#172: R-Pro/THÈA "LEAP YEAR PARANOIA '24"

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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    R-Pro/THÈA "LEAP YEAR PARANOIA '24" 29/02/2024
    FWF Arena, Roma (Italia)

    172-rpro-leap-year-24






    STILLBORN dei Black Label Society suona a pieno volume.



    Come lo scorso mese, anche stavolta ritroviamo "Mr. Attitude" Jack Leone presente ad aprire un evento della R-Pro. La sua apparizione della scorsa volta ha provocato parecchie polemiche nella Board, vista la sua inattività, probabilmente non ci si aspettava che venisse a fare il bello e il cattivo tempo, addirittura trovandosi messo a tacere da "Sad News" Kobayashi, l'avvocato (e lacchè) della Board.

    Mr. Attitude stavolta sembra riscuotere un buon consenso dal pubblico italiano, lui che da New York ha ammesso la supremazia di Roma come sede principale della R-Pro. Old Jack sale sul ring e saluta il pubblico, prendendo il microfono.

    "Febbraio 2024… Febbraio 2020… vi ricordate cos'è successo 4 anni fa? Dovete sapere che sono un bisestilofo della peggior specie. Cosa? Non sapete cos'è un bisestilofilo? Sono ossessionato a livelli incomprensibili per la mente umana dagli anni bisestili e ritengo che siano il cardine del cambiamento del mondo.
    2016: elezioni presidenziali di Donald Trump, il primo presidente populista degli Stati Uniti (se solo ci fosse già stato Archie Fisher in competizione con lui…)
    2020: pandemia Coronavirus mondiale e Lockdown. E sì, la JLW è finita in una crisi inarrestabile con la crisi!
    2024: il mondo è avvolto da guerre in larga scala che coinvolgono i vari stati e un certo Paese pensa di lanciare una bomba nucleare nello spazio!
    2028: Siamo alla fine del ventesimo secolo, il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche, sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti, tuttavia la razza umana era sopravvissuta… era sopravvissuta! (Ho sbagliato sigla?)"

    Jack Leone appare perplesso e passeggia sul ring.

    "Insomma, gli anni bisestili sono… spettacolari! Il motore del cambiamento del mondo. Ma non vi farò perdere altro tempo. Voglio dirvi che come nel 2020 ho preparato un degno team per contrastare i Dev Adam. Un team pronto a punirli nella stipulazione più tremenda per loro, un LADDER MATCH. Sapete? I Dev Adam non hanno mai vinto un Ladder match! E non lo vinceranno nemmeno stasera, perché i due lottatori che ho scelto sono fisicamente più portati per una sfida del genere. Kemal e Mustapha sono due grandi campioni, mentre il mio team forse ha nomi meno VINCENTI, ma le persone ideali per vincere un tag team match. Ed entrambi provengono dallo stesso Paese. Un bellissimo stato con la bandiera bianca e blu, con un SIMBOLO DI PACE, una stella che rappresenta il popolo prescelto da Dio. Signori e signori… il LEAP YEAR ARMY 2024!!!"



    EVENU SHALOM ALEJEM!

    Il canto della pace, "Israelism" degli Army of Lovers, un brano cantato in israeliano, suona nell'arena. Arrivano due figure che Jack Leone conosce molto bene: il "Narcisistic Hollow" Ava Misfit e il membro onorario dei Marvels III Abraham Sinai. Il duo israeliano fa il suo ingresso mentre il pubblico si trova diviso. Ava saluta il pubblico nel modo che meno ci si aspetterebbe da uno che proviene da Tel Aviv ma la regia ci risparmia questa visione, che pare uscita dalla tifoseria della Lazio più che da un'arena di Wrestling, ma si tratta del Dope Show, quindi la controversia è il suo pane quotidiano.
    Leone abbraccia i suoi prescelti del Leap Year Army.

    "Shalom"
    "Shalom"
    "Shalom"

    Parole pacifiche.

    Leone: "Miei cari, benvenuti nell'Elite del Wrestling Mondiale, la R-Pro, contro la Cremé de la Cremé del New Turkish Order, i Dev Adam. So che vi aspetta una sfida sensazionale, un Ladder match che metterà alla prova la vostra resistenza, ma pensateci… i titoli di coppia saranno in palio ed è la vostra occasione per divenire leggende e scrivere la storia non solo di questa federazione ma del Wrestling! Pensateci, vi ho scelti e vi accompagnerò sul ring. Siete la mia speranza di cambiamento perché venite da un Paese sotto conflitto perenne."

    Mr. Wrong Soul Ava Misfit si fa passare il microfono da Jack Leone. Sorride in modo quasi malefico, e non fa in tempo ad aprire bocca che si ritrova sommerso da fischi. Non a caso, oggi è un esponente fra i più odiati della Texas Wrestling Society.

    Ava: "Mio caro Jack, Shalom a te. Sai una cosa? Ho vissuto per così tanti anni a Los Angeles da essermi dimenticato della mia terra d'origine. Ma puoi star certo che ho anch'io i miei conflitti personali, a volte con me stesso. Sono un uomo schietto e ti posso dire una cosa. La parola Shalom non è proprio nelle mie corde. Dove c'è una battaglia, io sono presente, non sono fatto per starmene seduto su una seggiola a leggere la Torah con un paio d'occhiali. No, grazie. Jack, mio caro… tu sei ateo quanto me e quindi della religione non te importa un fico secco! Mi hai chiamato con un obiettivo: vincere un Ladder Match. Io sono abituato a calpestare i miei rivali e a salire verso l'alto, è qualcosa che apprezzo e so che hai un problema contro un team dominante. Non c'è alcun astio da parte mia perché loro sono turchi, o per ragioni religiosi. Li affronterò e li pesterò a sangue perché mi hai dato un'opportunità per farlo. Diciamo le cose come stanno, la tua scelta "israeliana" è probabilmente legata ai tuoi sponsor personali come nel caso di personaggi famosi quali Leo Me…"

    Leone: "Okay, okay, va bene così, apprezzo la tua determinazione. Sai, Ava, hai detto abbastanza! Ma vorrei lasciare la tua parola al tuo compagno di squadra, che non calca ring di federazioni maggiori da molto tempo ed è spesso considerato un freelancer. Perciò, ecco a voi Abraham Sinai."

    Abraham: "Mi chiamo come il profeta Abramo, il padre dell'umanità come la conosciamo oggi. Io sono fiero delle mie radici e del mio territorio. Non apprezzo per niente ciò che ha detto il mio compagno Ava, lui parla di guerra e razzie, mentre io sono un animo pacifico. Per me questo match è un'opportunità gloriosa. Jack, ogni volta che dici che siamo in un'Elite vieni spesso frainteso… ma è la verità! Ho l'occasione di affrontare uno fra i team più famosi e dominanti, i Dev Adam. Farò di tutto per emergere vincitore, anche a costo di accettare ogni crudeltà inflitta dal mio compagno di squadra."

    Ava: "Sì, lo hai già detto che ti sto sulle balle, ma cerca di accettare che senza di me saresti soltanto uno zerbino. Perciò, fatti valere e dammi una mano, so che ne sei in grado!"

    Abraham: "Lo so bene. Vorrei inoltre cogliere l'occasione per dire che per me è un'occasione d'unione questa sfida. Unire il mondo turco e arabo con il nostro occidentale per dimostrare che ci può essere pace e rispetto a questo mondo e che non importa da dove si viene, ma che si può combattere insieme per una causa di pace e…"

    Leone strappa via il microfono ad Abraham Sinai.

    Leone: "Credo che tu abbia detto abbastanza! Questo è uno show di Wrestling e non un forum della pace. Siete qui per mostrare il vostro impeto combattivo e scagliarvi con tutta la vostra furia sui vostri rivali. Ho scelto voi fra mille altre scelte perché siete il Leap Year Army, i prossimi campioni di coppia della R-Pro! Quindi, mi aspetto molto da voi."

    Il pubblico comincia a gridare scherzosamente "Mara Venier" a Jack Leone per questa interruzione del discorso pacifista di Abraham Sinai.

    Leone: "Ava non ha completamente torto a dire che questa scelta ricade anche sulla pressione di alcuni ‘sponsor', ma ciò che conta è che io credo in voi e so che siete le persone ideali per trionfare contro i Dev Adam. E quando lo avrete fatto, potrete tornare nella vostra Terra Santa e guadagnare qualche medaglia al valore per meriti sportivi! Poco ma sicuro che questa è la più grande occasione che vi è mai stata concessa, e sarò con voi per godermi lo spettacolo. Avanti, Leap Year Army!"

    Ava: "Come disse Shosanna in Bastardi senza Gloria, DEV ADAM… io mi chiamo Ava Misfit, guardatemi bene in faccia, questo è il volto della vendetta ebrea!!!"

    Old Jack toglie di nuovo il microfono ad Ava Misfit, sapendo bene che stasera rischia pesante per aver lasciato parlare un po' troppo i due membri scelti del Leap Year Army. Non avrà nemmeno il tempo di salutare di nuovo il pubblico, dovendo tenere a bada i suoi lottatori prima che rischino davvero di incappare in seri problemi legali per la R-Pro e alimentare ancora di più le diatribe fra lui e la FWF Board.




    *** SEGMENTO REGISTRATO ***

    L'evento deve ancora cominciare e la telecamera inquadra da lontano l'ingresso dell'Arena riservato all'organizzazione e agli atleti. Il flusso è regolare se non fosse che arriva qualcuno di inatteso. Anzi qualcuna! Miriam May! La rossa cammina di gran carriera e dal volto traspare tutto il nervosismo, anzi diciamo pure l'incazzatura dei recenti eventi a Fear. Sembra che abbia intenzione di entrare dentro l'edificio!
    Peccato che, quando è ormai a ridosso dell'ingresso, un vero e proprio muro di bodyguard le sbarra la strada. Lei la prende come una sfida e prova a sfondare quel muro ma viene letteralmente rimbalzata, cadendo persino per terra. Si rialza subito, non si dà per vinta e va di lato per vedere se trova dello spazio ma presto si accorge che non è possibile. Agita le braccia, in gesti di imprecazioni.

    MM: E che cazzo! Fatemi passare che devo partecipare all'incontro per il titolo Cruiser!

    ???: Lei non può entrare, signorina May.

    La Magnifica Bastarda si gira verso il tizio che ha appena parlato. Vestito di tutto punto e con un walkie-talkie in mano.

    MM: E tu chi saresti?

    ???: Sono il responsabile della sicurezza. Salvo nuovi ordini, lei non è più autorizzata a entrare qui. Quindi la prego di andarsene.

    Miriam lo fulmina con lo sguardo e per qualche secondo non dice nulla.

    MM: Ah.

    Gli si avvicina, cercando di essere convincente.

    MM: Non mi riconosci? Sono Rey Tormenta.

    RS: Non ci preda in giro, signorina May. Abbiamo l'ordine di non farla entrare proprio per quell'episodio.

    MM: Non ci credo che ce l'avete ancora con me per quella volta. È passato tanto tempo ormai, più di mezz'anno fa. Sarà caduto in prescrizione, no? Magari c'è stato un errore.

    RS: Nessun errore.

    MM: E che cazzo! Lo sapete chi sono, no??? Posso fare un casino che nemmeno vi immaginate!!!

    Il responsabile della sicurezza scrolla le spalle, incurante delle sue parole. Miriam realizza che non la spunterà e quindi cammina verso la fila dei bodyguard. Li osserva, uno per uno come se stesse memorizzando le loro facce, quindi si rivolge a loro.

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    MM: Pregate che io non vinca mai un titolo assoluto qui. Perché se accadrà, salirò su un vero trono e mi farò trasportare da voi per tutta l'arena e per un'intera puntata. E forse non mi basterà.

    Solo allora, Miriam desiste e si allontana senza mai lasciare lo sguardo infuocato nei loro confronti. Alla fine, sparisce dalla telecamera.




    Backstage della FWF Arena di Roma, LEAP YEAR PARANOIA parte spedito!
    Siamo adesso nei corridoi affollati dell'arena. Gli attuali campioni da record coi titoli AVLL I-Jr. Intercontinental Tag, ovverosia gli odiosi Future Shock, Skol e Hati, sono in piedi uno accanto all'altro, prontamente vestiti coi loro ring attire dorati e argentati rispettivamente.

    SKL: "Stasera difendiamo ancora una volta i nostri titoli, e lo faremo dominando!
    Non ci facciamo mai sfuggire un'opportunità per dimostrare al mondo perché siamo i campioni indiscussi della divisione… Non importa a quali trucchetti ricorrano i Dev Adam per impedirci di avere quello che si spetta!"

    I due membri di Pankration appaiono sia sicuri di sé… Che incazzati.

    HTI: "Esatto, fratello!
    E stasera i nostri avversari, anzi, che dico, le nostre future vittime, sono due grandissimi esponenti de La Lucha Latina… Pablo El Grande e Josè Santos. Un clown perdente e il suo amichetto dalla UWA… Patetici!"

    SKL: "Non ci interessa minimamente del vostro orgoglio latino, della vostra tradizione, della vostra Lucha Libre… IL PURORESU È LA FORMA DI WRESTLING SUPERIORE!
    L'orgoglio del Giappone, cioè noi due, dominerà il Messico stasera come qualsiasi altro team abbia provato a opporsi a noi senza ricorrere a vili e volgari trucchetti!!!
    Abbiamo affrontato innumerevoli Tag Team, e tutti sono caduti sotto i colpi dei Future Shock! La Lucha Latina sta solo per aggiungerci alla lista!"

    I campioni appaiono belli animati. La sconfitta coi Dev Adam deve ancora bruciare…

    HTI: "Stasera non sarà la vostra serata, chicanos, latinos, o quello che siete siete… Sarà la NOSTRA!
    Questa sera che capita solo una volta ogni quattro anni saremo noi a dimostrare, ancora una volta, che siamo la forza dominante di questa divisione, anzi, di tutto questa cazzo di circuito!
    E se pensate di poterci mancare di rispetto e di farla franca… Beh, preparatevi a scoprire quanto è dolorosa la realtà!"

    SKL: "Esatto, fratello!
    Non dimenticheremo come si siete comportati con noi, latinos! Dopo stasera vi sarà ben chiara una cosa: chi ci manca di rispetto se ne pente amaramente.
    Stasera mostreremo anche a voi perché siamo detentori di titoli messicani… E continueremo a esserlo!"

    HTI: "E non solo, ma continueremo il nostro record di difese titolate, unico nel suo genere! Abbiamo già dato prova di noi stessi più volte, e stasera non sarà diverso. La Lucha Latina, preparatevi a essere…"

    SKL: "SHOCKATI! AHAHAHA!"

    Con un ghigno da schiaffi scolpito sul grugno, i Future Shock se ne escono dall'inquadratura, e si avviano verso la Gorilla Position.
    Riuscirà La Lucha Latina a strapparglielo dalla faccia? Non ci resta che scoprilo!




    Siamo nel backstage, con la regia che ci porta verso una stanza da dove proviene un gran fragore, sulla porta c'è uno stemma riconoscibilissimo.



    Qui dentro troviamo sia gli LLL che tutti conosciamo attualmente, ovvero Mascara Loca, El Loco, Pablo El Grande e Cece Quesada ma insieme a loro anche gli LLL Originals proveniente dalla UWA, tra cui vediamo LAX, KekVD, Jose Santos, Francisco Quesada, ed altri.

    I due leader, Francisco e Mascara Loca parlano tra loro, dopo di che Francisco fa segno a Loca di procedere, il mascherato lo ringrazia e prende la parola.

    ML: Ragazzi, lasciateci dire che riunirci è sempre qualcosa che non ha prezzo.
    La nostra più grande forza è questa, la nostra unione. Quindi è giusto che stasera, in terreno neutro, unissimo le forze.
    La FWF ci ha dato la possibilità di concorrere per gli AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Title, ovvero un titolo messicano, in mano a dei fottuti giapponesi.


    Applausi ed assensi da parte dei ragazzi.

    ML: Con il mio fraterno amico Francisco Guerrero Quesada, siamo venuti in comune accordo a decidere che sia giusto che un elemento degli LLL della GWF e un elemento degli LLL degli UWA stasera sfidino i Future Shock per le cinture.
    Ed è per questo che settimane fa abbiamo comunicato che Pablo El Grande e Josè Santos vadano ad affrontare i giapponesi.


    Francisco non preferisce parola, se non un semplice "in bocca al lupo".

    Pablo e Jose sono quindi spronati da tutti i presenti a portare negli albi della Lucha Latina altre due cinture, cosa che tra l'altro servirebbe come il pane in questo 2024 partito in maniera sicuramente non brillante.
    I ragazzi continuano a festeggiare ed esaltare il suo ibrido della Lucha Latina, mentre Loca e Francisco Guerrero si mettono in disparte.

    ML: Hai parlato con lui?

    FQ: Si, ma sai bene che non è ancora il momento. Dobbiamo pensare a procedere un passo alla volta, non dobbiamo farci prendere dalla fretta o tutto quello per cui stiamo lavorando, salterà

    ML: Stasera dobbiamo assicurare che tutto accada come abbiamo previsto.

    FQ: Si, ed è per questo che devi dire a El Loco di fare quanto concordato.

    ML: Sei sicuro di questo? poi non si torna più indietro.

    FQ: Si, qualcuno più in alto di te e di me vuole così, non possiamo fare altrimenti. Ed ora torniamo con gli altri, non è ancora il momento che loro sappiano

    Mascara Loca annuisce, mentre noi assistiamo ad un'altra particolare tessera del puzzle che si sta delineando tra UWA, GWF, FWF, VDW e WTF.
    Qualcosa che forse per fortuna nessuno riesce a seguire pienamente, ma qualcosa che, secondo Loca e Francisco, sarà in grado di cambiare le sorti de La Lucha Latina per sempre.




    Primo incontro di questo show che oltre ad essere bisestile è anche una "notte da campioni".
    Come avete potuto leggere dalla card, tutti e sette i titoli amministrati dalla FWF International Board saranno difesi questa sera, e chissà quali – oltre ai vacanti World Cruiserweight e World Trios – potranno vantare l'esotica data del 29 febbraio nei loro albi d'oro.
    Apriamo le danze con le cinture AVLL Intercontinental Jr. Tag Team, con un match che si preannuncia esplosivo.

    Ascoltiamo "Marijuano Locos" ad introdurre La Lucha Latina, rappresentata da Pablo El Grande & Josè Santos.
    Nell'ultimo evento del 2023 un gesto istintivo, osiamo definirlo inconsulto, proprio da parte di Pablo, ha portato alla sconfitta contro i Dev Adam, con relativa mancata conquista delle cinture FWF & GWF Tag Team. Il Pablone sentendosi cadere durante il Cage Match contro Kemal & Mustafa, si è attaccato alla gamba del tag partner El Loco, impedendone così in maniera involontaria la fuga.
    Questa è acqua passata, oggi con al fianco Josè, il fan numero uno di Paul Phoenix ha una seconda possibilità di portare a casa un titolo per la LLL, proprio quelle cinture AVLL nate in Messico.

    Le note dei SAMURAI con "A Like Supreme" annunciano l'arrivo dei campioni.
    I Future Shock, i fratelli Kiryu Nagai & Goro Nagai, hanno conquistato il record di difese titolo per quanto riguarda le cinture AVLL I-Jr. superando la barriera delle quattro, primato ottenuto in passato da sodalizi quali Japan X (Devil Tiger & Johannes Krauser II), Deadly Premonition (Hiroshi Yagami & Fuji Kitano) e per due volte dagli nTo Jr. Force (Selim Arkin & Ediz Gul).
    Anche i Future Shock però hanno fallito l'assalto ai titoli di coppia FWF & GWF, venendo anch'essi sconfitti dai Dev Adam durante il ppv GWF "GLOBAL RUMBLE 2024". Insomma, se non lo avete compreso, questo è un derby tra battuti da quei due maledetti turchi (pelati).

    Il pubblico della FWF Arena sembra schierato dalla parte degli sfidanti, per tutta risposta i campioni ricambiano facendo gestacci alla platea.
    Pablo e Kiryu iniziano la contesa, operazioni di rito espletate, possiamo far suonare la campanella.

    1st Match – AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Title:
    Future Shock (Kiryu Nagai & Goro Nagai) (c) vs. LLL (Pablo El Grande & Josè Santos)


    Clinch immediato, con Pablo El Grande che si porta in vantaggio pressando Kiryu Nagai contro le corde. L'arbitro interviene chiamando il ropebreak, e lo sfidante molla correttamente. Si ricomincia al centro del ring, secondo Clinch, questa volta è il giapponese a pressare con maggior forza portando il membro LLL sulle funi. Ancora una volta il direttore di gara chiama il ropebreak, Kiryu molla la presa… E MOLLA UNA CHOP A TRADIMENTO!!!
    I Future Shock sono proprio due canaglie, e lo dimostrano apparizione dopo apparizione. Il fratello Nagai lancia Pablone contro le corde opposte, rimbalzo e sul ritorno lo sfidante abbatte Kiryu con una decisa Shoulder Block, facendolo cosi cadere di spalle al tappeto.
    Pablo continua la sua corsa e tenta poi un Leg Drop sul collo di Kiryu, ma il campione rotola via facendo così cadere a vuoto lo sfidante. El Grande resta seduto a terra divenendo facile preda di un rapido LOW DROPKICK!!! Kiryu prova il primo pin del match…

    1… Stop.

    Solo conto di uno, ma Kiryu torna in piedi e rialza Pablo, portandolo al corner più vicino per tempestarlo di colpi al volto.
    Il Future Shock si ferma solo quando l'arbitro arriva a richiamarlo contando per la squalifica.
    Il Nagai si allontana dal rivale, solo per poi colpire ancora con un violento KNEE STRIKE!!! Pablone viene fatto cadere al tappeto, e il giapponese prova un secondo pin…

    1…
    2… No.

    Solo due, si continua.
    Kiryu torna di nuovo in piedi, ma solo per dare il cambio al fratello Goro.
    Il maggiore entra nel ring saltando oltre la terza corda e rimanendo alle spalle di Pablo, aspettando che questi si rialzi o quanto meno che si metta seduto. Appena ciò accade, ecco che Goro tenta subito una CAMEL CLUTCH… NO! El Grande si oppone alla mossa di sottomissione, afferra le gambe dell'avversario sollevandolo fino a farlo cadere indietro spalle a terra.
    I due lottatori si alzano immediatamente, Goro prova un affondo ma Pablo lo manda a vuoto attaccando subito con un Toe Kick, lo sfidante solleva il campione per un BRAINBUSTER!!! Ed è pin…

    1…
    2…
    NO!

    Solo due, si continua.
    Pablo molla uno stomp a Goro e poi va a dare il tag a Josè Santos, il quale fa la sua entrata salendo sul paletto del proprio corner e lanciandosi poi su Goro con una SENTON BOMB!!! Applausi della FWF Arena e pin…

    1…
    2…
    NO!

    Il Future Shock alza deciso la spalla destra.
    Santos non molla e attacca nuovamente Goro con degli Stomp, facendo così rotolare fino alle corde e fuori sull'apron ring.
    Josè si affaccia oltre la seconda corda per recuperare Goro…ma viene invece colpito dal calcione di Kiryu!!! Richiamato dall'arbitro, il giapponese si ritira al proprio angolo corner, ma ormai il danno è stato fatto: Santos resta appeso alla seconda corda.
    Goro intanto si è rialzato, ed una volta in piedi sull'apron, si allontana di poco dal rivale, poi corre e salta… GUILLOTINE LEG DROP!!! Ouch!!!
    Fischi della FWF Arena per i Future Shock, mentre Goro rientrato nel ring trascina lo sfidante lontano dalle corde per schienarlo…

    1…
    2…
    NO!

    Solo conto di due, Santos non si arrende.
    Goro sorride, tira uno schiaffo all'avversario a terra e poi dà il cambio a Kiryu, il quale entra nel ring rialzando lo sfidante.
    Santos viene lanciato con un'Irish Whip contro le corde opposte, prende lo slancio e torna da Kiryu che carica una Clothesline… MA SANTOS EVITA ABBASSANDOSI!!! Il membro LLL corre contro le corde opposte, nuovo slancio per il salto… HEADSCISSOR TAKEDOWN!!!
    Kiryu viene sbalzato via finendo però vicino al proprio angolo dove Goro si prende il cambio, per irrompere nel ring e caricare Santos… che lo fulmina con un ENZUGIRI KICK!!! Santos immediatamente sale sul corner più vicino pronto a lanciarsi… MOONSAULT PRESS!!! Pin…

    1…
    2…
    INTERVENTO DI KIRYU!!!

    Con uno calcione il minore dei fratelli salva il maggiore. Attimo di tregua ed abbiamo un doppio cambio, ritornano nel ring Kiryu e Pablone.
    Clinch al centro del ring… no! Kiryu sgambetta El Grande con una Drop Toe Hold portandolo a tappeto, e subito dopo chiude una SLEEPER HOLD!!!
    La morsa viene serrata, Pablo si dibatte per liberarsi, sembra dura… MA RIESCE A METTERSI IN PIEDI E LIBERARSI CON UNO STUNNER!!!
    Applausi della FWF Arena, Kiryu finisce contro l'angolo, Pablo corre ora contro il corner opposto e poi carica contro il campione che prova ad avanzare… THE WINGS OF PABLO!!! Kiryu viene travolto dal Jumping Lariat, Pablo lo trascina via dal corner e lo schiena…

    1…
    2…
    NOOO!!!

    Colpo di reni e il Future Shock si libera. Mani tra i capelli per Pablo che decide di dare il cambio al partner.
    Santos entra quindi nel ring e si fionda subito contro Kiryu che è ora in ginocchio colpendolo con dei Low Kick, lo afferra per lanciarlo con un'Irish Whip, Nagai va contro le funi e ci salta contro per attaccare… KISS THE DEVIL GOODBYE!!! Springboard Cutter a segno e tentativo di pin.

