#149: R-Pro "Me Maskedself & World Tag League 2021: ACT II"

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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    R-Pro "Me Maskedself & World Tag League 2021: ACT II" 31/08/2021
    FWF Center, New York (USA)

    poster_149-rpro-mm-worldtagleague21-act2






    All'interno dell'FWF Center di New York, il pubblico è in attesa dell'inizio delle ostilità. Uno strano silenzio regna sovrano, rotto in parte dai cori che piccoli gruppi di tifosi fanno iniziare, indirizzati a questo o quell'altro atleta. Ma questa quiete sta per spezzarsi.
    È la quiete prima della tempesta, dopo tutto.

    THE KILLING MOON.

    La psichedelica melodia dei Roman Remains viene accolta da un boato dell'arena, che si decuplica nel momento in cui, da sotto al titantron e circondato da un'aura di fumo nerastro, compare una figura ben nota. Dal vestiario elegante e tetro allo stesso tempo, un uomo con una maschera di colori stinti ed un sorriso inquietante raggiunge il ring. È Godot, il misterioso alter-ego del Sorrow Incarnate, Enigma.
    Ma… si tratta davvero di lui? Dopo ciò che è accaduto durante lo scorso evento, non è dato saperlo. A risolvere questo dilemma è lo stesso Godot che, dopo aver preso un microfono, si slaccia la maschera.

    EN: Sono io per davvero, questa volta.

    Rivelando, sotto di essa, il volto imperscrutabile dell'ex FWF World Heavyweight Champion.
    Osserviamo solo ora che, mentre l'attenzione del pubblico era rivolta all'ingresso di Godot, sul ring è stata preparata una scrivania, con due sedie. Ed un… contratto, al centro di tutto. Sembra proprio che quello che ci aspetta sia un Contract Signing in piena regola.

    EN: Forse le mie azioni sono state deprecabili, Raven. Non metto in dubbio di aver però solo ritardato l'inevitabile.
    Ma… prima che il nostro scontro fosse ultimo e definitivo, volevo che ti rendessi conto di una cosa. Volevo che ti accorgessi, Raven, di come l'unica realtà visibile e verificabile sia quella che appartiene al nostro Ego. Volevo che, alla fine di tutto, tu tirassi fuori il lato più "genuino" del tuo essere. È per questo che ho usato Nemesis ed ho mistificato gli avvenimenti della scorsa volta. Perché nel momento in cui si indossa una maschera, si può essere chiunque. Perché nel momento in cui si combatte per qualcosa che non sia il puro completamento della propria esistenza, tutto svanisce in una coltre di fumo.
    C'è chi potrebbe dire che ti ho semplicemente giocato un brutto scherzo, Raven.
    Ma la realtà è che ti ho indicato la via per l'unico percorso che ci attende, alla fine della strada. Come io mi sono liberato di questa maschera, voglio che tu ti liberi di qualsiasi freno possa impedirti di salire sul ring contro di me nella pienezza del tuo essere. Voglio riportarti verso la tua… umanità, tanto pura quanto ferale. Non c'è null'altro che una guerra di sopravvivenza, di due bestie che tirano fuori gli artigli con la consapevolezza che lo scontro può concludersi solo con la vittoria… o con la morte. Solo in tale momento, un essere vivente può combattere senza limite alcuno. C'è chi dice che sarebbe a causa dell'adrenalina che scorre nei nostri corpi, che potenzia i sensi ed inibisce il dolore; io credo sia dovuto all'Ego che, sentendosi nudo ed indifeso, combatte per veder riconosciuta la propria indipendenza.
    O forse… sto solo divagando.

    Enigma allarga le braccia, con un sorriso inquietante in volto.

    EN: Torniamo allora a parlare una lingua più comprensibile, amico mio. Perché, pur avvolto in significati così forti da essere incantevoli nella loro sublimazione, il nostro scontro si riduce a quel ferale incontro di cui parlavo.
    Uccidere… o essere uccisi.
    È con questo obiettivo, che noi saliremo sul ring. Con quest'unico pensiero in mente.
    E… no, non ti ucciderò "per davvero", Raven. Purtroppo, a quanto pare, ciò non è ancora permesso su un ring di wrestling. Me ne dispiaccio, ma dovremo fare a meno di prendere le nostre stesse vite e metterle in gioco. Ma… c'è qualcosa di simile, che può essere messo in palio.
    Io… ucciderò Red Revolution Raven.
    Metterò fine all'esistenza di colui che sale su questo ring. Il suo alter-ego combattente, l'uomo che sei nel momento in cui togli gli abiti d'ogni giorno ed indossi il tuo ring gear. La persona che scatena le folle nell'istante in cui la sua musica risuona, che percorre la rampa trasmettendo energia. Che ha creato una legacy dal momento in cui ha messo piede su questo quadrato all'apparenza così insignificante.
    Ecco… io ucciderò quell'uomo.
    Lo annienterò. Farò in modo che smetta di esistere. Renderò tutto ciò che lo riguarda uno sbiadito ricordo.
    Io cancellerò Red Revolution Raven. Ed è qualcosa che solo io, in quanto Imperfezione, in quanto Notte del giorno che rappresenti, in quanto Luna del Sole che sei, posso fare. Mi accollerò questo compito, e sarò tristo mietitore di ogni tuo desiderio, di ogni tuo sogno, di ogni tuo pensiero.
    Ma voglio… che tu salga sul ring per fare lo stesso.

    Enigma indica il foglio sulla scrivania.

    EN: Lì sopra c'è un contratto. Il contratto che ci assicura che il nostro scontro avrà luogo, il prossimo settembre.
    Che nessuno interferirà con noi. Che potremo combatterci finché desideriamo. Che avremo l'epilogo che ci spetta.
    Lì sopra… c'è il nostro Patto col Diavolo.
    A te la scelta del luogo, a te quella della stipulazione. Io mi sono limitato ad assicurarmi che si tratterà di uno spettacolo che nessuno potrà mai dimenticare.

    Il Sorrow Incarnate ora guarda verso il titantron, con sguardo via via più folle.

    EN: Forza, Raven.
    Vieni qui. Vieni da me. Firma questo contratto.
    Firma il tuo destino. Accetta il patto col diavolo.
    Accetta il fato che hai deciso nel momento che hai incontrato il mio sguardo.
    Forza. Firma la tua fine, Raven.
    Vendi la tua anima in cambio di un singolo istante di Onnipotenza.



    Ma… solo il silenzio accoglie il discorso di Enigma. Nessuna theme risuona. Il pubblico si fa rumoroso.

    EN: O forse… hai scelto la fuga, Raven?
    Hai scelto di preservare te stesso?
    Hai scelto di vivere da mortale, rifuggendo dal compiere l'ultimo passo?

    Enigma non fa in tempo a finire queste ultime parole che lo vediamo sollevarsi a mezz'aria… PERCHÉ RED REVOLUTION RAVEN È COMPARSO DIETRO DI LUI E SE L'È CARICATO SULLE SPALLE!!! Enigma è stato preso totalmente alla sprovvista e non è in grado di reagire… E ALLORA RAVEN LO SCHIANTA CON LA FAKE SOUND OF PROGRESS SULLA SCRIVANIA!!!

    HOLY SHIT!!!
    HOLY SHIT!!!
    HOLY SHIT!!!

    La scrivania va in mille pezzi, i fogli del contratto volano per il ring! Enigma è esanime a tappeto ma Raven si china sopra di lui è inizia a colpirlo violentemente con dei pugni al volto! FERMATELO!!! Il wrestler di Roma non vuole smettere e in breve tempo una ferita profonda si apre sul volto del Sorrow Incarnate che diventa una maschera di sangue! Solamente a questo punto Raven si ferma e, con le dita ancora gocciolanti del sangue del suo nemico, recupera un microfono e inizia a parlare.

    RRR: "Anche io sono io, 'Nigma."

    Raven si guarda attorno come se attendesse l'arrivo di Nemesis e Omega ma dei due sodali di Enigma non si vede nemmeno l'ombra, e allora il romano riprende a parlare chinandosi sul corpo privo di sensi del wrestler di Taranto.

    RRR: "Mi volevi, stronzo? Volevi che mi liberassi di ogni vincolo, che mi presentassi nella mia forma più pura? Beh, stavolta hai avuto davvero ciò che desideravi, e mi auguro che sarai felice quando ti risveglierai tra qualche minuto…"

    Il tono di voce di Raven è estremamente calmo, le sue movenze sono fredde, ma basta un'occhiata al suo sguardo per vedere come i suoi occhi trabocchino d'ira feroce.

    RRR: "Hai fatto così tanto per me, mi hai desiderato talmente a lungo che sarebbe stato davvero scortese negarmi ulteriormente… Ma la cosa sconveniente è stata che finora ho lasciato fare tutto a te, ti ho lasciato molto spazio, probabilmente troppo, e vedo che te ne sei approfittato… Quindi dimmi, come ti senti adesso che sono passato io all'attacco? Come ti senti ora che sono io quello che vuole te più di ogni altra cosa?"

    Breve pausa di Raven.

    RRR: "Oh fuck me! Non puoi rispondermi ora…"

    L'R-Pro World Cruiserweight Champion si alza in piedi e si appoggia comodamente alle corde.

    RRR: "Sai, a dispetto di quello che dici, continuo a sbattermene delle tue stupide metafore: io voglio davvero ucciderti. Voglio davvero che il tuo cuore smetta di battere. L'unica cosa che voglio è guardare il tuo sguardo diventare vitreo mentre dalla tua bocca esce l'ultimo respiro di vita. Sono eccessivo? Probabilmente sì ma, ehi! Sei stato tu a iniziare con questa storia dell'annientarci, del distruggerci a vicenda finché non sarebbe rimasto soltanto uno di noi… Non puoi lamentarti se alla fine ti ho preso sul serio!"

    Raven digrigna i denti mentre tiene lo sguardo fisso sul corpo di Enigma.

    RRR: "Voglio spezzare ogni tuo singolo osso, voglio strapparti ogni centimetro di pelle, voglio prosciugare ogni goccia del tuo sangue! Questo solo per iniziare, poi mi farò guidare dall'ispirazione… Ma la cosa più importante è che voglio farlo mentre il pubblico mi osserva, impazzisce di gioia, mi applaude ed esulta ad ogni tuo singolo lamento di dolore."

    "You know what? Mi dispiace davvero per il meraviglioso pubblico dell'FWF Center ma non saranno loro a godersi lo spettacolo… Perché torniamo a casa, Enigma, a casa mia. Io e te ci affronteremo a Roma, al Cinecittà World!"

    Clamoroso ritorno a Roma della R-Pro! Dopo l'inizio della pandemia che aveva costretto la Board a spostare tutti gli show negli Stati Uniti d'America, Raven ha annunciato il primo evento che si svolgerà nuovamente a Roma!!! Il wrestler romano ora inizia a girare per il ring recuperando i fogli del contratto volati qua e là, quindi si china nuovamente su Enigma.

    RRR: "Ah, e non sarà un match normale, ma questo l'avevi già capito… Quello che non hai capito è che stavolta vedremo veramente chi è degno di sopravvivere tra me e te: perché ci affronteremo in un Iron Man Match!"

    Boato del pubblico all'annuncio di Raven! Una delle stipulazioni più massacranti e provanti del wrestling sarà il teatro dello scontro finale tra Red Revolution Raven e Enigma!

    RRR: "Posso?"

    Raven intinge il dito indice nella ferita ancora sanguinante sulla fronte di Enigma… E usa il sangue del suo rivale per apporre la sua firma sul contratto! Tutto ciò è al limite del disgustoso, ma questo non sembra creare problemi a Raven, che appare divertito da come abbia raggiunto il suo punto di rottura e da come abbia reagito alla faccenda. Raven sbatte il contratto sul petto di Enigma.

    "Ora anche io ho fatto la mia scelta. Presto ne ammireremo le conseguenze, Enigma."

    Senza nemmeno le note della sua theme song, Raven si alza e se ne torna nel backstage. Il capitolo finale di questa faida interminabile sta per essere scritto!




    Una stanza.
    Scatole, alcuni striscioni di altri eventi, oggetti vari, una piccola finestrella su una parete.
    In piedi vicino alla stessa Alpha Jack, che fuma un sigaro.

    Seduto, se così si può dire, c'è "qualcosa".
    Si vedono le gambe della sedia e sopra la stessa una giacca è stata poggiata a fagotto.
    Sul colletto della giacca si trova una maschera dai tratti Lupini, quella di Big Bad Wolf.
    La maschera legata proprio al passato del Randagio.

    Questi fissa fuori, non sembra pensieroso o preoccupato.

    AJ: "Curioso non trovi BBW?
    Non le tue iniziali assieme, ma più che altro tutto questo sai.
    Ti ricordi si all'inizio, prima che mi donassero questa nuova faccia?"

    Jack passa il dito sulla cicatrice sull'occhio.

    AJ: "Fanculo, se fanno una serie su di me useranno qualche fighetto scolpito con la pelle come il culo di un bimbo a interpretarmi.
    Eh mi ci vedi?
    Magari il tizio di quei telefilm sui ragazzini che cantano.
    Un musical su Alpha Jack!
    Sarebbe un fottutissimo successo, sarei la colonna sonora di ogni strusciamento adolescenziale femminile da qua alla notte dei tempi non pensi?"

    Jack sorride e tira fuori una fiasca dalla tasca dei pantaloni, facendosi un sorso.

    AJ: "Ok, torniamo a noi.
    All'inizio ricordi che indossavo anche una maschera sì?
    Mezzo viso, con delle fauci disegnate sopra, amavo quella maschera cazzo, ma Kirsty me la fece buttare via.
    Ti blocca il respiro diceva, che femmina che era, chissà come sta.
    Dici dovrei sentirla?
    Non penso che voglia sentirmi, ricordi?
    Non devo distrarmi, hai ragione.
    Dopo mi sono pittato la faccia un paio di volte, figuriamoci se qualche segaiolo della rete ha mai capito cosa i colori volessero dire"

    Jack fissa la maschera.

    AJ: "Davvero?
    Ma io cosa ti insegno le cose a fare?
    Nero per prepararsi alla guerra, rosso per la forza e giallo per resistere ed infine…"

    Jack spalanca la mano e la poggia sulla maschera.

    AJ: "Il segno della mano, il successo in uno scontro corpo a corpo.
    Vedi, una maschera per nascondermi ed una per mettermi in mostra e poi, poi arrivi tu.
    Una maschera che ancora non capisco a cosa cazzo serva.
    Di sicuro non a quei pagliacci di quella federazione da Walmart che nemmeno han saputo farsi vedere.
    Gesù, sembrano quei parassiti che si presentano al casting di un porno, si vengono nelle mutande e tornano a casa.
    Tu-tu, non senti come se ogni cosa qua dentro fosse divenuta flaccida e umidiccia, come un panino che ti sei dimenticato in frigorifero?
    Quei due stronzi turchi hanno iniziato a fare le divette starnazzando ed urlando a tutto spiano che nessuno li fa lottare, che schifo.
    Sai, non è più come un tempo, quando chi era un dominatore saliva sul ring e faceva il cazzo che voleva, ora le persone CHIEDONO le cose.
    Dove cazzo andremmo a finire, agli autografi coi fans finito lo show?"

    Jack va alle spalle della maschera, prendendola con ambo le mani e poggiandovi il volto.

    AJ: "Un Grande e grosso lupo cattivo, per cosa?
    Il nostro campione si fa fare un rim-job dall'insospettabile Johnny Neri, l'altro pur di non rischiare di farsi male si è autoinflitto un morso alle palle con un depresso che un anno fa si è fatto mettere sotto da una passera sugosa nell'unico modo in cui nessun uomo vorrebbe farsi mettere sotto.
    E il titolo tag verrà litigato tra una coppia di derelitti che giocano a incularella in costume, due fratelli con irrisolti problemi da nome Grecoper il quale vorranno annusare gli slip della sorellina, poi c'è la squadra del Giappone che almeno non è imbarazzante come i lemon party che il Gatto mi ha fatto vedere avvengono da quelle parti.
    Ed infine…"

    Jack alza la testa poggiando ora le mani sulle spalle della maschera.

    AJ: "Infine abbiamo due sfigati da una federazioncina nemmeno degna del backyard che sono qua solo perché un vecchio scroto sgonfio continua ad aver paura di mostrare sul ring quello che va fatto.
    Ricky e Drew sono arrabbiati sai?
    Oh sì, si sono sfogati con un paio di cholo tempo fa, ma l'idea di esser rimasti indietro in questo torneo perché si sono limitati a fare il loro mestiere…
    Non lo trovi paradossale?"

    Jack si sposta lungo la stanza e poggia la fronte al muro.

    AJ: "Body Slam Challenge."

    La maschera, lentamente, si volta verso di lui.

    AJ: "Ah… ben giocata Jackie boy, davvero ben giocata.
    Un match ridicolo, degno degli anni in cui divenne famoso.
    Come cazzo faccio a chiamare un lupo su un ring dove gli viene richiesto solo di danzare su due zampe.
    È indegno.
    Dovrebbe essere sul ring a divorare la preda, non a fare merda che è degna solo di qualche vecchio campione così poco capace di mostrare cosa fosse in grado di fare da aver bisogno di riempire di stronzate il proprio terreno di caccia.
    Onestamente dopo tanti anni circondati da troie platinate e i propri foderi per dildo, vecchi comici con pupazzi a seguito, clan nazisti e altre stronzate speravo in una nuova alba"

    Lentamente la maschera, con giacca annessa, sembra sollevarsi dalla sedia.

    Jack le dà le spalle, braccia spalancate e sguardo folle.

    AJ: "Ci pensi?!
    Un nuovo inizio purgati dalle ferite marce del passato, attori falliti, croci e chissà quant'altro.
    Un nuovo inizio dove a salire sul ring fossero solo quelli desiderosi di lacerare e strappare, senza progetti messicani o da ragazzine di tumblr tra i coglioni.
    AH DDDIO COME SAREBBE STATO ESALTANTE!!!
    SAREI STATO IL LORO EROE MI AVREBBERO ADORATO TUTTI!!!
    JACK JACK JACK JACK!!!
    E INVECE SONO QUA A FARE UN CAZZO DI MATCH A SOLLEVARE UNA PALLA DI MERDA E CONTARE PER QUANTE VOLTE IL SUO CULO SBATTE SUL RING!!!"

