirlo fino alla fine, avevo un desiderio e volevo realizzarlo a tutti i costi. Mi sono allenato duramente, ho sputato sangue, ho pianto per la disperazione e per il dolore, ma non mi sono mai arreso.

    E le soddisfazioni sono arrivate, sia chiaro. Gli R-Pro World Trios Titles, gli FWF World Tag Team Titles, gli AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Titles, per non parlare dei tornei, il TWP King of Trios Tournament e la Me, Myself & World Tag League. Eppure c'era sempre un'ombra… Erano vittorie mie? O erano vittorie di Red Revolution Raven? È stato celebrato più il grande campione che continuava a tagliare traguardi e a mietere vittime illustri, oppure si è dato risalto alla stella emergente uscita dal Raven's Nest? Non sono mai riuscito a togliermi di dosso la sensazione di essere niente più che un comprimario dei miei stessi successi, non sono mai riuscito a togliermi dalla testa l'idea che nonostante tutto, qualunque cosa facessi, ci sarebbe sempre stato qualcosa che mi avrebbe impedito di essere illuminato a pieno dalla luce dei riflettori. Un nome troppo ingombrante e pesante da portare sulle spalle, un'eredità che nessuno sarebbe in grado di raccogliere, una carriera impossibile da eguagliare.

    Partecipare all'8th King of Rome di quest'anno per me ha significato principalmente questo: per dimostrare a tutti che sono in grado di camminare soltanto sulle mie gambe, per dimostrare a tutti che sono capace di ottenere il successo facendo ricorso soltanto alle mie sole forze. Ripercorrere gli stessi passi compiuti dal mio mentore, seguire il solco che lui ha segnato, ma allo stesso tempo prendere le distanze da lui e seguire la mia personale strada. E mostrare finalmente che Little Raven non è una cazzo di macchietta di Red Revolution Raven. Lo sto già dimostrando: ho sconfitto un atleta molto più esperto e navigato di me come Eric Stevens, sono stato in grado di battere Primal Tornado e Haytham Ramses XIV in un unico match, e ora mi manca soltanto l'ultimo passo decisivo.

    Sami Maeda.

    Le nostre strade si sono già incrociate quando eravamo in California con il Total War Project, io lottavo assieme a Red Revolution Raven e Kevin Rushmore mentre Maeda guidava gli Heel 4 Hire: beh, in quell'occasione lo sconfiggemmo e conquistammo il King of Trios Tournament del 2018. Le cose poi sono cambiate: la TWP ha chiuso, io ho continuato ad allenarmi e a darmi da fare a Roma con il Nest mentre Sami credo che abbia continuato a vagare per il mondo per trovare un'identità che ora sembra aver trovato finalmente. E questa cosa secondo me è davvero curiosa, perché nella finale di questo torneo a scontrarsi saranno da una parte un lottatore estremamente abile e temibile che ha trovato la sua individualità nel gruppo di cui è leader, mentre dall'altra un wrestler che cerca la sua identità provando a distanziarsi dal gruppo in cui è cresciuto e diventato ciò che è oggi.

    Non sarà la vittoria del King of Rome a definirmi. Ma sconfiggere Sami Maeda è la via per far sì che il mondo sappia chi è Marko Vogel e che capisca chi è che lotta sotto il nome di Little Raven con il volto coperto da questo face paint. Non sarò più la versione sfigata di Red Revolution Raven, non sarò più lo stupido che scimmiotta le leggende.

    Sarò il nuovo Re di Roma, così come lo è stato Red Revolution Raven, ma stavolta tutti parleranno dell'allievo in grado di superare il maestro. Stavolta tutti parleranno di Little Raven.

    Ah, e volete sapere cosa altro diranno? Che hanno scoperto una cosa su Maeda che finora nessuno aveva capito.

    Sami can die.




    Youth Gone Wild

    Il pubblico si scalda con la comparsa di Sami Maeda (e questa volta risparmiamo l'elenco di soprannomi), il Rock 'n' Rolla indossa come al solito la giacca di pelle e occhiali da sole, salito sul ring mostra una certa impazienza a differenza delle altre volte, in cui la sua calma e strafottenza han sempre fatto da contorno.