    1…
    2…
    NOOO!!!

    Santos si salva evitando la vittoria in contropiede dei Future Shock.
    Kiryu afferra lo sfidante e lo trascina a centro ring colpendolo all'addome, Santos china il busto in avanti e il Nagai lo solleva… NO!!! PABLO ENTRA NEL RING!!! El Grande Interviene in aiuto di Santos, colpendo Kiryu alle spalle con un Forearm Smash!!!
    Il campione molla la presa, Josè è libero… MA ATTENZIONE A GORO CHE ATTACCA DALL'ALTO!!! SPRINGBOARD CROSSBODY ATTACK!!!
    Goro travolge Pablo, mentre Kiryu è riuscito a sorprendere ancora Santos con un Toe Kick.
    I due Future Shock convergono sullo sfidante… STRENGTH MADE!!! Superkick di Goro e Pumphandle Drive di Kiryu ed infine pin…

    1…
    2… Goro tiene a bada Pablo
    3!!!

    La commedia è finita.

    Future Shock b. LLL (11:57) con la Strength Made difendendo il titolo.

    I Future Shock si confermano campioni AVLL I-Jr. Tag per la sesta volta.
    Il primo verdetto della serata è stato emesso: il regno dei fratelli Nagai continua, così come la malasorte della LLL nei title match. La FWF Arena fischia i vincitori, che incuranti mostrano le loro cinture con arroganza.




    Backstage della FWF Arena, in quel di Roma.
    C'è silenzio per i corridoi del palazzetto. L'atmosfera che si respira è tranquilla. Pure troppo. È un silenzio teso quello che vige nello spogliatoio della Shibata Corporation, le THEA Divas Tag Team Champions.
    Megumi e Krystal sono già pronte, a qualche metro di distanza l'una dall'altra.

    MS: "Dobbiamo stare ancora così per molto? Abbiamo un match tra poco."

    KW: "Gesù Cristo, sta zitta."

    MS: "Ma sentila."

    Più che rompere il ghiaccio, è stato spaccato un vetro.

    MS: "Qual è il tuo problema?"

    KW: "Il mio problema? Sul serio?"

    MS: "Sul serio."

    KW: "Il mio problema è che ti sei messa a scommettere con la MIA valigetta, per un TUO tornaconto."

    MS: "E indovina un po'? Abbiamo vinto, ora hai una cintura da poter sfoggiare e un match stanotte in cui dovrai difenderla."

    KW: "Non me ne frega un cazzo di questo match!
    Non mi fregava di vincere queste cinture in questo modo, come non mi frega di incassare l'NWO ad ogni Cristo di puntata, come non mi frega dei TUOI problemi!"

    Fosse stato per me oggi sarei rimasta a casa o avrei preso un biglietto aereo per essere ovunque tranne che in una stanza con te."

    MS: "Scusa se letteralmente ogni singolo passo che hai fatto in questi anni è stato fatto grazie a me.

    Io ti ho allenata, io ti ho fatto avere contratti su contratti in ogni federazione immaginabile, a Genesi, in TWC, qui e in GWF, io ti ho permesso di poter puntare alla NWO nonostante non avessi una singola vittoria, io ti ho messa nel match per queste cinture.

    Sei una ingrata.
    Dovresti essere felice di essere qui insieme a me."

    KW: "Chi cazzo credi di essere, mia madre?"

    MS: "E tu chi credi di essere, Lotara?"

    La hongkonghese si alza di scatto, andando a muso duro con la Shibata.

    MS: "Lotara mi avrebbe già preso a pugni da dieci minuti."

    KW: "Infatti dovresti ringraziarmi."

    MS: "Non ti devo niente."

    KW: "Nemmeno io ma ti comporti come se avessi debiti con te.

    Levati dalle palle."

    MS: "Altrimenti?"

    KW: "Altrimenti farò quello che avrei dovuto fare settimane fa con questa valigetta."

    MS: "Ah, ciò che ha fatto Lotara perché tu avevi troppa paura.

    Vedi di essere pronta per il match. Non ho mai visto lottare quelle due, ma se riuscirai a comportarti bene potremmo portare i titoli a casa ancora una volta."

    KW: "Ti ho già detto che non me ne…"

    La Cecchina non resta ad ascoltare ulteriormente. Esce dallo spogliatoio, cintura sulla spalla. La discussione tra le due termina qui, in una maniera brusca e insoddisfacente.
    Un modo che fa bruciare parecchio la Wong.




    Ahhhh Roma, la Città Eterna, città dell'amore, della bellezza, del buon cibo e della Raven-Project che ci regalerà a breve LEAP YEAR PARANOIA.
    L'inquadratura riprende le strade della città e come sempre, passa una vespa, vediamo un vigile vestito di azzurro, le strade sono piene di buche e san pietrini e ci sono più monumenti che persone… ci avviciniamo alla strada e la ripresa passa ad altezza persona, una telecamera riprende una Lamborghini Huracán color Rosa e Bianco che sfreccia tra le strade fino a fermarsi, con una frenata poco elegante, davanti a un BnB chiamato "Etere in Prati"

    La telecamera si avvicina allo sportello per riprendere ma questi viene colpito dalla portiera aperta con tutta forza!
    Il cameraman cade a terra seduto mentre vediamo uscire dalla vettura una ragazza bionda con una gonna rosa al ginocchio, parigine bianche e rosa, stivali dello stesso colore al ginocchio e un maglioncino anch'esso rosa.


    Chanel: "Che cos'è questa roba?!"

    Commenta mentre si abbassa gli occhiali dalle lenti rosa e guarda all'insù mentre mastica una gomma.

    Chanel: "Il tuo agente fa proprio schifo a trovare posti per delle star come me. Uffa"

    Fa un palloncino con la gomma mentre vediamo scendere dall'auto, praticamente a carponi, la Queendom Champion, che si tiene una mano davanti alla bocca.

    Thea: "Se solo combattessi come guidi, non dovrei nemmeno entrare sul quadrato maledizione…"

    Cercando di rimettersi in piedi in modo dignitoso, la sentiamo mandare giù quello che probabilmente era un attacco di vomito non indifferente.

    Thea: "Comunque ti stupirebbe sapere su quante cose Tommy è un completo idiota. Ma a me questo posto non sembra male, di che cazzo ti lamenti?"

    La principessa prosegue verso Thea per aiutarla ad alzarsi mentre viene seguita dalla telecamera che ballonzola più del suo sedere, forse colpa della botta ricevuta.

    Chanel: "Ma non vedi?"

    Indica il posto.

    Chanel: "Siamo due campionesse, stiamo per vincere i titoli di coppia THÈA, ceh!!" mastica la gomma "Non dovremmo stare qua ma in qualche Hotel a cinque stelle!
    Ora chi me la guarda la macchinina?"

    indica la vettura.

    Chanel: "Se me la rubano me la paga Tommy, sìsì. E poi io voglio prepararmi per l'incontro… mi serve spazio per farmi un buon makeup."

    La campionessa si riprende finalmente, e lancia uno sguardo confuso a Gianluca, non capendo bene perché sia stordito, prima di tornare a guardare Chanel.

    Thea: "…La tua preparazione per un Match è il makeup anziché l'allenamento? E poi scusa, fa davvero così tanta differenza un paio di stelle? Sono passata da uno stanzino minuscolo all'altro e non ho avuto problemi, perché per te è così dura scusa?"

    La Simond agita le braccia come per imitare un uccello che vola.

    Chanel: "Un uccello in gabbia sta stretto e quindi poi si muove male!"

    Seguito dalla classica espressione di chi ha detto qualcosa di scontato, per poi lasciar cadere le braccia e girarsi scocciata verso il posto.

    Chanel: "E poi volevo un Hotel che si affacciava su qualche monumento figo! O un attico su un grattacielo, non lo so! Ma qua boh… ceh… vabbé!"

    Si guarda attorno.

    Chanel: "E non hanno nemmeno un parcheggiatore!?!?"

    Sbatte il piede atterra.

    Chanel: "Che barba!!"

    Thea: "Quante storie per certi fronzoli, non riesco davvero a capire che cavolo di priorità tu abbia."

    La Ring Hummel si avvicina al bagagliaio e lo apre tranquillamente, facendosi carico delle valige di entrambe senza troppi problemi.

    Thea: "Su, basta lagne e muoviamoci, che ho bisogno di riprendermi dal tuo modo di guidare sgangherato. Possiamo andare a fare un giro per la città dopo aver vinto il Match, tanto non avremo il prossimo Show da tuo padre prima di una settimana e mezzo, che fretta c'è?"

    La Principessa rotea gli occhi mentre tiene i pugni sui fianchi e poi indica il cameraman lanciandogli le chiavi.

    Chanel: "Parcheggiami la macchinina e poi torna, che noi facciamo i bigliettini."

    Si piega in avanti a guardare l'obiettivo.

    Chanel: "Va beeeene???"

    La telecamera fa "sì" a la Simond si volta sculettando verso il locale e il collegamento scompare per qualche attimo.
    Un breve taglio ci fa capire che è passato qualche minuto, la telecamera sale passo passo fino alla camera di Chanel e Thea… la mano bussa e ad aprire la porta è Thea, ancora vestita normalmente che sembra presa in una conversazione con Chanel che invece vediamo già spogliata e con un accappatoio bianco con le scritte "XoXo" rosa addosso e una maschera di bellezza in faccia.


    Chanel: "Ti dico che la cura è importante. Vieni che ti faccio la maschera, vedi che diventi bella anche tu e mi ringrazierai."

    L'atleta tedesca è palesemente stordita dalla richiesta, mentre Gianluca sembra avere quasi un mancamento e il movimento di camera che ne viene fuori è infatti orribile. Thea riesce ad impedirgli di finire a terra e lo trascina dentro, chiudendo la porta alle sue spalle.

    Thea: "Non ho mai fatto roba simile e sinceramente non riesco a vedere come la cosa possa tornarci utile in qualche modo per la riuscita dell'incontro."

    Thea si avvicina titubante, palesemente imbarazzata.

    Thea: "E poi scusa, non potevi metterti qualcosa di più di un accappatoio addosso? Non solo perché fa strano a me, ma anche perché siamo riprese ci terrei a ricordarti."

    Gianluca fa "si" con la telecamera, e Thea gli lancia uno sguardo fulminante.

    Thea: "Attento a dove cazzo poggi gli occhi, animale."

    La Simond ride

    Chanel: "Ahah, beh se non guardi la telecamera è come se non ci fosse! Lo sanno tutti, sciocchina!"

    Poi scuote il capo mentre accavalla le gambe, cosa che non è inquadrata, per fortuna della censura.

    Chanel: "E poi ho il mio Only Fans per queste cose, mi faccio pubblicità! No?"

    La Ring Hummel sbuffa facendo di no con la testa, mentre le si avvicina quasi spaventata.

    Thea: "Prima o poi inizierai a dare la giusta priorità alle cose, come l'allenamento per i tuoi Match."

    L'atleta tedesca si gratta per un momento la tempia, esitando molto a riprendere la parola.

    Thea: "Quindi… Se io mi lascio fare la maschera, tu ti allenerai come si deve per il Match?"

    La Principessa scatta in piedi contenta ma incurante dell'accappatoio che si apre pericolosamente, ma non ancora troppo per fortuna della censura.

    Chanel: "Certo!!! Così dopo vedrai come il pubblico è più interessato all'aspetto."

    Sospira un attimo squadrandola da capo a piedi.

    Chanel: "Anche se c'è molto lavoro da fare su di te. Nel mentre dimmi come sarebbe questo allenamento che sono curiosa."

    La Shiver si blocca per un momento affilando gli occhi, prima di afferrare il cranio di Chanel con una mano.

    Thea: "Era un insulto piccola ragazzina viziata?"

    La tedesca molla la presa, scricchiolandosi le nocche.

    Thea: "Innanzitutto devo vedere quanto può piegarsi e distendersi il tuo corpicino. Ti farò provare quanto male possono fare i muscoli anche senza bisogno di pesi.
    Sei pronta a sudare biondina?"

    La bionda inarca le sopracciglia e indica la telecamera con l'indice.

    Chanel: "E lo facciamo adesso con la telecamera?"

    Thea: "A te la scelta. Io sono abituata ad essere ripresa in allenamento, Tommy non fa altro che rompermi i coglioni con la storia del documentare tutto. Ma se la cosa ti mette a disagio, possiamo fare a telecamere spente. Non voglio che la sfrutti come scusa poi per uscirtene prima dall'allenamento."

    Chanel: "Umpf"

    Scuote la testa e poi spinge via il cameraman che finisce fuori dalla stanza.
    La ragazzina socchiude la porta, restando affacciata solo con la testa.


    Chanel: "Signorino, per favore puoi andare a chiedere alla signora la lista dei locali dove fare shopping e negozi di trucchi in giro per la città? Così dopo che faccio vedere a Thea che non mi serve allenamento la porto un po' in giro a fare shopping, ok?
    Ok grazie sisi ciao ciao. Via!"

    La porta si sbatte in faccia al cameraman, l'inquadratura si gira a destra e a sinistra e poi sconsolata si rivolge verso il basso e viene chiusa.




    Hinterland di Milano



    Una moto nera sfreccia lungo le strade che attraversano le città dormitorio e gli agglomerati industriali fuori Milano. Un motociclista coperto dal casco procede senza fermarsi, zaino in spalla e borsone fissato dove dovrebbe esserci un bauletto. La telecamera lo riprende lateralmente, mostrando l'ambiente circostante in sfondo: ex opifici, magazzini, grossi supermercati e case tutte uguali. Il tempo è uggioso, carico di umidità e polveri sottili. L'inquadratura, a quel punto, si ferma su un autovelox attaccato ad un palo di metallo al bordo della strada. I giri del motore rallentano così che il motociclista possa fermare il suo mezzo e scendere. Dallo zaino estrae velocemente un passamontagna ed un flessibile. È sera e per il momento non sembrano esserci testimoni. Gli ultimi frame lo ritraggono camminare a passo svelto verso il rilevatore di velocità, poi l'immagine si fa buia e quando riprende a trasmettere lo vediamo tornare indietro con sullo sfondo il palo dell'autovelox troncato di netto e caduto a terra. Ripone passamontagna e flessibile dentro lo zaino, sale sulla sella della sua moto e con una sgassata poderosa riparte alla volta di Roma. Prima che il collegamento si interrompa, l'inquadratura si fissa su un murale impresso in una parete vicina. C'è scritto Fleximan!
    Eric Sage, probabilmente, deve avere una storia pregressa di limiti di velocità infranti. La sua è una vendetta, una delle tante.

    FWF Arena, Roma



    Eric Sage passeggia nel parcheggio coperto della FWF Arena dopo aver posteggiato la sua moto in un posto riservato ai wrestler. Con il borsone in spalla tenuto con un solo braccio si fa strada verso le scale che lo porteranno verso i settori superiori, dritto nel backstage. Ad un tratto, come successo a Londra per Halloween Madness, una moto lo affianca tagliandogli la strada verso le scale. È una moto nera con sopra due motociclisti. Eric sembra infastidito.

    ES: "Ho detto che me la so cavare da solo Finn! Devo competere per il titolo R-Pro World Cruiserweight stasera e non ho tempo per queste stronzate"

    Fa per girare intorno alla moto per andare verso le scale quando la seconda figura sulla moto scende leggermente appesantita parandosi davanti all'Irish Biker. Eric guarda l'individuo in giacca di pelle e lo osserva togliersi il casco: è il Chieftain O'Broin, una leggenda del circuito indipendente irlandese. L'uomo è massiccio ma rallentato da qualche rotondità causata dall'età, capelli rossicci ormai diradati ed una benda nera all'occhio.

    png



    CO'B: "Eiric, figlio mio go n-éirí leat per il match di stasera"

    Un attimo, quindi il Chieftain O'Broin è il padre di Eric Sage! Gli augura buona fortuna in gaelico.
    Eric, visibilmente colpito dalla presenza del genitore, lo ringrazia e fa per muoversi quando il Chieftains lo trattiene.

    CO'B: "Voglio solo ricordarti alcune cose prima che tu salga su quel ring perché nelle ultime settimane ti ho visto un po' stanco, per così dire.
    Ti ricordi chi mi ha fatto questo?"


    Si indica la benda sull'occhio. Eric annuisce, in silenzio.

    CO'B: "For fock sake Eiric, hai perso contro quel Lahart per il titolo FWF, hai detto che non ti interessava che fosse un inglese, adesso competi come un cane per degli avanzi che lui ha deciso di buttare quando ha perso il suo titolo preferito. Che cazzo ti prende? Da quando parliamo con rispetto di chi ci ha oppresso, di chi mi ha strappato mio padre e cavato un occhio? Da quando lecchiamo le briciole che cadono sotto il tavolo?"

    Il Chieftain ed Eric Sage sono uno davanti all'altro e si guardano negli occhi intensamente. Poi l'Irish Biker risponde.

    ES: "Briciole? Se Lahart ha deciso di rendere vacante il titolo è perché ha dimostrato di essere inadeguato dopo la Global Rumble. Io non lecco nessuna briciola e la mia memoria funziona alla perfezione, papà. Quando ho iniziato a combattere nei circuiti indipendenti d'Irlanda mi chiamavano IRA Sage proprio perché non dimentico.
    Quindi ecco cosa farò.
    Salirò su quel ring per diventare campione R-Pro World Cruiserweight e per dimostrare che un Irlandese può essere un campione ben più valido di un fottuto inglese.
    Ma non solo, mi assicurerò che quella cintura non finisca fra le mani dei miei avversari, motivo più che valido per erigere una statua in mio nome.
    Ti immagini quel drogato di Calvin Donovan campione del mondo dei pesi leggeri? O quel messicano vestito da halloween?
    Quanto agli altri, a Red Revolution Raven non interessa realmente la cintura, per lui è un passatempo che lo tenga lontano dall'ospizio mentre Benson è un personaggio da libro cuore che prende gli avversari per sfinimento.
    Il vero piacere me lo prenderò con GFD prima che arrivi il momento della nostra ultima resa dei conti. Alla fine di stasera avrò la sua faccia stampata sulla suola del mio stivale".


    Eric Sage sembra motivato e livido in volto. Il Chieftain O'Broin lo guarda per qualche istante e poi si apre in un sorriso.

    CO'B: "Good lad, questo è l'Eiric che conosco. Torna campione e non deludermi".

    Sembra mettere l'accento sull'ultima parte della frase, poi si rivolge al misterioso Finn ancora in sella alla moto e con il casco abbassato.

    CO'B: "Andiamo! Tempo di trovare i nostri posti"

    Si rimette il casco, sale sulla moto e ripartono per uscire dal parcheggio riservato ai wrestler. Assisteranno allo show di stasera comodamente dagli spalti.
    La telecamera si sofferma sul volto di Eric Sage che osserva suo padre allontanarsi e stringe i pugni, poi si volta per aprire la porta che lo condurrà alle scale.
    Il collegamento si interrompe.




    Secondo atto di questo show, ed in palio ci sono le cinture THÈA Divas Tag Team.
    I titoli di coppia femminili della FWF International Board stanno vivendo negli ultimi mesi una situazione di estrema "instabilità", con la bellezza di 4 cambi di mano in meno di 4 mesi.
    Lo scorso novembre, Miss Hudson, nuova responsabile della GWF Ladies Division, decretò una serie di difese THÈA Divas Tag Team, le quali hanno coinvolto coppie di lottatrici non proprio alleate, per non dire nemiche. Un vero e proprio "stress test" per la Ladies Division, che avrebbe dovuto mostrare al mondo che la loro determinazione va oltre le semplici rivalità, ma che nei fatti ha prodotto solo una serie di brevi regni.
    Non siamo in GWF, ma la situazione non cambia, anche questa sera avremo due sodalizi non proprio rodati.

    Le prime ad entrare sono le sfidanti, in rappresentanza della TWS: Chanel Simond & Thea Shiver.
    Volto noto il primo da queste parti, mentre la seconda è al suo debutto assoluto in un evento promosso della Board. Oltre a rappresentare la neonata sigla texana, le due non sono propriamente un tag team, anzi, fino a qualche settimana fa sono state avversarie. Nel primo evento TWS, andato in scena a gennaio, la Shiver ha strappato alla Simond la cintura Queendom, ponendo fine ad un regno che durava da anni (anche senza reali difese).
    Stasera le due sono dalla stessa parte della barricata, in cerca di un nuovo successo.

    Ed ecco le detentrici del titolo, Megumi Shibata & Krystal Wong, sotto le insegne della Shibata Corporation.
    Si sono laureate campionesse solo 10 giorni fa, durante una puntata di GWF "Fear", quando le cinture THÈA Divas Tag Team sono state messe in palio in un Ladder Match, congiuntamente alla valigetta contenente il contratto NWO, quello che permette di incassare una title shot istantanea per il titolo femminile GWF. Krystal è riuscita a staccare sia la cintura che il contenitore, già di sua proprietà, sconfiggendo così Lotara & Amanda Cerny.
    E vissero tutte felici e contente? Neanche per sogno. La Shibata ha perso le cinture FWF World Women's e GWF Women's il 28 gennaio contro Lotara, e per accordi presi prima del match non ha diritto alla rivincita, un ostacolo che forse si potrebbe superare con la valigetta della Wong… ma non pensiamo male!

    Il match tra i due team ha finalmente inizio! Da una parte Chanel Simond e Thea Shiver, dall'altra Krystal Wong e Megumi Shibata.
    Il primo team non perde tempo a decidere chi deve entrare e la principessa se ne esce dal quadrato andando sull'apron, un po' più ardua la scelta dall'altro team ma alla fine decidono che a iniziare sarà Megumi.
    L'arbitro fa le sue raccomandazioni alle due lottatrici quindi fa suonare la campanella!!!

    2nd Match – THÈA Divas Tag Team Title:
    Shibata Corporation (Megumi Shibata & Krystal Wong) (c) vs. Chanel Simond & Thea Shiver


    Le due lottatrici girano per il ring per qualche istante prima che decidano di avanzare e chiudersi in un Clinch che dura davvero poco perché la Ring Hummel riesce velocemente a tramutare il tutto in una Wristlock!
    Dalla parte opposta la nipponica si riesce a liberare con una capriola! La Shiver non ha tempo di contrattaccare che viene afferrata e bloccata in una Hammer Lock dall'Arma Bianca che inizia a strattonare verso l'alto il braccio della tedesca che però si libera anche lei abbastanza velocemente andando subito ad atterrare la rivale con una Fireman's Carry Takedown seguita da una Side headlock al tappeto

    L'arbitro parte con un conteggio ma non è nemmeno un uno perché l'asiatica alza la spalla e appena ci riesce afferra la testa della rivale con le gambe, costringendola a mollare la presa, e imprigionandola in una Headscissor Hold! L'arbitro va a chiedere a Thea come si sente, questa risponde spingendo via le gambe dell'avversaria ed alzandosi!

    Lo fanno entrambe, guardandosi in cagnesco, pronte a menarsi ma non lo fanno.
    Megumi asserisce con la testa e va a dare il tag a Krystal Wong, lo stesso fa Thea che va a dare il cambio a una strepitante Chanel Simond.
    Le due camminano in avanti e si osservano, probabilmente anche Krystal vuole dimostrare la sua tecnica con altro Chain Wrestling come hanno fatto le due precedenti, quindi avanza per un Clinch ma la Simond non vuole e le mette due dita negli occhi!

    Il pubblico fischia e lei rincara la dose con un pestone di tacco sul piede dell'asiatica che arretra girandosi di spalle.
    Chanel guarda Thea Shiver che scuote la testa, fa quindi spallucce e va ad afferrare la rivale con una Waist Lock.

    Wong reagisce immediatamente, si libera e contraccambia girandole alle spalle e afferrandola a sua volta e bloccandola in una Waist Lock ma la Simond per quanto svogliata dimostra immediatamente una prontezza tecnica invidiabile rompendo il lucchetto e afferrandole il polso per contraccambiare con una Wristlock che in breve tempo si tramuta in una Hammerlock.

    Thea asserisce con la testa ma Chanel velocemente torna alle vecchie maniere e con la mano libera afferra i capelli della rivale e la trascina al tappeto facendole sbattere la testa sul mat.
    Senza nemmeno poi prendere uno slancio prosegue con una Jumping Knee Drop e rotola verso l'angolo amico dando il cambio alla tedesca con poi un gesto che dire chiaramente: "Prego, ora fai tu".

    Le donne legali quindi ora sono Thea Shiver e Krystal Wong con la prima che guarda contrariata la teammate che torna sull'apron.
    Questa distrazione permette alla cinese di reagire spingendola via e colpendola con un Enzuigiri Kick! Guarda Megumi ma non le dà il cambio, attende anzi che Thea inizi ad alzarsi e la colpisce con la Refraction (Spinning Kick) andando quindi per il pin!

    1… No!

    Niente da fare, la Shiver la sbalza via e si rialza, anche se rintontita, le avanza addosso ma viene atterrata con una Drop Toe Hold che si tramuta velocemente in una Single Leg Boston Crab!
    L'arbitro chiede se vuole arrendersi ma questa lo scaccia con poco garbo quindi iniziando a gridare si sforza abbastanza da allungare la gamba e "lanciare" via la cinese che resta seduta a terra con sguardo sorpreso.
    Le due tornano in piedi.
    Krystal la guarda preoccupata, forse ha realizzato che era meglio dare il cambio!
    Corre verso Thea e la evita abbassandosi… NO! Sleeper Slam!!!