    Jack urla come un pazzo, si volta di scatto ansimando e la maschera, in piedi, è di fronte a lui.

    Jack inspira lentamente, si fissa la mano.

    AJ: "Respiro, ruote, battito, suono" ad ogni parola solleva un dito.

    Delle mani minute si tolgono la maschera, che viene poi inserita sulla testa di Jack, spostandogli i capelli.
    Jack inspira con il naso: "Cannella, detergente, cuoio"

    Chi la portava la maschera ha lunghi capelli tenuti in due codini, Jack li accarezza.
    AJ: "Capelli" la mano scende e toglie la giacca: "Stoffa"

    La ragazza sotto la giacca indossa una mantellina, Jack si passa la lingua sulla maschera: "Sangue…"

    La ragazza tira su il cappuccio della mantellina.
    Jack alza il bavero: "Ma un lupo, per quanto lo addestri, morderà e lacererà se affamato, questo lupo lo è molto, troppo"

    Jack sistema il cappuccio della ragazza, un cappuccio color porpora.

    AJ: "Non puoi fargli fare un carosello per promettergli poi del cibo, non funziona, sbranerà l'ammaestratore ed anche qualcuno del pubblico.
    E continuerà a farlo, finché Jackie non capirà che questo gioco finirà solo con le mie mani sul suo collo.
    Ed il mio branco al mio fianco"

    Big Bad Wolf apre la porta ed esce, Cappuccetto si risiede, tira fuori una trousse di trucchi ed inizia ad adoperarli fischiettando.




    In un camerino vediamo una figura statuaria di fronte a un uomo barbuto. Una barba ormai grigia, segno di un invecchiamento ancora più sviluppato da quando non calca più i ring per lottare. Jack Leone, il presidente della FWF International Board, è insieme al talento da lui scelto, El Portento. Il nome dice tutto: un vero portento, un uomo grande e grosso, dal fisico massiccio. Old Jack pare immerso in uno dei suoi lunghi monologhi.

    "Sono la persona più importante qui dentro. Mi basta scrocchiare le dita per creare un match.
    Potevo scegliere chiunque e sarebbe apparso nella line-up di questa sera. Ciò che conta non è solo il Chi, ma anche il Come. E il Come è la ragione per cui sono fiducioso sul risultato.
    Ironicamente, proprio la sfida che mi riguarda più da vicino, quella contro Alpha Jack, che io rispetto profondamente (ndLeone: sono cose che si dicono ma non si pensano) si ritrova ad avere questo vantaggio.
    Sapete com'è, El Portento è un gigante e ci vuole una stipulazione adatta. Nientemeno che il vecchio e caro Body Slam Challenge. Sollevare per uccidere, le solite cose! Se il cacciatore non potesse usare il fucile contro l'orso ma dovesse sollevarlo, allora finirebbe incontro a una terribile fine…"

    Old Jack è una vecchia volpe, sa come creare interesse nonostante una stipulazione piuttosto banale. Lui pare compiacersi comunque dinnanzi alla statuaria figura che ha davanti a sé.

    Leone: "El Portento. Bentornato fra noi! Non sei uno che può causarci sonno con lunghi discorsi, non ti piace parlare se non è necessario. Ma sei qui. E sei pericoloso, il tempo è stato gentile con te, ti ha fatto ingrossare sempre di più. Ho un amico del genere, un certo "Big Time" che vive di quel cibo spazzatura, decine di McNuggets, patate fritte da un drive in all'altro."

    El Portento: "Non comparare El Portento a nessuno, yo soy unico."

    Period, come si direbbe all'inglese. Una sentenza spezzata e altamente efficace da parte di El Portento, che appunto in poche parole dimostra la sua coriacea forza fisica.

    Leone: "Mi chiedo sinceramente come farà Alpha Jack a sperare di superare una sfida del genere. Io stesso avrei perso nel mio periodo migliore. No, aspetta, fammi provare.
    Devo solo farti un Body Slam, vero?
    Mi basta un Body Slam per vincere il match?
    Dai, cosa ci vorrà mai…"

    Mr. Attitude si avvicina a Portento e cerca di sollevarlo.
    Un – due – tre.
    Niente da fare!
    Leone non riesce nemmeno a sollevare in minima parte il suo prescelto.

    Leone: "Visto? Impossibile! Non sono un lottatore iper-muscolare, non ho mai avuto un fisico alla Völkermord, ma nemmeno Alpha Jack mi pare così prestante nella muscolatura.
    Per sollevare un gigante ci vuole una macchina da guerra, un vero e proprio carro armato (tank). Tu non sei abbastanza, Jack. Non ti offendere, conosco le tue doti da lottatore, anche se non ci crederai io ti rispetto per ciò che sai fare sul ring.
    Ma ciò che sai fare non è abbastanza per la sfida che ho scelto.
    Dovrai affrontare El Portento, il nostro hamburger umano in formato XXXXXXXL, un vero e proprio Extralarge di brutalità.
    E tu che mi dici, Portento, sei pronto a salire sul ring, sollevare Jack e tornare qui da trionfatore?"

    El Portento non sembra troppo contento del soliloquio di Old Jack, ma nonostante tutto sembra intenzionato a prendere parte al match, ma soprattutto a proferir parola.

    El Portento: "Questa storia del Body Slam match me pare una payasadas, como se non fossi un atleta ma un fenomeno da circo. Però yo soy nato per vincere e che questa sia una payasadas o un verò match, yo vincerò.
    Alpha Jack non è nulla al mio cospetto, soy nato per sollevare gli avversari e sbatterli al tappeto, lo faccio da tutta la vita e non sarà certo oggi il giorno in cui smetterò di trionfare."

    Jack Leone ascolta interessato quanto ha da dire l'uomo con la maschera rosa.

    El Portento: "Quello che non sanno questi tontos de culo…"

    Il wrestler mascherato si volta verso Leone che sorride quasi imbarazzato non capendo.

    El Portento: "E che io non vincerò per la mia stazza. IO, EL PORTENTO, vincerò per la mia tecnica. Me llaman l'Avalancha Rosa perché dopo che sono passato io resta solo il mio ricordo, questo Alpha Jack verrà spazzato via dalla tecnica inarrestabile dalla mia Body Slam!"

    La soddisfazione è evidente nello sguardo del Cowboy di New York.

    Leone: "Questo mi PIACE… mi piace parecchio!"

    Jack Leone sorride e sa benissimo che la sua scelta sarà efficace per ciò che serve stasera.




    Il match a seguire ha delle regole particolari.
    Durante i 15 minuti di durata vincerà chi eseguirà più Slam sull'avversario, non conteranno pin o sottomissioni pertanto.

    El Gordo Bueno annuncia l'arrivo di El Portento, il luchadores rosa è accompagnato da Jack Leone, cammina orgoglioso e salito sul ring si issa (letteralmente) sul secondo paletto per salutare il pubblico.

    Unsetting Difference annuncia invece l'arrivo di Big Bad Wolf, al secolo ovviamente Alpha Jack.
    Il randagio si affretta a salire sul ring e si dirige verso Leone, con Portento che si frappone con la sua massa.

    Jack indica Leone e lo minaccia, affermando che dopo avere eliminato Portento si occuperà di lui.
    Possiamo iniziare…

    1st Match – Masked Special Match – Body Slam Time Challenge:
    Big Bad Wolf (Alpha Jack) vs. El Portento


    Suona il gong e Wolf va in carica attaccando Portento con un Clinch, ma il mastodontico lottatore non si sposta!!!
    I 30 kili in più su Wolf e i quasi 20 centimetri in meno lo rendono un vero e proprio oggetto inamovibile.
    Wolf lascia la presa e prende distanza, poi si riavvicina e attua nuovamente il Clinch, Portento non solo lo spinge via ma quasi lo butta a terra!!!
    Jack sorride ed alza le mani a chiedere di nuovo il Clinch, quando Portento conferma Jack parte con due Chop al petto che risuonano per tutta l'arena!!!
    Poi altre due stavolta al collo, anche se con la massa che ha colpirlo non è facile!!!
    Jack porta Portento all'angolo ed ora ci prova subito!!!
    Ecco la presa per lo Slam, ma Portento tiene!!!
    Cosa?!

    Portento a sua volta cinge Big Bad Wolf e… lo solleva!!!

    BODYSLAM!!!

    Suona il gong!!!

    El Portento 1 – Big Bad Wolf 0

    Incredibile ma Portento ha segnato il primo punto in questo match!
    Jack sembra stupito mentre Portento si mette in posa con le braccia sui fianchi.
    Riparte il match, Jack gira attorno a Portento, poi scatta alle corde e va di spallata, con il Luchadores che non si sposta di un millimetro ma lo incita a riprovarci! Jack di nuovo va alle corde e di nuovo Portento non si sposta!!!
    Jack si piazza davanti a Portento e gli dice di provarci lui.
    Corsa di Portento alle corde e Jack finisce a terra!!!

    INCREDIBILE!!!

    Big Bad Wolf tira dei pugni sul ring si rialza e intima di rifarlo!
    Portento solleva ed abbassa il braccio con il pugno verso l'alto e scatta alle corde!!!
    BIG BAD WOLF CONNETTE CON UN BELLY TO BELLY DI RITORNO E PORTENTO FINISCE A TERRA!!!
    Jack si alza sorridendo facendo il gesto con le mani a indicare di aver risolto il problema, ma il gong non suona?!
    Jack fissa rabbioso il direttore di gara.
    Da fuori però Leone prende il microfono e avverte Jack che il match è un Bodyslam match, non un Suplex Match, i punti si ottengono SOLO con una Bodyslam. Portento intanto ha cariato Jack e lo centra con uno shoulder block!!!
    Jack si rialza e Portento connette un secondo shoulder block!!!
    Ora cerca la Bodyslam ma Jack parte con delle gomitate alla testa, poi una serie di Chop fino a spostare alle corde Portento e da li tenta l'Irish Whip ma il messicano si tiene alle corde, Jack di ritorno riparte con le Chop e riesce a spingerlo via lanciandolo al lato opposto.
    Gli corre però dietro e quando Portento è alle corde connette con una ginocchiata in salto che lo centra mandandolo fuori!!!
    Jack segue Portento che non è caduto benissimo, inizia a colpirlo al viso con dei pugni e lo lancia contro il pvc!!!
    L'impatto del luchador quasi va cadere il divisorio!!!
    Portento barcolla all'indietro e Jack lo prende… BODYSLAM!!!
    Sforzo tremendo di Jack e la Bodyslam è messa a segno!!!
    Ma non suona il gong!!!
    Leone riprende la parola affermando che SOLO le Bodyslam SUL RING hanno valore!!!

    Se Big Bad Wolf ne avesse la possibilità probabilmente starebbe strangolando Leone, Portento intanto riprende fiato e dolorante si è seduto sull'apron, Jack arriva da lui e il mascherato connette con una gomitata in faccia, poi prende per il collo Jack ed esegue un Tornado DDT!!!
    Una manovra a dir poco fantastica dal mastodontico lottatore, priva di eleganza ma efficacissima!!!
    Portento ha sfruttato l'altezza dell'apron per eseguirla ed ora solleva Jack spingendolo dentro il ring.

    Sale e con una rincorsa va di Senton Splash!!!
    Portento ora prende Jack e lo tira su, ma a fatica perché il Randagio non collabora, sforzo di Portento che riesce a sollevare l'avversario in posizione Bodyslam!!!
    Big Bad Wolf scivola dietro!!!
    Lariat alla nuca di Portento!!!

    Il messicano cade in avanti in ginocchio, Jack va alle corde e connette con il Bullet in the Head laterale!
    Ginocchiata a lato testa che manda Portento a terra!!!

    Jack prende fiato e si fa sparire le visioni che sta avendo per il DDT di poco prima, prende per le gambe Portento e tenendogli i piedi lo colpisce allo stomaco a ripetizione per concludere con una ginocchiata alle parti intime!!!

    Leone intima l'arbitro di fare il suo lavoro ma questi afferma che deve solo conteggiare le Bodyslam.
    Jack sorride e inizia a sfregare gli occhi di Portento con il proprio avambraccio, poi gli dà altri calci e lo tira per la barba per farlo alzare.

    Chop!
    Chop!
    Chop!

    Lo lancia alle corde e di ritorno cerca la Bodyslam!!!
    Portento tiene ma Jack riesce a sollevarlo!!!
    Portento tira dei colpi alla testa di gomito, Jack barcolla sino ad arrivare all'angolo ma da li tiene ed è Bodyslam!!!

    L'arbitro fa suonare il gong!!!

    El Portento 1 – Big Bad Wolf 1

    Pareggio, Jack prende fiato El Portento si alza scuotendo la testa e il match riprende!!!
    Di nuovo Clinch e questa volta la prova di forza non è univoca come all'inizio, Jack spinge e porta Portento alle corde, questi sbuffa e spinge lui via Jack fino alle corde opposte, ora lo lancia con una Irish Whip, Jack torna e Portento va di Dropkick!!!
    Fantastica mossa, Jack si rialza e Portento va di secondo Dropkick!!!
    Jack all'angolo riprende fiato, Portento scatta e va di Body Press!!!
    Jack si sposta!!!

    Portento si pianta sull'angolo e Jack lo prende alla vita dal lato, infilando la testa sotto il braccio!!!
    Tira e Portento non viene solleva finché riesce a connettere con un Dog-Bite estremamente basso!!!
    Il Backdrop non ha avuto la consueta elevazione di Jack ma ha funzionato abbastanza.

    Portento non è l'avversario più pesante che Jack abbia mai affrontano ma ha una stazza che lo rende davvero ostico in un match simile.
    E Jack sa anche di non potersi permettere di mandarlo KO perché dovrebbe poi sollevarlo a peso morto.
    Portento si rialza mentre Jack lo riporta all'angolo, serie di Chop e lo spinge a salire sul paletto!!!

    Vuol sfruttare il top rope per eseguire lo Slam!

    Ed ecco che Portento è sul paletto!!!

    Jack tira altre Chop ed ora lo prende, Leone è sull'apron e indica all'arbitro che Jack non possa tenere sul top rope troppo a lungo l'avversario, Jack gli sputa addosso (in barba alle disposizioni mediche) e tira Portento, lo sta tenendo sollevato!!!
    L'arbitro controlla e Leone scende dal ring e tira la gamba di Big Bad Wolf!!!

    156 kg di peso sul petto di Big Bad Wolf!!!

    Il Randagio si regge il petto mentre Portento riprende ad alzarsi, non ha compreso cosa sia avvenuto ma sfrutta la situazione e tira per i capelli Jack, questi cerca di tenere il più possibile ma Portento colpisce e ri-colpisce.
    Jack aggancia per la Body Slam!!!
    Portento colpisce di nuovo e riesce a prendere Jack per la Bodyslam!!!

    E riesce!!! BODYSLAM!!!

    El Portento 2 – Big Bad Wolf 1

    Portento prende il vantaggio ed anche fiato, Jack non è un fuscello e non è cosa da poco nemmeno per Portento schiantarlo a terra.

    Oh oh… Jack ha uno sguardo assolutamente non sereno, Portento lo va a sollevare viene centrato dal PTSD!!!
    Pugno in pieno volto!!!
    Ora Jack lo colpisce con altri pugni al volto, ginocchiate al fianco finché non barcolla, un tackle di base e Portento finisce a terra!
    Jack lo carica di pugni e calci, Portento arriva alle corde, Jack lo prende per la testa e gli morde la fronte!!!

    Jack stacca un pezzo di maschera sopra l'occhio e la sputa fuori!!!
    Portento sanguina dalla ferita, Jack non si ferma e connette con delle Chop al petto portandolo all'angolo, ora pugni, Clothesline, Portento scivola a terra probabilmente preso alla sprovvista da un attacco così violento in un match molto più statico!
    Boot scrape di Jack e poi corsa e ginocchiata!

    Jack continua a colpire Portento, l'arbitro cerca di staccarlo ma viene scagliato fuori proprio dal Randagio!!!
    Jack prosegue nella sua opera, Portento si ritrova le dita del Machete Death Killer al lato della bocca con la stessa che viene tirata di lato, mentre con l'altra mano Jack esegue una claw all'occhio!!!

    Jack è nuovamente fuori controllo mentre Portento non riesce a districarsi, lo spinge via e prova a rialzarsi, Jack gli torna addosso e con una ginocchiata lo fa cadere fuori!
    Ora lo segue e lo colpisce con altri colpi!!!

    Leone!!!
    Jack Leone interviene cercando di staccare Jack da Portento e quando Alpha se ne avvede lo prende per la cravatta!!!
    Sguardo da pazzo di Jack mentre il suo omonimo ha compreso di aver fatto un errore incredibile!!!

    Un secondo!!!
    Leone si sfila la cravatta e scatta sul ring, Jack gli agguanta la giacca strappando via una manica, ora lo ha raggiunto mentre…

    Suona il gong!!!

    Sono passato i 15 minuti del match!!! E il tabellone parla chiaro!

    El Portento b. Big Bad Wolf (15:24) per 2-1.

    Jack fissa fuori ed ora sembra più che altro stupito, vediamo he Portento si è ripreso e tira per una gamba Leone, se lo carica in spalla e lo porta via, lo lascia poco distante e si porta la mano alla fronte per fermare l'emorraggia.
    Jack fissa fuori e si siede sull'apron, si toglie la maschera e fissa con odio Leone.




    New York, una stanza d'albergo. Qualche ora prima dello show.
    Adagiata su un tavolo vi è una maschera velata, quella dorata di Princess Sehrazat, la prima ed originale interpretata da Safiye. La stessa che salirà sul ring per difendere il titolo FWF World Women's, proprio come fatto un mese fa con successo contro Golden Horde. Per chi si stesse chiedendo dove è il resto del costume, la risposta è semplice: qualcuno lo sta piegando per inserirlo nel borsone.

    "Non riesco mai a sistemarlo nel modo giusto…"

    La ragazza indaffarata nel compito è Princess Sehrazat. Capelli legati, abbigliamento comodo e… velo. La principessa cerca in modo maldestro di sistemare il capo. In quel momento la porta del bagno si apre, ne esce Safiye in accappatoio, che si tampona i capelli con un asciugamano. Si avvicina alla compagna sorridendo teneramente della sua goffaggine.

    Safiye: "Lascia fare a me."

    In pochi secondi il costume è ordinatamente piegato e inserito nel borsone. Sehrazat osserva e ridacchia amorevolmente.

    Safiye: "Perché ridi?"