    SM: "No, non pensavo sarei arrivato a questo momento"
    Maeda si toglie gli occhiali da sole che infila nel colletto: "Non parlo ovviamente della finale, andiamo non posso del tutto perdere la figura dell'egocentrico arrogante no?
    O-V-V-I-A-M-E-N-T-E Sami Maeda sarebbe arrivato in finale, non esisteva altro esito no?"
    Sorriso ironico, sguardo attorno a se: "Non mi aspettavo di arrivare al momento in cui mi sarei sentito acclamato non in quanto il tizio simpatico che fa battute ed è adorabile perché strafottente; ma perché sono un tizio nel quale credete davvero"

    Il pubblico risponde molto positivamente, dando a Sami supporto.

    "I hear you… da sempre, solo che prima sentivo solo una parte di quello che dicevate, mi piaceva sentirvi urlare il mio nome perché ero convinto che con il mio essere intoccabile e strafottente voi capiste e vi sentiste come me.
    E invece ho scoperto qualcosa di più, che potete acclamarmi anche perché credete davvero in me, soprattutto per ciò che riesco a fare su questo ring e che credete in me quando dico che ora vi sento davvero"

    - SAMI CAN'T DIE! SAMI CAN'T DIE! -

    Il noto coro dedicato a Maeda, nato in maniera spontanea anni prima in una federazione tedesca, risuona ora fortissimo.
    Maeda indica verso il pubblico: "Questo significava un tempo solo che tornavo sempre e comunque, significava che non abbassavo mai la testa, era il mio punto di forza ma era anche una gran debolezza, perché significava anche e soprattutto non dare peso alle cose.
    Si, è dura ammettere che in passato non mi sono impegnato come avrei potuto, ma non recrimino nulla di quello che ho fatto, perché ogni errore mi ha portato qua ed ora, nella finale del più importante torneo di wrestling del mondo.
    Ora vi sento urlare e capisco che siete arrivati a credere davvero in me, e quindi, come disse Morpheus, ho iniziato a crederci anche io"

    - SAMI CAN'T DIE! SAMI CAN'T DIE! -

    Maeda alza la mano per riprendere la parola: "Ma sento anche te, Marko" Sami chiama Little Raven con il suo nome di battesimo: "Ti sento amico, ti sentirai in fiamme vero?
    Non sei esente da molti successi, anzi, hai vinto e stravinto sia in tornei che titoli, molto più di gente che è nel giro dal doppio dei tuoi anni in certi casi.
    Ma questa sera è speciale eh Marko?
    È speciale perché ora sei da solo, non sono titoli di coppia, trios o comunque sia non sei assieme al tuo mentore, sei da solo e vincendo questo torneo otterresti un riconoscimento non solo per te, ma anche per lui che ti ha insegnato ogni cosa.
    E poi Marko?
    E poi c'è il titolo a cui puoi puntare, non solo potresti come il tuo mentore vincere il titolo massimo della R-Pro, ma se ogni cosa va come deve potresti vincere un doppio titolo in una volta sola.
    Ed infine, non neghiamolo, esiste anche l'ipotesi che tu possa farlo affrontando qualcuno che ha sputato sul tuo mentore, qualcuno che lo ha battuto solo grazie al peggio che si possa fare su un ring; qualcuno che nella prima serata di questo torneo ti ha sputato contro quanto tu sia secondario rispetto a lui.
    Questa finale sia il tuo punto di lancio dal quale alzarti davvero in volo e dispiegare le ali"

    Maeda resta in silenzio per qualche istante: "Non posso farcela Little Raven."

    Le parole di Sami gelano il pubblico, che sia caduto anche lui vittima della maledizione che toglie la voglia di vincere a molti wrestler in vista di un match importante???
    Maeda guarda verso l'alto, serio ma poi, lentamente ma inesorabilmente, ricompare IL sorriso: "Non posso farcela a restare in disparte questa volta, non posso farcela a non crederci e no cazzo, NON POSSO FARCELA A PERDERE QUESTA OCCASIONE!"