    Krystal viene atterrata violentemente, rotola a faccia in giù tenendosi la testa mentre la Ring Hummel le cammina di fianco e la afferra per la vita… la solleva in Deadlift Gutwrench… la trattiene per qualche istante passeggiando per il ring, osserva Chanel "flexandole" la sua forza, quindi termina la proiezione in Gutwrench Suplex!!!
    La copre…

    1…
    2…
    NO!

    Colpo di reni! La cinese regge botta, almeno per ora.
    Thea sospira ma non demorde, si rialza e tira su la rivale che inizia a colpirla con una serie di cazzotti all'addome! Shiver molla la presa a causa della quantità di colpi, se ne becca altri in faccia e alla fine atterra come un albero abbattuto dopo averla colpita con un Dropsault!

    Krystal si alza ma barcolla e perde l'equilibrio cadendo sul suo angolo amico dove Megumi si prende il tag da sola battendole la mano sulla spalla!
    Thea si sta rialzando e le corre incontro ma Shibata la evita con un Leap Frog e sulla ribattuta salta sulla terza corda e va di Springboard Crossbody!

    No! Thea la "grabba" a mezz'aria, se la tiene ben stretta tra le braccia in posizione di Fallaway Slam… si guarda attorno, asserisce e se la lancia alle spalle!
    Shibata però cade in piedi e immediatamente controbatte sulla rivale ancora di spalle con la Blind Scorpion (No Look Scorpion Kick)!

    Thea barcolla, stordita dal calcione mentre la giapponese si prende lo slancio sulle corde e la va ad atterrare con un Running Single Leg Dropkick!!!
    Le afferra la gamba e va con il pin!

    1…
    2…
    NO!

    Shiver con un colpo di reni si salva, ma questo era un due bello pieno.
    Le due restano al tappeto per qualche istante, non abbastanza però perché l'arbitro inizi il conteggio, anzi!
    La giapponese infatti si alza abbastanza serena, attende l'avversaria al varco e la colpisce in pieno con la sua Akai Kaminari (Roundhouse Knee)!!!
    Thea cade velocemente a terra di nuovo… Megumi fa segno che è finita, da un calcio all'addome della tedesca per farla mettere seduta, quindi si lancia alle corde, vuole terminare con la Violet's Song (Running Stomp) ma Chanel Simond entra correndo e la colpisce con uno Spinning Heel Kick!!!

    Fatto questo rotola fuori prima ancora che arbitro o Krystal possano fare nulla.
    Le due lottatrici legali restano quindi a terra e questa volta il doppio conteggio parte veramente

    1…
    2…
    3… Megumi e Thea iniziano a muoversi
    4…
    5…

    La giapponese è però più svelta, si alza per prima e va verso la teammate guardandola un po' di sbieco mentre le dà il cambio.
    Le due discutono con Krystal che si difende dalla giapponese che le dice di fare più attenzione.
    Una entra e l'altra esce, Megumi si trova sull'apron quando viene colpita da Krystal! Non volontariamente ma a causa di Thea Shiver che le è finita addosso con una Clothesline alle spalle!

    Shibata resta stesa fuori ring mentre Krystal viene trascinata per il costume al centro del quadrato dove la gira e la stende con una Spinebuster!!!
    E si va subito di Boston Crab!!!
    Chanel Simond al suo angolo esulta dicendole di piegarla ancora di più. La cinese grida dal dolore e inizia a gattonare lentamente verso l'angolo amico, pare che voglia aiuto.

    Megumi è risalita ma non sembra volerle dare il cambio… Wong imperterrita si trascina fino a raggiungere le corde ma la giapponese salta giù dall'apron!!!

    MA COSA STA FACENDO MEGUMI?!? STA ABBANDONANDO IL RING?!?

    La Shibata ha girato le spalle al quadrato, lasciando così la compagna sola sul ring. Boato sorpreso e fischi della FWF Arena.
    Sguardo sorpreso della cinese che però ha guadagnato il ropebreak e infatti la Ring Hummel ha mollato.

    Krystal urla a Megumi di tornare ma non serve a nulla. La Wong decide quindi di alzarsi, con Thea che la attende al varco, le chiede di farsi sotto.
    È onorevole, ha visto cosa è accaduto quindi le dà la possibilità di provarci.
    Wong le corre incontro e inizia a colpirla con una serie di cazzotti!

    Fase di Brawling tra le due, la cinese è infervorata e alla fine pare riesca a mettere in difficoltà anche la tedesca al quale cede solo una decina di chilogrammi.
    Wong afferra la rivale e la lancia alle corde… attende il rope rebound e la accoglie con un Back Body Drop!!!
    Thea si alza barcollante e sorpresa da quell'esplosività ma viene colpita con un Toe Kick e bloccata in Front Headlock.

    Fa quindi per sollevarla per la Hyperreal (Release Suplex)!!!
    Mossa di forza estrema da parte dell'Aesthetic One che però cade seduta per terra a causa dello sforzo, però il pubblico esulta.

    Le due lottatrici iniziano a rialzarsi, naturalmente la cinese è la più veloce delle due, lancia Thea alle corde quindi e non nota che Chanel Simond si prende il cambio!
    Wong prova quindi la One Thousand Suns (Running European Uppercut) su Thea che si abbassa!!!
    Rebound di Thea che quindi le corre incontro e va con un Running Lariat violentissimo!!!

    Chanel le fa segno quindi di farsi da parte, sale sul paletto e si lancia!!!
    CORKSCREW SWANTON BOMB su Krystal Wong!!! La copre!!!

    1…
    2…
    3!!!

    La campanella suona, il match è ufficialmente finito ed abbiamo delle nuove campionesse.

    Chanel Simond & Thea Shiver b. Shibata Corporation (13:00) con una Corkscrew Swanton Bomb conquistando il titolo.

    La Simond si alza saltellando con fare festoso, si appende sulla terza corda chiedendo le cinture THÈA Divas Tag Team, le vuole assolutamente e appena gliele passano questa le alza entrambe con fare festante, finché Thea Shiver non gliene strappa via una e la alza anche lei assieme alla sua cintura di campionessa TWS.

    Megumi Shibata ormai si è dileguata nel backstage, il suo abbandono di Krystal Wong non lascia adito a dubbi. Per la Cecchina l'obiettivo è uno solo, la riconquista delle cinture FWF & GWF, ed è pronta a tutto.




    Backstage della FWF Arena, e ad accoglierci è l'intervistatrice che il mondo ci invidia, l'inossidabile icona R-Pro, Sarina Valentina.

    Sarina: "Gentile pubblico, buonasera."

    Nostra signora dei microfoni (via alle battute scontate, prego) sorride all'obiettivo prima di introdurre i suoi ospiti.

    Sarina: "Ho qui l'onore di avere con me il World Class Tag Team, i Dev Adam."

    L'inquadratura si allarga mostrandoci Kemal & Mustafa. Entrambi indossano una t-shirt nera del new Turkish order, dei pantaloni di tuta rossi, ed ovviamente sfoggiano le loro quattro cinture, ovvero i titoli FWF World Tag Team e gli omologhi GWF.

    Sarina: "Ragazzi, ben ritrovati, sono contenta di avervi qui… soprattutto perché non siete spesso miei ospiti."

    Mustafa: "Hello."

    Kemal: "Buonasera a tutti. Mi sembra di scorgere una nota di polemica nelle tue parole."

    Sarina: "No, figurati… è solo una constatazione."

    Kemal: "Sei gelosa delle altre intervistatrici, tipo quelle della GWF, vero?"

    Sarina: "No, dai – sorride imbarazzata – cosa vai a pensare?"

    Kemal: "Noi non facciamo preferenze di alcun genere."

    Mustafa: "Equality for the interviewers, there's enough Mustafa for everyone."

    Sarina: "A dire il vero non vi si vede più tanto spesso neanche da quelle parti, parlo degli show GWF."

    Kemal: "Cosa vuoi che ti dica? Da quando hanno deciso di riprendersi Paul Phoenix non possono più permettersi i Dev Adam in tutti gli eventi settimanali. Hanno svuotato la cassa… ognuno ha le sue priorità, sia chiaro. Si accontentano della loro dispendiosa leggenda circondata da personalità molto economiche, ma che fanno colore rendendosi ridicoli. Tipo il cover boy R-Pro che il nostro caro Johnny ha svenduto agli americani."

    Mustafa: "Triple R is like AS Roma sold out to the Americans."

    Sarina: "Non so di cosa stiate parlando, ma cambiamo argomento, c'è una difesa titolo impegnativa stasera. Jack Leone ritorna con la sua Leap Year Army a puntare al new Turkish order e al titolo che in questo momento detiene."

    Kemal: "Anche questo 29 febbraio, Jack Leone ha deciso di riprovarci ancora… non riesce a dimenticare il new Turkish order in nessuna maniera. Un uomo con così tanti nemici, riesce comunque ad avere un posticino di riguardo nel suo cuore per tutti noi."

    Sarina: "Leone ha scelto un Ladder Match. Siete preoccupati?"

    Kemal: "Preoccupati? No. Personalmente avrei voluto occuparmi di wrestling, del buon caro vecchio wrestling, ed invece dobbiamo preoccuparci di salire sulle scale. Non sarebbe stato meglio picchiare i bambocci di Jack Leone come si è sempre fatto?"

    Sarina: "Anche questo è pro-wrestling! Il Ladder Match ormai è un grande classico della disciplina."

    Mustafa si rivolge direttamente a Kemal.

    Mustafa: "If people like it, who are we to protest?"

    Kemal: "Voi la fate facile… non avete i piedi lunghi come i miei. Potrei inciampare su quei gradini."

    Mustafa: "You're just clumsy."

    Sarina: "La storia parla chiaro, i Dev Adam hanno una percentuale altissima di sconfitte in incontri con le scale. Credo che negli ultimi anni non ne abbiate vinto nemmeno uno."

    Kemal: "L'unica vera bestia nera dei Dev Adam. Un oggetto inanimato, un volgare attrezzo presente in tutte le case, è riuscito a scalfire la leggenda del World Class Tag Team più di chiunque altro lottatore. Bravo Jack, speri di vincere facile?"

    Mustafa: "Well done Mr. Leone."

    Kemal: "Si sarà ricordato di quando abbiamo perso i titoli della sua JLW proprio in un Ladder Match, e pensa che ancora una volta la sorte sarà dalla sua e dei suoi tirapiedi… Jack, questa volta mi deludi. Una persona come te, così sensibile ai fatti della vita, non ha considerato che per la legge dei grandi numeri questa potrebbe essere la volta buona per noi. Forse credi ancora alle maledizioni?"

    Sarina: "Non saprei sinceramente se il signor Leone crede a queste cose, ma la superstizione è una brutta cosa."

    Kemal: "Certo Sarina… ma mettiamoci nei suoi panni, di Jack Leone intendo. Da 13 anni ormai ha a che fare con noi che siamo sempre stati la sua disgrazia, la sua sciagura, la sua giornata di pioggia improvvisa, l'ascensore bloccato in piena notte, il chiodo nello pneumatico. Insomma, avrà iniziato a credere nella maledizione del new Turkish order."

    Mustafa: "Coincidences."

    Kemal: "Non credo. Noi non siamo una coincidenza, noi siamo quanto di più vicino ad un destino ineluttabile. Quindi Mr. Attitude Jack Leone, metti in campo pure la tua Leap Year Army, scegli pure la stipulazione a noi sfavorevole, noi ci impegneremo il triplo per lasciarti con l'amaro in bocca…"

    Pausa scenica, il turco chiude gli occhi per "immaginare meglio".

    Kemal: "Il solo pensarci mi fa venire voglia di salire sulla scala in un batti baleno, per lasciare l'acre sapore della sconfitta a Mr. Leone fino al prossimo 29 febbraio. Altri 4 anni a rimuginare su una cocente sconfitta."

    Sarina: "Bene… in tutto questo però non avete parlato dei vostri avversari, Ava Misfit & Abraham Sinai. Scelta particolare, non credete?"

    I due turchi si guardano perplessi, anzi, infastiditi.

    Kemal: "No, è nello stile di Jack prendere due lottatori a caso e metterli insieme."

    Sarina: "Intendo dire, due lottatori di Tel Aviv, due israeliani, contro due turchi."

    Kemal: "In uno dei momenti più tesi della storia tra i due Paesi…"

    Il turco prende un bel respiro.

    Kemal: "Potrei dire tante cose, ma credo che su quel ring, quei due rappresenteranno solo loro stessi, e al massimo la già citata voglia di rivalsa di Leone. Ava cosa ha detto? Che il suo è il volto della vendetta ebraica…"

    Il Dev Adam ha un'esitazione, sembra voglia trattenersi dal dire qualcosa di "scomodo".

    Kemal: "Per prima cosa credo che sia un imbecille, ma non intendo insultarlo ulteriormente, anche perché quell'essere chiamato Ava prova piacere nell'essere disprezzato. Seconda cosa, quella specifica vendetta sta già facendo abbastanza danni. Meglio passare ad Abraham, lui ha parlato di pace…"

    Allontana un attimo il microfono e bisbiglia a Sarina.

    Kemal: "In Italia si può ancora dire pace? O arriva qualche ambasciatore a lamentarsi?"

    Sarina: "Sì, credo di sì, ma non esagerare."

    Il turco torna a parlare nel microfono.

    Kemal: "Dicevo, ha fatto un discorso abbastanza nobile e sinceramente, se quattro uomini che si picchiano per una scala in un ring possono lanciare un messaggio importante… vuol dire che il mondo sta andando sul serio a rotoli, ma tanto di guadagnato."

    Sarina: "Certo, ragazzi. Sempre pace… ma cosa c'è Kemal?"

    Kemal: "Niente… sto reprimendo i miei pensieri sulla questione."

    Effettivamente il Dev Adam mostra una malcelata agitazione.

    Kemal: "Vorrei dire quelle due parole insieme… una è stop, l'altra è il nome di quel wrestler mascherato, Genocide."

    Ma cosa vorrà dire il nostro amico turco?

    Sarina: "Ok… allora direi di chiudere qui."

    Kemal: "STOP… GEN…"

    L'intervistatrice allontana il microfono.

    Ma interviene Mustafa.

    Mustafa: "Business is business, wrestling is wrestling… but solidarity for Palestine."

    Sarina: "Certo…"

    La donna è molto imbarazzata, guarda fuori l'inquadratura.

    Kemal: "Ne abbiamo avuti abbastanza di Genocide, quindi non posso dire STOP GEN…"

    Sarina: "Chiudiamo qui, in bocca al lupo per il match. Alla prossima!"

    Il segmento viene chiuso in fretta e furia…




    Siamo nel backstage, con i membri del Leap Year Army, che non sembrano andare d'accordo fra loro. Ci sono sguardi in cagnesco fra Ava Misfit e Abraham Sinai, entrambi israeliani, ma con modi di pensare e di vivere agli opposti. Jack Leone entra nella stanza con un vassoio.

    Leone: "Miei prescelti futuri campioni di coppia, ho fatto ordinare per voi del cibo."

    Sinai: "Che tipo di cibo?"

    Leone: "Kosher, ovviamente!"

    Old Jack sembra fiero di aver preso del cibo che un praticante ebreo deve rispettare, ma quando Abraham Sinai apre il vassoio, si trova carne di maiale, di cavallo e di coniglio.

    Sinai: "Questo NON è Kosher!"

    Ava: "Oh, sì, è fottutamente il cibo migliore."

    Il Dope Show si divora l'affettato davanti allo sguardo disgustato del suo compagno di squadra.

    Leone: "Ops, probabilmente devo aver sbagliato l'ordinazione. Voglio dire, avevo ordinato tutto ciò che c'era nella lista dei cibi Kosher."

    Sinai: "Sicuro che non fosse nei DIVIETI?"

    Leone: "Sarà stata la lista dei divieti. Però tutto questo buon cibo… qui do ragione ad Ava, non offenderti se favorisco anch'io di questo ben di Dio."

    Sinai: "Sicuramente non del mio Dio…"

    Ava: "Io non ho dei, l'unico culto che ho è quello della fig…"

    Leone: "Ava, un po' di rispetto per la federazione in cui lotti. Non sei mica in quel catorcio Ultraviolence che gestiva il mio discepolo Pestilence Hiroshi Yagami."

    Ava: "Perché tutti devono sempre prendere di mira quella federazione anche dopo anni che ha chiuso? Ho pure vinto due titoli mondiali là dentro!"

    Sinai: "Ah, non lamentarti. Stasera saremo entrambi campioni di coppia sconfiggendo i Dev Adam."

    Ava: "Certo che saremo campioni, ma non per merito tuo. Sai il motivo? Tu sei il buon Samaritano che aiuterebbe un moribondo derubato per strada."

    Sinai: "Certo che sì. E tu non lo faresti?"

    Ava: "Io? Io mi accanirei perfino a ispezionare dentro le mutande, il suo ultimo indumento rimasto, per controllare che non abbia tenuto con sé qualche denaro. Non c'è vittima più facile di uno che è appena stato derubato."

    Sinai: "Sei un mostro!"

    Ava: "Sono ciò che serve in questo ambiente. Uno schietto, che dice le cose che stanno. Tu vuoi rappresentare il tuo Paese, Jack Leone invece vuole ingraziarsi gli sponsor e magari sperare in una comparsata a Hollywood con i suoi ex lottatori della WBFF Wrestling. Io sono circonciso, ma non significa che io sia pulito dentro. Sono marcio fino al midollo e sto bene così. Sai, Abraham, un giorno di questi mi piacerebbe portarti al limite e tirar fuori la tua vera essenza."

    Sinai: "Io conosco la mia essenza!"

    Ava: "Il pacifista che dice parole gentili sui Dev Adam solo perché sono turchi! Ma certo, parole gentili nei confronti dei figli di puttana che dobbiamo massacrare. Ti basterebbe perdere il controllo una volta per iniziare a vederli come carne da macello. E il bello è che io non faccio distinzione né di razza né di genere. Mettetemi contro qualsiasi essere vivente, e lo farò soffrire, perché è questo che sono!"

    Sinai: "Sai, Ava, a me non frega nulla di ciò che pensi, ma stasera c'è da salire su una scala. E io sarò come gli angeli della visione di Giobbe, pronti a salire una scala che conduce alla gloria."

    Ava: "Guarda, per me puoi anche vederci il principe saudita su quella cazzo di scala, ma l'importante è che tu voglia scalarla quanto me. Perché ti assicuro che stasera io uscirò campione di coppia dal Ladder match e non ho intenzione di fermarmi per via di un perbenista fissato con le regole."

    Sinai: "Ed è qui che ti sbagli, idiota. Nel Ladder match l'unica regola è di recuperare le cinture utilizzando la scala. Non c'è alcuna richiesta di trattar bene i propri avversari o di lasciarli camminare sulle proprie gambe."

    Ava: "Oh finalmente, un po' di carattere. Finalmente lo sbarbatello del JLW Dojo sta diventando un uomo. Jack, lo hai sentito? Stasera io e Abramo ce ne andiamo a festeggiare i titoli di coppia… a tue spese!"

    Mr. Attitude sembra soddisfatto.

    Leone: "A mie spese? Va bene, a patto che vinciate. Altrimenti passerete il resto della serata a sentirmi urlare contro di voi… e so che non è ciò che volete! Andate sul ring e sconfiggete i Dev Adam, io ci metterò la faccia ancora una volta, ma soltanto perché voglio godermi questo momento! Voglio proprio andare dal mio vecchio ‘amico' Hun Baldone e vedere di che umore sarà quando i Dev Adam non saranno più campioni di coppia!"

    Il Leap Year Army pare finalmente sulla stessa linea d'onda in vista della sfida che li attende.




    Terzo incontro di questa serata tutta titolata, un Ladder Match per i titoli di coppia.
    Basterebbe solo questo a rendere "particolare" lo scontro, ma c'è molto di più.

    I primi ad entrare sono gli sfidanti, e dopo quattro anni abbiamo una seconda Leap Year Army di Jack Leone.
    Anche questo 29 febbraio il FWF Director of Board proverà a strappare un titolo al new Turkish order, per regalarsi una "soddisfazione bisestile". Nel 2020, anno realmente funesto, Mr. Leone schierò in campo Matt Leone, Big Time, Jeff Huston, Xiper & The Magician, fallendo la conquista del titolo JLW Stable contro la rappresentativa nTo composta da Kemal, Mustafa, "nTo Mega Power" Hun Baldone, El Turco & Ifrit The Giant.
    Oggi i numeri sono più ristretti, in palio ci sono le cinture FWF World Tag Team & GWF Tag Team, ma come visto ad inizio show, la scelta di due lottatori originari di Tel Aviv in Israele, Ava Misfit & Abraham Sinai, farà discutere… soprattutto perché uno dei due ha parlato di quella cosa oscena chiamata pace.
    Leone accompagna i due a distanza, dispensando sorrisi diplomatici e saluti garbati.

    Adesso è il turno dei detentori delle cinture, Kemal & Mustafa, meglio noti come i Dev Adam.
    Campioni in 8 sigle differenti in giro per il mondo, sono chiamati oggi ad affrontare la loro bestia nera: i match con le scale.
    Siano essi dei "semplici" Ladder Match o variazioni sul tema con altri elementi, tipo i TLC, il World Class Tag Team ha sempre avuto difficoltà con questo genere di stipulazioni, lasciando sul ring titoli e tornei. Evidentemente per i nostri cari turchi è più facile schienare, sottomettere o stendere i loro agguerriti avversari, che salire su una scala e staccare qualcosa da un gancio. Forse soffrono di vertigini?
    I Dev Adam raggiungono il ring, e dai loro volti possiamo avvertire una certa tensione, probabilmente per il Ladder Match… o per le implicazioni politiche che questo scontro potrebbe avere nei già tesissimi rapporti tra Turchia ed Israele.

    I quattro lottatori sono nel quadrato, Jack Leone prende posto a bordo ring, mentre una coppia di cinture viene appesa al gancio.
    Le operazioni sono concluse, la scala è posizionata fuori dal quadrato, possiamo cominciare.

    3rd Match – FWF World Tag Team Title & GWF Tag Team Title – Ladder Tag Match:
    Dev Adam (Kemal & Mustafa) (c) vs. Leap Year Army (Ava Misfit & Abraham Sinai w/Jack Leone)


    La campanella ha appena finito di vibrare quando i due tag si scontrano al centro del ring.
    Dopo una breve zuffa, sono i campioni ad avere la meglio con Kemal che pressa Abraham Sinai all'angolo, mentre Mustafa spinge Ava Misfit oltre la terza corda. A bordo ring lo sfidante "The Dope Show" riesce comunque a prevalere sul campione shooter, dopo un paio di colpi ai fianchi prova a lanciarlo contro le transenne… no Mustafa ribalta in suo favore ed è Ava a finire contro le protezioni.
    Nel frattempo, nel quadrato, Sinai riesce a sorprendere Kemal mandandolo a vuoto contro le protezioni, subito dopo lo centra con un Running Toe Kick a pressarlo contro l'angolo. Qui Abraham molla due Chop prima di lanciare il turco contro le corde ed "accoglierlo" al ritorno con un DROPKICK!!!

    Lo sfidante chiamato "The Ark" prova a colpire ancora Kemal, ma viene sorpreso da Mustafa, il quale irrompe sul ring con un JUMPING KNEESTRIKE!!!
    I due Dev Adam iniziano a lavorarsi in coppia l'israeliano con una serie di Stomp a terra.
    Sinai prova a fuggire rotolando verso le corde, i turchi lo riacciuffano e dopo averlo rialzato lo lanciano all'unisono contro le corde per poi stenderlo con un DOUBLE SHOULDER BLOCK!!!

    Kemal continua a colpire ancora Abraham a terra, mentre Mustafa intercetta Misfit appena mette piede nel ring.
    European Uppercut a stendere "The Dope Show", i Dev Adam continuano a martellare duro il sodalizio scelto da Jack Leone. Mustafa solleva Abraham per mandarlo nuovamente al tappeto con una KNEELIFT!!! Kemal invece solleva Ava per un OLYMPIC SLAM!!!
    Leone si dispera a bordo ring, u campioni hanno steso entrambi gli sfidanti.
    Sguardo di intesa tra i Dev Adam, bisogna recuperare la scala e puntare alle cinture. Kemal & Mustafa scendono dal quadrato per recuperare l'attrezzo…

    MA JACK LEONE SI FRAPPONE TRA I TURCHI E LA SCALA!!!

    Il Director of Board sta ostacolando i campioni di coppia, impedendo loro di impossessarsi dell'oggetto fondamentale di questo match, ed è una vergogna bella buona, signore e signori! I Dev Adam spintonano via senza ritegno Jack, ma purtroppo per loro si sono distratti…

    TOPE SUICIDA DI AVA!!!

    Sgraziato ed imperfetto, "The Dope Show" riesce a travolgere comunque i due turchi sotto lo sguardo esaltato di Leone.
    Sinai scende dal ring e dopo aver aiutato Ava a rialzarsi insieme tempestano i Dev Adam di Stomp, fin quando il Director of Board invita loro ad occuparsi della scala. I due wrestler di Tel Aviv afferrano l'attrezzo e lo spingono nel quadrato, e dopo aver affondato altri calci ai danni dei turchi, ritornano anche loro tra le corde per erigere la scala e puntare alle cinture insieme!!! La scalata inizia veloce e…

    ARRIVA KEMAL A SPINGERE LA SCALA!!!

    La Leap Year Army ‘24 casca giù nel ring.
    Arriva anche Mustafa, i due Dev Adam sono furiosi, e dopo aver spinto con i piedi Sinai fuori dal quadrato, Kemal rialza Ava lo tempesta di colpi fino a portarlo all'angolo, Mustafa invece posizione la scala al tappeto.
    Kemal solleva "The Dope Show"… BODYSLAM SULLA SCALA!!! OUCH!!! Ma il dolore non è finito qui… Mustafa balza dalla corta distanza… DOUBLE STOMP!!! Doppio OUCH!!!