    Sehrazat: "Sorrido perché sei talmente precisa! Una di quelle che mette il tappo sul dentifricio, stando attenta a non spremerlo dal centro, e stende gli asciugamani senza nemmeno una piega. Pignola!"

    Safiye: "Tu piuttosto, potresti anche togliere il velo adesso che siamo da sole."

    Sehrazat: "Beh – si tocca il volto – mi dà un senso di sicurezza, è come una seconda pelle. E poi se dovesse entrare qualcuno all'improvviso…"

    Safiye: "Qualcuno all'improvviso in una camera d'albergo chiusa?"

    Sehrazat: "Chissà – sorride – Piuttosto, sai cosa si dice della tua avversaria Salomè? Che con la sua degna compagna Juvia lascino le stanze d'albergo disfatte, in totale disordine, che dentro ci facciano delle feste, altro che mettere il tappo sul dentifricio! Una così può fare cose che non ti aspetti, la meretrice di Babilonia… lo dimostra il fatto che a luglio si è presentata per sfidarti… anzi per sfidarci."

    Nel precedente evento le campionesse THÈA Divas Tag Team Vengeful Spirits si sono palesate al termine della difesa di Safiye/Sehrazat I, sfidando lei e la IV in un improvvisato scontro per le cinture. Lo scontro si è concluso in favore di Juvia & Salomè, con quest'ultima che ha schienato la detentrice del titolo FWF.

    Safiye: "Principessa sta tranquilla, io non gioco a fare la rockstar ribelle. Io prendo sul serio il mio lavoro e se c'è qualcosa che mi piace distruggere sono l'orgoglio e la tracotanza di certe lottatrici. E poi non è un problema raccogliere le sfide, sono qui per questo, come ho già detto un lungo regno senza difese non è ciò a cui punto."

    Sehrazat: "Ma sarebbe la scelta più logica e giusta – il volto è imbronciato – che tu tenessi stretto quello che ti spetta!"

    Safiye: "Chi lo sa, magari questo nuovo regno ha accresciuto in me il desiderio di nuove sfide. Al posto di Kemal & Mustafa sarei frustrata al massimo nella loro situazione."

    La rossa si riferisce ai campioni di coppia FWF, a secco di difese.

    Safiye: "Sai mi piacerebbe stabilire un nuovo record, il regno più lungo con il maggior numero di difese, potrei entrare nella storia. E poi se è facile non c'è gusto, voglio dimostrare il mio valore contro avversarie degne, come Golden Horde, avversarie che mi spingano oltre i limiti, non voglio starmene comoda sul trono."

    Sehrazat: "Era da molto che non ti vedevo così determinata, e mi fa molto piacere! Fra poche ore sul ring ci saranno il tuo ordine contro il disordine della meretrice di Babilonia – si sofferma a riflettere – magari può essere un vantaggio per te. In verità non sono ancora riuscita ad inquadrare bene Salomè, o perlomeno la persona che si nasconde dietro la sua maschera… magari quella della svampita vestita di rosa è solo un personaggio da esibire sul ring."

    Safiye: "Le maschere nascondono i volti, ma non quello che c'è dentro – accarezza bonariamente la fronte della principessa – e questo lo sappiamo entrambe. Di certo Salomè un po' svampita lo è, senza Juvia a farle da balia non sembra prendere nulla sul serio. Ma ha anche ottenuto buoni risultati… non ultimo aver messo spalle a terra la sottoscritta."

    Sehrazat: "Eri stanca per il tuo match contro Horde. Forse hai accettato perché sono stata io a dirti di sì… un attimo! Non avrai mica accettato per me? Volevi farmi vincere il titolo!"

    Safiye: "Al massimo mi sarebbe piaciuto vincere il titolo con te, la cosa è diversa. Comunque non preoccuparti, anzi, scusami per non averti fatto vincere. Sono stata io di impaccio alla fine."

    Sehrazat: "Ehi tu, ma stai scherzando?! Fidati, ce la farai, soprattutto ora che vuoi superare i tuoi limiti, cogliere ogni occasione per dimostrare il tuo valore dopo un lungo periodo di scarsi risultati!"

    Safiye: "Di certo è proprio il genere di sfida che fa al caso mio. E comunque chi si merita le scuse da parte mia è la principessa de Le mille e una notte! Mi sono fatta mettere in scacco da Salomè."

    Sehrazat: "Eh sì, chissà la mitica Sehrazat come l'avrà presa."

    Safiye: "Lo sapranno tutti, stanne certa."

    E durante lo show infatti… CONTINUA




    Nel backstage dell'FWF Center le telecamere seguono Red Revolution Raven che appena pochi minuti fa si è reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di Enigma: l'italiano è una furia e non si cura di niente e nessuno, dando spallate agli addetti ai lavori e calciando via cestini e sedie che si trovano sul suo cammino.

    ???: "RAVEN! RAVEN!!!"

    È Sarina Valentina, l'intervistatrice del Raven Project, che insegue RRR chiedendogli di fermarsi ma l'R-Pro World Cruiserweight Champion non sembra intenzionato a fermarsi.

    SV: "RAVEN! Fermati un secondo, per piacere!"

    Sarina arriva a prendere RRR per un braccio, ma la cosa scatena la violenta reazione del wrestler di Roma che si volta di scatto verso di lei.

    RRR: "COSA VUOI???"

    Sarina, intimorita da Raven, abbozza una domanda.

    SV: "Beh, non hai nulla da dire dopo quanto accaduto poco fa?"

    RRR: "Cosa diavolo dovrei dire, secondo te? Non è abbastanza chiaro? Enigma c'è riuscito, passo dopo passo, un tassello alla volta, il suo lavoro è stato encomiabile perché senza mai darsi per vinto ha continuato a lottare per ottenere ciò che voleva!"

    SV: "Scusa, non capisco, ma lui voleva lottare contro di te, e comunque vi siete battuti già altre volte in passato… Cosa cambierebbe ora? Perché dici che ora è riuscito ad avere ciò che voleva?"

    Raven ride ma la sua risata è sadica e poco rassicurante.

    RRR: "Mi chiedi perché, Sarina? Non è evidente? Perché adesso Enigma ha la mia completa attenzione, anzi ti dirò di più: ha tutto me stesso! Quello che prima era un noioso trastullo, poi si è trasformato in un antipatico fastidio, poi un'amara rassegnazione, e adesso… Beh, adesso è una folle ossessione!"

    Raven è al limite del delirante e Sarina non osa interromperlo.

    RRR: "Ora sono io che non riesco a darmi pace, ora sono io che non posso più attendere, ora sono io che voglio Enigma più di ogni altra cosa: voglio scontrarmi con lui per distruggerlo definitivamente, voglio avere la possibilità di sublimare la nostra esperienza insieme in un ultimo grande, epico, conflitto. Uno scontro che resterà per l'eternità, come eterno sarà l'oblio che attende Enigma… Perché di lui non resterà più nulla."

    Raven fa per andarsene ma Sarina lo ferma ancora.

    SV: "Scusa, ma cosa intendi fare adesso?"

    RRR sembra piuttosto spazientito.

    RRR: "Adesso ho un match, non lo sai? Andrò ad affrontare Genocide, Aeternum o qualunque stronzo egli sia, onestamente non me ne frega un cazzo… So solo che prima mi libererò di lui, e prima potrò dedicarmi a ciò che conta davvero."

    SV: "Ma tu ed Aeternum avete dei trascorsi importanti, vi siete affrontati già molte volte e…"

    Raven fulmina l'intervistatrice con lo sguardo, impedendole di finire il discorso.

    RRR: "Non me ne frega un cazzo, Sarina. Mi hai capito?"

    Raven stavolta se ne va davvero, ma Sarina ha ancora qualcosa da dire.

    SV: "E la maschera di Kumo no Kamen? Non dovresti indossarla per il match?"

    La risposta di Raven arriva puntuale senza che l'italiano si volti.

    RRR: "Non c'è più spazio per gli eroi, Sarina. Non è più tempo per la giustizia… Io quella maschera non posso più indossarla perché dentro di me ora c'è solo un'infinita sete di sangue…"

    "Una sete di sangue che sarà dissetata solo quando sarà quello di Enigma a scorrere."

    Sarina non ritiene di dover fare altre domande mentre Raven continua ad allontanarsi.

    "Ma se ci tieni così tanto, fammi portare la maschera mentre aspetto di entrare nell'arena… Onestamente mi cambia poco."




    Siamo al secondo scontro della serata, ed abbiamo la prima difesa titolo mondiale.
    Due delle maschere multi-proprietà più famose del pro-wrestling si affrontano con in palio la cintura R-Pro World Cruiserweight. L'eroe nipponico Kumo no Kamen contro lo spietato tedesco Genocide, il ragno contro la maschera antigas, due personaggi simili nella forma ma agli antipodi dal punto di vista della sostanza. Se Genocide rappresenta la brama di vittoria e il riscatto personale, Kumo è il "volto" di chi intende punire e farsi beffe dei "malvagi" del ring. Entrambe nate altrove, in R-Pro grazie alle varie World Tag League hanno avuto la consacrazione definitiva.
    I due dovrebbero essere interpretati rispettivamente da Red Revolution Raven – legittimo campione World Cruiser – e da Aeternum, ma dopo quanto accaduto nel precedente show, con Godot che si è rivelato non essere Enigma, godiamoci lo scontro tra le due gimmick come se fossero qualcuno a parte rispetto agli eventuali "attori".

    Lo sfidante è accompagnato da "War" dei Wumpscut.
    Tra fumi e raggi laser fa la sua apparizione Genocide, e si nota subito un ritorno alle origini: l'attire è lo stesso del debutto nel 2008. Felpa verde militare con cappuccio (il climatizzatore del FWF Center funziona abbastanza bene), sotto è tutto nero, dalla maglietta aderente agli anfibi passando per i jeans larghi. Soprattutto notiamo la maschera antigas originaria, senza variazioni o rivisitazioni barocche.
    Senza citare chi fosse il "ripieno", ricordiamo che l'involucro noto come Genocide ha vinto titoli su titoli, compreso il nostro FWF World Heavyweight.

    Adesso possiamo ascoltare "Big in Japan" nella versione dei Guano Apes, il brano d'ingesso del campione mondiale dei pesi leggeri.
    Un balzo felino, o meglio aracnide, e dal pavimento dello stage ecco apparire Kumo no Kamen. Anche per il detentore della cintura c'è un ritorno alle origini negli abiti, a partire dalla maschera che non è quella usata negli ultimi anni – che lascia la bocca libera per permettere al wrestler di parlare – ma quella integrale. Il resto è il costume intero nero, con disegni stilizzati di tele di ragno appena più chiare.
    L'eroico aracnide, al netto dei suoi illustri interpreti, ha vinto (o difeso) cinture e tornei, compresa la Me, Myself & World Tag League nel 2018.

    I due contendenti sono nel ring, pronti a darsi battaglia. Operazioni di rito da parte dell'arbitro e possiamo cominciare.

    2nd Match – Masked Special Match – R-Pro World Cruiserweight Title:
    Kumo no Kamen (c) vs. Genocide


    I due lottatori si studiano a distanza, iniziano a passeggiare per il quadrato per una lunga fase di studio. Affondo di Kumo no Kamen, lo sfidante intercetta ed è subito un Clinch al centro del ring. La forza della maschera antigas si fa sentire, e Kumo no Kamen si ritrova spalle alle corde. L'arbitro interrompe l'azione, i due si dividono immediatamente.
    Si ricomincia subito dopo, ed è ancora un Clinch, che però immediatamente Genocide trasforma in una Side Headlock, Lo sfidante serra la morsa, Kumo no Kamen però riesce ad arretrare con le corde… slancio e Irish Whip per liberarsi. Genocide finisce contro le corde… rimbalzo… e contrattacco… RUNNING DROPKICK!!!
    Genocide rialza subito l'avversario abbattuto, Kumo no Kamen prova a reagire, ma lo sfidante lo afferra per un polso. Tentativo di Armlock, il ragno però è lesto a liberarsi dalla presa. Genocide prova ad attaccare, ma il colpo viene parato e Kumo no Kamen contrattacca con un European Uppercut.
    Il campione Cruiser controlla, lancio contro le corde… rimbalzo… Genocide si abbassa, Kumo no Kamen salta facendoselo passare da dotto le gambe… nuovo rimbalzo… Kumo no Kamen carica… LARIAT… a vuoto! Genocide si abbassa evitando il braccio teso di Kumo no Kamen… ancora rimbalzo… Genocide salta e colpisce ancora con una RUNNING CROSSBODY!!!
    Colpo a segno, ma Kumo no Kamen si rialza immediatamente, Genocide però lo accoglie immediatamente… con uno SNAP SUPLEX!!! Impatto al centro del ring… il tedesco prende lo slancio contro le corde… ed affonda… RUNNING KNEEDROP!!! Ginocchiata in caduta a segno… e vai con il pin…

    1…
    2… Stop!

    Kumo no Kamen esce dallo schienamento, il pubblico del FWF Center appoggia il suo idolo.
    I due lottatori si rialzano, momento di pausa. Si ricomincia, Genocide affonda una Chop, Kumo no Kamen incassa. Tentativo di Irish Whip… no, il campione Cruiser afferra la corda restando lì. Contrattacco di Kumo no Kamen, Toe Kick, il tedesco si piega in avanti e ragno nipponico può lanciarlo contro le corde. Rimbalzo… Kumo no Kamen affonda… JUMPING LARIAT!!! Braccio teso a segno, Genocide viene falciato dal colpo finendo al tappeto. Kumo no Kamen attende che l'avversario si rialzi… scatta… YAKUZA KIC… NO! GENOCIDE NEUTRALIZZA LA PEDATA!!!
    Una spinta laterale con le mani, e il calcio non colpisce l'obiettivo. Kumo no Kamen è sorpreso, Genocide salta per colpisce… ENZUIGIRI KICK!!! Calcio a segno… pin…

    1…
    2… No!!!

    Kumo no Kamen non si arrende, Genocide provoca il pubblico.
    I due lottatori si rialzano lentamente. Nuovo Clinch, e nuova Side Headlock di Genocide… ma Kumo no Kamen risponde con una serie di gomitate a liberarsi, ci riesce e colpisce il tedesco con un Toe Kick per poi chiudere un… FALLING NECKBREAKER!!! Mossa a segno, Kumo no Kamen rialza Genocide… che affonda una ginocchiata! Subito dopo chiude con rapidità… un BACKSLIDE PIN!!!

    1…
    2… NO!!!

    Niente da fare, neanche con l'astuzia Genocide riesce a chiudere rapidamente il match.
    I due si rialzano, e questa volta è Kumo no Kamen ad attaccare con rapidità, Toe Kick e subito dopo se lo carica sulle spalle… SAMOAN DRIVER!!! E adesso è il campione Cruiser ad andare per il pin…

    1…
    2… Stop!

    Nein! Genocide non si salva con decisione.
    Kumo no Kamen però continua a controllare, rialza Genocide… vince la sua resistenza… SNAP SUPLEX!!! Subito dopo gira l'avversario per terra, chiudendo così una TEXAS CLOVERLEAF!!!
    Siamo lontani dalle corde, Kumo no Kamen può sottomettere il tedesco appoggiato da tutto il pubblico del FWF Center.
    La maschera antigas resiste, prova in tutti i modi a liberarsi, ma non trova via d'uscita… No! Genocide trova la forza di dibattersi ancora con maggiore decisione… e Kumo no Kamen è costretto a lasciarlo andare! Genocide si libera, la platea applaude per lo spettacolo.
    I due lottatori si rialzano, con prudenza nessuno attacca nessuno prima che non si sia rimesso su. Nuovo Clinch, Genocide spinge con la tutta la forza, Kumo no Kamen però riesce a non farsi mettere all'angolo, ribalta la situazione ed è il tedesco a finire contro il paletto.
    Kumo no Kamen molla la presa, e colpisce con una CHOP in pieno petto. Kumo no Kamen afferra Genocide… lancio contro il paletto opposto… impatt… NO! GENOCIDE "FRENA" METTENDO LE MANI SULLE CORDE… KUMO STA ARRIVANDO A PRESSARE… SPINTA DI GENOCIDE CHE COLPISCE CON UN REVERSE DOUBLE KICK!!!
    Genocide scalcia come un mulo e Kumo no Kamen arretra barcollando. Lo sfidante sale rapidamente sul paletto… e salta… DIVING SHOULDER BLOCK!!! Spallata in caduta, il campione viene travolto, lo sfidante si rimette su, rialza l'avversario, si posiziona al suo fianco… BACKDROP SUPLEX!!!
    La maschera antigas si rialza, riprende il campione e secondo… BACKDROP SUPLEX!!! Genocide vuole demolire l'avversario, vado dietro le corde e balza per schiacciare… BLITZKRIEG!!!
    Top Rope Double Foot Stomp e pin…

    1…
    2…
    2,9… NOOOOO!!!

    Kumo no Kamen esce dal pin all'ultimo istante. Applausi incessanti della folla.
    I due restano a terra a rifiatare, Genocide rotola finendo sull'apron dietro le corde, forse vuole riprovare una manovra Top Rope, ma Kumo no Kamen si rimette su, e raggiunge l'avversario che nel frattempo è tornato in posizione eretta sull'apron. I due iniziano a battagliare sulle corde, con il tedesco che afferra il ragno per le spalle. Istanti di "guerra statica", e alla fine è Kumo no Kamen ad aver la meglio… VERTICAL SUPLEX VERSO L'INTERNO DEL RING!!! Ooooh!!! Devastante impatto per lo sfidante, e Kumo no Kamen va per il pin…

    1…
    2… No!

    I due lottatori restano a terra, e l'arbitro conta per il doppio KO.

    1…
    2…
    3…
    4…
    5…
    6…
    7…

    I due lottatori sono di nuovo su.
    Genocide si mette sulla difensiva, affonda un Elbow Smash, Kumo no Kamen risponde con un Low Kick. Parte una fase di Striking, con un botta e risposta tra le due parti. Alla fine è lo sfidante ad avere la meglio con una serie di Chop. Kumo no Kamen barcolla, Genocide prova a colpire… ENZUIGIRI KI… NO, A VUOTO!!!
    Il campione si abbassa evitando il colpo alla testa, allora rialza l'avversario, lo mette in posizione… SPIDER DRIVER!!! Flip Piledriver a segno, e pin…

    1…
    2…
    2,9 NOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Genocide non si arrende, scolla le spalle da terra.
    Kumo no Kamen rialza Genocide… che ha la forza di contrattaccare con una testata!!! Subito dopo Toe Kick all'addome, e poi posiziona l'avversario per una… POWERBOM… NO! KUMO RIBALTA IN UNA HURACANRANA!!! Pin…

    1…
    2… NO! Genocide spinge ribaltando il pin in suo favore! Pin!