    E riecco le fiamme salire dal pubblico…

    SM: "Si hai i motivi, si hai il fine e qualcuno a cui dimostrarlo, hai la vendetta volendo vedere, hai tutto, proprio tutto.
    Ma non posso lasciare che questo basti, cazzo proprio no.
    Un anno fa, sarebbe solo bastato un anno fa o prima di questo torneo perché le cose andassero diversamente, te lo garantisco, ma non ora.
    Ora non è così Little Raven.
    La prima volta derisi il mio avversario, presi in giro il suo voler essere un clown e dichiarai di voler finalmente dimostrare quanto valessi, in culo a tutti quelli che mi misero in secondo piano"
    Maeda riassume il suo primo promo di questo King of Rome: "La seconda volta fu diverso, perché dal mio primo match ne uscii non solo con le mie gambe ma anche a testa alta e mi accorsi di quanto non solo mi era mancato il ring ma anche queste persone, quelli che realmente ci spingono a dare il meglio"
    Dopo aver parlato della semifinale Sami indica il pubblico girando lentamente su sé stesso: "Ed ora Little Raven quanto ho provato sempre più in crescendo non se ne va più, sono il cazzo di grintch che ha preso a sentire il proprio cuore battere, questo torneo, queste persone, riprendere a lottare per loro dopo l'inferno passato ora ogni cosa è come quel tasto che aveva Mad Max nella sua Interceptor che sparava quella macchina ad iper velocità
    Non riesco più a ridere e scherzare nascondendo i miei insuccessi, dannazione, sarebbe facile ma non funziona più così.
    Ho imparato Little Raven, più di quanto abbia fatto in questi anni, di quanto il mio mentore abbia mai spinto o i miei fratelli mostrato.
    Una volta che cavalchi un'onda non riesci più a smettere"

    Sami stringe il pugno e lo porta davanti a sé: "Ti dimostrerò che questa cosa vale ben più di tutto quello che senti tu adesso"
    Inizia ad alzarlo sopra di sé: "Questa sera intendo restituire quello che mi è stato dato in questo King Of Rome"
    compie il segno dello shaka, pollice e mignolo in fuori, che nella sua moltitudine di significati soprattutto ha quello di ringraziare.
    "Questa sera intendo far esplodere il Rock 'n' Rolla nei vostri cuori quanto voi avete fatto con me.
    Questa sera avrete un nuovo re.
    Ed il suo nome sarà Sami Maeda!!!"

    Riparte Youth Gone Wild, Maeda lascia il ring andandosene a braccia spalancate, come a toccare, ipoteticamente, tutto il pubblico attorno a lui.




    Siamo giunti all'atto finale dell'8th King of Rome World Grand Prix 2020.
    La competizione, giunta alla sua ottava edizione, quest'anno ha provato a cambiare "pelle", a dare un'occasione dorata a chi questo palcoscenico non lo aveva mai calpestato.
    Per regolamento sono stati esclusi i migliori classificati degli anni precedenti, la corona di ottavo sovrano della Caput mundi in questo 2020 è una questione tra debuttanti nel torneo.

    Nuovi nomi, nuovi incroci, nuove ambizioni, né campioni in carica, né passati vincitori; ma alla fine sono arrivati al capitolo conclusivo i due favoriti dai pronostici: il due volte campione World Cruiser Sami Maeda, e Little Raven che da queste parti ha vinto tutto quello che poteva vincere in squadra a livello di titoli (FWF World Tag Team, AVLL I-Jr. Tag e R-Pro World Trios) e tornei (Me, Myself & World Tag League 2018 e King of Trios Tournament 2018).

    Le telecamere inquadrano la corona di 8th King of Rome, trofeo vinto in passato da MURAD, Enigma, Red Revolution Raven, Selim Arkin, Aaron Lahart e Nathan Storm.
    Al suo fianco Jack Leone, il Director of Board che incoronerà il primo vincitore della sua reggenza.