    Il povero Misfit ormai è un tutt'uno con la scala, ma i Dev Adam lo separano dal suo nuovo metallico amico per puntare alle cinture.
    Kemal posiziona la scala e subito dopo Mustafa inizia la salita… ma anche questa volta qualcuno interviene…

    SPRINGBOARD MISSILE DROPKICK DI SINAI!!!

    Attacco "chirurgico" di Abraham (proprio come quello dell'esercito del suo Paese…) che dalle corde centra Mustafa sulla schiena facendolo cadere con tutta la scala su Kemal. Sinai si gasa, aiuta nuovamente Ava a rialzarsi ed insieme sollevano la scala per portarla all'angolo più vicino.
    I due sfidanti rialzano Kemal per lanciarlo contro la scala… NO! Intervento di Mustafa con MIDDLE KICK contro Sinai, Ava ci prova comunque a lanciare il turco… che ribalta in suo favore… MISFIT IMPATTA SULLA SCALA!!!
    Adesso sono i turchi a lavorare di coppia rialzando Sinai e dopo due colpi alla testa lo scagliano CONTRO IL COMPAGNO!!!
    Sandwich israeliano alla scala offerto al pubblico della FWF Arena. I due sfidanti cadono in avanti, ed i campioni possono nuovamente prendere il possesso della scala, erigerla al centro del ring ed iniziare insieme la scalata verso la gloria, ormai indisturbati…

    CHE SUCCEDE!!! IMPOSSIBILE!!!

    JACK LEONE È NEL RING E SPINGE LA SCALA!!!

    Boato stupito della FWF Arena, e non mancano i fischi di disapprovazione.
    Il Director of Board sta influendo pesantemente in questo match, e ad averla la peggio è Kemal che finito fuori dal ring.
    Nessuno dei partecipanti è in piedi, solo Jack Leone con la sua smania di protagonismo ed odio verso il new Turkish order.

    Il Cowboy di New York sprona nuovamente il suo tag team, ormai è il caso di dirlo, a rialzarsi per concludere il match, anzi letteralmente rialza Abraham dal tappeto. L'arbitro invita Jack a lasciare il ring, questi obbedisce non prima però di avergli ricordato che lui è il "capo" della FWF International Board.
    I due sfidanti si rialzano e si impossessano della scala… ma anche i turchi sono riusciti a rimettersi in piedi!
    La Leap Year Army ‘24 decide quindi di usare l'attrezzo come un ariete e parte all'attacco centrando Kemal!!! Mustafa invece riesce a ad evitare la carica rotolando a terra, Sinai scatta per intercettare il turco che però lo anticipa con un rapido LEFT HIGH KICK!!! Buonanotte Abraham.
    Immediatamente però arriva Misfit a sorprendere lo shooter con uno JUMPING LARIAT!!! Non contento, Ava torna a colpire Kemal mentre si rialza con un LOW DROPKICK!!! Dopo aver mollato un paio di stomp a Kemal, Ava posiziona la scala sotto le cinture ed inizia la sua scalata…

    E VIENE RAGGIUNTO DALLA PARTE OPPOSTA DA MUSTAFA!!!

    I due lottatori si ritrovano ai due lati della scala e qui iniziano a battagliare: pugni, testate, schiaffi, Ava prova anche a mordere, ma nessuno dei due molla.
    Nel frattempo Kemal ha spinto fuori Sinai dal ring, ed è pronto ad aiutare il tag partner… e cade in avanti!!!

    JACK LEONE HA PRESO KEMAL PER UNA CAVIGLIA!!!

    Subito dopo Ava riesce a sorprendere Mustafa e a chiuderlo in una FALLING ROLLING POWERBOMB DALLA SCALA!!!
    Misfit può ritornare a scalare verso la gloria… ma Kemal si è liberato da Jack affondando un calcione in pieno volto!
    Il più possente dei Dev Adam arpiona la caviglia del "The Dope Show" proprio quando aveva messo le mani sulle cinture e con forza chiude un'Ankle Hold sradicandolo dalla scala!!! Ava cade faccia a terra dall'attrezzo, adesso Kemal urla a Mustafa si recuperare gli allori, mentre tiene fermo ancora per la caviglia lo sfidante. Mustafa inizia la scalata, Abraham prova a ritornare sul ring ma troppo lentamente e Kemal lo anticipa colpendolo con un'European Uppercut, ma dall'altra parte c'è ancora…

    JACK LEONE!!!

    Il Director of Board è alle spalle di Mustafa… che lo anticipa con una tallonata!!!
    Jack arretra dolorante ritrovandosi Kemal alle spalle che lo cintura… RELEASE GERMAN SUPLEX!!! Ciao, ciao, Mr. Leone.
    Lo shooter ha ormai la strada spianata e può staccare le cinture!!!

    Dev Adam b. Leap Year Army (16:40) difendendo i titoli.

    Proprio vero che il 29 febbraio è un giorno particolare, succedono cose strane, come ad esempio i Dev Adam che vincono un Ladder Match.
    Kemal & Mustafa si confermano bi-campioni dopo un incontro difficilissimo contro gli israeliani Ava Misfit & Abraham Sinai, caratterizzato dalle interferenze dello statunitense Jack Leone che ha provato in tutti i modi a favorire i suoi protetti.
    Se credete che questo sia stato tutta una metafora della situazione internazionale, vi sbagliate di grosso!




    Backstage della FWF Arena, siamo nella zona interviste dove Sarina Valentina si trova per fare qualche domanda a Red Revolution Raven.

    SV: "Buonasera pubblico del Raven Project e buonasera a Red Revolution Raven! Questa sera torni a lottare in singolo dopo un paio di exploit in team, prima col bizzarro team assemblato per Shuffle Scramble e poi con il Nest a Cage Before Christmas, quali sono i tuoi pensieri a riguardo?"

    RRR: "Pensieri, Sarina? Quali pensieri? Non ho pensieri quando sono qui a casa mia! C'è un match con un sacco di avversari a cui rompere il culo e un titolo da vincere, non potrei chiedere niente di meglio!"

    SV: "A proposito dei tuoi avversari, ce ne sono alcuni con cui hai sicuramente un po' di trascorsi abbastanza recenti… Pensi che la cosa possa influire sull'andamento del match?"

    RRR: "Per favore, Sarina, cosa potrebbero mai fare quegli scappati di casa?"

    "GFD è solo un condannato a morte che aspetta l'arrivo della sua ora… E quell'ora si chiama Forumania XX quando lo affronterò e mi prenderà il suo Honor Title. Se poi ti riferisce a Noah Benson…"

    NB: "Non riempirti la bocca col mio nome, sfigato."

    Parli del diavolo e spuntano le corna!
    Raven non fa in tempo a dire ciò che voleva che l'inquadratura si allarga mostrandoci l'arrivo proprio del wrestler di Dayton.

    NB: "Tu mi hai battuto barando.
    Mi hai battuto non solo barando, ma con la consapevolezza di essermi inferiore.
    Morbid ha usato tutto sé stesso per battermi pulito. Questo glielo concederò sempre. Lui è una Leggenda per questo motivo.

    E riguardo te, invece? Una leggenda di provincia che riprova a vincere un titolo che starebbe molto meglio alla MIA di vita?
    Il titolo R-Pro Cruiserweight è stato tra le tue manacce troppe volte e troppo a lungo secondo i miei gusti. Con un singolo record io battere il tuo record di difese combinato, ne sono più che certo.
    In questo incontro volta non mi sfuggi, Leggenda di provincia dei miei stivali."

    RRR: "Quante chiacchiere, Noah, se fossi bravo sul ring almeno la metà di quanto sei capace di dire stronzate saresti già un tre volte GWF Champion… Peccato che sul ring contino i fatti: e i fatti dicono che appena tre giorni fa io ho battuto te. Cosa ti fa pensare che stasera possa andare diversamente?"

    NB: "Beh…"

    Il campione Genesi della GWF sogghigna.

    NB: "Innanzitutto, direi che prima di questo incontro mi assicurerò che la tua facci-"

    All'improvviso qualcuno irrompe nell'inquadratura…

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    È L'HONOR CHAMPION GFD!!!

    Giacinto ha una faccia molto incazzata e con tono alterato dice

    GFD: "Eccoti qui vecchio di merda, ti sei divertito eh, a usare trucchetti da vecchio decrepito per dire la tua su questa storia, se Dumas non fosse uno schifoso leccaculo tu non potresti parlare.
    In quanto a te Noah, simp di merda, poppante del cazzo, i grandi stanno parlando, quindi levati da coglioni…"

    Noah sta per aprire bocca… MA GFD SI SCAGLIA SU RAVEN!!!
    I due iniziano a picchiarsi selvaggiamente, E SI UNISCE ANCHE NOAH!!!

    I tre si sbattono contro ogni cosa intorno a loro e si massacrano di botte senza sosta, arrivano l'arbitro e gli uomini della sicurezza che a fatica li dividono e li portano via! Prima che le immagini si interrompano GFD riesce ad urlare:

    GFD: "RAVEN! MALEDIRAI QUEL GIONO IN CUI QUELLA PUTTANA DI TUA MADRE TI HA FATTO USCIRE DALLA SUA FI…"




    25 febbraio 2024



    La telecamera ci porta all'interno di quella che sembrerebbe essere una palestra di recente apertura, poco oltre l'ingresso troviamo un uomo di spalle impegnato in un'accesa discussione con la ragazza dietro al bancone della reception.

    ???: "Signor Donovan le ricordo per la centesima volta che la prova gratuita valeva solo per i primi 15 giorni del primo mese, se continuerà a presentarsi senza abbonamento sarò costretta a chiamare le autorità!"

    L'uomo di spalle è Calvin Donovan, former ECF Zero Gravity e Underground Champion ed ex Tag Team Partner di Aaron Lahart.
    L'ex FTR Champion, atterrito dalle parole della giovane impiegata prova un disperato comeback.

    CD: "Tu non capisci, non lo sto facendo per me, dammi solo qualche altro giorno…"

    Le parole di Donovan sembrano essere quelle di un uomo che ha ceduto al proprio delirio, mille ricordi e altri mille pensieri si sovrappongono nella sua mente, rendendogli impossibile formulare una frase più complessa di quella appena pronunciata.
    In pochi istanti l'espressione sconsolata cambia in una decisamente più incazzata ed in men che non si dica Donovan sfodera il cellulare, compone un numero e porta il telefono all'orecchio.

    "Pronto?"

    CD: "Ma che cazzo hai fatto?!"

    CD: "Occorre spogliarsi dell'oro se non si può indossarlo degnamente."

    Mavatteneaffanculo."

    Dall'altra parte del telefono, si è capito, c'è un attonito Aaron Lahart. La chiamata sta avvenendo durante TWS Sunday Battle #3.

    CD: "Mi hanno chiamato, mi hanno proposto di prendere parte al Double Stage Decision Match per l'R-Pro World Cruiserweight Title a LEAP YEAR PARANOIA."

    CD: "COME CHE C'ENTRI?! TU MI HAI ROTTO IL CAZZO.

    Lì per lì ho semplicemente pensato che qualcuno volesse provare per un'ultima volta l'ebrezza di vedere lottare Calvin Donovan, come biasimarlo?

    Poi però ho avuto un'illuminazione, quel titolo era su di te l'ultima volta che l'ho visto. Perciò ho deciso di guardare Lite in TV

    Pensavi che me ne sarei stato fermo a guardare tutto ciò che hai costruito andare a puttane? Pensavi che nascondendoti dietro grossi paroloni e sermoni sfascia palle, non avrei capito il male che ti stavi facendo?"

    Donovan a questo punto sta praticamente urlando al telefono davanti alla giovane receptionist sconcertata.

    CD: "Non è che non sei degno di indossare l'oro, è che tu sei come Sandro Curzi, fai della retorica insopportabile."

    Donovan fa una pausa, poi riprende.

    CD: "Sei stato fortunato, normalmente sarei venuto a prenderti a calci fino a farti ritrovare la ragione. Però, visto che mi hanno servito l'occasione al volo, tra quattro giorni mi prenderò l'R-Pro World Cruiserweight Title che ti fa tanto schifo, così poi magari, quando ti ricorderai di essere un former World Champion con testicoli in numero di 2, verrai a riprendertelo.

    A questo punto Donovan è nel mezzo si un soliloquio mentre la receptionist sembra essersi quasi appassionata alla vicenda.

    CD: "Ah chiaro! Come al solito quando sai di essere nel torto ti rifugi nel silenzio, stavolta però non me ne frega un cazzo, fai come ti pare. Sarà un'occasione per rivedere quel bastardo di Raven, alla fine so che un po' gli manco. Tra l'altro ho visto che c'è anche un messicano, finalmente si torna a fare quello che mi riesce meglio.

    Breve pausa di Donovan.

    CD: "Ah Aaron, ma chi cazzo è Noah Benson?!"

    Nessuna risposta. La chiamata sembra essere finita, ma non per il volere degli interlocutori. L'impiegata della palestra compone il 911 mentre la telecamera ci lascia.




    AND NOW IT'S TIME FOR THE CRUISERWEIGHTS!
    L'evento bisesto della R-Pro continua con questo Double Stage Decision Match valido per riassegnare il titolo R-Pro World Cruiserweight reso vacante dopo la GWF "GLOBAL RUMBLE 2024" da Aaron Lahart.
    Ricordiamo le regole base: l'incontro si svolgerà inizialmente come una Battle Royal, e vi sarà poi un One on One Match tra gli ultimi due rimasti sul ring. Si inizierà con sei lottatori, e dopo quattro eliminazioni "over the top rope" i due rimasti lotteranno un incontro con regolamento classico, per incoronare così il nuovo campione. Siamo già sul ring con tutti i partecipanti dell'incontro, e che partecipanti!

    Scorrendo con la telecamera troviamo il campione Honor della Global Wrestling Federation, Giacinto Francesco Denari, meglio noto come GFD; poi il leader del Raven's Nest, Red Revolution Raven; sempre dal lato GWF ne troviamo l'attuale campione Genesi, Noah Benson, al suo debutto qui in R-Pro; chi non è al debutto è invece El Hijo Del Santa Muerte, che nel 2023 è riuscito ad arrivare ai titoli World Trios grazie a due nomi da novanta come Black Lukk e Lotara; e poi Eric Sage, il New Face of 2023 agli International Board People's Choice Awards; infine, a completare questo esagono troviamo lui: Calvin Donovan, al ritorno in federazione! L'ex ECF, da un po' di anni compagno di allenamenti e incontri dell'ex campione Lahart, è qui per provare a vincere il titolo che in precedenza apparteneva proprio al Lightbringer!

    Chi vincerà!? Non ci resta che scoprirlo dopo il suono della campana!

    4th Match – R-Pro World Cruiserweight Title – Double Stage Decision Match:
    Eric Sage vs. Noah Benson vs. Red Revolution Raven vs. GFD vs. El Hijo de la Santa Muerte vs. Calvin Donovan


    PARTITI! I partecipanti di questa fase iniziale stile Battle Royal per il titolo World Cruiserweight si guardano, scambiandosi sguardi di fuoco, nell'attesa di capire chi partirà per primo, l'atmosfera è caldissima, il pubblico partecipe… Ed ecco che, lentamente, Red Revolution Raven, Noah Benson, Eric Sage, El Hijo de Santa Muerte e Calvin Donovan guardano la stessa persona… GFD! BOATO DEL PUBBLICO!
    Il campione Honor della GWF capisce di essere nell'occhio del ciclone, si guarda intorno… ED ESCE FUORI DAL RING DA SOTTO LA PRIMA CORDA, COSÌ DA EVITARE DI ESSERE CONSIDERATO ELIMINATO! Denari GFD inizia a portarsi sulla rampa per sfuggire agli avversari… Ma viene raggiunto da Red Revolution Raven e Noah Benson, che lo prendono per i capelli e i iniziano a riempirlo di botte, per poi iniziare a portarlo verso il ring! Il pubblico adora questa scena, con GFD che urla e protesta a viva voce, urlando al complotto e all'odio contro di lui. Nel frattempo Sage, Donovan e Hijo, per non essere da meno, iniziano a menarsi tra di loro con una scazzottata furibonda!
    Ecco che, dimenandosi nei pressi del ring, GFD riesce a sfuggire alla presa dei due nemici in GWF e a portarsi sull'apron ring, per poi entrare dentro di esso e rotolare velocemente verso le corde opposte e uscire sotto la prima, finendo nella zona del tavolo di commento!

    Noah sale nel quadrato e prova a raggiungere GFD… Non fosse per El Hijo de la Santa Muerte, che lo afferra e prova a eliminarlo! Che lestofante! Noah riesce ad aggrapparsi alle corde, GFD prova a intervenire da fuori ring ma Noah lo scaccia via con una pedata, e poi respinge El Hijo con un colpo di gomito! I due campioni della GWF si mandano male parole e insulti a profusione, ma Noah decide di sbarazzarsi prima del mascherato messicano, mentre Eric Sage e Calvin Donovan si picchiano a un angolo.
    Denari osserva Noah Benson che si avventa su Santa Muerte e mette le mani sulle corde, pensando bene al momento in cui intervenire… Ma ecco che il GWF Honor Champion viene raggiunto da un Red Revolution Raven che aveva camminato basso per non farsi vedere… E ora l'icona R-Pro prende il connazionale torinese per la testa, FACENDOLO SBATTERE DI FACCIA CONTRO IL RING POST!
    Il lottatore quindi risolleva GFD e lo ributta all'interno del quadrato. Il GWF Honor Champion si mette in modo rocambolesco in piedi, tenendosi il volto con le mani, mentre RRR rientra nel quadrato, urlandogli che non deve azzardarsi più a nominare sua madre, MAI! Quindi prova ad aggredirlo, ma ecco che il campione Honor schiva il colpo e prova a correre alle corde per darsi lo slancio. Braccio teso! NO! Red Revolution Raven lo decapita con uno Jumping Dropkick in risposta!

    Denari rotola in piedi, stordito, ed ecco che Noah Benson torna alla carica e lo sorprende con una ginocchiata alle costole! Tremendo colpo per GFD, che rotola fino all'angolo sinistro basso, ove si rimette in piedi dolorante… Solo per subire un Corner Running Dropkick sempre da parte del GWF Genesi Champion! Lo Spotlight Man prende in pieno il campione Honor, e possiamo notare come El Hijo de la Santa Muerte sia seduto dolorante a un angolo.
    Nel frattempo, E ora è il turno di Red Revolution Raven di giocare al massacro: prima stende Eric Sage con uno Yakuza Kick, quindi parte in corsa e colpisce in pieno Denari, bello che steso all'angolo, con un Jumping Corner Splash stile Herr Morbid! Quindi, dopo che Benson ha steso a propria volta Calvin Donovan con uno Spinning Kick, il Corvo di Roma prende il torinese per la testa e lo lancia allo Spotlight Man, che lo prende in corsa: FIRM MOVE! Capoeira Kick e GFD va a terra!
    A dominare il ring in questo momento sono Red Revolution Raven e Noah Benson, boato della FWF Arena! Il presente e il futuro del wrestling si guardano negli occhi, pronti a darsi addosso ora che sono in piedi solo loro due…

    MA ATTENZIONE, UNA FIGURA INCAPPUCCIATA ENTRA NEL RING E PRENDE RAVEN ALLE SPALLE, COLPENDOLO ALLA NUCA CON UN CAZZOTTONE! Benson rimane a bocca spalancata e arretra, sembra aver capito di chi si tratta! Ecco che la figura afferra Raven… E LO LANCIA OLTRE LA TERZA CORDA! BOATO INCREDIBILE SHOCK QUI NELLA FOLLA QUI ALLA FWF ARENA! RED REVOLUTION RAVEN È IL PRIMO ELIMINATO DI QUESTA CONTESA!

    1st Elimination: Red Revolution Raven (da un'interferenza esterna).

    Fischi della FWF Arena per il misterioso individuo incappucciato, che si leva il cappuccio della giacca!


    MIRIAM MAY!!!



    LA MAGNIFICA BASTARDA HA TROVATO COMUNQUE IL MODO DI INTERVENIRE NELLA CONTESA! La rossa fa un occhiolino a Benson e scende fuori dal quadrato, andandosene, mentre GFD osserva la scena a bocca aperta e ringrazia successivamente Miriam a gran voce per averlo salvato, urlandole che se che lo ha fatto per salvarlo… Vediamo la security della FWF Arena precipitarsi all'inseguimento della rossa, e un Raven furibondo… LI INSEGUE A PROPRIA VOLTA! Anche lui vuole vendetta!

    La situazione estremamente isterica che si è creata si spegne con la stessa velocità con la quale è venuta a crearsi. C'è un contender in meno, e per lo stupore generale di tutti è stato proprio il fondatore del circuito. Ma questo non importa, ora come ora, ai cinque contendenti rimasti, che ritornano a studiarsi al centro del ring. Si ricrea la situazione di prima, ma questa volta lo sguardo di quattro persone, cioè GFD, Eric Sage, El Hijo de la Santa Muerte e Calvin Donovan, si focalizza su quello che è stato sinora un nemico di tutti: Noah Benson.
    Il campione Genesi si guarda intorno… E adotta immediatamente l'approccio opposto rispetto a quello assunto da GFD in precedenza, e si getta con grande furia contro i suoi avversari! Running Dropkick a Denari, che rotola alle corde in seguito al colpo! Sage, Hijo e Donovan si avventano sul campione Genesi, ma questi risponde con un Right Hook ai danni della gola di Sage che fa arretrare all'angolo destro alto il Biker irlandese!
    Noah tenta poi di prendere i due avversari rimasti per la testa, ma questi oppongono resistenza… E LO COLPISCONO CON DOUBLE HEADBUTT! Ottima manvora da parte di El Hijo de la Santa Muerte e Calvin Donovan, che stendono al tappeto il giovane campione della GWF. Noah cade in posizione seduta e si tiene la testa, ma sembra che i suoi avversari non abbiano finito con lui, ecco che Donovan e Hijo ritornano all'assalto! DOUBLE LOW DROPKICK! E Benson va giù!

    L'ex ECF e l'ex PELL dimostrano un po' di capacità di coordinazione, ed ecco che iniziano a rialzarsi, fissandosi. Donovan, primo a rimettersi su due gambe, va subito a dare uno spintone al mascherato, che ricambia con un altro spintone a propria volta. I due si fissano al centro del ring… Ed ecco che arriva Eric Sage! Il Biker irlandese si avventa sugli avversari, iniziando a prenderli a pugni e ricreando la situazione di inizio match!
    El Hijo de la Santa Muerte prova a colpire l'avversario con un Discus Elbow Smash, ma ecco che Sage evita il colpo e va con una possente Running STO, facendo impattare contro il mat ring! Donovan prova allora un Big Boot, ma Sage evita e spedisce l'ex ECF con la schiena contro l'angolo… Per poi investirlo una Corner Running Clothesline!
    Il New Face of 2023 adesso prende Donovan, cercando di sollevarlo per un Suplex… Ma ecco che il ritornante Donovan oppone resistenza. O almeno ci prova, visto che l'avversario adesso lo colpisce con dei colpi alla schiena per ammorbidirlo… E ci riesce! Ora riesce a sollevarlo per un Suplex! Calvin Donovan rimane dolorante al tappeto. Sage si rimette in piedi rimettersi in piedi… Ed ecco che arriva Noah Benson!

    Scontro tra future stelle qui! Ecco che Eric Sage subisce dei pugni e delle gomitate da parte di Benson, ma ecco che il Biker irlandese risponde con una gomitata da dietro che allontana il giovane campione Genesi della Global Wrestling Federation! Sage si rimette su due gambe e cerca subito una controffensiva, ma l'avversario lo anticipa. KICK LEG SWEEP! Benson atterra Sage, e ora si trova solo in piedi nel ring… Se non fosse per GFD che si avventa su di lui!
    Non c'è un momento di respiro qui, accidenti!!! Il campione Honor va con dei pugni a cui il campione Genesi risponde senza troppi complimenti. Scazzottata tra i due! Benson prova ad allontanarsi per colpire di nuovo GFD con la FIRM MOVE! NO! Il torinese si scansa in tempo! Benson prova a girarsi di nuovo per aggredire l'avversario, ma questi risponde con un calcio nelle palle!
    Il pubblico emette dei sonori boos verso il campione Honor, mentre il giovane Benson crolla a terra tenendosi dolorante la zona dell'inguine. GFD rifiata passandosi una mano sulla faccia, poi fa due dita media rivolte alla FWF, che intensifica i fischi. Denari afferra di nuovo Benson… E prova a connettere su di lui con l'HeelMaker!

    NO! Ecco che Noah Benson restituisce pan per focaccia all'avversario colpendolo con una ditata negli occhi! GFD si volta imprecando e bestemmiando per il dolore all'occhio, e Benson non gli lascia un momento di respiro: ecco che Benson chiude da dietro l'avversario in una Sleeper Hold, cercando di fargli perdere i sensi!
    Noah tiene stretta la presa su GFD… Ma ecco che il campione Honor inizia a camminare all'indietro, portando entrambi pericolosamente vicini alle corde! GFD un urlo e riesce con tutta la propria forza a sollevare Noah Benson per le gambe… SCARAVENTANDOLO FUORI DAL QUADRATO CON UN INCREDIBILE BACK SUPLEX TO THE OUTSIDE! NOOO! BENSON RIESCE A RIMANERE AGGRAPPATO ALLE CORDE PER MIRACOLO CON LE MANI ED EVITA UNA ROVINOSA CADUTA!
    GFD però non si è accorto di questa cosa… Ed ecco che Benson lo punta per colpirlo con una manovra in Springboard. Ma attenzione, ritorna El Hijo de la Santa Muerte! NO! Il messicano aveva provato ad attaccare Benson, ma questi risponde con un Rope Aided Roundhouse Kick che lo stende! Così facendo, però, Benson ha perso l'elemento sorpresa, e adesso GFD rotola alle corde per sfuggirgli. Noah digrigna i denti, rientra nel quadrato, e cerca di travolgerlo con un braccio teso che lo spedisca oltre la terza corda… MA GFD ABBASSA LE CORDE E NOAH ROVINA OLTRE ESSE! È IL SECONDO ELIMINATO! HA COMMESSO UN ERRORE DI LEGGEREZZA CHE GLI È COSTATO CARISSIMO!