    1…
    2… NO! Kumo no Kamen cadendo di lato ribalta il pin ancora! Pin!

    1…
    2… NO! Genocide si libera.

    Il pubblico è in estasi, i due lottatori rotolano in direzione opposta si rialzano dopo qualche istante.
    I due si rialzano e si lanciano allo scontro, Genocide anticipa afferrando Kumo no Kamen per un lancio contro l'angolo. Il campione attutisce l'impatto contro le protezioni alzandole mani, Genocide ha preso lo slancio sulle corde e viene intercettato in corsa ed avviluppato in una posizione Reverse Underhook, sollevamento… TORMENTA PERFECTA!!! Dal nulla un Vertebreaker ed ecco il pin…

    1…
    2…
    3!!!

    Il match è finito!!!

    Kumo no Kamen b. Genocide (12:51) con la Tormenta Perfecta difendendo il titolo.

    Il ragno nipponico trionfa sulla maschera antigas, ed è lei la maschera multi-proprietà vincitrice di questo epico scontro.
    Kumo no Kamen riesce a superare il sempre temibile Genocide, e il titolo R-Pro World Cruiserweight resta alla vita di Red Revolution Raven.




    A New York si passeggia nelle vicinanze dell'FWF Center.
    Il sole splende su un paio di ragazze dall'aspetto più che interessante. La prima, che cammina a passo più svelto e con le mani giunte dietro la schiena, indossa una corta gonna nera e un top dello stesso colore. La gonna è talmente corta e lei cammina talmente velocemente che con un po' di fortuna potremmo scoprire anche il colore dell'intimo che indossa.
    La ragazza che la segue invece, ha un look decisamente meno appariscente, infatti indossa una leggera camicetta bianca e un semplice paio di jeans… meno appariscente, sì, beh, se anche lei non indossasse una maschera.
    Abbiamo infatti riconosciuto in queste due figure, Salomè e Juvia, le attuali campionesse di coppia della THÈA.

    Salomè: Allora, ti dai una mossa? Sono sicura che quelle tette non sono pesanti come sembrano.

    Con una sola frase, la Whore of Babylon è riuscita ad irritare la più tranquilla Juvia, che per un istante sembra prendere in considerazione l'idea di lanciarle la bottiglietta d'acqua che tiene in mano.

    Salomè: Alloooooora?!

    Juvia: Io sto camminando normalmente, di solito tu sei quella che dev'essere trascinata in palestra o persino in camerino perché troppo svogliata.

    La ragazza, probabilmente colpita dal tono seccato dell'amica, si ferma, avvicinandosi a lei.

    Salomè: Non fare la stronza con me tesoro, non adesso che sono di fronte all'opportunità della mia vita.

    Il tono è stranamente dolce, il che rende decisamente strano l'atteggiamento di Salomè.

    Salomè: Non avrei mai pensato che la tua idea di sfidare la campionessa e la sua spalla dopo il loro match avrebbe portato a questo. Sei stata geniale e grazie a questo ora ho l'opportunità di vincere il titolo di Safiye, ma… ho bisogno del tuo aiuto, capisci?

    La Rain Girl sorride, sorpassando l'amica e riprendendo la marcia verso l'arena. La metà più agitata delle Vengeful Spirits le si affianca.

    Juvia: Cosa ti sembra che abbia fatto fino a questo momento se non aiutarti?
    Io ti alleno, ti consiglio, ti sopporto e ti allaccio persino gli stivali, se sei arrivata ad avere un match importante è perché volevo che tu lo avessi.

    Salomè: Beh, allora… grazie mamma!
    Sai, avevo paura ti saresti arrabbiata perché nel match ci sono io e non tu, anche se devo dire che mi piace quando ti arrabbi.

    Colei che fa piovere sbuffa, mentre giunge finalmente di fronte all'ingresso della sopracitata struttura.

    Juvia: A dire il vero sono contenta che ci sia tu, ma sarei più contenta se riuscissi a ripeterti schienando nuovamente Safiye. Te lo dico, non sarà facile, l'altra volta aveva appena combattuto un altro incontro e per di più eravamo in due.

    Salomè: Ma anche loro erano in due e l'altra, mica ha combattuto.

    Juvia: Vedi? Per questo hai bisogno di me.
    Il problema è che io e te siamo una coppia, funzioniamo bene insieme, ma quando affronterai la campionessa, sarai da sola.

    Le due ragazze si addentrano finalmente nell'FWF Center.

    Salomè: Sai che non sono stupida. Ci ho pensato anch'io ed è un po' quello che mi preoccupa.
    Da quando abbiamo cominciato a prendercela con Kim, abbiamo quasi sempre combattuto insieme, e questa sarà la prima volta dopo mesi che combatterò da sola.

    Juvia: Il principio di base è lo stesso, solo che quando ti troverai nei guai non potrò intervenire.

    Salomè: In teoria…

    Le due raggiungono un camerino, dove vediamo due borse che probabilmente contengono i loro costumi.

    Juvia: Sarebbe meglio se puntassi sulle tue sole forze, e poi, se ti quella che aveva l'ossessione di vincere qualcosa, ricordi? Sfruttala. Vuoi quella cintura? E allora prenditela, strappala alla rossa turca e dimostra a tutti che l'altra volta non hai avuto solamente una fortuna sfacciata.

    Salomè: Ok, hai ragione, farò così, voglio quel titolo e me lo prenderò.
    Poi festeggeremo riempiendo una vasca da bagno di champagne e facendoci il bagno nude dentro, per poi caricare il video su OnlyFans!

    Juvia: No grazie.

    Salomè: Peccato, mi sembrava un'idea fruttuosa.

    La Rain Girl fruga in uno dei borsoni e tira fuori una semplice tuta nera e gialla.

    Juvia: Adesso basta dire cretinate, ho avuto la mia dose giornaliera di stupidaggini da parte tua.
    Cambiati e andiamo ad allenarci.

    La Whore of Babylon lascia che la gonna le cada fino ai piedi, senza ricordarsi che è ripresa dalla telecamera (oppure se lo ricorda benissimo!), se qualcuno se lo stava chiedendo comunque, ora sappiamo che il suo intimo è anch'esso nero e decisamente provocante, si addice di sicuro al soprannome.

    Salomè: Scommetto che ti sei inventata qualcosa per il mio match, un piano segreto, vero?

    La Rain Girl afferra le mani della sua compagna di squadra, prima che questa finisca di privarsi dei rimanenti indumenti.

    Juvia: No, Ho dei consigli, una strategia che potresti anche decidere di seguire, ma non è un "piano segreto."

    Salomè: Mi accontento, sono sicura che sarà qualcosa di geniale!

    Un attimo di silenzio, poi Juvia si volta verso la telecamera, portandosi con lo sguardo appena dietro ad essa.

    Juvia: Ti dispiace?




    Come promesso da Safiye… schermo nero, scritta bianca.

    IL SEGUENTE FILMATO È STATO PRODOTTO DAL NEW TURKISH ORDER



    In un ambiente dai colori caldi, con pareti e pavimenti rivestiti da sontuosi tappeti persiani, fra morbidi cuscini, sono adagiate due figure. La prima, dai capelli rossi, è semidistesa e indossa vistosi lapislazzuli al collo. In mano regge un ventaglio di seta colorata, con il quale si rinfresca, facendo ondeggiare le ciocche rosse sulla sua fronte. In basso, velata, vi è un'altra figura, vestita meno riccamente ma non per questo meno bella. È ai piedi della sua "padrona" con un rebab, un tipico strumento a corde orientale. Accanto a loro un tavolino intarsiato di legno e avorio.
    In questo scorcio sospeso nel tempo qualcosa è assolutamente fuori posto: l'anacronistica presenza di una cintura di wrestling, il FWF World Women's Title.
    L'alloro è poggiato sul tavolinetto, adagiato sopra un cuscino.

    Per semplicità indicheremo il personaggio di Safiye come Valide, e quello di Sehrazat IV come Odalisca.

    Valide: "La Grande Babilonia avanza."

    Odalisca: "Reclama qualcosa che appartiene a Sehrazat."

    Valide: "Nessuno berrà dal suo calice di perdizione."

    Odalisca: "Racconteremo un'altra storia, e rivedremo ancora il sorgere del sole ogni mattino."

    La citazione è ovviamente de "Le mille ed una notte", dove l'astuta principessa salva la propria vita raccontando moltissime storie al re, ritardando così all'infinito la propria esecuzione.

    Valide: "Ella porta il nome di un'altra principessa, Salomè. Costei non doveva salvare la propria vita raccontando storie ad un sovrano adirato, ma per la sua sfrenata ambizione e senso di dominazione, in cambio di una danza chiese ad un sovrano accidioso la testa di un profeta."

    Odalisca: "Sopra un piatto d'argento."

    Valide: "Sì, la danza dei sette veli in cambio del capo di un profeta. La fine di un uomo per la lussuria d'un altro. E questa nuova Salomè cosa vorrà? Vorrà questa…"

    Accarezza la cintura al suo fianco.

    Valide: "Vorrà la fine di una donna per la propria lussuria. Ma non ha compreso una cosa."

    Odalisca: "Già, la Grande Babilonia sa comprendere ed ingannare i cuori dei potenti…"

    Valide: "…ma non la determinazione degli umili. L'umile Sehrazat racconterà una nuova novella, quella dove Salomè danzerà per lei."

    Odalisca: "Salomè, danza per me… questo le dirà?"

    Valide: "No, Salomè danza con me, e i veli cadranno uno alla volta, non per cupidigia ma per le sferzate. Rimarrà nuda delle sue convinzioni e delle sue ambizioni. Il ring sarà il piatto d'argento sul quale adagerò la sua testa sconfitta."

    Intuiamo il sorriso dell'odalisca dai suoi occhi, ricambiato da quello della Valide.

    L'inquadratura diventa sfocata fino a sfumare nel nero.




    Siamo a metà card, e la THÈA sale in cattedra.
    Seconda difesa nella storia del titolo FWF World Women's tra due lottatrici mascherate, dopo la prima nel precedente evento, e il match di questa sera è diretta conseguenza di quanto accaduto dopo quella sfida. In seguito alla vittoria dell'originale Princess Sehrazat, al secolo Safiye, su Golden Horde hanno fatto la loro inaspettata apparizione Juvia & Salomè, le attuali campionesse THÈA Divas Tag Team. Le Vengeful Spirits hanno chiesto d'affrontare le due Sehrazat presenti sul ring, quella che aveva appena difeso il suo titolo e l'attuale portatrice della gimmick, presente in qualità di accompagnatrice.
    Il risultato ha sorriso alle campionesse di coppia, con Salomè che ha chiuso il match con un pin sulla detentrice del titolo FWF. Questo ha portato allo scontro di stasera.

    La sfidante arriva sulle note di "What You Waiting For" di Gwen Stefani.
    Salomè accompagnata dalla sua tag partner Juvia, entrambe con le cinture Divas Tag sulle spalle. Che dire di queste enigmatiche lottatrici, l'ultimo lascito della Minerva Division della JLW? Sappiamo molto poco su di loro, tranne i loro risultati sul ring. Sono campionesse per aver sconfitto le vincitrici dell'ultimo Amazon Twins, Cassie Carter & Allyson, ma soprattutto dal loro debutto non hanno fatto altro che attaccare fisicamente e verbalmente Kim Popart, demolendone in qualche modo la carriera.

    Intro orientaleggiante che sfuma nel riff iniziale di "Ölürüm Sana" di Tarkan, e la campionessa è qui.
    II rituale è lo stesso visto un mese fa: la prima ad apparire è Princess Sehrazat IV che apre la strada all'originale che sfoggia una versione dorata del costume. Arrivate al ring, la quarta allarga le corde permettendo alla campionessa di entrare.

    Le due sfidanti restano ai rispettivi angoli, con le compagne sull'apron a raccogliere i loro abiti d'ingresso.
    L'arbitro Rigoberta Gemma ha espletato la procedura, la campanella può suonare.

    3rd Match – Masked Special Match – FWF World Women's Title:
    Princess Sehrazat I (c) (w/Princess Sehrazat IV) vs. Salomè (w/Juvia)


    L'originale Sehrazat e Salomè si studiano a distanza prima di incontrarsi al centro del ring.
    La campionessa cerca il Clinch ma la sfidante anticipa, colpisce all'addome con un Toe Kick! Sehrazat si piega in avanti e Salomè la colpisce ancora con una manata al volto. La Safiye in maschera indietreggia fino alle corde, la Whore of Babylon la raggiunge. Tentativo di colpi con le mani, Sehrazat para gli affondi ma si becca una ginocchiata all'addome. Salomè afferra il braccio destro della campionessa e la lancia contro le corde opposte. Rimbalzo… Sehrazat sul ritorno salta per un RUNNING HIP ATTACK!!!
    La Safiye in maschera abbatte Salomè con una "sederata volante", e subito dopo affonda una serie di Stomp, tanto da farla rotolare sotto le corde. La campionessa la raggiunge subito fuori dal ring, proprio al cospetto della quarta Sehrazat che protegge quindi da ogni intervento di Juvia.
    La campionessa lancia la sfidante contro le transenne e relativo divisore di plexiglas, Salomè prova a rialzarsi subito viene raggiunta da un RUNNING KNEESTRIKE!!! Ginocchiata in corsa della Safiye velata, che immediatamente riacciuffa la sfidante, visto che l'arbitro sta contando per il count-out.
    Reazione rapida di Salomè, gomitata all'addome di Sehrazat e poi una testata! La Whore of Babylon solleva l'avversaria barcollate, posizione da Bodyslam e carica contro l'esterno di l'apron!!!
    Salomè ributta Sehrazat nel ring facendola passare sotto le corde, rientra nel ring quando ormai siamo al conto di 9. Sehrazat fa per rialzarsi ma Salomè la afferra per i capelli e la schiaccia con un violentissimo FACEBUSTER!!! La Whore of Babylon va ora per il primo pin del match…

    1…
    2… No.

    Sehrazat alza la spalla destra con decisione.
    Salomè afferra la campionessa per il collo e la strapazza con forza. La direttrice di gara prova ad intervenire, ma Salomè se ne infischia e spinge Sehrazat fino al Corner, dove continua a strangolare la campionessa sotto il conteggio dell'arbitro… 1, 2, 3, 4, stop!
    Salomè lascia la presa, solo per poi colpire ancora Sehrazat con una spallata all'addome di Sehrazat. La Whore of Babylon si allontana dal Corner, prende la corsa per pressare… SEHRAZAT SI SCANSA!!!
    La campionessa si sposta all'ultimo istante, Salomè finisce di petto contro le protezioni. Appena la sfidante si volta viene colpita duramente… BACKFIST!!!
    Fulmineo manrovescio, la Whore of Babylon si gira e la campionessa la cintura per sollevarla… GERMAN SUPLEX HOLD!!! Pin…

    1…
    2… No.

    Salomè si salva cadendo di lato.
    Sehrazat prova a controllare l'avversaria a terra, ma Whore of Babylon resiste. La campionessa riesce comunque a portarsi sulla schiena dalla sfidante e a chiudere una CAMEL CLUTCH!!!
    La mascherata Safiye serra la mossa, siamo lontani dalle corde, Juvia batte le mani sull'apron per incoraggiare la tag partner.
    L'arbitro si avvicina alla campionessa Divas Tag per chiederle se intende cedere, ma Salomè fa "non" scuotendo il capo.
    Sehrazat aumenta la pressione, la schiena di Salomè è piegata in modo innaturale, Juvia urla il nome della compagna, e l'arbitro che ancora chiede la resa… MA ATTENZIONE!!!
    La Whore of Babylon porta le braccia in basso, le mani al tappeto e con esse si dà la forza per tirarsi su con il busto e mettersi così in ginocchio!!! Safiye in maschera perde gran parte della presa su Salomè, la quale ora sta pian piano riprendendo terreno… E SI ALZA IN PIEDI… CON LA CAMPIONESSA SULLA SCHIENA!!!
    Salomè ha riconquistato la posizione eretta, Sehrazat molla la presa e viene subito colpita da una gomitata all'indietro. Salomè ha abbastanza spazio per un SUPERKICK!!! Calcione a segno e pin…

    1…
    2… NO!

    Sehrazat con un colpo deciso di reni, il match non è ancora finito!
    Salomè sbatte i pugni al tappeto e lancia un urlo di frustrazione, Juvia applaude a bordo ring mentre adesso è Sehrazat IV a preoccuparsi per la compagna.
    La sfidante si tocca la schiena dolorante a causa della Camel Clutch, nonostante questo Salomè fa lo sforzo nel chinarsi e rialzare Sehrazat per i capelli. Lancio contro le corde, rimbalzo della campionessa che sul ritorno si becca uno SPINEBUSTER!!! Mossa decisa e d'impatto, Salomè va ancora per il pin…

    1…
    2… NO!

    La mascherata Safiye si libera ancora.
    Salomè non la prende proprio bene, riacciuffa subito l'avversaria e colta da rabbia la solleva di peso… BODYSLAM!!! La Whore of Babylon si porta una mano alla schiena dolorante per un istante, ma lo schienamento arrivata immediato.

    1…
    2…
    ROPEBREAK!!!