    "Youth Gone Wild" degli Skid Row accompagna Sami Maeda. L'uomo dai mille soprannomi è giunto qui dopo aver eliminato Mr. Screwy al primo round, ed in semifinale Ezio Petrolio e Svjatogor. Due match violentissimi, soprattutto il secondo, che hanno portato lo statunitense alla sua prima finale in un torneo in singolo.

    "Pulse of the Maggots" risuona nella FWF Arena, è il brano che accoglie l'ingresso di Little Raven.
    Il wrestler originario della Germania ha superato Eric Stevens come primo ostacolo, e poi in semifinale ha sorpreso più di qualcuno eliminando Primal Tornado e Haytham Ramses XIV.
    Le vittorie del piccolo corvo sono giunte in modo rocambolesco, con capovolgimenti di fronte che hanno dimostrato la determinazione di questo lottatore.

    Pubblico che accoglie entrambi i wrestler con rispetto, operazioni di rito svolte dall'arbitro Maurice Pronomì con certosina sacralità. I due contendenti sono concentratissimi.
    Ultimo sguardo a Jack Leone, cenno d'assenso, questa finale può iniziare…

    6th Match – 8th King of Rome World GP 2020 – Finale:
    Little Raven vs. Sami Maeda


    Boato di pubblico che sfuma, i due lottatori restano immobili ai propri angoli.
    Si studiano dalla distanza, nessuno osa, nessuno vuole fare la prima mossa. Little e Maeda iniziano a girare attorno al ring, con l'americano che alza il braccio chiedendo al pubblico di farsi sentire, invito accolto immediatamente dall'arena, parte il coro: SAMI CAN'T DIE.
    Il Raven tedesco non si lascia intimorire, batte le mani chiedendo anche lui ai suoi fan di farsi sentire, ed un applauso si genera sincero dalla FWF Arena.
    Little alza il braccio, cerca la prova di forza con Maeda, che sembra accettare… no, all'ultimo istante allontana la mano per innervosire l'avversario. Il discepolo di RRR non la prende bene e spintona il Real Rock 'n' Rolla che controbatte con una sberla in pieno volto! Little incassa l'affronto e subito dopo attacca… ROLLING SOLEBUTT!!!
    Calcio rotante al torso, il tedesco afferra immediatamente Maeda chiudendolo in una Side Headlock, ma il due volte campione Cruiser si libera arretrando sulle corde per uno slancio con Irish Whip. Little contro le corde, Sami si stende a terra, Little lo evita saltando, nuovo rimbalzo, Maeda salta facendosi passare Little da sotto tra le gambe, Maeda prova a fare una capriola… MA LITTLE LO CENTRA CON UN MIDDLE KICK ALLO STOMACO!!! Ouch!
    Prima mossa "cattiva" dello scontro, The Hawaaian Sensation rotola giù dal ring dolorante. Little non perde tempo e lo raggiunge senza dargli tregua di sorta… SOCCER KICK!!! Un calcio preciso dietro la coscia, Sami si piega dal dolore, il tedesco lo afferra e lo rilancia nel quadrato.
    Maeda prova rifugio nell'angolo, Little lo raggiunge subito chiudendolo contro le protezioni. Gomitata, Gomitata ed Irish Whip contro l'angolo opposto… no! Sami ribalta ed è Raven il piccolo a finire contro le protezio… no! Il corvetto junior frena sulle corde e salta mentre l'hawaiano sopraggiunge e si proietta alle sule spalle… DOUBLE KNEE BACKBREAKER!!! Ouch!!!
    Che rapidità di esecuzione, e che cattiveria! Sami si ritorna nuovamente al tappeto, con il rotolamento fuori dal ring come unica via di fuga.
    Little si guarda attorno, cerca l'appoggio del pubblico, lo ottiene e scatta per saltare fuori dal ring… NO! Maeda balza sull'apron, Little è lesto a stenderlo con un LARIAT!