    2nd Elimination: Noah Benson (da GFD).

    Noah Benson si rimette in piedi incredulo, GFD è riuscito a fregarlo! Il campione Honor, come ben vediamo, se la ride della grossa e fa un dito medio rivolto a Noah, che digrigna i denti e non gliele manda a dire tra insulti e bestemmie varie. Noah viene chetato dai direttori di gara a bordo ring, che gli indicano la rampa d'accesso al ring… E ora Benson se ne va nel backstage, il suo ruolo nella contesa finisce qui purtroppo.
    Denari osserva Benson allontanarsi, ridendosela ancora una volta, poi si gira: dietro di lui Calvin Donovan ed Eric Sage si stanno rimettendo in piedi.
    Dei due, Donovan sembra il più fresco allo stato attuale. Vediamo che l'ex ECF fa cenno a GFD di andare entrambi contro il New Face of 2023 della FWF International Board… e Denari sembra pensarci sul serio, per poi annuire! I due vanno insieme contro Sage, QUAND'ECCO CHE GIACINTO DENARI PRENDE DONOVAN DER LA TESTA DAL NULLA E LO LANCIA CONTRO LE CORDE! HA FREGATO ANCHE LUI!
    NO! Calvin Donovan finisce sull'apron ma riesce ad aggrapparsi alle corde con le mani! Ancora una volta, Denari non si accorge di quanto sta accadendo, perché arriva Eric Sage che lo stende con un Leaping Punch! L'Irish Biker manda al suolo il campione Honor, che si rialza confuso… Solo per subire una improvvisa Stunner da parte di El Hijo de la Santa Muerte! GFD arretra fino alle corde… OVE VIENE PRESO PER LE SPALLE DA CALVIN DONOVAN, CHE LO BUTTA ROVINOSAMENTE FUORI DAL QUADRATO! C'è voluta una improvvisata alleanza a tre per fregare il campione Honor GWF, che si può dire abbia assaggiato la propria stessa medicina!

    3rd Elimination: GFD (da Calvin Donovan).

    E ora rimangono in tre! GFD si trova dolorante fuori dal quadrato, e riceve l'aiuto da parte dello staff per lasciare l'area del ring, mentre sul quadrato rimane un terzetto alquanto esplosivo: un veterano della scena come Donovan, un veterano della Lucha Libre come Santa Muerte, e quello che si lancia come futuro della federazione: Eric Sage! I tre si osservano, decidendo sul da farsi, vedendo chi colpirà per primo… Ed è Santa Muerte che prova un Gut Kick su Sage! BLOCCATO!
    L'Irish Biker approfitta quindi della situazione per prendere il mascherato e caricarselo sulle spalle in posizione di Powerbomb! Sage vuole lanciare l'ex campione PELL fuori dal ring! NO! Hijo riesce a opporsi cambiando posizione e spingendo l'avversario ad affacciarsi verso l'interno del ring, per poi mandarlo di collo contro la corda più alta con un movimento da Hurricanrana ed attutendo la propria caduta appoggiando entrambe le mani a terra e riportandosi nel quadrato con un Handspring! Grande prova di atletismo da parte del luchador!
    Eric Sage afferra la corda più alta per non cadere all'indietro dopo l'impatto, ma il suo equilibrio è precario. Donovan se ne avvede e indietreggia di qualche passo, caricando un colpo… Ma Hijo de la Santa Muerte prova a sorprenderlo con un sollevamento per la Beso de Catrina! NO! Donovan riesce a dimenarsi con delle gomitate e con un calcio alla gamba che manda il messicano in ginocchio. Una volta neutralizzato Hijo, il compare di Aaron Lahart si lancia nuovamente verso Sage… il quale però lo intercetta scattando dentro il ring! NO! Sage finisce involontariamente contro il mascherato, che lo colpisce al volo con uno JUMPING KNEE!

    Eric Sage impatta malamente con la faccia contro il ginocchio dell'ex PELL e caracolla fino alle corde opposte! El Hijo de Santa Muerte lo vede scoperto carica quello che potrebbe essere il colpo decisivo per l'eliminazione… Ma nel farlo dà le spalle a Calvin Donovan, che gli si fionda addosso! CAGE DONOVAN! Calvin Donovan chiude la sua mossa di sottomissione migliore, ed anche se la sottomissione non è ancora un metodo di vittoria valido in questo incontro, gli effetti della morsa sul messicano sono ben visibili!
    L'ex campione della defunta PELL perde rapidamente le energie e sembra faticare a rimanere in piedi. Dopo qualche secondo sembra praticamente K.O., e Donovan ne approfitta per mollare la presa ed afferrare l'avversario, lanciandolo fuori ring! NO! Hijo riesce ad atterrare sull'apron all'ultimo, all'insaputa di Donovan, che si volta verso Sage e torna all'attacco! L'Irish Biker si avvede dell'avversario e sfrutta la terza corda come punto d'appoggio per buttare l'avversario fuori dal quadrato con un Back Body Drop!
    NO ANCHE QUI! Donovan riesce infatti ad aggrapparsi alle corde più alta in modo da non essere cappottato fuori dal ring. Una volta in posizione di stasi, l'ex Extreme Combat Federation prova a spingere l'avversario verso l'esterno del ring… Ci sta riuscendo! È riuscito a spingerlo sopra la terza corda! NO! L'irlandese si libera con un pugno ben assestato al volto dell'avversario e rotola all'indietro in piedi sull'apron per sfuggirgli… Sage riprende fiato… MA EL HIJO DE LA SANTA MUERTE TORNA IMMEDIATAMENTE ALL'ATTACCO CON UN RUNNING DROPKICK! IL COLPO SPARA ERIC SAGE FUORI DAL QUADRATO, QUARTA ELIMINAZIONE!

    4th Elimination: Eric Sage (da El Hijo de la Santa Muerte).

    Incredibile, che eliminazione improvvisa per uno dei grandi favoriti dell'incontro! Anche il pubblico qui a Roma è sgomento! Intanto, mentre Sage viene rimesso in piedi dagli addetti a bordo ring, che gentilmente lo scortano via, viene annunciata la seconda fase del Double Stage Match: un Singles Match tra Calvin Donovan e El Hijo de la Santa Muerte! Uno di loro sarà il nuovo campione! Ma chi dei due, il rientrante che potrebbe fare il colpo grosso o il lestofante messicano!?
    Il messicano de la Santa Muerte si guarda intorno, annuendo tra sé e sé, fa per rialzarsi… Ma alle sue spalle Donovan si precipita immediatamente a tentare di afferrarlo! NO! L'ex PELL si dimena riesce a portarsi sull'apron grazie ai propri riflessi. Donovan prova allora a prendere il nemico da lì, ma questi riesce a mantenere la posizione e a fermare l'offensiva avversaria con un Hotshot!
    Calvin indietreggia per allontanarsi dall'avversario, ma de la Santa Muerte non gli lascia tempi di recupero e lo trascina verso di sé, facendogli scavalcare la terza corda e portandolo a sua volta sull'apron. L'una campione World Trios colpisce l'avversario con dei pugni diretti alla schiena, per poi rialzarlo ed afferrarlo per il collo, vuole la Beso de Catrina sull'apron! Con una mossa del genere sicuramente lo schienerebbe! NO! Donovan si dimena, uscendo dalla presa nemica, e rotola sull'apron velocemente… Per poi afferrare l'avversario da dietro… CAGE DONOVAN! CHIUSA DI NUOVO!

    Il wrestler di Toledo chiude di nuovo la sua mossa di sottomissione migliore sull'avversario, mandandolo in ginocchio dopo pochi secondi e cercando di portarlo via dall'apron e dentro il ring! NO! Il luchador si ancora istintivamente alla seconda corda! Ha ancora delle energie in corpo! Donovan cerca di staccare l'avversario dalla corda, ma questi si oppone e riesce con estrema fatica a rimettersi in piedi… Solo per poi ruzzolare all'indietro e schiacciare Donovan contro l'esterno del paletto!
    La presa viene spezzata, lasciando ad entrambi qualche secondo per recuperare. Donovan si rimette in piedi a fatica al centro del ring, cerca l'avversario con uno sguardo che tradisce le peggiori intenzioni… Ma non lo trova! Infatti il Luchador non è sull'apron, ma sulla terza corda! Santa Muerte ha infatti sfruttato la vicinanza alle corde per salire sull'angolo da lì e ora vola sull'ex ECF con un Crossbody!

    MA DONOVAN LO PRENDE AL VOLO!
    SE LO CARICA SOPRA LE SPALLE!
    E VA CON LA HURRICANE DONOVAN!!!
    FIREMAN'S CARRY FACEBUSTER A SEGNO, A SEGNO! SGOMENTO QUI A ROMA, CHE CALVIN DONOVAN POSSA AVER FATTO IL RITORNO MIGLIORE DELLA PROPRIA CARRIERA CON QUESTA MOSSA!?

    L'ex ECF si getta sul corpo esanime del messicano schiantatosi sul mat ring e lo copre! PIN!

    1…
    2…
    3!!!

    CALVIN DONOVAN VINCE L'INCONTRO DEL SUO RITORNO SUL RING ED È IL NUOVO CAMPIONE DEI PESI LEGGERI DELLA R-PRO!

    Calvin Donovan b. El Hijo de la Santa Muerte (22:18) con la Hurricane Donovan conquistando il titolo.

    Che storia, amici! L'ex ECF è tornato sul ring della R-Pro e lo ha fatto in gran stile, conquistando il titolo che apparteneva al suo amico Aaron Lahart prima che questi lo rendesse vacante! E per i primi secondi dopo il risuonare della campanella il wrestler di Toledo non sembra rendersi conto di aver vinto, ma una volta arrivato l'avvertimento dell'arbitro sul suo volto si dipinge un'espressione estremamente soddisfatta, e come biasimarlo!
    Il nuovo campione si fa dare il titolo dal direttore di gara, che poi gli solleva alto il braccio al cielo, mentre Hell Yeah risuona nell'arena. Il champ si avvicina alla telecamera principale e lancia un messaggio ad Aaron Lahart, dicendogli che lo vedrà presto, per poi mostrare in camera la cintura appena conquistata. E sulle immagini di Calvin Donovan che celebra la propria vittoria dell'R-Pro World Cruiserweight Championship.




    Edited by Dr. Cross Wizard - 20/3/2024, 14:20
     
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    Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

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    Le immagini lanciano un segmento registrato… che ci mostra la campionessa FWF e GWF, LOTARA!
    Lady Lariat porta il suo alloro in spalla, seduta per una sorta di intervista.
    Anzi.
    Un discorso alla nazione.



    "Buonasera a tutti i tifosi R-Pro.

    È un onore immenso presentarmi a voi come campionessa.
    È uno dei momenti che ho aspettato più a lungo, che ho desiderato più a lungo.
    È la chiusura dell'ultimo cerchio, e credetemi, ne avevo bisogno.

    Questa sera porto al suo traguardo una corsa cominciata con la mia carriera nel wrestling.

    Non dimentico di avere fatto il mio esordio lottato in questa città, poco più di due anni fa.
    Da Underdog, da perfetta sconosciuta, sono salita sul ring dell'Empress of Europe.
    Sono stata eliminata al primo round, pagando l'emozione e l'inesperienza.

    La prima di tante volte.
    Ho pagato ancora, e ancora, e ancora.

    Ma voi siete stati i primi ad accorgervi di me.
    Siete stati i primi a crederci, quando faticavo a farlo persino io.

    La mia prima cintura la ho vinta qui.
    Non erano parole vuote, quelle sulle THÈA.
    Non lo erano affatto.

    Ecco perché sarà Amanda a pagare, stasera.
    Ecco perché sconterà sul ring la sua ingenuità e le sue immature ambizioni."


    Fine dello zucchero.
    Per chi non ha seguito gli eventi, Lotara fa riferimento al recente match che ha visto lei e Amanda perdere le cinture Tag contro Megumi e Krystal.
    La causa – secondo Lady Lariat – sarebbe stata l'esitazione della Cerny di fronte alla valigetta dell'NWO, anch'essa in palio e valida per una shot istantanea alle due cinture mondiali.
    Prendere quella, o prendere i titoli?
    A quanto pare, perdere tutto.
    Forse l'unico risultato che Lotara non può veramente perdonare.

    "Sono la vostra Campionessa, e farò ogni cosa in mio potere per restarlo.
    Questo non è un Tag Team, e non dipendo più dall'invidia di Marylin, dal dolore di El Hijo o dalle ambizioni di Amanda.

    Dipendo solo dalle braccia che hanno spezzato l'orgoglio di Megumi alla Global Rumble.
    Dipendo solo dal mio maledetto bisogno di arrivare a Forumania come Campionessa Undisputed.

    Per poter tornare qui, a difendere la cintura che è sempre stata il mio primo obiettivo.

    Notte.
    Dopo.
    Notte."


    Lotara fa una pausa, guardando dritta in camera.

    "Lo dirò chiaramente, una volta per tutte.
    Amanda…
    Tu non sei una minaccia.
    Sei una testa di cazzo da punire per dare un esempio.

    I THÈA sono la prima e unica cintura che puoi farmi perdere…
    E non credere di poterlo fare impunemente.

    Non mi limiterò a spaccarti le ossa, Cerny.
    Questa sera, io spezzerò il tuo orgoglio.

    Tu non hai mai retto uno scontro come quello che ti aspetta.
    Tu non hai mai affrontato una come me, così determinata a farti del male.

    Ma tra qualche settimana, scoprirai che per te sarà stato un bene.
    Queste batoste sono un toccasana, se hai le spalle abbastanza larghe per reggerle.

    Guarda dove mi hanno portato."


    Lotara sogghigna.

    "Suppongo che lo scopriremo presto.
    Potrai considerarlo un ultimo regalo, nel caso.

    Ma intanto, questa sera, avrai puntato addosso lo Spotlight che dici di volere tanto.
    Sarai il vitello grasso sacrificato alla mia festa come figliol prodiga.
    E nel farti a pezzi prima di mangiarti metterò a nudo la tua impreparazione, la tua inadeguatezza.

    Alla fine, Amanda, mi pregherai di ributtarti nell'ombra con un calcio in culo, per poterti leccare le ferite in santa pace e non dover sopportare altre umiliazioni.
    Non avere paura, Cerny…
    Lo farò.

    Dopo averti masticata e risputata come meriti."





    La regia manda in onda un segmento pre-registrato e vediamo chi è la protagonista di questo intervento: è Amanda! La ragazza di Pittsburgh sarà colei che sfiderà Lotara in un match titolato, proprio qui a Roma, stasera!



    "È bello tornare in Italia ed è un onore poterlo fare lottando in questo importante evento, per questa compagnia.
    Apprezzo il fatto di aver ricevuto questa opportunità e non la do affatto per scontata, nonostante quello che è successo recentemente con Lotara."


    Sospira.

    "Io e Lotara abbiamo formato uno strano e inaspettato team, riuscendo a vincere di THÈA Divas Tag Team Titles insieme e in questo mese e mezzo si è creato un particolare feeling. O almeno così credevo…
    Per me si è trattato del primo titolo vinto in carriera e lei non ha mai mancato occasione di ricordarmi quanto ci tenesse a quelle cinture, che non erano solo un accessorio. La pensavo anch'io così e ho creduto che, nonostante avessimo esperienze diverse sul ring, i nostri stili insieme funzionavano.
    Certo, entrambe ci siamo occupate delle nostre carriere in singolo, io ho cercato di mettermi alla prova con alcune delle atlete più forti in GWF, pur non riuscendo a vincere la Global Rumble… Lei è riuscita a battere Megumi e a riprendersi le cinture più importanti della divisione GWF e FWF… Eppure continuavo a dirmi che quello che potevamo fare insieme avrebbe superato le aspettative di tutti.
    Invece, non ha superato neanche due mesi di vita."


    Scuote la testa amareggiata.

    "Abbiamo messo in palio i titoli di coppia la scorsa settimana a Monday Night Fear in GWF, mentre le nostre avversarie erano pronte a sacrificare il No Way Out, la instant shot per eccellenza, in uno scontro in cui le vincitrici avrebbero avuto entrambi i premi. Krystal e Megumi alla fine hanno vinto… Non nascondo che ho provato dispiacere, ma la parte peggiore è stata essere attaccata dopo pochi minuti dalla stessa Lotara, neanche fossi la peggiore criminale in circolazione.

    Ci siamo confrontate a riguardo pochi giorni fa e devo ammettere che, da parte di chi è la leader di non una ma ben due divisioni femminili, è stato un atteggiamento alquanto deludente.
    Quando un'atleta più esperta si comporta così è sempre perché vuole giocare a scarica barile con quella che ritiene una novellina, il peso morto della situazione.
    Tu hai voluto puntare il dito contro di me perché pensavi che il No Way Out fosse ancora più importante di quei titoli… Ma se davvero fosse stato così, perché attaccarmi subito dopo il match e scrivere già la parola fine al nostro team? Che motivi avevi di sbarazzarti di me, invece che provare a tenermi come tua alleata?
    Non è stata una mossa saggia contando che adesso ti trovi circondata. Megumi vorrà ancora la tua testa, Krystal ha la valigetta, Cece ti aspetta a ForuMania.
    Ma prima di tutte loro, ora, ci sono io."


    Indica se stessa guardando dritta in camera.

    "Stasera tocca a me.
    Tu ti aspetti di disputare un match in cui io andrò al massacro, perché sappiamo tutte e due che questo è fin qui l'incontro più importante della mia carriera.
    Bene. Sono pronta.
    Non so a cosa vado incontro? Probabilmente è vero. Ma so che qualunque cosa sia voglio uscirne vincitrice e farò di tutto per dimostrarti che non sono una causa persa.

    Spotlights on me, Rome!"


    Amanda è determinata a dare il massimo nello scontro con Lotara. Riuscirà a mettere fine al suo regno? Lo scopriremo questa sera!




    Lo show continua con una nuova difesa congiunta tra un titolo della FWF International Board ed un omologo GWF.
    Parliamo delle cinture femminili, le prime in assoluto ad essere state co-detenute tra le due sigle, e nonostante una lunga pausa sono tornate ad unire i loro destini a fine 2023.

    Parte "Bright Eyes" dei Rondé, ed assistiamo al debutto nella FWF Arena di Amanda Cerny.
    L'ex-attrice e modella statunitense originaria di Pittsburg ha alle spalle poco più di un anno di carriera da lottatrice – dopo aver svolto l'attività di intervistatrice e manager – e fino a 10 giorni fa deteneva il suo primo titolo in carriera, il THÈA Divas Tag Team.
    Purtroppo per lei, non solo ha perso le cinture ma la sua tag partner era Lotara, che oltre ad essere vendicativa di suo, ci teneva molto al titolo di coppia, e mal digerendo la sconfitta ha scaricato la responsabilità proprio su Amanda.
    Reazione comunque positiva dell'arena romana, mentre la Cerny raggiunge il ring con lo sguardo deciso, il sogno di diventare campionessa FWF & GWF potrebbe avversarsi in questo 29 febbraio.

    È il turno della campionessa, anzi della bi-campionessa: "Lady Lariat" Lotara.
    Il brano "Chippin' In" accoglie la lottatrice inglese, che poco più di 2 anni fa debuttava in THÈA, e che in un così breve lasso di tempo ha collezionato una lunga serie di successi in GWF. Lo scorso 28 gennaio, durante il ppv GWF "GLOBAL RUMBLE 2024", Lotara è uscita vincitrice dal violentissimo Falls Count Anywhere No DQ Match contro Megumi Shibata – quarto confronto diretto tra le due negli ultimi mesi – diventando così campionessa FWF World Women's & GWF Women's. Questa sarà la prima difesa del suo regno, una vittoria oggi significherebbe assicurarsi un posto a "Forumania XX", il ppv GWF più importante dell'anno, dove ad attenderla c'è Cece Quesada, vincitrice della Global Rumble femminile.
    Come già detto, fino a 10 giorni fa Lotara era anche campionessa Divas Tag con Amanda Cerny, allori ai quali ha affermato di essere molto legata, rappresentando di fatto l'inizio della sua giovane ma sfavillante carriera.

    Le due lottatrici sono nel ring, e si scambiano occhiatacce sotto lo sguardo vigile dell'arbitro Rigoberta Gemma.
    Operazioni di rito, le cinture sono mostrare al pubblico della FWF Arena e possiamo anche incominciare.

    5th Match – FWF World Women's Title & GWF Women's Title:
    Lotara (c) vs. Amanda Cerny


    Fase di studio iniziale, le due lottatrici si osservano dai rispettivi angoli prima di girare attorno al centro del ring.
    Amanda Cerny cerca il Clinch… Lotara affonda un rapido Toe Kick!!! La Lady Lariat va subito al sodo, e dopo il calcio affonda anche una rabbiosa gomitata, la quale fa indietreggiare la sfidante fino alle corde. La campionessa FWF & GWF non intende dare tregua ad Amanda, la colpisce nuovamente per poi lanciarla contro le corde. La Cerny rimbalza… e compie un balzo facendosi passare da sotto le gambe l'avversaria!
    Entrambe le lottatrici prendono un nuovo slancio sulle funi, e questa volta la campionessa affonda uno Shoulder Block, mandando al tappeto la sfidante.
    Lotara rialza Amanda, ginocchiata al fianco e tentativo di sollevamento in posizione da Fireman's Carry… no, la statunitense scivola alle spalle e provando un rapido SCHOOL BOY PIN!!!

    1…
    2… NO!

    Lotara si libera dal beffardo pin.
    Le due si allontanano rialzandosi, Amanda prova a sorprendere con un BICYCLE KICK… NO! Lotara si scansa mandandola a vuoto.
    Toe Kick rapido della campionessa e via di Irish Whip. Amanda va contro le corde, rimbalza e contrattacca saltando… FRONT DROPKICK!!!
    Come una molla che scatta, la statunitense centra con una doppia pedata l'inglese, che dopo l'impatto rotola fuori dal ring.
    Amanda raggiunge la bi-campionessa a bordo quadrato, ma la Lady Lariat anticipa l'avversaria con un Low Kick seguito da un colpo all'addome. Lotara afferra la Cerny dietro la testa per spingerla contro l'esterno dell'apron prima di ricacciarla dentro il ring.
    Amanda prova a rialzarsi ma la campionessa la spinge contro l'angolo più vicino placcandola all'addome un paio di volte prima di allontanarsi per una breve rincorsa… CORNER LAR… NO! AMANDA ALZA LE GAMBE PER UN DOUBLE BIG BOOT!!!
    L'inglese impatta sulle suole dell'americana, e dopo indietreggia barcollando.
    Amanda avanza afferrando l'avversaria… CORNER REVERSE STO!!! Lotara finisce di faccia contro il secondo pad, e la sfidante l'allontana dalle corde per provare il pin…

    1…
    2… NO!

    Colpo di reni, e l'inglese si libera.
    La Cerny però ci crede, controlla ancora, rialza l'avversaria per i capelli e a furia di gomitate la spinge contro l'angolo più vicino.
    L'assalto continua, Chop e calci per mettere a sedere contro il paletto la bi-campionessa FWF & GWF.
    Amanda si allontana dal corner, raggiungendo l'angolo opposto per scattare…

    FACEWASH KICK… NO!!! LOTARA SI SCANSA, AMANDA IMPATTA SULLE PROTEZIONI!!!

    La campionessa con agilità e furbizia "manda" la sfidante a farsi male da sola.
    Lotara rialza la Cerny, la trascina per poi mettere la testa tra le gambe e sollevarla… SIT-OUT POWERBOMB!!!

    1…
    2… NO!!!

    Solo due, Amanda si libera dibattendosi.
    Lotara però controlla rialzando la sfidante prima per i capelli poi per un braccio per potente… SHORT-RANGE LARIAT!!!
    La Lady Lariat prova ancora il pin…

    1…
    2…
    NO!!!

    Ancora nulla, la Cerny alza la spalla decisa.
    La campionessa dice qualcosina all'arbitro che però ribadisce con le dita che il contro è stato solo di "2".
    Lotara torna su Amanda, afferra le sue gambe per chiuderla in una SHARPSHOOTER… NO! AMANDA ALLUNGA LE MANO E RIESCE RIBALTARE IN UNA SMALL PACKAGE HOLD!!! Pin…

    1…
    2…
    2,9 NOOO!!!

    All'ultimo istante Lotara si libera!!!
    Per pochissimo, per una frazione di secondo, la Cerny stava per laurearsi campionessa FWF & GWF.
    Le due lottatrici si allontanano, Amanda sembra essere galvanizzata da quanto accaduto, mentre Lotara è ancora sorpresa da quanto stava per accadere.
    L'inglese carica, l'americana si scansa mandandola a vuoto per poi affondare un rapido Roundhouse Kick! La Lady Lariat barcolla e viene intercettata dalla sfidante che chiude un REVERSE DDT!!! La Cerny prova il pin…

    1…
    2…
    NO!!!