    Sehrazat ha un piede sulla prima corda, l'arbitro lo nota e blocca il conteggio.
    Salomè lancio un urlo di frustrazione in direzione della direttrice di gara, mentre Juvia si dispera e Sehrazat IV applaude. La Whore of Babylon pressa la campionessa mentre prova a rialzarsi, ginocchiate all'addome e poi le mette il piede sotto la gola per strozzarla!!! L'arbitro interviene, Salomé non molla: 1, 2, 3 e Stop!
    La direttrice di gara la redarguisce, ma la sfidante la ignora continuando ad afferra l'avversaria. L'allontana dalle corde, reazione della campionessa… colpisce con una gomitata e con un Middle Kick, carica il Backfist… A VUOTO!!! Salomè evita il manrovescio abbassandosi e controbatte con un Forearm Smash che manda a tappetto la velata Safiye.
    Sehrazat prova a rialzarsi ma la Whore of Babylon la pressa frontalmente, l'afferra per i capelli e la spinge mentre si rialza all'angolo. In pieno petto… CHOP!!! La Whore of Babylon è una furia, ignora l'arbitro, sale sulla seconda corda ed inizia a colpire la testa della campionessa… CORNER PUNCH: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, stop.
    Si ferma e lancia la velata Safiye contro l'angolo opposto, la campionessa nella corsa riesce a girare e finire di schiena sulle protezioni. Salomè arriva a pressare, la mascherata Safiye alza le gambe per un DOUBLE BIG B… NO!!! DOPPIA MANATA RABBIOSA DI SALOMÈ CHE MANDA SEHRAZAT SULL'APRON!!!
    Salomé carica ancora tra le corde Sehrazat la colpisce con una spallata decisa. La Whore of Babylon indietreggia, Sehrazat balza sulla terza corda per saltare… NO! Salomè la intercetta caricandosela sulle spalle in posizione da Fireman's Carry!!! La sfidante si allontana con la campionessa sulle spalle, prova ad imprimere una rotazione o spinta per caduta… NO!!! SEHRAZAT SI LIBERA SCIVOLANDO!!!
    La campionessa affonda un Middle Kick all'addome ed afferra rapida l'avversaria… UNSWEET LOKUM!!! Vertical-Drop Uranage e pin…

    1…
    2…
    2,9 NOOOOOO!!!

    Per pochissimo, per una frazione di secondo Salomè resta in gioco!
    Sospiro di sollievo per Juvia, disperazione per Sehrazat IV ma anche per quella originale che guarda l'arbitro che con le dita conferma il verdetto: solo 2.
    La sfidante prova a rotolare via ma la campionessa la colpisce alla schiena con uno Stomp, anzi due. La Safiye mascherata rialza Salomè ma solo per rispedirla a terra con una ginocchiata, immediatamente punta al paletto più vicino, balza sulla terza corda, sta per arrivare il VALIDE TORN… NO! SEHRAZAT SCIVOLA?! NO È STATA JUVIA!!!
    L'altra metà delle Vengeful Spirits è balzata sull'apron e colpendo la corda ha provocato lo scivolamento di Sehrazat, che riesce comunque a restare seduta sulle corde. L'arbitro se ne accorge e redarguisce Juvia, Sehrazat prova a rialzarsi ma Salomè la raggiunge!!! La Whore of Babylon si frappone tra la campionessa e il paletto e spinge per una… FALLING POWERBOMB!!!
    La sfidante è pronta a capitalizzare la possibilità fortuita con un pin…

    1…
    2… SEHRAZAT IV METTE PIEDE SUL RING!!!

    La direttrice di gara, d'istinto interrompe lo schienamento alla vista dell'invaditrice, quanto basta alla velata di Safiye che esce dallo schienamento.
    Fase abbastanza confusa del match, due interferenze delle rispettive accompagnatrici stanno influendo sull'andamento dello scontro, l'arbitro minaccia di squalifica sia Juvia che Sehrazat IV, ordina loro di non mettere più piede sull'apron. Salomè sfoga la sua rabbia con un urlo, ma la sua intenzione è quella di chiudere il match, rialza la campionessa posizione da Piledriver, Heretic Driver in arrivo? No, la velata Safiye colpisce con entrambe le mani di lato le ginocchia dell'avversaria, liberandosi così dalla presa. Sehrazat si rialza, Salomè prova a colpirla… a vuoto! La campionessa evita il colpo e si proietta alle spalle della sfidante, manovra da Roll-Up ma al posto del pin c'è una manovra avviluppante: la gira, imprigiona la gamba e subito dopo porta il braccio attorno al collo… SHERAZADE SLEEPER!!!
    La submission move definitiva di Safiye!!! La campionessa riesce a chiudere alla perfezione la Fish Stretch Sleeper, Salomè è piegata come un arco al centro del ring… ma non si arrende! Resiste, nessun battito di mani… e subito nessun segnale di coscienza. L'arbitro comprende che è svenuta, e chiama la fine del match!

    Princess Sehrazat I b. Salomè (13:15) per stop arbitrale via Sherazade Sleeper difendendo il titolo.

    Finale drammatico per uno scontro tesissimo. La sfidante non si è arresa, forse non lo avrebbe mai fatto, ma alla fine anche la Whore of Babylon è stata messa a dormire dalla principessa d'Oriente.
    La quarta Sehrazat balza nel ring per festeggiare con la campionessa, Safiye, che stanca si abbassa il velo mostrandoci il suo volto mentre riceve il titolo dall'arbitro Rigoberta Gemma.
    Applausi del FWF Center, la Turkish Delight ha messo a segno la terza difesa del suo quarto regno, e adesso punta il dito verso Juvia, nel frattempo giunta sul ring per soccorrere Salomè. È una nomina a prossima sfidante o una richiesta di rematch per le cinture THÈA Divas Tag Team? Chissà, lo scopriremo presto, una cosa è certa la questione resta tra queste lottatrici…

    O forse no?

    Le luci calano nell'arena mentre lo schermo si accende.

    - Una foresta -

    L'immagine in bianco e nero mostra una figura femminile che indossa un cappuccio che scende a mantellina coprendola fino alla vita.
    Lunghe calze a righe, stivali borchiati, un cestino in una mano.

    - Nel suo cammino nel bosco Cappuccetto Rosso cerca di raggiungere il proprio sviluppo emotivo, il Lupo, che rappresenta gli istinti più repressi, va sconfitto con l'aiuto della mano di una figura paterna che permetta alla fanciulla di rinascere, con un simbolico taglio cesareo, di fermare proprio quella parte istintiva e abbandonarla -

    La voce femminile è calma e descrive le cose con un tono pacato, nel mentre la fanciulla continua a camminare nel bosco.

    - SCARICA STATICA -

    La fanciulla è davanti ad una casetta, alla finestra una donna anziana, coperta di sangue dalla testa ai piedi, saluta felice.

    - La fanciulla, in viaggio verso uno spirito superiore, deve avvedersi dagli istinti primordiali, che cercano di rallentare la sua crescita, prendendo il posto dello spirito stesso ed infine fagocitandola; solo donandosi appieno ad una forza che la aiuti a trascendere, ella potrà elevarsi -

    La fanciulla si volta lentamente.
    Allyson.
    Il volto pittato da bambolina.
    Lentamente la scena si colora.
    Allyson ha un cappuccio viola, non rosso.

    - SCARICA STATICA -

    La casa va a fuoco, dentro una figura in fiamme si agita, fuori, vicino ad Allyson, un grosso lupo sta masticando quello che pare un corpo che indossa lunghi stivali da caccia.

    - Ma questo non vale quando la fanciulla è stata cresciuta dalla Bestia del Bosco.
    Ella non necessità di temere i propri istinti e il proprio spirito primordiale.
    Ella non crescerà mai adeguandosi al mondo attorno a lei.
    Ella crescerà solo in un modo: –

    La voce è ora distorta e gracchiante, come da un giradischi rotto.

    Allyson si avvicina alla telecamera: "Crescerò solo quando avrò reciso ogni filo che mi lega a qualcosa che è finito nella cantina"
    La Living Rag Doll solleva delle forbici.
    Scattano.

    - SCARICA STATICA -

    Torna la luce.

    In un angolo del ring, vicino Safiye, un cestino della merenda.
    La Turkish Delight si avvicina e lo apre.
    Da esso estrae una maschera rovinata e mezza bruciata.
    Quella di Princess Sehrazat III.




    Edited by Dr. Cross Wizard - 22/3/2024, 00:28
     
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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    Siamo dietro le quinte del FWF Center di New York.
    Una losca figura si avventura per i corridoi, ed anche in un evento tutto mascherato lui spicca per la sua pittoresca e macabra teatralità. Parliamo di Hijo de la Santa Muerte, il luchador messicano che ritorna dopo due anni in R-Pro, per dare la caccia al titolo FWF World Heavyweight.

    Hijo: "Cruzar la frontera e diventare el nuevo campeon FWF! Mi sembra un programma davvero interessante questa sera."

    L'Alma Errante mostra subito uno degli aspetti principale della sua personalità, quello di essere gioviale ed ottimista.

    Hijo: "Perché en Mexico tutti lo sanno che El Hijo de la Santa Muerte es el número uno, ma il resto del mondo deve ancora capirlo."

    Il primo ed unico campione PELL avanza per i corridoi.

    Hijo: "Qualcuno potrebbe dire che non ci sono riuscito contro Enigma nel 2018, che non sono riuscito a dimostrare che un Rey de los Aztecas è più grande di ogni Rey de Roma, e che non sono riuscito a superar quel loco con la mascara antigas de Genocide, ma questa volta è diverso… Será muy distinto!"

    Il messicano si ferma, il suo sguardo cambia.

    Hijo: "Herr Morbid, un maldito gringo che dice di essere Der Todesking… El Rey de la Muerte! Pinche Cabron!"

    L'Alma Errante ha cambiato registro, è iracondo e cupo.

    Hijo: "Morbid eso es una blasfemia, ningún hombre puede dirsi Rey de la Muerte! La Santa Muerte, la mia Signora, mi madre offesa da un coyote cabron!"

    Il mascherato ritorna ad avanzare, la sua camminata è quella di un uomo colmo di rabbia e disprezzo.

    Hijo: "La Santa Muerte es muy gelosa, se non onori la Huesuda lei ti punisce in modo muy cruel, non colpisce te ma quello a cui tieni. La Señora de las Sombras è una mujer esigente, ma se rispettata è una madre dolce che ti garantisce muy protezione e muy fortuna. E quando una persona está sufriendo lei arriva e porta via le sofferenze."

    Il luchador si tocca il petto più volte all'altezza del cuore, gesto carico di significati religiosi.

    Hijo: "E tu chi sei? Un pobrè maldito che crede di essere el Rey. Non si può essere al di sopra della Señora, si può solo sperare di essere hijos de la muerte!!! El pueblo della mia terra lo sa da prima di Colombo, tu, cabrón noruego che ne puoi sapere? Il ghiaccio scorre nelle tue vene. Per questo la Muerte ti punirà."

    Il figlio prediletto di Catrina cinge le mani in preghiera.

    Hijo: "E lo farà attraverso me, il più umile dei suoi servi. Che non solo mostrerà al mondo che non sei El Todesking, ma ti toglierà anche el cinturón de campeón, ed anche un Rey de Roma senza corona è solo un Rey decaduto. E quando parleranno di Morbid diranno che era solo uno scarafaggio… Sólo es una cucaracha!"

    Lo sfidante scoppia a ridere fragorosamente, prima di entrare nel suo camerino.




    WTL21-Mascara-Black



    Herr Morbid impugna la maschera che lo ha accompagnato nel primo turno del Me, Maskedself & World Tag League. Ne sono usciti sconfitti per mano di Kratos e Bjorn, con il primo che si è preso una piccola rivincita sul Blackster pur non avendolo schienato direttamente.

    JN: "Quella sconfitta non conta nulla."

    Johnny Neri si avvicina a Morbid. I due sembrano ormai inseparabili, con John spesso ospite a casa del Blackster come in questo caso.

    HM: Ho fatto un errore stavolta. Dopo un torneo perfetto, ho peccato di inesperienza.
    Non dovevo esporre El Mascarado ad un match così difficile dopo anni di inattività. Contro due avversari che non desiderano altro che il mio scalpo, pluricampioni del mondo e chi più ne ha più ne metta. Ma quando mi hanno chiesto un compagno mascherato come potevo non scegliere lui che è un fratello per me?


    Johnny Neri, ormai di casa, versa due bicchieri di Black Label, porgendone uno al Todesking. Poi si volta, cercando qualcosa dalla sua borsa. Intanto parla al Blackster.

    JN: "Lui è stato la scelta giusta. E sono sicuro che ti dirà lo stesso. Anzi, che lo ha già fatto ma non vuoi convincerti. Avete perso un match, ma sei ancora il campione FWF. È questo è ciò che devi pensare."

    Finalmente tira fuori qualcosa dalla borsa. Un'altra maschera. Quella che raffigura il suo prossimo avversario, El Hijo de la Santa Muerte.

    JN: "Non ciò che è stato, ma ciò che sarà. Il tuo prossimo sfidante al titolo FWF, proprio nel secondo atto di questo torneo che ti ha visto uscire anzitempo. El Hijo De La Muerte."

    Herr Morbid non riesce a contenere una risatina.

    HM: Wow. Questo è un nome per un luchador! Ma dimmi una cosa… ho vinto l'ultima edizione del King Of Rome, e fra i partecipanti c'erano lottatori del calibro di Red Revolution Raven, Enigma, Lahart, il campione in carica Kratos, Alpha Jack e tanti altri. Chiunque si nasconda dietro questa maschera, dov'era? Forse non era al livello dei miei avversari? Non era degno di partecipare ad un torneo così prestigioso, così come non è sicuramente al livello di quello che li ha battuti e messi tutti in riga. Ma improvvisamente è meritevole di una shot titolata. Nessun problema per me, non mi spaventa non conoscere il mio avversario o il fatto che si faccia chiamare "Il figlio della morte."
    Non al RE della morte.


    I due si scolano il loro bicchiere di whiskey.

    JN: "Sarà un gran match. Ma non ha chance contro di te. Non dopo quella sconfitta al primo turno.

    HM: Il pargolo della morte non dovrà fare altro che sottomettersi al suo Re e tornare a casa da mammina con la coda fra le gambe.

    Morbid riprende fra le mani la maschera di Mascara Loca.

    HM: Questa sì che è una maschera.




    Ultima sfida singola titolata della sera, l'ultima prima di lasciare spazio alla Me Maskedself & World Tag League 2021.
    In palio la cintura FWF World Heavyweight, la prima difesa per Herr Morbid in R-Pro dopo quella vittoriosa in GWF di luglio contro Mark Perfection. Stiamo per assistere ad incontro abbastanza "tetro", che più che alla fine dell'estate fa pensare all'autunno, a quel periodo tra Halloween e il Giorno dei defunti. Allegria!
    A contendere il titolo al campione, noto come Der Todesking, ci sarà un luchador messicano chiamato El Hijo de la Santa Muerte, avremo quindi il "re della morte" contro il "figlio della santa morte" qui a New York. In Italia sicuramente gli scongiuri sarebbero piovuti come non mai.

    La prima musica a risuonare è "Viva Calaca!" e a fare il suo ingresso è il Catrina's Favourite Son, l'Alma Errante, El Señor de los muertos: El Hijo de la Santa Muerte.
    Lo sfidante fa la sua apparizione sullo stage, ed il pubblico di origine messicana/latina applaude al luchador. Primo ed unico campione della PELL, la seconda sigla ad aver rappresentato la FWF International Board in Messico, al termine del King of Rome 2017, El Hijo sfidò il vincitore Godot (al secolo Enigma). Purtroppo per lui la sigla di cui era campione fallì immediatamente, e lo scontro dovette aspettare gli inizi del 2018, ed in quella occasione El Hijo si fece squalificare permettendo a Godot di conservare il titolo FWF World Heavyweight. Nel 2019 il messicano ci provò nuovamente a puntare alla cintura, ma una sconfitta contro Genocide IV gli impedì di sfidare poi l'allora campione MURAD.
    Nel frattempo ha continuato ad essere una stella in Messico, e stasera prova ancora a dimostrarlo fuori dai confini.

    Parte "Disheartenment", il brano che accompagna il campione Herr Morbid.
    Ritornato a sorpresa in R-Pro dopo 8 anni, il "Blackster" ha sconfitto John Kratos al Madison Square Garden, vincendo l'8th King of Rome 2021 e conquistando il titolo mondiale dei pesi massimi FWF. Il suo "errore di gioventù" – così lui stesso ha definito la sconfitta in semifinale nella prima edizione del torneo – è stato cancellato con una prestazione epica, e siamo sicuri che farà di tutto per tenersi stretta la cintura. Ricordiamo che lo scorso mese ha partecipato alla Me Maskedself & World Tag League, venendo eliminato al fianco di Mascara Loca (Andy Guerrero) dal sodalizio Bjorn Ironside & Kratos, con quest'ultimo che in qualche modo si è rifatto della sconfitta in finale al KoR. Una difesa oggi aprirebbe probabilmente ad un terzo scontro tra i due, o ad un match a tre.
    Come nel precedente show, Morbid rispetta il regolamento di questi eventi speciali, e al posto del facepaint indossa una maschera che lo replica alla perfezione.

    I due lottatori sono ai rispettivi angoli, la cintura è stata mostrata al pubblico, tutto può iniziare.

    4th Match – Masked Special Match – FWF World Heavyweight Title:
    Herr Morbid (c) vs. El Hijo de la Santa Muerte


    Breve fase di studio, El Hijo de la Santa Muerte propone subito una prova di forza al centro del ring al suo avversario.
    Herr Morbid inizialmente esita ma poi avvicina la sua mano a quella dello sfidante… che lo colpisce a tradimento con un TOE KICK!!! L'Alma Errante gioca sporco senza problemi, colpisce ancora il campione con dei colpi alla volta e poi lo lancia contro le corde. Sul ritorno lo travolge con un RUNNING CROSSBODY! Impatto ma i due si rialzano subito, El Hijo de la Santa Muerte corre ancora per rimbalzare contro le corde e caricare un violento RUNNING FRONT DROPKICK!!! Il campione è a terra, ed ecco il primo pin del match…

    1…
    2… Stop.

    Morbid con decisione interrompe il pin.
    El Hijo non si perde d'animo ovviamente, sa che ha tutto il tempo per provare a portare a casa la vittoria, e allora decide di colpire il campione alle gambe, prima di chiudere un Single-Leg Boston Crab. Morbid si trascina senza problemi verso la corda e la tocca, ropebreak. El Hijo de la Santa Muerte però non molla la presa costringendo l'arbitro a intervenire col conteggio della squalifica: 1, 2, 3, 4 e stop!