    Il bignami di RRR decide allora di riprovarsi, nuovo slancio sulle corde… Maeda balza nuovamente su e questa volta entra nel ring. Il Real Rock 'n' Rolla intercetta la corsa del tedesco… HEADSCISSOR HURACANRANA!!! Maeda sbalza di lato Little, che rotola via fuori dal ring.
    Sami resta al centro del ring, alza le braccia al cielo prima di prendere lo slancio sulle corde… ma Little è tornato e prova a sorprenderlo con un Lariat… Sami lo evita abbassandosi.
    Doppio rimbalzo per i contendenti, Little riesce ad essere il più veloce… SLING BLADE!!!
    Little atterra Sami che rotola ancora fuori dal ring. Questa volta il tedesco non ha esitazioni, balza sulle corde, e vola via verso l'esterno… SUICIDE SOMERSAULT SENTON!!!
    Boato della FWF Arena, salto spettacolare fuori dal quadrato, Little travolge Maeda, e i due restano a terra per qualche istante. Applausi dal pubblico.
    Il tedesco si rialza per primo, prende il controllo dell'avversario, prima colpendolo con un calcio e poi pressandolo sulle transenne. CHOP! Colpo in pieno petto. Il corvetto piccolo si allontana per caricare un altro colpo, reazione del Multyverse Cat, Forearm Smash.
    Scambio di colpi al ridosso del pubblico: Chop, Chop, Chop, Chop… Toe Kick di Little!
    Il tedesco afferra l'americano per lanciarlo nuovamente contro le transenne. Little si allontana per prendere la rincorsa… Sami alza le gambe per proteggersi… DOUBLE BIGBOOT!!!
    Il mignon di RRR barcolla indietro, Your Momma's Favorite Wrestler scatta per travolgere, ma Little lo intercetta… SUPERKICK!!! Calcione deciso ad infrangere l'attacco dell'americano.
    Siamo pericolosamente vicino al conto di 10 per in count-out, Little rilancia immediatamente Maeda sul ring seguendolo subito dopo.
    Si riprende con un tentativo di Irish Whip… no, Maeda si attacca alle corde evitando il lancio, Little reagisce subito con una CHOP!!! Questa finale soddisfa sia gli amanti dei voli che delle botte.
    Il Multyverse Cat si rialza ed attacca in simile maniera… Chop… Chop… Chop!!! Little è arrivato alle corde, Maeda continua a colpirlo… CHOP! L'arbitro interviene, l'avversario è sulle corde, è ropebreak. Sami si allontana, Little scatta e colpisce con un LOWKICK!!! Cattivissimo calcio al polpaccio di Maeda. Adesso abbiamo un wrestler che si tiene il petto, e l'altro a terra che si tiene la gamba. Little intercetta Maeda che si rialza per lanciarlo contro l'angolo più lontano e subito dopo lo pressa con un CORNER SPLASH!!! Il corvetto di seconda generazione rifiata un po' prima di rilanciare ancora Sami contro l'angolo opposto… NO! Maeda ribalta e si trova alle spalle dell'avversario… PARADISE CITY!!! Reverse Huracanrana a segno, il Real Rock 'n' Rolla corre sulle protezioni, SECOND ROPE MOONSAUL… NO!!! LITTLE SI PARA CON GINOCCHIA!!!
    Little rialza Sami e lo lancia contro le corde, rimbalzo, Lariat… Maeda si abbassa ed evita, nuovo slancio, Sami balza… TORNADO DDT!!! Wow!
    I due lottatori sono al tappeto, doloranti ma ancora attivi, Little infatti rotola fuori dal ring, mentre Maeda cerca di rimettersi su grazie alle corde. La FWF Arena applaude i due contendenti.
    Il Cream of the Coffe trova la forza si balzare sulla terza corda e lanciarsi contro Little… SPRINGBOARD DIVING CROSSBODY!!! Altro ululato globale del palazzetto romano.
    Attimo di breve tregua, Maeda si rialza e lancia Little dentro il quadrato, salendo poi sull'apron in attesa del momento propizio. Il piccolo Raven prova a rialzarsi… Maeda salta usando la corda… KILLER QUEEN!!! Slingshot DDT a segno, ma il figlio delle Hawaii va per il pin…

    1…
    2… NO!