    La campionessa scolla la spalla destra da terra.
    Amanda controlla con decisione, chiude Lotara in una Front Headlock e la trascina verso l'angolo… no, l'inglese riesce a ribaltare la situazione facendo finire la sfidante contro le protezioni. Due rapidi placcaggi, serie di colpi e la bi-campionessa solleva la Cerny per metterla a sedere sulla terza corda.
    Lotara sale sulla seconda, serie di colpi per spezzare la resistenza e poi… SUPERPLEX!!!
    La campionessa mantiene la presa sulla sfidante e la rialza per poi sollevarla… LAST BLOOD!!! Brainbuster a segno e pin…

    1…
    2…
    2,999 NOOOOO!!!

    Incredibile, la Cerny con un colpo di reni si libera dallo schienamento.
    Entrambe le lottatrici restano al tappeto, l'arbitro conta per il doppio KO…

    1…
    2…
    3…
    4…
    5…

    Lotara è la prima a rialzarsi, ma anche Amanda è in ginocchio vicino le corde.
    La campionessa avanza contro la sfidante, la quale l'anticipa con un rapido Forearm Smash! La Lady Lariat barcolla indietro, la sfidante trova spazio e decisione per affondare la sua mossa migliore:

    PHOTOBOMB… NO! LOTARA SI SCANSA EVITANDO IL SUPERKICK!!!

    Amanda ha forse esitato troppo, Lotara ha avuto modo di evitare il calcio.
    La campionessa afferra la sfidante per un polso tirandola a sé per il CHIPPIN' IN!!! Ripcord Lariat a segno, la Cerny è falciata dal braccio teso ma l'inglese non è contenta, continua a tenere la presa al polso e la rialza ed è ancora… CHIPPIN' IN!!!
    Secondo Ripcord a segno, Lotara non va per il pin ma rialza ancora l'avversaria caricandosela sulle spalle…

    FORLORN HOPE!!!

    La furia di Lotara non lascia scampo, Fireman's Carry Neckbreaker e pin…

    1…
    2…
    3!!!

    Violentissimo rush finale, la campionessa si conferma tale.

    Lotara b. Amanda Cerny (12:18) con la Forlorn Hope difendendo i titoli.

    La sfidante ci ha provato fino all'ultimo, ma forse ha esitato troppo, e la furia della campionessa non le ha lasciato scampo.
    Lotara difende le sue cinture, esce dalla FWF Arena come campionessa, e punta decisa all'appuntamento di "Forumania XX" in GWF.




    "Sai cosa stavo pensando?"

    Siamo nel locker room riservato all'Hardcore Soccer Team dove troviamo Mario Gentili e Andy Murray mentre chiacchierano seduti su un paio di sedie e con i piedi allungati su un tavolo mentre El Bati si allena facendo un po' di shadowboxing rivolto verso il muro. Alla domanda appena posta da Murray, risponde Gentili con fare annoiato.

    MG: "Cosa?"

    AM: "Che quando finiscono di rimetterlo a posto dovremmo andare a farci qualche birra all'Italians Do It Better!"

    Murray sorride mentre Gentili strabuzza gli occhi.

    MG: "Ma che cazzo stai dicendo, Andy? Ti sei rincoglionito di botto?"

    Murray assume un'espressione offesa.

    AM: "E che ho detto, oh? Mica ho insultato tua madre!"

    MG: "E ci mancherebbe che dici qualcosa su quella santa donna! Però vorrei sapere come ti salta in mente di proporre di andare a bere al bar di uno dei nostri avversari di questa sera!?!"

    AM: "E che c'entra? Il fatto che siamo avversari dentro il ring non significa affatto che dobbiamo odiarci anche fuori… Fair play, terzo tempo, capisci cosa sto dicendo?"

    MG: "Detto da te che fino all'altro ieri prendevi a sprangate chiunque non avesse una maglia rossa fuori da Anfield…"

    Touché. Murray cerca di minimizzare.

    AM: "Dettagli…"

    Interviene El Bati.

    EB: "Hablemos de cosas serias… Siamo tornati alla FWF Arena e lo facciamo per un motivo muy importante: ci giochiamo la finale del World Trios Tournament e la possibilità di vincere i THÈA/R-Pro World Trios Titles, quindi evitiamo di fare tonterías! Niente cerveza, niente terzo tiempo, niente respecto, claro?"

    AM: "Ehi, Bati, vacci piano! Non serve mica essere così scontrosi…"

    EB: "Col cazzo che ci vado tranquilo dopo l'ultimo Sunday Battle! Chiunque abbia visto il nostro match ha detto che hemos ganado solo perché quelli della Dinastía Mackall erano in dos anziché in tres! Ci stanno sottovalutando e io sono muy incazzato per questo!"

    Gentili cerca di calmare il suo partner.

    MG: "Calma, Bati, non c'è bisogno di incazzarsi… Sì, è vero, il fatto che abbiamo dovuto affrontare Matt Glover e Kevin Mackall ha sicuramente giocato a nostro favore, ma a conti fatti… Che ce ne fotte? Incredibilmente quei vichinghi del cazzo ci hanno avvantaggiato mettendo Aaron Mackall fuori gioco ma non mi sento certo in colpa per questo! Ci vogliono sottovalutare? Vogliono pensare che siamo tre mezze seghe che non sono in grado di sostenere un match alla pari? Lo facessero pure!"

    "Farà ancora più male quando si renderanno conto che non hanno capito un cazzo di noi."

    Gentili sfodera un sorriso per nulla rassicurante mentre Murray gli subentra.

    AM: "E poi parliamoci chiaro… Hai visto chi dobbiamo affrontare, no? Un cazzone egocentrico che non ha mai vinto un cazzo nella sua inutile vita e pretende comunque di essere al top, un altro che va in giro a dire che vuole infrangere i sogni altrui…"

    Gentili sospira.

    MG: "Cristo, io non ho più un sogno da infrangere da quando a sei anni mi hanno detto che Babbo Natale non esisteva mentre io volevo incontrarlo a tutti i costi…"

    AM: "Ok, Mario, la seduta di psicoanalisi la faremo un'altra volta… – Murray si rivolge nuovamente a Bati – E poi il terzo è un barista! Capito? Un cazzo di barista!"

    El Bati resta qualche secondo in silenzio.

    EB: "Ma che che è, la feria dei lugares comunes?"

    AM: "E non ti ho detto la cosa peggiore…"

    EB: "C'è qualcosa di pejor?"

    AM: "Sì, si fanno chiamare Tekken Force."

    EB: "Como quel videojuego de mierda?"

    MG: "Lo sanno pure i muri che è meglio Street Fighter…"

    EB: "Veramente Mortal Kombat es mejor…"

    Gentili scatta in piedi ringhiando.

    MG: "Cosa cazzo dici, messicano di merda?"

    EB: "Soy argentino, cabron!"

    I due iniziano a guardarsi in cagnesco e interviene subito Murray a mettere pace tra i suoi partner.

    AM: "Datevi una calmata, cazzo, capisco la tensione prima del match ma davvero vi volete mettere a litigare su un videogioco adesso?"

    Bati e Gentili annuiscono e subito dopo si abbracciano in maniera fraterna.

    AM: "Dai, andiamo, non manca molto al nostro match…"

    Il trio esce dal locker room mentre le immagini vanno lentamente in dissolvenza…

    AM: "E poi lo sanno tutti che Samurai Shodown è il miglior picchiaduro di sempre!"




    Gli ultimi vetri e gli ultimi pezzi di legno stanno venendo chiusi in dei sacconi neri della spazzatura, nonostante il bar sia vicino a tornare a prima del fattaccio gli occhi di Meletti sembrano ancora dire ''guarda come hanno ridotto il mio ragazzo''. I tre membri della neonata Tekken Force si affannano a rimettere a loro posto le bottiglie sfuggite alla rissa e non parlano molto se non per insultare sporadicamente ora i Mackall, ora gli Jotnar considerati parimenti responsabili di quel loro doversi fermare a Show concluso per sistemare. Qualche fan ha giurato di aver sentito delle urla spezzare la quiete del bar chiuso al pubblico nel momento in cui i Mackall sono stati sconfitti dall'Hardcore Soccer Team.

    Damon: Non era così che immaginavo avremmo passato del tempo insieme noi tre sapete?

    Il frantumatore di sogni si stiracchia rumorosamente prima di riprendere a parlare.

    Damon: In ogni caso… vi siete fatti un'idea sui nostri prossimi avversari?

    L'Assoluto si poggia una mano sul collo, scrocchiandolo con aria seria.

    Adam: "Sono degli ignoranti, per lo più. Un trio di cani rabbiosi che di Wrestling hanno probabilmente solo visto qualche fallito lanciarsi sul filo spinato per aprirsi come una lattina e han pensato "cazzo che figo!" facendone la loro personalità di lì in poi. L'unico che ho visto tirare fuori della vera e propria tecnica è Gentili, sembra quantomeno saperci fare ad un buon livello, ma è circondato da pessime influenze. Basti vedere che hanno fatto una doppia Brainbuster.
    Che idea di merda."

    Fraser sembra particolarmente indispettito dalla cosa, mentre si apre una birra poggiandosi al bancone per riposare un po'.
    Meletti sbuffa rumorosamente, poi risponde mentre si asciuga il sudore e si avvicina lentamente alla porta del magazzino del locale.

    Ricky: "Che siano dei cani rabbiosi o meno per me fa poca differenza. In ogni caso sono degli incapaci che, a differenza mia, non sanno menare le mani sul serio.
    Poi, che cazzo, uno è pure mascherato, che cazzo ci fa con due ultras?"

    Detto ciò, Meletti apre la porta del magazzino.

    Ricky: "Sperate soltanto che non capitino qui al bar prima del match perché per come sto ora potrei scassare di botte pure loro.
    Arrivo, prendo le bottiglie per rifornire lo scaffale."

    Il bartender più bello di Miami quindi sparisce all'interno del magazzino.
    Hill raggiunge Fraser al bancone anche lui armato di birra e dopo un breve brindisi si appoggia lì accanto per chiacchierare un po'.

    Damon: Almeno ce lo ritroviamo bello motivato per il pay per view il nostro ragazzone…

    Adam: "Per carità. Non ci fosse costato una serata di lavoro ne sarei stato più contento. Ma capisco la sua motivazione, ardo dalla voglia di combattere anch'io."

    Adam inizia a massaggiarsi un po' il mento, pensieroso.

    Adam: "Non riesco a percepirli come una minaccia nemmeno sforzandomi, ma ho una voglia di schiacciarli che è fuori dalla norma. Sono la rappresentazione di tutto ciò che non sopporto, stanno sporcando il Wrestling con quel loro modo di fare del cazzo. Calciatori falliti che si sono convertiti a pagliacci imbranati, e che per di più hanno vinto pure dei titoli. Mi fanno rendere ancora più conto di quanto cazzo è caduto in basso l'intero panorama, non li sopporto.
    Calcerò le loro teste così forte che si sentiranno sconfitti in due sport contemporaneamente, quant'è vero che sono l'Assoluto."

    Lo scozzese beve di nuovo, cercando di calmarsi un pochino.

    Damon: Per me fa lo stesso in verità. Fossero stati loro, gli invasati scandinavi o la dinastia dei minchioni non mi sarebbe cambiato poi molto

    Hill si scosta dall'amico e continua a chiacchierare mentre passeggia per i tavoli.

    Damon: Ma dei sei sono sicuro di essere io quello che desidera di più quelle cinture. Lo sai meglio di me, i titoli sono il premio più ambito per un lottatore e finché ne avrò uno in pugno attirerò sfidanti carichi di sogni come il fuoco attira le falene…

    Nel suo passeggiare distratto il texano alza la mano con la lattina di birra ormai vuota verso Adam.

    Damon: E come accade con le falene verranno schiacciati come si conviene a degli insetti

    La lattina viene rumorosamente accartocciata nel suo palmo, presagio di ciò che avverrà agli sfidanti del trio.

    Damon: In ogni caso le uniche palle che vedranno questi calciatori saranno quelle che si vedranno messe in testa match concluso

    Il bartender spalanca la porta del magazzino con un calcio, ed esce tenendo in mano una grossa scatola che contiene delle bottiglie di vario tipo. L'italiano fa in tempo a sentire le ultime frasi pronunciate da Hill.

    Ricky: "Ma sì, questi non sono davvero da prendere sul serio.
    Sono tifosi di calcio, quindi di base sono degli imbecilli, ma comunque basterebbe giusto uno di noi tre per superarli complessivamente in tutto e per tutto."

    Poggia con incommensurabile delicatezza la scatola a terra davanti allo scaffale da riempire, poi anche lui stappa una bottiglia di birra.

    Ricky: "Insomma, io so menare forte, Adam dove lo metti sta bene, e tu Damon sei uno stronzo come pochi, entrerai nelle loro teste in un attimo. Tutto va a nostro favore!
    Poi, non so perché, ma sento di voler vedere quello mascherato sotto tre metri di terra. Quindi, quanto è vero Iddio, dal match contro di noi quello non ne esce sulle sue gambe."

    Sorseggia la sua bevanda, poi inizia a sistemare le bottiglie, e si nota una metodicità che da uno come lui non ci si aspetterebbe.
    Fraser batte le mani con un singolo schioppo molto rumoroso, staccandosi dal bancone.

    Adam: "Bene, direi che siamo tutti ben motivati e pronti a vincere, cosi dev'essere. Ora che il bar è sistemato, facciamoci un ultimo drink e andiamo a riposare. Quando sarà il grande giorno, la prima volta che metteremo piede sul quadrato col nome di Tekken Force, sarà per uscirne coi titoli Trios in mano. Faremo in modo che sia ben chiaro a tutti chi sta sulla vetta. Gli altri si piegheranno, o saranno piegati."

    Le telecamere chiudono poco dopo il contatto, mentre i tre si preparano dei drink parlando del più o del meno.




    Siamo giunti alla finale World Trios Tournament, il torneo organizzato dalla TWS per riassegnare i vacanti titoli World Trios della Board.
    Dopo le semifinali, trasmesse dalla sigla texana all'interno dei propri show, il capitolo finale sta per andare in scena alla FWF Arena di Roma.

    Volcano 2nd – Rio Hamamoto

    I primi a presentarsi sullo stage sono i tre della Tekken Force!
    Damon Hill con i suoi stivali e guanti in gomma, Ricky Meletti con la camicia hawaiana e Adam Fraser con la sua "scozzesità" nemmeno accennata.
    I tre lottatori sono decisamente più grandi dei loro rivali e questo potrebbe farli cadere in errore ma comunque sembrano abbastanza convinti della loro vittoria.
    Il pubblico inneggia solo a Meletti in quanto italiano e questi risponde dando high-five a chiunque glielo chieda, ridendo e scherzando con ogni persona che sembra voglia farlo.

    Sick Of It All – Step Down

    Ed ecco i secondi! Leggende o non leggende della defunta ECF, i tre sono decisamente più conosciuti dal pubblico R-Pro in quanto hanno già combattuto diverse volte qui, e sono stati anche campioni World Trios.
    Mario Gentili naturalmente riceve lo stesso trattamento di Ricky Meletti, forse un po' più caldo solo perché più conosciuto. I tre devono dimostrare che la loro vittoria a TWS "Sunday Battle #3" non è stata fortuita ma che si sono meritati questo posto, quindi dovranno dare il loro meglio, anche se decisamente non hanno da dimostrare si essere ancora worthy, anzi!

    Le entrate sono terminate e sei lottatori sono all'interno del ring mentre l'arbitro cerca di tenerli a distanza. Volano diverse parole di sfida tra i lottatori che sembrano già pronti a menarsi senza pietà prima ancora del suono della campanella e della decisione dell'uomo legale.
    I più rumorosi e litigiosi però sembrano quelli più maneschi: Andy Murray e Ricky Meletti con il secondo che si volta e mette le mani sul petto di ambo i compagni chiedendo loro di uscire. Quindi il primo uomo legale sarà Meletti!

    Dalla parte opposta a far più bordello è Andy Murray che nonostante ceda una discreta quantità di centimetri a Meletti è forse quello più adatto ad andarci contro, quindi anche i suoi teammate accettano la scelta ed escono. Abbiamo l'altro uomo legale! Andy Murray!

    L'arbitro alza le cinture al cielo, rendendo ufficiale l'incontro valevole per le cinture, le mostra ai quattro lati del ring, ai due lottatori e in fine la porge ad un addetto all'esterno, quindi da ai due le varie direttive e fa suonare la campanella!!! Il match ha inizio!!!

    6th Match – World Trios Tournament – Finale/THÈA/R-Pro World Trios Title Decision Match:
    Tekken Force (Damon Hill, Ricky Meletti & Adam Fraser) vs. Hardcore Soccer Team (El Bati, Andy Murray & Mario Gentili)


    Ricky Meletti si guarda attorno, lancia sguardi divertiti al pubblico, indica Andy Murray con il pollice guardando i propri alleati e chiede ai due lottatori alle spalle di Andy di dargli il cambio, perché è troppo piccolo e ha paura di fargli male.
    Il divertimento però dura poco quando Andy gli corre addosso iniziando a riempirlo di cazzotti senza pietà! L'italiano arretra sorpreso per poi spingerlo via con una manata e corrergli addosso con una spallata!

    Andy cade a terra ma rotolando indietro torna velocemente in piedi!

    I due si osservano per qualche attimo prima che si torni a far rissa! Questa volta Meletti è preparato ma non riesce a far valere il suo allungo perché le distanze vengono colmate molto velocemente da Andy.
    Brawling duro e puro tra i due rissaioli che portano nuovamente Meletti ad arretrare fino ad uno degli angoli!
    Andy Murray sarà sotto di ben VENTI centimetri ma sembra far valere una certa tecnica sul ring, merito di anni e anni di rissa sul quadrato.

    Meletti alza la guardia riuscendo a parare un paio di colpi per poi mettere la mano sulla fronte dell'inglese e spingerlo via proprio come prima ma questa volta lo travolge subito dopo con un Lariat!
    I due finiscono a terra per un istante con Meletti che si rialza prima e infierisce con un gancio corto, Andy barcolla, Meletti gli afferra un orecchio e lo strattona per mandarlo a uno degli angoli dove inizia a colpirlo con dei cazzotti all'addome quindi afferra entrambe le orecchie del rivale e lo lancia via a mo' di Choke Toss. Andy si alza tenendosi le orecchie e viene raggiunto da un Running Big Boot! A segno!
    Lo schiena…

    1… no!

    Nulla da fare, Meletti asserisce e indica uno degli angoli, quindi afferra ancora l'inglese per l'orecchio e lo fa rimettere in piedi, quindi lo whippa con forza vero l'angolo e lo travolge con una Corner Clothesline! Lo afferra ancora e lo whippa all'angolo opposto!
    Prova a ripetere ma Andy salta via e raggiunge il proprio angolo dando il cambio a Mario Gentili.

    Meletti scuote la testa sconsolato, indica Andy con l'indice dicendosi contrariato e chiamandolo Pulcinella, cosa che capisce naturalmente soltanto Mario Gentili che nasconde a mala pena un sorriso, anche grazie alla folta barba quindi si lancia velocemente su Meletti ingaggiando rissa, visto che pare essere quello che il marchigiano cerca.
    I due si scambiano dispiaceri, o meglio piaceri l'un l'altro e questa volta Meletti ha subito ragione dell'avversario, lo lancia alle corde e prova un Back Body Drop ma Mario lo evita con un Leap Frog e sulla ribattuta lo colpisce con un Running Dropkick!
    Meletti casca per terra e rotola verso il proprio angolo dando il cambio ad Adam Fraser.

    Lo scozzese cammina lentamente verso Mario che si risistema il costume.
    Breve momento di studio tra i lottatori più tecnici dei due team, alla fine parte il clinch tra i due ma Adam gli scivola velocemente alle spalle andando di Waistlock! No! Mario è veloce a rompere il lucchetto alla vita e contraccambiare anche lui di Waistlock! Adam non è da meno, rompe la presa e chiude il rivale in una Wristlock!

    Mario si tocca la spalla e il braccio dolorante, la chiave articolare dello scozzese è prolungata e questi la rende di volta in volta nuovamente dolorosa con qualche strattone finché Gentili non riesce a liberarsi con una capriola per poi atterrare il rivale con una spazzata di gamba!

    I due si alzano e Mario afferra velocemente Adam per il polso contraccambiando la Wristlock!
    Adam arretra lentamente fino all'angolo dove riesce a prendersi il rope break, si deve resettare.

    I due lottatori tornano al centro del quadrato, vanno con un secondo clinch ma questa volta Adam rompe la presa abbracciando l'italiano e buttandolo a terra con un Side Belly to Belly Suplex
    Mario prova velocemente a rialzarsi ma Fraser lo blocca al tappeto con una Front Facelock!
    Situazione di stallo tra i due con Mario che inizia piano piano ad essere in debito di ossigeno e Adam che non sembra intenzionato a rompere la presa.

    Il bolognese piano piano però riesce a rialzarsi nonostante la pressione e spinge Adam verso l'angolo dove è costretto a mollare la presa, lo scozzese alza le mani ma Gentili appena può gli molla uno schiaffo di sfida!
    Fraser scatta in avanti ma viene velocemente atterrato con un Drop Toe Hold seguito immediatamente da una Side Headlock al tappeto!

    Rivediamo la scena di prima con però Adam in difficoltà, questi si alza lentamente per poi sollevarlo e schiantarlo al tappeto con un Back Suplex!!!
    Gentili inarca la schiena dolorante mentre l'assoluto rifiata un attimo per terra per poi iniziare ad alzarsi, quindi afferra Gentili per la barba e lo fa rimettere in piedi, lo indica inveendogli addosso verbalmente quindi si lancia verso le corde e dopo il rope rebound gli arriva addosso!
    No! Gentili si mette sdraiato per terra per evitare il colpo quindi si alza e sulla ribattuta lo butta a terra con una Hip Toss chiusa subito in Armbar!

    L'arbitro chiede ad Adam come si sente, questi non dà alcuna risposta ma si impegna piano piano a rialzarsi.
    Mario molla la presa senza insistere ma gli scivola alle spalle bloccandolo con una Waistlock!
    Quindi lo solleva e lo fa cadere di faccia per terra per poi mettere il proprio ginocchio sulla schiena e afferrarlo per il mento. La manovra di sottomissione è dolorosa e Adam geme per il dolore ma riesce piano piano a strisciare verso le corde dove costringe gentili a rompere la presa!

    L'italiano lo fa, però velocemente lo riafferra per la caviglia trascinandolo verso il centro del quadrat… no! Adam lo spinge via con un pestone e si rialza!
    Gentili rotola indietro per la botta!
    Lo scozzese quindi si lancia alle corde per prendere lo slancio ma Demon Hill si prende un cambio senza consenso! Adam si distrae per questo e viene colpito da un Dropkick di Mario che però viene poi raggiunto da un Missile Dropkick!

    Mario casca per terra mentre Damon si indica la tempia con l'indice dicendo di essere furbo e che se lo aspettava!
    L'italiano si alza a fatica e viene afferrato per la vita!
    Northern Light Suplex!
    Pont… no! Va per ripetere la manovra! Una seconda e una terza volta! E questa volta il ponte c'è veramente!

    1…
    2… No!

    Andy Murray interviene con una gomitata in salto! Meletti aspettava con ansia! Entra e lo atterra con un cazzotto!
    El Bati voleva entrare a sua volta ma quando vede il marchigiano pronto decide di non fare nulla, Meletti schiocca la lingua e dopo un pestone ad Andy Murray esce fuori dal ring.
    Damon Hill intanto si è rialzato e lo stesso sta facendo Mario che para un Toe Kick del Dream's Shatterer! Questi non si arrende e tenta un Enzuigiri Kick che viene evitato ancora ma se il secondo non va c'è il terzo colpo!
    Mule Kick! Mario viene colpito in pieno e arretra fino al proprio angolo dove El Bati si prende il cambio e si lancia dentro iniziando subito con una Springboard Armdrag!

    Damon Hill si alza velocemente e incassa un Dropkick!

    Si alza ancora una volta e questo giro a chiudere tutto è un Superkick… NO! Damon si abbassa e prova a bloccarlo con una waistlock ma El Bati lo afferra per la testa e se lo butta ai piedi!
    Prova uno stomp ma Damon controbatte velocemente afferrandogli il piede e portandolo al tappeto con una Legscissor!
    Ed è Ankle Lock!!!

    El Bati si lamenta e grida per il dolore! Damon se la ride e gli dice di arrendersi o la caviglia gliela rompe.
    Il sogno di qualsiasi luchador, volare, potrebbe effettivamente volare via.
    L'argentino si trascina lentamente e dolorosamente verso le corde fino a prendersi il tanto agognato rope break.
    Damon però non molla, e parte il conteggio per la squalifica: 1… 2… 3… 4… stop.

    Il texano molla la presa e torna in piedi aspettando che El Bati faccia altrettanto solo per poi colpirlo con un Chop Block! Bati casca a terra dolorante!
    Damon gli afferra entrambe le gambe e prova una Liontamer ma viene spinto via al luchador che si alza zoppicando.
    Hill gli corre incontro con uno Spinning Heel Kick ma viene evitato e questa volta appena si rialza il Superkick gli arriva proprio sul mento!

    El Bati casca appeso all'angolo, si massaggia la gamba ma decide comunque si salire sulla terza corda, attende che Damon si rialzi e Diving Crossbody!!!
    NO!!! Damon scarta di lato e gli grabba le caviglie al volo! L'argentino impatta poco delicatamente al tappeto e arriva per completare il tutto la Minneapolis Choke (Liontamer)!!!

    Damon Hill si sta impegnando a spezzare a metà El Bati in ogni modo. La manovra di sottomissione sembra impossibile da rompere e quindi ci pensano Mario Gentili ed Andy Murray a romperla!
    Adam Fraser e Ricky Meletti a questo punto non possono lasciar correre ed entrano nel quadrato!