    L'Alma Errante molla la presa, ma solo per colpire con una pedata il ginocchio di Morbid da dietro! El Hijo si sta dimostrando insidioso, oltre che estremamente arrabbiato nei confronti del norvegese.
    Il Blackster resta a terra dolorante tenendosi la gamba mentre il messicano si allontana di qualche passo pensando alla prossima mossa.
    Morbid sfrutta le corde per riportarsi in piedi, ma ecco che il Catrina's Favourite Son lo colpisce con un LOW DROPKICK proprio al ginocchio colpito prima. Il campione cade nuovamente al tappeto, e lo sfidante lo colpisce con una lunga serie di Stomp finché non lo spinge giù dal ring.
    Il luchador lo segue fuori dal quadrato, lo risolleva per pressarlo contro l'esterno dell'apron ring, lo afferra per i capelli e lo spinge contro l'esterno del paletto. OUCH!!!
    Brutta botta per Morbid che ora viene risollevato e lanciato contro le transenne e relativa barriera di plexiglas per il distanziamento sociale. Il campione crolla e lo sfidante corra per pressarlo con un RUNNING KNEESTRIKE!!! El Hijo de la Santa Muerte non ha pietà, rilancia l'avversario sul ring e lo schiena subito.

    1…
    2…
    2,9 NO!

    All'ultimo istante Morbid alza la spalla.
    Match in salita per il campione, l'Alma Errante non dà tregua a Morbid, attende che si rialzi per colpirlo con uno STEP-UP ENZUIGI… NO!!! MORBID EVITA IL CALCIO ABBASSANDOSI!!!
    Hijo non fa tempo a rialzarsi che Morbid lo falcia con uno BIG BOOT! El Hijo de la Santa Muerte prova a rialzarsi subito ma si becca HEADBUTT! Testata netta che rimanda a terra lo sfidante, il campione ribalta la situazione precedente prendendo il controllo del match. Ecco che Morbid rialza El Hijo e lo solleva per una BODYSLAM! Rapido prende lo slancio sulle corde per un ELBOW DROP! Con un relativo pin a seguire…

    1…
    2… NO!

    Nulla da fare, l'Alma Errante si salva.
    Morbid non demorde e solleva ancora El Hijo de la Santa Muerte, lancio contro il paletto più lontano e corsa a pressare… MORBID SPLASH!!! Body Splash a segno, El Hijo crolla a terra e secondo tentativo di pin per il campione.

    1…
    2… NO!

    El Hijo non si arrende.
    Morbid però non si dispera e rallenta i ritmi della contesa, anche perché deve restituire all'avversario il trattamento di prima: Stomp sul ginocchio e chiusura della SCORPION DEATHLOCK!!!
    El Hijo de la Santa Muerte soffre ma lentamente si trascina alle corde… e alla fine riesce a toccarle! Ropebreak, Morbid molla e lo colpisce ancora a terra con i piedi, poi ancora con le mani rialzandolo. Arriva un lancio contro le corde, Morbid accoglie lo sfidante al ritorno… MORBID SMASH!!! Facebreaker Knee Smash e pin…

    1…
    2…
    2,9 NO!!!

    La Alma Errante alza la spalla all'ultimo istante!
    Lo sfidante sta rischiando grosso perché Morbid lo sta letteralmente distruggendo. Il norvegese rialza lo sfidante e lo posiziona tra le gambe, sollevamento per una POWER… NO!!! HIJO RIBALTA IN UNA HURACANRANA!!! Rapido pin…

    1…
    2…
    2,9 NO!!!

    Morbid all'ultimo instante si libera dal beffardo schienamento.
    I due si rialzano e questa volta Hijo ci riesce… ENZUIGIRI KICK!!! Calcio che sente il campione, e il messicano punta ancora le corde per uno slancio… LIONSAULT FOOT STOMP!!! Ouch!!!
    Rapido arriva il pin…

    1…
    2… NO!

    Morbid si toglie di dosso l'avversario.
    L'Alma Errante è pero in piena furia, serie di colpi sul campione che incassa come può. El Hijo lo chiude in una Front Headlock ed arretra verso le corde per lo slancio di un TORNADO DDT!!!
    Ancora uno schienamento.

    1…
    2… NO!

    Ancora nulla da fare, Morbid non si arrende.
    La frustrazione del messicano è al culmine e infatti eccolo infierire ulteriormente sull'avversario con dei pugni al volto. El Hijo punta all'angolo, balza sulla terza corda ed attende che l'avversario provi a rialzarsi, non vorrà mica farlo??? Si… DÍA DE LOS MUERT… NO! NOOO!!! MORBID SI SCANSA!!! Il Diving Double Knee Drop va a vuoto, terribile impatto per El Hijo de la Santa Muerte che resta a terra dolorante, e Morbid ne approfitta e lo copre per un pin!

    1…
    2…
    MORBID INTERROMPE IL PIN?!

    Clamoroso, Morbid ha interrotto lo schienamento di sua spontanea volontà. Forse approfittare di un errore sarebbe stata una vittoria troppo facile… o vuole punire ulteriormente l'avversario? Il campione rialza lo sfidante ma solo per rigettarlo a terra e chiuderlo rapidamente nella WALLS OF DEPRESSION!!!
    High-Angle Boston Crab serrata al centro del ring, nessuna speranza per El Hijo che urla di dolore, ecco la punizione del Blackster.
    Il messicano batte la mano sul tappeto in segno di resa! Ha ceduto, il match è finito.

    Herr Morbid b. El Hijo de la Santa Muerte (17:22) con la Walls Of Depression difendendo il titolo.

    Il re della morte ha sottomesso il figlio della morte.
    Herr Morbid difende per la seconda volta il titolo FWF World Heavyweight, la determinazione de El Hijo de la Santa Muerte non è abbastanza per detronizzare il re di Roma venuto dal freddo.
    Il Der Todesking non degna di uno sguardo lo sconfitto, recupera la cintura dall'arbitro e la mostra fiero al pubblico del FWF Center.




    Si ritorna in trasmissione dopo il breve break per i "consigli per gli acquisti" (cit.), siamo in zona interviste.
    Sarina Valentina sorride in camera, mentre sullo sfondo un televisore ci mostra la zona ring del FWF Center.

    Sarina: "Signore e signori, buonasera. Questo evento è davvero elettrizzante, ed ho la fortuna di aver qui il protagonista dell'ultimo scontro. Ecco a voi il campione FWF World Heavyweight, l'attuale Re di Roma del pro-wrestling, Herr Morbid!"

    Ed ecco giungere dalla destra dello schermo proprio il vincitore della contesa appena conclusa.

    HM: "Buonasera Sarina, molto lieto di conoscerti."

    Der Todesking, ancora in affanno e con il facepainting mezzo sciolto, cerca di ricomporsi.
    Si sistema la cintura in spalla. La guarda sorridendo. È pronto.

    Sarina: "Non intendo ritardare troppo la tua meritata doccia, ma ho un paio di domande. Che match è stato questa tua seconda difesa?"

    HM: "È stato come mi aspettavo. Un match molto duro. El Hijo non è un wrestler che conosco molto ma sapevo del suo stile molto al limite. Per un luchador essere uno striker così bravo non è da tutti.
    Purtroppo per lui ha trovato uno dei migliori Herr Morbid di sempre stasera. Quando c'è in palio il FWF World Title, non basta essere il figlio della morte per scamparla. Non basterebbe nemmeno essere la morte stessa."


    Sarina: "Guardando al futuro, quali altre sfide ti piacerebbe affrontare?"

    HM: "Il motivo principale per cui sono venuto qui, oltre a questa splendida cintura, è la possibilità di avere una quantità di match inediti come quello di questa sera. Quindi la mia risposta è: qualunque sfida. L'ho detto dal primo momento. Sono qui per onorare questa cintura. Per difenderla in ogni occasione possibile, contro ogni avversario che abbia abbastanza fegato da affrontarmi. Il figlio della morte ne ha da vendere. Ci ha provato, e lo stimo per questo."

    Sarina: "Ultima domanda. Non so se lo sai, ma credo di sì, nelle ultime settimane in rete sono girati degli strani video dove in un certo senso sei tu il protagonista. O forse dovrei dire l'obiettivo. La cosa non ti inquieta?"

    HM: "Con tutto il rispetto, non bastano un paio di video realizzati con una pessima edizione di MovieMaker per impressionarmi. Ho visto ogni genere di cose nella mia carriera e non è facile inquietarmi.
    Inoltre, chiunque ci sia dietro quei video, ho una lezione di stile per te. Se vuoi il mio titolo ti basta affrontarmi faccia a faccia, da uomo, e chiedermelo. Questo è ciò che fanno i campioni, e se speri di diventarlo dovresti iniziare da subito. Sono un fighting champ, non ne ho mai fatto mistero. Se vuoi essere preso a calci in culo basta chiedere."


    Sarina: "Non intendo rubarti altro tempo, grazie Morbid per aver…"

    UN FISCHIO STRIDENTE?!

    Un feedback acustico, lo stesso che si innesca quando si collega un microfono o un dispositivo elettrico ad un altoparlante.
    Improvviso, tanto da spaventare l'intervistatrice e da stranire il campione FWF.

    Sarina: "Ehi ragazzi – dice guardano il microfono – abbiamo qualche problema?"

    SBALZO DI TENSIONE?!

    Sarina: "Ma che…"

    Lo schermo alle spalle dei due smette di trasmettere le immagini del ring… al loro posto appare invece un monoscopio: l'immagine televisiva fissa utilizzata – soprattutto in passato – per calibrare l'apparecchio in maniera ottimale.

    Trooper-Animation-05



    L'intervistatrice si accosta a Morbid come a cercare protezione da quella strana manifestazione impalpabile.
    Ad un tratto udiamo una voce provenire dal sistema audio del FWF Center.

    ???: "Quand la nuit la se place à la lumière du matin, alors le limite de la torture se transforme en ton plaisir malsain."

    La voce sembra generata elettronicamente, è quella robotica ben nota della cyber-generalessa Matrix. Sarina e Morbid si guardano intorno per capire da dove giunga esattamente il suono, poi fissano lo schermo in attesa di qualcosa. Il monoscopio continua a rimanere, tremolante, sullo schermo.

    Matrix: "Chiedimelo da uomo, vous avez dit. Bien. Je suis ici per questo. Ihihihihihi!"

    Risata, o qualcosa di simile ad essa in versione elettronica.

    Matrix: "Ma non posso chiedertelo da uomo, in quanto je ne suis pas un homme, je ne suis pas un être humain, io sono espressione della Volonté generale."

    Morbid è intento ad ascoltare la sua invisibile interlocutrice.

    Matrix: "Ho assistito a un mirabile scontro, le fil de la mort contro Der Todesking, le roi de la mort. L'illusione umana di poter avere un legame avec elle, come figli sottomessi e imploranti, o come dominatori temerari… c'est amusante, voi umani siete solo suoi schiavi, des ésclaves, la condizione che più vi si addice, même le roi sottostà alla Madame Noire, come tutti finanche il re nasce libero, ma come l'ultimo des miserables è ovunque in catene."

    Morbid si volta confuso in direzione della sua intervistatrice. Il suo sguardo è incredulo.

    HM: "Stiamo realmente ascoltando uno schermo che parla francese soltanto a metà?"

    Si guarda intorno.

    HM: "Tutto ciò dovrebbe impressionarmi? Cosa dovrei avere, paura? Chiunque ci sia dietro questo giochetto, nascondendo la sua faccia e la sua identità non può mai fare paura al FWF World Heavyweight Champion. Ma bada bene, ho tanti amici delle Legiones Noires che non sono proprio simpatici quando devono dare una lezione…"

    Matrix: "Niente di personale, les personalismes sono impossibili per una macchina, ma nella mia matrice la routine è ormai impostata. Der Todesking, continua ad essere il protagonista de ta tragédie. Ma consapevole che…"

    Il monoscopio trema intensamente, producendo rumorosi fruscii.

    Matrix: "Che alla fine di ogni tragedia vi è un deus ex machina."

    Morbid adesso sembra veramente infastidito, vorrebbe dare un pugno sullo schermo ma si trattiene dal farlo. Ha davvero senso rispondere alle parole di una macchina, chiunque ci sia dietro? Nervosamente guarda ancora Sarina, prima di lasciare l'inquadratura.

    HM: "Quando mi intervista il mio amico Johnny queste cose non succedono."

    Sarina alza le braccia sconsolata mentre tutto sfuma.




    31 Agosto 2021.
    FWF Center, New York.



    Un uomo fissa uno specchio con fare nervoso, osservando i suoi lineamenti eleganti cozzare con qualche ferita di troppo. Un accenno di rabbia viene placato nel momento che, alle sue spalle, si ode un rumore. La porta del camerino si apre e, barcollante, un'altra figura col volto coperto da degli occhiali scuri entra nella stanza, dando una pacca sulla spalla al primo. Che per poco non si volta con scatto felino, reprimendo il disprezzo in uno sguardo di fastidio.

    AC: Aaah! La vita notturna di New York è sempre piacevole!

    AA: Non lamentarti se un giorno di questi ti ridurrò a poltiglia informe, specie di subumano alimentato a vodka.

    AC: Nulla di nuovo, insomma. Ehi, dovresti venire a bere con me una di queste sere! Forse aiuterebbe a togliere quell'espressione da perfettino dal tuo volto.

    AA: …

    L'uomo della notte, Axel Carlsen, o meglio Noche y De Dia, si toglie gli occhiali, squadrando il suo interlocutore con aria sorprendentemente sobria.

    AC: Che c'è, mio caro narciso?
    Qualche ragazza ti ha dato buca? Qualcuno ha mancato di rispetto al tuo bel visino?
    Oppure… ti rode ancora per la scorsa volta. C'ho preso, vero?

    AA: Ciò che è accaduto è imperdonabile.
    Ci siamo distratti, Carlsen. Ci siamo fatti mettere sotto da due zotici, ed in men che non si dica, ci siamo ritrovati al tappeto. Non è qualcosa che uno come me può sopportare.

    AC: Ma… in fin dei conti, abbiamo vinto.
    Ora siamo qui, e loro sono a casa a vedere lo show in televisione. Non era questo l'obiettivo, amico mio?

    AA: Non è abbastanza.
    Io non mi accontento. Se celebro me stesso come l'essere umano perfetto, l'archetipo per antonomasia, non posso accettare incidenti di percorso. Io… non posso accettarlo. Perché non è solo la vittoria a cui aspiro.
    Io cerco la vittoria… perfetta.
    Il completo annichilimento dell'avversario. La sottomissione del tuo rivale alla tua superiorità. Una vittoria che non abbia ombre, un risultato incontestabile. Un incontro che metta in chiaro la differenza tra due zotici come i Wreckers e… me.
    Per te, vincere con ogni mezzo può andar bene. Io… devo vincere ad ogni costo.
    E devo vincere senza se e senza ma.
    Finito questo match, andrò a portar visita a quei due zotici… affinché nessuna onta rimanga impunita.

    Carlsen si siede su una poltroncina, due passi dietro Adonis. I due Double A tirano fuori le loro maschere.

    AC: Sai, certe volte penso che tu chieda troppo a te stesso.
    Devi viverti la vita, amico mio! Guardare avanti, senza rimuginare sul passato.

    AA: Io. Non sono. Tuo amico.

    AC: Pensa a stasera, Adonis! Questa sera… è una sera importante, per noi. Combatteremo per la prima volta per delle cinture in una major. Questo può essere il giorno in cui i Double A smetteranno di essere solo uno dei team più amati delle indies europei per lasciare il segno nella terra dei grandi. Sono certo che ci attenda una sfida complessa, ma so che possiamo farcela.

    AA: Per te può essere un momento importante, Carlsen.
    Per me… è solo un passo. Il primo passo verso tutto ciò che merito. Per troppi anni il mondo è passato oltre l'immagine perfetta di Axel Adonis. Eclissato dalla luce di Enigma e di Angel, sono risultato essere nient'altro che un pensiero secondario se paragonato a loro due. Ma ora, finalmente, il mondo non può più ignorarmi. Non diventerò solo un campione… farò in modo che la cintura risplenda della MIA luce riflessa.
    E poi passerò ad altro. Andrò più avanti, e ancora, e ancora.
    Finché non metterò alla mia vita l'FWF World Heavyweight Championship.

    Adonis indossa la sua maschera.

    AA: Axel Adonis. Narciso Blanco.
    Non ha alcuna importanza.
    Questa maschera è solo un lasciapassare per la mia gloria. E se ho bisogno di indossarla affinché le porte del destino si aprano di fronte a me, accetterò di coprire il mio volto. Ma… non ho intenzione di diventare qualcun altro.
    Non ho intenzione di fingere che il mio obiettivo sia qualcosa di diverso dalla perfezione.

    Anche Carlsen indossa la sua maschera, "diventando" Noche y De Dia.

    AC: Un bel proclama, degno di te… ma non hai considerato un piccolo dettaglio.
    Gli avversari che ti troverai sulla strada. Pensi davvero che ti faranno spazio così facilmente, solo perché sei "destinato" al successo?
    A cominciare da stasera. A cominciare dai Deadly Premonition.
    Ho cercato informazioni su di loro. La figura di Ruin è sconosciuta, ma Pestilence… beh, il suo palmarès parla per sé. È sicuramente uno degli atleti più pericolosi, esperti, preparati di questa federazione. Credi che avremo modo di farcela? In fondo, per certi versi, siamo qui… per caso.
    È giusto sognare, Narciso. Ma è importante far attenzione a far sì che i sogni non diventino irreali. Che non diventino… incubi.

    Adonis, sotto la maschera del Narciso Blanco, sbatte il pugno sul tavolo.

    AA: L'unica cosa che mi separa dalla gloria, in questo torneo, è il tuo olezzo di sudore e alcool.
    Cerca di non starmi tra i piedi. Fa la tua parte e… osserva.
    Osserva di cosa sono capace. Osserva perché io sono perfetto. Perché io posso permettermi di sognare in grande.
    Le mie parole non sono casuali. Le mie azioni sono il frutto di anni ed anni di allenamento, di smussamento, di ricerca dell'apice fisico e mentale. Anni di frustrazione, di fallimenti, di cadute e risalite.
    Io sono la perfezione, perché ho scelto di diventarlo. Perché ho deciso di esserlo, e ho combattuto con tutte le mie forze.
    Quindi… che si facciano avanti!
    Che si faccia avanti chiunque. Ex-campioni mondiali, esperti del tag team wrestling. Atleti con centinaia di match in più di me, atleti che hanno convissuto su queste corde per decine di anni. Io non ho timore di nessuno. Io annienterò ogni avversario sulla mia strada.
    Io sono la perfezione. Ed è il momento che il mondo se ne renda conto.

    Noche sorride, sotto la maschera.