    Solo due, Little si scolla da terra con decisione.
    I due lottatori si rialzano lentamente rotolando prima verso direzioni opposte. Little è sulle corde, Maeda è già su e prova a pressarlo in corsa, ma il tedesco lo attende con un SUPERKICK… parzialmente parato! Little prende la ricorsa, Maeda lo intercetta proiettandosi alle sue spalle e cinturandolo, Little si oppone e ribalta in suo favore, sollevamento, GERMAN SUP… NO! MAEDA SI LIBERA IN ARIA CON UNA CAPRIOLA INDIETRO!!!
    Little scatta contro le corde, Maeda contrattaca… HEELSTRIKE!!! Questa volta il Superkick è di Maeda, e questa volta va a segno colpendo lo stomaco!!! Little barcolla, Sami lo arpiona balzando alle spalle… PARADISE CITY!!! Ancora una Reverse Huracanrana, Maeda potrebbe andare per il pin ma preferisce continuare l'assalto, rialza l'avversario e si posizione alle sue spalle, testa tra le gambe e sollevamento in Electric Chair… GOLDEN REC… NO! LITTLE SI LIBERA COLPENDO MAEDA ALLE SPALLE E ALLA TESTA!!! Pugno, pugno, pugno, Little scivola alle spalle di Maeda… DOUBLE KNEE BACKBREAKER!!! Little va per il pin…

    1…
    2… NO!

    Maeda si libera con decisione. I due sono a terra, tregua, l'arbitro inizia a contare per il doppio KO.

    1…
    2…
    3… Little si rialza.

    Il piccolo corvetto affonda uno Stomp su Maeda, prima di scalare l'angolo più vicino.
    Attimo di esitazione… DIVING DOUBLE FOOTSTOMP… A VUOTO!!! Maeda rotola via, Little riesce a cadere in piedi ammortizzando poi la caduta con una capriola in avanti. Maeda arriva a travolgere… LARIAT!!! Braccio teso deciso ed efficace, Sami fa fondo alle sue forze per sollevare Little sulle spalle… DEATH VALLEY BOMB!!! Ooooh! Pin…

    1…
    2… NO!

    Colpo di reni del tedesco a liberarsi.
    Il Boss of Knee Shots lascia che l'avversario possa raggiungere l'angolo per rialzarsi. Non ha pietà, aspetta per poter scattare… RUNNING KNEE STRIKE!!! Maeda centra con una ginocchiata Little che provava a rialzarsi. Maeda solleva il corvetto 2.0, lo mette a sedere sulla terza corda e poi sale anche lui sulla seconda. Superplex in arrivo? No, Little si oppone tenendosi alle corde con le gambe, Maeda allora lascia la presa per colpire. Pugno, pugno, pugno… Raven Jr. para il colpo e controbatte con un colpo deciso all'addome. Maeda accusa il colpo, Little sgattaiola via dall'angolo scivolando alle spalle del nemico… Superkick alla gamba! Maeda cade all'indietro finendo appeso a testa in giù con le gambe attaccate alle corde. Little balza sulle protezioni dall'apron e cade per schiacciare… DIVING DOUBLE FOOTSTOMP!!! Ahia!!! Pin…

    1…
    2…
    2,9 NO!!!

    Per pochissimo, Maeda si salva!
    Little non ci crede, guarda l'arbitro sconsolato prima di rialzare Maeda e portarlo verso il centro del ring. Irish Whip… No! Maeda ribalta… RIPCORD KNEE!!! Ginocchiata che sorprende Little, e subito dopo rincara la dose con un Double Wrist-Lock Knee Strike… DEVIL TRIGGER!!! Pin…

    1…
    2…
    ROPEBREAK!!!

    La mano di Little è sulla corda, l'arbitro se ne accorge e ferma il count.
    Maeda non si perde in proteste, rialza l'avversario e prova a sollevarlo in posizione da Suplex… reazione di Little Raven… STORY OF THE YEAR!!! Double Knee Facebreaker dal nulla e pin…

    1…
    2…
    2,9 NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Maeda si salva per pochissimo! Alza la spalla quando ormai l'arbitro stava sfiorando il tappeto per la terza volta. Nessuno protesta, tutti e due sono a terra sfiniti. L'arbitro conta per il doppio KO.