    Scoppia la rissa!
    I due calciatori sono però più capaci nel caos della battaglia, hanno esperienza e tutto e riescono velocemente ad avere la meglio in uno scambio non preparato lanciando Adam fuori ring ma non hanno la meglio su Meletti che li butta entrambi fuori con una doppia Clothesline!
    Quindi esce fuori anche lui.

    Dalle rovine della rissa restano Damon Hill ed El Bati stesi a terra con l'arbitro indeciso su cosa fare, Andy e Mario, tornati al loro angolo battono mani e piedi chiedendo l'appoggio del pubblico, lo steso fa Meletti, in quanto italiano.
    Il pubblico dell'arena si fa sentire riuscendo a svegliare i due moribondi al tappeto che iniziano a trascinarsi verso i propri angoli a fatica, e arriva il doppio cambio!!!

    Entrano Ricky Meletti e Mario Gentili! I due si lanciano uno contro l'altro!
    Mario evita la Clothesline di Ricky, salta sulla seconda corda e si lancia indietro per una spallata ma il marchigiano lo afferra in Waistlock e se lo lancia via con un Release German Suplex!!!

    Mario fa una giravolta per aria impattando di faccia al tappeto!
    Resta in ginocchio e Ricky lo carica con un Running Big Boot! Lo copre!

    1…
    2… no!

    Colpo di reni di Gentili che al contrario di Meletti li ha ancora sani, forse.
    Meletti passeggia per il ring sorridendo e scherzando con il pubblico mentre indica Andy da solo al suo angolo e poi Mario steso a terra. "Non possono farcela contro di me" dice loro in italiano prima di tornare sul calciatore italiano che sta iniziando ad alzarsi, lo afferra per la barba e carica un cazzotto!
    E lo colpisce! Con tanto di contrarietà dell'arbitro che gli dice di non afferrarlo per la barba "Se la tagliasse allora" replica il marchigiano che fa per afferrare di nuovo Gentili, lo alza e va per la Martini Dry (Alabama Slam)!!!
    NO!!! Gentili reversa in Piledriver!!! Meletti si impala quasi da solo al tappeto!

    I due italiani restano moribondi al tappeto, ancora una volta cori del pubblico che gasano ambo i due italiani che iniziano ad alzarsi ma il primo è Mario Gentili, lo fa anche Meletti che prova a dare il cambio ai suoi due compagni ma viene afferrato per la vita!
    Rolling German Suplex di Mario che lo conta!!!

    1…
    2… no!

    Meletti rompe il pin! I due italiani si alzano, Mario sempre per primo, si lancia alle corde e va di Running High Boot!!! Il barista più caldo di Miami.
    Mario va a dare il cambio ad Andy Murray, i due tirano su Meletti e vanno di Fever Pitch (Double Brainbuster)!!!
    Cambio su El Bati ma intanto Adam Fraser è entrato nel ring per attaccare i due calciatori!!!

    El Bati sale intanto sul paletto! Vuole andare con il suo El Vuelo del Fénix (Phoenix Splash)!!!

    NO!!! Damon Hill gli "spawna" di fianco e lo colpisce con un colpo di Taser!!!
    Nel bordello della rissa nessuno capisce cosa sia successo ma Andy nel dubbio lo carica con una Clothesline ed entrambi finiscono fuori ring!!!
    Adam e Mario sono fuori anche loro, intanto Meletti piano piano si sta rialzando, si tiene la testa dolorante, barcolla ma ce la fa… vede El Bati al tappeto e lo solleva direttamente da terra come in deadlift!
    Lo Offre La Casa! (Jackknife Powerbomb)!!! Lo copre!!!

    1…
    2…
    3!!!

    La campanella suona! La campanella suona interrompendo le due risse fuori dal ring!

    Tekken Force b. Hardcore Soccer Team (20:05) con Lo Offre La Casa! vincendo il torneo e conquistando il titolo.

    I quattro vedono Ricky in ginocchio accanto ad El Bati che non sembra esser messo per nulla bene. L'arbitro arriva con le cinture e le porge a Ricky e poi a un Damon che arriva correndo per strappare la sua e alzarla al cielo, ci alita sopra, la pulisce bene e la rialza mentre se la ride, quello più pacato è Adam, per quanto anche Ricky lo sia visto che appena riprende la cintura casca a terra di nuovo.
    Abbiamo dei vincitori e nuovi campioni World Trios e questi sono la Tekken Force!!!




    28/02/2024



    Roma. Piazza del Popolo. Le riprese ci mostrano subito il most wanted man della R-Pro, Black Lukk, domani presente nel Main Event di LEAP YEAR PARANOIA come campione difendente.
    Per la prima difesa, a essere esatti.
    Mostra sicurezza, come ha fatto fin dall'inizio.
    Ma non è una facciata priva di crepe, che non hanno mancato di rivelarsi nel penultimo Monday Night Fear.

    Ad attenderlo, in questo caso, non una persona qualunque. La figura vestita di bianco su cui volge l'inquadratura è infatti nientemeno che Marguerite Clairvaux. La ragazza squadra per un attimo il canadese, poi passa alla cortesia formale.

    MC: Ben trovato.

    Lukk la osserva a sua volta, inarcando un sopracciglio.
    Non se lo ricordava così, Lahart.
    Ma non si lamenta.

    BL: "Marguerite Clairvaux."

    La conosce.
    A chi ha studiato il suo avversario, e lui lo fa sempre, non può mancare familiarità con questa presenza.

    BL: "Scusa la sincerità, ma non aspettavo intermediari.
    Non sono dell'umore giusto per giocare."


    Comprensibile. La ragazza sorride, è successo esattamente quanto previsto.

    MC: Così mi offendi, anzi ci offendi. Il tragitto è breve, accompagnarti però è una questione di buone maniere. Non voglio neanche portarti in una chiesa, figurati.

    Marguerite fa per avviarsi.

    MC: Non meritiamo forse un po' della tua fiducia?

    La faccia di Lukk è tutta un programma.
    Un programma che si legge facilmente, inizia per N e finisce per O.

    BL: "Non so, potrebbe finire in triolismo come con la vendita di un rene."

    Poteva dire qualsiasi altra cosa. Letteralmente qualsiasi altra cosa. Tuttavia, Lukk ha deciso di dire esattamente questo. Lo sgomento che si dipinge sul volto della Clairvaux è praticamente inevitabile.

    MC: Sei sicuro di poterti permettere un umorismo del genere? Lo dico nel tuo interesse.

    Spoiler: non è sicuro.
    L'insicurezza ha la faccia di una donzella inglese con problemi di rabbia.

    BL: "Scusa, hai ragione.
    È solo abitudine.
    Le mie recenti esperienze con Ross e Brights mi hanno reso un po' diffidente verso le coppie."


    MC: Direi che il momento di avviarsi.

    È qui che la regia ci offre una serie di riprese dall'alto della zona, evitando di riprendere il percorso che dalle rampe di Piazza del Popolo porta direttamente al Pincio. Le riprese riprendono in prossimità della famosa terrazza. La nostra "guida" si ferma improvvisamente.

    MC: Vai pure avanti, io mi fermo qui.

    Tendenzialmente, ci si chiederebbe avanti dove. Il campione FWF cerca con lo sguardo qualsiasi cosa possa servirgli da indicazione un po' più precisa, data la presenza di una folla considerevole. Poi, in disparte rispetto al resto delle persone, riesce a notare un individuo appoggiato alle balaustre e vestito (indovinate?) di bianco (tanto per cambiare), a quest'ora del giorno in un luogo del genere. E chi altri potrebbe essere? Avvicinatosi, Lukk viene subito accolto da quello che ovviamente riconosciamo come Aaron Lahart.

    AL: Ebbene sì: volevo chiaramente proporti un appuntamento romantico.

    L'Iconoclasta sogghigna.

    BL: "Spiacente, Aaron.
    La tattica di fare amicizia non ha mai funzionato, con me.
    Come non funziona qualunque cosa sia la pantomima che hai deciso di propormi oggi.

    Puoi mandare avanti Marguerite, vestirti in pendant con lei e fare da guida abusiva per Roma.
    La storia finisce sempre nello stesso modo: con le mie braccia attorno al tuo collo."


    Aaron non la prende proprio benissimo. La delusione sul suo volto è evidente, ma non può renderlo palese.

    AL: Non sarà un grattacielo, ma questa mi pare una reazione esagerata. Come fai a vivere con tutta questa diffidenza?

    Ha parlato l'individuo perfettamente equilibrato.

    AL: E poi ti prego, ancora con questo bravado poco credibile?

    Sospira.

    AL: Così sia.

    Ah.

    AL: Non è nel mio stile pugnalare alle spalle i miei avversari. Questo non è un gioco e non ho nessun uncino nascosto nelle fossette della bocca. Tutto ciò che ti ho detto non fa parte di nessun grande piano, non è una truffa, al massimo un test. Potrai non credermi per l'ennesima volta, ma spero sinceramente che ogni persona che decido di mettere alla prova sia poi in grado di superarla. Ero quasi convinto che ce l'avresti fatta, perché a differenza di chi ti ha preceduto, ho il sospetto che tu sia un uomo degno di questo nome, ma evidentemente ancora non ci siamo.

    L'inglese inclina la testa. Sappiamo che il sospetto di cui parla in realtà ha smesso di essere tale da un po', ma manca la formalizzazione. Se lo rivelasse già adesso vanificherebbe il suo contorto metodo di valutazione.

    AL: Checché tu ne dica, non sono un amante delle sceneggiate, specialmente quando l'occasione richiede la massima solennità. Ti ho chiesto un briciolo di onestà dalla prima volta che abbiamo avuto modo di dialogare. Ovviamente, se sei qui oggi è proprio perché volevo parlarti un'ultima volta prima del nostro match ed essere cristallino. Tristemente, non hai ancora maturato il coraggio necessario per restituirmi il favore.

    Lahart si volta, spostando lo sguardo verso la ben visibile cupola di San Pietro, per la sorpresa di nessuno.

    AL: Stasera ti trovi in territorio nemico, Lukk, poiché qui siamo decisamente a casa mia. A Roma e a questa promotion sono legati alcuni dei momenti più brillanti della mia carriera e questo lo sai bene.

    Continua a rimanere di spalle.

    AL: Io non sono né Thomas Ross, né Jacobs Brights, ma forse di questo puoi semplicemente rallegrarti. Il problema è che non sono nemmeno Thornton Brave, e questo lo sai bene.

    E forse poteva non dirlo.

    AL: Non ti aspetterai mica di celebrare un rito funebre per una leggenda che ha già vinto tutto, avuto tutto, dimostrato tutto. Sei qui per affrontare uno dei migliori professional wrestler del mondo, nel suo habitat e purtroppo, risulti anche essere possessore indebito del suo titolo. Lascia che mi ripeta.

    Il nostro solito esaltato si gira, facendo qualche passo in direzione del suo avversario.

    AL: Non ho alcuna intenzione di fare da fondamenta al tuo trionfo, né di concederti l'onore di officiare il mio funerale. Per battermi domani dovrai spingerti oltre un limite che forse, nella tua illustre carriera, non hai mai concepito. Sicuro, vorresti farlo, eppure persino il grande Black Lukk non è immune al demone del dubbio, perciò non sei certo di esserne veramente in grado. Aaron Lahart rappresenta il più grande pericolo alle tue grandiose aspirazioni e questo… Oh, questo lo sai bene.

    Ci aspetteremmo che a questo punto il confessore sfoderi uno dei suoi sorrisetti beffardi, ma rimane serissimo, stavolta.

    AL: Hai paura. Sarebbe ora di ammetterlo, no?

    Una risata.
    Breve, spontanea.
    Ma è veleno buttato fuori da una ferita, che lascia spazio alla più seria delle espressioni.

    "Di te?
    No."


    Tre sillabe.
    Nessuna menzogna.

    "Di fallire?
    Sempre."


    Lukk raggiunge Lahart, mettendosi al suo fianco e posando lo sguardo sullo stesso panorama.

    "Lo ammetto, era da un po' che non mi sentivo così.
    Come se avessi qualcosa da dimostrare.
    E questa sera, come hai detto tu, ho veramente tutto da dimostrare.
    Mi ricorda gli anni più belli della mia carriera.
    Mi ricorda la persona migliore che io sia mai stato."


    Il Black Lukk di Genesi quando era ancora uno show di sviluppo, probabilmente.
    Quello che si sentiva ancora un Underdog, che ci credeva fino all'ultima goccia di sangue, e che sapeva di doverlo versare tutto per qualcosa di più grande di un palmarès.

    "Stasera lotteremo in casa tua, davanti al tuo pubblico.
    Non mi accontenterò di andarmene da invasore trionfante, Lahart, né da barbaro conquistatore."


    Sta ancora dando per scontato di vincere, eh.

    "Lascerò l'arena da Campione, o non la lascerò affatto."

    Acknowledge him.

    "Penso che questo dovrebbe fare paura a te.
    Sempre che tu sia capace della stessa onestà di cui parli."


    Il Lightbringer approva decisamente questa agognata ammissione, per quanto contenuta.

    AL: Anche adesso parlare del passato risulta una scelta adeguata, lo ammetto. Sul ring sono sopravvissuto a cose che potrebbero far rabbrividire persino un reduce di guerra. Dopo dodici anni di presenza in questo mondo, saltuaria che possa esser stata, non esiste terrore derivante dall'uomo con cui non possa convivere.

    Ma?

    AL: Nonostante questo, se si tratta di mettere sulla bilancia il mio operato, il discorso rimane dolorosamente più complesso. Sarebbe inesatto dire che mi trovo nella stessa situazione di due anni fa, davvero. Sarebbe però oltremodo ingenuo dire che ora mi sento in pace. C'è un che di ironico nel fatto che clemenza e la compassione io possa riservarle a tutti, tranne che a me stesso.

    Il nostro amabile ex campione gira la testa per posare nuovamente lo sguardo sulla cupola petrina.

    AL: Il giudizio dell'eternità può essere così ingiustamente approssimativo da sembrare deliberatamente malvagio a volte. Il fallimento mi terrorizza ancora, probabilmente sarà sempre così, ma mi sembra di esser stato sufficientemente esaustivo a riguardo.

    ‘'Ci sono toccati il terrore, la fossa, la desolazione e la rovina.''


    Sono in vantaggio perché ho perso tutto, ancora una volta. La mia condizione non può peggiorare, mentre tu hai passato la linea che divide la risolutezza dalla tracotanza, senza paventare l'opportunità di tornare molto indietro, nonostante tutto quello che mi stai effettivamente dimostrando.

    E menomale che te lo sta dimostrando.

    AL: Anche tu stai per farti molto male, come tutti gli altri.

    "Farmi male non è mai rientrato tra le cose che mi spaventano, Lahart.

    Mi sono dato fuoco da solo.
    Ho lottato con un cacciavite piantato nelle ginocchia.
    Mi sono lacerato una gamba con una lastra di vetro, dissanguando fino a svenire.

    E ti sto parlando solo degli ultimi tre anni.
    Ecco perché sto cercando di farti capire il tuo problema.

    Perché affronterai un uomo che teme più il fallimento del dolore.
    Sono disposto a pagare qualsiasi prezzo, Lahart.
    E nonostante ciò la quantità di braccia, colli e carriere che ho spezzato rimane tristemente più alta.

    Ti ho già dato ragione, sei in vantaggio perché non hai niente da perdere.
    Del tuo regno resta già solo un pugno di polvere.

    Ma visto che ti piacciono tanto le citazioni, Lahart…
    Non credere che questo non possa bastarmi.

    I will show you fear in a handful of dust.


    Aaron rimette gli occhi sul novello citazionista e annuisce, consapevole di essersi senz'altro meritato le minacce.

    AL: Curriculum di ferro e lingua d'argento, debbo confermare. Come vedi, ripetersi non è sempre un male. Stavolta sei stato molto più esaustivo, spontaneo direi… E finalmente. Non fraintendermi, quella che hai appena concluso è stata un'incredibile masterclass nell'arte dell'omissione, me ne sono accorto, ma diciamo che ti sei meritato un pass. Non ho intenzione di chiederti di più.


    Pausa enfatica, evidentemente.

    AL: Per quanto mi riguarda, sono soddisfatto. Avevo l'impressione tu fossi diverso rispetto ai tuoi predecessori e adesso posso sostenere a cuor leggero che non mi sbagliavo. Non sei il primo con cui credo di avere diverse cose in comune, dalla storia professionale e i punti di forza alle debolezze. Ad ogni modo, sei il primo che mi sento infine di promuovere.

    Tutto sommato.

    AL: Non ti resta che confermarti all'interno del quadrato, mentre a me non resta che ripetermi per l'ennesima volta, ormai rigorosamente senza alcun intento provocatorio: qualora dovessi essere il fautore della tua disfatta non ci sarebbe veramente nulla di personale.

    Lukk annuisce.
    Senza niente di personale, lui, ha sepolto più di un amico.
    Ma sembra aver trovato un'intesa.

    BL: "Ora mi è chiara la ragione di questo teatrino, Lahart.
    La prima volta che ci siamo incontrati, io ti ho mostrato il mio regno.
    Il mio mondo, visto dalla cima di un grattacielo.
    Una realtà industriale, sporca, da cui disprezzare formiche incapaci di arrivare fino all'ultimo piano.

    Ora mi stai mostrando il tuo.
    La vista su Roma, neanche a dirlo, è spettacolare.
    Ma c'è di più.
    I monumenti, la storia della città e della federazione.
    La gente che ci circonda.

    Devo ammetterlo: è più bello, questo tuo regno."


    Lahart sembra molto soddisfatto.
    Fin troppo.
    Lukk fa per andarsene… ma prima, gli mette una mano sulla spalla.
    Un sussurro.

    BL: "Temo che stasera ti dovrò ammazzare per farlo mio."

    Le riprese terminano qui, ma non prima di averci offerto un ultimo primo piano del volto di Aaron Lahart. Il volto serissimo appartenente a un uomo perfettamente consapevole di quanto il suo imminente rivale non stesse scherzando. Per niente.




    Ritorniamo dietro le quinte della FWF Arena e, come ci informa la grafica in sovrimpressione, sono immagini offerte delle telecamere GWF.
    L'obiettivo inquadra rapidamente qualcuno che sta uscendo dagli spogliatoi: Kemal & Mustafa, i Dev Adam.
    I due campioni di coppia FWF & GWF – in abiti civili – si accorgono subito di avere degli "ospiti".

    Kemal: Siete della GWF?

    Qualcuno annuisce da dietro l'obiettivo.

    Kemal: Che onore… qualcuno si è preoccupato della nostra sorte? Tranquilli, non ci hanno ancora manganellati per aver detto qualcosa di vagamente pro-palestinesi.

    Mustafa: But, where is Misty?

    Lo shooter chiede sconsolato la presenza dell'intervistatrice della sigla statunitense.

    Kemal: Comunque, pubblico della GWF, i vostri titoli sono al sicuro, li abbiamo difesi con successo, vincendo addirittura un Ladder Match. Qualcosa che non succedeva tipo da 15 anni, vi abbiamo così salvato dall'avere come campioni Ava Misfit & Abraham Sinai. Un tag team talmente insulso che avrebbe giustificato qualsiasi dichiarazione del genere "non so chi siano questi due" fatta dai Macho Stalkers e da qualsiasi altro sodalizio sul vostro libro paga. Per i ringraziamenti che ci dovete, possiamo attendere anche la prossima puntata di Fear.

    Mustafa: There's no need to say thank you.

    Kemal: Ma so che un altro tag team vi ha sconvolto nettamente di più. Un risultato vi ha sorpresi e turbati alla stessa maniera. Parlo ovviamente della vittoria dei Sativa Brothers su Negative & Rogue. Complimenti a quelli che, possiamo ormai dirlo, saranno i nostri prossimi sfidanti. Bravi Lil' Phil & Brother Jack!

    Mustafa: Glückwunsch zum Sieg.

    Lo shooter si rivolge nella lingua madre ai due tedeschi Sativas, nazione d'adozione dei due turchi.

    Kemal: Quando abbiamo detto che loro due sono delle stelle della GWF, non ci avete presi sul serio. Ed invece eccoli lì a sorprendervi, a dimostrare quanto seriamente i Sativa Brothers siano l'anima della tag division della vostra federazione.

    Il turco sarà serio? Chissà.

    Mustafa: They are not founders, but they are the heart of the GWF tag division.

    Kemal: Ci teniamo a questo match, ed è per questo… aprite bene le orecchie, che non intendiamo attendere fino a Forumania XX. Lunedì, durante Fear intendiamo affrontare già Lil' Phil & Brother Jack per le cinture FWF World Tag e GWF Tag.

    Mustafa: Two weeks are too much for us.

    Kemal: Noi Dev Adam abbiamo un rapporto particolare con Forumania. Nelle due precedenti edizioni ci siamo quasi imbucati all'ultimo nella card per partecipare. Quest'anno il posto ci spetterebbe di diritto, da campioni, ma noi preferiamo mettere tutto in gioco… fino all'ultimo.

    Per chi non lo sapesse, "Forumania XVIII" vide Kemal & Mustafa sconfiggere Captain Mark & William, e lo scontro fu deciso proprio nell'ultima puntata di "Fear" prima del ppv; l'anno successivo, per "Forumania IXX", i turchi tornarono in GWF dopo quasi un anno per inserirsi nella faida triangolare tra Briterrifix, Industries e Raven & Morbid per le cinture di coppia FWF, GWF e VDW.

    Kemal: Ed una volta sconfitti anche i Sativa che faremo? Dipingeremo le cinture GWF di dorato proclamandoci campioni primordiali della categoria coppie? Non lo escludo.

    Mustafa: We're not Primal, we are premium.

    Kemal: Quello che conta è sapere che a Washington, il 4 marzo, difenderemo con i Sativas… perché noi siamo il new Turkish order, padroni del nostro destino da sempre.

    E su queste parole, le immagini sfumano.




    Signore e signori, è tempo di Main Event.
    La folla radunata nella FWF Arena di Roma è in fermento per quest'ultimo confronto, un duello attesissimo e inedito che vedrà contrapposti il campione uscente, Aaron Lahart, e l'asso pigliatutto della Global Wrestling Federation, Black Lukk.
    Proprio nell'evento di gennaio di questa promotion, la cintura WHC della Board è passata dall'uno all'altro atleta.
    Senza sottomissioni, senza schienamenti.
    Senza neanche incontrarsi faccia a faccia nel ring.
    Dopo una prestazione davvero mostruosa, il Lightbringer è stato eliminato a tradimento dalla Global Rumble… ed è stato l'Iconoclasta a raccogliere il titolo messo in palio nella rissa.

    Da allora, l'attesa è stata tutta per il match di stasera.
    Questa volta ci sarà un vincitore indiscusso.
    Questa volta ci sarà un verdetto finale.

    - ARCHANGEL -



    Il primo a fare il primo ingresso è lo sfidante, Aaron Lahart.
    Sfidante solo in senso ufficiale, perché sin dal suo ingresso si rende palese come il pubblico lo consideri ancora il Campione in casa sua.
    È accompagnato da Marguerite Clairvaux, ormai immancabile presenza, che lo segue a pochi passi di distanza.
    Il Lightbringer è stato un grandissimo della disciplina, l'MVP del 2023 qui in R-Pro.
    Di fatto, entra in questo match da imbattuto padrone di casa.

    - ICONOCLASM -



    Il contrario si fa subito evidente per Lukk, malgrado il suo classico titantron 'Sic Transit Gloria Mundi' riesca sempre a rubare un ruggito d'esaltazione ai presenti.
    L'Uomo del Destino della GWF fa il suo primo ingresso da World Heavyweight Champion nella FWF arena, trovando immediata conferma a quanto lui e Lahart si sono sempre detti.
    Questa sera, per questa gente, lui è ancora un alieno.
    Mentre scende la rampa, può sentire piovere addirittura qualche fischio. Li riceve con una perfetta faccia di bronzo; è abituato a farsi odiare. Ma stringe più forte la cintura che porta in spalla, fino a sbiancare le nocche.

    Black Lukk raggiunge Aaron Lahart sul ring.
    Faccia a faccia, si guardano negli occhi.
    Nessuno dei due proferisce parola, ormai non resta nulla da dire.

    Questa è la prova del fuoco.
    Questa è la verità.

    L'Iconoclasta continua a stringere la cintura sulla spalla, fissando negli occhi Lahart.
    Esita, prima di consegnarla all'arbitro.
    Stasera vuole una seconda consacrazione, è un uomo che ha dimostrato tutto ma che stasera ha tutto da dimostrare.
    Il Lightbringer sogghigna leggermente, rendendosi conto di tutto questo.
    Ormai è perfettamente in grado di leggere l'avversario.

    Il direttore di gara solleva la cintura per mostrarla al pubblico, dopo aver sbrigato le ultime formalità.
    I contendenti vengono ufficialmente presentati. La campanella suona.



    7th Match – FWF World Heavyweight Title:
    Black Lukk (c) vs. Aaron Lahart


    Il metallo della campana continua a ronzare nell'aria, oscurato dai cori da stadio che osannano il nome di Lahart.
    I due avversari non smettono di fissarsi negli occhi.
    Impassibili, entrambi, ma se nell'espressione di Lahart sembra di poter indovinare una nota di divertimento, in quella di Lukk morde una voglia di rivalsa molto vicina al risentimento, e che non lo vedevamo portare da tempo.