    AC: Sai, apprezzo questo lato della tua indole, Narciso.
    Non vuoi ammetterlo, ma sei molto di più che un semplice sbruffone che si crede superiore agli altri. Ti conosco da talmente tanti anni che ho perso il conto, d'altronde. È questo che ci rende un team pericoloso.
    Tu sei la perfezione, io la sregolatezza.
    Tu sei la quiete, io il caos.
    Tu la meticolosità, io il genio.

    Noche si porta faccia a faccia con Narciso, mentre i due si avvicinano alla porta.

    AC: Allora… ti faccio questa promessa, amico mio.
    Prendiamoci quelle cinture. Scriviamo il primo passo della tua storia.
    Andiamo avanti in questo torneo, e vinciamolo.
    Raggiungi la gloria che meriti. Vinci il titolo del mondo, un giorno.
    Perché… io verrò lì a strappartelo. E ti dimostrerò che la tua perfezione è solo uno specchio per le allodole.

    Noche porge la mano a Narciso, che la stringe con forza.

    AA: Sarà un piacere distruggerti davanti al pubblico più grande che ci sia.
    Ma, per ora, mi servi.

    AC: Credi a ciò che vuoi. Ma ora… andiamo. È il nostro momento.
    E non è da… perfetti, farsi aspettare.




    Veniamo trasportati in quello che di primo impatto sembra il privé di chissà quale locale.
    A guardarlo meglio però, si capisce subito di non essere in alcun locale alla moda, anzi, sembra di essere sul retro di qualche negozio, "mascherato" dalle luci soffuse e da alcuni divanetti divisi da un tavolino di vetro. Dietro ad una porta per di più, ci arrivano, seppur con bassa intensità, voci e suoni che sembrano appartenere a qualche slot machine o simili.
    Un uomo è seduto su uno di quei divanetti, elegante, con un calice in mano.
    La porta si apre e la luce che arriva da essa ci permette di riconoscere la maschera di Ruin.

    ???: "Scusa il ritardo…"

    La porta si richiude e la luce all'interno della stanza torna soffusa. Tuttavia, riconosciamo la maschera verde di Pestilence. Un Pestilence che si ferma in piedi accanto alla porta.

    Ruin: "Nessun problema. Accomodati!"

    Il tono di voce del misterioso lottatore dalla strana maschera si alza appena, il suo non sembra nemmeno un invito, anzi, sembra infastidito dal vedere in piedi Yagami, che dunque, si accomoda di fronte al co-campione di coppia.

    Ruin: "Mi hai detto di voler essere una persona nuova, di voler rinascere come un Hiroshi Yagami migliore di com'era in precedenza. Accanto a me sei rinato e ammetto che hai imparato in fretta a camminare."

    L'uomo con la maschera bianca e nera indica con la mano libera il tavolino di fronte a loro, dove è presente in bella vista, la propria cintura.

    Pestilence: "Più che altro, è che non ho mai dimenticato come si fa.
    Il primo passo è andato fin troppo bene, ma ora bisogna farne un secondo, un passo sicuramente più lungo del precedente, non credi?"

    Ruin annuisce, contento di sentire tali parole.

    Ruin: "L'esperienza ti insegna una delle grandi lezioni del wrestling: vincere un titolo non è troppo complicato, difenderlo è sicuramente più complesso e perderlo… è decisamente difficile."

    Pestilence: "Lo so bene, ma perdere le cinture non è la lezione che voglio imparare, impedire che accade invece, è ciò che voglio."

    Ruin: "Giusto spirito. Dimostrami di poterti ripetere, fammi vedere sul ring che quanto hai fatto la scorsa volta non è stato un caso, fammi capire di voler davvero migliorare e allora vedrai che avremo accesso alla finale del torneo."

    Pestilence: "Spero vivamente che il greco e il vichingo passino il turno, perché è loro che voglio affrontare in finale."

    Ruin ride, facendo ondeggiare il proprio calice pieno di vino. Vino che sembra più interessato a guardare che a bere.

    Pestilence: "Ho detto qualcosa di divertente?"

    Ruin: "No, e questo è un bene. Hai appena detto di voler affrontare altri spettri del tuo passato, un passato che ti perseguita dalla tomba, da una federazione ormai morta e sepolta. Quello sarebbe il perfetto capitolo conclusivo di questa storia, tuttavia, bisogna ancora scrivere quello precedente."

    Il cavaliere dalla maschera verde stringe i pugni.

    Pestilence: "I Double A, Narciso Blanco e Noche y De Dia… forse tra tutti gli avversari che potevano capitarci, loro sono quelli che conosco meno. Ma non mi farò fermare da questo, non ti preoccupare."

    Il collega scuote la testa, continuando ad agitare il calice per il puro gusto di vedere il liquido cremisi dimenarsi all'interno di esso.

    Ruin: "Non è questo ciò che mi preoccupa, ma il fatto che tu non abbia pensato a quanto sto per dirti. Per prima cosa, conoscere i propri avversari non sempre porta ad un risultato utile, specialmente se si lotta senza una strategia."

    Pestilence: "Tuttavia questo non è il nostro caso, dico bene?!"

    Lo Strange Dragon sorride con una certa convinzione, mentre Ruin annuisce con sguardo severo.

    Ruin: "Esatto, non è il nostro caso, ma è per merito mio se è così, non per merito tuo, infatti, io sono giunto alla conclusione che, pur avendo delle maschere, conosciamo i nomi di coloro che affronteremo, Axel Adonis e Axel Carlsen, al giorno d'oggi basta cercarli su internet per farsi un'idea di come combattano, di quali possano essere i loro punti di forza e quali quelli deboli e persino capire quanto bene si conoscano l'un l'altro.



    Mi dispiaccio del fatto che tu non sia arrivato a questa conclusione prima di me. Oggi sono qui per aiutarti in questa tua "redenzione" o come preferisci chiamarla, ma domani, dovrai essere in grado di pensare da solo a tutto ciò."

    Il portatore di pestilenza perde il sorriso che tanto aveva faticato a trovare.

    Pestilence: "Hai perfettamente ragione, per un attimo mi sono fatto accecare dalla fretta di arrivare in finale. Procediamo con ordine, concentriamoci su Adonis e Carlsen e solo quando li avremo sconfitti, potremo pensare a Kratos e ad Ironside."

    Ruin posa il calice sul tavolino, accanto alla cintura, poi si alza in piedi sistemandosi il completo.

    Ruin: "Diamoci una mossa allora, il lavoro da fare è tanto e il margine d'errore è ridicolmente poco."

    Yagami, pronto a portare nuovamente la pestilenza sul ring della R-Pro si alza di scatto, apparentemente ben lieto di seguire Ruin fuori dalla stanza.




    Prima semifinale della Me Maskedself & World Tag League 2021, in palio le cinture AVLL Intercontinental Jr. Tag Team.

    I primi ad apparire sono gli sfidanti Narcìso Blanco & Noche y De Dia.
    I Double A sono qui giunti battendo nel round 1 i Wreckers, in maniera abbastanza furbesca per squalifica.

    Ed è il turno dei campioni Pestilence & Ruin.
    I Deadly Premonition hanno eliminato i Tiger Claws, vincitori dell'edizione 2020, conquistando anche le cinture di coppia per pesi leggeri.

    Dopo le entrate di ambo i team (ricordiamo che quella dei Double-A è cantata da Angela da Mondello, n.d. Marty) ed i controlli di rito, ad iniziare sono Pestilence e Noche.

    5th Match – Me Maskedself & World Tag League 2021 – Semifinale/AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Title:
    Deadly Premonition (Pestilence & Ruin) (c) vs. Double A (Narcìso Blanco & Noche y De Dia)


    I due si girano inizialmente attorno per poi passare ad una presa a cui fa seguito una serie di manovre tecniche e velocissime; da queste è Noche ad uscirne vincitore con una combinazione di hiptoss, Cartwheel ed Headscissor su un Pestilence disorientato dai movimenti dell'avversario.
    Noche si prende il plauso del pubblico dando però troppo spazio a Pestilence che reagisce con meno tecnica e più violenza impattando prima con un violentissimo Yakuza Kick e subito dopo con una serie di calci shoot alla schiena di Noche, sino a rialzarlo e proseguire con altri colpi nell'opera, sino a portarlo al proprio angolo e dare il tag a Ruin.
    Meno brutale ma più metodico Ruin sfrutta per un paio di volte le corde per strozzare Noche, andando poi ad applicare una serie di torsioni sul collo del festaiolo, arrivando ad applicargli una Lock stile Hammerlock al braccio con una gamba ed usando l'altra come leva per piegargli indietro la testa.

    Noche cerca un roll up proiettandosi indietro, Ruin molla ovviamente all'istante e rialzandosi subisce un armdrag che lo manda verso Narciso, non arriva al suo angolo rialzandosi e andando all'attacco con una spazzata che viene evitata da Noche con un'atletica capriola aerea che gli permette di arrivare a Narciso e dare il tag.
    Questo entra in versione catapult centrando Ruin con una Clothesline, poi si rialza in contemporanea all'avversario e lo contrasta con ben due Dropkick ad elevazione altissima, il secondo manda Ruin fuori dal ring e Narciso prende la distanza per lanciarsi fuori, Ruin sposta ma Narciso ha considerato la cosa, andando prima sull'apron con una capriola e da lì saltando con una Huracanrana che colpisce Ruin in pieno.
    Pestilence vorrebbe scendere ma viene intimato di fermarsi dal direttore di gara, nessuna protesta e Narciso spinge dentro il ring Ruin, va poi sul paletto e salta con una Body Press! Pin!

    1…
    2… No!

    Ruin alza la spalla!
    Narciso prende l'avversario e lo porta all'angolo dando il tag a Noche, lo tiene a terra ed i due combinano un Double Leg Drop alle parti basse con un catapult Elbow allo sterno.
    Noche cerca il pin ma l'arbitro lo chiama subito fuori per la vicinanza alle corde; Noche se la ride e lancia Ruin all'angolo, poi connette prima con una Clothesline e subito dopo con un bull dog.
    Noche prende la distanza e quando Ruin si alza va di Superkick che Ruin schiva!
    Quando Noche si gira e prova un secondo Superkick Ruin gli blocca la gamba e la piazza sulla seconda corda, colpita subito dopo da un calcio che fa effetto frusta sui genitali!
    Ruin connette subito con un falling Neckbreaker e da il cambio a Pestilence.
    Entra a tuono ma Ruin lo ferma prendendo per il corpo Noche e sollevandolo in posizione spinebuster, Pestilence comprende e scatta eseguendo una letale ghigliottina sulla corda, alla quale Ruin fa seguire lo spinebuster.
    Dall'apron Pestilence si lancia con una Senton su Noche e va di pin mentre Ruin tiene Narciso sotto controllo.

    1…
    2… No.

    Narciso si libera di Ruin e salva il compagno.
    Il match prosegue con Pestilence che colpisce al collo Noche con una serie di Chop e poi applica una Abdominal Stretch dove il peso viene messo sul collo di Noche. Dopo qualche istante nel quale Noche rifiuta di cedere Pestilence si getta indietro trasformando la presa in un pin, ma Noche riesce a toccare le corde con un braccio!!!
    Pestilence risolleva Noche, Ruin chiede il cambio e lo ottiene.
    Entra applica una Single Leg Crab ma Noche tiene e si rigira spingendo via Ruin, che si lascia andare alle corde e di ritorno con uno Sliding Dropkick non perde il vantaggio in corso.
    Snap Suplex, seguito da una Bow and Arrow, Noche stringe i denti e riesce a piegarsi indietro andando in pratica a schienare Ruin!
    Ovviamente al primo colpo sul ring del direttore di gara Ruin lascia la presa, si alza e va di calci alla schiena, Noche si porta all'angolo Ruin sale sull'angolo tenendo in presa da DDT, braccio al cielo e Tornado… Noche tiene!

    Tornado DDT di Noche!

    Momenti di stasi durante il quale Ruin e Noche sono a terra, quest'ultimo con uno scatto dà il tag!
    Penalty Kick su Ruin.
    Dropkick su Pestilence, Standing Moonsault di Narciso ma Ruin evita rotolando, Narciso atterra in piedi!
    E scatta con una Flipping Senton!

    Centro!

    Narciso torna in piedi alzando le braccia per ricevere i consensi ma Ruin scatta in piedi e la prende alle spalle connettendo un German Suplex!
    Entrambi sono a terra, Ruin si trascina e riesce a dare il tag a Pestilence.
    Noche riceve a sua volta il tag ed entra!
    Doppio Dropkick con i due che si centrano con i piedi.
    Noche si rialza e cerca un Enzuigiri ma Pestilence evita e da terra cerca di applicare la Triangle Choke, ma Noche evita sfilandosi e scatta con una ginocchiata in scivolata che centra in pieno Pestilence, Noche alle corde mentre Pestilence barcolla, di ritorno con un guizzo di vita esegue uno Standing Spanish Fly!!!
    Pin!!!

    Narciso interviene con un calcio e libera Noche, torna all'angolo per avere il tag ma Noche connette con un Diving Neckbreaker, non dà il tag ma cerca di avvantaggiarsi portando Pestilence all'angolo e salendo sul paletto, Narciso indispettito va a colpire Ruin che cerca di entrare.
    Spilt Legged Corkscrew Senton di Noche!!!
    Ginocchia di Pestilence!!!
    Noche si tiene la schiena, Ruin intanto sputa una mist di colore azzurro sul volto di Narciso.
    Noche si alza e viene centrato con uno snap DDT di Pestilence, che dà il cambio e blocca in una surfboard Noche.
    Corsa di Ruin e DEAD END!!!

    Pin di Ruin mentre Pestilence controlla.

    1…
    2…
    3!!!

    Deadly Premonition b. Double A (12:40) con la DEAD END difendendo il titolo.

    Noche è sul ring mentre Narciso lascia il ring indispettito e si toglie la maschera poco prima di uscire dall'arena.
    Pestilence in ginocchio riprende fiato mentre Ruin a braccia alzate si prende il momento.




    Il collegamento sul locker room della Detroit Rebel Squad – oggi noti come Riot Demons – mostra i due fratelli Mason seri e concentrati. Niente scherni a vicenda, solo un momento di raccoglimento agonistico. Apre bocca Drake Mason (o meglio, Demon Riot #1).

    DM: "Hai idea del fatto che stasera saremo contro Bjorn Ironside e John Kratos. Probabilmente il team più forte in questo torneo, avendo loro eliminato i Black 'n Locos. Conosco bene Ironside, l'ho visto lottare in VDW. È potente, veloce, tecnico e apparentemente inarrestabile. E conosco anche meglio John Kratos dato che l'ho sfidato in Grecia ai tempi della WTF. E credimi, non è molto diverso da Ironside, direi che tra Sparta e terre norrene si sono trovati. E dobbiamo tenere conto che nel team che hanno battuto c'era anche Herr Morbid, colui che mi ha buttato fuori dal King Of Rome."

    Un mezzo sorriso compare sul volto di Axel Mason, colui che porta la maschera di Demon Riot #2

    AM: "Vuoi dirmi te la stai facendo addosso?"

    Drake prende malissimo sia l'offesa sia il tempismo…

    DM: "Cazzo no!!! Intendevo dire che non possiamo prenderla con leggerezza come abbiamo fatto con i 2 Crude Masks. Okay loro erano imbarazzanti soprattutto El Portento, ma qui parliamo probabilmente della serie A del torneo. C'è una bella differenza tra il non sottovalutare un avversario e averne timore. E considera anche un'altra cosa, Axel. Ognuno di noi due deve essere fiducioso delle capacità del proprio tag team partner per sentirsi sicuro. Tu puoi fidarti delle mie, ma io a cosa devo aggrapparmi per sentirmi al sicuro al tuo fianco?"

    Axel riflette per poter rispondere alla domanda del fratello…

    AM: "Ad esempio sul fatto che pur di infliggere il massimo dolore possibile ne procuro anche a me? Forse è anche per questo che vado tanto d'accordo con Mr. Screwy"

    Drake incrocia le braccia non è molto convinto della risposta.

    DM: "Il che sarebbe un bene SE fosse un one vs one match. Ma è un incontro di coppia, dobbiamo preservare quanto più possibile noi stessi e il partner. Ecco perché i cavalli zoppi vengono abbattuti. Non sono utili a nessuno, così come in un match di coppia non è utile un partner infortunato, specie se l'infortunio se l'è procurato da solo. Chiaro no? Ci stanno le manovre spericolate, sono il tuo forte, ma io non posso portare tutto il peso di questo match da solo.
    Lo so, non siamo mai andati un granché d'accordo e ti ho sempre ritenuto inferiore a me. Non che ora ho cambiato idea eh ma se ho scelto di iscrivermi a questo torneo in tag team con te, riportando una maschera che io stesso avevo abiurato un motivo c'è. Il mio vecchio trainer, Joe Walker, mi diceva sempre che bisogna studiare il tuo nemico bene quanto il tuo amico.
    Io direi di conoscerti bene, e tu conosci benissimo me, ma cosa sai dirmi di Ironside e Kratos? Ovviamente senza ripetere ciò che ho detto io prima…"

    Axel mette le mani dietro la testa e s'appoggia con la schiena al muro.

    AM: "Che Ironside è una brutta imitazione della serie tv Vikings e quell'altro sembra uscito dal film 300? No stupidate a parte, hanno come principale punto di forza l'onore battagliero, oltre alla loro stazza e forza disumana. E per nostra fortuna non hanno l'handicap che potrebbe avere un tag team come gli Unmovable Objects, ossia di essere degli armadi a 4 ante ma lenti. Ironside esegue anche delle mosse aeree, che se subite da un Marcantonio di oltre 100 kg sono devastanti. Kratos picchia come un fabbro. Sai cosa? Dovremmo tenere una strategia rapida e a macchia di leopardo se capisci cosa intendo."

    Drake alza un sopracciglio non ne sembra molto convinto…

    DM: "In realtà no ma ti ascolto, parla."

    Sbuffo da parte del Mad Riot Machine che raccoglie la pazienza e spiega

    AM: "Allora, andrò con calma…
    Innanzitutto cambi rapidissimi. Non dovranno avere tempo di preparare una strategia utile in poco tempo. Analizziamoci a vicenda; io sono più spericolato, tu quando vuoi sei un ottimo utilizzatore di catch as catch can wrestling. Due stili totalmente diversi. Ed ecco che si collega al secondo punto della mia strategia: la rapidità. Se ci diamo cambi velocissimi non avranno tempo di riprogettare tutto da capo. Nessuno di noi due deve rimanere troppo a lungo nel ring. Un paio di minuti – anche meno – e poi tag. E usiamo il ring e il concrete come nostri alleati. I gradoni, i pali d'acciaio di sostegno del ring, le corde stesse. Pure le transenne. Facciamoci rincorrere sul concrete, utilizziamo il ring apron come terreno per dei bumps ai loro danni, li sentiranno maggiormente."