    1…
    2…
    3…
    4…
    5…
    6…

    Little si rialza, Maeda è rotolato fino all'apron.
    Il tedesco raggiunge l'avversario, siamo sul bordo del quadrato dietro le corde. Il corvetto bis rialza l'americano per i capelli, reazione di Sami… CHOP! I due lottatori sembrano due ubriachi, barcollano sull'apron. CHOP di Little, Maeda risponde con un MIDDLE KICK! Il tedesco si mette a sedere, l'americano si allontana per un RUNNING TOE KICK! Little si aggrappa alle corde per non cadere, Maeda indietreggia fino al paletto per scattare e colpisce ancora con un RUNNING TOE… NO! Little si alza e blocca il calcio spingendo la gamba di Sami in avanti, subito controbatte con un Toe Kick, il Lemmy of Wrestling si piega in avanti, il corvetto replicante lo afferra… oh no, cosa vuole fare… DISCOVERING THE WATERFRONT!!! Sitout Cross-Armed Piledriver sull'apron!!! Oh my gawd!!! Altro che "golden chance" qualcuno finirà all'ospedale.
    I due lottatori restano a terra fuori dal ring, Maeda si tiene la testa, Little si rialza, la FWF Arena applaude al match. Il corvetto si rimette su, rilancia l'avversario dentro il ring, l'arbitro controlla la situazione dell'americano, ma arriva subito Little a provare il pin…

    1…
    2… Ropebreak!

    Maeda afferra la prima corda, il conteggio è bloccato.
    I due wrestler si rialzano a fatica, Little Raven attacca ancora con due Forearm, Maeda si piega l'avversario chiude un rapido Snapmare e lo mette a stendere. Il tedesco arretra salendo sulle corde alle sue spalle, Sami però si sta già rialzando, poco importa Little è ormai su e si lancia per colpire con un DIVING DROPKI… NO! MAEDA INTERCETTA AL VOLO CHIUDENDO UN'HIGH-ANGLE SPINEBUSTER!!! La manovra è avviluppante, le gambe vengono intrecciate, torsione… CHAINSAW SHARK-TOOTH!!! Texas Cloverleaf chiusa, serrata, Little non si arrende, fa forza sulle mani, ma le corde sono lontane, Maeda si siede sulla schiena dell'avversario…
    Little non ha speranze, il dolore è troppo… l'arbitro blocca!!!

    Sami Maeda b. Little Raven (18:56) con la Chainsaw Shark-Tooth vincendo il torneo.

    Che match abbiamo visto, signore e signori?!
    Intensità, atletismo e pro-wrestling di altissimo livello. Probabilmente uno dei migliori incontri di questo pazzo ed infausto 2020.

    Sami Maeda è il nuovo 8th King of Rome, la "Golden Chance" è la sua. Il primo non-europeo a vincere il torneo, dopo due inglesi, due italiani e due turchi, anche gli USA hanno il loro cesare romano.
    The Mistfit Kid, Hell 4 Hire, The Real Rock 'n' Rolla, the Cream of the Coffe ecc. potrà aggiungere chissà quanti altri nickname alla sua interminabile lista.

    Little Raven perde la prima finale della sua giovane carriera, una sconfitta quasi al fotofinish, figlia della confusione per la stanchezza. Sicuramente il signor Marko Vogel non è più semplicemente uno dei discepoli di Red Revolution Raven, ma uno dei più quotati wrestler europei.

    I paramedici soccorrono i due contendenti, mentre Jack Leone è già salito sul ring con la corona di 8th King of Rome. La FWF Arena attende la proclamazione del suo nuovo sovrano.
    Sami Maeda si inginocchia al cospetto del Director of Board – per stanchezza e per rispetto – e il signor Leone incorona ufficialmente il nuovo re del pro-wrestling di Roma. Applausi a scena aperta.

    Edited by Dr. Cross Wizard - 22/3/2024, 00:01
     
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1 replies since 25/9/2022, 23:29   244 views
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