    I combattenti si studiano senza fretta, come hanno fatto nelle settimane passate.
    Prendono le misure. Si girano attorno. Attendono una distrazione o un passo falso.
    Incitati dal pubblico, intraprendono un clinch a centro ring: il primo contatto fa esplodere in un tripudio l'entusiasmo della folla, ma è un confronto non risolutivo.
    Si ridistanziano subito, tornando alla fase di studio… per poi cercare un secondo giro, che Lukk sfrutta immediatamente come finta per passare dal clinch ai lucchetti, riducendo la distanza e portando le mani al collo e all'avambraccio di Lahart, per poi scivolare in una chiave al bacino.
    Il Lightbringer però è abile nel non lasciarsi portare a terra, e anzi rispondere con delle veloci gomitate alla testa che fanno perdere la presa a Black Lukk…
    Adesso tocca ad Aaron cercare lo Snap Suplex, ma l'Iconoclasta ha ancora la lucidità necessaria per uncinare la gamba destra a quella dell'avversario impedendogli il sollevamento.
    Tutto da rifare per entrambi: si mollano, riprendono distanza, riprendono a osser…

    SIC TRANSIT!

    Lukk tenta subito il suo Spinning Backfist, di sorpresa!
    Ed Aaron non si fa trovare impreparato, riuscendo a indietreggiare del sospiro che basta per non farsi strappare la faccia!

    Lukk però è andato a vuoto, e l'ex campione trova lo spiraglio per attaccare: scarica una serie di Roundhouse Kicks al ginocchio sinistro dell'Iconoclasta, risaputamente il suo punto debole, prima ancora che riesca a tornare in equilibrio, e conclude il tutto con un Toe Sweep da manuale che spedisce l'Iconoclasta al tappeto!

    Ecco quanto facilmente può mancarti la terra da sotto i piedi, sembra dire.
    Anche i giganti crollano. E soprattutto, attaccando il suo punto debole Lahart dimostra di averlo studiato davvero.
    Si allontana, adesso. Lascia che si rialzi, con la stessa espressione divertita con cui entrato nel match.
    Per Lukk, sembra la peggiore delle offese…

    E INFATTI BALZA SUBITO ADDOSSO A LAHART, INTRAPRENDENDO UNA SCAZZOTTATA A PUGNO CHIUSO!

    Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron!
    Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron!
    Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron!
    Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron! Lukk! Aaron!
    Lukk! Lukk! Lukk!

    La furia stizzita dell'Iconoclasta riesce finalmente ad avere la meglio, dove sembrava aver fallito la tecnica.
    Riesce a far indietreggiare lo sfidante, fino a chiuderlo in un angolo, e lo tempesta a suon di Forearm Smash…
    Senza mai riuscire a strappargli il sorriso dal volto.
    E più colpisce, più la FWF Arena urla il nome di Lahart.

    Black Lukk affonda l'ultimo Forearm Smash, salendo sulla seconda corda per cercare una nuova manovra…
    E si ferma, per un secondo, a guardare in faccia quella gente.
    Quello che non è il suo pubblico, e che forse non lo sarà mai.

    Errore fatale, perché Lahart ne approfitta subito per schiantarlo a terra!
    Si tuffa in avanti con una sorta di Spinebuster, per un'altra esplosione della folla!

    Aaron l'ha avvertito. Non è Ross, non è Brights, non è Brave.
    È un figlio di puttana deciso a recuperare il suo titolo.
    E visto che il suo bagaglio tecnico non ha niente da invidiare a quello di Lukk… passa immediatamente alla monta, per avviare un buon vecchio Ground 'n Pound!

    Malgrado l'impatto alla schiena, l'Iconoclasta è ancora abbastanza lucido per ripararsi con gli avambracci, e cercare di rientrare in guardia con le gambe…
    Per trovare una rapidissima Scissor Sweep!
    Non è semplice sbaragliare Lukk nella lotta a tappeto, e infatti ecco che lui si ritrova già in piedi e l'avversario a terra… con Aaron che però riesce a risollevarsi altrettanto presto con una capriola all'indietro, che lo riporta in ginocchio!

    RUNNING KNEE STRIKE!
    No!
    A vuoto!
    Lukk ha cercato di fulminare Aaron alle corde, ma il Lightbringer schiva di precisione per la seconda volta!

    E ORA TROVA IL ROLL-UP!

    1…
    2… No!

    Kickout imperioso di Black Lukk!
    Che però è sbiancato in volto!
    Lahart lo ha avvertito, non gli serve niente più di questo per togliergli tutto.

    Stavolta però non lascia all'avversario il tempo per rialzarsi.
    Stavolta gli affonda un Superkick nel grugno appena si rimette in ginocchio, anticipandolo di qualche secondo…
    E poi lo sradica da terra con un Belly to Back Suplex!
    Aaron non lo molla… ne vuole un altro, con tanto di deadlift|!
    E un altro!
    E UN ALTRO!

    A ogni proiezione, l'ex campione viene sempre più incitato dal pubblico.
    Arrivati all'ultima, i tifosi sono tutti in piedi per vedere Lukk volare da un lato all'altro del ring, quando la manovra viene finalmente effettuata con rilascio.

    Aaron si rialza, allargando le braccia per accogliere la loro ovazione.
    Si scambia uno sguardo orgoglioso con Marguerite, che si unisce agli applausi.

    Anche lui è rimasto provato dalla prova di forza.
    Ma sicuramente è andata molto peggio al suo avversario, che…

    Black Lukk è in piedi, alzando ulteriormente il delirio della folla!
    Lahart interrompe la celebrazione, annuendo.

    Partono nuovamente per scontrarsi a centro ring, lancia in resta…
    E stavolta il pugno del Lightbringer va a vuoto!
    Uranage Backbreaker di Black Lukk!
    E inizia subito un martellamento di brutali Hammer Fist!
    Alla testa, al naso, alla bocca, senza alcuna pietà!
    Adesso tocca all'ex campione tentare una difesa con gli avambracci, ma Lukk attacca con una rabbia fuori dal comune.

    Lahart trova le corde con la punta di un piede, e l'arbitro interviene per separare i combattenti.
    L'Iconoclasta però non accetta di lasciarsi smorzare così, e afferra il braccio destro del Lightbringer per trascinarlo subito e di malo modo al centro del ring…
    Dove chiude una ROLLING ARMBREAKER!

    Una secchiata di ghiaccio gettata sullo stordimento di Aaron Lahart, che reagisce d'istinto spingendo con le gambe… e riuscendo a mettere spalle a terra Black Lukk, stringendo i denti proprio mentre quello sembra determinato a spezzargli il braccio!

    1…
    2…
    NO!

    Ancora kick out! Ma adesso non ci sono più esitazioni nell'Iconoclasta, che si rialza subito mentre Lahart…
    Rotola sotto la prima corda, tenendosi l'arto ferito!

    E VIENE RAGGIUNTO SUBITO DA UN PESCADO DI BLACK LUKK!

    Il tutto sotto gli occhi esterrefatti della Clairvaux, che si vede un treno sfrecciare di fianco!!!

    Campione e sfidante rovinano all'esterno del ring, ma l'iniziativa adesso è tutta dalla parte del primo.
    La fatica inizia a farsi sentire, ma Lukk si affretta a rialzare Lahart proprio per l'arto dolente…
    E a proiettarlo contro le barricate con una Irish Whip!
    Aaron impatta malamente con la spalla, mentre il direttore di gara intraprende il conteggio per un Count Out…

    E Lukk si butta in corsa sul Lightbringer con una Clothesline che li fa finire entrambi in mezzo al pubblico!
    I cori "This is Awesome" si sprecano, mentre attorno a loro si crea spontaneamente lo spazio necessario a lasciarli combattere.
    Annaspano in un mare di sedie, armi che tuttavia non possono usare.
    C'è però sempre il pavimento, con il suo onestissimo cemento…
    Che l'Iconoclasta cerca di usare per schiantarci Lahart con una Brainbuster!

    HOLY SHIT!
    Aaron ribalta la mossa a mezz'aria!

    TORNADO DDT SUL CEMENTO!

    Il cranio nell'Iconoclasta si sfracella al tappeto, mentre Lahart riceve le pacche e i ruggiti d'approvazione della sua gente!
    Marguerite però richiama la sua attenzione… il conteggio dell'arbitro è già arrivato a sei!
    Aaron capisce subito di doversi sbrigare, un Count Out sarebbe una sconfitta per lui, e una non-vittoria per Lukk.
    Va quindi a rialzare l'avversario, cercando di gettarlo dal lato giusto della barricata – deliziosa metafora – con un'altra frustata irlandese.
    Lukk però non glie lo lascia fare, piantandosi a peso morto e usando la presa di Aaron per tirarselo verso un Uppercut che sfrutta per rialzarsi!
    Lahart indietreggia…

    E LUKK GLI PIANTA UNA TESTA IN FACCIA!
    Talmente forte che scavallano entrambi e cadono insieme all'esterno del ring, abbandonando il pubblico!

    L'arena ormai è una bolgia, ma il conto è già arrivato all'otto!
    E i combattenti sono entrambi a terra!

    Nove!

    No, no, no!
    Non così!

    Lukk butta dentro Lahart!

    Die…

    E poi lo insegue scattando con tutte le forze!
    L'arbitro si ferma prima di pronunciare l'ultima lettera!

    Nemmeno Lukk vuole che finisca così, nemmeno lui vuole questa difesa!
    E stavolta, per la prima volta, la FWF Arena si trova realmente a ruggire per il suo campione!

    È una gioia che dura ben poco, però…
    Perché mentre Lahart caracolla in piedi, questa volta arriva la SIC TRANSIT!
    Spinning Backfist a segno, pesantissimo sulla testa del Lightbringer che cade a terra di peso!

    E adesso Lukk vede l'occasione per chiuderla, e non toglie il piede dall'acceleratore!
    Lo rialza subito,
    MEMENTO MORI!

    NO!
    AARON GLI ATTERRA ALLE SPALLE USANDO LO SLANCIO DELLA PROIEZIONE!

    REPENTANCE!
    Sitout Fisherman Neckbreaker a segno!!!

    E nuovo ruggito nell'arena, e nessuno dei due che vuole rimanere a terra!!!
    Sono di nuovo faccia a faccia, ma stavolta è Lahart il più veloce!
    Piega Lukk con un pestone nello stomaco…

    RE-SO-LU-TION!
    Blue Thunder Bomb!

    E terzo schienamento per il campione uscente!

    1…
    2…
    NOO!!!

    Kick Out e…

    ICONOCLASTER!

    ICONOCLASTER!

    Lukk cerca la ghigliottina dal nulla, da sotto lo schienamento!

    Non riesce a chiuderla subito perfettamente, è una posizione scomoda, e Lahart lotta accorgendosi immediatamente del pericolo…

    E INVECE LA CHIUDE!

    Aaron diventa paonazzo, la FWF Arena impazzisce!
    Ma lo scontro a terra li ha portati vicino alle corde, e il Lightbringer si slancia appena le vede!

    Rope Break! Rope Break!

    Il ritmo è fottutamente alto… e Lukk non lo vuole mollare!

    L'arbitro conta per la squalifica, mentre Aaron si aggrappa alle corde come si aggrappasse alla vita.
    Lukk porta la ghigliottina in piedi, usando lo stesso Lahart avvinghiato alle corde come contro-appiglio, e proprio sul 'quattro'…

    RIESCE A STRAPPARLO DALLE CORDE!

    No!

    È STATO AARON A MOLLARE!
    PERCHÈ CON UNO SFORZO ASSURDO SE LO RIESCE A PORTARE IN SPALLA!

    E POI LO LASCIA CADERE PER UNA SORROW!
    Fireman's Carry Double Knee Gutbuster!

    Che cazzo di incontro, signore e signori!

    Ma adesso abbiamo abbondantemente superato il quarto d'ora, ed è giunto il momento di andarlo a chiudere!

    Aaron prende la rincorsa!
    Si batte i pugni sul petto!
    Chiama la DIVINITY!

    E senza rendersene conto, Black Lukk gattona per finire proprio in posizione.
    Aaron scatta…

    E salta! Colpisce!
    Curb Stomp risolutivo!

    …oppure no!

    LUKK LO AFFERRA IN SALTO PER UNA DRAGON SCREW!
    E la piega presa dalla gamba di Aaron quando schianta al tappeto è semplicemente orrenda, tanto da coprire con un grido d'orrore collettivo l'urlo di dolore dell'ex campione mondiale.
    Il ginocchio esce il modo innaturale, ma l'Iconoclasta non ci bada neppure…

    Altra Dragon Screw!
    E ancora! Ancora! Ancora!

    Ogni proiezione una tortura… che termina con un brutale Knee Twister!
    Lahart si tiene il ginocchio, urlando di dolore e frustrazione, mentre Marguerite ha le mani nei capelli!

    Il Lightbringer ha sfoderato la sua arma finale, e Lukk ha scelto di disabilitarla.
    Va ad insistere con uno stomp sul ginocchio! Un altro! Un altro ancora!
    Il dolore è tale da far mettere Aaron a sedere, solo per essere rispedito spalle a terra da un Penalty Kick alla faccia!

    Il tasso di violenza di questo duello continua ad alzarsi, mentre Lukk tiene la presa sulla gamba e la usa come base per riportare in piedi Lahart…

    Per connettere un'altra delle sue signature!
    SHINBREAKER INTO KNEEBAR!

    E adesso la sottomissione è chiusa al centro del ring, proprio sulla gamba che Lukk ha sapientemente macellato!

    Aaron batte i pugni al tappeto, ruggisce tutta la sua frustrazione.
    La pressione che Lukk mette sul ginocchio è allucinante, l'esecuzione della presa impeccabile.
    Parliamo di quello che molti ritengono, a ragione, il miglior submission wrestler al mondo.
    E in questo istante, la sua attenzione è interamente focalizzata per spezzare la gamba di Lahart.

    Il Lightbringer cerca le corde, ma sono troppo lontane.
    Il suo pubblico lo prega di non mollare, ma intestardirsi qui potrebbe costargli la carriera.
    Il dolore non fa che crescere, come fosse il livello dell'acqua in una trappola mortale.
    La vista si appanna, si restringe, spegnendo ogni ragione e lucidità.

    Sarà forse per questo, che Lahart non cede.

    D'un tratto, Aaron smette di gridare.
    Ringhia.
    Smette di sbracciarsi verso l'effimera salvezza di un rope break.

    Come se non sentisse più nulla si mette a sedere, e afferra con la sinistra i capelli di Lukk.
    Li usa per tirarlo dentro di sé, infliggendo un dolore che però non basta a spezzargli la presa.
    Colpisce di destro, affondando più volte il pugno nella faccia dell'avversario.
    Colpi rapidi, come se non sentisse più nemmeno la fatica, come se tutto ciò che ha subito finora avesse improvvisamente abbandonato il suo corpo.
    Quella di Lahart è una lotta contro il tempo, deve costringere l'Iconoclasta a mollare prima che possa spaccargli un ginocchio.

    E ci riesce! Ci riesce, sotto il tripudio della FWF Arena!
    La scarica di adrenalina che attraversa il Lightbringer è tale da permettergli addirittura di rialzarsi prima di Lukk, rimettendolo a terra con una Slingblade!

    Ed insiste!
    Slingblade! Ancora Slingblade!
    Ogni volta che Black Lukk prova a rialzarsi, Aaron Lahart lo rimette al tappeto bruciandolo sul tempo!

    E ADDIRITURA SI RIMETTE IN PIEDI CON UN KIP UP, CHE FA INFIAMMARE D'ENTUSIASMO IL PALAZZETTO!
    Aaron risponde con un ruggito, battendosi i pugni sul petto!

    Da come si muove per tornare al suo avversario, però, si rende evidente che stia soltanto ignorando il dolore. Ma i danni, quelli non sono certo spariti. Sa di doversi sbrigare, quindi va a recuperare frettolosamente Lukk per riportarlo in piedi…
    E si becca un Roundhouse Kick alla gamba ferita, che gli strappa un nuovo grido di dolore!
    Ma reagisce di stizza, piantando l'altra suola nelle budella di Lukk!

    LIGHTBRINGER 2.0!
    LIGHTBRINGER 2.0!
    Small Package Driver a segno, con tanto di cattura delle gambe per lo schienamento!

    1…
    2…
    …NOO!!!

    Lukk trova il colpo di reni!
    E chissà che Lahart non debba maledire proprio la mancanza di forza nelle gambe ferite, che per un soffio non riescono a trattenerlo!

    Ma non importa!
    Lahart si sbriga a ritornare in piedi!
    Questa volta in maniera meno spettacolare e più sofferta, aggrappandosi alle corde…
    Ma riesce comunque a vedere l'occasione!

    Un ultimo sforzo, stringendo i denti, parte in corsa!

    DIVINITY…
    Ma Lukk lo anticipa!!!

    SPINNING HEEL KICK SUL GINOCCHIO!
    E il rumore dell'impatto, una vera e propria frustata, basta per far piombare in silenzio tutta l'arena!

    Lahart cade rovinosamente al tappeto, come un cavaliere disarcionato.
    Lukk, ancora provato dalla Lightbringer 2.0, crolla in ginocchio.

    Il cameraman ci regala una nuova ripresa di Marguerite, sbiancata, con gli occhi dilatati.
    La folla invece cerca di caricarli a proseguire, battendo le mani sotto il coro di "This is Awesome"… e alla terza ripetizione, qualcosa si muove.
    Lukk è in piedi, pronto a incassare il ribaltamento delle loro sorti. Aaron si mette a sedere, ma continua a tenersi il ginocchio…
    E l'Iconoclasta lo falcia con un Soccer Kick in pieno petto!

    Sembra intenzionato a chiudere la questione, puntando finalmente ai polmoni dell'avversario… che infatti viene strappato da terra in malo modo, con Lukk che si porta la sua testa tra le gambe!

    Lo solleva, per una doppietta letale che conoscono tutti benissimo: Powerbomb Lungblower e poi Guillotine Choke!

    MA LAHART FA UN MIRACOLO!

    Usa il movimento della Powerbomb per trasformare il tutto in una Hurracanrana!
    E in un'ironica riproposizione della Global Rumble, riesce a spedirne il vincitore all'esterno del ring!
    Ancora uno sforzo chiesto alle gambe, certo, ma questa sera Aaron non bada a spese.
    Approfitta del momento per rifiatare, ma appena Lukk si riprende dall'impatto col cemento per rimettersi in piedi…

    SUICIDE DIVE!
    SUICIDE DIVE CONTRO LE BARRICATE!

    E ANCORA UNA VOLTA SONO TUTTI IN PIEDI!
    ANCHE LAHART, CHE MOSTRA UNA GRINTA VERAMENTE INCREDIBILE!
    VUOLE RIPORTARSI A CASA QUEL DANNATO TITOLO!

    E ALLORA PRENDE LA VIA DEI GRADONI! SALE SULLA TERZA CORDA!

    I rischi che si sta prendendo sono enormi, ma ha visto e sentito cosa gli può fare una singola presa dell'Iconoclasta. Sa di avere rischiato grosso. Deve tenere lo scontro in un campo che non sia familiare all'avversario… e quello di volare è il suo piano B per eccellenza.
    Marguerite lo prega di non farlo, ma lui non le dà ascolto.
    Lo fa…

    LO FA!

    ASAI MOONSAULT VERSO L'ESTERNO DEL RING!
    HOLY SHIT!

    MA LUKK SI SPOSTA!

    AARON ATTERRA ROVINOSAMENTE SULLE GAMBE!
    NON FA IN TEMPO A LIBERARE UN RUGGITO LANCINATO, CHE L'ICONOCLASTA LO AFFERRA AL VOLO!

    MEMENTO MORI!
    BACK SUPLEX BRAINBUSTER ALL'ESTERNO DEL RING!

    Ormai il delirio della FWF Arena non è neanche più descrivibile.
    L'esecuzione di Lukk è stata impeccabile, fulminea, spietata.
    E se il cranio dell'ex Campione non si è aperto sul cemento come una noce di cocco, forse è soltanto perché San Pietro è abbastanza vicina.

    All'Iconoclasta non resta che prendere di peso la sua carcassa e buttarla all'interno del ring.
    Un'operazione lenta, complessa.
    I 98 chili a peso morto di Lahart non collaborano, e l'acido lattico che invade i muscoli del Campione non è certo d'aiuto.

    Ma ci riesce.
    Lahart è nel ring.
    Lukk gli si tuffa sopra.

    1…
    2…
    …NO!
    NO!!!
    NO!!!

    Le speranze di Lahart si riaccendono, e con lui balza sui piedi ogni singolo spettatore riunito qui a Roma!

    Il Lightbringer è vivo!
    Il Lightbringer è…

    INTRAPPOLATO IN UNA BITTERSWEET ENDING!
    Lukk chiude la sua Scorpion Deathlock a una rapidità sorprendente, praticamente seguendo il moto del kickout avversario!

    E con questo c'è poco da dire.
    Aaron è passato dalla padella alla brace. La sua resistenza è stata incredibile, ma anche questa determinazione ha un suo limite.
    E quel limite ha il sapore agrodolce di una delle migliori sottomissioni dell'Iconoclasta, applicata a un arto già martoriato.
    Non ha senso insistere. Non c'è motivo di intestardirsi.
    Lahart solleva la mano destra, in un turbinante delirio di voci e richiami che circondano i due lottatori.



    È finita.



    LA PRESA DI BLACK LUKK È FINITA!
    CON UN ULTIMO SFORZO, AARON LAHART HA TROVATO IL ROPE BREAK!!!

    Ma Lukk la tiene! Porca puttana, la tiene!
    Per tutti e quattro i dannati secondi a sua disposizione!
    Non è neanche una cattiveria per lui: è protocollo. Ma gli insulti del pubblico se li prende tutti, eccome.

    Li ignora. Ormai è iper-concentrato sul risultato. Va immediatamente a strappare Lahart dalle corde, caricandolo in stile Piledriver… e raddoppia i danni già fatti alla testa! JOTNAR SLAYER!
    Non resta parte del corpo di Lahart che non abbia subito danni gravissimi.
    Adesso è soltanto questione di chiudere.
    Lukk lo rialza, dando fondo a tutte le riserve di energia ancora in corpo. Piega Lahart con una ginocchiata all'addome, tenta un'altra Powerbomb Lungblo…

    REGRET!
    Rolling Elbow outtanowhere!!!
    Aaron è ancora in partita!

    Lukk barcolla all'indietro, e il Lightbringer lo piega con un calcione al ventre!

    GRIEF!
    Futureshock DDT a segno!!!

    Che rimonta! Che cazzo di rimonta!
    Gli spettatori osservano ormai con il fiato sospeso, sanno che questa è l'ultima carta dell'ex Campione per portarsi a casa il match…

    E la mano non sembra vincente: la Lightbringer 2.0 ha fallito, l'Anathema rischierebbe di avvantaggiare Lukk portando la lotta nella sottomissione al tappeto. La Divinity, e persino la Avalon, sembrano rese inefficaci o impossibili per i danni subiti alle gambe.
    Aaron resta a terra per qualche momento.
    Si tiene il ginocchio. Valuta le opzioni.
    Il suo sguardo disperato si incontra con quello della Clairvaux. Si osservano per un secondo, di pura comunicazione non verbale.
    Quello che basta a Lahart per ritrovare la sua determinazione.
    Si alza in piedi usando le corde.

    Non gli resta che zoppicare verso il paletto.
    Un ultimo volo, disperato.
    Il pubblico di Roma lo incoraggia mentre sale sulla terza corda, praticamente trascinando il resto del corpo con le braccia.

    È in piedi. Li guarda. Sorride.

    ASCENSION!
    PHOENIX SPLASH A SEGNO!!!

    L'ultimo sforzo per darsi lo slancio, sfruttando la gravità per colpire in pieno l'Iconoclasta!

    E adesso gli rimane addosso per coprire…

    NO!

    NO!

    NO!

    ICONOCLASTER!

    LUKK HA TROVATO LA GHIGLIOTTINA AL VOLO!

    PORCA PUTTANA, ERA UNA TRAPPOLA!

    PREPARATA ALLA PERFEZIONE SIN DALL'INIZIO DEL MATCH!

    Aaron lotta disperatamente per liberarsi, ma le forze lo hanno abbandonato, e la morsa è serrata perfettamente al centro del ring.
    Non batte la mano al tappeto.
    Lo hanno detto prima di lottare, nessuno dei due teme il dolore. E nemmeno le conseguenze potenzialmente letali.
    Ma il suo corpo lo abbandona prima della mente.

    Il braccio del Lightbringer cade pesantemente al tappeto.

    Una.
    Due.
    Tre volte.

    Come i rintocchi della campanella.

    Black Lukk b. Aaron Lahart (32:58) con l'Iconoclaster difendendo il titolo.

    Stavolta l'Iconoclasta molla subito.
    Il combattimento è finito, e lui rimane steso a terra a fianco all'avversario.
    Non si rialza neanche per ricevere la cintura, che l'arbitro si limita a posargli di fianco.
    La cintura FWF è ancora sua.
    Anzi, forse è sua per la prima volta.
    Respira a pieni polmoni.
    Tra due settimane avrà un altro appuntamento con la storia, per fare qualcosa che nessuno ha mai fatto prima, e vincere la cintura GWF entrandovi da campione della Board.
    Ma non è questa la sera giusta per pensarci.

    Questa è la sera per godersi, finalmente, gli applausi che colpiscono indistintamente lui e il suo avversario.
    Lukk rimane in ginocchio, aspettando che Lahart si riprenda, assistito anche dal direttore di gara.

    Lo aiuta a rialzarsi.
    Barcollano entrambi.
    Si guardano. Annuiscono.
    Dopo qualche secondo, si danno la mano.
    E gli applausi si fanno ancora più forti.

    Soltanto adesso, il torrente di pyros e coriandoli d'oro preparati per l'occasione si permette d'esplodere.
    Aaron alza il braccio con la cintura a Lukk.
    E, su questa immagine, non resta niente da aggiungere.

    Per stasera, dalla FWF Arena di Roma è tutto.
    Buona notte.

    Edited by Dr. Cross Wizard - 20/3/2024, 14:19
     
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1 replies since 29/2/2024, 13:52   125 views
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