    Drake sembra interessarsi maggiormente…

    DM: "E per quanto riguarda la tattica a macchia di leopardo?"

    Axel sembra sorpreso di dover spiegare tutto al fratello (di solito è l'opposto) ma ci prova…

    AM: "Logorarli ovunque. Lascia che ti spieghi. Se lavoriamo solo le gambe o solo le braccia loro useranno la parte illesa. In modo che quella lesa abbia tempo di riprendersi. Se invece logoriamo loro braccia, gambe, schiena, collo e quant altro arriveranno a un certo punto che saranno debilitati quasi totalmente. Se ci diamo cambi rapidissimi e soprattutto non cerchiamo lo scontro frontale diretto e prolungato – dato che ne usciremmo malconci – dovremmo farcela. In forza ci superano, e non sono certo due idioti. Dobbiamo semplicemente attuare delle tattiche meno onorevoli delle loro. Non ricorrerebbero mai a del dirty play, hanno troppo valore guerriero per farlo. Non trovi?"

    Drake annuisce

    DM: "Da chi consigli di iniziare? In quanto a potenza e pericolosità sono sullo stesso piano…"

    Axel sembra non saper rispondere alla domanda così facilmente ma ci prova

    AM: "Sono praticamente identici. Kratos è leggermente più alto e leggero, Bjorn più basso ma più pesante. Ma finché parliamo di 4 cm e 5 kg è niente. E ti prego evita battute. Ti direi comunque Bjorn, lo vedo più mobile rispetto a Kratos, e una delle sue manovre migliori richiede che lui salti dal paletto. Quindi se tu sei d'accordo inizierei dalle gambe di Ironside e dalle braccia di Kratos e poi ci spostiamo sul resto del corpo di entrambi. Almeno agendo sulla mobilità del vichingo e sugli arti superiori del condottiero di Sparta avremo un bel vantaggio non trovi?"

    Drake sorride e annuisce

    DM: "Assolutamente. E mi piace anche la tua idea di non giocare pulito. In fondo nella Motor City Backyard Wrestling di tattiche sporche ne abbiamo imparate. D'altronde lottavamo contro certi scarti di galera. Comunque se parte prima Ironside cerchiamo di fargli sprecare quanto più fiato possibile, mentre se inizia Kratos direi di lavorargli subito le braccia con delle rest Hold, ma quello è terreno mio. Tu pensa a qualche manovra da figlio di puttana e vediamo se possiamo fare qualche mind game."

    Axel guarda il pavimento

    AM: "Solo io penso che le possibilità che ci riusciamo non siano eccessivamente alte?"

    Drake ride

    DM: "No, anche io. Ma ce ne è mai fregato qualcosa?"




    MY MOTHER TOLD ME…
    SOMEDAY I WILL DIE.

    Suona una theme song epica nell'arena.
    La regia ci mostra da dietro le figure statuarie di due guerrieri che dal backstage percorrono la rampa d'ingresso. Strana inquadratura ma possiamo vedere le loro figure nella posizione di chi assiste ad un avanzamento, a chi si prepara a scendere sul campo di battaglia.
    E pochi secondi dopo aver varcato l'ultima porta, arriva il boato del pubblico sul brano completamente privo di musica.

    I Proud Warriors raggiungono il ring lentamente, entrambi con le loro divise da combattimento e le maschere sui loro volti, ma sappiamo bene la loro identità.
    John Kratos e Bjorn Ironside, rivali storici che hanno unito le forze in nome di un'alleanza basata sul rispetto fra guerrieri. Lo Spartano e il Vichingo.

    Il Greek Warrior si rivolge alla folla.

    "Questa non è una sera come tante altre. Questo non è un discorso pre-match come gli altri.
    Noi siamo i PROUD WARRIORS e siamo qui per conquistare tutto!"

    Il pubblico nota la grinta del Bald Basterd, che raramente è così esplicito nel descrivere le sue intenzioni.

    "Sono stato il volto della R-Pro per tutto il 2021 e mi sono reso conto che il semplice volto non può definire chi sono.
    Il mio intero corpo definisce me stesso, il mio corpo è ciò che simboleggia la R-Pro.
    Sudore, sangue, determinazione.
    Combattere senza mai mollare.
    Affrontare avversari di livello altissimo e rimanere sul ring.
    Queste non sono rivalità… sono SCONTRI LEGGENDARI.
    Io ed Herr Morbid abbiamo scritto una tappa indelebile della storia. Era un match che secondo molti non si poteva fare, due universi a confronto che potevano causare un incredibile Big Bang. Ma noi lo abbiamo fatto ed è stato epico. Lui mi ha strappato il titolo di campione mondiale, io gli ho strappato la possibilità di proseguire nel torneo di coppia.
    Abbiamo lottato e segnato la storia.
    Volete sapere chi è John Kratos? Non il volto della R-Pro, ma un EROE del ring, un FIERO GUERRIERO pronto a combattere.
    E che gli Dei dell'Olimpo siano clementi con me se lo dico… lo stesso vale pure per il mio compagno di squadra, il figlio di Odino, la Carestia di chi si sazia di successi (ndr chiaro riferimento al periodo di Bjorn Ironside nell'Apocalypse)… BJORN IRON-FREAKIN-SIDE!"

    Kratos batte forte le mani fra loro e il pubblico lo imita nelle gesta.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    Sembra un tamburo di guerra, un vero e proprio inno alla battaglia creato prima ancora che Bjorn Ironside possa proferire parola alcuna.

    Bjorn: "Morbid, non lo ammetterà mai, ma era la parte più debole del mio paese ossia la Norvegia. L'incontro lo ha dimostrato: la VERA Norvegia ha trionfato su quella falsa… e ora a causa di quella sconfitta Morbid non difenderà la cintura contro di me. Sapete perché? Perché è terrorizzato! La paura scuote il suo corpo come il vento scuote le chiome degli alberi… ogni notte sogna il mio volto ferino, il mio ghigno, il mio urlo bestiale e teme per la sua incolumità. Può negare come vuole con patetiche scuse del tipo che non mi ritiene degno ma la verità è che dentro il suo cuore, nelle profondità del suo animo vi è una sola frase che rimbomba."

    Breve attimo di suspence calcolato.

    Bjorn: "IO TEMO BJORN IRONSIDE!"

    Il pubblico urla sostenendo il vichingo.

    Bjorn: "Io e Kratos non siamo amici…"

    Qualche voce triste si alza dalla folla.

    Bjorn: "Non siamo decisamente grandi compagni e fratelli ma sappiamo fidarci l'uno dell'altro perché siamo rivali: una rivalità pura, onorevole e marziale… una rivalità tra guerrieri. E in quanto tali abbiamo deciso di levare gli scudi insieme, fianco a fianco, per dimostrare chi tra noi è il migliore in una gara…"

    Si sente una risatina da dietro l'elmo ferrato.

    Bjorn: "IN UNA GARA A CHI SCONFIGGE PIÙ ATLETI! Come i vecchi campioni che in guerra si sfidavano a più guerrieri uccisi io e John Kratos ci sfidiamo a chi schiena più atleti e ci aiuteremo l'un l'altro per far sì che la sfida avvenga in maniera equa. Non ci hanno fermato Morbid e Guerrero e non ci fermeranno neanche i Riot Demons questa volta: i due fratellini possono mettersi il cuore in pace ma si concentrano più sullo scannarsi a vicenda che sul combatterci… falliranno alla grande per questo!!!"

    Al termine del discorso del fiero Vichingo, il Guerriero di Sparta, il Re senza più un trono della R-Pro, riprende il microfono mentre tiene il suo sguardo intenso focalizzato sul proprio compagno.

    Kratos: "Sconfiggere più atleti? Che GUERRA sia, mio prode compagno d'armi! Ma io devo porti delle domande. Domande che nascono non dalla mente, ma dall'anima. Domande adatte a colui che calca il ring insieme a me."

    Il Figlio di Odino tace, poiché attende ciò che ha da dire il suo compagno.

    Kratos: "Bjorn Ironside, tu sei pronto a morire in guerra per i tuoi ideali?"

    Bjorn: "SÌ!!!"

    Kratos: "Bjorn Ironside, tu sei pronto a morire questa sera pur di non arrenderti?"

    Bjorn: "NO!"

    Kratos: "Perché no?"

    Bjorn: "NON HO RAGGIUNTO IL MIO OBIETTIVO.
    Non ho ancora razziato. Non ho ancora conquistato.
    Herr Morbid è ancora lì con la sua cintura di campione, è ancora lì a fiatare, a credere di poter sopravvivere. Ma un giorno, che sia Domani o in un nuovo Eone, io giungerò da lui e Conquisterò il Trono.
    Io non sono un guerriero pronto a morire prima di aver raggiunto i propri traguardi."

    Il Bald Basterd fa una smorfia.

    Kratos: "Prodi Guerrieri… dall'altra parte i Riot Demons. Possono loro due fermare il nostro percorso verso la gloria? Il percorso di chi ha già la gloria a brillare dentro di sé?
    In questi anni abbiamo rivoluzionato il Wrestling, abbiamo fatto tremare gli assetti. Le lotte di classe, i circoli più o meno aperti, i tornei aperti e il nazionalismo più becero dove un tizio con la bandiera del Texas affronta l'eroe delle Maldive. Piccoli Dojo di New York e Strutture d'Addestramento che diventano federazioni mondiali di wrestling nel nome di una causa superiore. E tutto quello non aveva alcun senso.
    Ciò che conta è essere qui. La R-Pro è tutto ciò che incarna il Wrestling. Fra Europa e America, la federazione dei Due Mondi. E noi due siamo tutto ciò che definisce il Pro Wrestler.
    Passione per la lotta. Determinazione nel non mollare mai. Esserci sempre, con veemenza e con un po' di violenza, e perché no, incendiando gli animi dei fans."

    Il pubblico continua a battere le mani a ritmo di tamburi di guerra.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.
    CLAP.

    Bjorn: "Allora Kratos, dimostriamo ai Demons che noi i demoni non li temiamo… LI DIVORIAMO!"

    Urla del pubblico.

    Kratos: "Non temiamo empuse!"

    Bjorn: "Non temiamo i valravn!"

    Kratos: "Non temiamo Tifone!"

    Bjorn: "Non temiamo Fenrir! NON TEMIAMO NESSUNO! Noi siamo pronti a ogni scontro e a ogni avversario."

    Annuisce.

    Bjorn: "Vero: io ho perso molteplici volte nei tornei ma mi sono mai arreso io? Ho mai chinato la testa in segno di sconfitta e pietà? NO! Mi sono sempre rialzato, ho sempre tentato e lo rifarò sempre cazzo! Un albero non lo abbatti con un sol colpo ma devi continuare a colpire e così ragiono io: continuerò a combattere finché saranno loro, chi mi ha sconfitto, chi ha provato a umiliarmi… chi riteneva Bjorn Ironside un corpo estraneo, un ostacolo fragile e superabile… chi riteneva John Kratos un vecchio non più al passo. Che i Riot Demons tornino a Detroit con la coda tra le gambe perché non avranno una MINIMA possibilità contro di noi… I PROUD WARRIORS! CHE OGGI SI ODA GLI SCUDI FRANGERSI SULLE TESTE DEI NOSTRI AVVERSARI!"

    L'applauso ritmico, in stile tamburi da guerra, riprende… ma questa volta più aggressivo, più minaccioso.

    Bjorn: "Le Norne e le Moire potranno aver deciso qualunque destino sulle nostre teste ma noi le costringeremo a cambiare il filo del fato con la forza dei nostri muscoli, del nostro cuore e del nostro animo!"

    L'applauso aumenta d'intensità e si aggiunge anche l'urlo dei fan.




    3 Days Grace – RIOT.
    Il tema dei Riot Demons risuona a pieno volume dopo il folgorante successo al primo round. I fratelli Mason entrano con le loro maschere da demoni. Due lottatori duri e crudi, orientati alla lotta senza fronzoli ed è la ragione per cui hanno una seria possibilità di accedere alla finale del torneo e godersi questo momento.

    My Mother Told Me.
    I Proud Warriors sono ormai fra i favoriti alla vittoria, quando Bjorn Ironside e John Kratos hanno unito le forze, si è generato un team immenso di guerrieri pronti a farsi strada sfida dopo sfida. La prima è stata durissima contro un team stellare, i Black 'n Locos, ma eccoli qui al secondo turno ad affrontare probabilmente quel genere di avversari che più può causare problemi, altra gente che ama combattere fino alla campanella conclusiva. Sappiamo già che ci aspetterà un match indimenticabile! Oltre tutto questo è pure il maaaaaaaaain event.

    6th Match – Me Maskedself & World Tag League 2021 – Semifinale:
    Riot Demons (Demon Riot #1 & Demon Riot #2) vs. Proud Warriors (Bjorn Ironside & John Kratos)


    Sul ring si affrontano Il Riot Demon #2, Axel Mason, e Bjorn Ironside. Il Figlio di Odino lo ha detto in precedenza, fra lui e Kratos è una "battaglia" alla ricerca del trionfo decisivo. Il Greek Warrior ha ottenuto lo schienamento vincente nella prima sfida, ma questo può rappresentare un ostacolo sul loro percorso, anche se nessuno di loro interverrà per danneggiare il compagno quando proverà a trionfare.
    Mason sfrutta la conoscenza di questo loro patto per colpire duramente con vari colpi da brawler, poi arriva un Jumping Neckbreaker. Il Mad Riot Machine sferra dei colpi durissimi ai danni di Bjorn, che tuttavia incassa senza fiatare troppo e lo solleva per l'Alabama Slam.
    In una singola mossa, il Vichingo ribalta il ritmo della sfida.

    Ironside va giù di calci a ripetizione mentre l'avversario è ancora al tappeto, non vuole dargli il tempo di reagire ma Riot #2 lo aggredisce afferrandogli la gamba e stringendo più che può. Bjorn però lo lancia verso l'alto e lo fa riportare in piedi, ma non è una gentile concessione, è la preparazione di un BIG BOOT.
    Calcione devastante e Bjorn va già a cercare il primo schienamento della sfida, nel suo sguardo si vede la determinazione di un lottatore che ha scelto questo momento per decidere di diventare il più grande fra tutti, il suo confronto faccia a faccia con Herr Morbid ha generato in lui un forte senso di competizione.
    Arriva lo schienamento!

    1…
    Solo conto di uno.

    Axel va all'angolo e dà il cambio al compagno.
    Drake Mason, il Riot Demon #1, si scatena con una raffica di Chop ai danni di Bjorn, poi sguscia alle sue spalle e va con un Running Bulldog.
    Il Figlio di Odino è per la prima volta in difficoltà nella sfida ma lo è ancora di più quando il rivale lo travolge con uno Spinning Back Kick.
    I Riot sembrano in forma perfetta questa sera!

    Riot Demon #1 chiama il compagno a tenere fermo Bjorn alle spalle, mentre lui lo colpisce con il Wheelbarrow Facebuster, tramortendolo.
    Kratos vuole il TAG ma Drake va a schienare il Vichingo.

    1…
    2… NO!

    SOLO conto di due!
    Nulla da fare, la sfida rimane aperta.
    Il Figlio di Odino si scatena e prende a pugni non solo Drake, ma pure Axel, che sta ancora sul ring.
    Clothesline, lo getta fuori!
    Poi va all'angolo. TAG per Kratos.

    Il Greek Warrior entra per la prima volta nella sfida.
    SPARTA KICK su Drake Mason!!!
    Non finisce qui, il Bald Basterd solleva il rivale e lo scaglia sulla terza corda per caricarlo con il TEMPLE OF DESTRUCTION.
    Musclebuster, seguito dallo schienamento.

    1…
    2…
    NO!
    Non basta ancora.

    Drake viene aiutato da Axel, che connette una diabolica Legsweep che fa cadere al tappeto Kratos, così il Riot Demon #1 può accanirsi su di lui con la 630° Senton Bomb.
    A SEGNO!
    Drake Mason sa che non può ancora bastare e va per la Shooting Star KNEE DROP.
    Altra manovra connessa a perfezione.
    Ora arriva davvero lo schienamento sul Greek Warrior.

    1…
    2…
    Nulla da fare.

    Kratos si ribella e solleva Drake per un TKO mostruoso.
    TAG per Bjorn Ironside, che non perde tempo e va per la SPEAAAAAAAAAAAAAR.
    A SEGNO!!!

    1…
    2…
    Intervento di Axel, il Riot Demon #2, che impedisce il pin.

    Scatta una rissa fra Bjorn e Axel, con quest'ultimo che va per una DDT mirata alle corde, così da far perdere l'equilibrio a Bjorn.
    Ecco che Drake se ne approfitta e connette la CHAOS HIT.
    Short Arm Lariat su Ironside, che viene schienato.

    1…
    2…
    Ancora niente!!!

    È una sfida intensa ed equilibrata, con i due team veramente alla pari.
    Il Riot Demon #1 e il fratello provano la MASON SOLUTION come combinazione conclusiva, ma Kratos interviene da fuori e connette lo SPARTA KICK su Axel, mentre Bjorn può così concentrarsi su Drake.
    RAGNAROCK!!!
    Sit-Out Last Ride Powerbomb ai danni di Drake Mason.

    Kratos e Bjorn poi si coalizzano insieme.
    SHIELD WALL!
    DOPPIA SPEAR SUI DUE AVVERSARI.
    Il Figlio di Odino va a schienare il Riot Demon #1.

    1…
    2…
    3!!!

    Grande finale per una sfida in perfetto equilibrio, ma dove i Proud Warriors hanno ritrovato la giusta determinazione. Stavolta è Bjorn Ironside a portare il successo alla squadra e quindi l'accesso alla finalissima del torneo.

    Proud Warriors b. Riot Demons (15:23) con la SHIELD WALL!

    Lo show si conclude con il trionfo dei Proud Warriors, che sembrano aver ritrovato un'intesa perfetta nonostante i lunghi anni di rivalità e competizione.

    Edited by Dr. Cross Wizard - 22/3/2024, 00:29
     
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1 replies since 26/9/2022, 10:23   176 views
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